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hurt 17-01-2008 09:13

Re: Notizie da Internet
 
http://www.skylife.it/mediabin/08-%2...v--350_200.jpg http://www.skylife.it/img/pixTra.gif

16 Gennaio, 2008


Nostro signore degli orrori

http://www.skylife.it/img/pixTra.gifCarpenter, autore di Halloween e Il seme della follia, compie sessant’anni

http://www.skylife.it/img/pixTra.gifhttp://www.skylife.it/img/pixTra.gif| Torna all'articolo |http://www.skylife.it/img/pixTra.gifAuguri - Compie sessant'anni l'autore horror amato anche da chi non ama l'horror: Mister John Carpenter. Mentre i registi a lui più assimilabili continuano a non azzeccarla una, lui preferisce pensare bene al prossimo passo della sua filmografia (The Prince), intantoCigarette Burns - Incubo mortale rimane l'episodio più grande della serie Masters of Horror. Nato a Carthage, New York, il 16 gennaio del '48, si sposta con la famiglia in Kentucky dove il padre musicista è chiamato ad insegnare al dipartimento di musica della locale università, che John frequenterà per un periodo. Passa alla USC film School di Los Angeles, ma in realtà è già un veterano del cinema: il primo corto lo gira nel '62, a soli 13 anni di età, Revenge of Colossal Beasts, l'anno successivo, invece, firma Terror from Space.
Un tipo solitario - John Carpenter è il regista più profondamente rock che ci sia in giro.

Non è tanto il suo amore sconfinato verso Elvis Presley - cui dedica il tv movie Elvis, il re del rock - a farci asserire ciò, quanto un atteggiamento aggressivo e allo stesso modo divertito verso le cose della vita. L'amore per un America irrimediabilmente legata agli anni Sessanta, alle Cadillac scintillanti e al cinema western più cazzuto (guardate Vampires per credere…) fanno di Carpenter un autore per nulla assimilabile ai suoi colleghi del New Horror come Craven, Romero e Hooper. Sa essere più classico di tutti loro e ugualmente più sperimentale, riesce ad essere cristallinamente filosofico senza mai essere pesante o noioso, maschile come Aldrich e Fuller, legislatore di genere come Ford.
L'ho inventato io! - La filmografia del regista - che si apre ufficialmente con il divertito e divertente Dark Star (in realtà sua tesi di laurea), parodia fantascientifica dove c'è già il topos di un gruppo di persone costretto in uno spazio angusto - è una vera e propria enciclopedia di cinema di genere. A Halloween - La notte delle streghe si deve la nascita dello slasher, a 1997: Fuga da New York quella del post - apocalittico mentre La cosa, insieme a Videodrome di Cronenberg, in certo modo risulta l'opera più seminale di quel cinema delle mutazioni che ha segnato tutti gli Ottanta. Come si diceva spesso il cinema di Carpenter assume le forme del western classico, più precisamente di un western: Un dollaro di onore di Howard Hawks. Il regista lo ha rifatto in tutte le salse, senza mai dimenticare di essere sorprendente: già Distretto 13: le brigate della morte risultava un remake urbano di quel capolavoro del '59, così come il fanta - horror Fantasmi da Marte. A tutt'oggi i capolavori di Carpenter probabilmente rimangono il cervellotico Il seme della follia e il pessimista Il signore del male.

Russell - Volto pubblico di questo cinema granitico e all'antica è senza dubbio il duro Kurt Russell, diretto in cinque occasioni: Elvis, il re del rock, 1997: Fuga da New York, La cosa,Grosso guaio a Chinatown e Fuga da Los Angeles, sequel/remake del primo film. Halloween di Rob Zombie è probabilmente il più bel regalo che il vecchio Johnny potesse ricevere per il suo sessantesimo compleanno. Remake o newquel che sia, infatti, la pellicola del regista de La casa del diavolo risulta tanto un film dannatamente personale quanto un omaggio a tutto Carpenter e al suo Halloween, alfa di tutti gli slasher e di molti dei nostri incubi...

hurt 17-01-2008 11:35

Re: Notizie da Internet
 
Pubblicato il 17/01/2008 alle 08:18:10

Il Re Del Gancio e' un radio show rock ed offre visibilita' alle giovani promesse di Patrizia Busonero

Ma e' anche' un knock out ai network che non hanno coraggio nei loro palinsesti: da noi puoi ascoltare Little Taver, The Shadow Line, Tenedle, Marvin, Punkaos, Marydim, Contrada Casiello, Persiana Jones, Noi Nati Male, Vico Ellena, Deriva...

http://www.musicalnews.com/img_art/17012008081810.jpg

Ascolti una radio e poi cambi canale: non senti la differenza! Cambiano i conduttori, ma la musica e' sempre la stessa. Le radio accusano le case discografiche e queste si difendono dicendo che sono le radio a dettare i tempi, non dando spazio a generi che non reputano interessanti!

Come dice il nostro diretur Giancarlo Passarella ... Avessi io piu' emittenti, una la farei rock e l'altra dance, una a quadretti e l'altra a pallini: invece l'impressione e' quella di programmazioni predigerite, dove la voce grossa la fanno le radio e le case discografiche si devono adattare...
Ma il pericolo forse deve ancora arrivare...Si', perche' cosi' facendo si ammazza la nuova generazione di musicisti e non gli si offre l'opportunita' di farsi conoscere. Contemporaneamente anche il movimento dei conduttori/dj subisce dei gravi danni, perche' vanno avanti quelli che fanno ridere e che sono smaccatamente simpatici... non certo quelli che sanno di musica e sono dei buoni conduttori...

Perdurando questa situazione nella radiofonia ed avanzando la crisi discografica, Giancarlo Passarella ha accettato di ritornare in campo (tutti ricordano i suoi trascorsi nel biennio 1986/7 a Rai Stereo Uno o le sue trasmissioni sulla fiorentina Controradio dal 1990 al 1994), dialogando con le emittenti amiche o associate alla R.E.A. Radiotelevisioni Europee Associate e creando uno show semplicissimo che si chiama Il Re Del Gancio .... Ho scelto questo nome, perche' cosi' venivo preso in giro da un paio di conduttori ai tempi in cui trasmettevo a Controradio: mi accusavano di cercare sempre di legare i brani che mandavo in onda o tra di loro o con la realta... ma io sono un comunicatore e non un guitto dell'etere. Quindi mi prendevano in giro, ma in fondo mi facevano pure un favore, elogiando cio' che stavo facendo e come operavo....

Ma questa esperienza non l'ha portato automaticamente a credere in tutto quello che viene definito indipendente o underground, perche' ha sempre sostenuto di non amare i ghetti o i programmi radio in cui si mandi solo un dato genere musicale...Ti ascoltano cosi' gli adepti ed il tuo genere che ami rimane ancora piu' di ghetto e da iniziati: praticamente il tuo rock diviene la prigione in cui ti stai chiudendo dentro e non si allarga il numero delle persone che potrebbero apprezzarlo. Da qui l'idea del nuovo show ... nel Il Re Del Gancio si chiede l'attenzione dell'ascoltatore solo per 7/8 minuti... gli si fa ascoltare subito una canzone famosissima, cosi' da attirare la sua attenzione... tipo Elvis Presley, Genesis, Dire Straits o anche di qualche cantautore italiano che vale.... poi si crea il gancio con un artista giovane italiano che cosi' viene considerato ed apprezzato, perche' proposto in modo soft ... .

Logico chiedergli quali i responsi sino ad ora arrivati...Davvero forti! Le e-mail sono del tipo....NON PENSAVO CHE CI FOSSE DEL ROCK ITALIANO COSI'! ... ma mi e' arrivato anche un messaggio che diceva ... CHE FORTE SENTIRE DEL PROG METAL A META' MATTINA E NON IN ORARI IMPOSSIBILI ... CHE BELLO POI SCOPRIRE CHE LO SUONAVANO DEI VENTENNI ITALIANI .... tutte affermazioni che ci danno la carica per andare avanti, perche' anche le radio che mandano in onda lo show devono essere continuamente motivate. Senno' attaccano il computer ed in quell'orario mandano in onda una selezione di musica da discoteca o latro tappetto sonoro insulso!..

