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Visualizza Versione Completa : La migliore Fine


perlanera
18-04-2008, 14:28
Elvis aveva un assoluto bisogno di riposare e di curarsi. Su questo siamo sempre stati d'accordo tutti. Ma sappiamo che aveva anche varie malattie, tra cui un cancro, che purtroppo prima o poi l'avrebbe portato alla morte..... Noi in tanti topic abbiamo sempre detto che se Elvis fosse stato aiutato, avrebbe vissuto più a lungo e magari sarebbe ancora frà noi..ma siamo sicuri che sarebbe stata la cosa migliore per lui? Mi spiego. Io a Elvis gli voglio davvero bene, come la maggior parte di voi. Quindi sapete che sono sincera quando dico che vorrei con tutte le mie forze che fosse ancora vivo. Ma se fosse sopravvissuto a quell'infarto, avrebbe dovuto fare i conti con il tumore...e quindi andare incontro a una sofferenza atroce. Nel 1995 ho perso uno zio, guarda caso aveva solo 42 anni, per colpa di un tumore. L'ho visto piangere per i dolori, l'ho visto soffrire in un modo che non auguro neanche al mio peggior nemico. Quindi penso, forse è stato “meglio” così..Elvis aveva appena concluso un concerto dove aveva dato l’anima, e dove in un certo senso, aveva anche “salutato” per l'ultima volta i suoi fans. E’ morto nella sua casa. Certo, lui non avrebbe voluto morire, lasciare sua figlia, però “ringrazio” Dio che se l’è preso così presto, perché gli ha risparmiato altre ulteriori sofferenze… Voi che ne pensate? E’ stato un bene per lui morire a quel punto della sua vita..? Oppure continuare a vivere, con tutto quello che comportava affrontare una malattia come un tumore, naturalmente considerando che in quegli anni la medicina non aveva ancora fatto passi da gigante?

hurt
18-04-2008, 15:23
La tesi del cancro è tuttora un grande dibattito tra coloro che gli sono stati vicino.
Charlie Hodge, Kathy Westmoreland e Larry Geller affermano di sì, gli altri dicono di no.

Quello che è certo è che secondo quanto dicono Priscilla nell'Elvis and Me e la sua infermiera in I Called Him Babe, spesso Elvis era preso da forti dolori, pur se non specificano da cosa dipendessero.

A mio parere, se Elvis si fosse salvato dall'ultimo e definitivo colpo al cuore, non avrebbe avuto vita facile. I suoi problemi di salute ormai erano talmente tanti che, prima o poi, gli sarebbe capitato qualcos'altro di letale :cry::cry::cry:

Nelle situazioni estreme, non sono mai stata favorevole ai tamponamenti medici temporanei che "risolvono" un problema, ma ne aprono altri:?:?, ma è indiscusso che il dovere di un medico è anche fare dei tentativi, pur se questo implica sofferenza e stress sia al malato che a chi sta vicino.

Per rispondere alla tua domanda (finalmente:)), proprio il grande bene che gli voglio, preferisco che le cose siano andate così, piuttosto che saperlo oggi vivo e "assente"

henry3bel
18-04-2008, 15:41
Sono Anche Io Pienamente D'accordo Con Te Hurt..purtroppo Elvis Negli Ultimi Periodi Aveva Grossi Problemi Di Salute..sinceramente Non Sapevo Potesse Avere Un Tumore,comunque Tutte Le Altre "complicanze" L'avrebbero Prima O Poi Portato A Una Inesorabile Fine...(:?:?)e Anche Io ,come Te,volendo Un Bene Infinito A Elvis,ho Preferito Come E' Andata,piuttosto Che Vederlo Spegnersi Tra Mille Sofferenze E Dolori,pur Naturalmente Soffrendo In Cuor Mio Per La Perdita Del Mio Piu' Grande Idolo In Assoluto...

