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Memories
24-10-2008, 13:51
Scusate la digressione ma ho un dubbio che mi attanaglia. Mi è sempre piaciuta la musica. Ritengo che ogni momento abbia la propria. Sono appassionato di Progressive Rock, ascolto la chillout, il jazz, il blues, e anche musica che quasi mi vergogno a dire, anzi, senza quasi.
Un giorno, pochi mesi fa, ho scoperto quasi per caso Elvis Presley, quindi non posso certo considerarmi un esperto, nè tantomeno un fan storico. Oltretutto ho cominciato molto soft, così come mi è capitato altre volte avvicinandomi ad un cantante o un gruppo per me nuovo, avendo trovato molto belle alcune delle sue canzoni e nulla più, ma........poi ho cominciato a documentarmi meglio e leggendo e documentandomi sono inciampato in un film e....mi è successo qualcosa! Non saprei spiegare esattamente cosa, ma c'è forse qualcuno che mi può aiutare, qualcuno che mi possa spiegare perchè tutte le volte che guardo il film This is Elvis (ed è la quarta volta nel giro di una settimana!!) non riesco a vederne la fine se non in un fiume di lacrime che procrastinano per circa una buona mezz'ora? Tutto comincia quando, in lacrime, parla al suo pubblico e poi canta. Ok, penso: sarebbe toccante per chiunque, di che ti meravigli? Ma la stessa cosa mi succede tutte le volte che lo sento cantare An American Trilogy nel video del concerto Aloha from Hawaii....non basta, mi succede anche, e questo dopo la prima volta che ho visto il film di cui parlavo prima, tutte le volte che lo osservo in video cantare una canzone.....sembra che riesca a entrare fra le note e "farne parte" tanto è forte e intensa l'interpretazione. Non riesco quasi a guardarlo senza gli occhi pieni di lacrime, tanta è l'emozione. Ora ho cominciato ad emozionarmi anche ascoltandole solamente, le sue canzoni, tanto che non riesco quasi a farlo.
Ok, d'accordo, potrei anche essere sensibile più del dovuto ma chi mi conosce sa bene che, in genere, sono molto bravo a controllare le mie emozioni. Come è possibile, secondo voi, che un uomo, e ribadisco un uomo, come Elvis, di cui non sapevo praticamente nulla sino a pochi mesi fa, sia riuscito a "bucare lo schermo" e venirmi a toccare il cuore a distanza di 31 anni dalla propria morte?

Riky88
24-10-2008, 15:13
Sei capitato nel posto giusto...qua senza aver bisogno di dare spiegazioni ti capiamo benissimo!
Nel GE ci sono persone che lo ascoltano da prima che siamo nati noi, io lo ascolto da quando avevo 8 anni, quindi so cosa provi.
Non dico che piango ogni volta che lo sento, però arrivo praticamente sempre alla pelle d'oca...poi si piange nel finale dei concerti e anche di This Is Elvis è vero.
Secondo me non si può spiegare, però non per niente è il piu grande di tutti, e non lo diciamo solo noi, ma lo dicono i numeri! Lo dice la storia!
La cosa che colpisce di piu all'inizio, ancora prima della musica è proprio Lui come persona e come personaggio.
Probabilmente avendo visto questo film che ripercorre abbastanza fedelmente la sua vita, ti è bastata quell'ora e mezza per affezionarti a lui, e quindi arrivi alla fine che ti viene da piangere...un pò come nei film quando muore l'eroe; poi pensi che in realtà lui è esisitito davvero e non solo nel film, e le cose raccontate in This is Elvis sono vere e non scritte da uno sceneggiatore, e quindi adesso quando lo ascolti anche nella "realtà" al di fuori dei film ti commuovi.

Non so se ho spiegato bene...cmq insomma...ormai ci sei dentro! :-brav

massimo
24-10-2008, 15:29
Ciao memories, BENVENUTO!!!
Trovo bellissimo tutto ciò che hai scritto, io conosco Elvis da sempre, come tutti, però ciò che hai descritto è ciò che è successo anche a me, ho sentito il desiderio di approfondire la mia conoscenza con Elvis, e non ne ho più potuto fare a meno, pare che ti stia accadendo la stessa cosa, arrivi ad un punto che vuoi sapere tutto di Elvis, guardare tutti i suoi concerti, carpire ogni suo minimo cenno alla band quando canta!
Elvis riesce a toccare il cuore di tutti, non mi stupisce ti sia accaduto, ti rapisce sempre di più! E qui puoi approfondire la conoscenza quando e come vuoi :-brav:-brav:-brav
Come è possibile, secondo voi, che un uomo, e ribadisco un uomo, come Elvis, di cui non sapevo praticamente nulla sino a pochi mesi fa, sia riuscito a "bucare lo schermo" e venirmi a toccare il cuore a distanza di 31 anni dalla propria morte?

