Visualizza Versione Completa : Col. Tom Parker e Memphis Mafia
Salve a tutti!! :D
Eccoci con un nuovo argomento su cui discutere all'interno del forum di Grazielvis.it!!
In questa sezione potete inserire tutto cio' che sapete ed esprimere le vostre opinioni su questi "personaggi", che hanno influito molto sulla vita di Elvis Presley.
Sono stati il bene o il male nella vita di Elvis?.... Hanno meriti o colpe?.... :shock:
LISA
CREDO CHE IL COL. PARKER ABBIA CONDIZIONATO NEL BENE E NEL MALE LA CARRIERA DI ELVIS.
NEL BENE è A TUTTI NOTO
NEL MALE HA PORTATO SUL LASTRICO FINANZIARIO ELVIS E SPESSO LO USAVA PER RACCOGLIERE SOLDI DA SCOMMETTERE .....
NON TI SEI MAI CHIESTA COME MAI PARKER PREFERISSE LAS VEGAS COME LOCATION PER I CONCERTI DI ELVIS.....
elvisforever
20-08-2005, 20:50
CREDO CHE IL COL. PARKER ABBIA CONDIZIONATO NEL BENE E NEL MALE LA CARRIERA DI ELVIS.
NEL BENE è A TUTTI NOTO
NEL MALE HA PORTATO SUL LASTRICO FINANZIARIO ELVIS E SPESSO LO USAVA PER RACCOGLIERE SOLDI DA SCOMMETTERE .....
NON TI SEI MAI CHIESTA COME MAI PARKER PREFERISSE LAS VEGAS COME LOCATION PER I CONCERTI DI ELVIS.....
il colonnello era un accanito giocatore ai casino, e usava una parte dei guadagni di elvis per pagarsi i debiti..
las vegas fu un male per elvis, fu li che inizio a farsi le iniezioni, pultroppo :shock: :shock:
mamma mia che elemento il colonello come ho detto nell'altro topic....non ho parole per definirlo forse avra' fatto anche del bene a Elvis...
LO ODIO!
Personaggio subdolo e talmente pericoloso, da spingere, pesantemente, Elvis
verso la via della morte
MISSCLAWDY
10-07-2006, 12:08
Su the colonel non si riesce mai a capire quale sia la verità e quale la leggenda..se si sente parlare Joe Esposito si potrebbe pensare che fosse un grande manager e che fosse l'unico che riuscisse a stare dietro ad Elvis , se si sente Larry Geller si ha l'impressione che the Colonel fosse interesasto solo al business , a far cantare Elvis "no matter what"; The Colonel non entrava mai nella vita privata di Elvis, a lui non interesasva se si stava autodistruggendo, non voleva neanche saperlo, l'importante era che andasse sul palco e portasse a termine lo show.
Io penso che indubbiamente ha dei meriti: era molto scaltro , capiva quali erano le mosse giuste per far crescere la popolarità di Elvis, è stato il primo ad inventare il merchandising , vendendo, personalmente, prima degli spettacoli, foto, penne, magliette, cappelini e quant'altro ; ha capito l'importanza della tv e ha portato Elvis ad esibircisi , lo ha portato ad Hollywood con ingaggi astronomici (anche se i film non erano quelli che Elvis voleva fare ).Anche Elvis ha avuto le sue colpe nel rapporto con the Colonel , perchè più di una volta avrebbe voluto sganciarsi da lui ma non l'ha mai fatto: aveva paura che la sfortuna lo avrebbe colpito, perchè abbinava il suo successo al sodalizio con lui.
Secondo me , nella seconda parte della sua carriera, lo ha limitato molto
Elvis aveva un grande talento, ma senza il colonnello non sarebbe arrivato dove è arrivato. Parker aveva molti agganci, contatti indispensabili per fare emergere un musicista. Il colonnello che era un manager di esperienza ha sentito subito odore di soldi, e ha fatto in modo che Elvis fosse (quasi) ovunque. Parker era una persona spregiudicata, che non guardava in faccia nessuno. Infatti ha usato e spremuto Elvis fino all'ultimo, riuscendo sempre a convincerlo anche nei progetti dove il nostro non era d'accordo. Sul discorso guadagni, non credo che usasse i soldi di Elvis, ma verso gli ultimi anni, la percentuale del colonnello era piu' alta. Bisogna aggiungere che Elvis, sempre negli ultimi anni, aveva problemi finanziari e a volte era quasi obbligato a fare tour per sostenere tutte le spese di gestione. Ma oltre a questi motivi "the king" amava esibirsi dal vivo e lo ha dimostrato, salendo sul palco in condizioni disperate. Vuoi anche dietro pressione del Colonnello. Come vedete amici, ci sono vari fattori che hanno portato a quello che sappiamo.
pino1971
19-07-2006, 09:58
bisogna fare una distinzione tra il Colonnello e quei parassiti autonominatisi MEMPHIS MAFIA.....
se Elvis è diventato quello che è tutt'ora, lo dobbiamo, oltre alle mostruose capacità canore del Re, anche all'abilità manageriale di Parker, ho un vecchio ritaglio da qualche parte dove spiega che il colonnello non fosse molto d'accordo sulla caterva di film girati da Elvis, li trovava, a giusta ragione, insulsi, e tutti dei flop al botteghino......i "problemi" finanziari del Re erano dovuti agli acquisti che lo stesso faceva, vedi auto, jet, regali agli amici, donazioni e cose così, credo che da parte nostra, tutti noi dobbiamo dire almeno un grazie al colonnello......che rimane l'unico che riusciva a dire al Re cosa e come doveva fare ALCUNE cose.
diverso il discorso dei parassiti, a loro interessava il denaro, le donne e i regali che Elvis elargiva a piene mani, hanno detto che il Re costringeva tutto il gruppo (memphis mafia) a prendere anfetamine e droghe varie.......almeno così hanno sparlato in un documentario, passato tempo fà su discovery, dal titolo appunto MEMPHIS MAFIA.
credo che buona parte dei problemi del Re siano di responsabilità dell'entourage, oltre che alla "signora" Beaulieu.............non credo che il colonnello volesse perdere la sua gallina dalle uova d'oro......
comunque sono miei opinioni personali :D:D:D
Queste ultime rivalutazioni emotive sul colonello, mi creano qualche perplessità.
Innegabile il suo aver saputo valorizzare Elvis, nonché la sua capacità di fare Marketing, dalla quale, per nostra fortuna, tutti hanno imparato.
Innegabili gli sprechi di Elvis, che non essendo legato al denaro (e io gliene faccio merito) non gli dava il valore che davano gli altri, e l'ha usato molto per pagare il bisogno di essere amato.
Innegabile che Elvis avesse bisogno di una guida con carota e bastone
Quello che penso io, però, è che se avesse avuto un minimo di umanità nei confronti della sua gallina dalle uova d'oro, lo avrebbe aiutato, invece di lavarsi le mani dicendo : io non interferisco nella vita privata di Elvis.
Eccome che ha interferito anche nella vita privata, dove gli faceva comodo!!!!!!!!!!!!!!!!
E' la mia opinione
Ciao
Non è vero del fatto che il colonnello non fosse molto d'accordo su certi film girati! Gli interessava solo del guadagno. Perchè se voleva poteva decidere benissimo di far fare altro ad Elvis e soprattutto non fargli firmare quei contratti che lo impegnavano a fare filmetti per anni! Bisogna capire che a Parker la qualità interessava fino a un certo punto. L'obiettivo era fare piu' soldi possibili. Stesso discorso vale per i concerti. Guardate gli ultimi anni Elvis dove si esibiva: molti spettacoli erano in cittadine di provincia e in palazzetti da 6000 persone!
pino1971
19-07-2006, 11:51
Sono d'accordo con voi, però io volevo dire che forse Parker è stato il male minore nella vita del Re.........è incontestabile il fatto che l'abbia spremuto fino al midollo, ma è altresì incontestabile che sia stato quello che l'ha guidato (a prescindere ripeto dalle capacità ultraterrene del Re), la mia opinione è che il primo tassello dei problemi nella vita di Elvis l'abbia piantato la piccola e indifesa (sò ironico :D) priscilla......
è normale che abbiamo punti di vista diversi ed è giusto confrontarli.......:D
bluberryhill
19-07-2006, 20:19
Senza il Colonnello Elvis non sarebbe mai stato l’Elvis che conosciamo.
Parker ha creato il mito, ha creato la figura del povero che diventa ricco con la musica, ha creato l’impero finanziario che ha ingrassato molte persone e molte le stà ingrassando tutt’ora.
Il Colonnello ha visto oltre, oltre la SUN e oltre gli altri manager di allora e oltre la macchina di distribuzione musicale degli anni 50 e 60.
Elvis non avrebbe mai lasciato Parker, perchè non sarebbe mai riuscito a gestire un centesimo dei suoi guadagni.
Elvis era uno spendaccione, spendeva per mostrare a tutti la sua ricchezza, basti guardare l’arredamento di Graceland e gli aerei e tutto il resto, roba pacchiana e kitch, proprio da tarocconi divenuti ricchi.
Elvis era molto spavaldo, ci teneva a mostrare che lui era il boss, era il capo indiscusso. La memphis mafia era la sua creatura.
Lui aveva bisogno di persone che strisciavano ai suoi piedi, che gli portavano donne e droga e aveva bisogno di sentirsi superiore agli altri.
Si vede tutto questo nel documentario ON TOUR, tutti dovevano dipendere dalle sue labbra, e lui si sentiva sicuro quando gli altri lo temevano, che poi il mondo se ne fregasse dei suoi soldi a lui non importava, aveva con sé i suoi uomini che dovevano essere disponibili ad ogni ora per ogni suo capriccio.
Elvis faceva regali non perchè era generoso, ma per mostrare agli altri la sua ricchezza, per far vedere che lui poteva tutto in ogni momento, giorno e notte.
Il Colonnello sapeva di tutto questo, ma lo lasciava fare, l’importante era non disturbare il colosso finanziario creato insieme.
Nella memphis mafia, con Elvis compreso, regnava un maschilismo ottuso, con battute da caserma, questo lo si sente anche in Elvis ON TOUR, le attricette o le miss, prima passavano nella camera di Elvis, poi venivano divise da tutta la memphis mafia.
Tra l’altro, invecchiando, Elvis era diventato un bigotto conservatore, un classico americano del sud di mezz’età, spione e ruffiano con i servizi segreti ( Pensate, andava a dare i nominativi degli artisti che usavano droghe, quando lo spaccio era in casa sua, ….e poi che coraggio rovinare la cariera degli altri, quando lui era strafatto giorno e notte, penso che la memphis mafia gli servisse anche per questo, proteggerlo da eventuali ritorsioni da parte di qualcuno che non accettava il suo comportamento vile).
La cariera di Elvis era in declino negli ultimi anni, e il colonello ha faticato non poco per trovare degli ingaggi, Las Vegas era un ricordo del passato,e proporre un’artista ormai al tramonto, gonfio di droghe arruffianato con i servizi segreti, con manie di grandezza esagerate e capriccioso era un problema, tra l’altro anche il gruppo appariva stanco e scarico, questo lo si vede nell’ultimo concerto cbs.
Quando canta LOVE ME e lancia le salviettine, la musica è suonata come un valzerino alla tastiera, e lui, lento e demotivato, passa e accarezza tutti i componenti della band, che a loro volta sono scarichi e demotivati.
Insomma Elvis non è stato un santo, e poi incontrare il presidente Nixon nel periodo in cui aveva deciso di intensificare i bombardamenti in Vietnam vale più di ogni dichiarazione politica dell’artista in questione.
bluberryhill
19-07-2006, 20:30
Priscilla ha passato quasi 10 anni di fidanzamento con Elvis, in quegli anni Elvis si portava a letto tutte le attrici dei suoi film.
Quando lei ha deciso di mollarlo, lui si è irritato non per le corna, ma perche sua moglie gli ha rotto l'incantesimo del dominatore davanti a tutta l'america, il boss della memphis mafia preso a pedate nel sedere.
Bluberryhill hai dato una visione quasi del tutto sbagliata di Elvis e dimostri o di non conoscere niente di lui o sei pervaso da un sentimento di invidia nei suoi confronti.
Sono d'accordo con te sul discorso del colonnello, ma non è detto che Elvis non lo avrebbe mai lasciato.
Non è assolutamente vero che Elvis spendeva solo per farsi vedere, ma la sua generosità era autentica. E credimi, quello che ha fatto x gli altri non so quanti altri che sono ai suoi livelli lo farebbero! Leggi quello che ha fatto Elvis per diverse persone...
Anche sulla personalità sbagli completamente. Era sì un autoritario, ma buono, e non era certo il tipo che voleva vedere strisciare la gente ai suoi piedi.
Ha avuto altre donne, è vero. Faceva battue come dici tu "da caserma" con gli amici. E' vero. E' forse un reato?? Cosa c'è di male?
Lo definisci anche "spione" perchè andava a dare i nominativi degli artisti che usavano droghe? Questo te lo ha detto Elvis in persona????
E' vero che gli ultimi anni erano molto difficili per Elvis, ma chi te lo ha raccontato che era un problema per il colonnello trovare ingaggi a Elvis perchè questo era capriccioso???????? Il colonnello faticava a trovare ingaggi casomai perchè aveva perso diversi contatti con lo show business negli ultimi anni.
Quanto al discorso che Elvis lanciava come dici tu "salviettine"....in realtà c'è un discorso piu' profondo che a quanto pare non riesci a vedere. Tu vedi solo la pacchianata americana, ma in realta' quel festo è il simbolo della generosità e altre cose che è inutile spiegarti.
Per concludere: Nessuno ha mai detto che Elvis fosse un Santo! Lo sappiamo tutti che era un uomo che ha fatto degli errori ma che ha pagato a caro prezzo! Ma è stato un uomo che con la sua musica e la sua generosità ha aiutato milioni di persone!!!
Ti saluto!
pino1971
20-07-2006, 09:51
Senza il Colonnello Elvis non sarebbe mai stato l’Elvis che conosciamo.
Insomma Elvis non è stato un santo, e poi incontrare il presidente Nixon nel periodo in cui aveva deciso di intensificare i bombardamenti in Vietnam vale più di ogni dichiarazione politica dell’artista in questione.
Serata storta è :D:D:D:D
Bluberryhill hai dato una visione quasi del tutto sbagliata di Elvis e dimostri o di non conoscere niente di lui o sei pervaso da un sentimento di invidia nei suoi confronti.
Sono d'accordo con te sul discorso del colonnello, ma non è detto che Elvis non lo avrebbe mai lasciato.
Non è assolutamente vero che Elvis spendeva solo per farsi vedere, ma la sua generosità era autentica. E credimi, quello che ha fatto x gli altri non so quanti altri che sono ai suoi livelli lo farebbero! Leggi quello che ha fatto Elvis per diverse persone...
Anche sulla personalità sbagli completamente. Era sì un autoritario, ma buono, e non era certo il tipo che voleva vedere strisciare la gente ai suoi piedi.
Ha avuto altre donne, è vero. Faceva battue come dici tu "da caserma" con gli amici. E' vero. E' forse un reato?? Cosa c'è di male?
Lo definisci anche "spione" perchè andava a dare i nominativi degli artisti che usavano droghe? Questo te lo ha detto Elvis in persona????
E' vero che gli ultimi anni erano molto difficili per Elvis, ma chi te lo ha raccontato che era un problema per il colonnello trovare ingaggi a Elvis perchè questo era capriccioso???????? Il colonnello faticava a trovare ingaggi casomai perchè aveva perso diversi contatti con lo show business negli ultimi anni.
Quanto al discorso che Elvis lanciava come dici tu "salviettine"....in realtà c'è un discorso piu' profondo che a quanto pare non riesci a vedere. Tu vedi solo la pacchianata americana, ma in realta' quel festo è il simbolo della generosità e altre cose che è inutile spiegarti.
Per concludere: Nessuno ha mai detto che Elvis fosse un Santo! Lo sappiamo tutti che era un uomo che ha fatto degli errori ma che ha pagato a caro prezzo! Ma è stato un uomo che con la sua musica e la sua generosità ha aiutato milioni di persone!!!
Ti saluto!
Ti quoto totalmente!
Brava Valep per aver saputo trasmettere con parole chiare, il mio stesso pensiero, che avrei inerire come risposta, ma lo avrei fatto il malomodo, visti conceti esposti. E non era il caso.
Invece è proprio un caso di invidia!
Grazie Valep
Ti quoto totalmente!
Brava Valep per aver saputo trasmettere con parole chiare, il mio stesso pensiero, che avrei inerire come risposta, ma lo avrei fatto il malomodo, visti conceti esposti. E non era il caso.
Invece è proprio un caso di invidia!
Grazie Valep
Scusate volevo scrivere "che avrei voluto inserire come risposta"
MISSCLAWDY
20-07-2006, 10:30
Senza il Colonnello Elvis non sarebbe mai stato l’Elvis che conosciamo.
Parker ha creato il mito, ha creato la figura del povero che diventa ricco con la musica, ha creato l’impero finanziario che ha ingrassato molte persone e molte le stà ingrassando tutt’ora.
Il Colonnello ha visto oltre, oltre la SUN e oltre gli altri manager di allora e oltre la macchina di distribuzione musicale degli anni 50 e 60.
Elvis non avrebbe mai lasciato Parker, perchè non sarebbe mai riuscito a gestire un centesimo dei suoi guadagni.
Elvis era uno spendaccione, spendeva per mostrare a tutti la sua ricchezza, basti guardare l’arredamento di Graceland e gli aerei e tutto il resto, roba pacchiana e kitch, proprio da tarocconi divenuti ricchi.
Elvis era molto spavaldo, ci teneva a mostrare che lui era il boss, era il capo indiscusso. La memphis mafia era la sua creatura.
