hurt
28-09-2006, 15:13
Chi è già stato a Graceland, senz’altro, avrà visto e letto questa poesia, dedicata a Lisa Marie, dal suo papà. Chi, a Graceland ci andrà, dopo questa trascrizione, probabilmente andrà a cercare dove è esposta e potrà leggerla in originale.
Un regalo che non ha prezzo
Janelle McComb di Tupelo, Mississippi, è stata, per molti anni, una grande amica di Elvis e della sua famiglia. In molte occasioni, Elvis le chiese di utilizzare il suo talento e trasferire i suoi pensieri, in versi. L’occasione fu “Un regalo che non ha prezzo”, una poesia per il compleanno di sua figlia Lisa. La copia di Lisa è esposta a Graceland. Qui troverete la storia su come è stata creata questa poesia, raccontata dalla sua autrice.
Alla fine del 1971, mi trovavo a Graceland. Lisa spingeva il passeggino della bambola nell’atrio e io dissi ad Elvis “Ma ci pensi, fra poco compirà 4 anni. Cosa pensi di regalarle per il suo compleanno?
Elvis si fermò un attimo e disse: “Non so – lei è tutto quello che abbiamo – è il nostro bene più prezioso. Voglio che Lisa sappia quali sono le cose importanti della vita. Il denaro non è importante – è passeggero ed è pura vanità” Aggiunse “Sono successe tante cose nel corso di questi anni. Ricordi, quando lasciammo Tupelo, tutto quello che avevamo, era un baule sul tetto della macchina”
Parlammo e ridemmo per oltre un’ora ricordando la sua infanzia, su come cucinava sua madre, su come sua nonna indossasse sempre un grembiule e parlammo anche della canzone “Precious Memories” che fu cantata al funerale di sua madre. Disse “Quei valori, che mi hanno insegnato i miei genitori, sono ancora i miei valori, e voglio che mia figlia li conosca”.
“Mrs McComb” disse Elvis (rivolgendosi a me, mi chiamava sempre Mrs McComb, ma quando mi faceva autografi, me li dedicava come “Janelle”) “pensi di poter prendere la tua penna e scrivere qualcosa per me, da dare alla mia piccola, per spiegarle quali sono i veri valori della vita, perché non potrò esserci, per sempre, vicino a lei”
“In altre parole” dissi “ Vuoi farle un regalo che non ha prezzo”
Disse “Giusto e fai in modo che sia firmato “Papà”
Io dissi “Ok Elvis, proverò”
Andai a casa e scrissi la poesia. Quando la riportai a Graceland, e la lesse, ne fu talmente commosso e contento, che velocissimamente salì di sopra, per nasconderla fino al compleanno di Lisa.
Quando scese, stava piangendo.
Gli chiesi di firmare la mia copia della poesia. La firmò, e poi con il gomito, cercò di togliere le lacrime cadute sul foglio e macchiò la firma.
Disse “Oh, Mrs McComb, ho rovinato la tua copia”.
“No, dissi io, “un giorno queste lacrime saranno gocce che non hanno prezzo, esattamente come lo è, per te, questa poesia.”
Un regalo che non ha prezzo
I compleanni sono sempre speciali
Così, come il tuo imminente, quarto compleanno
E mi accorgo che quello che ti ho dato
Non è niente di quello che avrei voluto
Credevo che i tesori dell’infanzia
Fossero ormai appesi ad una parete
Nulla sembrava più appropriato
E nessuno poteva essere richiamato
Il denaro è molto freddo e passeggero
Quei tesori che si comprano, se ne vanno in un baleno
E io volevo farti un regalo, che ti sarebbe piaciuto
Ma che potesse durare nel tempo
Sai, tu sei qualcosa di speciale
Sei veramente tutto ciò che conta
Sei un pezzo di paradiso della mamma
E la piccolina di papà
Ho chiuso gli occhi e gli anni mi sono volati
Lentamente ho trovato la mia strada
In un angolo in penombra, là in soffitta
A quel legame al mio passato
Ho girato lo sguardo, verso un vecchio baule consunto
Dentro, c’era un tesoro che non ha prezzo
Un grembiule stracciato, con i lacci ancora attaccati
E ho sentito che mi diceva
“Figliolo, ora sono solo un ricordo prezioso
Ma non dimenticare mai una cosa
Ho sempre cercato di guidare la tua vita
Con questi logori lacci, di un grembiule
Questi hanno guidato un uomo, che si chiamava Lincoln
Come fosse al timone della nave dello Stato
E’ l’unico regalo che posso farti
Ma non avrà mai una scadenza
I lacci di un grembiule hanno cambiato il corso della storia,
Grazie ai sacrifici di grandi uomini
che seguirono i loro figli nelle battaglie
Senza la benchè minima trepidazione
Hanno guidato i re e i poveri
Attraverso l’armonia e il conflitto
Figliolo, certamente tu hai capito i loro sacrifici
Ecco perchè Dio ha benedetto la tua vita
Ho chinato la testa, per dire una preghiera
Perchè sapevo che Dio aveva sicuramente toccato
Un logoro, vecchio baule, per metterlo al sicuro
E un grembiule, con un così grande significato!