Little Caroline
24-10-2008, 15:52
Ciao memories, BENVENUTO!!!
Trovo bellissimo tutto ciò che hai scritto, io conosco Elvis da sempre, come tutti, però ciò che hai descritto è ciò che è successo anche a me, ho sentito il desiderio di approfondire la mia conoscenza con Elvis, e non ne ho più potuto fare a meno, pare che ti stia accadendo la stessa cosa, arrivi ad un punto che vuoi sapere tutto di Elvis, guardare tutti i suoi concerti, carpire ogni suo minimo cenno alla band quando canta!
Elvis riesce a toccare il cuore di tutti, non mi stupisce ti sia accaduto, ti rapisce sempre di più! E qui puoi approfondire la conoscenza quando e come vuoi :-brav:-brav:-brav

Concordo in toto con massimo. E' successo e succede la stessa cosa anche a me!!!:-ge Credo sia la MAGIA di Elvis. Era unico!:)

Lisa
24-10-2008, 16:08
Sei capitato nel posto giusto...qua senza aver bisogno di dare spiegazioni ti capiamo benissimo!
Nel GE ci sono persone che lo ascoltano da prima che siamo nati noi, io lo ascolto da quando avevo 8 anni, quindi so cosa provi.
Non dico che piango ogni volta che lo sento, però arrivo praticamente sempre alla pelle d'oca...poi si piange nel finale dei concerti e anche di This Is Elvis è vero.
Secondo me non si può spiegare, però non per niente è il piu grande di tutti, e non lo diciamo solo noi, ma lo dicono i numeri! Lo dice la storia!
La cosa che colpisce di piu all'inizio, ancora prima della musica è proprio Lui come persona e come personaggio.
Probabilmente avendo visto questo film che ripercorre abbastanza fedelmente la sua vita, ti è bastata quell'ora e mezza per affezionarti a lui, e quindi arrivi alla fine che ti viene da piangere...un pò come nei film quando muore l'eroe; poi pensi che in realtà lui è esisitito davvero e non solo nel film, e le cose raccontate in This is Elvis sono vere e non scritte da uno sceneggiatore, e quindi adesso quando lo ascolti anche nella "realtà" al di fuori dei film ti commuovi.

Non so se ho spiegato bene...cmq insomma...ormai ci sei dentro! :-brav

Benvenuto Memories!!!! :-+
Ottima spiegazione Riky!!! :):) Ti straquoto!

LISA

askme
24-10-2008, 17:52
Ciao e benvenuto Memories.
Noi siamo quì per imparare Elvis l'uomo, l'artista,nessuno di noi e un maestro rispetto all'altro, ci sono persone che hanno più esperienza,quindi non sentirti intimorito a fare delle domande,se hai dei dubbi.
Spero vivamente che tu ti possa divertire con noi.

