Visualizza Versione Completa : Elvis e la musica che cambia
C'è chi dice che, facendogli fare i films, Parker abbia salvato la carriera di Elvis, in un momento in cui stava cambiando l'universo musicale dove prendevano piede non solo i Beatles, ma anche i Rolling Stones, i Beach Boys ecc. ecc.
Sappiamo che con il Comeback, Elvis ha saputo dimostrare che lui era sempre il re, ma questo potrebbe dimostrare che abbiano ragione coloro che pensano che, in fondo, Parker abbia visto lungo tenendolo lontano dalla rivoluzione musicale di quel periodo???
Cosa ne pensate? Non fosse stato ad Hollywood avrebbe saputo sostenere questo cambio di rotta e come?
Aiutatemi a capire meglio :-bac
C'è chi dice che, facendogli fare i films, Parker abbia salvato la carriera di Elvis, in un momento in cui stava cambiando l'universo musicale dove prendevano piede non solo i Beatles, ma anche i Rolling Stones, i Beach Boys ecc. ecc.
Sappiamo che con il Comeback, Elvis ha saputo dimostrare che lui era sempre il re, ma questo potrebbe dimostrare che abbiano ragione coloro che pensano che, in fondo, Parker abbia visto lungo tenendolo lontano dalla rivoluzione musicale di quel periodo???
Cosa ne pensate? Non fosse stato ad Hollywood avrebbe saputo sostenere questo cambio di rotta e come?
Aiutatemi a capire meglio :-bac
No non credo che Elvis non sapesse essere alla pari dei Beatles o dei Rolling Stones......ma è successo che non ha ricevuto canzoni che fossero rivoluzionarie .....quindi o si è trattato di non saper scegliere le canzoni giuste e rischiare puntando sulla novità oppure rimanere sul sicuro con canzoni cucite addosso sulla scia dei successi degli anni precedenti.
Parker, non avendo fiducia delle grandi possibilità di versatilità canora di Elvis, ha creduto più giusto indirizzarlo su ciò che poteva fruttargli una continuità economica non da poco, facendogli firmare contratti con l'impresa cinematografica, perchè per lui, Elvis aveva tantissimo carisma e la popolarità gli veniva soprattutto da un pubblico femminile ......da sfruttare al massimo!!!!
Il problema del cambio di rotta lo si deve solo ad Elvis.....doveva avere più fiducia in sè stesso!!!!!
Clint Reno
01-12-2008, 09:13
No non credo che Elvis non sapesse essere alla pari dei Beatles o dei Rolling Stones......ma è successo che non ha ricevuto canzoni che fossero rivoluzionarie .....quindi o si è trattato di non saper scegliere le canzoni giuste e rischiare puntando sulla novità oppure rimanere sul sicuro con canzoni cucite addosso sulla scia dei successi degli anni precedenti.
Parker, non avendo fiducia delle grandi possibilità di versatilità canora di Elvis, ha creduto più giusto indirizzarlo su ciò che poteva fruttargli una continuità economica non da poco, facendogli firmare contratti con l'impresa cinematografica, perchè per lui, Elvis aveva tantissimo carisma e la popolarità gli veniva soprattutto da un pubblico femminile ......da sfruttare al massimo!!!!
Il problema del cambio di rotta lo si deve solo ad Elvis.....doveva avere più fiducia in sè stesso!!!!!
Sono d'accordo...