Eccovi le scalette dei prossimi giorni. Il primo nome e' quello dell'artista famoso che apre le trasmissioni, mentre subito dopo trovate la proposta. In mezzo ci sono un po' di chiacchiere ed il famoso gancio, la scusa per legare i due....
- Lunedi 21 Gennaio YES + Tenedle da Firenze/Marydim da Gorizia
- Martedi 22 Gennaio OSIBISA + Little Taver da Reggio Emilia
- Mercoledi 23 Gennaio QUEENS OF THE STONE AGE + Deriva/Gennaro Castaldo da Napoli
- Giovedi 24 Gennaio ELVIS PRESLEY + The Shadow Line da Roma
- Venerdi 25 Gennaio SMASHING PUMPKINS + Marvin da Firenze

- Lunedi 28 Gennaio PRETENDERS + Punkaos da Catanzaro
- Martedi 29 Gennaio FRANKIE AVALON + Contrada Casiello da Roma
- Mercoledi 30 Gennaio D.D. JACKSON + Lodovico Ellena da Vercelli
- Giovedi 31 Gennaio GENESIS + Persiana Jones da Torino
- Venerdi 1 Febbraio DEEP PURPLE + Noi Nati Male da Arezzo

Ovviamente lo show e’ gratuito: la singola emittente lo manda in onda senza alcuna spesa, perche’ (anche se costa produrlo) tutti i comparenti sono convinti che e’ un piccolo contributo al futuro della generazione musicale italiana. Non va penalizzata o ghettizzata, ma aiutata: ognuno deve fare il proprio piccolo dovere. Ognuno …

da Musicalnews

hurt 20-01-2008 12:46

Re: Notizie da Internet
 
Chiude domenica 20 alla Fiera di Padova il Bike Expo
Una domenica tutta per i bikers 19-01-2008

http://www.padovanews.it/images/thum...5c109b6ac5.jpg

Ultima giornata, domenica 20 gennaio, per il Bike Expo che chiuderà i battenti della sua quattordicesima edizione e lascerà il testimone alla settimana edizione di Auto Expo, il salone delle quattro ruote.

Anche domenica, il Bike Expo sarà aperto con orario continuato, dalle 9 alle 20. I bikers di ogni età, provenienti da tutta Europa in moto, auto, treno ed aereo hanno invaso, dalle 9 alle 20, tutti i padiglioni della fiera. Sia quelli riservati al custom ed al chopper e sia quelli dedicati alle moto tradizionali ( Honda, Yamaha, Kawasaki , Bmw, Suzuki, Aprilia, Triumph , Malaguti, Harley Davidson , etc). Afflusso continua di gente anche negli stand dell’area Design , dei Trial , dell’Enduro e nelle aree esterne, dove anche domenica proseguono le esibizioni nelle varie specialità del settore.

E il viaggio continua tra tutta una serie di stand riservati ai “duri” del mondo dei biker. Spazi coloratissimi, gestiti dagli “ Hels Angels”, dove si possono acquistare manifesti di Marylin Monroe, dischi di Elvis Presley, cappelli di cuoio ingrassato, poster che portano all’American Dream e della West Coast dei bikers nostrani, fibbie e cinture in stile gotico, le mode tribali degli indiani del far West con i vestiti delle squaw del Montana e gli immancabili “acchiappasogni” da appendere vicino al letto.

Tra altri spazi dedicati ai custom brillano la moto “Guess” , firmata da Marco Venturini, tutta in giallo ed argento e l’Harley Davidson, bianca ed azzurra, preparata dal team HD della Versilia.

In pedana le “svedesi” del team Sinners, una stupenda Trike da 1450 cc , che costa 27.900, una Morini del 1976 presentata da un artigiano padovano , la famosa Joker, in nero ed argento, di Fred Kodlin, in vendita a 84.900 euro ed un esemplare unico di Harley Davidson, che il preparatore della Tecnomoto ha voluto chiamare “Squilibrio Mentale”. Valanga di flash,infine, su una Studenbaker americana , tutta nera, addobbata con teschi di tutti i tipi.

E ancorai i megastand delle case di moto più importanti del mondo, tra cui Ducati, Aprilia, Galera, Bmw, Italjet, Yamaha. Kawasaki,etc. La Ducati presenta sia la moto con la quale , nel 2007, Casey Stoner ha vinto il campionato del mondo ( la Desmosedici 4 cilindri ) e sia la nuova Monster 696, che potrà essere acquistata da aprile in poi.

Qui di seguito il programma dettagliato di domenica 20 gennaio 2008

http://www.padovanews.it/content/view/25595/115/

perlanera 21-01-2008 08:41

Re: Notizie da Internet
 
The ultimate Elvis Tribute Artista Contest, è tornato!
EPE stà portando nuovamente il concorso nel 2008, e ancora una volta alla ricerca del tributo artista che "meglio rappresenta l'eredità di Elvis Presley".Gli artisti avranno la possibilità di competere in turni preliminari della competizione, in varie parti del mondo,e la possibilità di accedere alla semifinale, che si terrà a Memphis nel mese d'agosto 2008.
Il vincitore del concorso "Ultimate Elvis Tribute Artista" del 2008, riceverà il titolo ufficialmente riconosciuto, dalla "Elvis Presley Enterprises"e ricevere vari altri premi, che verranno comunicati al più presto.

hurt 21-01-2008 09:58

Re: Notizie da Internet
 
Andrei molto volentieri a vedere questo musical :-brav credo sia a Busto Arsizio


Teatro - Un'occasione per rispoverare l'inglese lo spettacolo in lingua originale proposto da Palkettostage e dedicato a miti e riti degli anni Cinquanta "The Crazy Fifties": amarcord all'americana

Nell'ambito di BA Teatro, l'importante stagione cittadina che vede la compartecipazione di 5 realtà teatrali bustesi (Teatro Fratello Sole, Teatro Manzoni, Teatro San Giovanni Bosco, Teatro Sociale, Palkettostage) con la presentazione di 51 spettacoli in 5 differenti teatri della città, da ottobre 2007 a giugno 2008, venerdì 25 gennaio 2008 alle ore 21 SPAZIOTEATRO (via Galvani 2bis – Busto Arsizio) presenta The crazy '50s!” di Matthew Wootton, per la regia di Nicola Samer,con la compagnia Satin Theatre Company. Lo spettacolo, in lingua inglese, è una produzione di Palkettostage.
Frank Sinatra e Marilyn Monroe, ma anche la Vespa, il Rock’n Roll, Jack Kerrouac con il suo On the road e poi West Side Story, il bikini e il Carosello. Sono solo alcuni dei miti dei gloriosi anni '50, gli anni della ripresa economica, della ricerca e della spensieratezza dopo le miserie della guerra. E' una nuova era, e i giovani ne sono i principali attori, nei colorati college americani, nei drive-in o ai balli studenteschi. Un'epoca che non ha mai smesso di affascinarci e che per questo viene ancora celebrata, continuando, imperterrita, a farci sognare.

The crazy '50s!, musical originale scritto dall'autore inglese Matthew Wooton, e interpretato dalla compagnia Satin Theatre Company, vuole essere proprio un inno a quegli anni, ai personaggi, alla musica e alle mode del momento. La regista, Nicola Samer è partita dai musical teatrali e ha studiato film e telefilm dell'epoca o ad essa ispirati per mettere in scena uno spettacolo capace di riportare lo spettatore indietro negli anni.
Eccoci quindi rapiti da un’autentica 'atmosfera a pois', con tanto di gonnelloni, motociclette e musica Rock. Siamo ad un ballo di fine anno, con Jonny e Sally due studenti come tanti. Sarà la forza di una storia d’amore che dopo un’esperienza “extraordinaria” prende forza e consapevolezza a rendere le loro vite speciali. Un’esperienza che inevitabilmente li farà crescere. Diventare grandi, in fondo, significa anche guardare il mondo con occhi nuovi, accorgersi degli altri e dei loro bisogni.
Note di regia:
«The crazy '50s! Non è solo un omaggio agli anni 50, ma è anche un inno all'innocenza della scuola superiore americana e ai suoi balli di fine anno. Lo spettacolo prende spunto dalle svariate rivisitazione filmiche e dalle ritmate musiche di culto dell’epoca. Una mise en scène in cui anche i membri del complesso diverranno partecipanti attivi, suonando aggiunte musicali proprie del musical teatrale. Luoghi mitici come la sala da ballo, le strade e il classico ristorante regaleranno corpose atmosfere grazie al susseguirsi parallelo delle diverse azioni dei personaggi sullo sfondo. La scena, semplice e funzionale, formata da scenari minimali, si estenderà su due livelli. Un’aggiunta visiva che vedrà lo spettacolo svilupparsi su diverse aree del palco, essenziale per la forma itinerante dell’opera. I costumi sapranno ricordare i personaggi di celebri film, ma sarà la coreografia il vero collante di questa produzione: il pubblico sarà ispirato allo stesso modo in cui si viene ispirati guardando le star del Rock degli anni ’50, come Bill Haley, Buddy Holly, Jerry Lee Lewis e Elvis Presley. Si vedrà rievocato quell’ambiente di festa studentesca allo stesso modo di un romanzo di strada fumoso e confuso, dove tutto può essere ancora possibile». Nicola Samer

