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Visualizza Versione Completa : Fatti misteriosi/ Traduzione del link proposto da Clint qualche tempo fa


Gladys
14-07-2006, 13:54
Qualche tempo fa il nostro Clint propose un link in inglese che sottopone all'attenzione del lettore una serie di coincidenze molto fittizie, le quali farebbero supporre che Elvis sia ancora vivo. Ho pensato di tradurlo per renderlo comprensibile a tutti...Ciao a tutti

ELVIS: DEAD OR ALIVE ?



1. V’è un errore nel nome inciso sulla tomba di Elvis. Il suo vero nome è Elvis ‘Aron’ Presley, non ‘Aaron’. Il padre non avrebbe permesso che accadesse una cosa simile. Alla nascita di Elvis, commisero un errore ortografico nel trascrivere il suo nome sul certificato di nascita e Vernon fece di tutto per correggerlo. Era molto importante per la famiglia Presley. Volevano fargli capire che ‘Aron’ era parte di Garon ( secondo nome del gemello di Elvis morto appena nato). Perché quello sbaglio sul sepolcro? Alcuni dicono che Elvis non volesse opporsi al destino.
2. L’attuale sepolcro di Elvis è situato tra il padre e la nonna, non accanto alla madre, dove aveva esplicitamente richiesto l’inumazione. E’improbabile che le persone a lui vicine avessero lasciato accadere queste cose. Elvis era un uomo superstizioso- tanto che non avrebbe oltraggiato il destino incidendo il suo vero nome sulla tomba, o violando il terreno accanto alla madre, non prima di avere la certezza di riposarvi per l’eternità.
3. Elvis era davvero vanitoso e imbarazzato per il suo recente peso- Ben cinquanta pounds nel mese della presunta morte. Nonostante pesasse 250 pounds al momento del decesso, il certificato di morte ne segnala 170. Il certificato originale sparì e quello attuale risale a due mesi dopo il decesso ufficiale.
4. La bara di Elvis richiese diversi portatori, pesando novecento pounds. Coloro che parteciparono al funerale dichiararono che, attorno ad essa, l’aria fosse piuttosto fredda. Si sospetta che al suo interno ci fosse un condizionatore, o del ghiaccio, per preservare dal caldo un’eventuale statua di cera, “copia” di Elvis realizzata per ingannare i presenti al funerale. E poi, come ha fatto la famiglia Presley a trovare una bara di novecento pounds, su misura, per l’esposizione del corpo immediatamente successiva al giorno del decesso? Ci vuole del tempo a costruirne una così raffinata. Alanna Nash, un tempo membro del Louisville Courier-Journal, che vide ben due volte il corpo nella bara, commentò che sembrava di cera. La Costa, sorella di Tanya Tucker, dichiarò : “ Stavamo davanti la bara, lì in piedi e, mio Dio, non potevo crederci. Sembrava un pezzo di plastica. Non somigliava ad Elvis, per niente… Sembrava un fantoccio anziché una persona vera”
5. E perchè i funerali furono così rapidi? Alcuni argomentano che la loro immediatezza avrebbe dovuto ostacolare il più possibile la partecipazione alla cerimonia dei fans più affiatati ( come i leader di fan clubs). Forse la vera ragione fu la paura che quelli potessero percepire le imperfezioni della statua in cera, molte delle quali furono comunque notate.
6. Elvis era cintura nera di ottavo grado e aveva le mani screpolate e callose; tuttavia, il cadavere nella bara le aveva lisce e tozze. Il corpo, inoltre, figurava con un naso da pugile, sopracciglia arcate (al contrario di Elvis) e, cosa più importante, con una basetta in procinto di staccarsi e cadere. Si dice che poi un parrucchiere avesse provveduto a rincollarla.
7. Due ore dopo l’annuncio ufficiale del decesso, un uomo, il quale, stando a quel che si dice, assomigliava in modo stupefacente ad Elvis, avrebbe comprato un biglietto per Buenos Aires, pagato in contanti e usato il nome John Burrows, uno pseudonimo cui Elvis aveva più volte ricorso
8. Elvis possedeva dei libri, considerati i suoi effetti più preziosi. Aveva una Bibbia, alcuni libri sulla farmacologia, la morte e, soprattutto, il Cheiro’s Book of Numbers e l’Autobiography of a Yogi. Dopo l’annuncio della sua morte, gli scritti scomparvero e non vennero mai ritrovati. Sparirono anche gioielli e foto della mamma.
9. Le settimane precedenti il decesso, Elvis non sembrava essere in procinto di intraprendere un tour negli Stati Uniti. Non ordinò nuove suits, nonostante avesse preso cinquanta pounds dall’ultima tournee.
10. Elvis licenziò molti dipendenti con cui lavorava da anni
11. Due giorni prima del decesso, Elvis chiamò un’amica al telefono, Miss Foster (La loro amicizia si prolungava da anni, perchè lei gli ricordava molto la mamma). Le disse che non aveva intenzione di intraprendere l’imminente tour. Lei gli chiese se lo avesse cancellato e lui rispose di no. Quando gli chiese se fosse malato, lui disse che stava bene, che lei non avrebbe dovuto fare altre domande, né dire niente a nessuno, né tanto meno credere a quel che avrebbe letto. Le confidò che presto i suoi problemi sarebbero finiti e che l’avrebbe chiamata tra poche settimane. L’autore di “Elvis, where are you?” narra che Miss Foster si sottopose alla macchina della verità, per via di questa storia, e che non mentiva affatto.
12. Il giorno dopo la morte di Elvis, una donna, Lucy De Barbon, sua ex fiamma, ricevette una rosa via postale. Sul biglietto v’era scritto che la rosa era un dono di “El Lancilot”, soprannome con cui lei chiamava Elvis e che nessun altro conosceva. Non si possono spedire fiori da morto.
13. Elvis aveva molte ragioni per sceneggiare la propria morte. Rischiava la vita. Recentemente aveva perso un milione e trecento dollari in un affare di compravendita per un aeroplano, con una organizzazione stazionata in California chiamata “Fraternity”, legata alla mafia. Si è congetturato che Elvis avesse accordato al governo la denuncia del racket della criminalità organizzata, in cambio di protezione- probabilmente una nuova vita e una nuova identità grazie al programma di protezione e rilocazione testimoni.