hurt
24-10-2008, 17:58
Un giorno, pochi mesi fa, ho scoperto quasi per caso Elvis Presley, quindi non posso certo considerarmi un esperto, nè tantomeno un fan storico. Oltretutto ho cominciato molto soft, così come mi è capitato altre volte avvicinandomi ad un cantante o un gruppo per me nuovo, avendo trovato molto belle alcune delle sue canzoni e nulla più, ma........poi ho cominciato a documentarmi meglio e leggendo e documentandomi sono inciampato in un film e....mi è successo qualcosa! Non saprei spiegare esattamente cosa, ma c'è forse qualcuno che mi può aiutare, qualcuno che mi possa spiegare perchè tutte le volte che guardo il film This is Elvis (ed è la quarta volta nel giro di una settimana!!) non riesco a vederne la fine se non in un fiume di lacrime che procrastinano per circa una buona mezz'ora? Tutto comincia quando, in lacrime, parla al suo pubblico e poi canta. Ok, penso: sarebbe toccante per chiunque, di che ti meravigli? Ma la stessa cosa mi succede tutte le volte che lo sento cantare An American Trilogy nel video del concerto Aloha from Hawaii....non basta, mi succede anche, e questo dopo la prima volta che ho visto il film di cui parlavo prima, tutte le volte che lo osservo in video cantare una canzone.....sembra che riesca a entrare fra le note e "farne parte" tanto è forte e intensa l'interpretazione. Non riesco quasi a guardarlo senza gli occhi pieni di lacrime, tanta è l'emozione. Ora ho cominciato ad emozionarmi anche ascoltandole solamente, le sue canzoni, tanto che non riesco quasi a farlo.
Ok, d'accordo, potrei anche essere sensibile più del dovuto ma chi mi conosce sa bene che, in genere, sono molto bravo a controllare le mie emozioni. Come è possibile, secondo voi, che un uomo, e ribadisco un uomo, come Elvis, di cui non sapevo praticamente nulla sino a pochi mesi fa, sia riuscito a "bucare lo schermo" e venirmi a toccare il cuore a distanza di 31 anni dalla propria morte?

Benvenuto Memories!!!! :-brav

Constato che il percorso è praticamente uguale per tutti :-+
Non si resiste al fascino di Elvis Presley nè come artista nè come essere umano.
Una volta che è entrato dentro, non esce più!!!
A chi non lo apprezza io dico sempre: perchè non lo conosci!!!

askme
24-10-2008, 18:10
Benvenuto Memories!!!!

Non si resiste al fascino di Elvis Presley nè come artista nè come essere umano.
Una volta che è entrato dentro, non esce più!!!
A chi non lo apprezza io dico sempre: perchè non lo conosci!!!


Esatto come darti torto.
Adesso però ci vuole una canzone.
The Sound of Your Cry
GdaCspZ5Sk8

Grace
24-10-2008, 19:54
Scusate la digressione ma ho un dubbio che mi attanaglia. Mi è sempre piaciuta la musica. Ritengo che ogni momento abbia la propria. Sono appassionato di Progressive Rock, ascolto la chillout, il jazz, il blues, e anche musica che quasi mi vergogno a dire, anzi, senza quasi.
Un giorno, pochi mesi fa, ho scoperto quasi per caso Elvis Presley, quindi non posso certo considerarmi un esperto, nè tantomeno un fan storico. Oltretutto ho cominciato molto soft, così come mi è capitato altre volte avvicinandomi ad un cantante o un gruppo per me nuovo, avendo trovato molto belle alcune delle sue canzoni e nulla più, ma........poi ho cominciato a documentarmi meglio e leggendo e documentandomi sono inciampato in un film e....mi è successo qualcosa! Non saprei spiegare esattamente cosa, ma c'è forse qualcuno che mi può aiutare, qualcuno che mi possa spiegare perchè tutte le volte che guardo il film This is Elvis (ed è la quarta volta nel giro di una settimana!!) non riesco a vederne la fine se non in un fiume di lacrime che procrastinano per circa una buona mezz'ora? Tutto comincia quando, in lacrime, parla al suo pubblico e poi canta. Ok, penso: sarebbe toccante per chiunque, di che ti meravigli? Ma la stessa cosa mi succede tutte le volte che lo sento cantare An American Trilogy nel video del concerto Aloha from Hawaii....non basta, mi succede anche, e questo dopo la prima volta che ho visto il film di cui parlavo prima, tutte le volte che lo osservo in video cantare una canzone.....sembra che riesca a entrare fra le note e "farne parte" tanto è forte e intensa l'interpretazione. Non riesco quasi a guardarlo senza gli occhi pieni di lacrime, tanta è l'emozione. Ora ho cominciato ad emozionarmi anche ascoltandole solamente, le sue canzoni, tanto che non riesco quasi a farlo.
Ok, d'accordo, potrei anche essere sensibile più del dovuto ma chi mi conosce sa bene che, in genere, sono molto bravo a controllare le mie emozioni. Come è possibile, secondo voi, che un uomo, e ribadisco un uomo, come Elvis, di cui non sapevo praticamente nulla sino a pochi mesi fa, sia riuscito a "bucare lo schermo" e venirmi a toccare il cuore a distanza di 31 anni dalla propria morte?