PALKETTOSTAGE-International Theatre Productions è una delle realtà più conosciute e la sua attività è in costante crescita in tutto il territorio nazionale. Attiva dal 1985, si fonda su un’esperienza più che ventennale nella produzione e distribuzione di spettacoli in lingua originale inglese, francese e spagnola.

perlanera 21-01-2008 18:22

Re: Notizie da Internet
 
......e infine venne ELVIS......
Il rock and roll si afferma come genere musicale negli anni 50 negli Stati Uniti. Esso mette insieme elementi di blues, boogie-woogie, jazz e rhythm and blues, con influenze folk, country e gospel.
Rocking era un termine utilizzato dai cantanti gospel per descrivere qualcosa di molto vicino all'estasi. Il musicista blues Roy Brown lo utilizzò per la prima volta nel titolo della canzone "Good Rocking Tonight" non solo come allusione alla musica, ma anche al sesso. Dopo di lui altri musicisti cominciarono ad usarlo, ma solo per canzoni riservate ad un pubblico afroamericano, sconosciute al grande pubblico bianco.
Nel 1951 il dj Alan Freed conia il termire rock'n'roll con il programma radiofonico di musica bianca e nera "Moondog rock'n'roll party", termine che fece breccia anche nei cuori di chi non poteva comprenderne a pieno il significato.
Nello stesso anno esce "Rocket 88", di Jackie Brenston and his Delta Cats,considerato da molti storici della musica il primo disco di rock'n'roll.

http://www.jukeboxallidrogeno.net/images/rock/sun.jpgNel 1952 nasce il programma "Bandstand", condotto da Dick Clark, il primo programma televisivo di musica della storia. Nello stesso anno viene fondata da Sam Philips la Sun Records, casa discografica che pubblicherà i migliori album di Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Roy Orbison, Johnny Cash e molti altri grandi del rock dei ’50 e ’60.

Nel 1954 "Rock Around The Clock" è la prima canzone ad entrare nella colonna sonora di un film ("Blackboard Jungle" di Richard Brooks) ed Elvis Presley incide il sui primo singolo: "Thats All Right (Mama)/ "Blue Moon Of Kentucky". Nello stesso anno Jonnhy Ace muore giocando alla roulette russa, divenendo così la prima vittima del rock.
Vengono commercializzate le prime radio a transistor e Little Richard incide "Tutti Frutti".

Negli anni successivi scoppia il vero boom del rock. http://www.jukeboxallidrogeno.net/images/rock/elvis.jpg
Chuck Berry pubblica il suo primo disco. È il primo musicista a lanciare la chitarra elettrica, "Rock Around The Clock" è il primo brano rock'n'roll a salire in vetta alle classifiche pop statunitensi.
La Rca mette sotto contratto Elvis, ed esplode rapidamente la "Elvismania", numero uno in tutte le classifiche, che nel 1956, in una sua esibizione all'Ed Sullivan Show, tiene inchiodati al video 54 milioni di telespettatori.
Esplode anche il rockabilly, il rock'n'roll suonato dai bianchi.

Negli anni seguenti Chuck Berry incide "Johnny B. Goode".
Nel 1959 muore a soli 22 anni in un incidente aereo Buddy Holly, assieme a Ritchie Valens e Big Bopper. Il 3 febbraio fu per questo chiamato the day the music died (il giorno in cui morì la musica).
Nel 1960 Il brano rock "It's Now or Never" diventa il più veloce successo nella storia del mercato britannico, con 780.000 copie vendute nella sola settimana d'uscita.
Negli anni seguenti Bob Dylan tiene il suo primo concerto e i Beatles firmano un contratto con Brian Epstein.

http://www.jukeboxallidrogeno.net/im...ck/beatles.jpgNel 1962 i Beatles raggiungono la formazione definitiva con Ringo Starr, nello stesso anno, All'Ealing Club di Londra, esordiscono i Rolling Stones.
I Beatles registrano agli Abbey Road Studios il loro primo album,
L'anno successivo debuttano gli Yardbirds, con Eric Clapton, e gli Animals esordiscono in radio nel programma Bbc's Saturday Club.
Nel frattempo Bob Dylan diviene il guru del movimento pacifista, grazie ai successi mondiali "Blowin' In The Wind" e "Masters Of War".

I Beatles sbarcano in America con il singolo "I Want To Hold Your Hands", e i Rolling Stones escono con il loro album di esordio.

http://www.jukeboxallidrogeno.net/images/rock/who.jpgNel 1965 esce "My Generation" degli Who, considerato il manifesto del nuovo rock ribelle, mentre negli Stati Uniti dilaga il fenomeno delle "garage-band".
I Rolling Stones pubblicano "Aftermath", mentre Jimi Hendrix incide il suo primo singolo: "Hey Joe".

Nel 1967 si inaugura la stagione dei grandi raduni rock con il festival di Monterey, al quale partecipano Mamas and Papas, Byrds, Who, Simon & Garfunkel e Jimi Hendrix.
Escono "The Velvet Underground & Nico" e "The Doors", due capolavori degli omonimi gruppi, ed esplode il mito di Jim Morrison.
Jimi Hendrix ed i Grateful Dead debuttano con i loro primi album, come i Pink Floyd, che esordiscono con "The Piper At The Gates Of Dawn".
L'anno successivo esplode la contestazione giovanile in tutta Europa, e la musica diventa simbolo di protesta.
A Detroit debuttano gli Stooges di Iggy Pop, progenitori del punk. Nel frattempo, sull'isola di Wight, 10.000 persone assistono al rock festival.

http://www.jukeboxallidrogeno.net/im.../woodstock.jpgNel 1969 si svolge Woodstock il più importante evento collettivo della storia del rock, che in tre giorni raduna a New York più di 300.000 persone.
In questo anno scoppia il boom dell'hard rock con gruppi come Black Sabbath, Led Zeppelin e Deep Purple. Mentre i Beatles pubblicano "Abbey Road", King Crimson esordisce con "In The Court Of The Crimson King", che segna l'inizio dell'epoca d'oro del rock progressivo.
L'anno successivo i Beatles si sciolgono. Muiono Jimi Hendrix (a soli 28 anni, ufficialmente il suo decesso è dovuto a soffocamento da vomito in seguito ad abuso di barbiturici) e Janis Joplin, a 27 anni, per overdose di eroina.
Debuttano i Kraftwerk, nuovi pionieri della musica elettronica tedesca, esce "Desertshore" di Nico, mentre i Deep Purple con "In Rock" e i Black Sabbath con "Paranoid" gettano le basi del metal. Nel 1971 muore nella vasca da bagno Jim Morrison. Va in scena il musical "Jesus Christ Superstar", dai forti messaggi antibellici. Syd Barrett debutta come solista e David Bowie incide "Hunky Dory". George Harrison promuove un grande concerto di beneficenza per il Bangladesh e i Can incidono "Tago Mago".

http://www.jukeboxallidrogeno.net/im...k/darkside.jpgNel 1972 esplode in Gran Bretagna il fenomeno del glam-rock, reso famoso da leader come i T-Rex e David Bowie, che incide "The rise and fall of Ziggy Stardust and The Spiders from Mars". Questo genere musicale porta nel rock il gusto per il travestitismo e l'ambiguità.
In Italia il movimento dei cantautori italiani raggiunge in questo periodo il massimo successo, seguendo il boom della progessive rock, con artisti come Franco Battiato e Premiata Forneria Marconi.
I Pink Floyd pubblicano il kolossal psichedelico "The Dark Side Of The Moon".

