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Visualizza Versione Completa : Elvis In Italy


hurt
11-07-2006, 21:20
Poiché ho verificato che in questo forum è sempre maggiore l'affluenza di giovani adolescenti e non, cosa che fa immenso piacere, spero sia interessante per tutti un flash back al mio primo incontro con Elvis.

ELVIS IN ITALY


La mia prima volta è stata a13 anni. Prendevo a malapena coscienza di un corpo che cambiava e soprattutto di un cervello che cominciava a ragionare per conto suo.
Il corpo aveva la sua evoluzione, ma non si doveva far vedere, non se ne doveva parlare. Si riduceva ad un bisbiglio tra amiche con un pudore ed una vergogna che limitava, al massimo, le espressioni…. Anzi non si conoscevano nemmeno le parole da usare!
Anche il mio cervello stava avendo una sua evoluzione e nella testa iniziavano a rimbalzare pensieri, gusti, reazioni che erano tutto il contrario di quello che mi era stato insegnato, in casa, in chiesa con il forte principio del PECCATO veniale e mortale.
Per me e per tutte le giovani donne emergenti, in questo paesino lontano dal centro più importante, tutto era limitato ad essere ragazze serie, di chiesa, senza idee, senza opinioni, senza ambizioni, tanto il nostro destino sarebbe stato di lavare piatti ed accudire bambini.
Nascere femmina, al primo vagito, affibbiava il ruolo scontato e sequenziale di moglie, mamma e nonna! Se pur nascevi con un tuo carattere, i nostri genitori amavano modellarci secondo i loro principi, senz’altro sani, ma che molto spesso non combaciavano con la nostra vera personalità.
A 13 anni inizio a far valere il mio diritto di ascoltare la radio mentre studio (impostata sul piano del ricatto tipo: se non ho musica di sottofondo non riesco a concentrarmi) e finalmente mi staziono su radio uno. Continuano a trasmettere le canzoni di Claudio Villa, Nilla Pizzi, Quartetto Cetra, Gino Latilla e Carla Boni, e chi più ne ha più ne metta. Una lagna infinita con tutte canzoni da suicidio o al contrario canzoni tipo Casetta in Canadà oppure Lo sai che i papaveri son alti, alti, alti e tu sei piccolina. Sento dentro di me una ribellione da schizofrenia verso questa musica italiana, completata, poi, da canzoni napoletane con sceneggiata patetica dove tutti muoiono per amore e nessuno è felice (tipo Mario Merola), allietato da Renato Carosone con Tu vo’ fa l’americano, mericano… . Qui e là, in questo minestrone nostrano, però la radio inizia ad infilare Dean Martin, che non è per niente male, Frank Sinatra, Perry Como.
Sono anni in cui l’Italia vive il termine emigrazione (rispetto all’immigrazione di questi tempi), con una tristezza devastante, raccontando ai quattro venti quanto siamo sfortunati noi italiani ad avere tanti emigranti distribuiti in tutto il mondo. E’ chiaro che al di là della bravura dei citati artisti americani, la radio italiana, con la sua unica stazione, dedica spazi a questi FIGLI DI EMIGRANTI, orgogliosa di poter vantare talenti di origine italiana, quasi a simboleggiare che il talento vero è solo nel DNA italiano.
Incominciavano le prime televisioni nelle case e grazie a mio padre anche noi avevamo una, anche qui con un unico canale dove l’unico programma accettabile, a parte Carosello, era di sabato, peraltro unica sera in cui era concesso stare alzati. Ma già era un privilegio avere la televisione e io mi sentivo più fortunata di altre mie coetanee, che non andavano a scuola come me, non avevano il frigorifero e la televisione.
Il varietà del sabato sera, molto casto e vestito, diventa comunque un mezzo per agganciare la televisione alla radio. La mia cara radio che trasmetteva musica gradualmente diversa che fa da sottofondo ai miei studi con i libri sul tavolo in cucina.
Ero concentrata in una versione dall’italiano al latino, maledetto latino, quando improvvisamente sento la voce di un cantante sconosciuto che canta in una lingua sconosciuta un ritmo scanzonato, allegro, vivace adatto alla mia età.
Sul momento non ci faccio troppo caso, dico solo “che carina, peccato che è finita”. E poi nei giorni a seguire questo Jailhouse Rock si ripete nella mia radio e a me piace sempre di più e alzo a tutto volume. Ma sei cretina, ma non sarà mica musica questa, sembra una cornacchia, dove andremo a finire, spegni quella radio!. Dio avrei voluto strozzarli.
Poi arriva il sabato sera, finalmente posso guardare la televisione e cosa vedo uno splendido nuovo ballo: il rock & roll, e la base era Jailhouse Rock. Mamma mia, ho i brividi, mi accorgo che ho sangue nelle vene, mi rendo conto che questo è quello che mi piace. Non oso esprimermi, perché i miei genitori stanno dicendo che vergogna, che volgare, e lo chiamano ballo, dove andremo a finire!!!!