Gladys
14-07-2006, 13:56
14. Elvis era schiavo della propria celebrità. Aveva molte altre ragioni per ricominciare. A causa dell’incredibile popolarità, fu vittima di diverse minacce di morte e temeva per l’incolumità dell’ex-moglie e della figlia. A volte, quando voleva uscire da Graceland, mandava dei sosia per distrarre possibili pedinatori. Si sa poi che Elvis viaggiasse nel bagagliaio di macchine altrui, per non esser visto.
15. Elvis poteva inscenare la propria morte. Lo si accusa di aver distrutto se stesso con le droghe. In realtà era un esperto in campo farmacologico. Abusava di molte droghe, ma sapeva quel che faceva ed era estremamente cauto. Sapeva quali sostanze ingerire per cadere in uno stato di morte apparente. Inoltre, l’esperienza nelle arti marziali era tale da permettergli di rallentare il battito cardiaco e respirare in modo da fingersi morto. Era cintura nera di ottavo grado.
16. Il manager di Elvis, il Colonnello Parker, una volta si creò una nuova identità. Giunse in questo paese come un immigrato clandestino olandese, ma, grazie a determinate amicizie, poté avere una nuova e completa identità, provvista di passaporto, certificato di nascita, patente e codice della previdenza sociale. Avrebbe saputo come dare ad Elvis una seconda vita.
17. La polizza d’assicurazione alla vita di Elvis, della Compagnia del Lloyd, non è stata ancora incassata. Perché? Inscenare la propria morte non è illegale, a meno che non se traggano profitti (Si suppone, qui, che la polizza non sia stata incassata perché altrimenti Elvis, presumibilmente vivo, ne trarrebbe guadagno e quindi violerebbe la legge)
18. Un elicottero sorvolava Graceland poco prima che Elvis fosse trovato morto. E’ stato lui a salire sull’elicottero? Il velivolo ha calato un altro corpo che prendesse il suo posto? Monte Nicholson, un veterano del Los Angeles Sheriff's Dept., nel romanzo intitolato The Presley Arrangement, riporta di un elicottero che sorvolava Graceland e poi atterrò dietro la villa. Nicholson seppe di alcune foto scattate ad Elvis in procinto di imbarcarsi sul velivolo, nelle prime ore del pomeriggio del 16 Agosto. Altre cronache testimoniano la presenza dell’elicottero- compreso Larry Geller nel libro “If I can dream: Elvis’ own story”; questi afferma di averne visti alcuni su Graceland, dalla propria finestra, a Howard Johnson’s.
19. Secondo i periti calligrafi, sul certificato di morte è presente la calligrafia di Elvis/ lo confermano i croners.
20. Ad alcuni degli amici più intimi di Elvis Vernon chiese di non partecipare ai funerali.
21. Il padre di Elvis rifiutò di drappeggiare la bandiera Americana attorno alla bara del figlio, generalmente consegnata alla scomparsa di veterani. Forse sapeva che la bara non contenesse il corpo di Elvis?
22. Nel Dicembre 1970 Elvis venne introdotto nella Drug Enforcement Agency (DEA) dal presidente Nixon. Era stato appena nominato tra i dieci giovani più eminenti d’America, per l’impegno nella debellazione delle droghe. Come infiltrato della DEA, collaborò all’arresto di uno dei racket criminali più potenti d’America. Questa missione in incognito prese il nome di “Operation Fountain Pen”. Elvis era davvero un tossicodipendente, oppure, dopotutto, il primo attore? Il Dipartimento Di Giustizia dell’ FBI, a Washington, in una lettera a Maria Columbus, presidente dell’ Elvis Special Fan Club, confermò che Presley visitò i quartieri generali dell’FBI il 31 Dicembre 1970 e che ne studiò le infrastrutture. Due mesi prima di incontrare il Presidente Nixon, ad Elvis venne consegnato un Certificato di appartenenza alla CNOA, sul quale era scritto: “Questo documento certifica la meritata appartenenza di Elvis A. Presley all’Associazione californiana degli Ufficiali Sezione Narcotici”. Una volta, in uno show, Elvis volle dimostrare al pubblico di non essere un tossicodipendente e disse: “Questo viene dalla International Narcotics Enforcement Association. Questo documento mi tributa onori straordinari e mi proclama membro a vita. Ho indossato il distintivo federale della Narcotici per sei anni. Non te lo danno se sei tossicodipendente”. La lettera di un fan dichiara che diverse uniformi della polizia furono inviate a Graceland, il 15 Agosto 1977.
23. Graceland proibì l’uso di machine fotografiche ai funerali.
24. Il mese antecedente all’Agosto 1977, un milione di dollari furono prelevati dal conto corrente di Elvis.
25. Il verbale dell’ispettore medico dichiara che il corpo fu trovato nel bagno in uno stato di rigor mortis. Quello della omicidi afferma che esso fu rinvenuto in camera, in stato di incoscienza.
26. Cosa dire poi della registrazione- autenticata- inviata ad uno dei sommi esperti nell’identificazione fonetica, nella quale Elvis racconta cose mai verificatesi prima dell’Agosto ’77?
27. Cosa dire della sbalorditiva foto, scattata nella pool house dietro i Giardini Della Meditazione di Graceland quattro mesi dopo il decesso di Elvis, che raffigura un uomo seduto identico a lui? Mike Joseph la scattò nel Gennaio 1978, in ferie e in visita nei Giardini. C’è una registrazione audio di Mike Joseph, nella quale asserisce che la persona nell’istantanea è Elvis. In seguito, dopo un incontro con Joe Esposito e Al Strada, cambiò la versione dei fatti. Ora dichiara di non aver mai detto una cosa simile, nonostante vi siano delle prove che dimostrino il contrario.