Benvenuto Memories .... hai praticamente scritto quello che proviamo tutti noi........
inizi quasi per gioco ... ti piace la Sua voce... ti piacciono le sue canzoni ...
vuoi conoscere la sua vita .... i suoi sentimenti ....
ed alla fine non riesci a staccarti da Lui ....

la sua voce è ..... magia :-bac:-bac:-bac

:-ge:-ge

stany
24-10-2008, 21:38
Benvenuto tra noi Memories, e non preoccuparti per le lacrime, io mi emoziono sempre quando lo ascolto, ho sempre la pelle d'oca e a volte mi capita ancora di piangere quando passo più ore di fila del solito "con Elvis"! Ed ora sono 8 anni che sono un suo fan, poi crescerà in te sempre di più l'interesse verso l'elvis artista e poi l'Elvis "essere umano", alla fine "lo vorrai bene", come me e come noi tutti su questo forum! E vorrai conoscerlo sempre più, fino a voler andare (come me l'anno scorso) a Memphis per passare le tue vacanze "con Elvis"!!!

E' bellissimo amare un artista e la sua musica, avrai così una vero nuovo amico, ELVIS!!!

Ciao, Stany!

Memories
27-10-2008, 07:41
Anzitutto grazie per le risposte che mi avete dato, mi fanno sentire un po' meno solo.....poi, si, lo so, quello che avete scritto è sicuramente vero e lo condivido pienamente, ma per me credo sia un'esperienza....che ha quasi del mistico, e nessuno si senta offeso, per favore, nè perchè senta sminuire la propria passione per Elvis nè per motivi legati alla religione.
Dico solo che non ho mai provato nulla del genere per niente e nessuno, e dico nessuno, senza considerare che, a parte essermi totalmente disinteressato ad Elvis, ho sempre cordialmente odiato il rock'n'roll....credo dal primo giorno della mia vita, ossia 40 anni fa.....ma con lui è diverso, veramente diverso. Anche il fatto che a un certo punto della propria vita musicale, abbia deciso di lasciare il genere per buttarsi in uno diverso, dovrebbe farmi apprezzare, musicalmente parlando, solo una parte del suo repertorio, e infatti così è stato fino a quando sono incappato nel film-documentario di cui dicevo prima. Ma ora è diverso. Ora, ogni volta che mi "avvicino" alla sua vita e conosco sempre meglio gli aspetti dell'uomo Elvis, ne percepisco la disperazione. Disperazione data dal fatto di essere consapevole di poter comprare qualsiasi cosa desiderasse per sè o per i propri amici (anche per degli emeriti sconosciuti, mi risulta), ma di non poter comprare le risposte che risolvessero i propri disagi interiori. La consapevolezza di essere circondato da un mucchio di persone disinteressate ai suoi problemi interiori per ignoranza, diffidenza o cupidigia. La consapevolezza di avere milioni di persone in delirio durante le sue performances, ma nessuno a cui potersi raccontare, aprire, confrontarsi, perchè il palco è il palco e non è un lettino dello psicologo. Disperazione rispetto alla vita e al suo significato. Disperazione e consapevolezza dell'uomo Elvis di essere prigioniero del personaggio Elvis, che solo i farmaci gli hanno saputo alleviare, fino ad un certo punto. Perchè poi si è aggiunta la nuova consapevolezza di dipendere dalle sostanze di cui faceva uso. E qui è venuto meno il suo attaccamento alla vita. Non ha nemmeno lottato per rimanerci attaccato quel 16 agosto del 1977. Ecco, io ogni volta che lo sento cantare, percepisco queste cose, le sento, lo sento entrare dentro di me dallo stomaco e salire fino al cuore....non le devo pensare, le sento e basta....io non so che cosa vada a toccare ma, qualsiasi cosa sia, è molto vicino all'anima e non mi è mai successo prima.