Io mi sento piccola, piccola perché essendo l’ultima ruota del carro (come diceva mio padre) devo tacere e non avere opinioni e poi mia madre già mi taccia da cretina che non capisce niente, figurarsi se posso dire la mia. Mi infilo a letto con quelle immagini e cerco di ricordare il nome del cantante citato, ma è difficile. Jailhouse Rock prende sempre più spazio alla radio e immancabilmente io alzo il volume e mia madre spegne la radio. La odio! Per fortuna ho le amiche e siamo tutte concordi nel dire che quella musica è meravigliosa. Quella reazione emotiva del corpo e della mente che noi cercavamo di individuare e non sapevamo come definire, oggi si chiama adrenalina.
Arriva l’estate ed io ho un’amica del cuore, con la quale parlo di queste cose e un giorno, mai dimenticherò quel giorno, la mia amica mi dice vieni a casa mia.
Doveva essere maggio, faceva già caldo, 5 del pomeriggio … entriamo a casa sua, ammiro con un po’ di invidia questo giradischi, incassato nel mobile.
Dianora mette un disco sul piatto, parte la musica e vado in Paradiso. Are you lonesome tonight, do you miss me tonight, are you sorry…cantata in un modo così caldo, così dolce, così avvolgente! E’ LUI! Sul parlato, sento il suo respiro attraversare le mie orecchie, sembra che canti a me, sento il suo fiato sulla mia pelle. Oh Dio, che spettacolo, che cosa stupenda mai provata!!!!!!!!! E guardo la sua foto sulla copertina: Dio che bello, non ho mai visto un ragazzo così bello.
Non oso dirlo nemmeno alla mia amica, ma lei mi anticipa dicendo….. senti, senti sembra che sia qui con noi! Dianora, Dio ti benedica! Dianora, posso tornare, me lo fai sentire ancora, ma non dirlo ai miei che non vogliono. Se sanno, penso io, che vengo qui ad ascoltare la sua musica e a guardarlo, mi dicono che sono una poco di buono. Non si guardano i ragazzi!!!!!!!! Ma come si fa a non guardarlo e contemporaneamente a non ascoltarlo. Però forse hanno ragione i miei genitori, quando ascolto Elvis, sento una strana sensazione dentro di me: mi batte di più il cuore, ho un brivido alla schiena, ma soprattutto ho voglia di essere baciata….. che vergogna!!!! Faccio peccato, devo andare a confessarmi!!!
Però, che rabbia: non capisco quello che dice, perché una voce così può dire solo cose dolci e poi, quando parla è così tenero, ma è anche triste chissà cosa dirà.
E mi avvio verso casa, con nella testa quella voce, e arrivata a casa, nascondo la testa di nuovo nei libri, per non far vedere a mia mamma l’espressione del mio viso estasiato, altrimenti capisce e se dovesse capire, è così severa che non mi lascerebbe più andare da Dianora, già non l’ha in simpatia, figuriamoci se sa che da lei, ascolto quella musica ….sensuale (l’aggettivo al tempo era decisamente sconosciuto).
Sono in prossimità della decisione di che scuola fare per il diploma (benedetto sia mio padre che ha creduto e sperato nelle mie capacità), cerco di capire cosa mi piace ed ecco l’idea: faccio lingue, mi piace l’idea di fare l’hostess e poi facendo inglese capirò cosa dice Elvis.
Giuro è la verità!
Intanto l’estate e l’anno successivo portano nuova musica italiana e anche straniera: arrivano Connie Francis, Paul Anka, Neil Sedaka e lui, lui, il mio Elvis avanza sempre di più e dopo un anno di superiori capisco cosa dice in Are you lonesome tonight e Love me tender e sono felice perché unisco l’utile al dilettevole, facendo esercizio d’inglese con le sue canzoni. Non mi interessa più, non mi tocca più la reazione dei miei genitori, uso l’esercizio d’inglese come scusa per ascoltare Elvis. Intanto, anche nel mio paese diventano sempre più numerosi i ragazzi col ciuffo alla Elvis e mi piacciono tutti, perché hanno il ciuffo come lui.
E mi innamoro di Bobby Solo, perché ha il ciuffo e perché è il Elvis italiano, e ammiro Little Tony e ascolto la versione italiana di Michele: ti senti sola stasera.
Mi faccio regalare un mangianastri rosa, e con le amiche ci si scambia It’s now or never, Surrender e scopro che le canzoni napoletane sono belle, peccato solo che i nostri cantanti napoletani non sapevano cantarle o forse Elvis è talmente grande che fa bene tutto.
Inoltre…. diventa sempre più bello! E poi arrivano Crying in the Chapel, Can’t help Falling in Love e In the Ghetto.
Ma io non ho più 13 anni, non sono più adolescente, sono diventata una ragazza che si fa donna sposandosi nel 1971 e diventando mamma nel 1972. Ma questa è un’altra storia.

