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Visualizza Versione Completa : Se La Sua Morte


hurt
03-02-2007, 17:02
E' una domanda che mi frulla nella testa da parecchio tempo e la pongo a voi, anche se io ho già la mia risposta!

Spero l'oggetto della mia domanda, venga interpretato, non come una curiosità pettegola, ma come una mia riflessione anche piuttosto dolorosa:cry: :cry: :cry: :cry:

Se Elvis fosse stato trovato morto nel suo letto, e non modo che tutti conosciamo, ritenete che avrebbe ottenuto un maggior rispetto da parte dei mass media e tutti coloro che, sarcasticamente, la raccontano come Ligabue??? :confused: :icon_sad: :cry:

Sciamano
03-02-2007, 17:08
no!! sarebbe stato comunque un drogato e grassone quale viene consiiderato!! cosa cambia la morte di un Grande quale Elvis per come muore!!

Neko
03-02-2007, 17:15
per me si... forse non sarebbe cambiato moltissimo... ma un po' si

silvia
04-02-2007, 08:08
son d'accordo con Sciamano, non credo che se avessero trovato Elvis morto nel letto avrebbero modficato la loro opinione:? ...non penso che il luogo diverso della morte avrebbe rivendicato la grandezza di quest'uomo (purtroppo!) nella mente delle persone che ignoravano la sua essenza....

o nel letto o nel bagno rimaneva (secondo loro) un drogato, etc. ..l'etichette (messe poi, dalla gente ignorante) sono dure a levarsi...
sopratutto quando è un personaggio ai livelli di Elvis circondato da malignità e invidia...

Clint Reno
04-02-2007, 09:55
Concordo, sarebbe rimasto comunque un drogato col ciuffo che canta Tutti Frutti...

guitarman
05-02-2007, 08:00
per me qlcsina sarebbe stata diversa,l'opinione della droga sarebbe rimasta tale ma magari avrebbero ironizzato meno su brutte dicerie o battute ke ben sappiamo

tania
05-02-2007, 09:00
QUOTO TUTTI!! l'ignoranza della gente che si ferma alla superficie la conosciamo no!!??!!:?

Marzia1969
05-02-2007, 09:28
Vi quoto assolutamente!!! Da come la mettono i mass media, sembra che Elvis sia morto come un senza tetto (CON IL MASSIMO RISPETTO PER I SENZA TETTO), cioè disteso nel letto o in bagno come un barbone. Questo, secondo me, è quello che certa gente pensava, pensa e penserà di Elvis:evil: Come dice il proverbio? Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!!
Marzia1969:lol: :lol:

DANKE GRANDE SCHUMI!

gabby
05-02-2007, 11:29
Forse non lo avrebbero deriso come hanno fatto fino ad oggi!!! Solo questo xchè x il resto non sarebbe cambiato nulla,come se avesse un significato dove una persona muore!!!Morire in un bagno anzichè morire nel proprio letto non cambia il dolore della morte,credo che non si possa deridere una persona x questo!:-( :-( :-(

hurt
05-02-2007, 12:09
Visto che ho creato il topic, dopo aver sentito tutti, dico la mia.

Penso, mio malgrado, che il modo in cui è stato trovato, abbia ulteriormente permesso di calcare la mano sul piacere di deriderlo, degradarlo e squalificarlo.
Le parole di Ligabue ne sono un esempio lampante!!!!!

Bon Marley ne è un altro esempio, visto che, anche lui aveva il cancro, ma da se,pre si accentua che come è stato trovato morto, è stata una normale conseguenza delle sostanze che assumeva.

Nessuno riflette che, nessuno di noi non sa dove, quando, come e in che posizione morirà!!!!!:? :? :?

Purtroppo, come ha detto Tania, la società si ferma in superficie perchè è più comodo che analizzare e riflettere, principalmente su se stessi!!

Sciamano
05-02-2007, 13:16
[quote=hurt;27996]Visto che ho creato il topic, dopo aver sentito tutti, dico la mia.

Penso, mio malgrado, che il modo in cui è stato trovato, abbia ulteriormente permesso di calcare la mano sul piacere di deriderlo, degradarlo e squalificarlo.
Le parole di Ligabue ne sono un esempio lampante!!!!!
vero quanto dici.... potrebbe anche essere stato diverso... certo morire come dice liga sulla tazza del cesso lo fa deridere....al contrario nel suo letto.....:?

hard headed woman
05-02-2007, 14:38
io penso che non sarebbe cambiato quasi niente...

ma cosa ha detto liguabue riguardo a questo??

hurt
05-02-2007, 18:10
ma cosa ha detto liguabue riguardo a questo??

Leggi qui:
http://www.grazielvis.it/forum/showthread.php?t=1793&page=9&highlight=ligabue

MISSCLAWDY
05-02-2007, 19:15
Credo che non sarebbe cambiato molto, perchè la causa della morte sarebbe rimasta la stessa; forse le battute di cattivo gusto sarebbero state meno , e questo già non è poco effettivamente , ma penso che sarebbe stato ugualmente dipinto come un drogato

ch@rro
07-02-2007, 23:05
Secondo me non cambia nulla. Ma credo che forse solo in Italia Elvis venga deriso, questo xchè tanta gente conosce Elvis x i film stupidi e x le poche canzoni famose

Sciamano
08-02-2007, 06:52
dai films usciti in edicola poco il nuovo spettatore trova, ma in alcuni 2/3 film il nuovo spettatore carpisce che quello e' un' artista come nessuno!! purtroppo in edicola dovrebbero fare uscire anche il TTWII o ON TOUR e per non dire gli altri come l'al'oha e il Comeback...

Marzia1969
08-02-2007, 07:55
Io suggerirei a Ligabue di cominciare a parlare quando, innanzitutto, comincerà a capire cosa significa cantare e poi quando avrò riscosso anche solo la ventesima parte del successo del King. Premesso questo, che ne sa lui di come andrà a finire? E se dovesse morire anche lui sulla tazza del cesso? Nessuno di noi è padrone del proprio destino...
Marzia1969:lol: :lol:

DANKE GRANDE SCHUMI!

aron
08-02-2007, 14:32
ma i film di elvis nn sono nesuno stupidi basta che ci sia lui ad interpretarli e tutto diventa bello e superlativo poi stupidi caso mai erano i registi che gli scrivevano quei copioni
comunque il 14 febbraio esce il suo quinto film io nn me lo perdo nemmeno uno li ho ordinati da mettrmeli da parte dall'edicolante

askme
15-03-2007, 16:56
Forse ho gia detto da un'altra parte che ognuno di noi non sceglie dove morire,ma muore.
Poi che le cose vengano gonfiate ad arte per vendere piu' giornali per fare gossip,questo e' risaputo.
Elvis era considerato un dio, in declino ma un dio,quindi fate voi i conti e i paragoni di quanta gente ci ha marciato, e mangiato attorno alla sua vita,sia prima che dopo.

polluce69
16-04-2007, 22:30
per quanto riguarda i film, anche Elvis diceva che erano film commerciali e solo uno lui ha amato, ed era King Creole, e in un topic ho spiegato il motivo, ma per il resto Liga-buuuuue non è all'altezza di allacciargli nemmeno le scarpe.
Se ben ricordo solo un personaggio vide il suo desiderio avverarsi, di morire sul palco ed era Moliere, che il pubblico disse è la sua migliore interpretazione perchè non si accorsero che era morto veramente.