28. “Potrò anche non essere in forma stasera, ma lo sarò nella tomba” disse Presley nel suo ultimo tour, 1977. Un’altra volta dichiarò: “So di essere grasso, ora, e che sarò impresentabile nell’imminente special televisivo. Ma vi dico una cosa: Avrò un bell’aspetto nella tomba”
29. “Se dovessi tornare, non mi riconoscereste”, frase sottolineata in un libro di Elvis
30. In “Elvis, my brother”, Bill Stanley annotò che Elvis indossava una tuta da jogging con il logo DEA nelle prime ore del mattino del 16 Agosto 1977.
31. Ci sono 663 pagine dell’FBI su di Elvis, gran parte del materiale consiste in documenti successivi all’Agosto del ’77.
32. Le registrazioni telefoniche dimostrano che Ginger Alden, fidanzata di Elvis alla sua morte, chiamò il National Enquirer una o tre ore prima di gridare aiuto al piano di sotto, trovando Elvis sul pavimento del bagno. Come mai li chiamò una o tre ore prima che accadesse alcunché? Sapeva che avrebbe trovato un corpo, lì, qualche ora dopo?
33. Cosa dire degli avvistamenti, molti dei quali dichiarati da persone credibili?
34. Elvis credeva fosse stato scelto da Dio per una missione speciale. Pensava di avere poteri straordinari, come ad esempio delle mani curative. Io credo che possedesse altri doni oltre la voce. Studiava la religione. Non avrebbe voluto correre alcun rischio quando avrebbe raggiunto il Regno Dei Cieli. Uno dei suoi libri preferiti, che troverai in esposizione a Graceland, era il “Passover Plot” di Hugh Schonfield, del 1966. Lo scritto narra che Gesù avrebbe potuto inscenare la propria morte e tornare sedici anni dopo, anziché risorgere. Forse Elvis ha congetturato il decesso e rinunciato ai propri beni materiali, nel tentativo di assurgere al Paradiso. Una volta Elvis confessò ad un amico di voler diventare monaco. Dopo il 16 Agosto 1977, un monaco entrò a far parte di un popolare club d’intrattenimento. Un’altra persona afferma che il volto nascosto nel cappuccio ricalcasse i tratti somatici di Elvis Presley. A conti fatti, il club era di un buon amico di Elvis.
35. Ordini dalla proprietà di Elvis vietavano l’uso di macchine fotografiche. Tuttavia, un parente, Bobby Mann, riuscì a scattarne una. La foto è apparsa nella prima pagina del National Enquirer. In essa si deduce chiaramente che non si tratta di Elvis.