MISSCLAWDY
11-07-2006, 21:35
Hurt...è bellissimo!!!!:-+

hurt
11-07-2006, 23:51
Hurt...è bellissimo!!!!:-+

Grazie mille Miss!!!!!!

Rinoelvis
12-07-2006, 01:58
un fazzoletto...presto!!!!
complimenti hurt, è davvero bella

Puccy1
12-07-2006, 10:03
Hurt mia cara

non ho parole e' bellissima......

hurt
12-07-2006, 10:19
Hurt mia cara

non ho parole e' bellissima......

Vi ringrazio che la trovate bellissima, mi fa piacere.

Il fatto è che è vera, non c'è niente di inventato!

Ciao

Puccy1
12-07-2006, 11:09
si lo so mia cara ...

la tua vita e il tuo amore per il RE!!! hai espresso tutto nelle tue parole .....

pino1971
12-07-2006, 11:17
grandissima Hurt............

Marzia1969
12-07-2006, 11:43
...aspetta, perchè devo andare a cercare le parole, dato che, come dice la mia collega "sono un orso" e di conseguenza non riesco mai ad esprimere esattamente quello che voglio dire. Un'altra volta mi hai emozionato: vedi, come ho scritto anche sulla fanzine, anzi questo non l'ho scritto ACCIDENTI A ME! , sono l'unica in casa ad amare Elvis. Sembra assurdo, ma l'ho sempre paragonato a mio papà che se n'è andato un anno prima di lui, ancora più giovane (papy aveva 35 anni quando è morto!). Mi identifico, anche se appartengo ad una generazione successiva alla tua, in quello che hai detto sulla "ristrettezza mentale" della vita di paese: quell'immensa vergogna provata in classe, quando il cambiamento del corpo che da bambina diventa donna, in me, avvenne a 10 anni!! E poi, il tuo modo di farci sentire i tuoi sentimenti. Un'ultima domanda personale: davvero sei una hostess? Mammmaaaaa, che invidia....
Bacioni e grazie ancora! :razz:
Marzia1969

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!

hurt
12-07-2006, 13:23
...aspetta, perchè devo andare a cercare le parole, dato che, come dice la mia collega "sono un orso" e di conseguenza non riesco mai ad esprimere esattamente quello che voglio dire. Un'altra volta mi hai emozionato: vedi, come ho scritto anche sulla fanzine, anzi questo non l'ho scritto ACCIDENTI A ME! , sono l'unica in casa ad amare Elvis. Sembra assurdo, ma l'ho sempre paragonato a mio papà che se n'è andato un anno prima di lui, ancora più giovane (papy aveva 35 anni quando è morto!). Mi identifico, anche se appartengo ad una generazione successiva alla tua, in quello che hai detto sulla "ristrettezza mentale" della vita di paese: quell'immensa vergogna provata in classe, quando il cambiamento del corpo che da bambina diventa donna, in me, avvenne a 10 anni!! E poi, il tuo modo di farci sentire i tuoi sentimenti. Un'ultima domanda personale: davvero sei una hostess? Mammmaaaaa, che invidia....
Bacioni e grazie ancora! :razz:
Marzia1969

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!

Cara Marzia,
per risponderti voglio affontare punto per punto della tua risposta:
a) ti conosco solo nel forum e non mi sembri per niente orso. Vero ragazzi!!!!!!! Forse viene interpretata così una timidezza oppure una tristezza di fondo che nessuno può capire (es. a me dicono che sono aggressiva)
b) Mi dispiace che tu abbia perso tuo papà così giovane (l'avevo letto da qualche parte) ma lo sai che è in cielo con Elvis e ti guardano e ti aiutano?
c) mi è più facile esprimere i sentimenti buoni, quando scrivo piuttosto che quando parlo
d) Non ho mai fatto l'hostess, prorpio a causa della ristrettezza mentale di paese: era un rischio troppo grande di non salvaguardare la mia ...... serietà (ho preferito usare questa parola, ma mi avete capito).
Anzi per poter fare la scuola di lingue ho dovuto promettere ai miei genitori che avrei rinunciato ad esercitare quella professione.
Ed è stato subito un grande rimpianto!!!
Scusate la lungaggine, ma le belle parole di Marzia, meritavano una risposta esauriente.