deliziosa
18-04-2008, 19:12
Elvis aveva un assoluto bisogno di riposare e di curarsi. Su questo siamo sempre stati d'accordo tutti. Ma sappiamo che aveva anche varie malattie, tra cui un cancro, che purtroppo prima o poi l'avrebbe portato alla morte..... Noi in tanti topic abbiamo sempre detto che se Elvis fosse stato aiutato, avrebbe vissuto più a lungo e magari sarebbe ancora frà noi..ma siamo sicuri che sarebbe stata la cosa migliore per lui? Mi spiego. Io a Elvis gli voglio davvero bene, come la maggior parte di voi. Quindi sapete che sono sincera quando dico che vorrei con tutte le mie forze che fosse ancora vivo. Ma se fosse sopravvissuto a quell'infarto, avrebbe dovuto fare i conti con il tumore...e quindi andare incontro a una sofferenza atroce. Nel 1995 ho perso uno zio, guarda caso aveva solo 42 anni, per colpa di un tumore. L'ho visto piangere per i dolori, l'ho visto soffrire in un modo che non auguro neanche al mio peggior nemico. Quindi penso, forse è stato “meglio” così..Elvis aveva appena concluso un concerto dove aveva dato l’anima, e dove in un certo senso, aveva anche “salutato” per l'ultima volta i suoi fans. E’ morto nella sua casa. Certo, lui non avrebbe voluto morire, lasciare sua figlia, però “ringrazio” Dio che se l’è preso così presto, perché gli ha risparmiato altre ulteriori sofferenze… Voi che ne pensate? E’ stato un bene per lui morire a quel punto della sua vita..? Oppure continuare a vivere, con tutto quello che comportava affrontare una malattia come un tumore, naturalmente considerando che in quegli anni la medicina non aveva ancora fatto passi da gigante?


