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Visualizza Versione Completa : Memphis Mafia....alla seconda!


gabby
18-08-2009, 16:03
Dunque, la domanda è molto semplice e sbrigativa!
Fra i membri della Memphis Mafia, su quali basi riusciamo a stabilire chi sia stato realmente amico e chi no?
Ad esempio...leggendo di Charlie, è molto osannato, nonostante sia trapelato che il giorno della morte di Elvis, vendeva i suoi foulard all'entrata di Graceland...quello che voglio dire, è...perchè se lo avessero detto di Joe Esposito sicuramente quasi mettendo la mano sul fuoco ci avremo creduto e detto magari di Charlie si cerca la bufala???
Come facciamo a renderci davvero conto di chi era il meschino fra loro?

Lisa
18-08-2009, 16:34
Gabby, la domanda è sbrigativa..ma la risposta non lo è altrettanto :-3Non vorrei cadere nel banale nel risponderti...

Tanto per cominciare, certe cose si capiscono dai comportamenti delle persone, dalle notizie che arrivano - ovviamente riuscendo a scremare realtà da calunnie e quant'altro.
Ti faccio un esempio stupido:
Joe Esposito si autoproclama "il migliore amico di Elvis"..altri definiscono Elvis "il loro migliore amico", perchè non si permettono di autoproclamarsi.
Uno tra questi è Jerry Schilling, ad esempio: lui definisce Elvis il suo migliore amico per tutto quello che Elvis ha fatto per lui; ma non si azzarda a dire di se stesso che lui era il migliore amico.
Sembra una piccolezza, ma secondo me dice tanto su quanto una persona voglia marciare sopra al suo rapporto con Elvis per il proprio tornaconto, per mettersi in mostra.
Poi c'è il discorso di COME parlano di Elvis....
Che razza di amico è una persona che ad ogni buona occasione parla male di colui che definisce così importante nella sua vita? Amici di questo tipo è meglio perderli che trovarli, non credi?

Un altro modo per capire, secondo me, è ciò che si sente anche a pelle, quello che si vede quando si guarda una persona...Almeno per me è così...
Visto che porti l'esempio di Charlie Hodge...ti posso dire che non mi sembra proprio una persona falsa..Lo stesso dicasi per Jerry Schilling...

P.S. Quando ho letto il titolo del topic, ho pensato "Ma non ne avevamo già abbastanza di una Memphis Mafia??! :-6x Pure al quadrato ora?? :-2:-pw"

LISA

tania
18-08-2009, 17:50
gran bella domanda!!:-1
io per esempio al contrario di Lisa penso che Charlie non sia stato davvero sincero.....mi da una noia sentirlo che ride solo perchè Elvis diceva "ba o bo" (spero di essermi spiegata)....credo che gli volesse bene perchè dopo tanti anni è ovvio,ma sulla sincerità assoluta non ci metto la mano sul fuoco....
altro discorso è Jerry Shilling, ho avuto la fortuna di incontrarlo a Vienna a gennaio di quest'anno.....è vero traspare amore per Elvis da ogni poro....e poi lui quando parla di Elvis sussurra...come per non volerlo disturbare lassù dov'è....

Little Caroline
19-08-2009, 09:50
Bella domanda gabby. Penso però che sia difficile darti una risposta. Uno non mi sono mai presa il mal di pancia di voler conoscere troppo la "MM" e due alla fine della fiera tutti, ma proprio, tutti anche se magari hanno realmente voluto bene a Elvis un po' l'acqua al loro mulino, come si suol dire l'hanno sempre portata. Forse Schilling è quello in cui credo di più, perchè come dice Lisa lui dice sempre "Era il mio migliore amico" ma non "mette in bocca" a Elvis la frase contraria. E' anche possibile che altri abbiano voluto bene a Elvis ma credo che il problema di fondo fosse, in parte, che tutti loro volevano essere amici (per desiderio effettivo di amicizia o convenienza lo sanno solo loro noi no) ma in un modo o nell'altro l'amicizia loro partiva da un rapporto di lavoro. Quindi credo che essere il migliore amico del tuo capo non sia mai facile in ambo i versi. Elvis non poteva essere certo fino in fondo che l'amicizia non fosse disinteressata. Maremma mi sono incartata!!! Credo che fossero amici di Elvis nella misura di quanto riuscissero ad andare oltre al rapporto di lavoro e all'opportunismo personale. Forse anche chi ha poi parlato male di lui per un certo periodo di tempo gli è stato amico, ma nella vita ci sono "amici" che restano e "amici" che se ne vanno. Forse sono stati amici per un certo tempo, per altri solo dipendenti, o magari lo sono stati sempre. Questa è una cosa che solo loro, ralmente sanno. Noi possiamo solo supporre.

