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Visualizza Versione Completa : perchè mai in italia?!


silvia '78
14-10-2007, 16:26
mi chiedo spesso perchè elvis non abbia mai ,ne viaggiato e ne portato i suoi concerti fuori dall'america (a parte le hawaii)!perche non è mai venuto in italia!?(ho letto che non ce la facesse a sostenere troppe ore d'aereo..non era poi cosi tranquillo sul lisa marie!) peccato! sai che delirio avrebbe portato in giro per il mondo!...almeno un concerto l'anno all'estero!! poi qui in italia di imitatori famosi ce n'erano:little tony,bobby solo,celentano ecc.... chissà se elvis li conosceva!ma credo di si dato che gli piaceva rita pavone e una volta ha voluto incontrarla!e pure modugno! :-ix

marco31768
14-10-2007, 16:34
Pare che, incredibile ma vero, fosse il "Colonnello" a tenere Elvis legato agli spettacoli di Las Vegas affinché il manager stesso potesse avere un credito illimitato ai tavoli della roulette e pagarsi con gli ingaggi dello stesso Elvis i debiti di gioco... Tutto questo è scritto in più di una biografia.

Concludo dicendo che avrebbe dovuto essere lo stesso Elvis a prendere a calci in c**o il "Colonnello" Parker per raddrizzare la propria carriera con conseguenti tours all'estero ma questo è un altro discorso già affrontato in altre sedi di questo forum.



Marco.

hurt
14-10-2007, 16:35
mi chiedo spesso perchè elvis non abbia mai ,ne viaggiato e ne portato i suoi concerti fuori dall'america (a parte le hawaii)!perche non è mai venuto in italia!?(ho letto che non ce la facesse a sostenere troppe ore d'aereo..non era poi cosi tranquillo sul lisa marie!) peccato! sai che delirio avrebbe portato in giro per il mondo!...almeno un concerto l'anno all'estero!! poi qui in italia di imitatori famosi ce n'erano:little tony,bobby solo,celentano ecc.... chissà se elvis li conosceva!ma credo di si dato che gli piaceva rita pavone e una volta ha voluto incontrarla!e pure modugno! :-ix

Elvis voleva venire in Europa, ed essendo il suo più grande desiderio, soprattutto negli ultimi anni ha lottato per fare un tour in Europa. Purtroppo .grazie al suo manager Col. Parker, è morto con quel sogno che non ha mai potuto diventare realtà.
Parker, nonostante gli siano state fatte offerte consistenti (anche dalla famosissima Bussola di Milano) adduceva a problematiche legate ai farmaci e alla mancanza di spazi adeguati in Europa.
Di fatto era una scusa. Essendo lui un clandestino in USA, un qualsiasi tour di Elvis in Europa avrebbe smascherato la sua clandestinità e il suo omicidio in Olanda.
NAturalmente chi ha pagato per questo sono stati Elvis e i suoi fans Europei.

silvia '78
14-10-2007, 17:49
non capisco....ma perchè in america non poteva essere smascherato lo stesso!!possibile che quello ha ammazzato una persona e non è mai stato punito x questo?!.....ma elvis lo sapeva?...(credo di no?!)

hurt
14-10-2007, 17:59
non capisco....ma perchè in america non poteva essere smascherato lo stesso!!possibile che quello ha ammazzato una persona e non è mai stato punito x questo?!.....ma elvis lo sapeva?...(credo di no?!)

Sì è scoperto dopo la morte di Elvis, in occasione delle ricerche fatte da Alanna Nash autrice del libro The Colonel.
A lei è stato raccontato da parenti olandesi di Parker. Essendo scappato subito dopo, non ci sono più trovate prove così schiaccianti da perseguirlo e condannarlo. Ecco perchè l'ha sempre passata liscia.