MygirlMygirl
20-04-2007, 00:12
Bah!Non so... per me le parole di Ligabue (che, voglio sottolinearlo, mi sta enormemente sulle palle) non sono offensive, nè vogliono esserlo. Ha enunciato solo i fatti: a Elvis è venuto un infarto mentre stava sul water. PUNTO. Cmq, ognuno legge le frasi eppoi le interpreta come più gli viene meglio...
Cmq, se Kurt Kobain fosse morte come Elvis, sarebbe stato lo stesso un figo. Quindi, per me, se Elvis fosse morto con un colpo in faccia o d'infarto nel suo letto, non sarebbe cambiato nulla. Penso che quello che abbia più colpito l'opinione pubblica sia stato il suo disfacimento fisico, non tanto la sua morte (penso ad esempio alle vicende delle Huston..solo che lei ha avuto la possibilità di rinascere..). Lo so che può essere un discorso parecchio opinabile, ma è ciò che ho dedotto rinferendomi agli effetti più lontani della morte di Elvis.
Quoto Miss Clawdy.

hurt
20-04-2007, 08:24
E' vero, non c'è niente di offensivo nelle parole di Ligabue: la realtà è stata quella e non la si può cambiare:sad:

Se vogliamo parlare di offensivo è il modo in cui sono state dette, dove io leggo sarcasmo, presa per i fondelli, derisione nei confronti di un essere umano.
Se poi questo essere umano di chiama Elvis Presley, a cui il Liga dedica anche un disco, diventa ancora più offensivo e iprocita:-D

Vedremo come morirà lui, di cosa, in che contesto e in che condizioni..... visto che anche Ligabue non è esonerato dall'uso di sostanze stupefacenti.

Ma tanto oggi è di moda farlo!!!! motivando con riflessioni del tipo: Chissà che problemi interiori di sono, il rapporto con la famiglia è stato disastroso, poverino con i ritmi che ha, ecc. ecc.

Il fatto è che, di base, c'è una VOLONTA' ASSOLUTA di puntare il dito su Elvis Presley , per screditarlo e ridicolizzarlo.

Sembra quasi funga da paravento per i "peccati "di tutti i suoi contemporanei, non chè i suoi "successori":-D:-D:-D

guitarman
20-04-2007, 09:25
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.

Juliemoon
20-04-2007, 09:28
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.

Sì, son d'accordo.

françois
20-04-2007, 09:29
Hai ragione quotato.

hurt
20-04-2007, 09:44
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.

Ti quoto anche io, Enzo:-\

Indubbiamente, quando sei ispirato, scrivi grandi cose :-Pe con pochi geroglifici:-)

guitarman
20-04-2007, 09:46
ahahahahah,grzie loretta,avvolte uso anche io il vocabolario tradizionale :D :D :D

gabby
20-04-2007, 12:02
Anche io trovo le parole di Ligabue offensive x il modo in cui le ha dette, non voglio vedere lui come morirà, gli auguro di vivere anche più di me, ma credo che dire "è morto su un cesso" sia piuttosto offensivo, ridicolizza la persona e fa sì che questo venga considerato un fenomeno da circo, coem se ogniuno di noi potesse scegliere dove morire!!!:-( :-( :-(

polluce69
20-04-2007, 19:24
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.
Grande Guitar, hai fatto una splendida osservazione sul fatto che personaggi che hanno usato la droga come simbolo sono dei miti, mentre Elvis era un drogato e basta!!!

MygirlMygirl
20-04-2007, 21:50
Guardate, a questo punto, sono curiosa di sentire l'audio di quell'intervista.. perchè io non leggo nemmeno il tono sarcastico/ironico/di derisione ecc. Anzi! Leggo proprio il contrario. Sappiamo tutti che Buon compleanno Elvis è stato l'album che ha consacrato Ligabue tra i grandi (!?!?) della musica italiana... Le classifiche italiane del '96 dicevano che era lui il re. E Ligabue ha fatto il cd proprio pensando al solo ed unico RE del rock 'n roll: ELVIS PRESLEY. Quando un successo simile ti travolge ti poni inevitabilmente delle domande e cerchi delle risposte in storie, eventi o persone che ti possono dare qualche risposta. E, per come la vedo io, quando parla della morte di Elvis, in realtà Ligabue si sta chiedendo: "pensa se anche io morissi mentre sono seduto sulla tavoletta del cesso: dal primo posto in classifica, allo schianto col pavimento..." Insomma: dalle stElle alle stAlle... Nel suo discorso è centrale la casualità della Morte: nessuno può decidere come morire. Nemmeno se sei Elvis Presley, pieno di soldi, fama e chi ne ha più ne metta! Non a caso alla fine parla di "ironia della SORTE".. non è una frase fatta... Ligabue punta proprio l'accento sul DESTINO che fa della casualità la sua caratteristica principale.
Io la vedo così.. poi, mi rendo conto che potremo stare qui a discure per tutta la vita e restare tutti fermi nelle rispettive posizioni. E, visto che siamo un po' in OT, direi che è meglio accantonare questo discorso di interpretazione..:tongue:

Per quanto riguarda ciò che ha scritto Enzo e la domanda posta da Hurt... mi trovo pienamente d'accordo su tutto. Solo che.. Elvis, rispetto a tutti gli altri artisti "bohemien" (definiamoli così) è stato l'unico ad avere un pubblico così variegato. Elvis abbracciava gli americani, TUTTI. Jim Morrison, Handrix, Cobain.. erano un fenomeno prettamente giovanile... Non rappresentavano certamente una nazione, come faceva invece Elvis. Viene da chiedersi se, per assurdo, Elvis fosse morto di overdose nel '57, prima della leva, quando era ancora ferocemente criticato per il suo carisma dalla critica dei BIG e dai BIG stessi (vedi il caro Frank Sinatra..), ma osannato dai giovani che vedevano in lui la forza di uno squarcio verso la libertà imprigionata dal bigottismo; viene da chiedersi, dicevo, se all'apice della sua carriera giovanile e con un pubblico di quasi soli giovani, sarebbe stato additato come drogato ecc ecc, come lo è adesso....
Il punto è: il pubblico. Il pubblico di Elvis era così variegato che gli altri artisti se lo potevano scordare un audiance così! Ma il porblema è che un pubblico simile c'è sempre fin quando sei alla vetta, ma se cominci a rovinare verso i piedi della montagna...son cazzi amari! Mi si potrebbe obbiettare che fino alla fine i concerti di Elvis erano sold-out anche se, magari, non meritavano di esserlo. Ma lì, il personaggio Elvis, era ancora vivo. E i vivi hanno la facoltà di parlare e di smentire. Quando sei morto, invece, hai ben poco da dire... e le persone perfide e vuote cominciano a tirar fuori la loro lingua biforcuta (vedi anche Albert Goldman). Ma la speranza di redenzione viene cmq dalla stessa parte dell'attacco. La speranza è che ciò che hai fatto, ciò che sei stato abbia toccato l'anima di qualche persona, che scatta all'attenti a difendere il tuo onore, la tua dignità, il tuo talento, il tuo essere. A dire, insomma: "Ti voglio bene e grazie per quello che sei stato, ora ci penso io a salvarti".