Vero ma Elvis le canzone rivoluzionari le ha avuto a l'inizio della sua carriere grazie specialmente a "jerry leiber e Mike Stoller"... Gli "beatles" sopratutto ma anche gli Stones e altri sono arrivati al buon momento pure... Senza Elvis come tanti altri cantati in America o Europa non fossero qua... ma si deve pure dire che hanno portato qualcosa di nuova nella musica dobbiammo dirlo... E vero che Elvis faceva questi films durante questa perioda e aspettavammo il suo ritorno... Io ho amato la sua musica in questa perioda come altri ma non di che cosa faceva al 64-67, per le sue canzone degli anni 50'! e mi domandavo cosa faceva a registrare queste canzone dei films (ma era in contratto!)... Fortunatamente il suo ritorno e arrivato finalmente...non era facile esser fan di Elvis in questa perioda!:-x4
Vero ma Elvis le canzone rivoluzionari le ha avuto a l'inizio della sua carriere grazie specialmente a "jerry leiber e Mike Stoller"... Gli "beatles" sopratutto ma anche gli Stones e altri sono arrivati al buon momento pure... Senza Elvis come tanti altri cantati in America o Europa non fossero qua... ma si deve pure dire che hanno portato qualcosa di nuova nella musica dobbiammo dirlo... E vero che Elvis faceva questi films durante questa perioda e aspettavammo il suo ritorno... Io ho amato la sua musica in questa perioda come altri ma non di che cosa faceva al 64-67, per le sue canzone degli anni 50'! e mi domandavo cosa faceva a registrare queste canzone dei films (ma era in contratto!)... Fortunatamente il suo ritorno e arrivato finalmente...non era facile esser fan di Elvis in questa perioda!:-x4
Matteo considera questo:
oggi Elvis non c'è più........ eppure vende una musica che si può dire che non ha "tempo" è sempre bella e non stufa mai.......incredibile!!!!!
se fosse ancora vivo ci delizierebbe ancora cantando le stesse canzoni......sbaveremmo per risentire la stessa scaletta di canzoni.......:-brav:-brav:-brav:-brav:-brav:-brav:-brav
Scusate ragazzi, ma forse non mi sono spiegata bene!!!:xmas_icon_wink:
Nulla da eccepire sulle sue capacità e sul fatto che lui per primo ha creato un nuovo modo di suonare e cantare.
Non ho nemmeno ipotizzato che Elvis non avrebbe potuto competere con la nuova musica!
Quello che vorrei sapere è come avrebbe potuto rimanere sulla cresta dell'onda in un momento in cui la musica prendeva una piega completamente diversa!!
Non si può negare che la sua "segregazione" a Hollywood l'abbia notevolmente penalizzato!!
Inoltre, in seguito, gli stessi fan gli rimproverano di essersi concentrato troppo sulle ballate, dopo il suo rientro, alla grandeabbandonando il rock,
Oltre al fatto che, mi sembra che, dopo il primo album Elvis is Back, a causa di Hollywood tutto è diventato poco accattivante sia per lui che per i suoi fans, fino a creare un Elvis deluso e frustrato!!
Detto questo vorrei sapere : se anzichè essere ad Hollywood, fosse rimasto sul mercato musicale, quali sarebbero stati i suoi mezzi e argomenti per contrapporsi ai Beatles, ai Rolling Stones, a Joe Cocker, a Jim Morrison e tanti altri???
La mia domanda iniziale partiva ricordando che molti pensano che facendogli fare cinema, Parker gli ha salvato la carriera!!
Assolutamente... E si vede che la sua musica, il suo charismo, etc..é qualcosa di differenti con gli altri grandi artisti e fa che dopo il 77, tanti sono venuto ammiratori e ora ancora giovanni... allora che non e la stessa
cosa con altri grandi come frank sinatra o Dean martin... Ecco perché la sua musica e unica! Ancora oggi sono stupeffato!
Scusate ragazzi, ma forse non mi sono spiegata bene!!!:xmas_icon_wink:
Nulla da eccepire sulle sue capacità e sul fatto che lui per primo ha creato un nuovo modo di suonare e cantare.
Non ho nemmeno ipotizzato che Elvis non avrebbe potuto competere con la nuova musica!
Quello che vorrei sapere è come avrebbe potuto rimanere sulla cresta dell'onda in un momento in cui la musica prendeva una piega completamente diversa!!
Non si può negare che la sua "segregazione" a Hollywood l'abbia notevolmente penalizzato!!
Inoltre, in seguito, gli stessi fan gli rimproverano di essersi concentrato troppo sulle ballate, dopo il suo rientro, alla grandeabbandonando il rock,
Oltre al fatto che, mi sembra che, dopo il primo album Elvis is Back, a causa di Hollywood tutto è diventato poco accattivante sia per lui che per i suoi fans, fino a creare un Elvis deluso e frustrato!!