Nel gennaio del 1973 viene trasmesso "Elvis Presley: Aloha from Hawaii", il primo show televisivo ad essere trasmesso via satellite. Si dice sia stato seguito da un miliardo e mezzo di telespettatori in oltre 40 Paesi.
Il film "American Graffiti" di George Lucas lancia il revival musicale anni 50 e 60. Debuttano i Queen e Bruce Springsteen.

Nel 1974 Debuttano i gruppi che fonderanno il Punk Rock (Ramones) e la New wave (Talking Heads, Patti Smith Group, ...)
I Kraftwerk gettano le basi per la nascita della Discomusic con il loro album capolavoro "Autobahn", mentre Brian Eno realizza il "postmoderno" http://www.jukeboxallidrogeno.net/im...or-musical.jpg"Taking Tiger Mountain By Strategy".
Viene realizzato il musical "The Rock Horror Picture Show", uno dei più celebri musical della storia del rock.
Muore Nick Drake per una dose eccessiva di antidepressivi.
L'anno successivo esce la compilation "Greatest Hits 1971-1974" degli Eagles, che contende a Thriller di Michael Jackson il titolo di album più venduto di tutti i tempi. I Queen, con "Bohemian Rhapsody", realizzano il primo video musicale della storia e Lou Reed, con "Metal Machine Music", segna la nascita della musica industriale.

Nel 1976 I Ramones esportano il Punk Rock in Inghilterra. A fine anno debuttano i Sex Pistols con il brano "Anarchy in the UK": è l'inizio della "rivoluzione punk".
I Throbbing Gristle coniano il termine "industrial music", mentre I Blondie, con l'album d'esordio omonimo, lanciano la Discopunk.
L'anno successivo la colonna sonora del film "Saturday Night Fever" lancia la Discomusic in tutto il mondo.
"Low" dà il via alla trilogia berlinese dell'accoppiata David Bowie-Brian Eno, che rielabora l'elettronica tedesca e getta le basi per tutto il futuro dell'electro-rock. Debuttano i Suicide, pionieri della contaminazione tra punk ed elettronica, i Clash e i Talkin Heads.
Alla fine del 1980, dopo la morte del batterista, i Led Zeppelin annunciano il loro scioglimento. Quattro giorni dopo Jhon Lennon viene assassinato da uno squilibrato.
Nel 1991 esce "Nevermind" dei Nirvana.
"Blue Lines" dei Massive Attack inventa il "trip-hop" di Bristol. Cinquecentomila persone si radunano a Mosca per un concerto che vede in cartellone i Pantera, i Black Crowes, i russi A.S.T, i Metallica e gli Ac/Dc. Il cardinale O'Connor chiede al Papa di scomunicare Madonna.
Freddy Mercury muore di AIDS.

Nel 1993 Frank Zappa muore a 53 anni di cancro.
L'anno successivo il suicidio di Kurt Cobain è considerato il più grave lutto della storia della musica rock dai tempi dell'omicidio di John Lennon.
A cura di: Darma Brani
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VOLEVO FAR NOTARE KE IN QUESTO ARTICOLO è STATO PRESO IN CONSIDERAZIONE L'ANNO DI DECESSO DI VARI ARTISTI FAMOSI. TRANNE IL 1977 :-x4(ma voglio pensare ke sia stata una svista).

hurt 22-01-2008 13:55

Re: Notizie da Internet
 
Brody e Wright insieme tra Blues e RB
autore: Pierpaolo Festa data: 22-01-2008 10:30


http://images.multiplayer.it/1/739/1...-s_img0308.jpg

Adrien Brody (Il pianista) interpreterà insieme a Jeffrey Wright (Casino Royale) Cadillac Records, una produzione Sony BMG le cui riprese cominceranno a marzo.
Brody sarà il celebre produttore di Blues e R&B Leonard Chess; Wright sarà invece il grande musicista Muddy Waters.
Nel cast anche Columbus Short, Emmanuelle Chriqui, Cedric the Entertainer e Tammy Blanchard.
Ambientato negli anni '50, il film esplorerà le vite delle leggende musicali come Waters, Chess, Little Walter, Howlin' Wolf e Elvis Presley.
Le riprese del film avranno luogo nel New Jersey e nel Mississippi.
Vedremo Brody sui nostri schermi dal 14 marzo con Il treno per il Darjeeling

hurt 24-01-2008 09:37

Re: Notizie da Internet
 
Pubblicato il 23/01/2008 alle 12:20:18
Il 1968, tra musica rock, rivoluzione e Mrs.Robinson
di Antonio Ranalli

Ripercorriamo a 40 anni di distanza i fatti salienti del 1968, anno cardine per la musica rock. Certo, c'erano ancora i Beatles, che nel 1968 escono con il magnifico White album, ufficialmente intitolato The Beatles.

http://www.musicalnews.com/img_art/23012008122018.jpg

Ripercorriamo a 40 anni di distanza i fatti salienti del 1968, anno cardine per la musica rock. Certo, c'erano ancora i Beatles, che nel 1968 escono con il magnifico White album, ufficialmente intitolato The Beatles.

Il 21 gennaio 1968 usci' negli Stati Uniti una colonna sonora che era piu' che un semplice commento a un film: era infatti "Il Laureato", con le canzoni firmato de Simon and Garfunkel (la musica originale era invece di Dave Grusin), che sarebbero diventate leggendarie - "Mrs. Robinson", "The Sound Of Silence" - accanto della vicenda di un personaggio solitario e senza direzione interpretato da Dustin Hoffman che nulla aveva a che vedere con la gioia e lo stare insieme creativo dell'era hippy. Si dice comunemente che l'era della controcultura californiana sarebbe ufficialmente morta l'anno dopo con i festival di Woodstock, che ne avrebbe sancito la deriva commerciale, ma nel 1968 l'orizzonte musicale negli Usa e in Gran Bretagna inizia drasticamente a cambiare, con la maturazione in senso rock di molti artisti, e l'emergere di umori e sonorita' che poi avrebbe caratterizzato tutti gli anni Settanta, fino all'arrivo del punk. Certo, c'erano ancora i Beatles, che nel 1968 escono con il magnifico "White album" (ufficialmente intitolato "The Beatles"), ma per esempio e' il canto del cigno di uno dei gruppi che avevano meglio sintetizzato l'era dei figli dei fiori, i Buffalo Springfield (l'album si chiamava "Last Time Around") di Stephen Stills e Neil Young che poi si sarebbero ritrovati nel supergruppo per eccellenza, Crosby, Stills, Nash and Young, titolare di un mix unico di canzone acustica, rock, e politica. In quelle stesse settimane uscivano i primi album di artisti come James Taylor, Joni Mitchell - cantautori intimisti che gia' guardavano oltre l'epoca della Summer of Love - e oltremanica iniziavano a ruggire le chitarre dei Deep Purple. E se il passato non mollava (il dicembre 1968 vide il ritorno trionfale di Elvis Presley grazie a un leggendario show tv sulla Nbc), e alla vetta delle classifiche Usa c'erano ancora Otis Redding con la sua "(Sitting On) The Dock Of The Bay", e Louis Armstrong con "(What A) Wonderful World", il futuro avanzava a grandi passi. Nella classifica britannica spopolavano i Beatles con "Hey Jude" (il lato B del singolo era "Revolution", perfettamente in linea con i tempi), ma anche "Jumpin' Jack Flash" dei Rolling Stones, gia' ambasciatrice di asprezze finora sconosciute. Gli anni Sessanta si chiudono come epoca di ideali solari con atmosfere piu' cupe, e tormenti che erano stati dimenticati tra reading di poesia, lsd e elucubrazioni psichedeliche. Sono i suoni e le immagini degli emergenti Velvet Underground (l'anno precedente era uscito "The Velvet Underground and Nico", uno degli album rock piu' influenti della storia, che avrebbe segnato gli anni Settanta ed oltre). Bob Dylan abbandona l'icona di bardo di una generazione per darsi alle esplorazioni poetiche e sonore di John Wesley Harding. Gli Steppenwolf escono con un classico immortale, ruvidissimo, e nient'affatto hippy: "Born To Be Wild". I Doors vanno per la loro strada con "Waiting For The Sun". I Led Zeppelin nascono, e iniziano a preparare il loro primo, omonimo album che uscira' a gennaio 1969.