hurt
27-10-2008, 07:49
Anzitutto grazie per le risposte che mi avete dato, mi fanno sentire un po' meno solo.....poi, si, lo so, quello che avete scritto è sicuramente vero e lo condivido pienamente, ma per me credo sia un'esperienza....che ha quasi del mistico, e nessuno si senta offeso, per favore, nè perchè senta sminuire la propria passione per Elvis nè per motivi legati alla religione.
Dico solo che non ho mai provato nulla del genere per niente e nessuno, e dico nessuno, senza considerare che, a parte essermi totalmente disinteressato ad Elvis, ho sempre cordialmente odiato il rock'n'roll....credo dal primo giorno della mia vita, ossia 40 anni fa.....ma con lui è diverso, veramente diverso. Anche il fatto che a un certo punto della propria vita musicale, abbia deciso di lasciare il genere per buttarsi in uno diverso, dovrebbe farmi apprezzare, musicalmente parlando, solo una parte del suo repertorio, e infatti così è stato fino a quando sono incappato nel film-documentario di cui dicevo prima. Ma ora è diverso. Ora, ogni volta che mi "avvicino" alla sua vita e conosco sempre meglio gli aspetti dell'uomo Elvis, ne percepisco la disperazione. Disperazione data dal fatto di essere consapevole di poter comprare qualsiasi cosa desiderasse per sè o per i propri amici (anche per degli emeriti sconosciuti, mi risulta), ma di non poter comprare le risposte che risolvessero i propri disagi interiori. La consapevolezza di essere circondato da un mucchio di persone disinteressate ai suoi problemi interiori per ignoranza, diffidenza o cupidigia. La consapevolezza di avere milioni di persone in delirio durante le sue performances, ma nessuno a cui potersi raccontare, aprire, confrontarsi, perchè il palco è il palco e non è un lettino dello psicologo. Disperazione rispetto alla vita e al suo significato. Disperazione e consapevolezza dell'uomo Elvis di essere prigioniero del personaggio Elvis, che solo i farmaci gli hanno saputo alleviare, fino ad un certo punto. Perchè poi si è aggiunta la nuova consapevolezza di dipendere dalle sostanze di cui faceva uso. E qui è venuto meno il suo attaccamento alla vita. Non ha nemmeno lottato per rimanerci attaccato quel 16 agosto del 1977. Ecco, io ogni volta che lo sento cantare, percepisco queste cose, le sento, lo sento entrare dentro di me dallo stomaco e salire fino al cuore....non le devo pensare, le sento e basta....io non so che cosa vada a toccare ma, qualsiasi cosa sia, è molto vicino all'anima e non mi è mai successo prima.

Premesso che scrivi molto bene ed è un piacere leggerti, in questo post hai detto delle cose che, a mio avviso e in base a come lo vivo io, esprimono il fulcro di chi era Elvis Presley veramente: un uomo oltremodo sensibile, che si è sentita sempre estremamente sola, tanto da perdere completamente la voglia di lottare!!!

Complimenti Memories non solo per come scrivi, ma per la tua grande sensibilità!!

filippo63
27-10-2008, 09:03
benvenuto memories sei una persona fortunata hai conosciuto il più grande pensa a tutti gli sfigati che non conoscono o aprezano il Re questo è il suo secondo nome se vuoi sapere di più oltre a noi cerca elvis magazine scritto molto bene dal amico e gran fans charro

Memories
27-10-2008, 11:01
Grazie Hurt, le tue parole mi rincuorano.

A Filippo, e a chiunque legga questo post, vorrei precisare solo una cosa, non volendo andare off-topic.
C'è una parte, la più razionale (sebbene ugualmente sensibile) di me, che ha ben presente quante disgrazie sono accadute, accadono e ancora accadranno nel mondo, purtroppo. Pensa anche alle persone che si sono sforzate, si sforzano e si sforzeranno per renderlo un posto migliore, anche al costo dell'estremo sacrificio. Quando vivo le sensazioni di cui parlo, ascoltando o guardando Elvis, ma penso a quanto ho appena descritto, c'è una parte di me che si vergogna un po', perchè razionalmente, in fondo, penso che si trattava solo di un cantante e paragonato a Madre Teresa di Calcutta, solo per fare un esempio, ha condotto una vita completamente diversa, seguendo valori diametralmente opposti. Eppure,....eppure mi succede ogni volta che lo ascolto, è una cosa che non controllo, non è razionale, è un'esperienza profonda, sconvolgente....sento salire qualcosa.....è un dolore che diventa gioia per tornare dolore e trasformarsi nuovamente in gioia....col risultato di riempirmi gli occhi di lacrime. E sebbene razionalmente non ne comprenda il motivo, non posso fare altro che constatare il fatto che mi accada. Non so, forse è difficile fare capire con le parole un'emozione così grande.....qualcuno reputerà persino esagerata, però nel mio piccolo spero di essermi fatto capire da chi condivide i miei pensieri...