AEMILIANVS
19-08-2009, 10:41
Gabby, la domanda è sbrigativa..ma la risposta non lo è altrettanto :-3Non vorrei cadere nel banale nel risponderti...

Tanto per cominciare, certe cose si capiscono dai comportamenti delle persone, dalle notizie che arrivano - ovviamente riuscendo a scremare realtà da calunnie e quant'altro.
Ti faccio un esempio stupido:
Joe Esposito si autoproclama "il migliore amico di Elvis"..altri definiscono Elvis "il loro migliore amico", perchè non si permettono di autoproclamarsi.
Uno tra questi è Jerry Schilling, ad esempio: lui definisce Elvis il suo migliore amico per tutto quello che Elvis ha fatto per lui; ma non si azzarda a dire di se stesso che lui era il migliore amico.
Sembra una piccolezza, ma secondo me dice tanto su quanto una persona voglia marciare sopra al suo rapporto con Elvis per il proprio tornaconto, per mettersi in mostra.
Poi c'è il discorso di COME parlano di Elvis....
Che razza di amico è una persona che ad ogni buona occasione parla male di colui che definisce così importante nella sua vita? Amici di questo tipo è meglio perderli che trovarli, non credi?

Un altro modo per capire, secondo me, è ciò che si sente anche a pelle, quello che si vede quando si guarda una persona...Almeno per me è così...
Visto che porti l'esempio di Charlie Hodge...ti posso dire che non mi sembra proprio una persona falsa..Lo stesso dicasi per Jerry Schilling...

P.S. Quando ho letto il titolo del topic, ho pensato "Ma non ne avevamo già abbastanza di una Memphis Mafia??! :-6x Pure al quadrato ora?? :-2:-pw"

LISA


GRAZIE LISA come sempre mi leggi nel pensiero...sei mitica

direcesololui
19-08-2009, 12:19
anche se il mondo è ormai pieno di soggetti che fanno morte tua vita mea, non riesco a concepire come si fa a parlar male di una persona che per anni gli è stato il capo spirituale il datore di lavoro e soprattutto l'amico per eccellenza,visto che con lui si sono divertiti a guadagnato soldi e diciamola tutta hanno avuto la notorietà che hanno,non ci sono aggettivi da attribuire a queste persone,è proprio vero finchè sei in cima ti sono tutti amici e ti vogliono bene non appena sei caduto dalla cresta dell'onda non ti conosce più nessuno:-sm:-sm:-sm:-sm peccato queste persone hanno perso un'occasione

carmen
19-08-2009, 14:22
Gabby, la domanda è sbrigativa..ma la risposta non lo è altrettanto :-3Non vorrei cadere nel banale nel risponderti...

Tanto per cominciare, certe cose si capiscono dai comportamenti delle persone, dalle notizie che arrivano - ovviamente riuscendo a scremare realtà da calunnie e quant'altro.
Ti faccio un esempio stupido:
Joe Esposito si autoproclama "il migliore amico di Elvis"..altri definiscono Elvis "il loro migliore amico", perchè non si permettono di autoproclamarsi.
Uno tra questi è Jerry Schilling, ad esempio: lui definisce Elvis il suo migliore amico per tutto quello che Elvis ha fatto per lui; ma non si azzarda a dire di se stesso che lui era il migliore amico.
Sembra una piccolezza, ma secondo me dice tanto su quanto una persona voglia marciare sopra al suo rapporto con Elvis per il proprio tornaconto, per mettersi in mostra.
Poi c'è il discorso di COME parlano di Elvis....
Che razza di amico è una persona che ad ogni buona occasione parla male di colui che definisce così importante nella sua vita? Amici di questo tipo è meglio perderli che trovarli, non credi?

Un altro modo per capire, secondo me, è ciò che si sente anche a pelle, quello che si vede quando si guarda una persona...Almeno per me è così...
Visto che porti l'esempio di Charlie Hodge...ti posso dire che non mi sembra proprio una persona falsa..Lo stesso dicasi per Jerry Schilling...

P.S. Quando ho letto il titolo del topic, ho pensato "Ma non ne avevamo già abbastanza di una Memphis Mafia??! :-6x Pure al quadrato ora?? :-2:-pw"