Ma il 1968 passa alla storia anche per Hair, il musical che racconta la vicenda di un gruppo di giovani sullo sfondo della contestazione alla guerra in Vietnam (il 15 novembre 1968, in 500 mila marciano su Washington contro il conflitto, la piu' grande manifestazione pacifista della storia americana, accompagnata dalle canzoni di Arlo Guthrie, Pete Seeger, con l'intero cast di "Hair"). O per "At Folsom Prison" di Johnny Cash, che tiene un concerto leggendario cantando storie di assassini e ladri di fronte a una platea di criminali incalliti nell'omonima prigione. Una certa eta' dell'innocenza, e' stato scritto, fini' definitivamente con gli assassinii di Martin Luther King e Bob Kennedy. La musica, quella americana in particolare, se ne accorse e inizio' a scivolare da un pubblico gioioso a un privato piu' tormentato. I tempi, come aveva gia' cantato qualche anno prima Dylan, stavano ancora una volta cambiando.

da: Musicalnews

Mia considerazione personale: Adesso parlano del Comeback, ma nel '68, nemmeno sapevamo esistesse:-D:-D:-D.... in Italia siamo sempre in notevole ritardo sulle cose che contano!!!!!!!!!!!!:-D

perlanera 24-01-2008 09:48

Re: Notizie da Internet
 
http://www.elvis.am/photos/news/mcfarlanetoy.jpg7a McFarlane giocattolo a essere rilasciataMcFarlane è il rilascio di una nuova figura Elvis Gospel.Si tratta di un omaggio alla performance
"If I Can Dream" alla fine del 1968 Comeback Special.
Questo sarà il 7 ° McFarlene Elvis prodotto. In termini di reseblence sembra essere il più vicino nei dettagli e nel costume. Sono sorprendenti.
McFarlane precedentemente ha rilasciato le seguenti figure: Rockabilly Elvis, Elvis Gold Lame, Blue Hawaii Elvis, Elvis Jailhouse Rock, ritorna speciali Elvis, Elvis Vegas.
Also theer was a 3D Elvis on tour poster.
Anche theer era un 3D Elvis in tour poster.

perlanera 24-01-2008 09:52

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

Adesso parlano del Comeback, ma nel '68, nemmeno sapevamo esistesse:-D:-D:-D.... in Italia siamo sempre in notevole ritardo sulle cose che contano!!!!!!!!!!!!:-D
quoto!!
come si dice....meglio tardi ke mai..:-rock

ROCK 24-01-2008 10:03

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

hurt (Messaggio 65330)
Pubblicato il 23/01/2008 alle 12:20:18
Il 1968, tra musica rock, rivoluzione e Mrs.Robinson
di Antonio Ranalli

Ripercorriamo a 40 anni di distanza i fatti salienti del 1968, anno cardine per la musica rock. Certo, c'erano ancora i Beatles, che nel 1968 escono con il magnifico White album, ufficialmente intitolato The Beatles.

http://www.musicalnews.com/img_art/23012008122018.jpg

Ripercorriamo a 40 anni di distanza i fatti salienti del 1968, anno cardine per la musica rock. Certo, c'erano ancora i Beatles, che nel 1968 escono con il magnifico White album, ufficialmente intitolato The Beatles.

Il 21 gennaio 1968 usci' negli Stati Uniti una colonna sonora che era piu' che un semplice commento a un film: era infatti "Il Laureato", con le canzoni firmato de Simon and Garfunkel (la musica originale era invece di Dave Grusin), che sarebbero diventate leggendarie - "Mrs. Robinson", "The Sound Of Silence" - accanto della vicenda di un personaggio solitario e senza direzione interpretato da Dustin Hoffman che nulla aveva a che vedere con la gioia e lo stare insieme creativo dell'era hippy. Si dice comunemente che l'era della controcultura californiana sarebbe ufficialmente morta l'anno dopo con i festival di Woodstock, che ne avrebbe sancito la deriva commerciale, ma nel 1968 l'orizzonte musicale negli Usa e in Gran Bretagna inizia drasticamente a cambiare, con la maturazione in senso rock di molti artisti, e l'emergere di umori e sonorita' che poi avrebbe caratterizzato tutti gli anni Settanta, fino all'arrivo del punk. Certo, c'erano ancora i Beatles, che nel 1968 escono con il magnifico "White album" (ufficialmente intitolato "The Beatles"), ma per esempio e' il canto del cigno di uno dei gruppi che avevano meglio sintetizzato l'era dei figli dei fiori, i Buffalo Springfield (l'album si chiamava "Last Time Around") di Stephen Stills e Neil Young che poi si sarebbero ritrovati nel supergruppo per eccellenza, Crosby, Stills, Nash and Young, titolare di un mix unico di canzone acustica, rock, e politica. In quelle stesse settimane uscivano i primi album di artisti come James Taylor, Joni Mitchell - cantautori intimisti che gia' guardavano oltre l'epoca della Summer of Love - e oltremanica iniziavano a ruggire le chitarre dei Deep Purple. E se il passato non mollava (il dicembre 1968 vide il ritorno trionfale di Elvis Presley grazie a un leggendario show tv sulla Nbc), e alla vetta delle classifiche Usa c'erano ancora Otis Redding con la sua "(Sitting On) The Dock Of The Bay", e Louis Armstrong con "(What A) Wonderful World", il futuro avanzava a grandi passi. Nella classifica britannica spopolavano i Beatles con "Hey Jude" (il lato B del singolo era "Revolution", perfettamente in linea con i tempi), ma anche "Jumpin' Jack Flash" dei Rolling Stones, gia' ambasciatrice di asprezze finora sconosciute. Gli anni Sessanta si chiudono come epoca di ideali solari con atmosfere piu' cupe, e tormenti che erano stati dimenticati tra reading di poesia, lsd e elucubrazioni psichedeliche. Sono i suoni e le immagini degli emergenti Velvet Underground (l'anno precedente era uscito "The Velvet Underground and Nico", uno degli album rock piu' influenti della storia, che avrebbe segnato gli anni Settanta ed oltre). Bob Dylan abbandona l'icona di bardo di una generazione per darsi alle esplorazioni poetiche e sonore di John Wesley Harding. Gli Steppenwolf escono con un classico immortale, ruvidissimo, e nient'affatto hippy: "Born To Be Wild". I Doors vanno per la loro strada con "Waiting For The Sun". I Led Zeppelin nascono, e iniziano a preparare il loro primo, omonimo album che uscira' a gennaio 1969.

Ma il 1968 passa alla storia anche per Hair, il musical che racconta la vicenda di un gruppo di giovani sullo sfondo della contestazione alla guerra in Vietnam (il 15 novembre 1968, in 500 mila marciano su Washington contro il conflitto, la piu' grande manifestazione pacifista della storia americana, accompagnata dalle canzoni di Arlo Guthrie, Pete Seeger, con l'intero cast di "Hair"). O per "At Folsom Prison" di Johnny Cash, che tiene un concerto leggendario cantando storie di assassini e ladri di fronte a una platea di criminali incalliti nell'omonima prigione. Una certa eta' dell'innocenza, e' stato scritto, fini' definitivamente con gli assassinii di Martin Luther King e Bob Kennedy. La musica, quella americana in particolare, se ne accorse e inizio' a scivolare da un pubblico gioioso a un privato piu' tormentato. I tempi, come aveva gia' cantato qualche anno prima Dylan, stavano ancora una volta cambiando.

da: Musicalnews

Mia considerazione personale: Adesso parlano del Comeback, ma nel '68, nemmeno sapevamo esistesse:-D:-D:-D.... in Italia siamo sempre in notevole ritardo sulle cose che contano!!!!!!!!!!!!:-D

Parole sante

perlanera 24-01-2008 10:04

Re: Notizie da Internet
 
http://www.elvis.am/photos/Elvis_hendrix.jpg Si tratta di un disegno compiuto da Jimi Hendrix se stesso nel 1957. Jimi era solo un adolescente di ritorno e lui è stato veramente affascinato da Elvis Presley. Il disegno è probabile che sia stato compiuto a 14 anni di età, quando Jimi ha visitato il concerto di Elvis. Sul disegno ha scritto i titoli delle sue canzoni preferite. È bello avere un altro fan nell'esercito.

guitarman 24-01-2008 10:18

Re: Notizie da Internet
 
non si vede....

perlanera 24-01-2008 10:40

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

non si vede....
cosa non si vede?