Gladys
14-07-2006, 13:57
36. L’annuncio del decesso risale alle 2.56 del pomeriggio. L’arco di tempo intercorrente tra quell’ora e l’esame del cadavere, risalente al giorno successivo, avrebbe permesso di: concludere l’autopsia e l’imbalsamazione, riportare il corpo al Memphis Funeral Home intorno alle venti, ordinare sedici limousine bianche, allestire una Cadillac bianca per il trasporto della bara, ordinare una bara su misura e ritirarla, realizzare una coltre di ben cinquecento rose rosse, organizzare la sicurezza e la polizia e disdire il tour; avrebbe poi permesso a Vernon di chiamare personalmente i fun clubs chiedendo di non partecipare alla cerimonia, scegliere i vestiti e le canzoni, contattare i ministri, programmare il corteo e, infine, esporre il corpo intorno alle 11.30 della mattina successiva.
37. Dee Presley, matrigna di Elvis, disse si aver ricevuto la chiamata di un uomo con la voce di Elvis, che le raccontò cose che solo lui sapeva.
38. Una foto, scattata il 23 Settembre 1984, ritrae Muhammad Ali in compagnia del Reverendo Jesse Jackson e di quello che sembrerebbe essere Elvis Presley. Quando Muhammad Ali era a Fort Worth, in Texas, verso la fine dell’89, per promuovere la sua acqua di colonia, due persone gli mostrarono l’istantanea. Come riportato dal Fort Worth Star-Telegram, Ali identificò l’uomo della foto come “Il mio amico Elvis”. Inoltre, negli ultimi anni dell’89, una donna espose la foto al fratellastro di Elvis, Billy Stanley. Billy indicò il personaggio come Elvis Presley. Disse che voleva averne una copia, per appenderla al muro e dimostrare che Elvis non era razzista.
39. Stranamente Priscilla fece delle affermazioni contraddittorie sul luogo ove si trovava la notte in cui Elvis morì. L’organizzatore della tournee fece trapelare la propria preoccupazione per Priscilla e la figlia Lisa Marie a Graceland dopo la morte di Elvis- in un periodo in cui Priscilla era creduta a Los Angeles.
40. Joe Esposito dichiarò, in occasione dello Geraldo Show il 18 Giugno 1990: “Per prima cosa, come può essersi suicidato? Vive nel Kalamazzo, nel Michigan”

4 Marzo 1977
Ultima vacanza di Elvis con gli amici, i quali affermarono che, in quell’occasione, Elvis si comportò in modo strano, come se stesse per dirgli addio.

26 Giugno 1977 Ultimo concerto ad Indianapolis

26 Giugno ’77 L’ FBI segnalò che, dato il risvolto delle indagini su Frederick Peter Pro, era possibile procedere all’appello alla Corte Suprema (Operazione Fountain Pen)

Primi di Agosto
Elvis tentò disperatamente di contattare il Presidente Carter per discutere di faccende personali molto urgenti

15 Agosto 1977
Il procuratore statunitense Michael Coty avvisò l’FBI che era in procinto di lavorare al caso della Operation Fountain Pen, prima dell’apparizione alla Corte Suprema

16 Agosto ‘77
Elvis è dichiarato deceduto a Graceland

18 Ottobre 1977
Quattro membri della “Fraternity”- incluso Frederick Peter Pro- furono arrestati per il caso Presley, avendo derubato più di un milione di dollari a Vernon Presley nel 1976, nella vendita di un aeroplano di Elvis.