Lui aveva bisogno di persone che strisciavano ai suoi piedi, che gli portavano donne e droga e aveva bisogno di sentirsi superiore agli altri.
Si vede tutto questo nel documentario ON TOUR, tutti dovevano dipendere dalle sue labbra, e lui si sentiva sicuro quando gli altri lo temevano, che poi il mondo se ne fregasse dei suoi soldi a lui non importava, aveva con sé i suoi uomini che dovevano essere disponibili ad ogni ora per ogni suo capriccio.
Elvis faceva regali non perchè era generoso, ma per mostrare agli altri la sua ricchezza, per far vedere che lui poteva tutto in ogni momento, giorno e notte.
Il Colonnello sapeva di tutto questo, ma lo lasciava fare, l’importante era non disturbare il colosso finanziario creato insieme.
Nella memphis mafia, con Elvis compreso, regnava un maschilismo ottuso, con battute da caserma, questo lo si sente anche in Elvis ON TOUR, le attricette o le miss, prima passavano nella camera di Elvis, poi venivano divise da tutta la memphis mafia.
Tra l’altro, invecchiando, Elvis era diventato un bigotto conservatore, un classico americano del sud di mezz’età, spione e ruffiano con i servizi segreti ( Pensate, andava a dare i nominativi degli artisti che usavano droghe, quando lo spaccio era in casa sua, ….e poi che coraggio rovinare la cariera degli altri, quando lui era strafatto giorno e notte, penso che la memphis mafia gli servisse anche per questo, proteggerlo da eventuali ritorsioni da parte di qualcuno che non accettava il suo comportamento vile).
La cariera di Elvis era in declino negli ultimi anni, e il colonello ha faticato non poco per trovare degli ingaggi, Las Vegas era un ricordo del passato,e proporre un’artista ormai al tramonto, gonfio di droghe arruffianato con i servizi segreti, con manie di grandezza esagerate e capriccioso era un problema, tra l’altro anche il gruppo appariva stanco e scarico, questo lo si vede nell’ultimo concerto cbs.
Quando canta LOVE ME e lancia le salviettine, la musica è suonata come un valzerino alla tastiera, e lui, lento e demotivato, passa e accarezza tutti i componenti della band, che a loro volta sono scarichi e demotivati.
Insomma Elvis non è stato un santo, e poi incontrare il presidente Nixon nel periodo in cui aveva deciso di intensificare i bombardamenti in Vietnam vale più di ogni dichiarazione politica dell’artista in questione.
Scusa Bluberry ma non sono d'accordo su molte cose che dici. Penso anch'io che the colonel abbia fatto molto, moltissimo per la carriera di Elvis e che forse senza di lui Elvis non sarebbe stato l'elvis che conosciamo a livello di successo, ma per il resto...
Elvis non faceva regali per ostentare , ma perchè quello era il suo modo di tenere le persone vicino. Era molto insicuro , e in qualche modo "comprava" l'amore delle persone , anche delle ragazze che incontrava . Era una persona buona, era un semplice ,era un puro.
Lui era veramente convinto di non avere alcun problema di droga ,perchè le medicine gli erano prescritte da un medico ed era contrario all'uso di droghe. Assurdo? può darsi, ma è così che lui la vedeva .
La memphis mafia non era un branco di povere vittime , ma non ti preoccupare che se stavano con lui avevano i loro bei vantaggi, e sopportavano tranquillamente i suoi sbalzi d'umore(peraltro dovuti alle droghe) . Mi dici che cosa avrebbero fatto nella vita persone tipo Red e Sonny West o Lamar Fike senza ELvis??? Ecco...
E anche loro , che ora si professano "migliori amici" non hanno mai provato ad aiutarlo. Del resto erano drogati come lui!
E' vero che Elvis ha avuto molte donne , e che per l'educazione che aveva avuto era maschilista , ma era anche un gentiluomo , e non dimenticare che cercava soprattutto compagnia ; voleva qualcuno che dividesse il letto con lui, qualcuno con cui parlare e ho letto dei racconti in cui fa veramente tenerezza.
Per quanto riguarda le "salviette" lanciate ai concerti , come dici tu, non commento neanche........
pino1971
20-07-2006, 11:02
mi sfugge la storia delle salviette :D:D:D:D:D:D che significa??
MISSCLAWDY
20-07-2006, 11:05
parla delle sciarpe che elvis lanciava ai fans durante ai concerti.....
pino1971
20-07-2006, 11:12
ha quelle :D:D:D pensavo volesse intendere qualche altra cosa :D:D:D:D e non riuscivo a capire :D:D
grazie Miss :D
Grazie Hurt per il tuo appoggio. p.s.= sono M
MISSCLAWDY
20-07-2006, 11:28
Prego Pino:) :) :)
...a che pensavi tu????
COmunque volevo aggiungere una cosa che ho dimenticato: la visita a Nixon è nata d'impulso , Elvis ha scritto una lettera e poi le cose sono andate avanti molto velocemente(è inutile che racconto tutto nei dettagli). Nessuno sapeva che stava per andare da Nixon . Il motivo della visita non era politico. Come tu sicuramente ben sai Elvis si è presentato da Nixon con foto sue autografate e foto di Lisa Marie , è andato lì per offrire la sua collaborazione nella lotta alla droga (e questo sicuramente è un paradosso!!) , ma era sincero , voleva usare la sua popolarità per sensibilizzare i giovani. Nel racconto dell'incontro a me è sembrato di leggere di un bambino entrato in negozio enorme di caramelle!!!
POi, se tu ci vuoi vedere un fine politico Bluberry....vediamolo anche nel lancio delle sciarpe allora!
Quanto alle "salviette" ovvero le faomse scarf, assicuro che hanno in realtà un valore incredibile (non intendo economico) e che è una fortuna per coloro che le hanno avute in regalo da Elvis. Io ho la fortuna di averne 2 originali, lanciate da Elvis. Purtroppo per ragioni anagrafiche non ho mai potuto assistere ad un suo show! Ciao
MISSCLAWDY
20-07-2006, 11:35
Si , era quello che volevo dire .Non l'ho neanche scritto perchè secondo me è ovvio.!
Grazie Hurt per il tuo appoggio. p.s.= sono M
Scusa Valep ma non riesco a capire = sono M
Dammi qualche altro indizio!!!!!!!!!
Grazie
Ciao "hurt", intendevo dire che sono un maschio, in riferimento a una tua risposta, quando hai scritto "brava valep..." Tutto qui. Non voglio andare fuori tema sul post aperto.
Priscilla ha passato quasi 10 anni di fidanzamento con Elvis, in quegli anni Elvis si portava a letto tutte le attrici dei suoi film.
Quando lei ha deciso di mollarlo, lui si è irritato non per le corna, ma perche sua moglie gli ha rotto l'incantesimo del dominatore davanti a tutta l'america, il boss della memphis mafia preso a pedate nel sedere.
Rileggendo i recenti commenti al topic riaperto così duramente da blueberry, ho ritrovato anche questo suo richiamo sull'eroicità di Priscilla.
Ti faccio due domande bluberry, tu che hai le idee così chiare, mi saprai senz'altro dare una risposta:
a) Come mai dopo 10 anni di un fidanzamento così tormentato, ha deciso di sposarsi lo stesso. Forse valeva la pena giocarsi tutto per sposare Elvis Presley o forse lei era talmente innamorata da accettare sommessamente ogni sua arroganza ?
b) Come mai, nonostante una vita infelice con un despota e relativo divorzio, ha mantenuto il cognome Presley, e non si è mai risposata?
Forse perché valeva la pena continuare ad essere la moglie di Elvis Presley, il dominatore d'America.
Aspetto con ansia le tue risposte alle mie domande!
Ciao "hurt", intendevo dire che sono un maschio, in riferimento a una tua risposta, quando hai scritto "brava valep..." Tutto qui. Non voglio andare fuori tema sul post aperto.
Sorry!!!!!!!!!!!!!!!!
Ti quoto totalmente!
Brava Valep per aver saputo trasmettere con parole chiare, il mio stesso pensiero, che avrei inerire come risposta, ma lo avrei fatto il malomodo, visti conceti esposti. E non era il caso.
Invece è proprio un caso di invidia!
Grazie Valep
Secondo me BLUBERRY ha visto in parte giusto, bisogna finirla con il dire che Elvis era buono e carino...certe affermazioni da lui fatte negli anni 70 dimostrano proprio che come uomo era molto reazionario e integralista...meno male che si riscattava come cantante....:-)
La visita a Nixon e l'FBI sono macchie nere che sicuramente non gli fanno onore, Lui e il suo clan alimentavano l'economia del commercio della droga.....
Vi amo tutti::))
Rileggendo i recenti commenti al topic riaperto così duramente da blueberry, ho ritrovato anche questo suo richiamo sull'eroicità di Priscilla.
Ti faccio due domande bluberry, tu che hai le idee così chiare, mi saprai senz'altro dare una risposta:
a) Come mai dopo 10 anni di un fidanzamento così tormentato, ha deciso di sposarsi lo stesso. Forse valeva la pena giocarsi tutto per sposare Elvis Presley o forse lei era talmente innamorata da accettare sommessamente ogni sua arroganza ?
b) Come mai, nonostante una vita infelice con un despota e relativo divorzio, ha mantenuto il cognome Presley, e non si è mai risposata?
Forse perché valeva la pena continuare ad essere la moglie di Elvis Presley, il dominatore d'America.
Aspetto con ansia le tue risposte alle mie domande!
Posso risponderti io???
sono Emilio da Carmagnola, TO.
Priscilla ha aspettato per una questione di soldi, infatti si è tenuta il cognome sempre per una questione di soldi e di immagine.
L'unica cosa che ha deciso Elvis nella sua vita è il matrimonio, ed è stato fallimentare anche quello....
Priscilla non poteva tornarsene dai suoi....doveva sposarlo a tutti i costi!
Ho letto il libro...Elvis and me...
ciao
MISSCLAWDY
20-07-2006, 16:05
Ecco, basarsi sul libro Elvis and Me, scritto da Priscilla , non porta ad obiettività.
E poi per crudup, dire che addirittura alimentava il commercio della droga....non è un pò forte? Forse mi sbaglio ma a me sembra che lo sia
pino1971
20-07-2006, 16:28
ciao crudup :D:D
su priscilla non mi esprimo, altrimenti direi solo che è una grandissima :D:D e mi fermo qui......anche perchè ci sono tante sorellone che leggono e non vorrei andare sul volgare....
il resto, le frasi da reazionario :D, il fatto dello spione :D, la visita a nixon vista come una faccenda politica, la cosa che lui e il suo clan alimentavano il commercio della droga poi :D:D:D:D è spettacolare :D:D:D:D comunque sono cose che non stanno ne in cielo e ne in terra............:D:D:D:D:D:D
è stato il più grande in tutto e per tutto, il resto è acqua fresca
MISSCLAWDY
20-07-2006, 16:42
Posso chiedere una cosa ,a Bluberry e Crudup? Se pensate che Elvis fosse una persona così negativa, maschilista , bigotta , che alimentava il commercio della droga , prepotente , che voleva essere sempre il capo , che trattava le donne con disprezzo etc etc . come fate a essere suoi fans?
Non bisogna stimare qualcuno per essere suo fan? Io non riesco ad essere fan di chi reputo bigotto, negativo, ostentatore etc etc ...anche se ha una gran voce.
Posso risponderti io???
sono Emilio da Carmagnola, TO.
Priscilla ha aspettato per una questione di soldi, infatti si è tenuta il cognome sempre per una questione di soldi e di immagine.
L'unica cosa che ha deciso Elvis nella sua vita è il matrimonio, ed è stato fallimentare anche quello....
Priscilla non poteva tornarsene dai suoi....doveva sposarlo a tutti i costi!
Ho letto il libro...Elvis and me...
ciao
Ciao Emilio da Carmagnola, TO
Felice che tu abbia risposto!
Anche io ho letto il libro Elvis and me!
Vedi anche sul suo matrimonio ci sono versione contradditorie: Priscilla dice che Elvis ha deciso di testa sua, altre persone/versioni dicono che gliel'ha inculcato il Colonello per salvaguardare la sua immagine, in quanto non era serio avere una ragazza in casa e non sposarla.
Ognuno di noi ha le sue opinioni che possono anche contrastare tra loro ed
è giusto cosi!
Ho anche la certezza, però, che la vera verità non la sapremo mai.
Ciao
Ecco, basarsi sul libro Elvis and Me, scritto da Priscilla , non porta ad obiettività.
E poi per crudup, dire che addirittura alimentava il commercio della droga....non è un pò forte? Forse mi sbaglio ma a me sembra che lo sia
Qualsiasi economia và fatta girare, altrimenti si rischia una situazione ristagnante.....se io compro un sacco di birra...alimento il commercio della birra...se io compro un sacco di pollo....alimento il commercio del pollo...se una rock star compra la mia cocaina, alimento il commercio di cocaina ma nello stesso tempo mi porta un sacco di clienti...allora farei i miracoli per soddisfare quella star...fin quando vivrà, è sottointeso....
Vi adoro...
Posso chiedere una cosa ,a Bluberry e Crudup? Se pensate che Elvis fosse una persona così negativa, maschilista , bigotta , che alimentava il commercio della droga , prepotente , che voleva essere sempre il capo , che trattava le donne con disprezzo etc etc . come fate a essere suoi fans?
Non bisogna stimare qualcuno per essere suo fan? Io non riesco ad essere fan di chi reputo bigotto, negativo, ostentatore etc etc ...anche se ha una gran voce.
Concordo perfettamente con te, cara Miss.
Capirei le opinioni di Blueberry, se fossero espresse da qualsiasi altra persona, ma non da un fan.
Riguardo la faccenda di Priscilla, non sono affatto d'accordo nel dipingerla come la mogliettina tradita e incompresa, mi spiace. Sapeva a cosa sarebbe andata incontro sposando Elvis; sapeva, dopo tanti anni di fidanzamento, lo stile di vita che avrebbe condotto. L'unione con Elvis le procurò non poca notorietà, così come il cognome che porta tutt'ora.
Non la disprezzo, questo no, ma neanche la compiango o difendo.
Mie modestissime opinioni!! :-)
Un salutone a tutti
Ciao Emilio da Carmagnola, TO
Felice che tu abbia risposto!
Anche io ho letto il libro Elvis and me!
Vedi anche sul suo matrimonio ci sono versione contradditorie: Priscilla dice che Elvis ha deciso di testa sua, altre persone/versioni dicono che gliel'ha inculcato il Colonello per salvaguardare la sua immagine, in quanto non era serio avere una ragazza in casa e non sposarla.
Ognuno di noi ha le sue opinioni che possono anche contrastare tra loro ed
è giusto cosi!
Ho anche la certezza, però, che la vera verità non la sapremo mai.
Ciao
Ciao hurt,
se la vera verità non la sapremo mai allora le nostre tesi hanno lo stesso peso di valore:smile: 50 & 50...chi lo sà....non ci restano che le immagini....
Un caloroso saluto
Ciao hurt,
se la vera verità non la sapremo mai allora le nostre tesi hanno lo stesso peso di valore:smile: 50 & 50...chi lo sà....non ci restano che le immagini....
Un caloroso saluto
Infatti ci stiamo confrontando ed esprimento i nostri punti di vista!
Credo che nessuno di noi ha la rpetesa dia vere la ragione asosluta, nemmeno tu!
Salutissimi
Infatti ci stiamo confrontando ed esprimento i nostri punti di vista!
Credo che nessuno di noi ha la rpetesa dia vere la ragione asosluta, nemmeno tu!
Salutissimi
E' meglio se riscrivo il mio post con la calma...... altrimenti si pensa che non so scrivere!!!!!!!
"Infatti ci stiamo confrontando ed esprimendo i nostri punti di vista!
Credo che nessuno di noi abbia la pretesa di avere la ragione assoluta, nemmeno tu!
Salutissimi"
MISSCLAWDY
20-07-2006, 21:56
Qualsiasi economia và fatta girare, altrimenti si rischia una situazione ristagnante.....se io compro un sacco di birra...alimento il commercio della birra...se io compro un sacco di pollo....alimento il commercio del pollo...se una rock star compra la mia cocaina, alimento il commercio di cocaina ma nello stesso tempo mi porta un sacco di clienti...allora farei i miracoli per soddisfare quella star...fin quando vivrà, è sottointeso....
Vi adoro...
tanto per la cronaca , Elvis ha fatto uso di cocaina solo negli ultimi mesi di vita, direi che erano i farmaci e gli psicofarmaci le sue droghe .
pino1971
21-07-2006, 08:54
anche se è chiaro che blueberry e cudrup scrivono così, giusto per stuzzicare :D:D:D
Rinoelvis
22-07-2006, 10:14
Ho odiato il colonnello da sempre. Ma ha fatto diventare Elvis
Rinoelvis
22-07-2006, 10:16
quello che conosciamo tutti.... Il re... Il colonnello era astuto, furbo voleva fare soldi col suo ragazzo.... una sola la sua disgrazia..... che nn si prendeva cura di elvis....ma quel compito, a mio avviso, aspettava allo stesso Elvis.
Rinoelvis
22-07-2006, 10:23
e comunque.... Elvis è grande... lo è sempre stato. Ho fatto uso di droghe, lo sappiamo bene...ma io cm suo fan lo adoro. Troppe delusioni negli ultimi periodi lo hanno gettato in un burrone profondo....se solo quella.....di Priscilla nn avrebbe fatto quello che ha fatto...secondo me Elvis sarebbe ancora vivo...
Ma secondo te Priscilla doveva restare per forza con Elvis, per il semplice motivo che era Elvis??? Se per due persone che vivono insieme la vita diventa difficilmente vivibile, tu cosa fai? E' facile ragionare sempre "se non avesse fatto....se fosse stato così...." Elvis non c'è piu' tra i comuni mortali e i motivi sono tanti...passo e chiudo.