L'ho tirata lunga... e sono finita di nuovo OT... non so cos'altro dire, nè tanto meno trovare una conclusione sensata a questo sproloquio...
meglio mettere un punto e basta.

Clint Reno
21-04-2007, 13:24
Guardate, a questo punto, sono curiosa di sentire l'audio di quell'intervista.. perchè io non leggo nemmeno il tono sarcastico/ironico/di derisione ecc. Anzi! Leggo proprio il contrario. Sappiamo tutti che Buon compleanno Elvis è stato l'album che ha consacrato Ligabue tra i grandi (!?!?) della musica italiana... Le classifiche italiane del '96 dicevano che era lui il re. E Ligabue ha fatto il cd proprio pensando al solo ed unico RE del rock 'n roll: ELVIS PRESLEY. Quando un successo simile ti travolge ti poni inevitabilmente delle domande e cerchi delle risposte in storie, eventi o persone che ti possono dare qualche risposta. E, per come la vedo io, quando parla della morte di Elvis, in realtà Ligabue si sta chiedendo: "pensa se anche io morissi mentre sono seduto sulla tavoletta del cesso: dal primo posto in classifica, allo schianto col pavimento..." Insomma: dalle stElle alle stAlle... Nel suo discorso è centrale la casualità della Morte: nessuno può decidere come morire. Nemmeno se sei Elvis Presley, pieno di soldi, fama e chi ne ha più ne metta! Non a caso alla fine parla di "ironia della SORTE".. non è una frase fatta... Ligabue punta proprio l'accento sul DESTINO che fa della casualità la sua caratteristica principale.
Io la vedo così.. poi, mi rendo conto che potremo stare qui a discure per tutta la vita e restare tutti fermi nelle rispettive posizioni. E, visto che siamo un po' in OT, direi che è meglio accantonare questo discorso di interpretazione..:tongue:

Per quanto riguarda ciò che ha scritto Enzo e la domanda posta da Hurt... mi trovo pienamente d'accordo su tutto. Solo che.. Elvis, rispetto a tutti gli altri artisti "bohemien" (definiamoli così) è stato l'unico ad avere un pubblico così variegato. Elvis abbracciava gli americani, TUTTI. Jim Morrison, Handrix, Cobain.. erano un fenomeno prettamente giovanile... Non rappresentavano certamente una nazione, come faceva invece Elvis. Viene da chiedersi se, per assurdo, Elvis fosse morto di overdose nel '57, prima della leva, quando era ancora ferocemente criticato per il suo carisma dalla critica dei BIG e dai BIG stessi (vedi il caro Frank Sinatra..), ma osannato dai giovani che vedevano in lui la forza di uno squarcio verso la libertà imprigionata dal bigottismo; viene da chiedersi, dicevo, se all'apice della sua carriera giovanile e con un pubblico di quasi soli giovani, sarebbe stato additato come drogato ecc ecc, come lo è adesso....
Il punto è: il pubblico. Il pubblico di Elvis era così variegato che gli altri artisti se lo potevano scordare un audiance così! Ma il porblema è che un pubblico simile c'è sempre fin quando sei alla vetta, ma se cominci a rovinare verso i piedi della montagna...son cazzi amari! Mi si potrebbe obbiettare che fino alla fine i concerti di Elvis erano sold-out anche se, magari, non meritavano di esserlo. Ma lì, il personaggio Elvis, era ancora vivo. E i vivi hanno la facoltà di parlare e di smentire. Quando sei morto, invece, hai ben poco da dire... e le persone perfide e vuote cominciano a tirar fuori la loro lingua biforcuta (vedi anche Albert Goldman). Ma la speranza di redenzione viene cmq dalla stessa parte dell'attacco. La speranza è che ciò che hai fatto, ciò che sei stato abbia toccato l'anima di qualche persona, che scatta all'attenti a difendere il tuo onore, la tua dignità, il tuo talento, il tuo essere. A dire, insomma: "Ti voglio bene e grazie per quello che sei stato, ora ci penso io a salvarti".

L'ho tirata lunga... e sono finita di nuovo OT... non so cos'altro dire, nè tanto meno trovare una conclusione sensata a questo sproloquio...
meglio mettere un punto e basta.

Sono d'accordo...

gabby
21-04-2007, 13:41
"pensa se anche io morissi mentre sono seduto sulla tavoletta del cesso: dal primo posto in classifica, allo schianto col pavimento..." Insomma: dalle stElle alle stAlle...

Ciao Mygirl, questa non è una polemica, siamo qui proprio x parlare, cmq ti ho riportato la parte di cui si è parlato fino ad ora!!! Morire su un cesso non è passare dalle stelle alle stalle, morire su un cesso è come morire ovunque, non credo che si perda dignità così...è questo il punto debole del discorso di Ligabue, che poi magari è un fan tanto di cappello, ma ciò che trovo poco gradevole è appunto questa esclamazione...tutto qui!!!

hurt
21-04-2007, 13:45
"pensa se anche io morissi mentre sono seduto sulla tavoletta del cesso: dal primo posto in classifica, allo schianto col pavimento..." Insomma: dalle stElle alle stAlle...

Ciao Mygirl, questa non è una polemica, siamo qui proprio x parlare, cmq ti ho riportato la parte di cui si è parlato fino ad ora!!! Morire su un cesso non è passare dalle stelle alle stalle, morire su un cesso è come morire ovunque, non credo che si perda dignità così...è questo il punto debole del discorso di Ligabue, che poi magari è un fan tanto di cappello, ma ciò che trovo poco gradevole è appunto questa esclamazione...tutto qui!!!

Ti quoto, Gabby:-\

polluce69
21-04-2007, 14:21
Ti quoto, Gabby:-\

riquoto Gabby:)

MygirlMygirl
21-04-2007, 14:23
"pensa se anche io morissi mentre sono seduto sulla tavoletta del cesso: dal primo posto in classifica, allo schianto col pavimento..." Insomma: dalle stElle alle stAlle...

Ciao Mygirl, questa non è una polemica, siamo qui proprio x parlare, cmq ti ho riportato la parte di cui si è parlato fino ad ora!!! Morire su un cesso non è passare dalle stelle alle stalle, morire su un cesso è come morire ovunque, non credo che si perda dignità così...è questo il punto debole del discorso di Ligabue, che poi magari è un fan tanto di cappello, ma ciò che trovo poco gradevole è appunto questa esclamazione...tutto qui!!!