Questa è una bella domanda cara Perlina….in fondo la maggior parte delle discussioni nascono e ruotano proprio attorno a questo argomento…se Elvis fosse vivo o sopravvissuto a quel tragico attacco cardiaco e se fosse vivo “come” sarebbe oggi? Un uomo in stato vegetativo oppure un uomo ancora in grado di dare qualcosa a questo mondo?
Io non so cara Perla…non vorrei fare dei lunghi preamboli…ma a volta quando penso ad Elvis ma ancor più alla famiglia Presley mi vengono in mente i Kennedy…( uè finiscono pure con la Y…non ci avevo fatto nemmeno caso…)…detta così sembrerei troppo pazza, me ne rendo conto…ecco cara Perla e cari amici…ovviamente tra le due famiglie non credo che ci siano stati molti punti in comune ( se non per la y finale) sia per l’origine che per il ceto sociale…questo non c’entra con la natura del mio ragionamento…io voglio focalizzare l’attenzione sul destino che secondo me potrebbe accomunare le due famiglie…mentre scrivo mi accorgo di esagerare…è ovvio comunque che parecchi componenti della famiglia Kennedy sono morti tragicamente in incidenti o perché uccisi…mentre per Elvis e la sua famiglia incidenti ed uccisioni non ce ne sono stati (per fortuna…anche se relativamente per fortuna perché sono morti comunque precocemente)…però una cosa che me li accomuna nella mia mente è la scomparsa prematura di ogni componente di ciascuna famiglia…
Io per natura…mi considero piuttosto fatalista…non so…mi piace pensare che le cose “all’improvviso” nascono o muoiono….senza tanti perché o per come…succedono è basta! Mah…
Io credo che ci sono persone o comunque nell’esempio che ho riportato anche intere famiglie segnate da un destino felice o infelice…
E’ semplice constatare che l’intera famiglia Presley si sia dissolta così presto…così rapidamente…
Mentre scrivo penso alla mamma di Elvis, Gladys…morta se non erro a 46 anni il 14 Agosto 1958…ed Elvis a 42 anni il 16 Agosto 1977…a parte l’età 46 e 42 un’età molto vicina…ma anche il giorno della morte è per “coincidenza” così vicino…
Jessie Garon…nato addirittura morto qualche ora prima che nascesse Elvis…
Elvis stesso aveva studiato la numerologia…certamente ne sapeva molto più di me…Elvis conosceva tanti significati e misteri celati dentro questa scienza psichica…
Io quando penso ad Elvis ed alla sua famiglia…ho un caro ricordo…spesso me li immagino tutti insieme come in tipico quadretto familiare…erano di umili origini…gente buona e di grande generosità…difatti Elvis era così…persone semplici e molto ma molto sensibili…forse così sensibili da non riuscire a reggere i duri colpi della vita…persone in qualche modo “segnate” da sempre…
Elvis era un uomo molto sensibile e nonostante la sua più che tenace forza d’animo e la sua esplosiva energia ed ancora la sua estrema vitalità e genialità creativa non è riuscito in qualche modo a difendersi dai pesanti dolori incontrati lungo la sua purtroppo breve vita…la sua profonda sensibilità non gli ha consentito di “ingoiare” altro veleno…oltre al veleno che ingoiava lui stesso con tutte le pillole che mandava giù…la sensibilità di Elvis evidentemente non gli consentiva di “indurirsi” e combattere le “avversità” ma piuttosto a ripiegarsi su se stesso e ad autodistruggersi e quindi a farsi del male… quindi voglio dire che tumore a parte che in ogni modo avrebbe segnato la vita di Elvis… ( come giustamente hai detto tu, cara Perla, negli anni ’70, io penso che difficilmente ci si sarebbe potuti salvare da un cancro devastante…) non credo che Elvis avrebbe vissuto a lungo…anche se non si fosse fatto male da solo…i dolori ricevuti e quelli che avrebbe ancora preso lo avrebbero consumato poco alla volta…avrebbero allo stesso modo lacerato il suo cuore anche senza abuso di farmaci…che poi cari amici…devo dire che secondo me l’abuso stesso dei farmaci può essere spiegabile proprio come paradossale “difesa” stessa agli urti della sua vita…come se Elvis ad ogni dolore ricevuto abbia cercato nel “farmaco” o nella pillola…un ausilio…ingoiando così inconsapevolmente nello stesso tempo “due veleni”…il veleno dei dolori + il veleno del farmaco che lui credeva che lo proteggesse…che lo aiutasse a combattere ogni “insopportabile” dolore…ma forse ora rischio di andare dalla numerologia alla paranoia…vi chiedo scusa ma sapete…sono comunque ragionamenti che mi piace farli con tutti voi….
Alla fine …per rispondere alla tua bella domanda cara Perlina…credo che Elvis negli anni 2000 non ci sarebbe arrivato lo stesso…sia per malattia che per sorte…Elvis, come tutta la sua famiglia, era un uomo semplice e tanto…tanto… ma tanto sensibile…era tanto sensibile quanto “indifeso” proprio come la famiglia Presley e credo che la sua sorte sarebbe stata comunque segnata proprio come ogni componente della sua famiglia…la metafora che mi viene per spiegarvi meglio il mio complicato ed intricato ragionamento è un Fiore…immaginate che la famiglia Presley fossero tanti bei fiorellini…ebbene mettete questo bel mazzolino di fiori in un prato ghiacciato…cosa potrebbe capitare al bel mazzolino?

kappa
19-04-2008, 00:10
Sono sicura che da qlc parte lassu' il re balla ancora...god bless elvis

perlanera
19-04-2008, 01:08
Mah...io non credo ke fosse la famiglia Presley ad avere il destino segnato..semmai la famiglia Smith..
Infatti quelli ke sono morti precocemente sono Gladys ed Elvis.
Vernon e nonna Minnie sono vissuti abbastanza da vederli seppellire...e oltre..:?
Elvis sì.. era un Presley, ma a quanto pare ereditò i problemi di salute della madre..

deliziosa
20-04-2008, 19:43
Mah...io non credo ke fosse la famiglia Presley ad avere il destino segnato..semmai la famiglia Smith..
Infatti quelli ke sono morti precocemente sono Gladys ed Elvis.
Vernon e nonna Minnie sono vissuti abbastanza da vederli seppellire...e oltre..:?
Elvis sì.. era un Presley, ma a quanto pare ereditò i problemi di salute della madre..