Personalmente sono d'accordo con Valep!
Priscilla non vedeva Elvis nello stesso modo in cui lo vediamo noi: per lei non era il mito, la star, etc...ma semplicemente l'uomo che aveva sposato e con cui doveva condividere la vita di tutti i giorni.
E se ad un certo punto, come dice Valep, il rapporto diventa invivibile o non si va più d'accordo, non era tenuta a restare con lui solo perchè era "Elvis Presley".
Come diceva lo stesso Elvis, anche se in altro ambito, "L'immagine è una cosa...l'essere umano un'altra..." :-\
LISA
Rinoelvis
22-07-2006, 14:51
Mi rendo conto che ho sbagliato....avete ragione voi..... sl che a causa della separazione Elvis è cambiato....
MISSCLAWDY
22-07-2006, 16:19
Secondo me non è solo a causa della separazione che è cambiato; quello è stato un duro colpo al suo ego certo, ma in fondo non vivevano certo come una coppia sposata che va d'amore e d'accordo, ognuno faceva la sua vita, soprattutto lui . E ricordiamoci che l'ha sposata più per dovere che per altro.
Elvis faceva uso di droghe dal '58 , è questo che l'ha cambiato , e quando Priscilla l'ha lasciato era già in una situazione molto grave dal punto di vista della salute .
Sbaglierò , ma penso che la sua storia più importante sia stata quella con Linda, non con Priscilla. Anche se hanno avuto una figlia, ma non è che avere un figlio rende automaticamente il partner l'amore della tua vita . E anche quello è capitato per caso. Priscilla non voleva assolutamente rimanere incinta subito....
pino1971
22-07-2006, 19:25
Personalmente sono d'accordo con Valep!
Priscilla non vedeva Elvis nello stesso modo in cui lo vediamo noi: per lei non era il mito, la star, etc...ma semplicemente l'uomo che aveva sposato e con cui doveva condividere la vita di tutti i giorni.
E se ad un certo punto, come dice Valep, il rapporto diventa invivibile o non si va più d'accordo, non era tenuta a restare con lui solo perchè era "Elvis Presley".
Come diceva lo stesso Elvis, anche se in altro ambito, "L'immagine è una cosa...l'essere umano un'altra..." :-\
LISA
in attesa di andare al mare :D:D:D:D (sono in ritardo di appena ore :D) rispondo al volo...............
l'ha lasciato, ma solo dopo che Elvis ha scoperto che la cara e dolce (sò sempre ironico :D) si intratteneva con il maestro di karate e chissà con quanti altri uomini...................scusate ma è più forte di me........mi è troppo antipatica priscilla................
Clint Reno
23-07-2006, 15:22
Però forse in fondo Elvis non si è autodistrutto per la separazione. Quello è stato sicuramente un colpo durissimo da affrontare per lui, ma poi si era riconsolato con altre mille donne, penso sia stato proprio il suo disordinato stile di vita a portarlo all'abuso di farmaci e medicinali.
Ciao
Io aggiungerei che si è autodistrutto per totale mancanza di autostima!!!!!
Senza il Colonnello Elvis non sarebbe mai stato l’Elvis che conosciamo.
Parker ha creato il mito, ha creato la figura del povero che diventa ricco con la musica, ha creato l’impero finanziario che ha ingrassato molte persone e molte le stà ingrassando tutt’ora.
Il Colonnello ha visto oltre, oltre la SUN e oltre gli altri manager di allora e oltre la macchina di distribuzione musicale degli anni 50 e 60.
Elvis non avrebbe mai lasciato Parker, perchè non sarebbe mai riuscito a gestire un centesimo dei suoi guadagni.
Elvis era uno spendaccione, spendeva per mostrare a tutti la sua ricchezza, basti guardare l’arredamento di Graceland e gli aerei e tutto il resto, roba pacchiana e kitch, proprio da tarocconi divenuti ricchi.
Elvis era molto spavaldo, ci teneva a mostrare che lui era il boss, era il capo indiscusso. La memphis mafia era la sua creatura.
Lui aveva bisogno di persone che strisciavano ai suoi piedi, che gli portavano donne e droga e aveva bisogno di sentirsi superiore agli altri.
Si vede tutto questo nel documentario ON TOUR, tutti dovevano dipendere dalle sue labbra, e lui si sentiva sicuro quando gli altri lo temevano, che poi il mondo se ne fregasse dei suoi soldi a lui non importava, aveva con sé i suoi uomini che dovevano essere disponibili ad ogni ora per ogni suo capriccio.
Elvis faceva regali non perchè era generoso, ma per mostrare agli altri la sua ricchezza, per far vedere che lui poteva tutto in ogni momento, giorno e notte.
Il Colonnello sapeva di tutto questo, ma lo lasciava fare, l’importante era non disturbare il colosso finanziario creato insieme.
Nella memphis mafia, con Elvis compreso, regnava un maschilismo ottuso, con battute da caserma, questo lo si sente anche in Elvis ON TOUR, le attricette o le miss, prima passavano nella camera di Elvis, poi venivano divise da tutta la memphis mafia.
Tra l’altro, invecchiando, Elvis era diventato un bigotto conservatore, un classico americano del sud di mezz’età, spione e ruffiano con i servizi segreti ( Pensate, andava a dare i nominativi degli artisti che usavano droghe, quando lo spaccio era in casa sua, ….e poi che coraggio rovinare la cariera degli altri, quando lui era strafatto giorno e notte, penso che la memphis mafia gli servisse anche per questo, proteggerlo da eventuali ritorsioni da parte di qualcuno che non accettava il suo comportamento vile).
La cariera di Elvis era in declino negli ultimi anni, e il colonello ha faticato non poco per trovare degli ingaggi, Las Vegas era un ricordo del passato,e proporre un’artista ormai al tramonto, gonfio di droghe arruffianato con i servizi segreti, con manie di grandezza esagerate e capriccioso era un problema, tra l’altro anche il gruppo appariva stanco e scarico, questo lo si vede nell’ultimo concerto cbs.
Quando canta LOVE ME e lancia le salviettine, la musica è suonata come un valzerino alla tastiera, e lui, lento e demotivato, passa e accarezza tutti i componenti della band, che a loro volta sono scarichi e demotivati.
Insomma Elvis non è stato un santo, e poi incontrare il presidente Nixon nel periodo in cui aveva deciso di intensificare i bombardamenti in Vietnam vale più di ogni dichiarazione politica dell’artista in questione.
Quoto,inoltre,vorrei aggiungere,che non si può essere così assolutisti da considerare il proprio mito musicale perfetto(o quasi),amare qualcosa o qualcuno non vuol dire ricoprirsi gli occhi con delle gustose fette di salame!
Ciao Frida89,
non penso sia questione di avere sugli occhi le famose fette di salame, ma il fatto che lo scritto che hai quotato è farcito di falsità e inesattezze.
Per quanto riguarda l'assolutismo, penso sia assodato il fatto che Elvis Presley era un essere umano, con i suoi pregi e difetti. Tutti i fans lo sanno!!
Un saluto
LISA
Bhe....spero bene che i fans sappiano che Elvis era un essere umano(ci mancherebbe altro!!!) ma,per ciò che ho potuto leggere,mi pare che tutti(eccezion fatta per 2 o 3) stiano cercando di giustificare ogni suo insuccesso(sia privato che artistico)addossando ogni colpa(o la maggior parte di essa) alle persone che lo circondavano...
A proposito...tutti si sono tanto premurati di spiegare a bluberryhill quanto lanciare le sciarpe fosse segno della "grande generosità" di Elvis....vi pongo una domanda:anche lanciare i fazzoletti sporchi di sudore era segno di "grande generosità" o,almeno su questo,ammetterete che era solo una forma di megalomania?
Sinceramente l'unica domanda che mi sto ponendo è questa: ma perchè ti sei iscritta a questo forum?
Non mi sembri una fans di Elvis, ma solo qualcuno che ha voglia di far polemica!!
LISA
A proposito...tutti si sono tanto premurati di spiegare a bluberryhill quanto lanciare le sciarpe fosse segno della "grande generosità" di Elvis....vi pongo una domanda:anche lanciare i fazzoletti sporchi di sudore era segno di "grande generosità" o,almeno su questo,ammetterete che era solo una forma di megalomania?
Ritengo che porsi con questo tono su un forum dedicato ai fans di Elvis, sia quantomeno eccessivo e irrispettoso.
Se blueberry ha scritto questa provocazione poteva avere due motivi:
1) provocare il dibattito che ha creato oppure
2) aprire la sua polemica senza accettare repliche
Nel caso
1) ha fatto bene perché un forum prevede anche lo scambio di opinioni
2) quando non si vogliono repliche, non si apre una discussione!
Meno male che in chat si dichiarava GRANDE fan di Elvis!
MISSCLAWDY
23-07-2006, 17:56
LISA TI QUOTO IN PIENO!!
p.s. non è così strano lanciare oggetti personali ai concerti, tutti i fans li vogliono ,è un po' un rito e secondo me non è indice di megalomania...tutto si esalta nell'atmosfera di un concerto.
1)Lisa...non tutto ciò che sembra necessariamente è...Come puoi accusarmi di non essere una fan di Elvis solamente perchè mi rifiuto di venerarlo in ginocchio e non distorco i fatti a suo favore?Chi ti dice che quella che sbaglia sono io e non tu....
2)A dir la verità,passando in secondo esame l'intervento di bluberryhills...non credo volesse attirare tutta questa aqtetnzione sulle "salviettine"....credo che le abbia menzionate solamente per descrivere certi momenti in cui sia Elvis che la band che lo accompagnava erano "scarichi",demotivati....tutto qui....
Comunque, e scusate se mi ripeto ma sembrate non capire,essere fan non vuol certo dire non voler vedere la verità...
hurt...mi hai giudicata eccessiva ed irrispettosa solo perchè ho "osato" affermare che una star che lancia fazzolettini sporchi di sudore è megalomane...Alla seconda pagina di questo topic c'è un tuo intervento dove definisci bluberryhills un invidioso solamente perchè ha espresso una sua opinione....seguendo la tua logica,cosa dovrei dire io di te?
1)Lisa...non tutto ciò che sembra necessariamente è...Come puoi accusarmi di non essere una fan di Elvis solamente perchè mi rifiuto di venerarlo in ginocchio e non distorco i fatti a suo favore?Chi ti dice che quella che sbaglia sono io e non tu....
2)A dir la verità,passando in secondo esame l'intervento di bluberryhills...non credo volesse attirare tutta questa aqtetnzione sulle "salviettine"....credo che le abbia menzionate solamente per descrivere certi momenti in cui sia Elvis che la band che lo accompagnava erano "scarichi",demotivati....tutto qui....
Comunque, e scusate se mi ripeto ma sembrate non capire,essere fan non vuol certo dire non voler vedere la verità...
Questa è la mia risposta, unicamente mia e parlo per me.
Le verità sono note a tutti i fan, ma in quanto fan cerco di guardare alle emozioni che mi dà, tuttora, a distanza di 29 anni dalla morte.
E siccome al mondo siamo in tantissimi, non credo che siamo tutti cretini e non vogliamo guardare la verità.
E questo sarà il mio ultimo intervento!
Non mi interessa alimentare le polemiche inutili e senza senso!!!!
Mi è rimasta nel mouse una domanda.
Frida89, l'89 del tuo nick indica il tuo anno di nascita oppure per la tua età?
Perché in tutti e due i casi..... non ci siamo proprio !!!!!!!!!!!
Ciao, anche se siamo ormai fuori tema della discussione, vorrei un attimo chiarire a Frida89 il discorso "sciarpe" e "fazzolettini", sono sicuro che capirai.
Il gesto di lanciare le sue sciarpe, non va visto come l'americanata anche se prima vita potrebbe sembrare così. Ma non è il nostro caso. Elvis era un uomo molto altruista. Regalare ogni sera decine di quelle sciarpe, era simbolo di grande generosità, il gesto di una persona che voleva ricambiare l'affetto della gente. Io la vedo così, e ho la fortuna di averne 2 di quelle sciarpe. Invece i fazzolettini con cui si asciugava il sudore, erano le fans che glieli porgevano, e non il contrario. Spero che tu abbia compreso Frida
MISSCLAWDY
23-07-2006, 20:53
la verità che tu dici noi non vogliamo vedere è quella che TU ritieni essere la verità. Io direi che è la tua opinione . Non coincide con la mia ma, essendo un'opinione, come tale la rispetto . Se me la vuoi far passare come la verità assoluta invece no , non la accetto . Se credi di essere in possesso della verità assoluta ti sopravvaluti, e non perchè penso che qualcun'altro ne sia in possesso , anzi...al contrario.
No,non credo di essere in possesso della verità assoluta...e non vedo cosa ci sia di così discriminante nel mio anno di nascita...(1989...ebbene sì...è l'anno...),comunque...ho solo trovato veramente eccessive alcune risposte che sono state date a bluberryhills....e...bhe....diciamo che leggere certe ingiustizie non mi piace...mai!
Non credo affatto di conoscere la verità assoluta...ci mancherebbe altro...
hurt...adesso cos'ha che non va il mio anno di nascita?Possibile che tu non riesca a non trovare qualcosa di storto a chi la pensa diversamente da te?
E bluberry era invidioso,e io non ci sono...INSOMMA!!
Scusate....le ho inviate tutte e 2 per sbaglio....leggete solo la seconda....
Clint Reno
24-07-2006, 07:41
Tornando al topic di BluBerryHill... Credo che gli altri ti abbiano dato spiegazioni esaurienti e hanno fatto luce sulla faccenda. Vorrei però raccontarti una cosa riguardo a questa tua affermazione:
Elvis faceva regali non perchè era generoso, ma per mostrare agli altri la sua ricchezza, per far vedere che lui poteva tutto in ogni momento, giorno e notte
Come sai molto bene Elvis veniva da una famiglia molto povera. Un giorno quando era ancora piccolino, suo padre Vernon gli regalò un triciclo, un triciclo anche abbastanza costoso per una famiglia come quella Presley. Sapevi che poco dopo Elvis lo regalò ad un altro bambino solo perchè gli piaceva?? Questo spiega tutto, è sempre stato generoso, ed in questo caso di certo non lo ha fatto "per mostrare la sua ricchezza", non avendo un quattrino! Caro BluBerry, io in genere quando non conosco a fondo un argomento evito di parlare, non posso giudicare senza conoscere.
"Don’t criticize what you don’t understand, son. You never walked in that man's shoes” Elvis Presley
Ciao
Carissimo Clint, quello che mi riporti tu potrebbe essere vero, ma Bluberry parlava dell’Elvis degli ultimi 10 anni di vita.
La ricchezza e il potere cambiano drasticamente le persone.
Muhammad Alì è stato arrestato e gli è stato tolto il titolo di campione del mondo dei pesi massimi perchè aveva rifiutato di indossare la divisa degli Stati Uniti d’America per andare in Vietnam.
Aveva detto che i vietnamiti non gli avevano fatto niente di male, mentre gli Stati Uniti l’hanno tenuto prigioniero per centinaia di anni, e in quegli anni, fine 60 inizio 70, la gente di colore veniva bastonata dalla polizia d’america.
Alì malgrado tutto ha difeso la sua gente, con quel gesto ha dato un segnale al popolo di colore ed oltre.
Il titolo se lo riprese a 34 anni nel 1974 a Kinshasa, contro il ventenne George Foreman.(Consiglio a tutti di vedere il film QUANDO ERAVAMO RE che racconta questa impresa del grande Alì).
Elvis purtroppo è stato il contrario,i concerti di Las Vegas erano per gente lontana dall’operaio tupelo, si vede anche dai video, era tutta gente ricca se non ricchissima.
Si era allontanato dalle sue origini, e questo si vede dai film ON TOUR e THIS IS ELVIS.
Solo dopo alcuni anni ha tentato di riavvicinarsi alla sua vera gente, ma ormai era troppo tardi.
Nel 1972 a Londra si tenne un concerto di Rock’n’roll con i mostri sacri del rock: Chuck Barry, Little Richard, Bill Halley, Bo Diddley e Jerry Lee Lewis, 400 mila persone assistettero al più grande concerto di R’n’R, ma Elvis non c’era.
Quello che voglio dire è che artisticamente era staccato dalla gente comune.
Mentre artisti come Clapton, Burton, Jimmy Page, John Mayall cercavano di far conoscere il blues a tutti Elvis era a Las Vegas per i ricconi, con donne dai capelli cofanati e piene di gioielli.
Rispondo anche al signor MissLawdy,
essere un fan di Elvis non vuol dire non criticare mai, io cerco di analizzare le cose ed i fatti.
Io non sono un fan stile testimoni di geova o evangelisti che sono invasati, io cerco di capire le cose ed i fatti.
In un periodo in cui il governo degli Stati Uniti intensificava i bombardamenti in vietnam, picchiava a sangue i dimostranti contro la guerra, picchiava la gente di colore solo perchè di colore, andare a trovare Nixon e stringergli la mano con tanto di sorrisi è stato un modo per allontanarsi dalle radici da cui era venuto.
Credo che ci siano dei fan che sappiano valutare le cose ed i fatti.
E’ da più di trentanni che seguo e ascolto Elvis, ma non per questo ho paura dire che lui era un reazionario amante delle armi da fuoco.
Anzi secondo una rivista di San Diego, pare che fosse pure impotente a letto.
Io leggo queste cose mica mi scandalizzo, anzi, sono convinto che Elvis è stato il miglior cantante del secolo scorso.
Muddy Mississippi Waters in una sua famosissima canzone diceva: “…….E’ meglio essere una pietra che rotola, perchè una pietra sempre ferma fa del muschio sulla schiena…” Io penso che Elvis negli ultimi 7 anni era una pietra ferma.