Detto questo vorrei sapere : se anzichè essere ad Hollywood, fosse rimasto sul mercato musicale, quali sarebbero stati i suoi mezzi e argomenti per contrapporsi ai Beatles, ai Rolling Stones, a Joe Cocker, a Jim Morrison e tanti altri???
La mia domanda iniziale partiva ricordando che molti pensano che facendogli fare cinema, Parker gli ha salvato la carriera!!
Per me Parker non gli ha salvato la carriera perchè appena rientrato dopo il servizio militare ha ripreso il suo pubblico nello show con Frank Sinatra e quindi non essendo in declino avrebbe dovuto prendere il coraggio a due mani e rischiare il tutto e per tutto accettando sfidando anche l'insuccesso con nuove canzoni invece che andare sulla sicurezza economica del cinema!!!!
Clint Reno
01-12-2008, 12:50
Quello che vorrei sapere è come avrebbe potuto rimanere sulla cresta dell'onda in un momento in cui la musica prendeva una piega completamente diversa!!
Beh, il rock si stava semplicemente evolvendo...
In fondo i Doors facevano prevalentemente blues e rock psichedelico... Stessa cosa i Rolling Stones, tanto blues, rock, e pop...
Sarebbe potuto rimanere sulla cresta dell'onda facendo lo stesso! Incidendo dei rock puri, stile "A Big Hunk O'Love" o "Hound Dog", come non faceva più da quel periodo... Non perdendo la sua anima ribelle e rock insomma...
Anche più blues non sarebbe stato male...
Per me Parker non gli ha salvato la carriera perchè appena rientrato dopo il servizio militare ha ripreso il suo pubblico nello show con Frank Sinatra e quindi non essendo in declino avrebbe dovuto prendere il coraggio a due mani e rischiare il tutto e per tutto accettando sfidando anche l'insuccesso con nuove canzoni invece che andare sulla sicurezza economica del cinema!!!!
Anch'io contesto chi afferma che, con Hollywood, Parker gli ha salvato la carriera.... piuttosto gliel'ha rovinata con film idioti e praticamente mettendolo in stand by!!
Credo che, in quel momento, per Elvis fosse piuttosto difficile prendere il coraggio a due mani e rischiare il tutto e per tutto!!
Oltrettutto Elvis non ha certo fatto cinema per una sicurezza economica, ma solo per ambizione di diventare un bravo attore.
Non è stato Elvis a scegliere i suoi film, ma Parker a fare contratti a lungo termine, a cui Elvis doveva sottostare!!
Non per niente, visto l'andazzo, è entrato in depressione!
Sicuramente, dopo il Comeback, sarebbe stato il momento giusto per dare un calcio a Parker, ma sappiamo come sono andate le cose e che carattere pauroso era Elvis, agevolato molto da suo padre!!
Beh, il rock si stava semplicemente evolvendo...
In fondo i Doors facevano prevalentemente blues e rock psichedelico... Stessa cosa i Rolling Stones, tanto blues, rock, e pop...
Sarebbe potuto rimanere sulla cresta dell'onda facendo lo stesso! Incidendo dei rock puri, stile "A Big Hunk O'Love" o "Hound Dog", come non faceva più da quel periodo... Non perdendo la sua anima ribelle e rock insomma...
Anche più blues non sarebbe stato male...
Anch' io penso che una strada per lui poteva sviluppare il blues, che sapeva anche interpretare molto bene anche in modo "classico"!!
Elvis non aveva bisogno del colonello per salvarsi la carriera,io penso che il suo progressivo allontanamento dal palcoscenico lo abbia penalizzato.
Lo ha penalizzato facedondogli perdere autostima (Elvis voleva diventare un bravo attore),lo ha penalizzato facendogli cantare molte canzoni assurde.
Per Elvis il pericolo non era la musica nuova, con i nuovi gruppi in giro, ma il pericolo lo aveva in casa e si chiamave parker.
.............