HAI RAGIONE PERLA! ...Giusta osservazione più che i Presley è stata più la famiglia Smith ad essere stata così tragicamente segnata...ed Elvis come hai giustamente notato tu... aveva tutto in comune con la madre...compreso i problemi di salute

crispi
29-04-2008, 17:48
Elvis aveva un assoluto bisogno di riposare e di curarsi. Su questo siamo sempre stati d'accordo tutti. Ma sappiamo che aveva anche varie malattie, tra cui un cancro, che purtroppo prima o poi l'avrebbe portato alla morte..... Noi in tanti topic abbiamo sempre detto che se Elvis fosse stato aiutato, avrebbe vissuto più a lungo e magari sarebbe ancora frà noi..ma siamo sicuri che sarebbe stata la cosa migliore per lui? Mi spiego. Io a Elvis gli voglio davvero bene, come la maggior parte di voi. Quindi sapete che sono sincera quando dico che vorrei con tutte le mie forze che fosse ancora vivo. Ma se fosse sopravvissuto a quell'infarto, avrebbe dovuto fare i conti con il tumore...e quindi andare incontro a una sofferenza atroce. Nel 1995 ho perso uno zio, guarda caso aveva solo 42 anni, per colpa di un tumore. L'ho visto piangere per i dolori, l'ho visto soffrire in un modo che non auguro neanche al mio peggior nemico. Quindi penso, forse è stato “meglio” così..Elvis aveva appena concluso un concerto dove aveva dato l’anima, e dove in un certo senso, aveva anche “salutato” per l'ultima volta i suoi fans. E’ morto nella sua casa. Certo, lui non avrebbe voluto morire, lasciare sua figlia, però “ringrazio” Dio che se l’è preso così presto, perché gli ha risparmiato altre ulteriori sofferenze… Voi che ne pensate? E’ stato un bene per lui morire a quel punto della sua vita..? Oppure continuare a vivere, con tutto quello che comportava affrontare una malattia come un tumore, naturalmente considerando che in quegli anni la medicina non aveva ancora fatto passi da gigante?

Ciao Perla!!!:-brav
Anch'io per esperienza personale potrei dire le stesse cose che hai scritto tu!!! Ma non volevo soffermarmi su questo... In questi giorni penso molto che Elvis è morto giovane... ma soprattutto a cosa ci ha lasciato, a noi fans.. alla sua famiglia...
Alla fine se penso cosa dà Elvis con la sua voce a chi lo ascolta che può essere un sorriso, un sogno, un'emozione... il sentirsi parte di un gruppo o di una famiglia, come noi chiamiamo il Ge!!!
Ecco se un giorno mi dicessero:" muori giovane... ma aiuterai altre persone a stare meglio" ( e senza parlare delle fondazioni di Elvis!!! Ma soltanto di cosa si prova ad ascoltare le sue canzoni!!)
Ecco io non ci penserei nemmeno un'istante!!!
Si!!! E' triste che Elvis morì così giovane ma continua a dare così tanto!!!!!!!
Quindi grazie Elvis!!!!!!!!!!!:-bac:-bac

askme
03-05-2008, 23:27
Quando suona la campana, ovunque ci si trovi e qualsiasi cosa tu stia facendo è ora di andare .

perlanera
10-06-2008, 11:44
Elvis rifiutava di stare male e per convincere gli altri di ciò, si auto-curava (malissimo) CON LA COMPIACENZA DEI SUOI LECCAPIEDI (vedi il suo :-pibmedico). Il risultato è stata la morte prematura. Elvis non voleva guarire, ma andare avanti giorno per giorno senza progettualità per la sua salute.

"Elvis rifiutava di stare male"...
Sono d'accordo con te Jerry, ma no che "non voleva guarire".
Io penso che lui avesse "paura" di affrontare questa realtà..avesse paura che qualcuno gli dicesse come stavano veramente le cose, perchè aveva paura di morire (ki nn ne ha)..
in cuor suo secondo me, sapeva che quelle medicine nn servivano a farlo guarire, ma le prendeva "sperando" (a torto), che tutto sarebbe andato a posto.
In fondo aveva superato 2 infarti..e magari pensava che poteva auto-gestirsi come voleva, lui voleva guarire, ma non andando in una clinica specializzata, perchè lì sapeva che avrebbe sentito "quello" che non voleva sentire...