Ciao Gabby, posso essere d'accordo solo in parte...
Il come e dove muori ha una valenza non indifferente in chi sopravvive. Pensa ai nostri soldati morti in trincea nel '15-'18, pensa alla morte di qualche imperatore, ad esempio Napoleone, che ha rischiato la vita in ogni battaglia che ha fatto (e ne ha fatte proprio tante!) e che alla fine è morto tra vomito e dissenteria nella solitaria isola di Sant'Elena. Come e dove muori è di forte impatto per chi ha modo di pensarci su.
E' luogo comune pensare che una persona dignitosa, muoia in modo altrettanto dignitoso. Io stessa, se potessi scegliere, preferirei morire in una certa maniera, piuttosto che in un'altra. Se poi questi discorsi sono assurdi, poichè la morte quando arriva, arriva, è un altro affare. Non so se questo ha a che fare più con preconcetti, ambizione di essere ricordato in un certo modo ecc.. la cosa certa è che ha a che fare con la nostra cultura. Dalla mitologia, alla letteratura, dalla vita quotidiana allo star system.. il COME e DOVE arriva la morte scuote le coscienze e aziona diversi meccanismi di pensiero.
Pensa poi ad un personaggio pubblico, come Elvis. Sappiamo tutti che immagine si era creato. E l'immagine crea nel pubblico stesso (scusate, batto sempre sullo stesso chiodo) una cosa tanto sottile, quanto determinante: l'ASPETTATIVA. Elvis doveva morire come un'eroe, perchè lui per la gente lo era. Un mito deve avere una morte da mito. E i miti non muoiono sulla tazza del water. Non perchè non sia possibile, ma perchè va contro quell'aspettativa.
La sostanza, è vero, non cambia: sei morto.

Quanto ho detto ora, sembra andare contro a quanto avevo affermato precedentemente, ovvero che se fosse morto diversamente Elvis sarebbe considerato in maniera differente.
Non mi sto rimangiando ciò che avevo detto precedentemente, perchè la vita di un individuo è composta da innumerevoli fatti. A maggior ragione, l'esistenza di una star, che viene sezionata evento per evento (questo contribuisce a creare l'aspettativa di cui parlavo prima). La morte non è che un evento ultimo, il capitolo finale. Alla fine l'idea che uno ha di una persona, non cambia a seconda della morte che quella persona ha. A meno che non abbia a che fare con il sacrificio/immolazione.

polluce69
21-04-2007, 14:38
Allora vuol dir che Claude Francois è morto da pirla!
perchè mentre si faceva il bagno gli è caduto l'aciuga-capelli nella vasca!!!
Però in quel caso è una disgrazia, può succedere a tutti, infatti anche io quando mi faccio il bagno o la doccia mi vedo la televisione e mi asciugo i capelli. Quello che voglio dire è che nessuno al mondo sa come, dove e quando uno può morire, se poi l'ignoranza deve deridere una sciagura per come uno muore è un'altra cosa. E poi non credo che noi fan di Elvis lo vediamo come simbolo dell'america, perchè dell'america non può fregarmene niente, io vedo Elvis come un uomo che ha dato tanto dal punto di vista artistico di stile e vivacità, non c'era un solo concerto dove non giocasse con il pubblico e scherzasse con battute, Elvis per me non è il simbolo dell'america è di più!

aron
21-04-2007, 14:45
Elvis nn e niente pu e niente meno di quello che avete detto Elvis e Elvis era se stesso e basta http://content.sweetim.com/sim/cpie/emoticons/0002005D.gif (http://www.sweetim.com/defaultie.asp?ref=10)

MygirlMygirl
21-04-2007, 14:49
Allora vuol dir che Claude Francois è morto da pirla!
perchè mentre si faceva il bagno gli è caduto l'aciuga-capelli nella vasca!!!
Però in quel caso è una disgrazia, può succedere a tutti, infatti anche io quando mi faccio il bagno o la doccia mi vedo la televisione e mi asciugo i capelli. Quello che voglio dire è che nessuno al mondo sa come, dove e quando uno può morire, se poi l'ignoranza deve deridere una sciagura per come uno muore è un'altra cosa. E poi non credo che noi fan di Elvis lo vediamo come simbolo dell'america, perchè dell'america non può fregarmene niente, io vedo Elvis come un uomo che ha dato tanto dal punto di vista artistico di stile e vivacità, non c'era un solo concerto dove non giocasse con il pubblico e scherzasse con battute, Elvis per me non è il simbolo dell'america è di più!

Il punto è che tu sei tu. Non sei la massa.
Non vorrei essere accademica ed eccesivamente pedante, ma la riflessione che fa Manzoni, riguardo la massa e l'individuo, ne I promessi sposi è sempre verde, nonchè assolutamente geniale nella sua contestualizzazione.
Ovviamente, io sono d'accordo nel pensare Elvis esattamente come te. Anch'io sono più interessata alle qualità intrinseche dell'individuo, come il carisma e la simpatia di Elvis.
Non sono d'accordo sul fregarmene completamente dell'America quando penso ad Elvis, perchè se fosse nato in Giappone sarebbe stato un'altra persona. Non è per scadere nel biografismo, ma il posto dove nasci e cresci è determinante nella produzione artistica. E analizzare la società americana del tempo, lo vedo un modo per capire ed avvicinarmi sempre più all'artista che amo. Alla fine è solo una questione di indirizzare gli sguardi: c'è chi si fissa sugli aspetti, c'è chi fa i 360° attorno al personaggio.

gabby
21-04-2007, 14:53
Allora vuol dir che Claude Francois è morto da pirla!
perchè mentre si faceva il bagno gli è caduto l'aciuga-capelli nella vasca!!!
Però in quel caso è una disgrazia, può succedere a tutti, infatti anche io quando mi faccio il bagno o la doccia mi vedo la televisione e mi asciugo i capelli. Quello che voglio dire è che nessuno al mondo sa come, dove e quando uno può morire, se poi l'ignoranza deve deridere una sciagura per come uno muore è un'altra cosa. E poi non credo che noi fan di Elvis lo vediamo come simbolo dell'america, perchè dell'america non può fregarmene niente, io vedo Elvis come un uomo che ha dato tanto dal punto di vista artistico di stile e vivacità, non c'era un solo concerto dove non giocasse con il pubblico e scherzasse con battute, Elvis per me non è il simbolo dell'america è di più!
Quoto Roby e aggiungo che ciò che hai detto Mygirl non fa una piega se lo metti sotto il punto di vista della vita, ma ciò non cambia ciò che ha detto Ligabue, è dignitoso morire anche come Napoleone o come la persona che abita di fronte a me, io potrei morire con un quadro che mi cade in testa, e non sarà mai la morte più stupida e poco dignitosa vista sulla terra, xchè credo che morire su un water significa che in quel momento Elvis svolgeva la sua vita come tutti i comuni mortali, non credo si pensi che Elvis x quanto fosse bello non utilizzasse il wc:? , era il suo momento e se fosse morto sul palco...durante un concerto non avrebbe certo cambiato le cose!!!

polluce69
21-04-2007, 14:56
E' vero che il luogo dove nasci influenza la tua vita, senza alcun dubbio, però vedi MYGIRL, noi sull'artista ci stiamo girando intorno veramente a 360°, mentre un'affermazione fatta e chiusa rimane superficiale e banale e poteva benissimo evitarla di fare o quanto meno andare a spiegare il perchè di quello che ha affermato, facendo cosi invece ha dimostrato due cose, o che è un personaggio superficiale e banale o che voleva creare una polemica, ma a che scopo???

