Visualizza Versione Completa : Era un uomo di spettacolo?
Ho trovato su questo forum, un vecchissimo topic, dove in un post, qualcuno fa quest'affermazione :
"Elvis non era un uomo di spettacolo,lo spettacolo che Elvis regalava e regala ai suoi fans era la sua vita"
L'affermazione mi ha colpito perchè trovo che sia molto sottile. :-\
Infatti mi chiedo e vi chiedo:
Elvis era "Uomo di spettacolo"? oppure era "Uno spettacolo di uomo"?
La domanda intende l'artista, naturalmente!!!
LuckyJackson
19-09-2008, 08:23
[quote=hurt;87023]
"Elvis non era un uomo di spettacolo,lo spettacolo che Elvis regalava e regala ai suoi fans era la sua vita"
quote]
Hurt:
Questa affermazione(per come la leggo io) è profondamente amara.
Essere un uomo di spettacolo presuppone il controllo.
Abbiamo sempre avuto tutti l'impressione che Elvis non avesse reale controllo, un pò per la sua personalità e molto per fattori esterni.
Comunque sia , credo che chi lo ama se ne renda conto benissimo e forse per questo lo si ama e lo si vuole in qualche modo "difendere" ancora di più.
Perchè in una maniera unica Elvis ci rende partecipi delle sue reali fragilità, come si fa solo tra fratelli o tra gli amici più cari e intimi.
Per lo meno, io la vedo così.
Essere un uomo di spettacolo presuppone il controllo.
Abbiamo sempre avuto tutti l'impressione che Elvis non avesse reale controllo, un pò per la sua personalità e molto per fattori esterni.
scusa lucky non ho ber capito cosa intendi dire, me lo puoi spiegare grazieeeeeeeeeee!!!!!:-\
guitarman
19-09-2008, 10:24
era un ragazzo ke voleva sfondare,lui voleva diventare qualcuno!
ci è riuscito ma,raggiunto il successo nn ha saputo controllarlo.
non saprei dire quale delle due affermazioni è veritiera,elvis è il 50% di una il resto dell'altra.
era un entertainer ma gli riusciva bene con la musica,qualche barzelletta o battuta,ma infondo era timidissimo e cantando si rinchiudeva in un suo mondo,nn so come spiegarla x come la vedo io...
insomma a fare l'uomo di spettacolo ci riusciva eppure bene ma le cose migliori erano quelle che aveva dentro e che nn ha fatto vincere.chiaro? lo spero...
era un ragazzo ke voleva sfondare,lui voleva diventare qualcuno!
ci è riuscito ma,raggiunto il successo nn ha saputo controllarlo.
non saprei dire quale delle due affermazioni è veritiera,elvis è il 50% di una il resto dell'altra.
era un entertainer ma gli riusciva bene con la musica,qualche barzelletta o battuta,ma infondo era timidissimo e cantando si rinchiudeva in un suo mondo,nn so come spiegarla x come la vedo io...
insomma a fare l'uomo di spettacolo ci riusciva eppure bene ma le cose migliori erano quelle che aveva dentro e che nn ha fatto vincere.chiaro? lo spero...
Tutto molto chiaro ed è anche un gran bel discorso :-brav:-brav
Per come la vedo io dico che essendo uno SPETTACOLO DI UOMO non poteva essere altro che ANCHE UN GRANDE UOMO DI SPETTACOLO, perchè su quel palco metteva l'anima di se stesso........... e non era certo un'anima statica!!!
Adesso sono io che chiedo se si capisce cosa intendo :-)
gracemonic
19-09-2008, 11:25
Tutto molto chiaro ed è anche un gran bel discorso :-brav:-brav
Per come la vedo io dico che essendo uno SPETTACOLO DI UOMO non poteva essere altro che ANCHE UN GRANDE UOMO DI SPETTACOLO, perchè su quel palco metteva l'anima di se stesso........... e non era certo un'anima statica!!!
Adesso sono io che chiedo se si capisce cosa intendo :-)
Capisco pure io!!!:-px:-px:-px
:-bac
:-ge
LuckyJackson
19-09-2008, 12:03
scusa lucky non ho ber capito cosa intendi dire, me lo puoi spiegare grazieeeeeeeeeee!!!!!:-\
Proverò a spiegarti quello che intendevo utilizzando una massima di Bob Dylan:
Bob Dylan disse"un vero poeta è un uomo nudo, io non sono un poeta".