LISA

Sono pienamente d’accordo con te Lisa!!!!
Secondo me Charlie è stato una spalla ed un appoggio indispensabile per Elvis sul palcoscenico, e credo che la testimonianza di Kathy nell’altro topic ce lo spiega bene.
Se fosse un amico sincero o no questo lo può dire solo Elvis, perché al dì fuori si possono fare solo supposizioni o come dice Lisa bisogna sentirselo a pelle.
Per quanto riguarda la vendita dei foulards ai fans durante il funerale può sembrare il gesto di una persona venale e falsa ma se ci rifletto un attimo capisco che non lo è.
Se non ricordo male lui era l’addetto ai foulards e se fosse stato lui ad anticipare il loro acquisto per il concerto previsto in quei giorni??????…..allora credo che sia giustificabile il fatto che abbia voluto rientrare nelle spese e pertanto non ci vedo niente di male…….oltretutto se fossi stata lì l’avrei acquistato anche io in ricordo di quel triste giorno- 16/08/77-

gabby
19-08-2009, 20:21
Ragazzi il punto fondamentalmente è questo....che ci piaccia o no, o che ci piacciano o meno i membri della Memphis Mafia, hanno condiviso talmente tanto con Elvis, che possiamo sinceramente ritenerli sotto certi aspetti i più accreditati su ricordi!

Il punto è appunto, chi di loro possiamo ritenere sincero e perchè, e su quali basi!???
Se Esposito ad esempio si riteneva il miglior amico di Elvis, nonostante mi sia molto antipatico (a pelle proprio, non per qualche motivo particolare) posso anche credergli, perchè ha condiviso talmente tanto con Elvis, che posso tranquillamente pensare che questa sia una cosa detta e ridetta fra di loro, in momenti di intimità, così come noi ne abbiamo con nostri amici intimi!
Anche noi credo che ci proclmamiamo migliori amici di qualcuno, ma questo non fa di noi delle persone presuntuosa, ma solo "coscienti" di un rapporto che viviamo con i nostri amici!

Larry Geller ad esempio, pur non facendo proprio parte della Memphis Mafia, non riesco a definirlo, il fatto che scriva libri e parli sempre bene di Elvis, non fa di lui un amico, si potrebbe vedere il risvolto della medaglia e pensare, ECCO UN ALTRO CHE FA SOLDI SU ELVIS CON I LIBRI, ma perchè parla sempre bene di Elvis, diventa quasi l'unica persona che lo abbia mai capito, come valutazione, non la ritengo corretta!

Indipendentemente dal fatto che certamente alcuni di loro ci sono andati giù pesante con Elvis, tipo Sonny West, il fatto che qualcuno possa dire qualcosa di "negativo" forse dimostra solo che Elvis era un essere umano e che aveva dei difetti come tutti noi....!!!
Elvis era generoso, amorevole, ma aveva anche il suo caratterino, anche lui avrà fatto qualcosa di poco carino ai suoi amici durante gli anni, ma forse è normale (a parte essendo un essere umano) ma anche perchè erano ormai come fratelli, se succedeva qualcosa, dopo 10 minuti nessuno ne sapeva più nulla, così come accade anche nelle nostre case con i nostri cari!

gabby
19-08-2009, 20:34
Se fosse vero, io lo ritengo un gesto schifoso, in primis perchè ti muore un amico e tu la prima cosa che pensi è vendere i suoi foulards ai cancelli di Graceland, ed in secondo luogo non ci vedo nient'altro che un gesto speculativo, non considerando poi che se lo avesse fatto Joe Esposito o Sonny West, sarebbero andati alla forca il giorno dopo!
Per quanto riguarda la vendita dei foulards ai fans durante il funerale può sembrare il gesto di una persona venale e falsa ma se ci rifletto un attimo capisco che non lo è.
Se non ricordo male lui era l’addetto ai foulards e se fosse stato lui ad anticipare il loro acquisto per il concerto previsto in quei giorni??????…..allora credo che sia giustificabile il fatto che abbia voluto rientrare nelle spese e pertanto non ci vedo niente di male…….oltretutto se fossi stata lì l’avrei acquistato anche io in ricordo di quel triste giorno- 16/08/77-

gabby
19-08-2009, 20:38
Scusate, dimenticavo un punto, il fatto che Charlie possa aver fatto questo, viene considerata una bufala, proprio perchè lo avrebbe fatto Charlie, ma se lo avessero raccontato di Esposito, tutti ci avrebbero creduto subito e avrebbero messo la mano sul fuoco che fosse vero...quindi ecco che non ci si riesce a fare una idea sui membri della MM!Se fosse vero, io lo ritengo un gesto schifoso, in primis perchè ti muore un amico e tu la prima cosa che pensi è vendere i suoi foulards ai cancelli di Graceland, ed in secondo luogo non ci vedo nient'altro che un gesto speculativo, non considerando poi che se lo avesse fatto Joe Esposito o Sonny West, sarebbero andati alla forca il giorno dopo!