MygirlMygirl
21-04-2007, 15:00
non credo si pensi che Elvis x quanto fosse bello non utilizzasse il wc:? , era il suo momento e se fosse morto sul palco...durante un concerto non avrebbe certo cambiato le cose!!!

Tu dici??? Il tuo ragionamento, sia ben inteso, è assolutamente perfetto. Il punto è che stai parlando di un Mito. E lo stesso Elvis se ne accorgeva..e la buttava in ridere, anche se la sua risata aveva un sapore così amaro... Nella biografia di Guralnick, non ricordo esattamente dove (mi sembra dove parla del '75 o giù di lì) dice che Elvis ad un certo punto, durante un concerto, è sparito dal palco ed è tornato dopo una pausa consistente dicendo: "Scusate, ero andato al bagno.. e dire che le persone credono che Lui queste cose non le faccia..." (NB: non sono proprio così le parole, ma il senso è questo. Mi spiace, ma non ho la biografia sotto mano).
Penso che quella frase sia emblematica.

MygirlMygirl
21-04-2007, 15:07
E' vero che il luogo dove nasci influenza la tua vita, senza alcun dubbio, però vedi MYGIRL, noi sull'artista ci stiamo girando intorno veramente a 360°, mentre un'affermazione fatta e chiusa rimane superficiale e banale e poteva benissimo evitarla di fare o quanto meno andare a spiegare il perchè di quello che ha affermato, facendo cosi invece ha dimostrato due cose, o che è un personaggio superficiale e banale o che voleva creare una polemica, ma a che scopo???

Per come la vedo io, è stato solamente superficiale ,perchè un'apporfondimento sulla vicenda avrebbe richiesto una vita intera di riflessione (baste vedere qui, quanto ne stiamo parlando e quanti volumi di letteratura, sociologia, antropologia, psicologia ecc sono stati scritti su questo argomento). Non voleva scatenare nessuna polemica. Ripeto, per me era una riflessione sulla sua condizione. Quando il tuo successo tocca le stelle, ti senti invincibile... una riflessione sulla morte (in questo caso di Elvis), rapportata però a lui stesso, la dice lunga.. almeno a me..
Ma, ripeto, secondo me, non ci troveremo mai su questo argomento.. :D Ciò, non vuol dire che non possiamo continuare a discuterne, chiaro!

gabby
21-04-2007, 15:15
Tu dici??? Il tuo ragionamento, sia ben inteso, è assolutamente perfetto. Il punto è che stai parlando di un Mito. E lo stesso Elvis se ne accorgeva..e la buttava in ridere, anche se la sua risata aveva un sapore così amaro... Nella biografia di Guralnick, non ricordo esattamente dove (mi sembra dove parla del '75 o giù di lì) dice che Elvis ad un certo punto, durante un concerto, è sparito dal palco ed è tornato dopo una pausa consistente dicendo: "Scusate, ero andato al bagno.. e dire che le persone credono che Lui queste cose non le faccia..." (NB: non sono proprio così le parole, ma il senso è questo. Mi spiace, ma non ho la biografia sotto mano).
Penso che quella frase sia emblematica.
appunto noi qui nel forum cerchiamo sempre di soffermarci sull'Elvis UOMO non mito, x noi è un mito in quanto GRANDE, ma pur sempre un uomo.....che poi quest'uomo sia morto su un wc questa è la vita, quella di tutti noi!!!

polluce69
21-04-2007, 15:19
Quando si parla di Elvis, il primo pensiero è: come è morto, di cosa è morto ma è morto veramente? per noi fan il primo pensiero è: fare un sorriso, ricordarlo vivo ed iniziare a canticchiare qualche suo motivo.
Poi se qualcuno ce lo tocca in maniera "cattiva" è normale difenderlo.

MygirlMygirl
21-04-2007, 15:21
appunto noi qui nel forum cerchiamo sempre di soffermarci sull'Elvis UOMO non mito, x noi è un mito in quanto GRANDE, ma pur sempre un uomo.....che poi quest'uomo sia morto su un wc questa è la vita, quella di tutti noi!!!

Quando si parla di Elvis, il primo pensiero è: come è morto, di cosa è morto ma è morto veramente? per noi fan il primo pensiero è: fare un sorriso, ricordarlo vivo ed iniziare a canticchiare qualche suo motivo.
Poi se qualcuno ce lo tocca in maniera "cattiva" è normale difenderlo.

Ma la domanda posta da Hurt si rifaceva ad una concezione di massa...
Poi, sul carattere di incalcolabilità e casualità della morte, mi sono già espressa..
Come pure sul fatto che sta a noi, che gli vogliamo bene (un bene VERO), redimerlo.

hurt
21-04-2007, 16:02
Ma la domanda posta da Hurt si rifaceva ad una concezione di massa...


Esatto MygirlMygirl la mia domanda, di fatto, voleva essere una provocazione per fare alcune riflessioni.

La frase abituale, in quegli anni, per ogni personaggio famoso che aveva raggiunto un declino: E' morto solo !!!!
Ma quel solo, non aveva e non ha nemmeno oggi, il significato:cribbio, prima aveva tanti amici e adesso LO hanno lasciato solo, ma nascondeva il significato inverso. Come a dire che ,chi muore solo, se la sia voluta e cercata:-D

Rimango della mia opinione che se ELvis fosse morto nel suo letto (quindi in quel modo diciamo dignitoso, normale e tradizionale), avrebbe avuto l'opportunità di recuperare una buona parte di quella dignità , che i suoi amici , raccontandolo, hanno completamente distrutto, facendosi anche i soldi sopra (ho appena finito di vedere un documentario italiano del 2002, dove per le bestialità che dicono, e la diffamazione su colui che li ha mantenuti alla grande, i preti direbbero.........andrete all'inferno).

Se Elvis fosse morto nel suo letto, alcune verità sulle sue reali malattie, forse sarebbero uscite prima.
Invece una morte come la sua, non solo lo ha ulteriormente danneggiato, ma ha permesso e, a quanto pare, permette tuttora a persone vuote (questo è l'aggettivo onorifico che gli riservo), come Ligabue, di portare come esempio il modo in cui Elvis è morto, per dire "Polvere eri e polvere diventerai". Ma questo vale anche per lui!!!

Per fortuna ci sono stati i suoi fans, quelli che lo hanno amato veramente per così tanti anni, che lo hanno salvato. Con il riprovevole gossip dei vari Marthy Lacker, Sonny e Red West, Lamar Fike, ecc. la morte di Elvis, metaforicamente parlando, sarebbe stata ancor meno dignitosa di quello che è stata.

polluce69
21-04-2007, 16:28
A questo punto ho voglia di fare una citazione per quanto riguarda la "dignità" nel morire.

'A morte 'o ssaje ched'è?... è una livella.