Appena ho sentito la frase su Elvis, mi è venuto in mente il suddetto aforisma.
Spero di essermi spiegato un pò meglio ora.(anche se forse sono stato ancora più confusionario)
gracemonic
19-09-2008, 12:21
Proverò a spiegarti quello che intendevo utilizzando una massima di Bob Dylan:
Bob Dylan disse"un vero poeta è un uomo nudo, io non sono un poeta".
Appena ho sentito la frase su Elvis, mi è venuto in mente il suddetto aforisma.
Spero di essermi spiegato un pò meglio ora.(anche se forse sono stato ancora più confusionario)
Prima della spiegazione credevo di aver capito, invece adesso non, sorry..se c'è qualche volontario..:oops:
Grazie mille
:-bac
:-ge
Nelle insegne fuori dai concerti (vedi il filmato di Unchained Melody dell' Elvis in Concert prima della canzone) c'è scritto "Elvis in person - The King of Entertainment"
Questo dice tutto no?
Giòprovato
19-09-2008, 14:11
Sappiamo di gran lunga che la maggiorparte dei personaggi di spettacolo sotto sotto sono persone abbastanza timide...........e li che sta la loro forza..........poi scaricano il meglio con il pubblico..........ELVIS era timido ma::.........Lui era contornato da una miriade di persone addette a Lui e da una miriade di Fan, che comunque la sua timidezza nessuno mai glie la faceva pesare.......poi era un tutto fare sul palco.........certo ci sono Intrattenitori ed intrattenitori......chiaro Lui era più disponibile su un palco musicale, che magari ad intrattenere ore ed ore in un villaggio turisti ad esempio.........il suo mondo era il palco e le canzoni l`altro che ci metteva era un di più che faceva a volte andare anche in delirio i fans...........IO lo ritengo comunque nel suo ruolo in Primis di cantante......poi Swomann(si scrive così?) e poi perchè nO anche intrattenitore...........Bisogna anche evidenziare che LUI sul palco poteva permettersi di fare di tutto comunque, era sempre acclamato!! Percui mi viene difficile credere che magari dopo un suo concerto Lui sia stato criticato per il suo comportamento o per non aver gestito bene il tutto, da qualche Giornale Nazionale..........e anche se fosse era un UOMO che faceva il suo lavoro con degli sbagli magari a volte sicuramente neanche voluti.......per distrazione o magari per troppa sicurezza..........anche se difficilmente credo che era l`uomo dalle mille sicurezze sentendo spesso dire che prima di ogni concerto LUI era tesissimo.......nervoso....ecc..ecc.....voleva dire che credeva molto in quello che faceva e quindi era molto autocritico non accettava che magari sbagliasse......mi sono perso per la via con questo mio discorso ma :............mi vengono così e allora lo scrivo...SCUSATEMI::..................!!!!!:-brav
Giòprovato
Ha raggiunto il successo molto presto,ed è cominciato il fenomeno Elvis.
La sua carriera è stata un'impennata improvvisa dal nulla, al tutto.
Penso che durante gli anni siano cambiate molte cose nella sua vita artistica,e cambiando le cose siano cambiati anche i traguardi,sia personali che artistici.
Elvis all'inizio era un'uomo di spettacolo.
Elvis è sempre stato grato ai suoi fans,ma verso la fine della sua vita questo legame si è saldato sempre più,oggi sappiamo che questo per lui era una sofferenza dal punto di vista fisico,e mentale,(per tutti i problemi che aveva).
Obbiettivamente dire che Elvis abbia reagalato la vita per i suoi fans, mi sembra esagerato.
Ancora una volta concordo con hurt: Elvis era uno "spettacolo di uomo" (di strada ne ha fatta, di cambiamenti nel mondo della musica, e non solo, ne ha portati e di animi ne ha scossi) e quindi inevitabilmente era anche un uomo di spettacolo. Dava se stesso, amava il suo pubblico, era nonostante la timidezza o riservatezza (chiamatela come volete) molto loquace grazie alla sua voce e al suo corpo. Sapeva far sognare e far entrare nel suo mondo: la musica. Sapeva intrattenere e creare atmosfere particolari anche in studio. Al di là dei problemi, del carattere (era pur sempre un uomo!), era un grande Artista. Una canzone te la interpretava con il cuore, con la mente e con l'anima e tu non potevi che lasciarti trasportare da tutto questo. Se intrattenere emozionando non è questo allora non so cosa sia. Mi riferisco ad ogni modo all'Elvis anni 50 e all'Elvis anni 70 fino alla fine. Anche la sua sofferenza, la sua solitudine di semplice uomo trasparivano anche nel cantante e nonostante questo riusciva sempre a farti sentirte parte integrante del suo mondo: sempre la musica.