31 Dicembre 1977
Poco dopo l’apertura dei Giardini della Meditazione al pubblico, Mike Joseph portò la sua famiglia lì in vacanza. Scattarono così alcune foto. Tornato a casa e sviluppato il rollino, Mike notò che qualcuno sedeva all’entrata di Graceland, accanto alla piscina. Ingrandendo l’immagine e studiandola, scoprì che quella persona somigliava molto ad Elvis.

1981
Il presidente del primo fun club di Elvis ricevette una cassetta audio da Steve Chansis. Essa conteneva una conversazione telefonica, in cui Elvis raccontava a qualcuno cosa avesse fatto per inscenare la propria morte. Affermò di essersi fatto crescere la barba, al fine di non essere riconosciuto.

hurt
14-07-2006, 14:40
Grazie Gladys.

Hai avuto un'ottima idea!

Ciao

Clint Reno
14-07-2006, 15:49
Si si, proprio un'ottima idea! Grazie mille! Secondo me Elvis forse è morto... ma non il 16 agosto 1977! Tutte queste sono prove da non sottovalutare! Si continua a credere senza ombra di dubbio che sia morto, con assoluta certezza, dimenticando che lui era il Re, il più grande di tutto il mondo e avrebbe potuto organizzare con facilità estrema una falsa morte come questa. Vi invito a leggere e rileggere questi fatti tradotti gentilmente da Gladys!
Ciao

Neko
14-07-2006, 16:23
grazie mille Gladys!

Lisa
14-07-2006, 16:27
Questa è l'immagine relativa al punto 31 della traduzione di Gladys.

http://www.grazielvis.it/img_or/elvis_up/Is_He_Elvis.jpg

Questa è la foto in cui sembra che Mohammed Alì abbia riconosciuto Elvis come la persona dietro di lui.

http://www.grazielvis.it/img_or/elvis_up/Ali_Picture.jpg

La verità la sa solo Elvis....
Personalmente ritengo che sia morto, purtroppo... :?

Ottimo lavoro, Gladys!!! :)

LISA

Gladys
14-07-2006, 16:37
Grazie di aver inserito le immagini Lisa, a dire il vero avrei voluto farlo ma non ricordavo la procedura.... :-)
Cmq anch'io credo che Elvis sia morto. Alcuni fatti sopra citati sono assurdi. Altri, invece, mi hanno stupito, lo ammetto. Come, ad esempio, il fiore a Lucy De Barbon..

Ciao ragazzi
A presto
:-)

piero1985
14-07-2006, 17:07
io credo che fosse vivo il 16-17 agosto 1977!

Lisa
14-07-2006, 17:16
Ciao Gladys,
tanti anni fa la prima volta in cui lessi queste cose, alcune le presi pure io per vere o comunque possibili ed iniziai a farmi domande, a ragionarci sopra in tutte le ipotesi immaginabili...
Poi con il tempo ho imparato e capito che costruire le cosiddette leggende metropolitane non è poi così difficile.
E' un passa parola che inizia a girare e se succede ai "comuni mortali" come noi nelle città o nei quartieri, figurarsi se la cosa riguarda un personaggio come Elvis Presley....allora non è più finita.
Guardando i filmati di Elvis nell'ultimo periodo della sua vita in modo più razionale che emotivo, non è difficile credere che sia morto.
Era in condizioni davvero disperate, purtroppo...:?
E secondo me non c'è nemmeno tanto da andare a cercare nelle cause della sua morte, nel senso che può benissimo succedere ad un uomo di 42 anni di fare un infarto. Nelle condizioni in cui era lui, poi....non c'è da stupirsi più di tanto.
C'è anche chi pensa si sia suicidato...ma questa è un'altra storia...
Se poi invece per motivi che nessuno sa la realtà è un'altra, sono la prima a dire "Ben venga!!": se fosse per me gli avrei augurato di vivere non 100, ma 200 anni e se fosse ancora vivo sarei la prima ad esserne felice!! :-+

LISA

MISSCLAWDY
14-07-2006, 17:25
Le foto non rivelano nulla...quello potrebbe essere qualcuno che gli somiglia; e poi, se davvero avesse inscenato la sua morte, sarebbe così incauto da andare in giro a viso scoperto???Non credo proprio....come ho già scritto in un altro post penso che sia l'amore che abbiamo verso di lui a farci attaccare alle tesi più assurde...io penso che sia morto, purtroppo.Alcuni dei fatti esposti nella traduzione di Gladys(grazie gladys!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) mi hanno colpito molto , ma alla fine non fa differenza. Se ha deciso di sparire e di condurre vita ritirata io non lo saprò mai , ma so per certo che continuerò ad amarlo!!!
Per quanto riguarda la teoria della statua di cera nella bara, io non ci credo, penso fosse lui, ma poniamo che sia una statua: non è detto che lui non sia morto , potrebbe essere che abbiano deciso di esporre una statua perchè il corpo non era in condizioni di esserlo.....