Sicuramente, dopo il Comeback, sarebbe stato il momento giusto per dare un calcio a Parker, ma sappiamo come sono andate le cose e che carattere pauroso era Elvis, agevolato molto da suo padre!!
Hurt io non capisco perchè Elvis avesse così paura di ritornare povero......perchè in fondo la sua paura era fondamentalmente quella!!!!......chiunque si sente intrappolato in qualcosa che non piace cerca sempre una via di uscita......perchè Elvis non ha voluto mandare tutto al diavolo magari con debiti nei confronti dell'impresa cinematografica (ricordo che ho letto in una filmografia che Elvis non voleva ritornare sul set ma che è stato costretto a farlo) e qui che non capisco il suo comportamento......come minimo avrebbe dovuto rinunciare a tutto .......liquidare Parker .....andare all'estero e cercare di fare della gavetta con i concerti e ripagare i debiti conseguenti ai contratti chiusi con il cinema ......e credo che avrebbe sfoltito anche la sua cerchia di falsi amici scansafatiche e approfittatori.....probabilmente avrebbe venduto Graceland (neanche sua mamma voleva una casa così fantasmagorica) e poteva finalmente sentirsi libero dentro e fuori ......con una bella carica di entusiasmo per l'avventura .....da povero certo...... ma libero di scegliere la propria vita ....senza più condizionamenti di sorta!!!!!
Hurt io non capisco perchè Elvis avesse così paura di ritornare povero......perchè in fondo la sua paura era fondamentalmente quella!!!!......chiunque si sente intrappolato in qualcosa che non piace cerca sempre una via di uscita......perchè Elvis non ha voluto mandare tutto al diavolo magari con debiti nei confronti dell'impresa cinematografica (ricordo che ho letto in una filmografia che Elvis non voleva ritornare sul set ma che è stato costretto a farlo) e qui che non capisco il suo comportamento......come minimo avrebbe dovuto rinunciare a tutto .......liquidare Parker .....andare all'estero e cercare di fare della gavetta con i concerti e ripagare i debiti conseguenti ai contratti chiusi con il cinema ......e credo che avrebbe sfoltito anche la sua cerchia di falsi amici scansafatiche e approfittatori.....probabilmente avrebbe venduto Graceland (neanche sua mamma voleva una casa così fantasmagorica) e poteva finalmente sentirsi libero dentro e fuori ......con una bella carica di entusiasmo per l'avventura .....da povero certo...... ma libero di scegliere la propria vita ....senza più condizionamenti di sorta!!!!!
Non era Elvis che aveva paura a tornare povero, bensì suo padre che ne aveva il TERRORE e lo tormentava per questo!!
Chi era veramente attaccato ai soldi erano Parker e Vernon.
A Elvis dei soldi non fregava assolutamente niente e infatti tanti ne prendeva e tanti ne spendeva e più per gli altri che per sè!!
Avesse lasciato tutto come pagava i debiti delle penali con le case cinematografiche? Con dischi e concerti? Non sarebbe stato possibile perchè ogniqualvolta Elvis ha cercato di togliersi Parker dai piedi, questo chiedeva di essere saldato e presentava conti di milioni di dollari. assicurandogli anche che gli avrebbe fatto terra bruciata intorno.
Quando nel '73 (spero di non sbagliare l'anno) Elvis e Parker litigarono di brutto ed Elvis lo licenziò, il suo manager gli presentò un conto (si spese letteralmente inventate), per il quale Vernon ebbe quasi un infarto e convinse suo figlio a fare pace con il suo manager!!
Sicuramente Elvis è stato un debole, ma non era certo circondato da persone disposte a rinunciare alla vita agiata a cui si erano abituati, grazie al lavoro di Elvis Presley.... Il primo della lista era proprio VERNON!
Detto questo, non credo sia assolutamente facile per nessuno che arriva a quei livelli, alzarsi una mattina e dire: adesso mando tutti a quel paese e riprendo a fare il camionista!
Perlomeno non dopo 13 anni in cui uno si è creato una carriera, ha imparato bene una professione e gli piace quello che fa!!