guitarman 24-01-2008 10:49

Re: Notizie da Internet
 
l'immagine del disegno

perlanera 24-01-2008 10:51

Re: Notizie da Internet
 
strano perchè io la vedo....

perlanera 24-01-2008 10:52

Re: Notizie da Internet
 
oddio adesso nn la vedo più!!! scusa guitar vedrò di provvedere..

perlanera 24-01-2008 10:54

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

perlanera (Messaggio 65337)
http://www.elvis.am/photos/Elvis_hendrix.jpg Si tratta di un disegno compiuto da Jimi Hendrix se stesso nel 1957. Jimi era solo un adolescente di ritorno e lui è stato veramente affascinato da Elvis Presley. Il disegno è probabile che sia stato compiuto a 14 anni di età, quando Jimi ha visitato il concerto di Elvis. Sul disegno ha scritto i titoli delle sue canzoni preferite. È bello avere un altro fan nell'esercito.

http://www.elvis.am/photos/Elvis_hendrix.jpg

perlanera 24-01-2008 10:56

Re: Notizie da Internet
 
spero ke adesso si veda..

guitarman 24-01-2008 10:58

Re: Notizie da Internet
 
nn arrabbiarti ma a me nn si vede nulla...

perlanera 24-01-2008 11:01

Re: Notizie da Internet
 
E perchè mi devo arrabbiare? il fatto è ke io la vedo..però vorrei capire.

perlanera 24-01-2008 11:02

Re: Notizie da Internet
 
è assurdo!! dopo ke rispondo a te, ricarico la pagina...e nn si vede più!!!!

perlanera 24-01-2008 11:04

Re: Notizie da Internet
 
nn capisco cosa nn và, faccio la stesa procedura ke faccio con tutte le foto ke posto....

perlanera 24-01-2008 11:11

Re: Notizie da Internet
 
http://www.elvis.am/photos/Elvis_hendrix.jpg
faccio l'ultima prova. se nn si vede...scusatemi...:?

guitarman 24-01-2008 11:14

Re: Notizie da Internet
 
niente,ancora niente,xkè nn la salvi sul tuo desktop e la ricarichi qui con imageshack????

perlanera 24-01-2008 11:14

Re: Notizie da Internet
 
http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge719.gif

perlanera 24-01-2008 11:24

Re: Notizie da Internet
 
[IMG]file:///C:/DOCUME%7E1/XP/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot.jpg[/IMG]

perlanera 24-01-2008 11:25

Re: Notizie da Internet
 
guitar fammi sapere se la vedi...

guitarman 24-01-2008 11:39

Re: Notizie da Internet
 
si,ora si ke si vede!!!

mariolanza 24-01-2008 21:54

Re: Notizie da Internet
 
io ne sono fan da sempre.....

perlanera 24-01-2008 23:32

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

guitarman (Messaggio 65360)
si,ora si ke si vede!!!

solo perchè ho seguito il tuo consiglio. grazie. :):):)

hurt 25-01-2008 09:36

Re: Notizie da Internet
 
Raccolta fondi per l’Alzheimer Society

L’evento con musica e giochi si terrà sabato 26 gennaio al Roy Thomson Hall di Toronto

TORONTO - L’Alzheimer So-ciety of Toronto organizza la sua raccolta fondi più importante sabato 26 gennaio.
La Manulife Walk for Memories si terrà per la prima volta presso il Roy Thomson Hall e sarà l’evento clou del mese di gennaio, mese dedicato al morbo di Alzheimer.
Sono ormai 18 anni che l’Alzheimer Society of Toronto, grazie all’aiuto dei suoi volontari, dà vita ad un evento il cui scopo oltre a raccogliere fondi è quello di sensibilizzare la gente facendo conoscere la malattia che prende il nome dal suo scopritore Alois Alzheimer.
La serata si prefigge lo scopo di divertire tutti i presenti: tutti i partecipanti sono invitati a catapultarsi indietro nel tempo e di abbigliarsi come negli anni in cui imperava la musica disco, hip hop, i Beatles, Elvis Presley, Marilyn Monroe, il boogie woogie e lo swing.
A creare l’atmosfera giusta per una serata di grande allegria ci penseranno la musica, i premi, il desiderio di lasciarsi andare e godere di un evento durante il quale si potrà ballare su canzoni che hanno fatto la storia della musica e che sono state la colonna sonora che ha caratterizzato la vita di numerose generazioni.
Al tempo stesso la serata servirà a raccogliere fondi sia per l’Alzheimer che per le altre malattie caratterizzate dalla demenza ovvero da un “deterioramento cognitivo cronico progressivo”.
Il morbo di Alzheimer è una demenza progressiva invalidante più frequente nel soggetto anziano ma che può manifestarsi anche prima dei cinquant’anni.
La malattia o morbo di Alzheimer è oggi definito come quel «processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l'individuo che ne è affetto incapace di una vita normale». Nel mondo ne soffrono 26,6 milioni secondo uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora con una netta prevalenza di donne.
Le persone affette iniziano con deficit di memoria quotidiana, dimenticandosi piccole cose, poi mano a mano il deficit aumenta e la perdita della memoria arriva a colpire anche la memoria episodica retrograda. Una persona colpita dal morbo può vivere anche una decina di anni dopo la diagnosi conclamata di malattia.

Al momento non esiste una terapia che permetta di curare l’Alzheimer ma la cura si basa su diverse strategie terapeutiche.
Il denaro raccolto con la serata Manulife Walk for Memories verrà usato per sostenere e dare tuttte le informazioni necessarie alle persone che soffrono del Morbo di Alzheimer, alle loro famiglie e a coloro che si prendono cura di loro e che risiedono a Toronto. “Il nostro sogno - si legge sul sito della Alzheimer Society of Toronto - è che nessuna persona di Toronto affetta dalla malattia si senta sola».

perlanera 26-01-2008 06:31

Re: Notizie da Internet
 
SESSANTOTTO, CRONACHE ORIGINALI DI UN ANNO CHE HA FATTO STORIA
ROMA - Lungo tutto l'anno, l'ANSA trasmetterà una serie di servizi sul 40/mo anniversario del '68.Una striscia di notizie per ricordare l'evolvere degli avvenimenti in Italia e all'estero, in tutti i campi.
'68, Anno di rivoluzioni anche in musica di Patrizio Nissirio.
LONDRA - Il 21 gennaio 1968 uscì negli Stati Uniti una colonna sonora che era più che un semplice commento a un film: era infatti il soundtrack del Laureato, firmato da Simon and Garfunkel, le canzoni che sarebbero diventate leggendarie - Mrs. Robinson, The sound of silence - accanto della vicenda di un personaggio solitario e senza direzione interpretato da Dustin Hoffman che nulla aveva a che vedere con la gioia e lo stare insieme creativo dell'era hippy. Si dice comunemente che l'era della controcultura californiana sarebbe ufficialmente morta l'anno dopo con i festival di Woodstock, che ne avrebbe sancito la deriva commerciale, ma nel 1968 l'orizzonte musicale negli Usa e in Gran Bretagna inizia drasticamente a cambiare, con la maturazione in senso rock di molti artisti, e l'emergere di umori e sonorità che poi avrebbe caratterizzato tutti gli anni Settanta, fino alla deflagrazione del punk. Certo, c'erano ancora i Beatles, che nel 1968 escono con il magnifico The White album (ufficialmente intitolato The Beatles), ma per esempio è il canto del cigno di uno dei gruppi che avevano meglio sintetizzato l'era dei figli dei fiori, i Buffalo Springfield (l'album si chiamava Last time around) di Stephen Stills e Neil Young che poi si sarebbero ritrovati nel supergruppo per eccellenza, Crosby, Stills, Nash and Young, titolare di un mix unico di canzone acustica, rock, e politica.