Gladys
14-07-2006, 17:25
Concordo Lisa
Essendo per me la prima volta, alcuni fatti mi hanno certamente scosso un po', anche se non li darò mai per certi.
Ma penso anche che sia inutile interrogarsi sulla morte di Elvis; piuttosto è bene concentrarsi sulla vita, la musica e le emozioni che ci regala, le quali non ci lasceranno mai.

Gladys
14-07-2006, 17:29
[QUOTE=MISSCLAWDY]
Le foto non rivelano nulla...quello potrebbe essere qualcuno che gli somiglia; e poi, se davvero avesse inscenato la sua morte, sarebbe così incauto da andare in giro a viso scoperto???

Perfettamente d'accordo con te, Miss, l'ho pensato anch'io!!!

Lisa
24-04-2010, 15:07
Riprendendo questo topic, pensavo una cosa: negli ultimi 33 anni le leggende metropolitane, che vogliono far credere che Elvis sia ancora vivo, si sono moltiplicate come funghi...ultima quella secondo cui Elvis vivrebbe in Argentina.
In questo topic, cmq, ne abbiamo già un bel po'...
Vorrei, proseguendo su questo topic, fare il lavoro al contrario: demolire una ad una queste teorie in base alle conoscenze che abbiamo, partendo dalla prima teoria fino all'ultima. :-pp

Ad esempio:

1) V’è un errore nel nome inciso sulla tomba di Elvis. Il suo vero nome è Elvis ‘Aron’ Presley, non ‘Aaron’. Il padre non avrebbe permesso che accadesse una cosa simile. Alla nascita di Elvis, commisero un errore ortografico nel trascrivere il suo nome sul certificato di nascita e Vernon fece di tutto per correggerlo. Era molto importante per la famiglia Presley. Volevano fargli capire che ‘Aron’ era parte di Garon ( secondo nome del gemello di Elvis morto appena nato). Perché quello sbaglio sul sepolcro? Alcuni dicono che Elvis non volesse opporsi al destino.

Risposta 1): la Elvis Presley Enterprises dà questa spiegazione:
Elvis' middle name, is it Aron or Aaron?

Entrambi i nomi sono corretti ed entrambi sono errati.
ARON fu la scelta iniziale dei genitori di Elvis, per renderlo simile al nome Garon, secondo nome del gemello di Elvis.
Verso la fine della sua vita, Elvis decise di modificare il suo secondo nome in AARON, così come era scritto nella Bibbia, ma stranamente, quando andò all'anagrafe per fare la modifica, venne a sapere che fin da principio il suo secondo nome era stato scritto con 2 A.
Sapendo questo, Vernon decise di mettere questo nome sulla tomba di Elvis; ed è lo stesso nome che viene usato dalla Elvis Presley Enterprises ancora oggi.

Ecco che la prima leggenda metropolitana è stata demolita :-pp

LISA

hurt
28-04-2010, 01:06
Perdirindina, perbacco......... smontiamo certe leggende.......... anzi barzellette sull'argomento!!!!


ELVIS: DEAD OR ALIVE ?

V’è un errore nel nome inciso sulla tomba di Elvis. Il suo vero nome è Elvis ‘Aron’ Presley, non ‘Aaron’. Il padre non avrebbe permesso che accadesse una cosa simile. Alla nascita di Elvis, commisero un errore ortografico nel trascrivere il suo nome sul certificato di nascita e Vernon fece di tutto per correggerlo. Era molto importante per la famiglia Presley. Volevano fargli capire che ‘Aron’ era parte di Garon ( secondo nome del gemello di Elvis morto appena nato). Perché quello sbaglio sul sepolcro? Alcuni dicono che Elvis non volesse opporsi al destino. Vale la spiegazione che ha dato Lisa. Decisamente la fantasia dell’essere umano supera ogni credo

L’attuale sepolcro di Elvis è situato tra il padre e la nonna, non accanto alla madre, dove aveva esplicitamente richiesto l’inumazione. E’improbabile che le persone a lui vicine avessero lasciato accadere queste cose. Elvis era un uomo superstizioso- tanto che non avrebbe oltraggiato il destino incidendo il suo vero nome sulla tomba, o violando il terreno accanto alla madre, non prima di avere la certezza di riposarvi per l’eternità.
Questo discorso si smonta da sé quando si conoscono le tradizioni del sud del Mississippi. In realtà, il fatto che la tomba di Elvis non si trovi in mezzo a quelle dei genitori è solo perché, secondo una tradizione popolare del Tennessee, come lo erano nella vita marito e moglie devono stare vicini anche dopo la morte