'nu rre, 'nu maggistrato, 'nu grand'ommo.
trasenno stu cancello ha fatt' 'o punto
c'ha perzo tutto, 'a vita e pure 'o nomme

Perciò, stamme a ssentì... nun fà 'o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e fanno sulo 'e vive.
nuje simmo serie... appartenimmo a morte!

Trasenno = passando, entrando

Questi sono gl'ultimi versi di una bellissima poesia scritta da un altro grande mito, Totò (Antonio de Curtis) immagina un dialogo tra due morti vicini di loculi, un netturbino ed un nobile.
Il nobile voleva che il netturbino facesse spostare il suo loculo da un'altra parte e dopo una diatriba fra loro il netturbino conclude con i versi che ho scritto.

MygirlMygirl
21-04-2007, 16:55
Se Elvis fosse morto nel suo letto, alcune verità sulle sue reali malattie, forse sarebbero uscite prima.
Invece una morte come la sua, non solo lo ha ulteriormente danneggiato, ma ha permesso e, a quanto pare, permette tuttora a persone vuote (questo è l'aggettivo onorifico che gli riservo), come Ligabue, di portare come esempio il modo in cui Elvis è morto, per dire "Polvere eri e polvere diventerai". Ma questo vale anche per lui!!!

Per fortuna ci sono stati i suoi fans, quelli che lo hanno amato veramente per così tanti anni, che lo hanno salvato. Con il riprovevole gossip dei vari Marthy Lacker, Sonny e Red West, Lamar Fike, ecc. la morte di Elvis, metaforicamente parlando, sarebbe stata ancor meno dignitosa di quello che è stata.

Sì, se fosse morto nel suo letto, alcune verità sulle sue reali malettie sarebbero uscite prima, FORSE. Penso al caso di Marylin Monroe: quale sia la verità ancora non si sa.. e nn penso che la sapremo mai. Penso anche a Jim Morrison, trovato nella vasca da bagno di Parigi: constato deceduto, l'hanno messo in una busta di plastica senza accertarsi delle cause esatte. E anche lì,la verità non verrà mai fuori.
Su Ligabue, non mi ripeto, penso che la mia posizione sia chiara.

A questo punto ho voglia di fare una citazione per quanto riguarda la "dignità" nel morire.

'A morte 'o ssaje ched'è?... è una livella.

'nu rre, 'nu maggistrato, 'nu grand'ommo.
trasenno stu cancello ha fatt' 'o punto
c'ha perzo tutto, 'a vita e pure 'o nomme

Perciò, stamme a ssentì... nun fà 'o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e fanno sulo 'e vive.
nuje simmo serie... appartenimmo a morte!

Trasenno = passando, entrando

Questi sono gl'ultimi versi di una bellissima poesia scritta da un altro grande mito, Totò (Antonio de Curtis) immagina un dialogo tra due morti vicini di loculi, un netturbino ed un nobile.
Il nobile voleva che il netturbino facesse spostare il suo loculo da un'altra parte e dopo una diatriba fra loro il netturbino conclude con i versi che ho scritto.

E' bellissimo questo scritto. Non lo conoscevo, grazie. Ed è meglio che non inizia a commentarlo, altrimenti non finirei più..:-)

MygirlMygirl
21-04-2007, 16:56
Ed è meglio che non inizia a commentarlo, altrimenti non finirei più..:-)

INIZI (IO!), non inziA...sorry..

polluce69
21-04-2007, 16:58
se non si facesse cosi a che servirebbero i forum? in fondo ci vogliamo sempre bene, o no?:)

MygirlMygirl
21-04-2007, 17:14
se non si facesse cosi a che servirebbero i forum? in fondo ci vogliamo sempre bene, o no?:)

MA SEI MATTO??? IO TI ODIO!!!ODIO TUTTI QUELLI CHE NON LA PENSANO COME ME!
..sto scherzando,OVVIAMENTE :-)
Trovo meraviglioso discutere su argomenti che ci stanno a cuore, scontrandosi con diverse opinioni.

pino1971
22-04-2007, 00:30
era un post che ho "scansato" per circa due mesi :D:D:D:D anche perchè io credo che Elvis ogni tanto faccia un nuovo CD (di quelli che facciamo finta di dimenticare e li ascoltiamo dopo tanto tempo come se fossero inediti :D:D:D)...................
tanti anni fà un amico di mio Nonno mi disse SAI TUO NONNO ERA IMPORTANTE (un giorno lo spiegherò) MA E' MORTO DA SOLO COME TUTTI.............anni dopo lessi una frase da parte che diceva più o meno QUANDO SI MUORE SI E' SEMPRE DA SOLI.......................ora se Elvis moriva nel letto, oppure in auto come Dean, oppure in bagno seduto, oppuire mentre faceva sesso poco importa........................
io credo che l'america, ed Elvis incarnava il sogno americano, non gli perdona la facilità con cui si sia lasciato andare, la facilità con sui si è fidato di certa gente, io, e sicuramente sbaglierò, penso che alcune battute siano dovute proprio a questo................il resto è fuffa :D:D:D:D, gli altri cantanti hanno avuto un vita diversa, erano deviati e drogati sul serio........nessuno ha avuto la generosità e la sensibilità del Re e nessuno l'avrà mai.........
p.s. parere personale ed opinabilissimo................:D:D:D:D:D:D

aron
22-04-2007, 00:46
era un post che ho "scansato" per circa due mesi :D:D:D:D anche perchè io credo che Elvis ogni tanto faccia un nuovo CD (di quelli che facciamo finta di dimenticare e li ascoltiamo dopo tanto tempo come se fossero inediti :D:D:D)...................
tanti anni fà un amico di mio Nonno mi disse SAI TUO NONNO ERA IMPORTANTE (un giorno lo spiegherò) MA E' MORTO DA SOLO COME TUTTI.............anni dopo lessi una frase da parte che diceva più o meno QUANDO SI MUORE SI E' SEMPRE DA SOLI.......................ora se Elvis moriva nel letto, oppure in auto come Dean, oppure in bagno seduto, oppuire mentre faceva sesso poco importa.......................al RE non perdonano il fatto che fosse il RE.
io credo che l'america, ed Elvis incarnava il sogno americano, non gli perdona la facilità con cui si sia lasciato andare, la facilità con sui si è fidato di certa gente, io, e sicuramente sbaglierò, penso che alcune battute siano dovute proprio a questo................il resto è fuffa :D:D:D:D, gli altri cantanti hanno avuto un vita diversa, erano deviati e drogati sul serio........nessuno ha avuto la generosità e la sensibilità del Re e nessuno l'avrà mai.........
p.s. parere personale ed opinabilissimo................:D:D:D:D:D:D
ti quoto
ma poi cacchio era una persona normalissima se e merto nel bagno e successo e basta c'e gente che muore perche ingoia qualcosa e gli va storto elvis e morto e è morto da re a la gente nn interessa come muori ma perche muori e dopo si rendono conto che nn ci sei piu

gabby
22-04-2007, 14:25
A questo punto ho voglia di fare una citazione per quanto riguarda la "dignità" nel morire.