In quelle stesse settimane uscivano i primi album di artisti come James Taylor, Joni Mitchell - cantautori intimisti che già guardavano oltre l'epoca della Summer of Love - e oltremanica iniziavano a ruggire le chitarre dei Deep Purple. e a E se il passato non mollava (il dicembre 1968 vide il ritorno trionfale di Elvis Presley grazie a un leggendario show tv sulla Nbc),lla vetta delle classifiche Usa c'erano ancora Otis Redding con la sua (Sittin' on) the dock of the bay, e Louis Armstrong con (What a) Wonderful World, il futuro avanzava a grandi passi. Nella classifica britannica spopolavano i Beatles con Hey Jude (il lato B del singolo era Revolution, perfettamente in linea con i tempi), ma anche Jumpin' Jack Flash dei Rolling Stones, già ambasciatrice di asprezze finora sconosciute. Gli anni Sessanta si chiudono come epoca di ideali solari con atmosfere più cupe, e tormenti che erano stati dimenticati tra reading di poesia, lsd e elucubrazioni psichedeliche. Sono i suoni e le immagini degli emergenti Velvet Underground (l'anno precedente era uscito The Velvet Underground and Nico, uno degli album rock più influenti della storia, che avrebbe segnato gli anni Settanta ed oltre). Bob Dylan abbandona l'icona di bardo di una generazione per darsi alle esplorazioni poetiche e sonore di John Wesley Harding. Gli Steppenwolf escono con un classico immortale, ruvidissimo, e nient'affatto hippy: Born to be wild.
I Doors vanno per la loro strada con Waiting for the Sun. I Led Zeppelin nascono, e iniziano a preparare il loro primo,omonimo album che uscirà a gennaio 1969. Ma il 1968 passa alla storia anche per Hair, il musical che racconta la vicenda di un gruppo di giovani sullo sfondo della contestazione alla guerra in Vietnam (il 15 novembre 1968, in 500.000 marciano su Washington contro il conflitto, la più grande manifestazione pacifista della storia americana, accompagnata dalle canzoni di Arlo Guthrie, Pete Seeger, con l'intero cast di Hair). O per At Folsom Prison di Johnny Cash, che tiene un concerto leggendario cantando storie di assassini e ladri di fronte a una platea di criminali incalliti nell'omonima prigione. Una certa età dell'innocenza, è stato scritto, finì definitivamente con gli assassinii di Martin Luther King e Bob Kennedy. La musica, quella americana in particolare, se ne accorse e iniziò a scivolare da un 'pubblico' gioioso a un 'privato' più tormentato. I tempi, come aveva già cantato qualche anno prima Dylan, stavano ancora una volta cambiando.

Lisa 27-01-2008 11:08

Re: Notizie da Internet
 
Los Angeles, 27 gennaio 2008 - Christian, il quarantanovenne problematico primogenito di Marlon Brando, è morto oggi a Los Angeles. Ne danno notizia i siti web del tabloid 'New York Post' e il settimanale 'People'. Christian era ricoverato dall'11 gennaio all'Hollywood Presbyterian Medical Center e secondo l'ex moglie Deborah "la sua salute era del tutto compromessa".

Il figlio di Marlon e dell'attrice gallese Anna Kashfi era assurto agli onori della cronaca per aver ucciso nel 1990 il ragazzo della sorellastra Cheyenne, Dag Drollet. Christian era stato condannato a cinque anni. In seguito Cheyenne si suicidò nel 1995 alle età di 25 anni.

Brando venne anche coinvolto nel 2001 nelle indagini per l'assassinio di Bonny Lee Bakley, moglie dell'attore Robert Blake, in seguito scagionato dall'accusa. Quattro anni dopo ammise in tribunale di aver percosso la moglie Deborah Presley, sposata l'anno prima, e venne condannato un periodo di liberta condizionata.

Le ultime vicissitudine furono risparmiate all' interprete di alcuni film mito di Holywood come 'Fronte del porto' e 'Il Padrino': Marlon Brando morì all'età di 80 anni il primo luglio 2004.

P.S. Leggete il cognome della ex moglie...

LISA

hurt 29-01-2008 10:58

Re: Notizie da Internet
 
Beyoncé sarà Etta James

La splendida popstar nera vestirà i panni della cantante di blues, soul e R&B in 'Cadillac Records'. Accanto a lei ci sarà anche Adrien Brody.




http://www.castlerock.it/dbimg/news5364.jpg

L'attore comico Cedric the Entertainer ha confermato che Beyoncé Knowles, star del film Dreamgirls, vestirà i panni di Etta James, celebre cantante di blues, soul e R&B, in Cadillac Records, pellicola prodotta dalla Sony BMG.

Scritto e diretto da Darnell Martin, regista specializzato in serie Tv (ha anche diretto episodi di E.R. - Medici in prima linea e Law & Order), il film sarà ambientato nella Chicago degli anni '50 e racconterà le storie delle leggende musicali americane di quegli anni: Muddy Waters, Chess, Little Walter, Howlin' Wolf e Elvis Presley.

Nel cast del film - le cui riprese inizieranno a breve nel New Jersey e nel Mississippi - ci saranno anche Adrien Brody, Jeffrey Wright, Columbus Short, Emmanuelle Chriqui e Tammy Blanchard.

Beyoncé ha già interpretato pellicole come Austin Powers in Goldmember e il remake de La pantera rosa. Lo scorso anno ha ricevuto una doppia nomination ai Golden Globes per Dreamgirls: era stata candidata come migliore attrice e anche per la miglior canzone, intitolata Listen.

guitarman 29-01-2008 11:05

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

hurt (Messaggio 65688)
Beyoncé sarà Etta James


La splendida popstar nera vestirà i panni della cantante di blues, soul e R&B in 'Cadillac Records'. Accanto a lei ci sarà anche Adrien Brody.




http://www.castlerock.it/dbimg/news5364.jpg

L'attore comico Cedric the Entertainer ha confermato che Beyoncé Knowles, star del film Dreamgirls, vestirà i panni di Etta James, celebre cantante di blues, soul e R&B, in Cadillac Records, pellicola prodotta dalla Sony BMG.

Scritto e diretto da Darnell Martin, regista specializzato in serie Tv (ha anche diretto episodi di E.R. - Medici in prima linea e Law & Order), il film sarà ambientato nella Chicago degli anni '50 e racconterà le storie delle leggende musicali americane di quegli anni: Muddy Waters, Chess, Little Walter, Howlin' Wolf e Elvis Presley.

Nel cast del film - le cui riprese inizieranno a breve nel New Jersey e nel Mississippi - ci saranno anche Adrien Brody, Jeffrey Wright, Columbus Short, Emmanuelle Chriqui e Tammy Blanchard.

Beyoncé ha già interpretato pellicole come Austin Powers in Goldmember e il remake de La pantera rosa. Lo scorso anno ha ricevuto una doppia nomination ai Golden Globes per Dreamgirls: era stata candidata come migliore attrice e anche per la miglior canzone, intitolata Listen.


la domanda nasce spontanea:
ki interpreterà elvis presley????

hurt 29-01-2008 11:13

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

guitarman (Messaggio 65690)
la domanda nasce spontanea:
ki interpreterà elvis presley????

Come vedi non è indicato. :?:?
Mi auguro solo che non venga rappresentato nel solito ruolo di pusher degli anni '50:-D:-D

perlanera 31-01-2008 06:36

Re: Notizie da Internet
 
Quote:

Lisa (Messaggio 65554)
Los Angeles, 27 gennaio 2008 - Christian, il quarantanovenne problematico primogenito di Marlon Brando, è morto oggi a Los Angeles. Ne danno notizia i siti web del tabloid 'New York Post' e il settimanale 'People'. Christian era ricoverato dall'11 gennaio all'Hollywood Presbyterian Medical Center e secondo l'ex moglie Deborah "la sua salute era del tutto compromessa".

Il figlio di Marlon e dell'attrice gallese Anna Kashfi era assurto agli onori della cronaca per aver ucciso nel 1990 il ragazzo della sorellastra Cheyenne, Dag Drollet. Christian era stato condannato a cinque anni. In seguito Cheyenne si suicidò nel 1995 alle età di 25 anni.

Brando venne anche coinvolto nel 2001 nelle indagini per l'assassinio di Bonny Lee Bakley, moglie dell'attore Robert Blake, in seguito scagionato dall'accusa. Quattro anni dopo ammise in tribunale di aver percosso la moglie Deborah Presley, sposata l'anno prima, e venne condannato un periodo di liberta condizionata.

Le ultime vicissitudine furono risparmiate all' interprete di alcuni film mito di Holywood come 'Fronte del porto' e 'Il Padrino': Marlon Brando morì all'età di 80 anni il primo luglio 2004.

P.S. Leggete il cognome della ex moglie...