La bara di Elvis richiese diversi portatori, pesando novecento pounds. Coloro che parteciparono al funerale dichiararono che, attorno ad essa, l’aria fosse piuttosto fredda. Si sospetta che al suo interno ci fosse un condizionatore, o del ghiaccio, per preservare dal caldo un’eventuale statua di cera, “copia” di Elvis realizzata per ingannare i presenti al funerale. E poi, come ha fatto la famiglia Presley a trovare una bara di novecento pounds, su misura, per l’esposizione del corpo immediatamente successiva al giorno del decesso? Ci vuole del tempo a costruirne una così raffinata. Alanna Nash, un tempo membro del Louisville Courier-Journal, che vide ben due volte il corpo nella bara, commentò che sembrava di cera. La Costa, sorella di Tanya Tucker, dichiarò : “ Stavamo davanti la bara, lì in piedi e, mio Dio, non potevo crederci. Sembrava un pezzo di plastica. Non somigliava ad Elvis, per niente… Sembrava un fantoccio anziché una persona vera”
A parte il fatto che la bara pesava 450 pounds e non 900 come dichiarato (la metà), si deve tener conto che è stato sepolto il 18 agosto, dopo un’esposizione, in casa, con 40°C di caldo e umidità. A quelle temperature sfido qualunque morto a non diventare maleodorante, se non protetto da una buona quantità di ghiaccio.
Il fatto che il viso sembrasse di cera, io lo attribuisco al trucco pesante che furono costretti a fargli, anche per nascondere i segni di una morte così improvvisa e traumatica.

E perchè i funerali furono così rapidi? Alcuni argomentano che la loro immediatezza avrebbe dovuto ostacolare il più possibile la partecipazione alla cerimonia dei fans più affiatati ( come i leader di fan clubs). Forse la vera ragione fu la paura che quelli potessero percepire le imperfezioni della statua in cera, molte delle quali furono comunque notate.
Mi sembra evidente che anche per questa considerazione chi detta legge è solo la fantasia.

Due ore dopo l’annuncio ufficiale del decesso, un uomo, il quale, stando a quel che si dice, assomigliava in modo stupefacente ad Elvis, avrebbe comprato un biglietto per Buenos Aires, pagato in contanti e usato il nome John Burrows, uno pseudonimo cui Elvis aveva più volte ricorso
I sosia e/o emuli di Elvis Presley esistevano anche quando lui era in vita, quindi è probabile che fosse uno di loro

Elvis licenziò molti dipendenti con cui lavorava da anni
Trattandosi di Red e Sonny West e Dave Hebler, io li avrei licenziati molto tempo prima e comunque un fatto del genere non ha nessun nesso con una presunta simulazione di morte.

Due giorni prima del decesso, Elvis chiamò un’amica al telefono, Miss Foster (La loro amicizia si prolungava da anni, perchè lei gli ricordava molto la mamma). Le disse che non aveva intenzione di intraprendere l’imminente tour. Lei gli chiese se lo avesse cancellato e lui rispose di no. Quando gli chiese se fosse malato, lui disse che stava bene, che lei non avrebbe dovuto fare altre domande, né dire niente a nessuno, né tanto meno credere a quel che avrebbe letto. Le confidò che presto i suoi problemi sarebbero finiti e che l’avrebbe chiamata tra poche settimane. L’autore di “Elvis, where are you?” narra che Miss Foster si sottopose alla macchina della verità, per via di questa storia, e che non mentiva affatto.
Non ci crederete, ma lo stesso giorno Elvis ha telefonato anche a me. :-6x:-4x
Non l’ho mai detto a nessuno perché non volevo si pensasse che volessi farmi soldi alle sue spalle!!!

Il giorno dopo la morte di Elvis, una donna, Lucy De Barbon, sua ex fiamma, ricevette una rosa via postale. Sul biglietto v’era scritto che la rosa era un dono di “El Lancilot”, soprannome con cui lei chiamava Elvis e che nessun altro conosceva. Non si possono spedire fiori da morto.
Anche il fan club russo (lei ha origini russe) si è dissociato da qualsiasi commento o iniziativa di questa donna che oltre a fare queste affermazioni, da 32 anni asserisce anche che la sua ragazzotta è figlia di Elvis Presley.