In Italia abbiamo un esempio di quanto sia difficile ed è Francesco Nuti, che per un calo di popolarità è finito ad essere un alcoolista.
Non era Elvis che aveva paura a tornare povero, bensì suo padre che ne aveva il TERRORE e lo tormentava per questo!!
Chi era veramente attaccato ai soldi erano Parker e Vernon.
A Elvis dei soldi non fregava assolutamente niente e infatti tanti ne prendeva e tanti ne spendeva e più per gli altri che per sè!!
Avesse lasciato tutto come pagava i debiti delle penali con le case cinematografiche? Con dischi e concerti? Non sarebbe stato possibile perchè ogniqualvolta Elvis ha cercato di togliersi Parker dai piedi, questo chiedeva di essere saldato e presentava conti di milioni di dollari. assicurandogli anche che gli avrebbe fatto terra bruciata intorno.
Quando nel '73 (spero di non sbagliare l'anno) Elvis e Parker litigarono di brutto ed Elvis lo licenziò, il suo manager gli presentò un conto (si spese letteralmente inventate), per il quale Vernon ebbe quasi un infarto e convinse suo figlio a fare pace con il suo manager!!
Sicuramente Elvis è stato un debole, ma non era certo circondato da persone disposte a rinunciare alla vita agiata a cui si erano abituati, grazie al lavoro di Elvis Presley.... Il primo della lista era proprio VERNON!
Detto questo, non credo sia assolutamente facile per nessuno che arriva a quei livelli, alzarsi una mattina e dire: adesso mando tutti a quel paese e riprendo a fare il camionista!
Perlomeno non dopo 13 anni in cui uno si è creato una carriera, ha imparato bene una professione e gli piace quello che fa!!
In Italia abbiamo un esempio di quanto sia difficile ed è Francesco Nuti, che per un calo di popolarità è finito ad essere un alcoolista.
Si hai ragione Hurt in fondo per un forte cambiamento ci vuole una famiglia forte che ti sostenga nei momenti bui.....ora riesco finalmente a comprendere quanto fosse imprigionato Elvis........ proprio da chi avrebbe dovuto proteggerlo...dal suo stesso sangue....suo padre.:xmas_icon_sad:
Ciao a tutti
Avete mai visto l'intervista fatta alla "mafia " di elvis cioè a Joe Esposito, al cugino di Elvis, al parrucchiere di fiducia, alla sua guardia del corpo.... loro sostengono che si sono "divertiti " molto con Elvis e lui pure... aveva tutto... voi rinuncereste a tutto?... Secondo me pesava tutto su di lui..era troppo buono per far perdere a tutti delle agiatezze, anche a suo padre, che era l'unica persona che gli rimaneva dopo la morte della madre. Il colonello non era stupido, conosceva a fondo Elvis sapeva dove toccare i tasti giusti, sapeva che Elvis non poteva accantonarlo. Elvis aveva diversi problemi di salute dal glaucoma all'occhio ai disturbi di stomaco ed altro, prendeva farmaci per dormire e per stare sveglio (anche i medici ci hanno marciato parecchio!!!) , prendere delle decisioni da solo non avrebbe mai potuto... c'erano in ballo tante cose in primis la sua fama , la sua carriera. Tutti si sono approfittati di lui anche Priscilla!. Lei ha vissuto con Elvis per otto anni prima di sposarlo..secondo voi non sospettava che lui la tradisse con le varie attrici??..Lei se lo è sposato comunque..perchè secondo voi? Elvis non era solo un uomo, era anche un personaggio pubblico, no era il Re del Rock...l'unica cosa che gli rimprovero è di non aver avuto la forza di volersi bene. Se non avesse avuto al suo fianco il colonello Parker, sua moglie, e tutta la gang sarebbe sempre con noi.. e avrebbe fatto una stupenda carriera comunque, lui secondo me doveva rimanere con Sam Philips alla sound records e avrebbe fatto tutto quello che voleva, ma con a fianco una persona onesta.
Chi era veramente attaccato ai soldi erano Parker e Vernon.