P.s. Bluberryhill è diventato papà martedì mattina, vi saluta tutti.
Purtroppo è stato bannato sia dalla chat che dal forum, perciò non ha potuto replicare alle vostre considerazioni.
E’ stato bannato perchè in chat ha detto che secondo lui in paradiso Elvis sarà nudo stragrasso strafatto e con il pisellino piccolo.
Bluberryhill non è invidioso di Elvis, perchè Elvis è morto giovane e non c’è niente da avere invidia.
Trattare il proprio corpo come ha trattato Elvis il suo, non è un buon esempio per nessuno, specialmente per i giovani.
Distruggersi così e lasciare una bambina di 8 anni senza papà non è una bella cosa, è un cattivo esempio da non imitare.
Ciao a tutti!!!
Vorrei commentare alcuni parti del post di Crudup:
Intanto, Elvis non suonava solo a Las Vegas. Dal 69 al 77 ha fatto quasi 1200 concerti in 130 città. Il motivo per cui non è mai andato all'estero è lo stesso per cui si esibiva a Las Vegas. Il Colonnello era un'immigrato clandestino e avrebbe potuto avere guai tornando in Europa. Mentre Elvis premeva per far si che potesse uscire fuori dagli USA. Risultato: non poteva andare all'estero, avrebbe suonato a Las Vegas. Li venivano da tutto il mondo.
Andare a trovare Nixon, non significa essere un sanguninario o reazionario.
Hai scritto che "pare che fosse impotente a letto". Da quale voce autorevole lo hai sentito? E poi che cavolo c'entra con tutto questo? A te che tene frega?
Riporto quanto hai scritto "Trattare il proprio corpo come ha trattato Elvis il suo, non è un buon esempio per nessuno, specialmente per i giovani.
Distruggersi così e lasciare una bambina di 8 anni senza papà non è una bella cosa, è un cattivo esempio da non imitare."
Per il suo corpo Elvis non ha mai detto che volesse essere un esempio. Non ha mai detto ai fans "fate come me". Se uno sta male allora deve sparire dalle scene? Oppure, stando sempre a quello che dici tu, un personaggio pubblico allora deve essere sempre in forma, sorridendo, ecc..eccc.????
Lasciare una bambina di 8 anni, Crudup, lo sappiamo tutti che è molto doloroso, ma non lo ha deciso certo lui!!!!!!!!!!! Lo decidi tu quando passare a miglior vita?
Pensa prima di scrivere certe cose decisamente assurde!
Sei grande Valep, è così che si parla.
Adesso vorrei esprimere io il mio parere.
Riguardo Las Vegas c'è un altro valido motivo del perchè Elvis suonava spesso in quel posto. Il perchè è che il Colonnello ere un drogato di soldi li fiutava a chilometri di distanza.
Elvis si mostrò molto sorridente e amichevole con il presidente Nixon, ma questo non vuol dire che accetava le sue opinioni.A Elvis in quel momento interessava solo il distintivo.
Un altra cosa che forse non sai è che uno dei sogni di Elvis era di diventare un agente e questo è il motivo della passione di Elvis per le armi(tutti gli agenti hnno la passione per le armi).Elvis come dovresti sapere aveva ricevuto spesso minaccie di morte e credo che questo sia un buon motivo per stare armati.
Sono poche le persone che hanno avuto più donne di Elvis, e poi si sà che i giornalisti scriverebbero di tutto pur di mettere qual cosa nero su bianco.
Nei suoi ulimi periodi Elvis era molto insoddisfatto delsuo corpo, però andava a fare spettacoli a tutta carica e in quel periodo la sua voce aveva raggiunto una potenza inaudita (io credo che la voce e il comportamento in scena siano la cosa più importante per un cantane e non il corpo).
Non avevo ancora finito ma ho premuto Invia per sbaglio quindi scusate se ci sono degli errori, ma ora continuo.
Quest' ultima cosa carissimo Crudup non la dovevi neanche pensare, Elvis amava Lisa Marie e non avrebbe voluto lasciarla per nulla al mondo, e poi non credo che lui potesse decidere di continuare a vivere.
Per la prossima volta Crudup, quando devi scrivere, scrivi delle cose sensate perchè tu non ti basi sui fatti ma sulle chiacchiere, quindi <CHIUDITI IL BECCO!!!!!!>.
Clint Reno
27-07-2006, 19:06
P.s. Bluberryhill è diventato papà martedì mattina, vi saluta tutti.
In questo caso porgo i miei sinceri auguri a BlueBerry! :smile:
Ciao
Rinoelvis
28-07-2006, 01:39
Tantissimi Auguri Al Simpaticissimo Blueberry E Un Bacietto Da Parte Mia Alla Nuova/o Arrivata/o
guitarman
02-08-2006, 10:08
parker è stato buono x i primi anni,ha portato elvis in cima,poi xò ne ha approfittato dell'immagine di elvis e ha rovinato molte prospettive ke avrebbero portato elvis a fare cose molto interessanti.x la mem. maphia penso ke fossero indispensabili x elvis,aveva troppo bisogno di amici,di gente "fidabile" da avere intorno,ki ne farebbe a meno?
parker è stato buono x i primi anni,ha portato elvis in cima,poi xò ne ha approfittato dell'immagine di elvis e ha rovinato molte prospettive ke avrebbero portato elvis a fare cose molto interessanti.x la mem. maphia penso ke fossero indispensabili x elvis,aveva troppo bisogno di amici,di gente "fidabile" da avere intorno,ki ne farebbe a meno?
Non è per contraddirti Guitarman, ma l'aggettivo "buono" nei confronti del Colonello non è molto appropriato. Direi astuto, anche se come ogni essere umano anche lui avrà avuto dei sentimenti buoni, anche verso Elvis.
Con Elvis è stato molto psicologo e ha capito che, fingendo di fare il suo interesse, poteva manipolarlo come voleva.
Per quanto riguarda la MM, Elvis ne aveva bisogno, per sentirsi in famiglia, e tutti hanno iniziato con gratitudine e riverenza verso di lui, ma poi, sai com'è....... più hai e più vorresti avere, quindi, secondo me, anche loro hanno fatto i loro calcoli. Leggere quello che dice Red West nella telefonata con Elvis, non mi fa avere molta stima di lui e degli altri, a parte, come dico sempre, Jerry Schilling.
guitarman
02-08-2006, 10:21
attenzione,buono nel senso di aver procurato cosa buona ad elvis,cioè essere in gamba come hai detto tu a portarlo alla ribalta.della mm sinceramente nn ce n'è uno ke mi è simpatico,aveva tutto indubbiamente un doppio fine...
Visto come un buon manager ..... condivido.
PEnso che in questo senso possa essere tuttora considerato un maestro.
guitarman
02-08-2006, 10:27
esatto,c siamo capiti :D
Innanzitutto...sono contenta che abbiate capito(e spero che lo abbiate capito...)che bluberryhills non ha alcun motivo di invidiare Elvis...Inanzitutto lui non è malato di ads e non è un alcolista...poi,lui ama moltissimo sua moglie,che parimenti lo ama...e poi è appena diventato padre...di nuovo...E per i suoi figli è lui il vero mito...altro che Elvis!!
A parte questa parentesi,vorrei replicare un paio di cose:
1)per una star non c'è bisogno di dire palesemente "imitatemi"...i giovani lo imitano anche se lui dicesse il contrario...
2)se ti droghi sai che prima o poi morirai...e drogarsi quando si hanno dei bambini,sopratutto se piccoli...bhe...mi limito a dire che non è da buon padre,per non essere volgare...
Comunque noto che qui tagliate le gambe a chiunque non sia del vostro parere...dato che anche crudup è stato bannato...quindi direi che mi aspetto anche io un bel ban...ma tanto non mi interessa...In questa vostra nicchia potete pure dire che Elvis aveva le alucce piumate e l'aureola...tanto la verità resta una...Comunque...sono contenta che il governo italiano non sia gestito come questo sito...sennò si chiamerebbe dittatura...Ho finito....
Clint Reno
12-08-2006, 06:57
Frida sinceramente non capisco dove vuoi arrivare! Ti sei messa d'accordo con Blueberry o cosa?? Stai alimentando polemiche non meritano di esistere, molto futili direi. E comunque............. se il governo italiano fosse gestito come questo forum... si starebbe MOLTO MEGLIO!
Ciao
Ho finito....
Speriamo sia vero !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Speriamo sia vero !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hai detto bene Hurt, speriamo!!! :)
Ha finito, ha finito!! :) :)
Clint Reno, non voleva arrivare da nessuna parte....Probabilmente non aveva niente da fare oggi...:-+
LISA
Mi chiedevo come un uomo come elvis, con molte disponibilita' economiche nn si fosse fatto aiutare da qualcuno a lui molto vicino! Non credo si fosse rassegnato alla vita, come nn credo che desiderasse la morte, la sua depressione puo' essere riconducibile solo allo stress che gli portava il lavoro? :-+
MygirlMygirl
28-08-2006, 20:50
Mi chiedevo come un uomo come elvis, con molte disponibilita' economiche nn si fosse fatto aiutare da qualcuno a lui molto vicino! Non credo si fosse rassegnato alla vita, come nn credo che desiderasse la morte, la sua depressione puo' essere riconducibile solo allo stress che gli portava il lavoro? :-+
Aiutarlo a disintossicarsi intendi?
Cmq, non era solo stress lavorativo. Elvis soprattutto è morto di noia. Era un artista che doveva essere sempre stimolato a fare e provare cose nuove. Era la componente caratteriale di Elvis: dare tutto se stesso in fatti, iniziative nuove (basta pensare alle periodiche "fissazioni" che ha avuto: i libri di spiritualità - anche se poi nn li ha mai abbandonati-, la passione per le armi, quella delle macchine, la storia del camper e per ultima quella degli aerei) . Questo lo stimolava, lo tirava fuori dal tedio.Come dicono molti componenti della Memphis mafia, se avesse fatto quei concerti oltreoceano non sarebbe andato in depressione. Di sicuro non desiderava la morte, ma non ha fatto niente per tenerla lontana...o meglio, non ne aveva più le forze.
guitarman
30-08-2006, 16:21
elvis avrebbe avuto bisogno di fare cose nn fatte, x riprendersi,doveva essere stimolato da nuove sfide,così come nel'68(va ricordato ke già in quei anni raggiunse una certa mole di peso ma si rimise in forma x lo special) cosi già dal '74\75 secondo me,dopo essersi girato ormai tutti gli stati uniti e aver fatto l'aloaha, avrebbe dovuto intraprendere un tour mondiale e magari riproporsi in qualche film diverso,come quel progetto the new gladiator sul karate ke x la cattiva salute nn si fece.sappiamo benissimo il motivo del suo nn tour mondiale(gli fu impedito di venire in europa addirittura x le vacanze) e quindi si è visto come in una gabbia,poi le note vicende ke hanno coinvolto amici e parenti hanno automaticamente collassato il re,ke già da tempo nn stava + bene!!!!
Si xo' non credo che si fosse lasciato andare x questo, impossibile che non avesse proprio nessuno che gli stesse vicino, poi aveva una bimba che amava, non credo che sia noto a tutti noi le motivazioni, è vero che è un personaggio pubblico ma dubito che si possa scavare anche nei segreti che portava dentro, forse c'è qualcosa che non riusciremo mai a sapere! mah....:-+
guitarman
30-08-2006, 17:43
sicuramente nessuno sa la verità,xò in base a quello ke si può leggere e vedere si pensa anke questo..
forse c'è qualcosa che non riusciremo mai a sapere! mah....:-+
Ciao Gabby! Al posto di ....forse.... metterei ...senz'altro!
Clint Reno
31-08-2006, 06:53
Mmmm... eppure secondo me non era solo The Colonel il motivo per cui non poteva uscire dagli USA, poteva uscirci ed il Colonnello restava in America e organizzava tutto via telefono...
Ciao
guitarman
31-08-2006, 07:51
e un altro manager si appioppava elvis,ke sicuro avrebbe accettato se la proposta fosse stata allettante e ricca di prospettive future...ecco la vera paura del colonnello x nn farlo uscire dall'america da solo!!!!
Per quanto riguarda Priscilla io non ho una sua visione così negativa,come leggo che qualcuno di voi ha.
Ha conosciuto Elvis che era ragazzina e si è sposata da giovanissima e tra l'altro Elvis Presley non con il ragionier Rossi.
Io sono convinto che si amassero realmente ma che per diversi motivi non poteva durare.
Io non mi sento di dare la colpa a nessuno dei 2.Ho letto che Elvis era un maschlista,che faceva battutacce sulle donne quando era con gli amici,che tradiva Priscilla.
Primo:all'epoca l'emancipazione femminile non si era ancora imposto ed in tutto il mondo la considerazione verso le donne era purtroppo molto basso.
Secondo:mi piacerebbe sapere(e qui mi rivolgo ai maschietti)quanti di noi quando si trovano con gli amici non hanno mai fatto qualche battuta o qualche commento sulle ragazze.E' stato sempre così e sarà sempre così.
Terzo:Elvis era uno degli uomini più desiderati D'America ed aveva migliagliadi donne a disposizione ed ahimè tradiva la moglie.E allora???
Ciò fa di lui un mostro?Perchè Sinatra,Dean MartinJerry Lewis,Mick jagger e tutto il resto delle persone che fanno parte del mondo dello star system non lo fanno o lo facevano?Lo fanno le persone comuni...
Chiaro che ad un certo punto Priscilla non ce la più fatta,la sua vita era stata sempre e solo Elvis e tutto quello che lo circondava fin da quando era piccola,non si sentiva realizzata,non si sentiva più amata nè desiderata a e se ne è andata per la sua strada.
Lui probabilmente da uomo all'antica questo non lo accettò mai.
Credo che dal suo punto di vista lui dicesse:"ehi,eri una qualunque mocciosa e io ti ho fatto diventare una regina,hai tutto quello che vuoi:case,macchine,gioielli,vestiti,soldi e ci sono migliaglia di donne che darebbero la vita per essere al tuo posto.
quello che ti chiedo è dib essere mia moglie,di badare a me e a nostra figlia"
Ma nonostante tutto credo che alla fine anche dopo il divorzio abbiano mantenuto un buon rapporto e Priscilla non mi sembra che abbia mai sputato(a differenza di altri)nel piatto in cui aveva mangiato.
Questa è l'opinione che mi sono fatto io anche leggendo il libro scritto da Priscilla quache anno fa"Elvis ed io".
Ciau
Rileggendo i recenti commenti al topic riaperto così duramente da blueberry, ho ritrovato anche questo suo richiamo sull'eroicità di Priscilla.
Ti faccio due domande bluberry, tu che hai le idee così chiare, mi saprai senz'altro dare una risposta:
a) Come mai dopo 10 anni di un fidanzamento così tormentato, ha deciso di sposarsi lo stesso. Forse valeva la pena giocarsi tutto per sposare Elvis Presley o forse lei era talmente innamorata da accettare sommessamente ogni sua arroganza ?
b) Come mai, nonostante una vita infelice con un despota e relativo divorzio, ha mantenuto il cognome Presley, e non si è mai risposata?
Forse perché valeva la pena continuare ad essere la moglie di Elvis Presley, il dominatore d'America.
Aspetto con ansia le tue risposte alle mie domande!
Scusate ragazzi, credo di aver sbagliato io ad aprire una discussione sotto quella precedentemente aperta da altre persone, per cui ci tengo a precisare che non avevo continuato quella stessa discussione ma ne volevo aprire un'altra! Evidentemente non l'ho saputo fare! Ciao a tutti! Baci:-+
Scusate ragazzi, credo di aver sbagliato io ad aprire una discussione sotto quella precedentemente aperta da altre persone, per cui ci tengo a precisare che non avevo continuato quella stessa discussione ma ne volevo aprire un'altra! Evidentemente non l'ho saputo fare! Ciao a tutti! Baci:-+
Non c'è nessun problema Gabby! :-+ :-+ :-+
Il topic è giusto, a prescindere dai alcuni contenuti, che al contrario danno un'interpretazione distorta su alcuni argomenti riguardanti Elvis. :sad: :sad:
Inoltre, tutti ci facciamo la stessa domanda che ti sei fatta tu.
Eh si hurt intendevo che non ho ancora imparato a chiudere un argomento ed aprire una nuova discussione!:)
:-D Ragazzi miei, condivido pienamente su quello che pensate sul Colonnello Tom Parker.Ha sfruttato fino all'ultimo il caro Elvis.Secondo me adesso era ancora vivo se non avesse avuto quel bifolco come manager....
carissimi fan !!!
credo che Elvis dall'aldilà sia molto offeso
io ogni tanto lo sogno e mi ha detto: che alcuni fan parlano male di lui e non e giusto.
Cercate per favore di ricordare Elvis dolcemente con amore e con rispetto
Scusatemi c'è un detto che dice: (non giudicare se non vuoi essere giudicatto .
Rispetiamo chi è morto per amore della musica a 42 anni non a 90 .
Io tutti gli anni vado a Memphis per ringraziarlo nel Graceland perchè io stavo morendo e la sua musica mi ha ridato la vita. (i gospel )Grazie Elvis!
Secondo me chi parla male di Elvis non è un vero Fan .Janet W i fan !!!!!!!
Clint Reno
21-01-2007, 07:10
Janette, qui nessuno ha mai parlato male di Elvis, siamo tutti fans accaniti! :-\
In questo forum possiamo discutere e scambiarci liberamente idee e opinioni su Elvis Presley, sia sui suoi lati positivi che su quelli negativi, perchè no?
Il detto "non giudicare se non vuoi essere giudicato" in questo forum è impossibile da seguire! Mi spiego... se dobbiamo dar retta a quel proverbio allora rimarrebbe ben poco da dire su Elvis, non si potrebbe nemmeno dire la propria su un determinato concerto o su una canzone, perchè non va giudicata!