carmen
19-08-2009, 21:39
io vorrei fare un distinguo fra Charlie Hodge e i membri della Memphis Mafia.
Questi ultimi erano stati ingaggiati da Elvis non solo per farsi proteggere dai fans scalmanati ma soprattutto perchè voleva che i suoi amici di infanzia e parenti fossero il collante con la normalità di tutti i giorni........E da loro Elvis non ha mai voluto separarsi soprattutto per non sentirsi solo senza i suoi compagni di mille avventure.
Mentre per Charlie Hodge il discorso amicizia è diverso perchè il loro legame era nato professionalmente ed Elvis ha imparato molto da Charlie sia come modulare la voce e sia come doveva comportarsi sul palco (questo molto prima delle elargizione dei foulard).........quindi la sua presenza per Elvis significava sentirsi al sicuro durante le esibizioni sapendo come dominare la paura e l'ansia da prestazione.........quindi non posso immaginare tra loro due una vera e propria confidenza ......scusatemi ma non sò se sono stata chiara ma alla fine la mia idea di amicizia deve essere vista in maniera più ampia.......e non semplicemente definire come vero amico quello compagnone ....... mentre falso l'amico con cui si condivide il lavoro.:-3

Lisa
19-08-2009, 21:49
Elvis era generoso, amorevole, ma aveva anche il suo caratterino, anche lui avrà fatto qualcosa di poco carino ai suoi amici durante gli anni, ma forse è normale (a parte essendo un essere umano) ma anche perchè erano ormai come fratelli, se succedeva qualcosa, dopo 10 minuti nessuno ne sapeva più nulla, così come accade anche nelle nostre case con i nostri cari!

Mica tanto dopo 10 minuti nessuno ne sapeva più nulla :-3
E' proprio questo il fatto: che dopo 32 anni, alcuni di loro stanno a raccontare, nel 99% delle cose che dicono, proprio le cose di Elvis che a loro non andavano giù oppure avvenimenti che in certi casi non ti fanno pensare proprio bene di Elvis :-2 Sarà il modo in cui li raccontano, sarà che forse sono veri...fatto è che Elvis non ne viene fuori molto bene.
Ora...se questa è amicizia....beh....sinceramente al posto di Elvis, non saprei cosa farmene!
Per carità...non si pretende che sia sempre tutto rose e fiori, questo è ovvio...però non è nemmeno possibile che sia sempre tutto il contrario.
Se tu leggessi il libro "Elvis & The Memphis Mafia", scritto da L. Fike, B. Smith e M. Lacker, ti verrebbero i capelli dritti dalla prima pagina all'ultima.
E' un libro di oltre 750 pagine...Possibile che su oltre 750 pagine - che coprono su per giù 20 anni di vita di Elvis - ci siano così pochi giorni nella vita di quest'uomo che siano andati loro a genio nel suo comportamento? :-3
Quando si finisce di leggere quel libro, la prima domanda spontanea che ti verrebbe da fare a questi 3 soggetti è: ma perchè siete rimasti con lui???

Fai conto tu cosa può esserci in quel libro... :-7

LISA

gabby
20-08-2009, 14:22
Ti sei spiegata benissimo e sono d'accordo con te!io vorrei fare un distinguo fra Charlie Hodge e i membri della Memphis Mafia.
Questi ultimi erano stati ingaggiati da Elvis non solo per farsi proteggere dai fans scalmanati ma soprattutto perchè voleva che i suoi amici di infanzia e parenti fossero il collante con la normalità di tutti i giorni........E da loro Elvis non ha mai voluto separarsi soprattutto per non sentirsi solo senza i suoi compagni di mille avventure.
Mentre per Charlie Hodge il discorso amicizia è diverso perchè il loro legame era nato professionalmente ed Elvis ha imparato molto da Charlie sia come modulare la voce e sia come doveva comportarsi sul palco (questo molto prima delle elargizione dei foulard).........quindi la sua presenza per Elvis significava sentirsi al sicuro durante le esibizioni sapendo come dominare la paura e l'ansia da prestazione.........quindi non posso immaginare tra loro due una vera e propria confidenza ......scusatemi ma non sò se sono stata chiara ma alla fine la mia idea di amicizia deve essere vista in maniera più ampia.......e non semplicemente definire come vero amico quello compagnone ....... mentre falso l'amico con cui si condivide il lavoro.:-3

gabby
20-08-2009, 14:38
10 minuti era tanto per dire :-6x!

E' vero, spesso raccontano cose che non ti fanno pensare bene di Elvis, ma guardando un documentario, sottotitolato in italiano, ho notato che comunque, anche le domande sono sempre le solite, gi viene chiesto di raccontare avvenimenti, belli o brutti della vita di Elvis, e loro dicono quanto accadeva!
Sicuramente è inspiegabile la motivazione per cui dopo tanti anni hanno più ricordi negativi che positivi con Elvis...ma se fosse proprio così? Se raccontano la verità? Sempre ricordando che Elvis era un uomo e aveva con loro una certa confidenza! Forse, anzi sicuramente, quei 10 minuti bastavano ad Elvis per sbollentare una discussione, evidentemente per loro non era la stessa cosa, ci sono cose evidentemente che gli sono rimaste dentro!

