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Re: Notizie da Internet
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VERISSIMO !!!!!!!!!!!!!!!! |
Re: Notizie da Internet
Lasciando perdere la politica, quest'informazione fa piacere
Chi è Renato Schifani http://qn.quotidiano.net/politica/20...339-renato.jpg Palermitano, classe 1950, avvocato patrocinante in Cassazione, Schifani compirà 58 anni l'11 maggio, è sposato con Franca, con cui spesso si fa vedere allo stadio, e padre di due figli maschi: Roberto e Andrea. Patito della musica di Elvis Presley e di pesca subacquea, passione che lo accomuna a..................... ecc, ecc, ecc |
Re: Notizie da Internet
Ho letto la notizia ieri sera, non l'ho postata proprio perchè si parlava di politica , però mi sono detta: "beh...se va matto per la musica di Elvis..qualcosa di buono avrà.." :-px
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Re: Notizie da Internet
Spettacoli /
Alessandro Ristori: concerto-festa rock’n’roll anni ‘60 PARMA, 30 APRILE -Mercoledì 30 aprile il circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) si immerge nel rock’n’roll con un concerto che è anche una festa in stile anni ‘60: protagonista il cantante Alessandro Ristori con la sua band The Hound Dogs. In questo atipico mercoledì prefestivo, lo show inizia alle ore 22 e l’ingresso è riservato ai soci Arci. Appena rientrato da Riga (Lettonia), dove il 21 aprile ha partecipato alla semifinale del «New Wave Star Festival», importante concorso internazionale che in passato ha visto Nek classificarsi secondo, il 29enne Alessandro Ristori è attualmente l’artista italiano più adatto e spettacolare per una festa di rock anni Sessanta. Di lui si ricordano infatti, nel 2007, i concerti a base di puro rock’n’roll al The Kitchen di Parma e in piazza Berzioli a Salsomaggiore per la serata in onore di Elvis Presley. In attesa dell’uscita del nuovo singolo e del nuovo album, prevista per metà maggio, Alessandro Ristori si fa dunque accompagnare al Fuori Orario dai suoi fedeli Hound Dogs per portare uno spettacolo di due ore in cui è possibile riassaporare lo spirito che fu del vero rock’n’roll, italiano e internazionale. 30/04/08 |
Re: Notizie da Internet
Da LA STAMPA
Robbie Williams ormai grasso come Elvis Pillole dallo star system Robbie Williams come Elvis Presley: il paragone lusingherebbe chiunque, peccato che ci si riferisca alla pessima forma fisica dell'ex Take That, lontano dal palcoscenico da un pò per disintossicarsi e decisamente ingrassato................... ================================== Pare che le nostre rimostranze scritte dell'agosto scorso a questo giornale, nonchè alla sua Lietta Tornabuoni......... non sono servite a niente. LA STAMPA ci marcia su queste cose:-pib:-pib |
Re: Notizie da Internet
Quote:
Può essere che la/il giornalista, voglia provocare una reazione di Robbie Williams, per indurlo a fare una dichiarazione spontanea. Così otterrebbero uno scoop con il loro solito metodo. |
Re: Notizie da Internet
Benvenuti a Graceland http://www.arezzonotizie.it/images/s.../cervello1.jpg Graceland, definizione 1: la mansion di Elvis Presley a Memphis, oggi museo e santuario, ove l’artista visse e spirò. Graceland, definizione 2: album capolavoro di Paul Simon, considerato l’antesignano della world music; Graceland, nuova definizione: Arezzo, la Terra Promessa del Cocainomane. Può sembrare un titolo ad effetto, ma è la realtà. Ad Arezzo sniffano in tanti, tantissimi, molti più di quanto crediamo. Sniffano professionisti. Sniffano operai. Imprenditori ed insegnanti. Medici e militari. E, soprattutto, sniffano i giovani, sempre più giovani, per i quali calarsi la bamba il sabato sera è segno di distinzione, specie ora che si trova a buon prezzo. Già, perché la coca, non è droga di emarginazione, come l’eroina; non è droga da “sballo puro” come MDMA (Extasy) e allucinogeni; è invece droga “sociale” a tutti gli effetti: chi la assume, lo fa per accantonare provvisoriamente l’immondizia delle proprie inadeguatezze, e sentirsi, per una sera, leone. Lo fa perché sniffare è di moda, è “da guadrinai”, fa trend, ed è bello sentirsi per una sera forte e rispettato, quando nella vita diurna ci si sente invece un due di picche. Lo fa perché lui/lei si sente terribilmente empatico e sexy, e magari rimedia una bella scopata, su cui discutere con amici e amiche per una settimana. Fino alla prossima sniffata. Eh, sì. La cocaina è una droga da smidollati, nel senso letterale del termine: fa presa sulle persone prive di midollo spinale. Non bisogna sorprendersi dei fatti del Grace, di cui, ne sono convinto, gli inquirenti hanno grattato solo la superficie. La bamba infatti segue implacabilmente l’errare notturno degli smidollati, che si posa, a tappe fisse, nei soliti locali alla moda. E si sposa infinitamente bene con l’alcol, al