Trovo giusto invece che ognuno di noi si esprima sia sull'Elvis artista che sull'Elvis uomo! Tra parlare male e dire la sua c'è una bella differenza...
Poi dai, non credo che dall'aldilà si sia offeso con noi!!! :)
Se lo fa con noi allora cosa dovrebbe fare quando ascolta il 70% degli italiani che non sa nemmeno chi sia ma si permette di definirlo "drogato","ciccione" e così via?? :smile:
Ciao
Janette, qui nessuno ha mai parlato male di Elvis, siamo tutti fans accaniti! :-\
In questo forum possiamo discutere e scambiarci liberamente idee e opinioni su Elvis Presley, sia sui suoi lati positivi che su quelli negativi, perchè no?
Il detto "non giudicare se non vuoi essere giudicato" in questo forum è impossibile da seguire! Mi spiego... se dobbiamo dar retta a quel proverbio allora rimarrebbe ben poco da dire su Elvis, non si potrebbe nemmeno dire la propria su un determinato concerto o su una canzone, perchè non va giudicata!
Trovo giusto invece che ognuno di noi si esprima sia sull'Elvis artista che sull'Elvis uomo! Tra parlare male e dire la sua c'è una bella differenza...
Poi dai, non credo che dall'aldilà si sia offeso con noi!!! :)
Se lo fa con noi allora cosa dovrebbe fare quando ascolta il 70% degli italiani che non sa nemmeno chi sia ma si permette di definirlo "drogato","ciccione" e così via?? :smile:
Ciao
Quoto :-\ :-\ :-\ :-\
Concordo ovviamente con ciò che dice Clint,quelli che parlano "male" di Elvis certamente non sono suoi fan!:-+
Quoto,inoltre,vorrei aggiungere,che non si può essere così assolutisti da considerare il proprio mito musicale perfetto(o quasi),amare qualcosa o qualcuno non vuol dire ricoprirsi gli occhi con delle gustose fette di salame!
Dici bene e giusto, non bisogna mai dimenticare che, il personaggio è una cosa, l'uomo un altra, e questo vale anche per Elvis.
A proposito...tutti si sono tanto premurati di spiegare a bluberryhill quanto lanciare le sciarpe fosse segno della "grande generosità" di Elvis....vi pongo una domanda:anche lanciare i fazzoletti sporchi di sudore era segno di "grande generosità" o,almeno su questo,ammetterete che era solo una forma di megalomania?
Riconosciamolo: era megalomania...
1)Lisa...non tutto ciò che sembra necessariamente è...Come puoi accusarmi di non essere una fan di Elvis solamente perchè mi rifiuto di venerarlo in ginocchio e non distorco i fatti a suo favore?Chi ti dice che quella che sbaglia sono io e non tu....
2)A dir la verità,passando in secondo esame l'intervento di bluberryhills...non credo volesse attirare tutta questa aqtetnzione sulle "salviettine"....credo che le abbia menzionate solamente per descrivere certi momenti in cui sia Elvis che la band che lo accompagnava erano "scarichi",demotivati....tutto qui....
Comunque, e scusate se mi ripeto ma sembrate non capire,essere fan non vuol certo dire non voler vedere la verità...
Sono d'accordissimo con te, amare un artista non significa incensare come un santo la sua persona, ma solo la sua capacità artistica, tutto il resto bisogna guardarlo e vederlo col massimo dell'obiettività, se no non si rende onore nemmeno all'artista che si ama, la dimensione artistica è una cosa, quella umana e un altra. Si dice: genio e sregolatezza, cosa che accumuna molti grandi artisti, di tutti i tempi, e Elvis non fa eccezione, era un uomo con capacità artistiche uniche, ma il mito è fatto solo di immaggine costruita, l'uomo vero, privato, lo può valutare solo chi ha elementi diretti per farlo, non chi lo conosce solo virtualmente tramite le sue opere d'arte. Io amo Elvisi come tutti voi, e solo oggi dopo 30 anni, inizio a conoscere veramente come fosse come persona, anche grazie a questo sito, e a voi, ma il mio giudizio sulla persona non può che essere limitato dato che non l'ho conosciuto direttamente, solo chi lo ha conosciuto direttamente e abbastanza profondamente può sapere com'era davvero o meno. Non i suoi fans cui noi siamo. Noi possiamo soltato limitarci a conoscerlo tramite le testimonianze, un artista non è una persona come altri, che hanno fatto la storia per delle cose che implicano l'espressione più profonda e personale del modo di essere come uomo o donna, questo avviene in altri campi e casi.
Carissimo Clint, quello che mi riporti tu potrebbe essere vero, ma Bluberry parlava dell’Elvis degli ultimi 10 anni di vita.
La ricchezza e il potere cambiano drasticamente le persone.
Muhammad Alì è stato arrestato e gli è stato tolto il titolo di campione del mondo dei pesi massimi perchè aveva rifiutato di indossare la divisa degli Stati Uniti d’America per andare in Vietnam.
Aveva detto che i vietnamiti non gli avevano fatto niente di male, mentre gli Stati Uniti l’hanno tenuto prigioniero per centinaia di anni, e in quegli anni, fine 60 inizio 70, la gente di colore veniva bastonata dalla polizia d’america.
Alì malgrado tutto ha difeso la sua gente, con quel gesto ha dato un segnale al popolo di colore ed oltre.
Il titolo se lo riprese a 34 anni nel 1974 a Kinshasa, contro il ventenne George Foreman.(Consiglio a tutti di vedere il film QUANDO ERAVAMO RE che racconta questa impresa del grande Alì).
Elvis purtroppo è stato il contrario,i concerti di Las Vegas erano per gente lontana dall’operaio tupelo, si vede anche dai video, era tutta gente ricca se non ricchissima.
Si era allontanato dalle sue origini, e questo si vede dai film ON TOUR e THIS IS ELVIS.
Solo dopo alcuni anni ha tentato di riavvicinarsi alla sua vera gente, ma ormai era troppo tardi.
Nel 1972 a Londra si tenne un concerto di Rock’n’roll con i mostri sacri del rock: Chuck Barry, Little Richard, Bill Halley, Bo Diddley e Jerry Lee Lewis, 400 mila persone assistettero al più grande concerto di R’n’R, ma Elvis non c’era.
Quello che voglio dire è che artisticamente era staccato dalla gente comune.
Mentre artisti come Clapton, Burton, Jimmy Page, John Mayall cercavano di far conoscere il blues a tutti Elvis era a Las Vegas per i ricconi, con donne dai capelli cofanati e piene di gioielli.
Rispondo anche al signor MissLawdy,
essere un fan di Elvis non vuol dire non criticare mai, io cerco di analizzare le cose ed i fatti.
Io non sono un fan stile testimoni di geova o evangelisti che sono invasati, io cerco di capire le cose ed i fatti.
In un periodo in cui il governo degli Stati Uniti intensificava i bombardamenti in vietnam, picchiava a sangue i dimostranti contro la guerra, picchiava la gente di colore solo perchè di colore, andare a trovare Nixon e stringergli la mano con tanto di sorrisi è stato un modo per allontanarsi dalle radici da cui era venuto.
Credo che ci siano dei fan che sappiano valutare le cose ed i fatti.
E’ da più di trentanni che seguo e ascolto Elvis, ma non per questo ho paura dire che lui era un reazionario amante delle armi da fuoco.
Anzi secondo una rivista di San Diego, pare che fosse pure impotente a letto.
Io leggo queste cose mica mi scandalizzo, anzi, sono convinto che Elvis è stato il miglior cantante del secolo scorso.
Muddy Mississippi Waters in una sua famosissima canzone diceva: “…….E’ meglio essere una pietra che rotola, perchè una pietra sempre ferma fa del muschio sulla schiena…” Io penso che Elvis negli ultimi 7 anni era una pietra ferma.
P.s. Bluberryhill è diventato papà martedì mattina, vi saluta tutti.
Purtroppo è stato bannato sia dalla chat che dal forum, perciò non ha potuto replicare alle vostre considerazioni.
E’ stato bannato perchè in chat ha detto che secondo lui in paradiso Elvis sarà nudo stragrasso strafatto e con il pisellino piccolo.
Bluberryhill non è invidioso di Elvis, perchè Elvis è morto giovane e non c’è niente da avere invidia.
Trattare il proprio corpo come ha trattato Elvis il suo, non è un buon esempio per nessuno, specialmente per i giovani.
Distruggersi così e lasciare una bambina di 8 anni senza papà non è una bella cosa, è un cattivo esempio da non imitare.
Ciao a tutti!!!
Nel tuo cercare di mostrarti obiettivo e diverso da gli invasati fans di Elvis, hai mensionato gli evangelici come invasati, e hai fatto con questo un atto che ti mette allo stesso piano di chi critichi, io sono un evangelico e fans di Elvis, e credo che da quel poco che ho scritto fin ora, non si possa trovare nulla di invasato in nessun senso, non credi? Stiamo attenti a dare dei giudizi su chi non conosciamo bene, e per giunta voler sembrare diversi, "obiettivi"!
Sono d'accordissimo con te, amare un artista non significa incensare come un santo la sua persona, ma solo la sua capacità artistica, tutto il resto bisogna guardarlo e vederlo col massimo dell'obiettività, se no non si rende onore nemmeno all'artista che si ama, la dimensione artistica è una cosa, quella umana e un altra. Si dice: genio e sregolatezza, cosa che accumuna molti grandi artisti, di tutti i tempi, e Elvis non fa eccezione, era un uomo con capacità artistiche uniche, ma il mito è fatto solo di immaggine costruita, l'uomo vero, privato, lo può valutare solo chi ha elementi diretti per farlo, non chi lo conosce solo virtualmente tramite le sue opere d'arte. Io amo Elvisi come tutti voi, e solo oggi dopo 30 anni, inizio a conoscere veramente come fosse come persona, anche grazie a questo sito, e a voi, ma il mio giudizio sulla persona non può che essere limitato dato che non l'ho conosciuto direttamente, solo chi lo ha conosciuto direttamente e abbastanza profondamente può sapere com'era davvero o meno. Non i suoi fans cui noi siamo. Noi possiamo soltato limitarci a conoscerlo tramite le testimonianze, un artista non è una persona come altri, che hanno fatto la storia per delle cose che implicano l'espressione più profonda e personale del modo di essere come uomo o donna, questo avviene in altri campi e casi.
Ciao Sergio!!!
Replico qui, anche se non è il topic corretto, perchè ho letto tutte le tue risposte ai vari quote, di post presi qua e là, nel forum, per cui diventa abbastanza difficile risalire al discorso iniziale, ma ho letto commenti come "bestemmie!!!" a chi ha semplicemente espresso il suo modo di vivere Elvis.
E' chiaro che noi possiamo farci delle opinioni, solo sulla base delle testimonianze di persone, che la raccontano a loro modo e con il loro punto di vista, anche se hanno vissuto al fianco di Elvis 24 ore su 24!!
Queste persone che oggi, mettono sempre, molto in evidenza i grandi e numerosi difetti di Elvis, non avevano la pistola puntata alla testa per stare con lui, ma se non condividevano il suo modo di vivere e reagire, potevano benissimo andarsene!!!!!!!!! Il fatto è che più si mettono in evidenza i difetti di una persona, più si fa gossip e si vende!!!
Ne consegue che tutto è relativo, dalle testimonianze alle nostre opinioni. Anche un film o un libro, sono diretti e scritti, sulla base della conoscenza individuale e tra il pubblico, suscitano opinioni che possono essere ai poli opposti!
Per quanto potrà dispiacerti, io sono una fan dell'Elvis uomo (oltre che dell'artita, naturalmente) e il motivo è semplice: mi metto nei suoi panni!!!Quelli di un ragazzino poverissimo che, in una notte, diventa famoso e ricchissimo e per questo, anche se involontariamente, ha causato un enorme squilibro alla madre (donna semplice, fragile e umilissima) fino a perderla a soli 23 anni, sentendosi in colpa per tutta la vita, senza mai perdonarselo!!! Basta notare come negli ultimi due anni, ai concerti parli molto di quanto era felice da bambino e, nonostante sia stato sempre molto riservata, mostri ripetutamente foto della sua famiglia, al pubblico!!
Voglio vedere quale essere umano rimane razionale ed equilibrato per il resto della vita!!!
Peratro, visto che faccio parte della sua generazione, pur essendo italiana, non dimentico mai come si ragionava, qual'era la cultura e il modo interiore di vivere le cose e i fatti!!
Nonostante la ricchezza, nel suo subcoscio, Elvis è rimasto il ragazzo semplice e umile di Tupelo, a cui è caduto in testa un mondo più grande di lui, fino ad non essere più capace di gestirlo!!!
Quella che tu definisci vera megalomania, per me ha il significato contrario: umiltà!!!!!!!!
Elvis si stendeva sul palco, perchè le fans potessero dargli un bacio, si lasciava rubare gli anelli al dito, purchè un fan potesse dargli la mano, si lasciava graffiare, dopo lo spettacolo doveva scappare per non essere "aggredito" e rinchiudersi in una camera d'hotel, ricco ma senza privacy.
Soprattutto negli ultimi 7 anni, ha vissuto così e credo che, al suo posto, nessuno di noi sarebbe stato diverso da Elvis, forse avremmo reagito anche peggio, principalmente per quanto riguarda il rispetto di noi stessi!!!!!!!!
La depressione quando arriva, è una gran brutta bestia e ti distrugge (vedi Gladys), soprattutto se intorno a te, hai persone che non la vedono tale, ma li considerano solo ed esclusivamente un capriccio o l'effetto di pillole (pillole che TUTTI hanno preso, ma dalle quali, grazie alla morte di Elvis, hanno potuto disintossicarsi.
Non riesco ad immaginare Elvis che chiama a casa uno psicoterapeuta per farsi aiutare. Non solo la sua immagine non lo permetteva, ma al tempo chi lo faceva era ritenuto pazzo!!! Già li vedo i titoli dei giornali!!!!!!!!
Forse sono andata off topic, ma è mia abitudine capire il perchè delle reazioni delle persone, probabilmente perchè, nella mia vita, io stessa mi sono ritrovata a fare o dire cose che MAI avrei pensato di fare o dire e ne ho pagato un caro prezzo. Poi ho capito che dietro c'era un motivo.
Elvis Presley, non va mitizzato, ma va capito come qualsiasi essere umano e capendolo, sicuramente lo si ama di più!!!
Ciao Sergio!!!
.E' chiaro che noi possiamo farci delle opinioni, solo sulla base delle testimonianze di persone, che la raccontano a loro modo e con il loro punto di vista, anche se hanno vissuto al fianco di Elvis 24 ore su 24!!
Queste persone che oggi, mettono sempre, molto in evidenza i grandi e numerosi difetti di Elvis, non avevano la pistola puntata alla testa per stare con lui, ma se non condividevano il suo modo di vivere e reagire, potevano benissimo andarsene!!!!!!!!! Il fatto è che più si mettono in evidenza i difetti di una persona, più si fa gossip e si vende!!!
Ne consegue che tutto è relativo, dalle testimonianze alle nostre opinioni. Anche un film o un libro, sono diretti e scritti, sulla base della conoscenza individuale e tra il pubblico, suscitano opinioni che possono essere ai poli opposti!
Per quanto potrà dispiacerti, io sono una fan dell'Elvis uomo (oltre che dell'artita, naturalmente) e il motivo è semplice: mi metto nei suoi panni!!!Quelli di un ragazzino poverissimo che, in una notte, diventa famoso e ricchissimo e per questo, anche se involontariamente, ha causato un enorme squilibro alla madre (donna semplice, fragile e umilissima) fino a perderla a soli 23 anni, sentendosi in colpa per tutta la vita, senza mai perdonarselo!!! Basta notare come negli ultimi due anni, ai concerti parli molto di quanto era felice da bambino e, nonostante sia stato sempre molto riservata, mostri ripetutamente foto della sua famiglia, al pubblico!!
Voglio vedere quale essere umano rimane razionale ed equilibrato per il resto della vita!!!
Peratro, visto che faccio parte della sua generazione, pur essendo italiana, non dimentico mai come si ragionava, qual'era la cultura e il modo interiore di vivere le cose e i fatti!!
Nonostante la ricchezza, nel suo subcoscio, Elvis è rimasto il ragazzo semplice e umile di Tupelo, a cui è caduto in testa un mondo più grande di lui, fino ad non essere più capace di gestirlo!!!
Quella che tu definisci vera megalomania, per me ha il significato contrario: umiltà!!!!!!!!
Elvis si stendeva sul palco, perchè le fans potessero dargli un bacio, si lasciava rubare gli anelli al dito, purchè un fan potesse dargli la mano, si lasciava graffiare, dopo lo spettacolo doveva scappare per non essere "aggredito" e rinchiudersi in una camera d'hotel, ricco ma senza privacy.
Soprattutto negli ultimi 7 anni, ha vissuto così e credo che, al suo posto, nessuno di noi sarebbe stato diverso da Elvis, forse avremmo reagito anche peggio, principalmente per quanto riguarda il rispetto di noi stessi!!!!!!!!
La depressione quando arriva, è una gran brutta bestia e ti distrugge (vedi Gladys), soprattutto se intorno a te, hai persone che non la vedono tale, ma li considerano solo ed esclusivamente un capriccio o l'effetto di pillole (pillole che TUTTI hanno preso, ma dalle quali, grazie alla morte di Elvis, hanno potuto disintossicarsi.
Non riesco ad immaginare Elvis che chiama a casa uno psicoterapeuta per farsi aiutare. Non solo la sua immagine non lo permetteva, ma al tempo chi lo faceva era ritenuto pazzo!!! Già li vedo i titoli dei giornali!!!!!!!!