Ciao e grazie a tutti

hurt
12-07-2006, 13:23
...aspetta, perchè devo andare a cercare le parole, dato che, come dice la mia collega "sono un orso" e di conseguenza non riesco mai ad esprimere esattamente quello che voglio dire. Un'altra volta mi hai emozionato: vedi, come ho scritto anche sulla fanzine, anzi questo non l'ho scritto ACCIDENTI A ME! , sono l'unica in casa ad amare Elvis. Sembra assurdo, ma l'ho sempre paragonato a mio papà che se n'è andato un anno prima di lui, ancora più giovane (papy aveva 35 anni quando è morto!). Mi identifico, anche se appartengo ad una generazione successiva alla tua, in quello che hai detto sulla "ristrettezza mentale" della vita di paese: quell'immensa vergogna provata in classe, quando il cambiamento del corpo che da bambina diventa donna, in me, avvenne a 10 anni!! E poi, il tuo modo di farci sentire i tuoi sentimenti. Un'ultima domanda personale: davvero sei una hostess? Mammmaaaaa, che invidia....
Bacioni e grazie ancora! :razz:
Marzia1969

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!
Cara Marzia,
per risponderti voglio affontare punto per punto della tua risposta:
a) ti conosco solo nel forum e non mi sembri per niente orso. Vero ragazzi!!!!!!! Forse viene interpretata così una timidezza oppure una tristezza di fondo che nessuno può capire (es. a me dicono che sono aggressiva)
b) Mi dispiace che tu abbia perso tuo papà così giovane (l'avevo letto da qualche parte) ma lo sai che è in cielo con Elvis e ti guardano e ti aiutano?
c) mi è più facile esprimere i sentimenti buoni, quando scrivo piuttosto che quando parlo
d) Non ho mai fatto l'hostess, prorpio a causa della ristrettezza mentale di paese: era un rischio troppo grande di non salvaguardare la mia ...... serietà (ho preferito usare questa parola, ma mi avete capito).
Anzi per poter fare la scuola di lingue ho dovuto promettere ai miei genitori che avrei rinunciato ad esercitare quella professione.
Ed è stato subito un grande rimpianto!!!
Scusate la lungaggine, ma le belle parole di Marzia, meritavano una risposta esauriente.

Ciao e grazie a tutti

Puccy1
12-07-2006, 14:16
Ciao

si concordo pienamente......!!! Hurt Marzia la vita e' difficile a volte ti mette davanti a delle cose penso assurde per mentalita' a volte assurde...senza offesa per nessuno...per carita'!

Marzia non sei un orso credimi......anzi!
Io tendenzialmente sono timida....e anch' io non riesco spesso a dire e scrivere quello che vorrei !!

Hurt non sei agressiva per nulla....!!

Siete splendide!!

Marzia1969
12-07-2006, 14:21
Di cuore, grazie ad entrambe!
Marzia1969

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!

Puccy1
12-07-2006, 14:29
e a volte mette davanti situazioni belle ma a volte dolorose....ma in Elvis e con Elvis e con tutti questi amici e amiche che grazie a lui ci troviamo in un unico coro e amore e siamo rincuorate e riusciamo ad andare avanti....

Si Elvis e' adesso lassu' con tuo papa'....che ti guardano e ti proteggono e cantano per te e per noi!!!

hurt
12-07-2006, 14:32
Ciao


Marzia non sei un orso credimi......anzi!

Hurt non sei agressiva per nulla....!!

Siete splendide!!

Puccy, sei assolutamente da conoscere ........... riesci a rasserenare chiunque!!!!!!!!

Grazie

Gladys
12-07-2006, 14:51
Ho letto solo ora il tuo racconto ed è meraviglioso, Hurt, davvero. Hai reso i tuoi sentimenti con tinte forti e realistiche, parlando al cuore del fortunato lettore..

Ancora complimenti :-)

Puccy1
12-07-2006, 14:58
Puccy, sei assolutamente da conoscere ........... riesci a rasserenare chiunque!!!!!!!!

Grazie

ciao
grazie davvero cerco di fare del mio meglio ....ma anche voi non scherzate!!
Il cuore e' cuore ed il nostro e' grande come quello di Elvis!!

Si da conoscerci Hurt ....vero Marzia?

Un bacione e un abbraccio grosso e forte a voi

e a tutti !!

Neko
12-07-2006, 20:27
complimenti Hurt.... veramente bello il tuo racconto... brava....

Clint Reno
13-07-2006, 07:00
Veramente un bellissimo racconto Hurt, molto interessante e rende la lettura piacevolissima! Grazie!
Ciao

hurt
13-07-2006, 08:00
Buon giorno ragazzi,

Ringrazio tutti per aver apprezzato il mio racconto, che vi assicuro racconta la sacrosanta verità (persino il nome della mia amica)!

L'idea, a suo tempo, me l'ha data Lisa dicendo "un giorno ci racconterai com'era quella volta" e la cosa mi ha stuzzicato.
Quindi ringrazio Lisa per avermi dato lo spunto che oggi ho condiviso con voi tutti che siete di generazioni successive.