'A morte 'o ssaje ched'è?... è una livella.

'nu rre, 'nu maggistrato, 'nu grand'ommo.
trasenno stu cancello ha fatt' 'o punto
c'ha perzo tutto, 'a vita e pure 'o nomme

Perciò, stamme a ssentì... nun fà 'o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e fanno sulo 'e vive.
nuje simmo serie... appartenimmo a morte!

Trasenno = passando, entrando

Questi sono gl'ultimi versi di una bellissima poesia scritta da un altro grande mito, Totò (Antonio de Curtis) immagina un dialogo tra due morti vicini di loculi, un netturbino ed un nobile.
Il nobile voleva che il netturbino facesse spostare il suo loculo da un'altra parte e dopo una diatriba fra loro il netturbino conclude con i versi che ho scritto.
A' livella è semp a livella!!!:-) :-) :-)

gabby
22-04-2007, 14:39
A questo punto ho voglia di fare una citazione per quanto riguarda la "dignità" nel morire.

'A morte 'o ssaje ched'è?... è una livella.

'nu rre, 'nu maggistrato, 'nu grand'ommo.
trasenno stu cancello ha fatt' 'o punto
c'ha perzo tutto, 'a vita e pure 'o nomme

Perciò, stamme a ssentì... nun fà 'o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e fanno sulo 'e vive.
nuje simmo serie... appartenimmo a morte!

Trasenno = passando, entrando

Questi sono gl'ultimi versi di una bellissima poesia scritta da un altro grande mito, Totò (Antonio de Curtis) immagina un dialogo tra due morti vicini di loculi, un netturbino ed un nobile.
Il nobile voleva che il netturbino facesse spostare il suo loculo da un'altra parte e dopo una diatriba fra loro il netturbino conclude con i versi che ho scritto.
la morte sai cos'è? E' una livella
Un re, un magistrato,un grande uomo
entrando in questo cancello ha fatto il punto
c'ha perso tutto, la vita e pure il nome

Perciò stammi a sentire... non fare il restio
sopportami vicino a te...che ti importa?
Queste pagliacciate le fanno solo i vivi.
Noi siamo seri....apparteniamo alla morte!!!

polluce69
22-04-2007, 23:12
Grazie Gabby per la traduzione in italiano, :) :) ::)) :)

gabby
23-04-2007, 00:32
Grazie Gabby per la traduzione in italiano, :) :) ::)) :)
Di nulla...almeno quelle dal napoletano le so fare :-) :-) :-)

MauraMcCoy
19-05-2007, 17:53
secondo me il luogo non avrebbe influito, ma critico chiunque lo abbia giudicato solo un drogato. Detesto le "etichette". Quando vengono date a me o agli altri e non mi sembra giusto.

vale.kiss
19-05-2007, 18:42
scusate ragazzi ma qualcuno mi potrebbe dire cosa ha detto ligabue su elvis e in che posizione è stato trovato....grazie....

polomb
19-05-2007, 18:45
Elvis alla sua morte credo sia stato trovato sul water con la testa sul pavimento, ma non sono sicuro devo rileggere amore senza freni

hurt
19-05-2007, 18:46
scusate ragazzi ma qualcuno mi potrebbe dire cosa ha detto ligabue su elvis e in che posizione è stato trovato....grazie....

Leggi qui:

http://www.grazielvis.it/forum/showthread.php?t=1793&page=9&highlight=ligabue

jack barton
19-05-2007, 19:06
i films di elvis sono serviti a finanziare il cinema americano in quegli anni poi sulla morte nessuno di noi decide come e quando morire,salve per quelli che decidono di suicidarsi

polomb
19-05-2007, 19:07
[quote=jack barton;39599]i films di elvis sono serviti a finanziare il cinema americano in quegli anni poi sulla morte nessuno di noi decide come e quando morire,salve per quelli che decidono di suicidarsi[/quot
ti quoto asolutamente

jack barton
19-05-2007, 19:11
Il cinema americano in quegli anni era in crisi economica con i soldi dei forti incassi con i filmetti di elvis si avviavano importanti produzioni cinematografiche.Mi ripeto sulla morte nessuno di noi puo decidere come e quando morire salvo per chi decide di suicidarsi.Il colonnello giusto va ricordato è stato l'arteficie in negativo dell'esperienza cinematografica di presley.

vale.kiss
19-05-2007, 19:14
penso che questa frase:'Lui è morto sulla tazza del cesso: gli è venuto un infarto mentre stava sul water. Quindi pensa l'ironia della sorte, anche'...penso che nn abbia il diritto di dire queste cose, soprattutto perchè sappiamo tutti che elvis presley era un essere umano, e come tale anke lui pultroppo,era destinato a morire, e nn penso che se elvis avrebbe potuto scegliere un modo di morire avrebbe scelto quello....vorrei vedere se ligabue avrebbe detto le stesse cose sulla sua morte...elvis presley è stato e sarà il più grande cantante rock and roll, capace anke ad anni di distanza di regalare emozioni, di farti venire la pelle d'oca....poi il modo in cui un uomo muoia credo che nn debba essere giudicato poichè tutti prima o poi moriremo, e nn sappiamo come.....nn mi resta da dire...elvis sei unico....

hurt
19-05-2007, 19:19
penso che questa frase:'Lui è morto sulla tazza del cesso: gli è venuto un infarto mentre stava sul water. Quindi pensa l'ironia della sorte, anche'...penso che nn abbia il diritto di dire queste cose, soprattutto perchè sappiamo tutti che elvis presley era un essere umano, e come tale anke lui pultroppo,era destinato a morire, e nn penso che se elvis avrebbe potuto scegliere un modo di morire avrebbe scelto quello....vorrei vedere se ligabue avrebbe detto le stesse cose sulla sua morte...elvis presley è stato e sarà il più grande cantante rock and roll, capace anke ad anni di distanza di regalare emozioni, di farti venire la pelle d'oca....poi il modo in cui un uomo muoia credo che nn debba essere giudicato poichè tutti prima o poi moriremo, e nn sappiamo come.....nn mi resta da dire...elvis sei unico....


Infatti, Vale !!!!

Già non ho mai retto Ligabue, ma con questa sua descrizione sarcastica, del modo in cui Elvis ci ha lasciato, se per caso lo intravedo in tv o lo "intrasento" (termine coniato adesso) alla radio, cambio canale/stazione!!!

askme
23-05-2007, 11:16
Ragazzi siamo sicuri che abbia detto tutto questo?

hurt
15-06-2010, 12:34
Non è per mettere il coltello nella piaga, ma visto che in questi ultimi giorni, grazie a Top Secret e le dichiarazioni di Ligabue al TG1 di cui al video postato da Juli, sul forum si è parlato molto di quali sono le argomentazioni usate dai personaggi televisivi quando parlano di Elvis, ho voluto ripescare questo topic per sentire le opinioni dei nuovi arrivati sul forum.:-3

Sono passati 3 anni da quando l'ho aperto e non ho cambiato idea sul fatto che se Elvis fosse stato trovato morto su un letto, oggi riceverebbe maggiore rispetto!!