Forse sono andata off topic, ma è mia abitudine capire il perchè delle reazioni delle persone, probabilmente perchè, nella mia vita, io stessa mi sono ritrovata a fare o dire cose che MAI avrei pensato di fare o dire e ne ho pagato un caro prezzo. Poi ho capito che dietro c'era un motivo.
Elvis Presley, non va mitizzato, ma va capito come qualsiasi essere umano e capendolo, sicuramente lo si ama di più!!!
ti straquoto come sempre!!:):):-brav:-brav
Quoto anche io Hurt ed aggiungo che solo "Dio" può giudicare chi bestemmia e chi dice il giusto o il falso!!!
ciao,
mi chiamo roberta e mi sono appena iscritta....cmq vorrei dire la mia sul col.Tom Parker....
Il collonnello avrà senz altro avuto doti manageriali un ottimo fiuto per i soldi ecc... ma la cosa più importante è che lui ha SOLO sfuttato elvis a lui importavano solo i soldi non gliene fregava niente di chi lui fosse o che cosa facesse, gli interessavano solo i soldi!
Non bisogna dimenticare che ha "spremuto" elvis come un limone fino all'ultima goccia.....
LO ODIO .....
con questo ho finito ciao
P.s: sn contentixima di essermi iscritta qui!!
La depressione quando arriva, è una gran brutta bestia e ti distrugge (vedi Gladys), soprattutto se intorno a te, hai persone che non la vedono tale, ma li considerano solo ed esclusivamente un capriccio o l'effetto di pillole (pillole che TUTTI hanno preso, ma dalle quali, grazie alla morte di Elvis, hanno potuto disintossicarsi.
Non riesco ad immaginare Elvis che chiama a casa uno psicoterapeuta per farsi aiutare. Non solo la sua immagine non lo permetteva, ma al tempo chi lo faceva era ritenuto pazzo!!! Già li vedo i titoli dei giornali!!!!!!!!
come hai ragione cara hurt,ne so qualcosa dato che io convivo con la depressione da più di 30 anni,e che da 30 anni prendo antidepressivi;lui era una star,aveva una vita pubblica,ed in america negli anni 60-70 essere una star era cosa ben diversa da oggi.e poi l'uomo del profondo sud degli states,cresciuto in una famiglia religiosa,con idee sulla famiglia molto conservatrici....e trovatosi improvvisamente in un altro mondo,fatto di soldi e falsità,la madre che da quando lui era in giro per i suoi spettacoli era diventata alcolizzata,il padre che era tutto fuorchè un buon marito,(si è risposato poco tempo dopo la morte di gladis)lui si è sentito in dovere di prendere sulle sue spalle tutto,il bello ed il brutto,il buono ed il cattivo,e non si è mai perdonato il fatto di non aver saputo aiutare sua madre;quando alcuni saccentoni dicono che elvis beveva,parlano solo per dare fiato alla bocca,lui odiava bere,sopratutto perchè è stata la causa della morte di sua madre..e il suo rapporto con il cibo?è solo la depressione,la maledetta depressione che ti spinge a ingurgitare tutto,inoltre la mancanza di amore,quello vero,quello che lui desiderava e che non è mai riuscito ad avere,la mancanza di amore porta a mangiare,è una forma di auto compenso ed è anche una forma di annullamento,come ha fatto lui.nessuno ha mai pensato che in fondo,tutto sommato, lui abbia voluto distruggersi così e andarsene ,e non gli importava niente di quello che la gente avrebbe detto e fatto.come sono, e siamo, tutti bravi a parlare ma abbiamo mai fatto un esame di coscienza su come ci saremmo comportati noi al suo posto?con la sua tradizione,con la storia alle spalle della sua famiglia,con il suo carattere,con le sue debolezze,con le sue grandezze,saremmo stati noi come lui?avremmo fatto le sue scelte?fermiamoci un attimo a riflettere,ma facciamolo senza pregiudizi,senza occhi tappati,riflettiamo su ELVIS uomo fragile,solo,uomo insicuro,uomo usato,spremuto,uomo generosissimo perchè ricordava la sua povertà,uomo infinitamente e mortalmente infelice,soffermatevi a guardare i suoi occhi nelle varie foto,anche quando ride,non vedete quanto vuoto c'è dentro quello sguardo,non notate la profonda infelicità,ascoltate alcune sue ballate,cosa percepite in quella voce così dolce,calda,triste,infinitamente triste..
scusatemi,mi sono lasciata trasportare,ma più leggo di lui e più mi immedesimo,sarà forse la depressione e la malattia cardiaca che ci avvicina,scusatemi ancora
jerry lee
24-08-2007, 14:31
Il colonnello ha fatto cose molto buone per Elvis, ma non scherziamo circa il fatto che Elvis non sarebbe diventato tale senza di lui...!!!
Innanzi tutto Elvis non è stato mai fatto uscire dagli USA e la causa è stata proprio il Colonnello. Un RE come Elvis doveva fare concerti in tutto il mondo, specie in Europa. Era d'obbligo, ma il Colonnello lo ha sempre impedito ed Elvis non poteva fare altro.
Elvis comunque è riuscito ad invadere il mondo esclusivamente con il proprio talento e l'enorme genio. Altro che Colonnello... Non scherziamo!
__________________
http://i98.photobucket.com/albums/l271/navechesalpa/NN_thumb.jpg
gracemonic
18-08-2008, 09:23
Il colonnello ha fatto cose molto buone per Elvis, ma non scherziamo circa il fatto che Elvis non sarebbe diventato tale senza di lui...!!!
Innanzi tutto Elvis non è stato mai fatto uscire dagli USA e la causa è stata proprio il Colonnello. Un RE come Elvis doveva fare concerti in tutto il mondo, specie in Europa. Era d'obbligo, ma il Colonnello lo ha sempre impedito ed Elvis non poteva fare altro.
Elvis comunque è riuscito ad invadere il mondo esclusivamente con il proprio talento e l'enorme genio. Altro che Colonnello... Non scherziamo!
__________________
http://i98.photobucket.com/albums/l271/navechesalpa/NN_thumb.jpg
Allora , se faceva concerti in tutto il mondo , i fans arriverebbero alle stelle!!!
Il colonnello ha fatto resuscitare Elvis prima con lo Special Come Back del '68 e poi con Aloha nel '73, non dimentichiamo che verso la fine degli anni '60 il Re era stato superato dai Beatles, Bob Dylan, i Rolling Stones e i Beach Boys. Fu il colonnello ad avere l'idea dello Special Come Back e poi di Aloha che sono fra i concerti musicali più visti e riusciti della storia. Per tutte le colpe di cui si è macchiato credo che la leggenda vada oltre la verità...il nostro Elvis ha fatto molti errori dal punto di vista umano in cui Parker non centrava nulla. Comunque credo che se i due non si fossero mai incontrati il Re sarebbe stato comunque un Grande!!!!!
Il colonnello ha fatto resuscitare Elvis prima con lo Special Come Back del '68 e poi con Aloha nel '73, non dimentichiamo che verso la fine degli anni '60 il Re era stato superato dai Beatles, Bob Dylan, i Rolling Stones e i Beach Boys. Fu il colonnello ad avere l'idea dello Special Come Back e poi di Aloha che sono fra i concerti musicali più visti e riusciti della storia.
Ciao Fulvis
Come prima cosa benvenuto tra noi !!!:-brav
Non arrabbiarti, ma non sono d'accordo con quello che dici nella parte che ho quotato e ti spiego perchè!!
Come prima cosa, se negli anni '60 Elvis non fosse stato segregato, da Parker, ad Hollywood a fare i film che il Colonnello voleva che facesse, Elvis avrebbe potuto benissimo "contrastare" e/o stare al passo con la nuova musica che poi ha preso piede.
Essere rimasto lontano dal palco per tanto tempo a fare quei film idioti, con quelle canzoni ancora più idiote, è stato il primo passo verso la sua frustrazione e conseguente autodistruzione.
Come seconda cosa, se nel 1968 Elvis avesse fatto lo special televisivo natalizio come lo voleva il suo manager, non avrebbe fatto quella pietra miliare della sua carriera che è il Comeback, ma si sarebbe limitato a cantare le canzoni natalizie che voleva Parker senza poter mai far capire al mondo chi e come era ancora Elvis Presley.
Secondo me il Colonnello è andato bene agli inizi della carriera di Elvis. Dopo il congedo, Elvis avrebbe dovuto farlo correre a calci nel sedere e probabilmente sarebbe ancora tra noi !!!
E si parker l'uomo spregevole, avrebbe dovuto avere una scadenza come gli alimenti al giorno d'oggi.
Poteva andare bene per 2 anni al massimo, forse 3 poi un bel calcio.
E si parker l'uomo spregevole, avrebbe dovuto avere una scadenza come gli alimenti al giorno d'oggi.
Poteva andare bene per 2 anni al massimo, forse 3 poi un bel calcio.
Ma scusa io pensavo che dicessi 2 giorni, forse 3 ......, sei passato dalla parte del Colonnel !!!!!:xmas_icon_eek::-x4:xmas_icon_eek::-brav:-brav:-brav
Ciao Fulvis
Come prima cosa benvenuto tra noi !!!:-brav
Non arrabbiarti, ma non sono d'accordo con quello che dici nella parte che ho quotato e ti spiego perchè!!
Come prima cosa, se negli anni '60 Elvis non fosse stato segregato, da Parker, ad Hollywood a fare i film che il Colonnello voleva che facesse, Elvis avrebbe potuto benissimo "contrastare" e/o stare al passo con la nuova musica che poi ha preso piede.
Essere rimasto lontano dal palco per tanto tempo a fare quei film idioti, con quelle canzoni ancora più idiote, è stato il primo passo verso la sua frustrazione e conseguente autodistruzione.
Come seconda cosa, se nel 1968 Elvis avesse fatto lo special televisivo natalizio come lo voleva il suo manager, non avrebbe fatto quella pietra miliare della sua carriera che è il Comeback, ma si sarebbe limitato a cantare le canzoni natalizie che voleva Parker senza poter mai far capire al mondo chi e come era ancora Elvis Presley.
Secondo me il Colonnello è andato bene agli inizi della carriera di Elvis. Dopo il congedo, Elvis avrebbe dovuto farlo correre a calci nel sedere e probabilmente sarebbe ancora tra noi !!!
Hurt, sono d'accordo con quello che dici!
Sappiamo che il 68 Comeback è stato praticamente messo in piedi da Elvis e Steve Binder. Il Col. Parker ha avuto, se proprio, l'idea di fare lo special TV, ma se l'avessero fatto come lo voleva Parker, sarebbe stato l'ennesimo affondamento di Elvis dopo il periodo dei film. Praticamente la ciliegina sulla torta, purtroppo... :-x3
In questo caso, quindi, la rinascita di Elvis è più da attribuire ad Elvis stesso e a Binder che a Parker.
Per quanto riguarda il concerto Aloha From Hawaii, non penso che si possa classificare come una rinascita di Elvis, in quanto già faceva concerti a Las Vegas e in varie città degli USA, quindi era già in auge.
L'Aloha è stato un enorme avvenimento per il fatto del concerto via satellite, ma non lo vedo come un momento di rinascita per lui a livello artistico.
LISA
Per quanto riguarda il concerto Aloha From Hawaii, non penso che si possa classificare come una rinascita di Elvis, in quanto già faceva concerti a Las Vegas e in varie città degli USA, quindi era già in auge.
L'Aloha è stato un enorme avvenimento per il fatto del concerto via satellite, ma non lo vedo come un momento di rinascita per lui a livello artistico.
LISA
Proprio ieri, dopo tantissimo tempo, mi sono rivista l'Aloha e ho ripetutamente pensato "Mamma mia, quando ha fatto l'Aloha era già stufo di fare concerti"!!!"
Secondo me, per Elvis, una vera rinascita, nonchè rivincita, poteva essere solo un tour fuori dagli Stati Uniti!!
Non so se era stufo di fare dei concerti,ma sicuramente avrebbe dovuto fare una pausa,per ricaricare le batterie.
Proprio ieri, dopo tantissimo tempo, mi sono rivista l'Aloha e ho ripetutamente pensato "Mamma mia, quando ha fatto l'Aloha era già stufo di fare concerti"!!!"
Secondo me, per Elvis, una vera rinascita, nonchè rivincita, poteva essere solo un tour fuori dagli Stati Uniti!!
Sono d'accordo con te e con Lisa del fatto che si notava che durante l'Aloha era professionalmente abituato a cantare le stesse canzoni da non considerarla una rinascita, però devo anche dire che traspariva anche una certa emozione quando aveva cominciato a parlare e a spiegare il perchè di quel concerto così particolare .........quindi il nocciolo della questione per me erano le canzoni .......lui era il tipo di persona a cui servivano stimoli nuovi .......magari sperimentare nuove proposte che forse non gli sono mai arrivate ......... poi ditemi se non è così.
Se a lui piaceva così tanto il gospel .....doveva improntare gli spettacoli anche secondo i suoi gusti e non solo perchè si andava più sul sicuro proponendo al pubblico i suoi successi.
Il Comeback doveva servire da esempio per Elvis e non doveva mai dimenticare che sia Lui che Steve Binder hanno sfidato il tradizionale Parker.......sfidandolo hanno rischiato ......questo gli ha dato quella carica di adrenalina necessaria per vincere nelle sfide.
Andare all'estero per caricarlo di adrenalina non sarebbe bastato....dopo aver girato in lungo e largo il mondo ......si sarebbe ancora ritrovato al punto di partenza......quindi per me doveva dare una svolta di cambiamento nel suo lavoro........(non picchiatemi vi prego:-) per quello che stò per dire ehm...ehm..:roll:)......ecco per me ......doveva partecipare a qualche film......anche solo per divertirsi e non solo per soldi....Aiutoooooooo!!!!! non linciatemiiiiiiiiiiiii!!!!!
Io adoro vedere Elvis coprire qualsiasi parte ...... riconosco che in alcuni film Elvis non si è divertito .......ma in tanti altri si è divertito da matti......e io per lui gli avrei dato solo film a cui lui piaceva parteciparvi!!!!!!!!:-brav:-brav:-brav
Carmen, sotto un certo punto di vista, il tuo ragionamento non fa una piega. Nessun linciaggio, non preoccuparti! Perchè mai dovrebbe esserci?? :-x5
Il problema non sta nel fatto che per Elvis sarebbe stato meglio partecipare a qualche film solo per divertirsi, ma sta nel fatto che non gli venivano proposti film decenti nei quali avrebbe voluto lavorare anche per puro divertimento; senza contare il fatto che Parker non l'avrebbe permesso nemmeno per sogno! Era una cosa da non farsi passare nemmeno per l'anticamera del cervello!!! :-x2
Come è stato detto più volte, lui stesso detestava i suoi film e le relative colonne sonore...Come avrebbe potuto divertirsi su quella strada, dove le sceneggiature erano praticamente tutte uguali e l'unica differenza era che, con il passare del tempo, peggioravano di pari passo con le colonne sonore? Di questo Elvis era pienamente consapevole!!
Come hai detto tu, quella volta che, con il Comeback, è riuscito ad imporre la sua volontà su quella di Parker, è andata bene, aveva la giusta adrenalina, nello show sembra una belva a cui è stata aperta la gabbia, ma questo perchè? Per il semplice fatto che non ne poteva più di ciò che aveva fatto per anni fino a quel momento e, avendo S. Binder dietro alle spalle, si è sentito sufficientemente forte per puntare i piedi.
Ma quella è stata un'eccezione...Purtroppo, le cose stavano diversamente nei rapporti con le major cinematografiche: o si mangiava quella minestra o si saltava la famosa finestra :-x3 , nel senso che i contratti erano firmati e la minaccia era "O fai questi film oppure non ti facciamo più lavorare".
Basta vedere che fine ha fatto il progetto che gli aveva proposto Barbra Streisand per rendersi conto che Elvis non aveva, purtroppo, grande potere decisionale o cmq il Colonnello riusciva sempre a girargli la frittata in modo da fargli fare come diceva lui, convincendolo che era meglio così... :-x2
LISA
Elvis odiava i suoi film, lo facevano sentire inutile come attore ed hanno avuto non poche conseguenze nella sua vita, nella quale si sentiva profondamente insoddisfatto!!! Io poso vedere i film, possono "piacermi" perchè c'è lui, ma li vedo sempre pensando...."Elvis questo film lo odiava, Elvis questa canzone la odiava, Elvis in quel periodo ODIAVA LA SUA VITA E LA SUA CARRIERA CINEMATOGRAFICA, Elvis si sentiva inutile...." e potrei continuare fino a domani mattina!!!
Nel Comeback Elvis impose la sua scelta, se fosse stato per Parker, il Comeback finiva come i film!!! E poi non dimentichiamo che se il Col ha mollato l'osso per il Comeback fu anche perchè i rapporti con Elvis in quel periodo si stavano rompendo!!! Forse il vecchio pensò bene di darsi una regolata alla fine per accontentare anche Elvis in qualche modo!!!
Carmen, sotto un certo punto di vista, il tuo ragionamento non fa una piega. Nessun linciaggio, non preoccuparti! Perchè mai dovrebbe esserci?? :-x5
Il problema non sta nel fatto che per Elvis sarebbe stato meglio partecipare a qualche film solo per divertirsi, ma sta nel fatto che non gli venivano proposti film decenti nei quali avrebbe voluto lavorare anche per puro divertimento; senza contare il fatto che Parker non l'avrebbe permesso nemmeno per sogno! Era una cosa da non farsi passare nemmeno per l'anticamera del cervello!!! :-x2
Come è stato detto più volte, lui stesso detestava i suoi film e le relative colonne sonore...Come avrebbe potuto divertirsi su quella strada, dove le sceneggiature erano praticamente tutte uguali e l'unica differenza era che, con il passare del tempo, peggioravano di pari passo con le colonne sonore? Di questo Elvis era pienamente consapevole!!