Un saluto a tutti e di nuovo grazie.

Io continuerò a tenere alta e viva la mia parecipazione a questo forum perché è splendido e unico!!

UNIAMOCI TUTTI E FACCIAMOLO ANCORA PIU' GRANDE !!!!!!!!!

GRAZIE LISA

Marzia1969
13-07-2006, 08:06
Ci puoi contare!!!
Marzia1969

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!

Puccy1
13-07-2006, 10:04
Si Ancora Piu' Grande !!!!
Grazie A Lisa
Grazie A Tutti
Uniti Tutti Da Un'unica Passione E Amicizia

Elvis Forever

pino1971
13-07-2006, 10:58
mi permetto, da ultimo arrivato di esprimere la mia.......
premetto una cosa, sono admin, nonchè deus ex machina :D di forum che tratta argomenti distanti dal Re e dalla musica in genere, come iscritti siamo circa 7mila, con un zoccolo duro formato da una 50ina di persone....bene, ci siamo consociuti in quel forum, pian piano abbiamo cominciato a trascorrere del tempo su MSN, da lì abbiamo cominciato a scambiarci i numeri di telefono e ad ad associare una voce ad un nick.......poi abbiamo organizzato un raduno a roma nel 2000, la prima volta ervamo tutti maschietti, l'anno dopo abbiamo deciso di coinvolgere anche le mogli/fidanzate, figli grandi e bimbi piccoli, da tutte le parti d'italia, da biella a marsala :D, insomma siamo diventati una grande famiglia, del tipo vacanze insieme, feste comandate :D insieme e cose così, diciamo che internet ha allargato la mia già numerosa cerchia di amici, dopo questa premessa lunghissima arrivo al punto, noi ci siamo conosciuti così, leggendoci, non avendo come riferimento un viso, oppure un accento, si riesce a capire meglio una persona, quando si scrive e quando si legge, lo si fà senza pregiudizi, si è tutti uguali, in questo modo si capisce meglio il carattere di una persona.........quindi a mio modestissimo parere dico solo che da quello che ho letto si capisce che siete delle persone meravigliose, riuscite a mettere a proprio agio tutti, da un 35enne asociale :D come me fino all'adolescente che si avvicina al Re.

p.s. credo di essermi reincartato alla grande :D:D ma oggi non è giornata, spero di essermi spiegato :D:D:D:D

Marzia1969
13-07-2006, 11:05
Hai scritto delle parole bellissime. Te lo dice "un orso" o meglio" orsa" quasi trentasettenne! Raga, ringraziamo tutti Elvis per quello che continua ancora a fare!
Kisses,
marzia1969

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!

hurt
13-07-2006, 11:10
pensa Pino1971 che in questo forum tutti siete riusciti a mettere ME, talmente tanto a a mio agio, da espormi come mi sono esposta fino ad oggi.

Per cui ..... nient'altro da aggiungere ..... se non siamo tutti grandi, e quanto di più bello se un giorno Lisa riuscisse a riunire tutti per festeggiare insieme questo sito.

E' un'idea, che ne dite? lo so che è piuttosto complicato .... ma magari ce la facciamo.

Ciao

Marzia1969
13-07-2006, 11:18
So che forse vado contro le leggi della privacy, ma, visto che Pino ha menzionato le parole "numeri di teelfono" io vi lascio il mio: TANTO SIAMO TUTTI DI FAMIGLIA, GIUSTO? :razz:
339/20*****.
Magari ci "messaggiamo" follemente....tanto in estate ci sono le promozioni..:razz:
Marzia1969

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!

pino1971
13-07-2006, 11:23
Quando volete, da settembre in poi, possiamo organizzare un sabato, si può fare Roma, oppure Tivoli (che è patrimonio dell'unesco :D con relativo aggancio per dormire e mangiare) visto che si trovano al centro e sarebbero facilmente raggiungibile da tutti via aereo/treno/auto..
arrivo al sabato, cena e ripartenza la domenica.........
vabbè :D:D si organizza senza problemi, naturalmente l'invito è estendibile alle famiglie, così siamo in tanti :D:D:D:D

pino1971
13-07-2006, 11:26
marzia edita il numero :D:D:D:D:D che non si sà mai :D:D:D:D