Lisa
15-06-2010, 12:48
Quell'intervista di Ligabue che abbiamo visto oggi risale ad un paio di anni fa come minimo, perchè la data del video è del 2008; quindi, fortunatamente, non è di questi giorni....
Ci è bastato Top Secret... :-xx

Cmq Hurt hai fatto bene a ripescare il topic! :-9x

LISA

juli
15-06-2010, 12:51
ECCO COSA SI TROVA IN GIRO...http://members.xoom.it/Perrone/elvis/Presley.htm



MORTE NATURALE O SUICIDIO?

16 agosto 1977, ore 14:30: Ginger Alden non riesce a trovare Elvis nella villa. Prova a vedere se è in bagno.
Un urlo: il cantante è disteso in terra, privo di sensi, il viso congestionato. All'urlo di Ginger arriva trafelato David, una delle guardie del corpo. Si rende subito conto della tragedia: sul pavimento, tre buste gialle (quelle delle "dosi") vuote, tre siringhe usate più altre sei pillole sparse.
È chiaro: Elvis ha voluto prendere tutti in una volta i "farmaci" che di solito assume in tre riprese; in più vi ha aggiunto della codeina.
Arrivano altri dell'entourage e il dottor Nichopoulos, suo medico personale. Ogni tentativo di rianimazione risulta vano.
Il corpo ormai esanime di Elvis viene trasportato di gran fretta al Baptist Memorial Hospital, Trauma Room n. 1.
David racconterà di aver intravisto Elvis nudo, disteso su di un tavolo di metallo, con un incisione che andava dalla gola all'addome, "forse per un massaggio cardiaco".
Il dottor Muirhead effettua una lavanda gastrica per vuotare lo stomaco. L'infernale miscuglio di droghe che rinviene denuncia chiaramente, se ve ne fosse ancora bisogno, la motivazione suicida del gesto.
Lo stesso pomeriggio Vernon Presley, padre di Elvis, chiede che l'autopsia abbia carattere "privato", il che vuoI dire, per una legge statale, che i particolari potranno rimanere segreti per cinquant'anni.
L'autopsia, cui parteciperanno dieci medici, ha inizio alle 17:30 esatte dello stesso giorno, e si conclude in tre ore.
Dopo le prime dichiarazioni sommarie alla stampa, Nichopoulos - portavoce dell'équipe - annuncia ufficialmente dai teleschermi che Elvis Presley è morto "per aritmia cardiaca".
L'emozione suscitata nel 1926 dalla morte di Rodolfo Valentino apparve subito un evento sbiadito rispetto a quella destata dall'improvvisa scomparsa di Elvis Presley. Negli Stati Uniti e nel resto del mondo milioni di teen-agers che si riconoscevano in quell'idolo rimasero attoniti. Vi furono scene di disperazione e di isterismo, qualche tentativo di suicidio.

hurt
15-06-2010, 12:55
Quell'intervista di Ligabue che abbiamo visto oggi risale ad un paio di anni fa come minimo, perchè la data del video è del 2008; quindi, fortunatamente, non è di questi giorni....
Ci è bastato Top Secret... :-xx

Cmq Hurt hai fatto bene a ripescare il topic! :-9x

LISA


Credo sia di fine 2008, ma ricordo benissimo di averla vista e di essermi incazvolata con lui.
Ero in dubbio se ripescare questo topic, perchè non vorrei essere presa per una fissata :-3:-3

Comunque rileggendo i vari post scritti al tempo, mi ha colpito questo

Elvis alla sua morte credo sia stato trovato sul water con la testa sul pavimento, ma non sono sicuro devo rileggere amore senza freni

:-6x:-6x............ ci mancavano le acrobazie!!!!!:-6x:-6x:-6x

hurt
15-06-2010, 12:57
Più si cerca sul web e più baggianate si trovano!!!:-3:-sm:-3

juli
15-06-2010, 13:04
Ups scusate io ho sbagliato a postare risposta rapida... Lisa help please!

Lisa
15-06-2010, 13:10
Juli, in quale topic volevi inserire quel post?
Non mi sembra sia nel posto sbagliato... :-3

LISA

Lisa
15-06-2010, 13:14
Comunque rileggendo i vari post scritti al tempo, mi ha colpito questo
polomb https://forum.grazielvis.it//images/buttons/viewpost.gif (https://forum.grazielvis.it//showthread.php?p=39595#post39595)
Elvis alla sua morte credo sia stato trovato sul water con la testa sul pavimento, ma non sono sicuro devo rileggere amore senza freni

:-6x:-6x............ ci mancavano le acrobazie!!!!!:-6x:-6x:-6x

Incredibile!!!!! :-2:-2:-2

Ci scommetterei che se fosse stato davanti al lavandino a lavarsi la faccia, la versione sarebbe stata ugualmente questa...perchè fa sensazionalismo!!! Dà quel tocco di...classe...che non è da trascurare! (ironicamente parlando, ovviamente!)

LISA

Fulvis
16-06-2010, 19:03
Secondo voi quanta gente sa come è morto Elvis? Alcuni vi diranno che è morto di overdose, altri xkè era obeso, altri semplicemente non ne hanno idea. Pochi sanno che è morto steso nel suo bagno, quindi secondo me l'opinione che gli ignoranti hanno di lui non cambia x questo fatto. Certo se un gonzo, che come tanti pensa ad Elvis come ad un drogato col ciuffo che cantava Tutti Frutti, un domani venisse a sapere che è anche morto nel bagno si farà due risate e si beerà della sua ignoranza, contento di aver trovato (secondo la sua mentalità) l'ennesima prova che dimostri la sua teoria: Elvis era un fallito.

Lisa
19-06-2010, 13:11
Purtroppo Fulvis hai ragione... :-4
Si sa che la madre degli ignoranti è sempre incinta....Anche se si spera sempre che ci sia anche chi va un po' più in là... :-xx

LISA

Fulvis
20-06-2010, 19:21
E noi continuiamo a sperare:-)

nattydread
21-06-2010, 09:38
Purtroppo Fulvis hai ragione... :-4
Si sa che la madre degli ignoranti è sempre incinta....Anche se si spera sempre che ci sia anche chi va un po' più in là... :-xx

LISA


Verissimo, Lisa, ma quanti sono disposti ad andare oltre il luogo comune o anche solo al di là del proprio naso? e quanti non preferiscono una pseudo-verità da gossip molto più "intrigante" (:-7) della verità-punto-e-basta?

Lisa
21-06-2010, 10:00
... e quanti non preferiscono una pseudo-verità da gossip molto più "intrigante" (:-7) della verità-punto-e-basta?

Questo è verissimo, Natty!!!
Sembra quasi direttamente proporzionale alla grandezza dell'artista: più è famoso e più deve morire in modo strano... :-pw

LISA

killerock76
03-09-2010, 16:02
non sarebbe cambiato nulla.. il problema è ke l'invidia (anke del liga) è una brutta bestia

Lisa
03-09-2010, 19:03
Ciao Killerock, benvenuto tra di noi!! :-pp

LISA