Come hai detto tu, quella volta che, con il Comeback, è riuscito ad imporre la sua volontà su quella di Parker, è andata bene, aveva la giusta adrenalina, nello show sembra una belva a cui è stata aperta la gabbia, ma questo perchè? Per il semplice fatto che non ne poteva più di ciò che aveva fatto per anni fino a quel momento e, avendo S. Binder dietro alle spalle, si è sentito sufficientemente forte per puntare i piedi.
Ma quella è stata un'eccezione...Purtroppo, le cose stavano diversamente nei rapporti con le major cinematografiche: o si mangiava quella minestra o si saltava la famosa finestra :-x3 , nel senso che i contratti erano firmati e la minaccia era "O fai questi film oppure non ti facciamo più lavorare".
Basta vedere che fine ha fatto il progetto che gli aveva proposto Barbra Streisand per rendersi conto che Elvis non aveva, purtroppo, grande potere decisionale o cmq il Colonnello riusciva sempre a girargli la frittata in modo da fargli fare come diceva lui, convincendolo che era meglio così... :-x2
LISA
Ok Lisa io sono d'accordo con te con tutto quello che hai scritto e infatti nella realtà dei fatti è andata esattamente così......e per questo che in lui non c'è stata una rinascita dopo l'Aloha.......però non considerarmi "de coccio" ma sicuramente sarai d'accordo con me che dopo gli anni 60 i film di serie (romantici e simili tra di loro) non andavano più!!!!
Elvis avrà certamente notato che il cinema in sè stava cambiando .......le trame traeva molto dai problemi reali vedi l'ultimo change of habit che aveva come sfondo i conflitti di moralità religiosa e i comportamenti umani vengono fuori al di là delle apparenze con un'ambientazione di vita socialmente umile e con spunti realistici.
In seguito i film si sono arricchiti di più tematiche ......il mondo non voleva più vedere le favole ma ciò che era sentito da vicino.......... anche per dire i film di guerra sono più crudi a differenza di quelli degli anni 60, ..........emergono anche i film comici che non sono più i soliti sberlotti e torte in faccia ma con dialettica intelligente e con il sottile doppio senso.:xmas_icon_biggrin:
Con questo io credo che se Elvis alle sue spalle avesse avuto un'altro produttore tipo Steve Binder......ora sono certa che avremmo visto qualche bel film più vicino ai giorni nostri, senza colonne sonore improprie perchè sarebbe stato lui a scegliere :-brav.......e lui sarebbe rinato anche come attore........cosa che avrebbe fatto ricredere anche quelli più scettici nell'ambiente cinematografico perchè ce l'avrebbe messa tutta per sfondare e per migliorarsi................ovviamente tutto questo come dici tu senza Parker.
Partendo dal presupposto che i film/cassetta di Elvis, servivano per finanziare i colossal, penso che dopo l'esperienza hollywoodiana che Elvis ha avuto e il relativo disgusto per quello che faceva, gli sia anche passata totalmente la voglia di fare cinema!
Dopo un incastro come quello che hanno fatto ad Elvis, chi di noi avrebbe ancora creduto di poter fare un buon film?
Io no, perchè come lui, avrei perso ogni fiducia nelle mie capacità e avrei guardato con molta diffidenza qualsiasi cosa mi avessero proposto!!
polluce69
09-01-2009, 22:28
Sono d'accordo con te e con Lisa del fatto che si notava che durante l'Aloha era professionalmente abituato a cantare le stesse canzoni da non considerarla una rinascita, però devo anche dire che traspariva anche una certa emozione quando aveva cominciato a parlare e a spiegare il perchè di quel concerto così particolare .........quindi il nocciolo della questione per me erano le canzoni .......lui era il tipo di persona a cui servivano stimoli nuovi .......magari sperimentare nuove proposte che forse non gli sono mai arrivate ......... poi ditemi se non è così.
Se a lui piaceva così tanto il gospel .....doveva improntare gli spettacoli anche secondo i suoi gusti e non solo perchè si andava più sul sicuro proponendo al pubblico i suoi successi.
Il Comeback doveva servire da esempio per Elvis e non doveva mai dimenticare che sia Lui che Steve Binder hanno sfidato il tradizionale Parker.......sfidandolo hanno rischiato ......questo gli ha dato quella carica di adrenalina necessaria per vincere nelle sfide.
Andare all'estero per caricarlo di adrenalina non sarebbe bastato....dopo aver girato in lungo e largo il mondo ......si sarebbe ancora ritrovato al punto di partenza......quindi per me doveva dare una svolta di cambiamento nel suo lavoro........(non picchiatemi vi prego:-) per quello che stò per dire ehm...ehm..:roll:)......ecco per me ......doveva partecipare a qualche film......anche solo per divertirsi e non solo per soldi....Aiutoooooooo!!!!! non linciatemiiiiiiiiiiiii!!!!!
Io adoro vedere Elvis coprire qualsiasi parte ...... riconosco che in alcuni film Elvis non si è divertito .......ma in tanti altri si è divertito da matti......e io per lui gli avrei dato solo film a cui lui piaceva parteciparvi!!!!!!!!:-brav:-brav:-brav
Elvis era un ragazzo ambizioso e voleva essere una star fin da piccolo, quando già voleva, seppur timidamente, distinguersi dai suoi coetanei con il suo modo di vestire e camminare, il suo cammino verso la notorietà fù alquanto veloce e travolgente quando, ad inizio della sua fama gli proposero di fare film per lui era un sogno diventare un divo del cinema di Hollywood, entrare nel mondo dei grandi attori, ci credeva con tutto il cuore.
Poi la partenza per il militare e il ritorno dopo due anni lontano dalla musica e dal cinema, il pensiero di essere stato dimenticato lo preoccupava, continuò a fare i film e uno dopo l'altro il livelo qualitativo non saliva anzi . . . , però solo di un film ne fù orgoglioso e fiero anche se fù adattato al suo personaggio, King Creole, un film nato per James Dean.
Finito il contratto con Hollywood volle tornare ai concerti, e affrontare di nuovo l'impatto diretto con un pubblico vero e vedere se ancora lo amvano come cantante e fù cosi era ancora amato, Elvis bruciò gli anni più belli dedicandosi al suo sogno, affrontò "rivali musicali" non i suoi vecchi amici, ma nuovi gruppi e cantautori come Beatles, Bob Dylan, Pink Floyd, Rolling Stones insomma già quando quel suo rock aveva fatto un'altra evoluzione che invase tutto il mondo ed erano già gli anni '70, li battè tutti uno dopo l'altro continuando a credere in se stesso e al suo sogno, e non fù merito ne del colonnello ne di una memphis mafia, ma solo suo e delle sue capacità.
Le sue confessioni negative che spesso vengono riportate su molti post e articoli, sono tratte dai momenti di profonda tristezza o depressione e vanno prese con le pinzette perchè la verità è che Elvis è stato un ragazzo fortunato che ha voluto condividere con tutti ciò che aveva dentro di se e ancora dopo tanti anni continua a condividere. Non bisogna pensare che Elvis fosse come una marionetta cha faceva solo quello che dicevano gl'altri, nei film si è divertito sempre e comunque, che non se ne sentisse soddisfatto è un'altra cosa, nei concerti si è divertito alla grande e ha proposto sempre il meglio di sè variando le scalette per ogni spettacolo e vincendo grammy per ogni categoria, Gospel, Country, Blues Grammy Awards e cosi via, nessun'altro cantante al mondo a simili riconoscimenti.
Grazie del benvenuto Hurt...non sono uno k se la prende stai tranquillo...sono d'accordo con te k sul colonnello. Per quanto riguarda Haloa, è vero k era già in auge ma bisogna ricordare k è stato forse l'ultimo grande concerto dell'elvis k tutti amiamo(voglio dire magro e in salute) perciò è visto da molti come l'apice ed insieme l'inizio del declino del re.
Scusate vorrei dire il mio parere al del MM.
Dico con una certa esperienza che Elvis Ha sbagliato a scegliere gli uomini per la sua sicurezza.
Non si scelgono uomini per la sicurezza per strada , o scegliendo tra amici o parenti.
Sonny West , sbaglia quando dice che avrebbe potuto prendersi un coltellata al posto di Elvis .
Vorrei ricordare a quella persona che lui era un dipendente ben pagato , è si poteva considerare un privileggiato, a guardare le spalle ad Elvis .
Ne Sonny West ne altri sapevono cosa è fare la guardia del corpo o scortare una persona .
Queste persone se ricordo bene hanno procurato dei danni a Elvis picchiando della gente, questo ha dimostrato che non sapeva fare il suo lavoro.
Tutti sono capaci di menare le mani , ma non è facile ma possibile accettare le provocazioni della gente.
Elvis ha capito quando ormai era alla fine dei suoi errori , ed ha cominciato a cambiare degli uomini all'interno della sicurezza , assumendo gente del mestiere, come il fratello di Linda Thompon.
Se quelli della MM avrebbero avuto esperienze di sicurezza nella polizia , certi conportamenti non li avrebbe avuti.
Elvis si è sempre dimostrato un amico con loro , ma non riceveva amicizia sincera da loro.
Fare la sicurezza ai personaggi dello spettacolo non è poi cosi pericoloso, è tra i meno pericolosi.
E' pericoloso fare la scorta ai terroristi , ai rapinatori , insomma ai delincuenti non a gente dello spettacolo
Scusate vorrei dire il mio parere al del MM.
Dico con una certa esperienza che Elvis Ha sbagliato a scegliere gli uomini per la sua sicurezza.
Non si scelgono uomini per la sicurezza per strada , o scegliendo tra amici o parenti.
Sonny West , sbaglia quando dice che avrebbe potuto prendersi un coltellata al posto di Elvis .
Vorrei ricordare a quella persona che lui era un dipendente ben pagato , è si poteva considerare un privileggiato, a guardare le spalle ad Elvis .
Ne Sonny West ne altri sapevono cosa è fare la guardia del corpo o scortare una persona .
Queste persone se ricordo bene hanno procurato dei danni a Elvis picchiando della gente, questo ha dimostrato che non sapeva fare il suo lavoro.
Tutti sono capaci di menare le mani , ma non è facile ma possibile accettare le provocazioni della gente.
Elvis ha capito quando ormai era alla fine dei suoi errori , ed ha cominciato a cambiare degli uomini all'interno della sicurezza , assumendo gente del mestiere, come il fratello di Linda Thompon.
Se quelli della MM avrebbero avuto esperienze di sicurezza nella polizia , certi conportamenti non li avrebbe avuti.
Elvis si è sempre dimostrato un amico con loro , ma non riceveva amicizia sincera da loro.
Fare la sicurezza ai personaggi dello spettacolo non è poi cosi pericoloso, è tra i meno pericolosi.
E' pericoloso fare la scorta ai terroristi , ai rapinatori , insomma ai delincuenti non a gente dello spettacolo
:-1:-1:-1:-1:-1:-1:-1
Applaudo il tuo post, non tanto perchè ce l'ho con alcuni elementi della MM, quanto perchè è proprio così che ha funzionato e funziona :-1:-1:-1:-1
Ottima riflessione!!
Io credo si saper fare bene il mio lavoro, è quando lo faccio mi piace farlo seriamente.
Tanto che stavo per aprire a Santo domingo un ' istituto per la sicurezza .
Non lo dico solo io che so fare il mio lavoro ma lo dicono quelli che mi conoscono.
simoep91
24-02-2010, 18:47
Secondo me Parker non ha colpe significative nei riguardi del Re .
Sicuramente il Colonnello ha pensato prevalentemente agli affari con Elvis e non alla sua realizzazione spiriruale (ne è la prova l'aver bandito ad Elvis , nel 1967 , i libri che Larry Geller gli regalava) , però è indubbio di attribuirgli il merito di averlo lanciato nel panorama musicale mondiale (nonostante le sue capacità di base) .
E poi Elvis teneva al Colonnello in quanto lui stesso gli attribuiva questo grande merito .
Per il resto credo che , se ad Elvis non fosse andata bene qualcosa riguardante l'organizzazione da parte del collonnello di film o concerti , si sarebbe dovuto imporre .
Prendiamo per esempio gli ultimi film : ad Elvis non piaceva interpretare un certo ruolo , ma comunque ha sempre portato a termine il suo lavoro .
Simo, la cosa non è semplice come sembra.
Quando Elvis ha cercato di imporsi, addirittura rifiutandosi di fare un film perchè ormai non ne poteva più e si rendeva conto che erano uno peggio dell'altro, è stato "minacciato", dicendogli che se non avesse tenuto fede ai contratti non l'avrebbero più fatto lavorare.
Capisci bene, quindi, che non è così facile in un certo ambiente imporsi e fare di testa propria. Se ci sono degli accordi già stabiliti, non ci si può tirare indietro...oppure lo si fa, ma si pagano le conseguenze, che nel caso di Elvis erano abbastanza amare.
Ecco perchè Elvis ha portato a termine il suo lavoro.
LISA
Simo, la cosa non è semplice come sembra.
Quando Elvis ha cercato di imporsi, addirittura rifiutandosi di fare un film perchè ormai non ne poteva più e si rendeva conto che erano uno peggio dell'altro, è stato "minacciato", dicendogli che se non avesse tenuto fede ai contratti non l'avrebbero più fatto lavorare.
Capisci bene, quindi, che non è così facile in un certo ambiente imporsi e fare di testa propria. Se ci sono degli accordi già stabiliti, non ci si può tirare indietro...oppure lo si fa, ma si pagano le conseguenze, che nel caso di Elvis erano abbastanza amare.
Ecco perchè Elvis ha portato a termine il suo lavoro.
LISA
Quoto quello che ha scritto Lisa :-1:-1:-1
Secondo me Parker non ha colpe significative nei riguardi del Re .
Sicuramente il Colonnello ha pensato prevalentemente agli affari con Elvis e non alla sua realizzazione spiriruale (ne è la prova l'aver bandito ad Elvis , nel 1967 , i libri che Larry Geller gli regalava) , però è indubbio di attribuirgli il merito di averlo lanciato nel panorama musicale mondiale (nonostante le sue capacità di base) .
E poi Elvis teneva al Colonnello in quanto lui stesso gli attribuiva questo grande merito .
Per il resto credo che , se ad Elvis non fosse andata bene qualcosa riguardante l'organizzazione da parte del collonnello di film o concerti , si sarebbe dovuto imporre .
Prendiamo per esempio gli ultimi film : ad Elvis non piaceva interpretare un certo ruolo , ma comunque ha sempre portato a termine il suo lavoro .
Quoto quello che ha scritto Lisa :-1:-1:-1
Trovo alquanto azzardato dire che Parker non ha colpe significative nei confronti di Elvis.
Anche se gli si deve riconoscere che abbia fatto un ottimo marketing e che in questo senso è stato un maestro anche per i posteri, da parte mia, io attribuisco a Parker la grande responsabilità della manipolazione di Elvis e di una grande capacità di plagio psicologico!!
a) Innanzittutto chi ha scoperto e lanciato Elvis è stato Sam Phillips e non Parker. Parker aveva il merito (se così si può chiamare) di conoscere per persone e i canali giusti!!
b) Parker ha subito visto una mucca da cui prendere latte d'oro
c) Non gli è MAI interessato l'aspetto umano di Elvis
d) Non gli è mai interessata la bravura di Elvis e la sua musica
e) Ha mirato solo ai soldi, mettendola sul piano di far guadagnare Elvis, ma l'obiettivo era guadagnare lui
f) Dal punto di vista dei rapporti personali di Elvis, Parker ha sempre lavorato alle sue spalle, boicottando le sue relazioni personali e oliando chi sapeva amva l'odore dei soldi
g) Con il ricatto, ha portato anche Vernon verso di sè, approfittato della sua ignoranza e del suo più grande punto debole: i soldi e la paura di tornare povero. Infatti quando vedeva la sua posizione a rischio, presentava parcelle son una lista di spese impensabili e poco credibili
h) Non si è mai preoccupato se Elvis stava bene o male: l'importante è che salisse sul palco e portasse a termine i suoi impegni.
Volendo, l'elenco potrebbe continuare e probabilmente coprirebbe tutte le lettere dell'alfabeto.
La grande responsabilità di Elvis è stata quella di essere stato un ragazzo poverissimo diventato improvvisamente ricco.
Il forte peso di questo debito di riconoscenza verso Parker, radicato dentro lui, si è poi trasformato in perdita del senso della vita e, ancor peggio, in grande caduta dell'autostima fino ad arrivare all'autodistruzione!!!
Quando una persona parte con enorme entusiasmo e apprezza il sapore di sentirsi amato da tutti e poi si rende conto che fondamentalmente quel sapore altro non è che il succo di un limone spremuto, ha 2 reazioni: o si arrabbia o si indebolisce.......... ma arriva sempre a stare tanto tanto male!!!
Hurt, ti straquoto!
E aggiungo che l'unico merito che poteva guadagnarsi Parker era, se proprio, salvare la vita di Elvis al momento buono, cosa che invece non ha fatto per i motivi detti sopra, che sembrano tanti, ma confluiscono tutti ad un unico punto: IL DENARO!
Il fatto che Parker, quando è morto Elvis, abbia detto "E' solo morto il corpo..." la dice lunga su quanto gliene importava di Elvis come persona...
Anche davanti alla sua morte, la sua mente malata aveva già elaborato il modo per contiuare a riempirsi le tasche!!
LISA
simoep91
27-02-2010, 14:24
Quindi in sostanza sostenete che se Elvis si fosse messo di punta contro il Colonnello , egli gli avrebbe messo i bastoni fra le ruote i tutti i modi ???
