hurt
26-10-2008, 08:54
Propongo questo topic, per inserire le versioni italiane di canzoni che, secondo noi appartengono ad Elvis.:-+:-+:-+
L'idea mi è venuta, perchè ieri con una mia amica si parlava di quanto, negli anni '60, in Italia si sia scopiazzata la musica americana, facendo NOSTRE ALCUNE canzoni (tipo Pregherò, A chi, ecc. ecc)
Gira e rigira in rete, ho trovato questo articolo del 2007
http://bp1.blogger.com/_glmEsfCsPhU/R2PcIgtCt6I/AAAAAAAACoI/Ps7qsstYXG8/s400/Senza+titolo-1.jpg
Elvis Presley 1970: diciamolo chiaramente, in Italia erano anni che non si parlava di lui se non nei giornali che trattavano di avvenimenti extra musicali.
Il suo matrimonio con Priscilla, il problema dell'alcolismo etc.
Che non entrava in classifica erano circa sei anni. In Usa, sebbene con alti e bassi, era sempre seguito. Aveva il suo zoccolo duro di fan (ormai diventati trentenni e più) e anche le persone di mezza età lo andavano a vedere con piacere nei suoi concerti di Las Vegas.
Smessi i panni del rocker anni '50, aveva scelto un repertorio a metà tra il country e quello di Tom Jones.
I giovani non impazzivano più per lui ma era anche normale.
I Beatles, in fondo, avevano spazzato tutto quello che c'era davanti a loro, al momento della presa del potere. Ed ora che anche i Beatles avevano detto "ciao", altri erano pronti a prenderne il posto: dai Led Zeppelin ai T.Rex, la lista era lunga.
Elvis oramai vivacchiava da cantante miliardario e viveva di un'immagine che si era costruito nel recente passato, conscio che il suo momento di gloria assoluta (tra il 1957 eil 1961) era ormai definitivamente tramontato.
Il 1968-69 aveva visto rinascere un interesse per il cantante che in quel periodo aveva portato al successo due o tre pezzi di stampo nuovo, totalmente differenti dal suo clichè.
Uno di questi era la bellissima SUSPICIOUS MIND. Nel 1970, visibilmente ingrassato a causa degli stravizi (e della droga) lancia il singolo I'VE LOST YOU che ottiene un buon successo.
Noi in Italia neanche ci accorgiamo o quasi che esista questo 45 giri, ma la canzone la conosciamo bene perchè è quella che Nada incide e porta a Canzonissima di quell'anno, col titolo IO L'HO FATTO PER AMORE.
Il 1971 è un pò un anticipo di quello che sarebbe accaduto nel mondo nel 1972,
che è l'anno in cui c'è un forte revival del rock.
La MCA italiana stampa su dei singoli alcuni brani famosi di quindici anni prima tra cui ROCK AROUND THE CLOCK di Bill Halley ed anche le discoteche cominciano a riproporre vecchi rock, quasi quanto il reggae, che in quel periodo va davvero forte.
E anche Elvis torna a far capolino, tant'è vero che la RCA comincia a ristampare i suoi dischi, vecchi e nuovi. Nonostante non si vendano granchè è comunque un ritorno d'interesse della gente verso un personaggio che si credeva pressocchè scomparso,
di ormai due decenni prima.
In quell'epoca, due anni erano un'enormità, musicalmente parlando, figuariamoci quindici!
Dopo il 1971, in Italia di Elvis Presley non si sente più parlare se non nell'agosto del 1977, quando morì. Salutato come una vecchia gloria abbattuta dagli stravizi nei Tg dell'epoca, non avremmo immaginato che anche a lui la morte avrebbe donato un'aureola di immortalità.
Peccato che questa benedetta "immortalità" arriva sempre dopo la dipartita e mai un attimo prima! Per essere immortali bisogna morire.
01 I've Lost You (Ken Howard-Alan Blaikley)
02 The Next Step Is Love (Paul Evans-Paul Parnes)
Pubblicato da Verdier il Vampiro a 14.31 (http://cverdier.blogspot.com/2007/12/elvis-presley-ive-lost-you-1970.html)
http://cverdier.blogspot.com/2007/12/elvis-presley-ive-lost-you-1970.html
E' chiaro che ho voluto cercare su youtube se c'era il video dell'interpretazione di NADA MALANIMA di I'VE LOST YOU con il titolo IO L'HO FATTO PER AMORE.