A Elvis dei soldi non fregava assolutamente niente e infatti tanti ne prendeva e tanti ne spendeva e più per gli altri che per sè!!
Sicuramente Elvis è stato un debole, ma non era certo circondato da persone disposte a rinunciare alla vita agiata a cui si erano abituati, grazie al lavoro di Elvis Presley.... Il primo della lista era proprio VERNON!
Detto questo, non credo sia assolutamente facile per nessuno che arriva a quei livelli, alzarsi una mattina e dire: adesso mando tutti a quel paese e riprendo a fare il camionista!
Perlomeno non dopo 13 anni in cui uno si è creato una carriera, ha imparato bene una professione e gli piace quello che fa!!
E' vero, l'ultimo problema di Elvis erano i soldi.
I problemi di Elvis erano:gli "amici",il suo manager,e tutti coloro che hanno voluto sfruttare la sua bontà d'animo ed il suo assoluto disinteresse per i soldi.
Ultimo problema, ma non non meno importante la sua depressione, che si è aggravata sempre più negli ultimi anni.
E' vero, l'ultimo problema di Elvis erano i soldi.
I problemi di Elvis erano:gli "amici",il suo manager,e tutti coloro che hanno voluto sfruttare la sua bontà d'animo ed il suo assoluto disinteresse per i soldi.
Ultimo problema, ma non non meno importante la sua depressione, che si è aggravata sempre più negli ultimi anni.
e sono convinta che la depressione sia peggiorata perche in finale si è reso conto di chi si circondava e non ultimo il fatto che non si riconosceva piu nel suo corpo...io non ci avevo mai pensato ,ma credo che anche questa cosa lo abbia depresso ancora di piu!!
e sono convinta che la depressione sia peggiorata perche in finale si è reso conto di chi si circondava e non ultimo il fatto che non si riconosceva piu nel suo corpo...io non ci avevo mai pensato ,ma credo che anche questa cosa lo abbia depresso ancora di piu!!
Certo Tania quando ci si guardia allo specchio e non ci si riconosce più si piomba nel circolo vizioso della soddisfazione del cibo e soprattutto cercare il cibo come lo preparava la madre ....la dice lunga sulla mancanza di affetto!!!!!:xmas_icon_cry:
Hurt, bel topic, del quale mi piacerebbe riprendere il filo conduttore iniziale.
Per prima cosa non penso proprio che Parker abbia salvato la carriera di Elvis portandolo ad Hollywood, anzi, a forza di film che erano uno peggio dell'altro, stava per affondargliela.
Infatti, facendogli fare quei film di serie B, gli tarpava le ali a livello musicale e anche cinematografico, in quanto quel tipo di film non permettevano ad Elvis di affermarsi come attore, di fargli fare esperienze costruttive, ma riempivano solo le tasche delle major, che, con i soldi incassati dai film di Elvis, producevano i colossal come "Cleopatra", etc... (della serie "Oltre al danno, la beffa"! :xmas_icon_evil: ) e allo stesso tempo non gli permettevano di andare in sala di incisione e sfornare canzoni di buon livello.
Di conseguenza, rimanendo fuori dal mercato discografico di un certo tipo, quando sono arrivati i Beatles, non solo hanno potuto usufruire del successo che per conto loro erano riusciti ad ottenere, ma erano anche agevolati dal fatto che Elvis era..come dire...fuori combattimento.
E' emblematico, secondo me, un cartello inneggiante ai Beatles che si vede nel film "This Is Elvis", nel quale si legge: "Elvis Is Dead - Long Live The Beatles".
Elvis non era ancora morto fisicamente in quel periodo....ma evidentemente per il pubblico non esisteva quasi più....Quel cartello mi sembra la dica lunga sul danno che Hollywood/Parker hanno fatto alla carriera di Elvis.
Cosa poteva fare Elvis per stare al passo con i tempi?
Beh, a mio avviso, nulla di più e nulla di meno che essere Elvis Presley. Penso questo per il semplice fatto che, dopo tanti anni di film e con l'evoluzione musicale che nel frattempo era andata avanti, quando nel 1968 ha proposto il famoso "Comeback" e poi nel 1969 si è presentato a Las Vegas, in un batter d'occhio è tornato ad essere il Re incontrastato!