Quindi in sostanza sostenete che se Elvis si fosse messo di punta contro il Colonnello , egli gli avrebbe messo i bastoni fra le ruote i tutti i modi ???
Non è che lo pensiamo noi, è che Parker l'ha fatto davvero!!
Le volte in cui Elvis tentò di allontanarlo dalla sua vita.
La più memorabile e significativa è la lite del 1973, in occasione della quale Elvis lo licenziò.Non solo Parker presentò a Vernon una fattura articolata (e inventata di sana pianta) per 1 milione di dollari, relativa a spese che, a detta sua, aveva sostenuto in 18 anni di management, ma tutte le volte Parker garantì ad Elvis che nessuno l'avrebbe più voluto enon avrebbe più lavorato, perchè lui gli avrebbe fatto terra bruciata intorno !!!!!:-7:-7:-7:-7:-7:-7:-7:-7
:-pit:-pit:-pit:-pit:-pit:-pit:-pit:-pit
simoep91
28-02-2010, 14:00
In effetti quest'episodio l'ho letto anch'io nella biografia di Elvis di Guralnick .
Però c'è anche scritto che Elvis senza il Colonnello aveva paura di perdere la sua popolarità .
marinella
29-04-2010, 17:13
Lisa , mi confermi se ho capito bene quello che hai detto ieri sera in chat, ovvero che il col parker e' stato provato essere davvero "pazzo" ? :-sm
Quando ? da vivo ? dopo morto ? e da chi ? :-3
Grazie !
Marinella
C'è tanto di certificato medico militare che conferma che era instabile mentalmente. Per questo è stato riformato dall'esercito americano. E' stato dichiarato quando era ancora vivo....
P.S. Poi ieri sera mi era venuto in mente quello che volevo dirti....ma ora me lo sono dimenticato di nuovo... :-b Mannaggia!:-6
LISA
Questo è il certificato medico di congedo di Parker, con la diagnosi di quali fossero i suoi problemi
http://img219.imageshack.us/img219/9611/certificatomedicoparker.jpg (http://img219.imageshack.us/i/certificatomedicoparker.jpg/]http://img219.imageshack.us/img219/9611/certificatomedicoparker.jpg)[/URL]
Mi dispiace che sia così storta, ma ho scanerizzato la foto dal libro Elvis and the Colonel,
marinella
01-05-2010, 17:05
P.S. Poi ieri sera mi era venuto in mente quello che volevo dirti....ma ora me lo sono dimenticato di nuovo... :-b Mannaggia!:-6
LISA
Non sai quanto questa cosa mi consoli, a me capita di continuo:-6x :-sm:-sm
Fai cosi', quando ti viene in mente fatti un appunto: io lo faccio spesso, poi pero' quando vedo l'appunto mi scordo A CHI dovevo dirlo :-pw:-6x
Marinella
marinella
01-05-2010, 17:11
Questo è il certificato medico di congedo di Parker, con la diagnosi di quali fossero i suoi problemi
http://img219.imageshack.us/img219/9611/certificatomedicoparker.jpg (http://img219.imageshack.us/i/certificatomedicoparker.jpg/]http://img219.imageshack.us/img219/9611/certificatomedicoparker.jpg)[/URL]
Mi dispiace che sia così storta, ma ho scanerizzato la foto dal libro Elvis and the Colonel,
Grazie Hurt, pero' allora qualcosa mi sfugge : mi pare sia datato 1933, pertanto se era entrato negli Usa clandestinamente, tanto che non ne poteva uscire e poi rientrare, se non aveva passaporto e tutto cio' che sappiamo, allora la domanda mi sorge spontanea : come fa un "non-cittadino-usa" a essere chiamato sotto le armi ? non dovevano buttarlo fuori allora ? :-3:-3:-3 mi sai dire qualcosa ? grassie !
Marinella
Grazie Hurt, pero' allora qualcosa mi sfugge : mi pare sia datato 1933, pertanto se era entrato negli Usa clandestinamente, tanto che non ne poteva uscire e poi rientrare, se non aveva passaporto e tutto cio' che sappiamo, allora la domanda mi sorge spontanea : come fa un "non-cittadino-usa" a essere chiamato sotto le armi ? non dovevano buttarlo fuori allora ? :-3:-3:-3 mi sai dire qualcosa ? grassie !
Marinella
La storia è un po’ lunga. Cercherò di farla breve, raccontando gli antefatti, affinché tu possa capire meglio.
Come prima cosa però, devi pensare che tutto si svolgeva 80 anni fa e quindi non esistevano le regolamentazioni in vigore oggi.
Parker il cui vero nome era Andreas Cornelius ("Andries") van Kuijk, nel 1929, (quindi a 20 anni) senza dire niente a nessuno (nemmeno alla madre) lasciò Breda, in Olanda, la sua terra natale, salì su una nave clandestinamente e sbarcò negli Stati Uniti.
Devi capire che era un momento in cui lo stato americano aveva bisogno di soldati, quindi molti furono i clandestini che si arruolarono nell’esercito. Tra questi anche Parker, che venne stazionato alle Hawaii!!!!
Come vedi non è stato chiamato alle armi, ma si presentò lui spontaneamente come soldato volontario, in modo tale da intrufolarsi e godere dei diritti americani.
Quando venne dimesso dall’esercito con quel certificato medico, si “impossessò” del nome del suo capitano, che appunto si chiamava Tom Parker ed entrò a far parte del mondo circense, un mondo che amava e gli si addiceva perfettamente!!!!
Secondo quello che venne scoperto durante approfondite ricerche che sarebbero servite per scrivere una biografia su Elvis (da definirsi orrenda), sembra che ad un certo punto Andreas Cornelius, sia tornato a Breda a trovare la madre, ma in un momento di ubriaca follia, si dice abbia ucciso una donna, Scappò la notte stessa, senza avvisare nessuno e tornò nuovamente in USA da clandestino.
Non si sa bene se sia arrivato via Canada o al momento dello sbarco dalla nave o si sia spacciato per il figlio di una coppia che si trovava sulla stessa nave.
Devi capire che stiamo parliamo di anni in cui i controlli erano scarsi e disorganizzati, quindi tutto era possibile.
Se sei ho spiegato bene il groviglio dei fatti, capirai che per quanto riguarda il passaporto americano, Parker non ha mai avuto nessuna intenzione di farlo, visto che per emetterlo sarebbe venuto alla ribalta il delitto che aveva commesso a Breda.
Parker ha potuto vivere liberamente in USA per tutta la sua vita, grazie al fatto che facendo il manager di artisti famosi ed in particolare di Elvis Presley, nessuno si è mai posto il problema se fosse clandestino o no!!
Ti dirò di più: quando, dopo la morte di Elvis, Priscilla lo citò in giudizio per sfruttamento, appropriazione indebita e tanto altro, il giudice ritenne Parker colpevole e lo condannò.
A quel punto Parker rispose che non essendo lui cittadino americano, la giurisdizione americana non aveva nessun potere su di lui!!!
Capito quanto era furbo e subdolo???? :-7:-7:-7
Spero di aver spiegato in modo chiaro e scorrevole
marianna
01-05-2010, 18:22
La storia è un po’ lunga. Cercherò di farla breve, raccontando gli antefatti, affinché tu possa capire meglio.
Come prima cosa però, devi pensare che tutto si svolgeva 80 anni fa e quindi non esistevano le regolamentazioni in vigore oggi.
Parker il cui vero nome era Andreas Cornelius ("Andries") van Kuijk, nel 1929, (quindi a 20 anni) senza dire niente a nessuno (nemmeno alla madre) lasciò Breda, in Olanda, la sua terra natale, salì su una nave clandestinamente e sbarcò negli Stati Uniti.
Devi capire che era un momento in cui lo stato americano aveva bisogno di soldati, quindi molti furono i clandestini che si arruolarono nell’esercito. Tra questi anche Parker, che venne stazionato alle Hawaii!!!!
Come vedi non è stato chiamato alle armi, ma si presentò lui spontaneamente come soldato volontario, in modo tale da intrufolarsi e godere dei diritti americani.
Quando venne dimesso dall’esercito con quel certificato medico, si “impossessò” del nome del suo capitano, che appunto si chiamava Tom Parker ed entrò a far parte del mondo circense, un mondo che amava e gli si addiceva perfettamente!!!!
Secondo quello che venne scoperto durante approfondite ricerche che sarebbero servite per scrivere una biografia su Elvis (da definirsi orrenda), sembra che ad un certo punto Andreas Cornelius, sia tornato a Breda a trovare la madre, ma in un momento di ubriaca follia, si dice abbia ucciso una donna, Scappò la notte stessa, senza avvisare nessuno e tornò nuovamente in USA da clandestino.
Non si sa bene se sia arrivato via Canada o al momento dello sbarco dalla nave o si sia spacciato per il figlio di una coppia che si trovava sulla stessa nave.
Devi capire che stiamo parliamo di anni in cui i controlli erano scarsi e disorganizzati, quindi tutto era possibile.
Se sei ho spiegato bene il groviglio dei fatti, capirai che per quanto riguarda il passaporto americano, Parker non ha mai avuto nessuna intenzione di farlo, visto che per emetterlo sarebbe venuto alla ribalta il delitto che aveva commesso a Breda.
Parker ha potuto vivere liberamente in USA per tutta la sua vita, grazie al fatto che facendo il manager di artisti famosi ed in particolare di Elvis Presley, nessuno si è mai posto il problema se fosse clandestino o no!!
Ti dirò di più: quando, dopo la morte di Elvis, Priscilla lo citò in giudizio per sfruttamento, appropriazione indebita e tanto altro, il giudice ritenne Parker colpevole e lo condannò.
A quel punto Parker rispose che non essendo lui cittadino americano, la giurisdizione americana non aveva nessun potere su di lui!!!
Capito quanto era furbo e subdolo???? :-7:-7:-7
Spero di aver spiegato in modo chiaro e scorrevole
hai spiegato molto bene hurt grazie...suppongo che elvis non fosse a conoscenza di questo suo passato"turbolento" ...o sbaglio??
hai spiegato molto bene hurt grazie...suppongo che elvis non fosse a conoscenza di questo suo passato"turbolento" ...o sbaglio??
Nè Elvis, nè nessun altro era al corrente.
Tutto è stato scoperto solo dopo la morte di Elvis
marianna
02-05-2010, 12:38
Nè Elvis, nè nessun altro era al corrente.
Tutto è stato scoperto solo dopo la morte di Elvis
che peccato!!!se elvis avesse saputo avrebbe avuto in mano le armi per toglierselo dalle scatole....:-sm
marianna
02-05-2010, 12:57
però una cosa che mi chiedo è...ma perchè Elvis non si è mai domandato perchè parker non ha mai organizzato uno show fuori dagli stati uniti?? possibile che non gli girava per la testa che c'era qualcosa che non andava??se fosse andato a fondo nella questione invece che credere alle storie che gli raccontava quel pazzo magari qualcosa sarebbe venuta a galla....lo so che con i se e con i ma non si va da nessuna parte....ma è una cosa che mi domandavo..:-3
Mary, penso che per andare a fondo su una cosa, devi avere almeno un sospetto o un indizio che ti porti in una determinata direzione...Non sapendo nulla, Elvis in cosa poteva andare a fondo? Penso che non avrebbe saputo nemmeno da che parte cominciare...Come avrebbe mai potuto venirgli in mente una storia come la clandestinità?
C'è, invece, un altro punto che mi lascia perplessa, e penso sia da incolparsi la mancanza di istruzione e/o eccessiva buona fede di Elvis e Vernon.
Il punto è questo: quando Elvis licenziò Parker e quest'ultimo gli ha presentato quella fantomatica fattura, con conteggi che avrebbero mandato Elvis in rovina, davanti ad una cosa del genere Elvis e Vernon si sono arresi al Colonnello, presi dal panico.
Quello che mi chiedo è: se dopo la morte di Elvis, gli avvocati della EPE hanno potuto citare in tribunale Parker per sfruttamento, etc....(tralasciando per un attimo come poi è finita), come mai Elvis e Vernon non si sono rivolti ad un avvocato a quel tempo, mostrando questi conteggi fatti da Parker per assicurarsi che avesse il diritto di richiedere quel denaro ad Elvis? :-3
Come ho detto all'inizio, penso sia dovuto ad ignoranza (nel senso di mancanza di conscenze legali appropriate), a buona fede e a paura che, non avendo più Parker, il danno sarebbe stato ancora maggiore sul piano lavorativo....
Anche secondo voi è stato questo il motivo?
LISA
marianna
02-05-2010, 13:14
Mary, penso che per andare a fondo su una cosa, devi avere almeno un sospetto o un indizio che ti porti in una determinata direzione...Non sapendo nulla, Elvis in cosa poteva andare a fondo? Penso che non avrebbe saputo nemmeno da che parte cominciare...Come avrebbe mai potuto venirgli in mente una storia come la clandestinità?
C'è, invece, un altro punto che mi lascia perplessa, e penso sia da incolparsi la mancanza di istruzione e/o eccessiva buona fede di Elvis e Vernon.
Il punto è questo: quando Elvis licenziò Parker e quest'ultimo gli ha presentato quella fantomatica fattura, con conteggi che avrebbero mandato Elvis in rovina, davanti ad una cosa del genere Elvis e Vernon si sono arresi al Colonnello, presi dal panico.
Quello che mi chiedo è: se dopo la morte di Elvis, gli avvocati della EPE hanno potuto citare in tribunale Parker per sfruttamento, etc....(tralasciando per un attimo come poi è finita), come mai Elvis e Vernon non si sono rivolti ad un avvocato a quel tempo, mostrando questi conteggi fatti da Parker per assicurarsi che avesse il diritto di richiedere quel denaro ad Elvis? :-3
Come ho detto all'inizio, penso sia dovuto ad ignoranza (nel senso di mancanza di conscenze legali appropriate), a buona fede e a paura che, non avendo più Parker, il danno sarebbe stato ancora maggiore sul piano lavorativo....
Anche secondo voi è stato questo il motivo?
LISA
si lisa è probabile che il motivo sia stato quello...presi dalla paura hanno preferito lasciar perdere...poi vernon con la paura che aveva di perdere la vita d'oro che conduceva di sicuro non era un buon consigliere per il figlio...anche io mi sono fatta questa domanda...però lisa io intendevo dire che elvis uno spunto per volerci vedere chiaro in realtà lo aveva...."perchè il suo manager non gli organizzava concerti in europa??" non gli sembrava strano anche a lui??? elvis ormai era una grande celebrità..quindi perchè non espandere la sua fama anche oltreoceano??
Parker, in quell'occasione, gliel'ha raccontata talmente bene e in modo talmente convincente, che Elvis gli ha dato ragione!
Dopo aver ricevuto le minacce di morte a Las Vegas, Elvis viveva nella paura e Parker ha usato proprio questa motivazione...dicendogli che era pericoloso, che non avrebbe potuto garantire la massima sicurezza per la sua incolumità in un posto così lontano...
Insomma, gliel'ha messa giù in un modo tale, toccando i punti giusti, che Elvis, coscientemente, gli ha dato ragione e si è arreso...
Purtroppo Elvis non aveva un carattere molto forte, specialmente davanti a chi reputava essere più lungimirante di lui e pensava avesse più esperienza di vita, specialmente in quell'ambiente.
Si può dire che solo una volta Elvis si è ribellato a Parker sul piano artistico: ossia quando ha collaborato con Steve Binder per il "68 Comeback".
Parker voleva uno special natalizio, ed invece Elvis e Binder hanno creato quello special che conosciamo bene. Quella si può dire sia stata, bene o male, l'unica volta in cui Elvis ha fatto veramente di testa sua.
LISA
marianna
02-05-2010, 14:05
l'unica volta in cui Elvis ha fatto veramente di testa sua.
LISA[/QUOTE]
e i risultati sono stati eccellenti...:-1
marinella
02-05-2010, 15:38
La storia è un po’ lunga. Cercherò di farla breve,
.....
Capito quanto era furbo e subdolo???? :-7:-7:-7
Spero di aver spiegato in modo chiaro e scorrevole
Grazie Hurt, chiarissimo ! :-1:-1:-1
mi hai dato informazioni veramente preziose per capire meglio tutta la storia e capire meglio anche la vita di Elvis.:-4x
A qs punto dire "furbo e subdolo" è veramente generoso da parte tua.:-pp
Io lo definirei un bandito :-pibChe uomo perfido e senza scrupoli, trattare cosi' un ragazzo come Elvis e' come rubare in Chiesa :-7
Marinella
Il libro scritto da Alanna Nash sul Colonnello Parker è illuminante a dir poco! E' basato su dati storici, informazioni precise e dettagliate, alle quali l'autrice è arrivata tramite ricerche e interviste nel corso di tanto tempo.
Chiarisce molti punti della carriera di Elvis...il perchè di certe scelte e come ci è arrivato....
Se capite l'inglese, vi consiglio di leggerlo!! :-pp
LISA
si! condizionava molto ,ma era il suo manager e poi alla fine comandava elvis ,se vi ricordate nel comeback68 il colonnello voleva canzoni natalizie ma poi elvis ha fatto di testa sua,anche al suo funerale ha detto parcher di stare dietro alla coda delle macchine,perchè era rimasto sempre al di fuori della vita di elvis.Credo che non si sia mai preoccupato del suo ragazzo pensava ai film e incidere dischi,x elvis era solo una figura da rispettare nella sua carriera,doveva farlo riposare ridargli l'affetto della famiglia e amici ,sicuramente poteva aiutarlo ma era un uomo d'affariiiiiiiii.
L'occasione del Comeback è stata, praticamente, l'unica volta in cui Elvis è andato contro l'opinione del Colonnello e ha fatto di testa sua, forte anche dell'opinione di Steve Binder.
Per il resto è sempre stato il Colonnello a gestire tutto....purtroppo....
LISA