Se vuoi saperne di più puoi leggere qui

http://www.grazielvis.it/forum/showthread.php?t=2201&highlight=alanna+nash

wonderofyou
14-10-2007, 18:01
Anch'io questa cosa non la capisco bene: se Parker era entrato nell'esercito delle USA, le sue personalità devono essere state registrate, anche le impronte digitali vengono prese ai recluti. Come poteva essere ancora clandestino dopo il congedo?

hurt
14-10-2007, 18:03
Anch'io questa cosa non la capisco bene: se Parker era entrato nell'esercito delle USA, le sue personalità devono essere state registrate, anche le impronte digitali vengono prese ai recluti. Come poteva essere ancora clandestino dopo il congedo?

Parliamo del 1940 o giù di lì!. Quanti clandestini sono entrati in USA, imboscati nelle navi? A migliaia.
Nel caso specifico di Parker, pare si fosse aggraziato qualcuno dell'esercito che gli ha dato il riconoscimento di Colonello.

deliziosa
14-10-2007, 18:34
Nel caso specifico di Parker, pare si fosse aggraziato qualcuno dell'esercito che gli ha dato il riconoscimento di Colonello.[/quote]

Purtroppo quest'uomo aveva la maledetta capacità di convincere chiunque...un abile "manipolatore di menti"...non aveva freni! Era un ambizioso calcolatore e sfruttatore...vi rendete conto che l'ha fatta sempre lisca????:-gx

deliziosa
14-10-2007, 18:36
Nel caso specifico di Parker, pare si fosse aggraziato qualcuno dell'esercito che gli ha dato il riconoscimento di Colonello.

Purtroppo quest'uomo aveva la maledetta capacità di convincere chiunque...un abile "manipolatore di menti"...non aveva freni! Era un ambizioso calcolatore e sfruttatore...vi rendete conto che l'ha fatta sempre lisca????:-gx[/quote]
Chiedo scusa...la frase "Nel caso specifico di Parker,pare si fosse aggraziato qualcuno dell'esercito che gli ha dato il riconoscimento di Colonnello." è di Hurt...

cipolato
14-10-2007, 19:13
Poi, da quel che si dice, Elvis aveva una paura folle di volare, paura che gli era nata nel 1956, dopo che aveva rischiato di schiantarsi con un bimotore. Poi, negli ultimi anni, avevano proposto a Parker un concerto in Italia e si dice che lui rispose:

Per me va bene, ma al ragazzo cosa diamo?

wonderofyou
14-10-2007, 22:23
Sì è scoperto dopo la morte di Elvis, in occasione delle ricerche fatte da Alanna Nash autrice del libro The Colonel.
A lei è stato raccontato da parenti olandesi di Parker. Essendo scappato subito dopo, non ci sono più trovate prove così schiaccianti da perseguirlo e condannarlo. Ecco perchè l'ha sempre passata liscia.

Se vuoi saperne di più puoi leggere qui

http://www.grazielvis.it/forum/showthread.php?t=2201&highlight=alanna+nash


Grazie Hurt, ho capito molte cose!!!

ask me
15-10-2007, 00:17
Parker secondo l'olandese Hans Langbroek, autore di The Hillbilly Cat, in effetti si chiamava Andreas Cornelius Van Kuijk, era nato a Breda e immigrato illegalmente negli USA nel 1929, alias “colonnello” Thomas Andrew Parker in seguito ad una presunta onorificenza ricevuta dal governatore della Louisiana, Huey Long, morto assassinato nel 1935. Da ragazzo aveva lavorato per uno zio proprietario del The Great Parker Pony Circus, e poi per diversi altri circhi. Nel 1932 si era sposato a Tampa, in Florida, con Marie Ross e con lei rimane per più di quarant'anni. Prima di diventare manager di Elvis era stato manager di Gene Austin, Roy Acuff e Eddy Arnold, Parker si era poi associato con Hank Snow nella conduzione della Hank Snow Jamboree Attractions, e si dava da fare in attività legate al campo della discografia, radio, cinema e televisione. Dove c'era possibilità di fare soldi lui era presente... :-gx