Anche perchè se ci pensiamo, se parlassero bene o male, i libri li venderebbero lo stesso....c'è poco da fare!

Il libro di cui parli, è ovviamente in inglese, purtroppo noi fans italiani che non abbiamo la fortuna di parlare inglese possiamo rifarci solo a cose lette in giro o comunque ad informazioni tramite qualche documentario!
Quello che non mi spiego è perchè la MM nonostante queste notizie in America sia così apprezzata!

Io credo, e lo credo davvero, che il migliore lì in mezzo ha la rogna! Nel senso che chi più chi meno ha mangiato, stramangiato e continua a mangiare su Elvis!!!

Con questo non mi sto contraddicendo, voglio solo dire che in fin dei conti è davvero A PELLE che si può dare una valutazione sulla MM, in base a simpatie o ad antipatie personali, perchè alla fine...se vogliamo scavare nei comportamenti di ogniuno di loro, chi si salva?

Qualche post precedente, dicevi di Schilling che ha detto che Elvis era il suo miglior amico e non si "permette" di dire viceversa.....beh....Elvis era un uomo, nonostante sia THE KING era piccino quanto noi al mondo, autoproclamarsi migliori amici, credo sia solo indice di affetto!:-3Mica tanto dopo 10 minuti nessuno ne sapeva più nulla :-3
E' proprio questo il fatto: che dopo 32 anni, alcuni di loro stanno a raccontare, nel 99% delle cose che dicono, proprio le cose di Elvis che a loro non andavano giù oppure avvenimenti che in certi casi non ti fanno pensare proprio bene di Elvis :-2 Sarà il modo in cui li raccontano, sarà che forse sono veri...fatto è che Elvis non ne viene fuori molto bene.
Ora...se questa è amicizia....beh....sinceramente al posto di Elvis, non saprei cosa farmene!
Per carità...non si pretende che sia sempre tutto rose e fiori, questo è ovvio...però non è nemmeno possibile che sia sempre tutto il contrario.
Se tu leggessi il libro "Elvis & The Memphis Mafia", scritto da L. Fike, B. Smith e M. Lacker, ti verrebbero i capelli dritti dalla prima pagina all'ultima.
E' un libro di oltre 750 pagine...Possibile che su oltre 750 pagine - che coprono su per giù 20 anni di vita di Elvis - ci siano così pochi giorni nella vita di quest'uomo che siano andati loro a genio nel suo comportamento? :-3
Quando si finisce di leggere quel libro, la prima domanda spontanea che ti verrebbe da fare a questi 3 soggetti è: ma perchè siete rimasti con lui???

Fai conto tu cosa può esserci in quel libro... :-7

LISA

carmen
20-08-2009, 20:47
Secondo me l'amicizia non deve essere vissuta come un rapporto indissolubile ........bisogna vivere la vita così come viene senza nulla pretendere .......quando comincia a serpeggiare il risentimento o il rancore è finita!!!!

I libri scritti dalla MM sono la testimonianza del loro rancore mai dimenticato per Elvis.

Infatti spesso raccontano che Elvis era così volubile che ti licenziava e ti riassumeva non sò quante volte nel loro lungo rapporto di convivenza più che di amicizia......però mai spiegano chi e per quale motivo scatenavano la rabbia di Elvis........forse le motivazioni non sono da raccontare perchè, non voglio pensare male, ma sono poco edificanti per loro????

Se in America questi libri hanno tanto successo non vuol dire che sono apprezzati !!!! :-7
i fans di Elvis hanno fame e sete di sapere su di lui e di conseguenza il successo nelle vendite!!!!!
secondo me avrebbero dovuto fare un sondaggio e chiedere il parere a tutti i lettori dopo aver letto il libro!!!:-7

quindi Gabby hai ragione nel dire che qualsiasi cosa scrivino su Elvis conoscono il guadagno .......in più se ci metti anche la soddisfazione di togliersi le pietre dalle scarpe!!!!!!!! come fanno tutti i rancorosi!!!!! infatti nelle interviste hanno il sorriso che gli arriva alle orecchie........ :-sm

hurt
22-08-2009, 10:33
Prima di entrare nel vivo della domanda, trovo opportuno spiegare il mio concetto di amicizia.

Per me, vero amico è colui che, quando qualcosa non va, lo intuisce anche solo dalla voce o dall’espressione del viso e sa sostenerti senza bisogno di tante domande, fiumi parole, promesse e/o garanzie.
Amico è colui che non ti impone la sua presenza, la sua opinione e tantomeno la sua volontà, SOPRATTUTTO non giudica, non sputa sentenze e non si sente mai superiore o inferiore a te.
Amico è anche colui che gioisce delle tue “conquiste” piccole o grandi che siano, senza voler spiccare e mettersi in competizione, provare invidia (se pur buona) o altro sentimento che gli faccia solo pensare “Perché non a me?”.