Lisa
13-07-2006, 17:41
Lo so, arrivo per ultima.:? nel dire la mia sullo scritto di Hurt...
Perdonatemi, ma è un periodo allucinante!!
Come ha detto Hurt nel corso dei messaggi, mi aveva spedito questo scritto privatamente e l'ho trovato davvero stupendo, come avete fatto voi.
Non ho forzato la mano, ma ho lasciato che decidesse di sua spontanea volontà se pubblicarlo oppure no, anche se ero dell'opinione che non potesse rimanere in un cassetto.
Hurt, ti faccio tutti i miei complimenti, sia per il coraggio che per lo scritto!!! E' davvero bellissimo: un viaggio nel tempo per tutti noi nel periodo in cui il nostro Elvis è comparso sulle scene.
Finalmente un racconto di una persona che, seppur virtualmente, è vicino a noi ogni giorno, e non di un estraneo che parla un'altra lingua e che sta a migliaia di km!! :)
Mi aspettavo sicuramente una reazione da parte di coloro che frequentano questo forum....ma davvero non una cosa così grande!!
Sono felicissima di vedere quanto sia compatta la nostra "famiglia" su questo sito, quanto entusiasmo ci sia da chi lo frequenta da tempo ma anche dai nuovi arrivati, che si sono ammalgamati alla grande!! :-+
Lo dicevo ieri sera in chat con alcuni di voi....e penso di poterlo azzardare anche qui.....
Siamo talmente uniti e forti che l'appellativo di
GRAZIELVIS MAFIA :-P
spero non vi dispiaccia!!!! :) :smile:

Un carissimo saluto a tutti

LISA

hurt
13-07-2006, 18:47
GRAZIELVIS MAFIA :-P


Grazie Lisa e......... W W W LA GRAZIELVIS MAFIA!!!!!!!!!!!!!

Rinoelvis
14-07-2006, 00:33
Fondata dal grande blueberryhill, e da me...per tutte le care persone che stanno in questo sito.

Siete unici

Lisa
14-07-2006, 09:56
Perfavore leggete questo topic!
http://www.grazielvis.it/forum/showthread.php?t=1544

LISA

MISSCLAWDY
14-07-2006, 15:24
eh ma ci sono anch'io !!!Io sono a Roma:)

bohemianrhapsody
26-08-2007, 11:53
Hurt, la tua storia è semplicemente bellissima!!!

hurt
26-08-2007, 11:56
Hurt, la tua storia è semplicemente bellissima!!!


Grazie Freddie, è la pura verità :-\, niente di aggiunto.

Unico rimpianto: non aver coltivato di più, a causa di altre priorità..... ma per fortuna l'ho ritrovato e sto cercando di recuperare il tempo perduto:-\

Anzi......... mi ha cercata Elvis !!!

jerry lee
26-08-2007, 12:07
Sono felicissima di vedere quanto sia compatta la nostra "famiglia" su questo sito, quanto entusiasmo ci sia da chi lo frequenta da tempo ma anche dai nuovi arrivati, che si sono ammalgamati alla grande!! :-+
Lo dicevo ieri sera in chat con alcuni di voi....e penso di poterlo azzardare anche qui.....
Siamo talmente uniti e forti che l'appellativo di
GRAZIELVIS MAFIA :-P
spero non vi dispiaccia!!!! :) :smile:

Un carissimo saluto a tutti

LISA

POSSO ENTRARE PURE IO NELLA... MAFIA?:-brav:-prr:):-am3

CIAO
Jacopo (RM)

hurt
26-08-2007, 12:10
POSSO ENTRARE PURE IO NELLA... MAFIA?:-brav:-prr:):-am3

CIAO
Jacopo (RM)


Io non sono Lisa, ma come utente del GE e componente della GRAZIELVIS MAFIA, ti accolgo a braccia aperte :-\:-+

Lisa
26-08-2007, 12:14
POSSO ENTRARE PURE IO NELLA... MAFIA?:-brav:-prr:):-am3

CIAO
Jacopo (RM)

Certo Jerry Lee :)! Sei il benvenuto!!
:-ge

LISA

bohemianrhapsody
26-08-2007, 12:18
Grazie Freddie, è la pura verità :-\, niente di aggiunto.


E chi ne dubita?:-ge

nicky86
26-08-2007, 12:29
Hurt, la tua storia è semplicemente bellissima!!!

E' vero Hurt, la tua storia è bellissima...:-+

moody blue
26-08-2007, 13:09
Poiché ho verificato che in questo forum è sempre maggiore l'affluenza di giovani adolescenti e non, cosa che fa immenso piacere, spero sia interessante per tutti un flash back al mio primo incontro con Elvis.