Ecco Lisa, ti faccio un regalo che non ha prezzo
E che supera qualsiasi altra cosa
E’ per te, quell’amore che dura tutta la vita, ,
Che lei ha racchiuso nei lacci del suo grembiule
Papà
---------------------
The Priceless Gift
Birthdays are always special
as your fourth one comes to you ,
and I wondered what I’d give you
Just anything wouldn’t do.
I thought of childish treasures
to hang upon your wall
Yet nothing seemed appropriate
or none I could recall.
Money seemed so cold and fleeting
Bought treasures go so fast
And I wanted a gift to please you
And one that would also last.
You know you’re sort of special
You are really all we’ve got
You’re Mama’s bit of heaven
And Daddy’s tiny tot.
I closed my eyes - the years rolled by
And I slowly found my way
To a shadowed corner in the attic
T’was a link to my yesterday.
I raised the lid to a frayed old trunk
And there a priceless treasure lay
A tattered apron with strings still tied
And I knew I heard her say -
“Son, I’m now just a precious memory
But don’t ever forget one thing
I always tried to guide your life
With these worn out apron strings.
They guided a man named Lincoln
As he steered the ship of State
It’s the only gift I gave you
That will never go out of date.
Apron strings changed the course of
History as great men felt their tug
They followed sons onto battle fields
Without the slightest shrug.
They guided both kings and beggars
Through harmony and strife
Son, you surely must have felt their tug
For how God has blessed your life.
I bowed my head and said a prayer
For I knew God had surely touched
A tattered old trunk so tucked away
And an apron that had meant so much.
So Lisa, I give you the “Priceless Gift”
That surpasses all other things
A whole lifetime of love for you
Daddy
http://www.elvislightedcandle.org/ (http://www.elvislightedcandle.org/)
Un regalo che non ha prezzo
Janelle McComb di Tupelo, Mississippi, è stata, per molti anni, una grande amica di Elvis e della sua famiglia. In molte occasioni, Elvis le chiese di utilizzare il suo talento e trasferire i suoi pensieri, in versi. L’occasione fu “Un regalo che non ha prezzo”, una poesia per il compleanno di sua figlia Lisa. La copia di Lisa è esposta a Graceland. Qui troverete la storia su come è stata creata questa poesia, raccontata dalla sua autrice.
Alla fine del 1971, mi trovavo a Graceland. Lisa spingeva il passeggino della bambola nell’atrio e io dissi ad Elvis “Ma ci pensi, fra poco compirà 4 anni. Cosa pensi di regalarle per il suo compleanno?
Elvis si fermò un attimo e disse: “Non so – lei è tutto quello che abbiamo – è il nostro bene più prezioso. Voglio che Lisa sappia quali sono le cose importanti della vita. Il denaro non è importante – è passeggero ed è pura vanità” Aggiunse “Sono successe tante cose nel corso di questi anni. Ricordi, quando lasciammo Tupelo, tutto quello che avevamo, era un baule sul tetto della macchina”
Parlammo e ridemmo per oltre un’ora ricordando la sua infanzia, su come cucinava sua madre, su come sua nonna indossasse sempre un grembiule e parlammo anche della canzone “Precious Memories” che fu cantata al funerale di sua madre. Disse “Quei valori, che mi hanno insegnato i miei genitori, sono ancora i miei valori, e voglio che mia figlia li conosca”.