Maile
10-06-2008, 13:15
Elvis probabilmente sarebbe durato qualche mese di più. Tumore o non tumore. Aveva le arterie quasi chiuse. Angina pectoris. Infatti sopravvisse ad altri 3 attacchi di cuore. Elvis per poter vivere più a lungo, probabilmente intorno al '75 avrebbe dovuto fermarsi del tutto ed andare in qualche clinica altamente specializzata ed attrezzata per 2/3 mesi per ripulirsi ed affrontare terapie consone a guarire i suoi problemi di salute, compreso il cuore. Avrebbe poi dovuto essere monitorato di continuo, conducendo una vita alimentare e "farmaceutica" sana e "mediterranea".

Guardate ad esempio Ronnie Tutt. Ha 2 by-pass ma è seguito e controllato di continuo da medici di alto livello che gli permettono di continuare a fare (alla grande) il suo mestiere in giro per il mondo. Elvis avrebbe dovuto cambiare del tutto la Sua vita, affidandosi a specialisti che lo avrebbero portato a cantare per tanti altri anni ancora.

Ad Elvis rimprovero il "fai da te", dove nessuno poteva metter bocca pena il "non essere più ascoltato" dal Re medesimo. Elvis rifiutava di stare male e per convincere gli altri di ciò, si auto-curava (malissimo) CON LA COMPIACENZA DEI SUOI LECCAPIEDI (vedi il suo :-pibmedico). Il risultato è stata la morte prematura. Elvis non voleva guarire, ma andare avanti giorno per giorno senza progettualità per la sua salute.
Ma lo ringrazio per tutto che ha fatto, dato e continua a darci GIORNALMENTE.

Perfettamente d'accordo con te Jerry Lee...:-ex

Little Caroline
10-06-2008, 14:47
Purtroppo con le complicanze legate alla sua salute, considerato poi il periodo in cui è vissuto e le conoscenze della scienza medica, Elvis sarebbe andato in contro a periodi di sofferenza sempre maggiore. Ho perso una zia per le complicanze di un'epatite ed ha sofferto tanto e per quasi tre anni. Le complicanze cardiache poi, in presenza o meno di un cancro, si accoppiavano già a una carenza di filtraggio del fegato e pertanto si sarebbero avute complicanzi sempre maggiori mano a mano che passavano i mesi e gli anni. Elvis per curarsi avrebbe dovuto smettere, la vita che conduceva era troppo ricca di stress, regolarizzare assolutamente l'alimentazione, disintossicarsi dagli eccessi di farmaci che non potevano che essere "pagliativi" ricchi di complicanze. Forse si è risparmiato il degenerare di quelle patologie. In cuor mio spero solo che l'attacco che lo ha stroncato lo abbia portato subito all'incoscienza così da soffrire di meno. Scusate ma se penso a quel momento ci sto male.:-ex

vallys
10-06-2008, 15:13
Probabilmente ci sono i pro e i contro in qst domanda xla.... si xk tutti noi lo vorremmo qui con noi a cantare oppure a fare quello che avrebbe fatto nel caso... ma come penso abbiamo scritto gia altre xsone forse è stato meglio cosi... se aveva un cancro probabilmente avrebbero reso pubbliche delle immagini dove soffriva... dove non stava bene e dove il cancro in se l'avrebbe trasformato in un altra persona.... e noi avremma sofferto molto di piu di cosi... si questa è stata una morte "improvvisa".. chiamiamola cosi, anche se a dirla tutta si sapeva o immaginava che non durava tutta quella situazione... io nn so se abbia sofferto meno... ma se avesse continuato quella vita... in piu... le malattie che aveva avrebbe sofferto ancora di piu... quindi... secondo me è stato meglio cosi....