stany
27-10-2008, 16:16
Sicuramente Elvis non è MADRE TERESA DI CALCUTTA, però con la sua musica ha fatto comunque del bene e lo fa ancora, regalandoci emozioni, confortandoci nei momenti tristi e fissando i momenti felici con la sua musica, e poi regalandoci emozioni indescrivibili ogni qualc volta lo ascoltiamo, (e a quanto pare puoi capire) così Elvis ha fatto del bene, e ne fa ancora!!! Poi a quanto pare ti sei informato bene, e sai che gran cuore aveva Elvis, dimostrava il proprio amore facendo regali ad amici e ad emeriti sconosciuti. Elvis amava (e a questo proposito ho un'altra cosa in comune con lui) leggere lo stupore e la gioia delle persona quando egli faceva loro un regalo.

Stany!

Memories
28-10-2008, 06:37
Infatti, a 31 anni dalla sua dipartita, attraverso la sensazione profonda provata ogni qualvolta lo ascolto o lo vedo in un video di un concerto o di un'intervista (nota bene che l'Elvis cinematografico, non mi fa nessun effetto), Elvis mi ha fatto capire, magari senza volerlo, che non esistono modi più nobili di altri per toccare il cuore delle persone.....non esistono modi preordinati.....anzi, la strada per sfiorare l'anima delle persone segue i percorsi più inattesi....

filippo63
28-10-2008, 07:02
ciao memories non vorrei essere frainteso io parlo di emozioni non di miracoli elvis non era un santo chi sa quante ne ha fatte........ ciao e buon ascolto

Memories
28-10-2008, 11:31
Certo Filippo, non ti ho assolutamente frainteso ma, a questo punto, temo di essere stato frainteso io. Nemmeno io reputo che Elvis sia un Santo, nè che faccia o abbia fatto miracoli....però, se voglio capirne il perchè, perchè mi smuove delle cose vicino al cuore, non posso nascondere le mie emozioni, o dire una cosa per un'altra. Se dico che quando canta è come se accompagnasse il suo canto toccando le corde della mia anima, come se fosse la sua chitarra, dico solo quello che provo, non che voglio fondare un ordine religioso.....che, tra l'altro, non sarebbe nemmeno un'idea (idiota) originale, visto che ci ha già pensato qualcun'altro....

Wynn
28-10-2008, 18:45
Caro Memories, hai centrato bene il punto.
Anche io ho seguito esattamente il tuo medesimo percorso all'incirca un anno e mezzo fa e tuttora ascolto Elvis tutti i giorni, più e più volte al giorno e ogni volta riesce a toccarmi l'anima, talvolta a farmi piangere e rimanere basito di fronte alla grandezza della sua opera.
Probabilmente è in grado di toccare determinati punti dell'anima di alcuni di noi (tantissimi!!!) e di farli vibrare come nessun altro, probabilmente il mix unico e irripetibile tra voce, musica, presenza, personaggio è una miscela esplosiva che tocca i cuori della gente.
Una cosa è certa: nessun artista è ed è stato in grado di attirare a sè un pubblico così trasversale come lui, capace ancora dopo trent'anni dalla morte di attirare nuove generazioni tra i suoi fans.
Spesso maledico la cultura musicale imperante in Italia che mi ha privato di Elvis per i primi 29 anni della mia vita (ma meglio tardi che mai) che per motivi davvero inspiegabilmente ignoti relega Elvis tra il trash.
Ancora oggi su radio Deejay ho sentito delle castronerie pazzesche su di lui, da pelle d'oca! Come si può pretendere che un giovane si avvicini alla sua musica se viene denigrata da degli imbecilli che nemmeno la conoscono?
Come si può disprezzare un artista da cui tutti hanno copiato tutto?
Proprio in questo periodo sono arrivato alla conclusione che la sua musica - e mi riferisco in particolare ai seventies, ma non solo - sia la matrice madre di tutte le sweet songs che mi hanno sempre colpito e di cui ho sempre ricercato l'esecuzione perfetta.
Ebbene lui la ha sempre fatta l'esecuzione perfetta, potrei citare molti titoli, ma tutti noi li conosciamo, e soprattutto la cosa più sbalorditiva è che l'esecuzione perfetta è quasi sempre live, perchè lui affrontava il palco e più in generale la musica come fosse la cosa più naturale di questo mondo, con lo stesso sforzo con cui io posso chiacchierare con un amico.
Questa è la sua grandezza e sicuramente è questo che ti/ci ha colpiti.
Benvenuto nel club da cui non si esce più.