Per me inoltre un elemento MOLTO importante per cui io definisco una persona a me vicino amica/o è che, pur riconoscendo i tuoi difetti, non ti pugnala alle spalle, non mette in piazza gli affari tuoi, non ti diffama e fa in modo di non alimentare pettegolezzi e giudizi.

Tra tutti i componenti della MM, l’unica persona a cui, da sempre, riconosco tutte queste caratteristiche è Jerry Schilling.
Ho imparato ad ascoltare molto il mio istinto, che, fondamentalmente, non mi ha mai tradito e, tra loro MM, non so spiegare il perché, ma Jerry Schilling mi ha sempre fatto l’effetto del tipo “a lui credo”.
E ne ho avuto la conferma leggendo il suo libro, dopo averne comunque letti altri dalla biografia di Guralnick, all’Elvis and Me” scritto da Priscilla fino al “Revelations from the Memphis Mafia”.

Jerry Schilling è l’UNICO che parla di Elvis in modo corretto e rispettoso.

Pur raccontando della dipendenza da farmaci, dei proverbiali scatti d’ira e delle varie manie di Elvis, Jerry non lascia trasparire MAI, rancori personali e/o critiche.
Quando parla di Elvis nei vari documentari e anche nel suo libro, JS non calca la mano sui comportamenti sbagliati di Elvis e non fa commenti denigratori nei suoi confronti.
Al contrario di tutti gli altri, quando racconta i fatti non cita nomi, cognomi e comportamenti sbagliati di altre persone, in modo tale da apparire il migliore del gruppo o addirittura migliore di Elvis.
Non va trascurato l’elemento gratitudine (tacito sentimento, per me, altrettanto importante in un rapporto d’amicizia), che Jerry Schilling tuttora ha nei confronti di tutto ciò che Elvis ha fatto per lui: dall’averlo scelto per giocare con in quella prima partita, all’avergli fatto conoscere persone importanti e di rilievo (come Natalie Wood o Cary Grant o Jack Lord e molti altri), avergli inconsciamente aperto un mondo dove poter fare un lavoro che gli piace e ultima ma non meno importante, l’avergli regalato la casa nella quale dichiara di voler finire i suoi giorni.

Ci sono due concetti di Jerry Schilling che mi hanno colpito in modo particolare e che secondo racchiudono il vero significato dell’amicizia:

“Io non posso definirmi il suo migliore amico, ma sicuramente, per me Elvis è stato il MIO migliore amico”.

“Per Elvis, i farmaci erano solo dei dei cerotti”


Considero amico di Elvis anche Larry Geller, ma più per una condivisione spirituale che per altro.

Per una volta, voglio comunque essere buona con tutti gli altri e mi limito a definirli: BARZELLETTE CHE NON FANNO RIDERE!!!

gabby
22-08-2009, 20:56
Se è pur vero che ci regalano dei libri, è purt vero che a distanza di 32 anni, tutti hanno come lavoro Elvis Presley!

Lisa
23-08-2009, 11:15
Gabby, ti sbagli! Non è assolutamente vero che il lavoro di tutti loro è Elvis Presley!! :-cSe Jerry Schilling avesse come lavoro Elvis Presley, avendo scritto solamente un libro, a quest'ora sarebbe un mendicante... :-2

In ogni caso, non ho ancora capito quale è la tua idea: secondo te, bisogna credere a queste persone oppure no?

LISA

gabby
23-08-2009, 11:32
:-3Sto facendo ipotesi man mano che andiamo avanti nel discorso!
A questo punto credo sia difficile definire chi è stato ed è realmente sincero, paradossalmente, mi viene il dubbio che o credo a tutti o a nessuno, perchè non so chi di loro dice la verità! E quindi non posso neanche pensare che quello sincero sia quello che ne parla sempre bene, sarebbe troppo facile :-3

Lisa
23-08-2009, 11:38
Dipende se il discorso è basato sulla sincerità o sul dimostrare amicizia.
La persona che ne parla bene, probabilmente omette di raccontare cose che possono infangare la sua memoria, dimostrando in questo modo rispetto e amicizia per Elvis. Questo non fa di lui un bugiardo, sia chiaro...ma preferisce parlare di aspetti positivi di Elvis...anche perchè degli aspetti negativi c'è già chi se ne occupa, come sappiamo...

Chi ne parla male, può forse essere sincero, ma di certo non dimostra di essere un amico, ma solo qualcuno che l'ha conosciuto e che non si fa nessun problema a sputare veleno...