Eccola qui
FKQTNDkeo3M
Che ne dite?
L'idea mi è venuta, perchè ieri con una mia amica si parlava di quanto, negli anni '60, in Italia si sia scopiazzata la musica americana, facendo NOSTRE ALCUNE canzoni (tipo Pregherò, A chi, ecc. ecc)
Gira e rigira in rete, ho trovato questo articolo del 2007
http://bp1.blogger.com/_glmEsfCsPhU/R2PcIgtCt6I/AAAAAAAACoI/Ps7qsstYXG8/s400/Senza+titolo-1.jpg
Elvis Presley 1970: diciamolo chiaramente, in Italia erano anni che non si parlava di lui se non nei giornali che trattavano di avvenimenti extra musicali.
Il suo matrimonio con Priscilla, il problema dell'alcolismo etc.
Che non entrava in classifica erano circa sei anni. In Usa, sebbene con alti e bassi, era sempre seguito. Aveva il suo zoccolo duro di fan (ormai diventati trentenni e più) e anche le persone di mezza età lo andavano a vedere con piacere nei suoi concerti di Las Vegas.
Smessi i panni del rocker anni '50, aveva scelto un repertorio a metà tra il country e quello di Tom Jones.
I giovani non impazzivano più per lui ma era anche normale.
I Beatles, in fondo, avevano spazzato tutto quello che c'era davanti a loro, al momento della presa del potere. Ed ora che anche i Beatles avevano detto "ciao", altri erano pronti a prenderne il posto: dai Led Zeppelin ai T.Rex, la lista era lunga.
Elvis oramai vivacchiava da cantante miliardario e viveva di un'immagine che si era costruito nel recente passato, conscio che il suo momento di gloria assoluta (tra il 1957 eil 1961) era ormai definitivamente tramontato.
Il 1968-69 aveva visto rinascere un interesse per il cantante che in quel periodo aveva portato al successo due o tre pezzi di stampo nuovo, totalmente differenti dal suo clichè.
Uno di questi era la bellissima SUSPICIOUS MIND. Nel 1970, visibilmente ingrassato a causa degli stravizi (e della droga) lancia il singolo I'VE LOST YOU che ottiene un buon successo.
Noi in Italia neanche ci accorgiamo o quasi che esista questo 45 giri, ma la canzone la conosciamo bene perchè è quella che Nada incide e porta a Canzonissima di quell'anno, col titolo IO L'HO FATTO PER AMORE.
Il 1971 è un pò un anticipo di quello che sarebbe accaduto nel mondo nel 1972,
che è l'anno in cui c'è un forte revival del rock.
La MCA italiana stampa su dei singoli alcuni brani famosi di quindici anni prima tra cui ROCK AROUND THE CLOCK di Bill Halley ed anche le discoteche cominciano a riproporre vecchi rock, quasi quanto il reggae, che in quel periodo va davvero forte.
E anche Elvis torna a far capolino, tant'è vero che la RCA comincia a ristampare i suoi dischi, vecchi e nuovi. Nonostante non si vendano granchè è comunque un ritorno d'interesse della gente verso un personaggio che si credeva pressocchè scomparso,
di ormai due decenni prima.
In quell'epoca, due anni erano un'enormità, musicalmente parlando, figuariamoci quindici!
Dopo il 1971, in Italia di Elvis Presley non si sente più parlare se non nell'agosto del 1977, quando morì. Salutato come una vecchia gloria abbattuta dagli stravizi nei Tg dell'epoca, non avremmo immaginato che anche a lui la morte avrebbe donato un'aureola di immortalità.
Peccato che questa benedetta "immortalità" arriva sempre dopo la dipartita e mai un attimo prima! Per essere immortali bisogna morire.
01 I've Lost You (Ken Howard-Alan Blaikley)
02 The Next Step Is Love (Paul Evans-Paul Parnes)
Pubblicato da Verdier il Vampiro a 14.31 (http://cverdier.blogspot.com/2007/12/elvis-presley-ive-lost-you-1970.html)
http://cverdier.blogspot.com/2007/12/elvis-presley-ive-lost-you-1970.html
E' chiaro che ho voluto cercare su youtube se c'era il video dell'interpretazione di NADA MALANIMA di I'VE LOST YOU con il titolo IO L'HO FATTO PER AMORE.
Eccola qui
FKQTNDkeo3M
Che ne dite?