Nel 1969, incidendo a Memphis canzoni come "Suspicious Minds" e le altre che ben conosciamo, è tornato subito in classifica!
Questo mi sembra dia anche dimostrazione del fatto che non era necessario rimanere sul tema del rock'n'roll o fare rock "strano" :xmas_icon_wink: come i Doors, etc..., ma come dicevo poco fa, è stato sufficiente essere Elvis Presley.
Tra l'altro, per quanto riguarda lo stile musicale, penso ci sia da considerare anche il fatto che, con il passare degli anni, in Elvis è avvenuta una normale maturazione come essere umano, e di conseguenza come artista, portandolo ad incidere canzoni che sentiva più congeniali a se stesso; lo stile che lo aveva reso famoso negli anni 50, molto probabilmente non gli calzava più interiormente, o comunque non così tanto come prima.
Quindi, ribadisco che, secondo me, fuori da Hollywood, con a disposizione buon materiale musicale e il suo talento, Elvis avrebbe continuato a mantenere il suo bel posto al sole, come ancora oggi dimostra di saper fare! :-x5
LISA
The King will never die
05-12-2008, 13:15
Hurt, bel topic, del quale mi piacerebbe riprendere il filo conduttore iniziale.
Per prima cosa non penso proprio che Parker abbia salvato la carriera di Elvis portandolo ad Hollywood, anzi, a forza di film che erano uno peggio dell'altro, stava per affondargliela.
Infatti, facendogli fare quei film di serie B, gli tarpava le ali a livello musicale e anche cinematografico, in quanto quel tipo di film non permettevano ad Elvis di affermarsi come attore, di fargli fare esperienze costruttive, ma riempivano solo le tasche delle major, che, con i soldi incassati dai film di Elvis, producevano i colossal come "Cleopatra", etc... (della serie "Oltre al danno, la beffa"! :xmas_icon_evil: ) e allo stesso tempo non gli permettevano di andare in sala di incisione e sfornare canzoni di buon livello.
Di conseguenza, rimanendo fuori dal mercato discografico di un certo tipo, quando sono arrivati i Beatles, non solo hanno potuto usufruire del successo che per conto loro erano riusciti ad ottenere, ma erano anche agevolati dal fatto che Elvis era..come dire...fuori combattimento.
E' emblematico, secondo me, un cartello inneggiante ai Beatles che si vede nel film "This Is Elvis", nel quale si legge: "Elvis Is Dead - Long Live The Beatles".
Elvis non era ancora morto fisicamente in quel periodo....ma evidentemente per il pubblico non esisteva quasi più....Quel cartello mi sembra la dica lunga sul danno che Hollywood/Parker hanno fatto alla carriera di Elvis.
Cosa poteva fare Elvis per stare al passo con i tempi?
Beh, a mio avviso, nulla di più e nulla di meno che essere Elvis Presley. Penso questo per il semplice fatto che, dopo tanti anni di film e con l'evoluzione musicale che nel frattempo era andata avanti, quando nel 1968 ha proposto il famoso "Comeback" e poi nel 1969 si è presentato a Las Vegas, in un batter d'occhio è tornato ad essere il Re incontrastato!
Nel 1969, incidendo a Memphis canzoni come "Suspicious Minds" e le altre che ben conosciamo, è tornato subito in classifica!
Questo mi sembra dia anche dimostrazione del fatto che non era necessario rimanere sul tema del rock'n'roll o fare rock "strano" :xmas_icon_wink: come i Doors, etc..., ma come dicevo poco fa, è stato sufficiente essere Elvis Presley.
Tra l'altro, per quanto riguarda lo stile musicale, penso ci sia da considerare anche il fatto che, con il passare degli anni, in Elvis è avvenuta una normale maturazione come essere umano, e di conseguenza come artista, portandolo ad incidere canzoni che sentiva più congeniali a se stesso; lo stile che lo aveva reso famoso negli anni 50, molto probabilmente non gli calzava più interiormente, o comunque non così tanto come prima.