“Mrs McComb” disse Elvis (rivolgendosi a me, mi chiamava sempre Mrs McComb, ma quando mi faceva autografi, me li dedicava come “Janelle”) “pensi di poter prendere la tua penna e scrivere qualcosa per me, da dare alla mia piccola, per spiegarle quali sono i veri valori della vita, perché non potrò esserci, per sempre, vicino a lei”
“In altre parole” dissi “ Vuoi farle un regalo che non ha prezzo”
Disse “Giusto e fai in modo che sia firmato “Papà”
Io dissi “Ok Elvis, proverò”
Andai a casa e scrissi la poesia. Quando la riportai a Graceland, e la lesse, ne fu talmente commosso e contento, che velocissimamente salì di sopra, per nasconderla fino al compleanno di Lisa.
Quando scese, stava piangendo.
Gli chiesi di firmare la mia copia della poesia. La firmò, e poi con il gomito, cercò di togliere le lacrime cadute sul foglio e macchiò la firma.
Disse “Oh, Mrs McComb, ho rovinato la tua copia”.
“No, dissi io, “un giorno queste lacrime saranno gocce che non hanno prezzo, esattamente come lo è, per te, questa poesia.”
Un regalo che non ha prezzo
I compleanni sono sempre speciali
Così, come il tuo imminente, quarto compleanno
E mi accorgo che quello che ti ho dato
Non è niente di quello che avrei voluto
Credevo che i tesori dell’infanzia
Fossero ormai appesi ad una parete
Nulla sembrava più appropriato
E nessuno poteva essere richiamato
Il denaro è molto freddo e passeggero
Quei tesori che si comprano, se ne vanno in un baleno
E io volevo farti un regalo, che ti sarebbe piaciuto
Ma che potesse durare nel tempo
Sai, tu sei qualcosa di speciale
Sei veramente tutto ciò che conta
Sei un pezzo di paradiso della mamma
E la piccolina di papà
Ho chiuso gli occhi e gli anni mi sono volati
Lentamente ho trovato la mia strada
In un angolo in penombra, là in soffitta
A quel legame al mio passato
Ho girato lo sguardo, verso un vecchio baule consunto
Dentro, c’era un tesoro che non ha prezzo
Un grembiule stracciato, con i lacci ancora attaccati
E ho sentito che mi diceva
“Figliolo, ora sono solo un ricordo prezioso
Ma non dimenticare mai una cosa
Ho sempre cercato di guidare la tua vita
Con questi logori lacci, di un grembiule
Questi hanno guidato un uomo, che si chiamava Lincoln
Come fosse al timone della nave dello Stato
E’ l’unico regalo che posso farti
Ma non avrà mai una scadenza
I lacci di un grembiule hanno cambiato il corso della storia,
Grazie ai sacrifici di grandi uomini
che seguirono i loro figli nelle battaglie
Senza la benchè minima trepidazione
Hanno guidato i re e i poveri
Attraverso l’armonia e il conflitto
Figliolo, certamente tu hai capito i loro sacrifici
Ecco perchè Dio ha benedetto la tua vita
Ho chinato la testa, per dire una preghiera
Perchè sapevo che Dio aveva sicuramente toccato
Un logoro, vecchio baule, per metterlo al sicuro
E un grembiule, con un così grande significato!
Ecco Lisa, ti faccio un regalo che non ha prezzo
E che supera qualsiasi altra cosa
E’ per te, quell’amore che dura tutta la vita, ,
Che lei ha racchiuso nei lacci del suo grembiule
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And I wanted a gift to please you
And one that would also last.
You know you’re sort of special
You are really all we’ve got
You’re Mama’s bit of heaven
And Daddy’s tiny tot.
I closed my eyes - the years rolled by
And I slowly found my way
To a shadowed corner in the attic
T’was a link to my yesterday.
I raised the lid to a frayed old trunk
And there a priceless treasure lay
A tattered apron with strings still tied
And I knew I heard her say -
“Son, I’m now just a precious memory
But don’t ever forget one thing
I always tried to guide your life
With these worn out apron strings.
They guided a man named Lincoln
As he steered the ship of State
It’s the only gift I gave you
That will never go out of date.
Apron strings changed the course of
History as great men felt their tug
They followed sons onto battle fields
Without the slightest shrug.
They guided both kings and beggars
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Son, you surely must have felt their tug
For how God has blessed your life.
I bowed my head and said a prayer
For I knew God had surely touched
A tattered old trunk so tucked away
And an apron that had meant so much.
So Lisa, I give you the “Priceless Gift”
That surpasses all other things
A whole lifetime of love for you
Daddy
http://www.elvislightedcandle.org/ (http://www.elvislightedcandle.org/)