ELVIS IN ITALY


La mia prima volta è stata a13 anni. Prendevo a malapena coscienza di un corpo che cambiava e soprattutto di un cervello che cominciava a ragionare per conto suo.
Il corpo aveva la sua evoluzione, ma non si doveva far vedere, non se ne doveva parlare. Si riduceva ad un bisbiglio tra amiche con un pudore ed una vergogna che limitava, al massimo, le espressioni…. Anzi non si conoscevano nemmeno le parole da usare!
Anche il mio cervello stava avendo una sua evoluzione e nella testa iniziavano a rimbalzare pensieri, gusti, reazioni che erano tutto il contrario di quello che mi era stato insegnato, in casa, in chiesa con il forte principio del PECCATO veniale e mortale.
Per me e per tutte le giovani donne emergenti, in questo paesino lontano dal centro più importante, tutto era limitato ad essere ragazze serie, di chiesa, senza idee, senza opinioni, senza ambizioni, tanto il nostro destino sarebbe stato di lavare piatti ed accudire bambini.
Nascere femmina, al primo vagito, affibbiava il ruolo scontato e sequenziale di moglie, mamma e nonna! Se pur nascevi con un tuo carattere, i nostri genitori amavano modellarci secondo i loro principi, senz’altro sani, ma che molto spesso non combaciavano con la nostra vera personalità.
A 13 anni inizio a far valere il mio diritto di ascoltare la radio mentre studio (impostata sul piano del ricatto tipo: se non ho musica di sottofondo non riesco a concentrarmi) e finalmente mi staziono su radio uno. Continuano a trasmettere le canzoni di Claudio Villa, Nilla Pizzi, Quartetto Cetra, Gino Latilla e Carla Boni, e chi più ne ha più ne metta. Una lagna infinita con tutte canzoni da suicidio o al contrario canzoni tipo Casetta in Canadà oppure Lo sai che i papaveri son alti, alti, alti e tu sei piccolina. Sento dentro di me una ribellione da schizofrenia verso questa musica italiana, completata, poi, da canzoni napoletane con sceneggiata patetica dove tutti muoiono per amore e nessuno è felice (tipo Mario Merola), allietato da Renato Carosone con Tu vo’ fa l’americano, mericano… . Qui e là, in questo minestrone nostrano, però la radio inizia ad infilare Dean Martin, che non è per niente male, Frank Sinatra, Perry Como.
Sono anni in cui l’Italia vive il termine emigrazione (rispetto all’immigrazione di questi tempi), con una tristezza devastante, raccontando ai quattro venti quanto siamo sfortunati noi italiani ad avere tanti emigranti distribuiti in tutto il mondo. E’ chiaro che al di là della bravura dei citati artisti americani, la radio italiana, con la sua unica stazione, dedica spazi a questi FIGLI DI EMIGRANTI, orgogliosa di poter vantare talenti di origine italiana, quasi a simboleggiare che il talento vero è solo nel DNA italiano.
Incominciavano le prime televisioni nelle case e grazie a mio padre anche noi avevamo una, anche qui con un unico canale dove l’unico programma accettabile, a parte Carosello, era di sabato, peraltro unica sera in cui era concesso stare alzati. Ma già era un privilegio avere la televisione e io mi sentivo più fortunata di altre mie coetanee, che non andavano a scuola come me, non avevano il frigorifero e la televisione.
Il varietà del sabato sera, molto casto e vestito, diventa comunque un mezzo per agganciare la televisione alla radio. La mia cara radio che trasmetteva musica gradualmente diversa che fa da sottofondo ai miei studi con i libri sul tavolo in cucina.
Ero concentrata in una versione dall’italiano al latino, maledetto latino, quando improvvisamente sento la voce di un cantante sconosciuto che canta in una lingua sconosciuta un ritmo scanzonato, allegro, vivace adatto alla mia età.
Sul momento non ci faccio troppo caso, dico solo “che carina, peccato che è finita”. E poi nei giorni a seguire questo Jailhouse Rock si ripete nella mia radio e a me piace sempre di più e alzo a tutto volume. Ma sei cretina, ma non sarà mica musica questa, sembra una cornacchia, dove andremo a finire, spegni quella radio!. Dio avrei voluto strozzarli.
Poi arriva il sabato sera, finalmente posso guardare la televisione e cosa vedo uno splendido nuovo ballo: il rock & roll, e la base era Jailhouse Rock. Mamma mia, ho i brividi, mi accorgo che ho sangue nelle vene, mi rendo conto che questo è quello che mi piace. Non oso esprimermi, perché i miei genitori stanno dicendo che vergogna, che volgare, e lo chiamano ballo, dove andremo a finire!!!!