punto di scindersi nel terribile cocaetilene, la miscela più distruttiva di tutte. Sniffata. Tre superalcolici. Arisniffata. Altri superalcolici. Le vene pulsano, il torace preme, ma non importa… …carina quella lì. Come si chiama? Così via fino al giorno dopo, quando, dopo un sonno da catacomba, si è colti da un down implacabile e distruttivo: agli effetti fisici del dopo-sbornia, si aggiungono quelli neurologici conseguenti al blocco del reuptake noradrenalinico e dopaminico. Ovvero, oltre alla nausea e alla pressione sotto i tacchi, anche un senso di stanchezza e depressione cosmica. Che fa sentire ancora più due di picche. E allora c’è urgente bisogno di un’altra striscia. Eccolo l’effetto “craving”. La base di quella piramide che ti fa diventare, nel giro di pochi mesi, un tossico a tutti gli effetti. Dal SERT ci fanno sapere che, anche se consumatore occasionale (ovvero da sabato sera), se dopo una tirata, senti il bisogno di alcol, già sei in fase di dipendenza da cocaetilene. Anzi, la USL 8 di Arezzo ci fa sapere che i ricoverati per cocainomania sono in progressivo aumento. Ma questo quando va bene. Perché può anche andare male: anziché il taglio inerte del mannitolo o del lattosio, ti capita la pista tagliata col veleno. E lì ci rimani secco. http://www.arezzonotizie.it/images/s...lla_droghe.jpg La nostra Graceland è anche particolare, perché nascosta e associata con la città del Centro con il più alto numero di banche. Vediamo cosa ci dice la Relazione Annuale Antidroga per il 2007 , a cura della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno: “I dati assoluti dell’attività di contrasto alla droga, svolta in questa Provincia nel 2007, si attestano su valori medio bassi rispetto alla media nazionale. Tali indicatori presentano, tuttavia, un maggiore equilibrio se rapportati alla popolazione residente. Rispetto al 2006 si rileva un aumento delle operazioni antidroga (+35,29%) e dei sequestri di stupefacenti (+30,21%), a fronte di una diminuzione delle persone segnalate (-18,49%). Il sequestro quantitativamente più significativo è stato quello relativo a Kg.33 di hashish, avvenuto nel mese di maggio a Pergine Valdarno. Delle 97 persone complessivamente segnalate all’A. G. durante il 2007 nello specifico settore, 2 sono state denunciate per fatti connessi a fenomeni di tipo associativo. Non trascurabile il coinvolgimento in questa provincia dei gruppi criminali stranieri negli affari del narcotraffico (i denunciati sono stati 30). Fra i gruppi più attivi sono risultati quelli di nazionalità albanese e marocchina. Nel decennio i casi di decesso per abuso di stupefacenti sono stati 42, di cui 11 nel 2007.” Sembra, la nostra, una Provincia tranquilla. Sembra. Perché quelle 11 morti per overdose nel 2007, ci pongono ai vertici di tutto il centro-italia (di più solo a Perugia). Perché quel “maggior equilibrio” proporzionato alla popolazione residente, se incrociato con i dati epidemiologici, si scopre poi essere drammaticamente più alto rispetto alla media nazionale, specie per quanto riguarda la cocaina (vedi tabella) – e, attenzione, sono dati che si basano solo sui casi segnalati, che sono un percentuale minima rispetto ai consumatori reali. Perché, fino ad oggi, si è tentato di frenare l’afflusso di droga solo tramite i posti di blocco stradali. Risultato, aumenta la quantità di droga sequestrata, diminuiscono i fermati. Sotto questo aspetto, l’indagine sul “Grace” rappresenta una novità in termini di politica investigativa antidroga. Non tanto perché si è andati a cercarla nei locali. http://www.arezzonotizie.it/images/s...aca/grace2.jpg Già, infatti, in passato, ad Arezzo sono stati chiusi almeno un paio di famosi locali per spaccio di coca. Ma, ed è qui il punto, quanti di voi se ne ricordano? Nessuno. Perché tutto fu fatto passare senza clamori. E non chiedetemi la ragione, perché non la conosco. So solo che se ora si sbatte su You Tube uno squallido filmato di giovani idioti della (finta) Arezzo-bene che sniffano come stantuffi. So che oggi, per la prima volta, si fanno nomi e cognomi sui giornali, cullandosi sull’effetto “allarme sociale” e, guardando la foto a lato, sull’ipocrita giustificazione del tipo: “Gesù, quella potrebbe essere mia figlia”. Ebbene, ho seguito con molta attenzione (e una certa emozione) l’appassionata discussione svoltasi su queste pagine, e dopo lunghi pensieri, mi sono convinto: mettere il filmato su internet è stato giusto; fare i nomi è stato sbagliato. La prima convinzione è maturata dal fatto che, purtroppo, la società in cui viviamo tende ad anestetizzare tutto, e perciò ha bisogno di emozioni forti. Quel filmato è stato visto praticamente da tutta Arezzo. Se ne parla nelle scuole, nelle famiglie, tra gli amici. E questo è un bene. Chissà che qualche giovane tentato dalla bamba, ora si ritragga. Chissà