hurt
29-10-2008, 08:18
Elvis non è certo da santificare, ma, secondo me, non si può negare che quando la sua voce di prende, non solo non ti lascia più, ma diventa difficile non aver voglia di conoscerlo meglio. Da questo si può arriva al totale coinvolgimento anche in quella che era la sua personalità più normale di quello che sembra, se pur contorta!!
Ho sempre pensato che, oltre naturalmente alla voce e al modo di porsi in studio e sul palco, sia proprio il progressivo abbinamento vita/canzone a dare ad Elvis quel molto in più da distinguerlo verso qualsiasi altro artista.

Contrariamente agli scopi di chi lo circondava, Elvis non faceva musica e cantava per fare soldi, ma per passione, per esprimere se stesso e per donare al suo pubblico, che aveva speso i soldi per andare a vederlo, sul palco un'ora e mezza di gioia e serenità !!!

Questo, a mio avviso, è il grande merito di Elvis Presley :-bac

Voglio vedere quanti altri musicisti lo fanno per i motivi che ho citato!

Memories
29-10-2008, 11:44
Sapete da cosa capisco che c'è qualcosa di incredibilmente travolgente in lui? Tutte le volte che lo sento cantare An american Trilogy mi si riempiono gli occhi di lacrime....eppure non ce ne sarebbe il motivo, dato che i temi contenuti nel testo di quella canzone sono distanti anni luce dalle esperienze di tutti quelli che perlomeno non vivono o hanno vissuto nel sud degli Stati Uniti.....quindi non sono neppure più di tanto le parole a colpirmi ma, quando la ascolto, mi arrivano netti, l'intensità della sua interpretazione, il suo coinvolgimento emotivo, i brividi che doveva provare ogni volta che la eseguiva e come la "viveva" con i componenti del coro e dell'orchestra, incitandoli realmente a dare il meglio di sè......infatti non c'è traccia di una registrazione in studio di questa canzone. La eseguiva esclusivamente dal vivo. Sarà perchè era l'unico modo per viverla e condividerla con tale intensità?
A proposito Hurt, tu che mi sembri abbastanza ferrata su di lui, sai dirmi il perchè di questa scelta, qualora fosse diversamente da come io credo?

hurt
29-10-2008, 12:50
A proposito Hurt, tu che mi sembri abbastanza ferrata su di lui, sai dirmi il perchè di questa scelta, qualora fosse diversamente da come io credo?

Sul forum ci sono persone che sono AFFERRATISSIME su sutto ciò che riguarda la musica di Elvis e quello che io so è molto limitato, anche perchè ho poca memoria a riguardo :-)

Ti posso dire però che Elvis era molto patriottico ed era orgogliosissimo di essere americano, senza fare distinzioni tra bianchi e neri:-brav
Per lui l'American Trilogy rappresentava l'America e la storia del suo popolo

askme
29-10-2008, 19:47
senza fare distinzioni tra bianchi e neri:-brav
Per lui l'American Trilogy rappresentava l'America e la storia del suo popolo

Elvis era avanti anni luce a molte persone, anche del giorno d'oggi.
Elvis valutava la bravura dei cantanti (coristi), non il colore della pelle.:-brav
Un'esempio da seguire.:-brav

askme
29-10-2008, 19:54
Contrariamente agli scopi di chi lo circondava, Elvis non faceva musica e cantava per fare soldi, ma per passione, per esprimere se stesso e per donare al suo pubblico, che aveva speso i soldi per andare a vederlo, sul palco un'ora e mezza di gioia e serenità !!!



All'inizio Elvis non viveva d'amore, ma i soldi servivano anche a lui.
Sono d'accordo che il poter cantare e stare sul palco, a contatto con i fans forse gli unici che lo amavano veramente, era la cosa che desiderava di più,i soldi erano una cosa in più.
Tutto questo è successo ad un certo punto della sua carriera,verso la fine.