Quindi, ribadisco che, secondo me, fuori da Hollywood, con a disposizione buon materiale musicale e il suo talento, Elvis avrebbe continuato a mantenere il suo bel posto al sole, come ancora oggi dimostra di saper fare! :-x5
LISA
Ebbene si..............................stai diventando il mio idolo(dopo ELVIS si intende).....................hai risposto al quesito iniziale esattamente come avrei risposto io.........finito di leggere il tuo intervento non so più cosa aggiungere.....condivido pienamente
Innanzittutto grazie Lisa per aver fatto riaffiorare questo topic, per il quale mi aspettavo risposte da chi di musica se ne intende e quindi avrebbe potuto dare le sue opinioni a 360° gradi e con cognizione di causa. :xmas_icon_sad::xmas_icon_sad:
Poi non si dica che, sul forum, si parla troppo dell'Elvis-uomo (farmaci, droghe, malattie e annessi e connessi) e troppo poco di Elvis e la sua musica!!:-x4
Anch'io non sono d'accordo con chi afferma che, per restare sull'onda, avrebbe dovuto fare più rock!!
Credo che ogni artista identifichi se stesso con una certa tipologia di musica.
Infatti Frank Sinatra ha sempre cantato solo swing e mai rock, eppure non è mai diventato secondo a nessuno.
Al contrario, lo stesso dicasi per il Rolling Stones che hanno fatto sempre e solo rock.
Secondo me, chi afferma che il più grande errore di Elvis sia stato abbandonare il rock, non si rende conto che la maturazione interiore, a lui come a chiunque altro, ha portato a fare delle scelte diverse visto che, crescendo, cambiano i gusti.
L'Elvis giovanissimo amava il country e il blues, solo che lui ha saputo magistralmente trasformarli in rock 'n roll. Ma a 25/30 anni non ce lo vedo su un palco a dimenarsi continuando ad essere The Pelvis. A mio avviso, quello era semplicemente il prodotto di un adolescente pieno di talento condito con entusiasmo e sogni!!
Così come non avrei visto Gianni Morandi che continuava il suo successo sulla cresta di "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte" o "Andavo a cento all'ora":-x4:-x4
Per dare una risposta alla mia domanda, ritengo che se Elvis fosse rimasto sul mercato discografico avrebbe potuto benissimo uscirne egregiamente concentrandosi sul blues e sul country, con quella capacità di personalizzazione che solo lui sapeva dare!
Forse non sarebbe più stato così internazionale, ma credo che questo non avrebbe cambiato la triste realtà che, tranne che per i suoi fans, sono i pochi a sapere cosa Elvis ha saputo fare dopo "Hound Dog".
Anche quel poco rock che ha fatto, con brani come Promised Land, Johnny Be Good, T.R.O.U.B.LE ecc. i più non sanno nemmeno che esiste!
Quando mai qualcuno cita Johnny B Good cantata da Elvis Presley??? E' più faceli che qualcuno chieda: ma l'ha cantata anche lui?? Non l'ho mai sentita :-x4:-x4:-x4
Innanzittutto grazie Lisa per aver fatto riaffiorare questo topic, per il quale mi aspettavo risposte da chi di musica se ne intende e quindi avrebbe potuto dare le sue opinioni a 360° gradi e con cognizione di causa.
Poi non si dica che, sul forum, si parla troppo dell'Elvis-uomo (farmaci, droghe, malattie e annessi e connessi) e troppo poco di Elvis e la sua musica!!:-x4
Anch'io non sono d'accordo con chi afferma che, per restare sull'onda, avrebbe dovuto fare più rock!!
Ritengo che Elvis fosse in grado di cantare qualsiasi cosa.
Elvis ad un certo punto ha spostato la sua attenzione su altri generi musicali,e credo che non abbia sbagliato(tralasciando il periodo dei film).
Non credo che Elvis registrando Hurt abbia sbagliato la sentiva sua, la traduzione è li da leggere,pensate alla sua vita privata,forse si sentiva parte in causa.