LISA

gabby
23-08-2009, 11:40
Sì, questo è vero, io sono per la verità, sempre, però anche nella vita di tutti i giorni, noi usiamo modi di parlare di chi non c'è più rispettosi, nonostante possano averci fatto del male!Dipende se il discorso è basato sulla sincerità o sul dimostrare amicizia.
La persona che ne parla bene, probabilmente omette di raccontare cose che possono infangare la sua memoria, dimostrando in questo modo rispetto e amicizia per Elvis. Questo non fa di lui un bugiardo, sia chiaro...ma preferisce parlare di aspetti positivi di Elvis...anche perchè degli aspetti negativi c'è già chi se ne occupa, come sappiamo...

Chi ne parla male, può forse essere sincero, ma di certo non dimostra di essere un amico, ma solo qualcuno che l'ha conosciuto e che non si fa nessun problema a sputare veleno...

LISA

Lisa
23-08-2009, 11:45
Tu dici, quindi, che chi ne parla con rispetto è solamente per "rispetto al defunto"? :-3

LISA

marianna
23-08-2009, 11:49
Dipende se il discorso è basato sulla sincerità o sul dimostrare amicizia.
La persona che ne parla bene, probabilmente omette di raccontare cose che possono infangare la sua memoria, dimostrando in questo modo rispetto e amicizia per Elvis. Questo non fa di lui un bugiardo, sia chiaro...ma preferisce parlare di aspetti positivi di Elvis...anche perchè degli aspetti negativi c'è già chi se ne occupa, come sappiamo...

Chi ne parla male, può forse essere sincero, ma di certo non dimostra di essere un amico, ma solo qualcuno che l'ha conosciuto e che non si fa nessun problema a sputare veleno...

LISA
secondo me hai individuato il punto lisa! un amico è così che dovrebbe ragionare....

gabby
23-08-2009, 11:49
Volendo fare questo tipo di ragionamento, posso pensare che le persone che vogliono realmente bene ad Elvis, e lo rispettano, evitano di raccontare magari particolari brutti proprio per evitare di infangare la sua memoria!Tu dici, quindi, che chi ne parla con rispetto è solamente per "rispetto al defunto"? :-3

LISA

Lisa
23-08-2009, 11:57
Beh Gabby, hai detto niente...!!
Come ha detto anche Marianna, è così che un amico dovrebbe essere!!! :-1x
Tra l'altro, raccontare cose "brutte", in questo caso è pure da vigliacchi oltre a essere da "non amici", visto che Elvis non si può difendere! :-sm
Se Elvis potesse per assurdo tornare, chi pensi che riprenderebbe vicino a sè?
Jerry Schilling o Larry Geller o Charlie Hodge, che gli hanno dimostrato amicizia e rispetto da sempre, oppure Lamar Fike - o chi per lui - che si è impegnato per bene in un libro di oltre 750 pagine per parlarne male!??
Mettiti nei panni di Elvis...e la risposta penso verrà da sè... :-pp

LISA

gabby
23-08-2009, 12:01
Partendo dal preusupposto che non sto decidendo chi proporre come martire!
Però io credo che per noi fans oggi ogni singola persona sia importante!
Intendo dire che certe domande ce le dobbiamo porre, in quanto Elvis è morto, e dobbiamo sapere a chi credere e a chi no!
Quello che ci resta di Elvis oggi, sono i ricordi delle persone che lo circondavano, quindi un patrimonio per noi fans importantissimo!Beh Gabby, hai detto niente...!!
Come ha detto anche Marianna, è così che un amico dovrebbe essere!!! :-1x
Tra l'altro, raccontare cose "brutte", in questo caso è pure da vigliacchi oltre a essere da "non amici", visto che Elvis non si può difendere! :-sm
Se Elvis potesse per assurdo tornare, chi pensi che riprenderebbe vicino a sè?
Jerry Schilling o Larry Geller o Charlie Hodge, che gli hanno dimostrato amicizia e rispetto da sempre, oppure Lamar Fike - o chi per lui - che si è impegnato per bene in un libro di oltre 750 pagine per parlarne male!??
Mettiti nei panni di Elvis...e la risposta penso verrà da sè... :-pp

LISA

marianna
23-08-2009, 12:06
Partendo dal preusupposto che non sto decidendo chi proporre come martire!
Però io credo che per noi fans oggi ogni singola persona sia importante!
Intendo dire che certe domande ce le dobbiamo porre, in quanto Elvis è morto, e dobbiamo sapere a chi credere e a chi no!
Quello che ci resta di Elvis oggi, sono i ricordi delle persone che lo circondavano, quindi un patrimonio per noi fans importantissimo!
giustissimo gabby!!!ma se non lo ha capito elvis che queste persone gli erano vicine H24 come potremmo saperlo noi(con tutta la buona volontà)chi fosse un amico sincero e chi no!!:-4

gabby
23-08-2009, 12:07
No no, su questo ti sbagli, Elvis lo aveva capito fin troppo bene, ma non voleva restare solo.....ma sapeva di chi fidarsi e di chi no!giustissimo gabby!!!ma se non lo ha capito elvis che queste persone gli erano vicine H24 come potremmo saperlo noi(con tutta la buona volontà)chi fosse un amico sincero e chi no!!:-4