LISA

MI SONO ACCORTA SUBITO DEL COGNOME, è LA CUGINA DI ELVIS?

hurt 31-01-2008 12:02

Re: Notizie da Internet
 
Sarkò&Carla: e la maschera diventa trendy ed economica

di Valeria Arnaldi- giovedì 31 gennaio 2008, 07:00

Non potevano che essere quelle da Nicolas Sarkozy e Carla Bruni le maschere più trendy di questo carnevale. Per lui basta un completo rubato al guardaroba di tutti i giorni.
Per lei, un mini-abito che metta in mostra le gambe, o, per le più timide, jeans, camicia, maglioncino blu e maxi-occhiali scuri da diva, a imitare la tenuta egiziana di Carla. Soluzione ideale per coppie o single alla ricerca della propria metà. Ma, soprattutto, per il portafoglio. La vera tendenza, infatti, è risparmiare, diventare «altri» con pochi euro. Gli esempi non mancano. Dalla cronaca rosa - che a chi vuole puntare sul classico assicura l’inossidabile binomio del calciatore e la velina - al grande schermo. Giacca, maglia e t-shirt per aspiranti Nicolas Cage da «Il mistero delle pagine perdute», senza dimenticare occhiali da intellettuale e qualche «pagina». Bene costumi ispirati a «La bussola d’oro»: per diventare come Nicole Kidman basta portare con sé un peluche da indicare come «daimon», animalesco alter ego. Più semplici le maschere composte solo da dettagli, copri-occhi in cartone, trucco o calze e collant bicolore. Se per gli adulti è d’obbligo usare la fantasia, per i piccoli le maschere rimangono griffate. In attesa di vederli sul palco nel loro primo musical, i Gormiti sono protagonisti della festa per lui. Per lei, costumi da Winx enchantix, con ali accese di glitter, dal film «Il segreto del regno perduto».
Articolato il carnevale Disney Store, con la coppia principe Edward e Giselle dal film «Enchanted», abiti delle principesse tradizionali, anche con accessori invernali, o tenute casual di High School Musical. Per sfoggiare i costumi le occasioni non mancano. Si inizia il 31, giovedì grasso. Masquerade party con dj set da Distillerie Clandestine.
Si torna bambini all’associazione culturale «Sotto casa di Andrea» con le sigle dei cartoni animati, eseguite dai MrMagoo. «Grassa» l’agenda del Gilda. Giovedì, house con Andrea Dee, venerdì Revent con revival e video cult, sabato vip con musica house, martedì, maxi-evento «Calciatori e veline», con costumi in tema e biglietti d'ingresso che sono maschere da indossare. Più giorni di festa pure al Micca Club. «In pista a ballare insieme con Chuck Berry, Elvis Presley, Marilyn Monroe» è la promessa del giovedì «Soul food for free» con dj set Marvin. Sabato, «Notte del Giaguaro» con lo swing di Nelly e i suoi Shaker, band di Antonella Aprea. Martedì, Carnival party «Flintstones vs Jetstones», sfida tra preistorici e cosmonauti dei cartoon, burlesque show, live dei Blues Willies e dj. Al Big Mama, giovedì party con le cover beat dei Riding Sixties, sabato Rino Gaetano Band, e martedì, Louisiana Carnival con Louisiana Doctors

hurt 05-02-2008 12:02

Re: Notizie da Internet
 
Dischi in vinile In Italia gli acquisti sono cresciuti del 250 per cento in un anno
In Rete la rivincita degli Lp Vendite boom, Beatles in testa

A 60 anni dalla sua introduzione sul mercato, il disco in vinile non solo sopravvive al progresso tecnologico ma addirittura compete su Internet


MILANO — Hanno tentato di farlo fuori in tutti modi. A colpi di compact disc, minidisc, laserdisc e, ultimo, il download di musica digitale da Internet. Niente da fare, a 60 anni esatti dalla sua introduzione avvenuta nel 1948, il vinile resiste. Piccola enclave dell’industria discografica, addirittura sta conoscendo una seconda giovinezza. Perché, come ha detto Bob Dylan «i dischi moderni sono atroci. Oggi non puoi fare un disco che suoni come quelli che ascoltavo e amo ancora». Dischi in vinile, ovviamente. I numeri sono esigui ma i segnali sono importanti. Nel 2007, in tutto il mondo, sono stati venduti, tra album e 45 giri, 990 mila pezzi in vinile (+15,4 per cento rispetto al 2006) per una quota di mercato pari allo 0,2 per cento (i cd rappresentano ancora l’85 per cento, il download quasi il 15 per cento). In Italia, nel primo semestre dello scorso anno, il fatturato del comparto vinile ammonta a 150 mila euro, che significa 10 mila pezzi venduti. Il 250 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2006.
http://www.corriere.it/Media/Foto/20...05/beatles.jpg

«Abbey Road» dei Beatles è il vinile più venduto in Rete. Ma nella hit ci sono anche gruppi attuali come i My Chemical Romance

Nicchia in crescita
«Il vinile non rilancia l’industria discografica ma è una nicchia in crescita» dice Enzo Mazza presidente della Fimi, l’associazione che riunisce le principali case discografiche. «Il mercato è ormai polverizzato e la fruizione della musica avviene sotto diversi formati, dai più moderni come la chiavetta usb e il download, a quelli tradizionali, cd e, appunto, il vinile».
Il vinile, nel suo piccolo, è anche un fenomeno di moda a cui il settimanale Times Magazine si è interessato di recente. Scontato che l’acquirente di vinile sia il 40-50enne legato ai miti dell’adolescenza, il fenomeno ora interessa anche i giovanissimi che acquistano l’Lp feticcio, per poi ascoltarlo su mp3 dopo averlo scaricato da Internet.
Gli artisti si adeguano volentieri. I Radiohead per esempio, che hanno sfidato l’industria discografica pubblicando il loro ultimo album In Rainbows su Internet e lasciando decidere ai fan quanto pagare per scaricare le nuove canzoni, dello stesso hanno distribuito nei negozi la versione in vinile. Ogni nuova uscita dei Rolling Stones è accompagnata da una tiratura limitata di copie in vinile. Lo stesso vale per i Depeche Mode, Manu Chao, mentre gli U2, per celebrare i vent’anni di un loro storico album The Joshua Tree, hanno scelto l’edizione in vinile. Tra gli italiani, il bestseller per antonomasia Vasco Rossi dopo aver pubblicato un cofanetto di singoli in versione 45 giri, naturalmente in vinile, si appresta a pubblicare nello stesso formato anche il nuovo disco atteso per quest’anno.
Soluzione scelta anche da Adriano Celentano per l’ultimo «Dormi amore - La situazione non è buona», uscito a fine novembre in versione cd e vinile.

In campo anche le major americane

Se negli Stati Uniti la casa discografica Wea dichiara che le vendite di musica in vinile sono aumentate del 30 per cento, da noi la multinazionale Sony-Bmg ha iniziato a ripubblicare in vinile, al prezzo di 14 euro, alcuni dischi che hanno fatto storia: Elvis Presley, Miles Davis, Lou Reed, Simon & Garfunkel e altri ancora perché «l’obiettivo è offrire un prodotto di alta gamma agli appassionati ma anche avvicinare i più giovani a un prodotto che ha fatto la storia della musica». La Virgin punta su alcuni big della scena alternativa degli ultimi anni quali Blur e Massive Attack e celebra gli anniversari di album come Sgt. Pepper dei Beatles o Never Mind the Bollocks dei Sex Pistols ripubblicando in vinile l’opera originale.
http://a248.e.akamai.net/6/592/1130/...ault/empty.gif
Le catene di negozi si adeguano, così come l’industria dell’alta fedeltà che ha immesso sul mercato nuovi piatti iper tecnologici che arrivano a costare anche 10 mila euro. A Milano e Torino Fnac riserva uno spazio vendite al vinile dove è possibile trovare titoli che non sono più disponibili nel formato cd, operazione ora intrapresa anche da Mediaworld. Fiutando l’affare, anche Amazon, il più importante emporio musicale online, da ottobre ha aperto una sezione dedicata alla vendita di vinile.
Al momento, la classifica dei più venduti vede al primo posto Abbey Road dei Beatles. Ma che non sia solo cosa per nostalgici vecchietti, lo dimostra la presenza nella top ten di The Black Parade dei My Chemical Romance e di Sawdust dei Killers, band dell’ultima ora, molto amate dai ragazzini.

Roberto Rizzo
05 febbraio 2008

da www.corriere.it


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