Io mi sento piccola, piccola perché essendo l’ultima ruota del carro (come diceva mio padre) devo tacere e non avere opinioni e poi mia madre già mi taccia da cretina che non capisce niente, figurarsi se posso dire la mia. Mi infilo a letto con quelle immagini e cerco di ricordare il nome del cantante citato, ma è difficile. Jailhouse Rock prende sempre più spazio alla radio e immancabilmente io alzo il volume e mia madre spegne la radio. La odio! Per fortuna ho le amiche e siamo tutte concordi nel dire che quella musica è meravigliosa. Quella reazione emotiva del corpo e della mente che noi cercavamo di individuare e non sapevamo come definire, oggi si chiama adrenalina.
Arriva l’estate ed io ho un’amica del cuore, con la quale parlo di queste cose e un giorno, mai dimenticherò quel giorno, la mia amica mi dice vieni a casa mia.
Doveva essere maggio, faceva già caldo, 5 del pomeriggio … entriamo a casa sua, ammiro con un po’ di invidia questo giradischi, incassato nel mobile.
Dianora mette un disco sul piatto, parte la musica e vado in Paradiso. Are you lonesome tonight, do you miss me tonight, are you sorry…cantata in un modo così caldo, così dolce, così avvolgente! E’ LUI! Sul parlato, sento il suo respiro attraversare le mie orecchie, sembra che canti a me, sento il suo fiato sulla mia pelle. Oh Dio, che spettacolo, che cosa stupenda mai provata!!!!!!!!! E guardo la sua foto sulla copertina: Dio che bello, non ho mai visto un ragazzo così bello.
Non oso dirlo nemmeno alla mia amica, ma lei mi anticipa dicendo….. senti, senti sembra che sia qui con noi! Dianora, Dio ti benedica! Dianora, posso tornare, me lo fai sentire ancora, ma non dirlo ai miei che non vogliono. Se sanno, penso io, che vengo qui ad ascoltare la sua musica e a guardarlo, mi dicono che sono una poco di buono. Non si guardano i ragazzi!!!!!!!! Ma come si fa a non guardarlo e contemporaneamente a non ascoltarlo. Però forse hanno ragione i miei genitori, quando ascolto Elvis, sento una strana sensazione dentro di me: mi batte di più il cuore, ho un brivido alla schiena, ma soprattutto ho voglia di essere baciata….. che vergogna!!!! Faccio peccato, devo andare a confessarmi!!!
Però, che rabbia: non capisco quello che dice, perché una voce così può dire solo cose dolci e poi, quando parla è così tenero, ma è anche triste chissà cosa dirà.
E mi avvio verso casa, con nella testa quella voce, e arrivata a casa, nascondo la testa di nuovo nei libri, per non far vedere a mia mamma l’espressione del mio viso estasiato, altrimenti capisce e se dovesse capire, è così severa che non mi lascerebbe più andare da Dianora, già non l’ha in simpatia, figuriamoci se sa che da lei, ascolto quella musica ….sensuale (l’aggettivo al tempo era decisamente sconosciuto).
Sono in prossimità della decisione di che scuola fare per il diploma (benedetto sia mio padre che ha creduto e sperato nelle mie capacità), cerco di capire cosa mi piace ed ecco l’idea: faccio lingue, mi piace l’idea di fare l’hostess e poi facendo inglese capirò cosa dice Elvis.
Giuro è la verità!
Intanto l’estate e l’anno successivo portano nuova musica italiana e anche straniera: arrivano Connie Francis, Paul Anka, Neil Sedaka e lui, lui, il mio Elvis avanza sempre di più e dopo un anno di superiori capisco cosa dice in Are you lonesome tonight e Love me tender e sono felice perché unisco l’utile al dilettevole, facendo esercizio d’inglese con le sue canzoni. Non mi interessa più, non mi tocca più la reazione dei miei genitori, uso l’esercizio d’inglese come scusa per ascoltare Elvis. Intanto, anche nel mio paese diventano sempre più numerosi i ragazzi col ciuffo alla Elvis e mi piacciono tutti, perché hanno il ciuffo come lui.
E mi innamoro di Bobby Solo, perché ha il ciuffo e perché è il Elvis italiano, e ammiro Little Tony e ascolto la versione italiana di Michele: ti senti sola stasera.
Mi faccio regalare un mangianastri rosa, e con le amiche ci si scambia It’s now or never, Surrender e scopro che le canzoni napoletane sono belle, peccato solo che i nostri cantanti napoletani non sapevano cantarle o forse Elvis è talmente grande che fa bene tutto.
Inoltre…. diventa sempre più bello! E poi arrivano Crying in the Chapel, Can’t help Falling in Love e In the Ghetto.
Ma io non ho più 13 anni, non sono più adolescente, sono diventata una ragazza che si fa donna sposandosi nel 1971 e diventando mamma nel 1972. Ma questa è un’altra storia.

UAU!!!...non ho trovato un attimo per respirare...stavo rischiando un embolo...molto bella!!!

jerry lee
26-08-2007, 13:21
EVVAIIII...!!!!!!!

SONO ELVISMAFIOSO PURE IOOOOO!!!!!!!!:-brav:-ge:-brav:-ge

Gondar
26-08-2007, 21:23
Cara Hurt, sei ormai imprigionata nei nostri hearts. La tua rassegna di vita è stata al femminile ed è praticamente e maledettamente parallela alla mia. Più in là, quando incomincerò a conoscervi meglio tutti, farò la mia di rassegna. Al maschile. Sei stata indescribably blue. Elvisianamente. Gondar.