Lisa
23-08-2009, 12:14
Partendo dal preusupposto che non sto decidendo chi proporre come martire!
Però io credo che per noi fans oggi ogni singola persona sia importante!
Intendo dire che certe domande ce le dobbiamo porre, in quanto Elvis è morto, e dobbiamo sapere a chi credere e a chi no!
Quello che ci resta di Elvis oggi, sono i ricordi delle persone che lo circondavano, quindi un patrimonio per noi fans importantissimo!

Su questo sono d'accordo! Le testimonianze vanno tutte prese in considerazione, ascoltate, lette....e poi ognuno si potrà fare un'opinione, non solo su Elvis, ma, per forza di cose, anche su chi le scrive.
Diciamo solo che, per quanto mi riguarda, non vedo di buon occhio chi non perde l'occasione per parlarne male :-sm, specialmente quando poi aggiunge che senza di loro Elvis sarebbe stato perso...manco fosse stato un cerebroleso, incapace di fare qualunque cosa... :-2

LISA

gabby
23-08-2009, 12:16
Beh, appunto ho aperto questo topic per discuterne ed indagare su queste persone, proprio per questo motivo, ma come sai anche io non vedo di buon occhio alcuni di loro, che spesso fanno le vittime indifese di un uomo egoista e prepotente!
Forse...vogliamo dire che ad un certo punto, se hai ricevuto uno sgarbo, e porti rancore, te lo tieni per te senza spettacolarizzare il tutto?:-3Su questo sono d'accordo! Le testimonianze vanno tutte prese in considerazione, ascoltate, lette....e poi ognuno si potrà fare un'opinione, non solo su Elvis, ma, per forza di cose, anche su chi le scrive.
Diciamo solo che, per quanto mi riguarda, non vedo di buon occhio chi non perde l'occasione per parlarne male :-sm, specialmente quando poi aggiunge che senza di loro Elvis sarebbe stato perso...manco fosse stato un cerebroleso, incapace di fare qualunque cosa... :-2

LISA

hurt
23-08-2009, 12:45
Sì, questo è vero, io sono per la verità, sempre, però anche nella vita di tutti i giorni, noi usiamo modi di parlare di chi non c'è più rispettosi, nonostante possano averci fatto del male!

Anche io sono una promotrice della verità, ma sono ancor più promotrice del rispetto!!

Per quanto io possa avere rancore verso una persona non mi metterò mai a raccontare le sue cose estremamente private, perchè sono private.
E non mi si dica che questo è invece concesso ad un personaggio pubblico........ il privato e privato per tutti!!!

Inoltre Elvis era una persona estremamente riservata, tanto da aver imposto delle regole all'interno della sua cerchia: "quello che si dice e si fa qui non deve uscire da queste mura".
E' bastato che morisse e il giorno dopo, alcuni elementi, avevano già messo in piazza i dettagli della sua privacy, guardandosi bene dal raccontare i loro comportamenti con le groupies, con le pasticche e i personali compromessi con Parker & Co che hanno accettato per riempire i loro portafogli.

Come dicevo nel mio precedente post, Jerry Schilling non nasconde certi comportamenti poco ortodossi di Elvis, ma lo fa in modo garbato e rispettoso e, soprattutto, senza puntare il dito e/o sentenziare.
Cosa che non ho riscontrato nei racconti fatti dagli altri.

gabby
24-08-2009, 14:25
Sono d'accordo su quello che dici Hurt!
Quindi tu credi che possiamo capire chi realmente amava Elvis e dice la verità in base al suo comportamento davanti a telecamere o comunque nel modo di scrivere un libro e parlare di Elvis?

hurt
24-08-2009, 14:54
Sono d'accordo su quello che dici Hurt!
Quindi tu credi che possiamo capire chi realmente amava Elvis e dice la verità in base al suo comportamento davanti a telecamere o comunque nel modo di scrivere un libro e parlare di Elvis?

Dal mio punto di vista funziona così :-pp

Soprattutto concetti come quelli di JS che ho citato nel mio primo post, mi spiegano ampiamente chi mi trovo di fronte.
Mi fanno ribrezzo frasi del tipo "l'ho amato tanto", "Non c'è giorno che non penso a lui", quando, dall'altra parte, sono intercalate da commenti o racconti che io ritengo oltremodo irrispettosi (pur se potrebbero contenere una parte di verità)