The King will never die
14-11-2008, 13:24
Elvis è l'unico uomo che riesce , nonostante siano passati 31 anni dalla sua scomparsa, a trasmettere emozioni talmente intense da portare al pianto ( comunque alla pelle d'oca) persone da zero a cento anni...................è semplicemente fantastico scoprire che esistono al mondo ancora persone come noi e penso che siamo veramente fortunati.........io ho perso un carissimo amico anche lui innamorato del RE , avevamo un gruppo che si chiamava " I DELINQUENTI DEL ROCK & ROLL" (vi lascio immaginare che musica facevamo) e ogni volta, e sono tante, che ascolto ELVIS riesco a comunicare con LUCA...............per me ELVIS non è "solo" musica, adrenalina e rock & roll...............PER ME ELVIS E' VITA.....................

askme
14-11-2008, 21:34
Elvis è un'emozione continua,quando lo guardi negli occhi,quando lo senti ridere, quando lo senti cantare.
Elvis ha la forza di risollevarti l'animo,di aiutarti nei momenti difficili,Elvis è un'amico fidato.

The King will never die
14-11-2008, 21:50
Concordo pienamente con te askme...........sopratutto in questo brutto periodo della mia vita ELVIS mi stà aiutando come ha già fatto in passato e come sempre farà..............

gracemonic
14-11-2008, 23:16
Concordo pienamente con te askme...........sopratutto in questo brutto periodo della mia vita ELVIS mi stà aiutando come ha già fatto in passato e come sempre farà..............
Dai , che dopo giorni di pioggia viene sempre il sole!!!:-brav:-brav:-brav

:-+:-+:-+
:-ge:-ge:-geGe come Genova!!!:-brav:-+

carmen
15-11-2008, 07:14
Dai , che dopo giorni di pioggia viene sempre il sole!!!:-brav:-brav:-brav

:-+:-+:-+
:-ge:-ge:-geGe come Genova!!!:-brav:-+

verissimo!!!!:-brav:-brav:-brav

filippo63
15-11-2008, 12:19
ciao askme hai fatto centro che emozione elvis

Lisa
18-11-2008, 12:52
Elvis è l'unico uomo che riesce , nonostante siano passati 31 anni dalla sua scomparsa, a trasmettere emozioni talmente intense da portare al pianto ( comunque alla pelle d'oca) persone da zero a cento anni...................è semplicemente fantastico scoprire che esistono al mondo ancora persone come noi e penso che siamo veramente fortunati.........io ho perso un carissimo amico anche lui innamorato del RE , avevamo un gruppo che si chiamava " I DELINQUENTI DEL ROCK & ROLL" (vi lascio immaginare che musica facevamo) e ogni volta, e sono tante, che ascolto ELVIS riesco a comunicare con LUCA...............per me ELVIS non è "solo" musica, adrenalina e rock & roll...............PER ME ELVIS E' VITA.....................

Ciao TheKing,
perdona il ritardo con cui rispondo a questo tuo messaggio così personale. Mi spiace moltissimo per la perdita che hai subito e mi fa piacere che Elvis possa esserti di aiuto!!!
Ora ci siamo anche noi con te! Contaci!!!

LISA

The King will never die
18-11-2008, 12:56
Lo so...........anche se è veramente poco che vi ho scoperto, mi sento già fra amici............. ELVIS è anche questo................

The King will never die
18-11-2008, 12:58
Dai , che dopo giorni di pioggia viene sempre il sole!!!:-brav:-brav:-brav

:-+:-+:-+
:-ge:-ge:-geGe come Genova!!!:-brav:-+
Hai ragione.............e poi con ELVIS c'è sempre il sole...............

askme
19-11-2008, 18:39
Anche nei periodi più neri,più duri,ricordiamoci che Elvis non risolve i problemi.
Ma sicuramente ci aiuta.

The King will never die
19-11-2008, 21:26
Anche nei periodi più neri,più duri,ricordiamoci che Elvis non risolve i problemi.
Ma sicuramente ci aiuta.
Concordo con te Askme.............ci aiuta da matti e proprio questo è l'ELVIS POWER..................

askme
19-11-2008, 21:58
Concordo con te Askme.............ci aiuta da matti e proprio questo è l'ELVIS POWER..................


Ovviamente l'esperienza mi aiuta a dire certe cose,(già provate).