Io non solo la penso così ma vivo così Elvis, l'uomo di spettacolo e lo spettacolo di uomo qual era, a 31 anni dalla sua morte.
"Elvis non era un uomo di spettacolo,lo spettacolo che Elvis regalava e regala ai suoi fans era la sua vita"
Trovo bellissima questa frase, penso dica tutto, per me significa che Elvis non faceva spettacolo ma che lo spettacolo era Elvis in se stesso, quindi regalavi grandi show perchè era grande lui come uomo e artista:-brav
Trovo bellissima questa frase, penso dica tutto, per me significa che Elvis non faceva spettacolo ma che lo spettacolo era Elvis in se stesso, quindi regalavi grandi show perchè era grande lui come uomo e artista:-brav
Vista in questo modo, Massimo, sono d'accordo con te.
Inizialmente avevo preso l'affermazione "lo spettacolo che regalava era la sua vita" come il fatto di mettere la sua vita allo sbaraglio per il pubblico, e non mi piaceva molto come idea...Non so se riesco a farmi capire in questo concetto...
Cmq per come l'hai messa tu, mi sembra un buon compromesso! :-+
LISA
Si vista nella tua ottica avrebbe messo tristezza una frase simile! :?
Vista in questo modo, Massimo, sono d'accordo con te.
Inizialmente avevo preso l'affermazione "lo spettacolo che regalava era la sua vita" come il fatto di mettere la sua vita allo sbaraglio per il pubblico, e non mi piaceva molto come idea...Non so se riesco a farmi capire in questo concetto...
Cmq per come l'hai messa tu, mi sembra un buon compromesso! :-+
LISA
Trovo bellissima questa frase, penso dica tutto, per me significa che Elvis non faceva spettacolo ma che lo spettacolo era Elvis in se stesso, quindi regalavi grandi show perchè era grande lui come uomo e artista:-brav
sì detta così, concordo ankio... :-brav
Elvis era uno spettacolo.
Elvis era uno spettacolo.
dici sempre sacro sante verità :-brav
dici sempre sacro sante verità :-brav
Dico sempre quello che penso,non ho la verità in tasca.:-brav
Little Caroline
26-09-2008, 14:38
Per me Elvis non era un uomo da spettacolo inteso in senso stretto ("animale da palcoscenico" consapevole di esserlo, come si userebbe dire oggi). Lui aveva carisma innato ed era semplicemente se stesso quello che portava sul palco. Il suo estro, la sua musica, i suoi sbalzi di umore, li viveva e condivideva col pubblico e questo faceva di lui l'intrattenitore per eccellenza perchè non doveva studiare a tavolino cosa fare, e risultare falso o forzato, semplicemente perchè lui era così, prendere o lasciare. Quando non riusciva ad essere totalmente se stesso te ne rendevi conto. Nell'Aloha è legato, imbrigliato dal fatto che è ripreso da tante, forse troppe per i suoi gusti, telecamere che lo limitano. Non so se riesco a spiegarmi. Sorry!
Nell'Aloha è legato, imbrigliato dal fatto che è ripreso da tante, forse troppe per i suoi gusti, telecamere che lo limitano. Non so se riesco a spiegarmi. Sorry!
Solo negli utlimi anni Elvis dialogava e con il pubblico e faceva monologhi a volte noiosi.
Prima era una forza della natura,il discorso dell'Aloha è totalmente diverso.
Elvis era comprensibilmente contratto non naturale,aveva una tensione non indifferente il primo concerto in mondovisione,che responsabilità.
Direi che è andato più che bene.:-brav:-brav
guitarman
27-09-2008, 08:10
il contesto delle hawaii era troppo importante ed elvis nn avrebbe fare un passo falso.
la compostezza è dovuta all'emozione e all'importanza dell'evento.
certo,con polk salad e proud mary sarebbe stato davvero un concertone!!!
Oggi pensiamo che mettere o togliere una canzone sarebbe stato un concerto(Aloha) senza precedenti,"purtroppo" lo dobbiamo tenere così.
Sarebbe bello sapere come Elvis ha scelto la scaletta.
Qualcuno di voi ha notizie in merito?