Elvis aveva molte ragioni per sceneggiare la propria morte. Rischiava la vita. Recentemente aveva perso un milione e trecento dollari in un affare di compravendita per un aeroplano, con una organizzazione stazionata in California chiamata “Fraternity”, legata alla mafia. Si è congetturato che Elvis avesse accordato al governo la denuncia del racket della criminalità organizzata, in cambio di protezione- probabilmente una nuova vita e una nuova identità grazie al programma di protezione e rilocazione testimoni
Se non ricordo male, anche Guralnick cita questa testimonianza che Elvis e Vernon avrebbero dovuto fare la settimana successiva a quella della sua morte, ma se c’è del vero su tale accordo, allora con il suo decesso tutto è stato messo a tacere......ergo non ci sono prove


********


Siccome non sanno cosa inventarsi per dimostrare la veridicità delle loro teorie, chissà magari fra un po' scopriremo che Elvis ha lasciato l'Argentina è andato in Tibet, dove vestito della tunica arancione, fa meditazione con il Dalai Lama:-6x:-6x Ma fatemi il piacere!!!!

tania
28-04-2010, 07:49
[QUOTE=hurt;107693]Perdirindina, perbacco......... smontiamo certe leggende.......... anzi barzellette sull'argomento!!!!



La bara di Elvis richiese diversi portatori, pesando novecento pounds. Coloro che parteciparono al funerale dichiararono che, attorno ad essa, l’aria fosse piuttosto fredda. Si sospetta che al suo interno ci fosse un condizionatore, o del ghiaccio, per preservare dal caldo un’eventuale statua di cera, “copia” di Elvis realizzata per ingannare i presenti al funerale. E poi, come ha fatto la famiglia Presley a trovare una bara di novecento pounds, su misura, per l’esposizione del corpo immediatamente successiva al giorno del decesso? Ci vuole del tempo a costruirne una così raffinata. Alanna Nash, un tempo membro del Louisville Courier-Journal, che vide ben due volte il corpo nella bara, commentò che sembrava di cera. La Costa, sorella di Tanya Tucker, dichiarò : “ Stavamo davanti la bara, lì in piedi e, mio Dio, non potevo crederci. Sembrava un pezzo di plastica. Non somigliava ad Elvis, per niente… Sembrava un fantoccio anziché una persona vera”


per loro fortuna probabilmente non avevano mai visto un cadavere... spesso capita che a vederlo sembri di cera..... quindi...o come dice Hurt "ergo".... hanno detto una cavolata....

Lisa
28-04-2010, 10:28
Se posso aggiungere...
"Si sospetta che al suo interno ci fosse un condizionatore, o del ghiaccio, per preservare dal caldo un’eventuale statua di cera...."

Ma nessuno ha detto a questa gente che con il caldo eccessivo delle temperature di Agosto, una salma può anche esplodere nel vero senso della parola??!
Quando leggo certe cose mi chiedo: ma le persone che sparano queste cose, sono loro a non sapere quello che dicono; oppure credono che chi le legge siano tutti deficienti?? :-3

Anche per argomenti più semplici, come le disposizioni delle lapidi: possibile che dei cittadini americani non conoscano certe tradizioni?

Per quanto riguarda la velocità nel fare il funerale: Elvis è morto il 16 Agosto e il 18 hanno fatto il funerale...Beh, che c'è di strano? Quanti giorni dovevano aspettare? Un mese?!! :-2
Mi sembra che anche qui da noi, quando muore una persona, nel giro di 2-3 giorni si faccia il funerale, o sbaglio?


LISA

tania
28-04-2010, 11:06
certamente e poi considerando il periodo.... bah a parte che una volta chiusa la bara il refrigeratore l'avranno anche tolto....perchè ahimè dopo...ehm non serviva più... o no??!!

che poi mi chiedo...ma quelli che ci credono...ehm non si fanno delle domande????????? Bah!

Lisa
28-04-2010, 11:15
Forse no Tania, non si fanno domande...Forse partono dal presupposto che chi scrive queste cose è qualcuno con particolari conoscenze, che parla a ragion veduta...
Oppure, altra ipotesi, non si pongono domande perchè in cuor loro vorrebbero che Elvis fosse vivo e, quindi, cosciamente o inconsciamente, si attaccano a qualsiasi cosa pur di crederci...
Tutto dipende dall'idea che ci si è fatti e quale teoria si è deciso di sposare: se è vivo oppure no...

LISA

tania
28-04-2010, 11:34
si va bè.... ma se una cosa è bianca è bianca, se è rossa è rossa e non ci piove...