che qualche genitore un po’ distratto, ora si domandi cosa fanno i propri figli la sera. Chissà che la società aretina cominci ad affrontare il problema della cocaina con la giusta serietà e severità. La seconda, invece, deriva dal mio ostinato garantismo giudiziario. Innanzitutto, io non farei mai nomi con indagini in corso. Se fossi infatti uno dei fornitori della cocaina al Grace e leggessi sul giornale i nomi e cognomi degli arrestati, la prima cosa che farei è fuggire all’estero. Ma ammettiamo pure che i nomi si potevano fare, in quanto non comprometterebbero le indagini. Bene. Sono essi forse personaggi pubblici, da cui ci si attende comportamenti irreprensibili? Sono forse i corrieri internazionali di Sendero? No, amici, niente di tutto questo. Sono dei figli di papà qualunque, dediti alla cocaina. Alcuni di loro sono stati rilasciati. Altri attendono un processo per spaccio che, vedrete, se proprio sarà provato, riguarderà la loro cerchia di amici. Pesci piccoli quanto i loro cervelli. Lasciateli in pace. Si sono già rovinati da soli. Parlandone troppo, invece, rischiamo inconsapevolmente di farne dei martiri. E la lotta alla droga non ne ha bisogno. SABATO 03 MAGGIO 2008 18:48 - Fabio Massimo Fabrizio:-pib:-pib:-pib ======================================= Mio commento personale: CHE ASSOCIAZIONE DEL PIFFERO!!!!:-D:-D:-D In Italia proprio non si riesce ad associare Elvis Presley alla musica, ma lo si .associa solo alle droghe.....:-pib:-pib Non c'è peggior ignorante di colui che vuole esserlo!!!!!!!!!!:-D:-D |
Re: Notizie da Internet
Arriva il primo album dei Glasvegas, i preferiti della figlia di Elvis
I Glasvegas, gruppo scozzese formatosi nel 2006, pubblicheranno l'album d'esordio attorno all'inizio del prossimo settembre. La band ha tra i propri più ferventi ammiratori Alan McGee, il discografico "scopritore degli Oasis", il quale non perde occasione per parlar bene della formazione, e Lisa Marie Presley. La figlia del King, nel corso del suo ultimo viaggio in Gran Bretagna, ha insistito per conoscere personalmente i membri della band.I Glasvegas, che finora hanno pubblicato solamente tre singoli, spediranno nelle rivendite il quarto, "Geraldine", il prossimo 26 giugno. Il gruppo sta terminando le registrazioni dell'album a New York in compagnia del produttore Rich Costey, in precedenza alla corte degli Interpol e dei Muse. Tra i brani che figureranno sul disco sono da annoverare "Lonesome swan", "Daddy's gone" e "It's my own cheating heart"; quest'ultima si ascolta su http://www.myspace.com/glasvegas Da Rockol ************************************** Ricordo di aver letto che Lisa Marie si è molto identificata nella loro canzone "Daddy's gone" . Questo è il video E questo è il testo della canzone how you are my hero how your never here though remember times when you put me on your shoulders how i wish it was forever you would hold us right now im too young to know how in the future it will affect me when you go you could have had it all you, me, and mum y'know anything was possible i wont be the lonley one sitting on my own and sad a fifty year old reminiscing what i had i wont be the lonley one sitting on my own and sad forget your dad, he's gone all i wanted was a kick-a-bout in the park for you to race me home when it was nearly getting dark how i could've been yours, and you be mine it could've been me and you until the end of time do what you want, when you want be as fuckin' insincere as you can what kind of way is that to treat your wife to see your son on saturdays what way is that to live your life? i wont be the lonley one sitting on my own and sad a fifty year old reminiscing what i had i wont be the lonley one sitting on my own and sad forget your dad, he's gone |
Re: Articoli
Ciao a tutti !!!!
scrivo per comunicare che sul settimanale "Visto" n° 19 con data 9 Maggio c'è un piccolo articolo che riguarda Elvis, e dice: Il Viaggio Segreto Di ELVIS a Londra Era il 1958 quando, di nascosto Elvis Presley andò a visitare Londra. Voleva conoscere il suo omologo Tommy Steele e, proprio grazie al suo aiuto, riusì a mantenere l'anonimato e a girare per la capitale inglese come un turista qualsiasi, senza che nessuno per strada lo riconoscesse. A darne notizia oggi è il quotidiano Daily Mail, che ha raccolto la testimonianza dell'impresario Bill Kenwright. |
Re: Notizie da Internet
Walk the line di James Mangold all’Unplugged music club di Firenze
dal 07/05/2008 22:00 al 07/05/2008 23:45 http://www.saimicadove.it/open2b/var...cle/15503c.jpg Mercoledì 7 maggio alle ore 22.00 all’Unplugged music club (via de' Saponai 14/r) di Firenze verrà proiettato Walk the line di James Mangold con Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon (oscar come Miglior Attrice protagonista). Il film ripercorre la carriera del grandissimo Johnny Cash (Phoenix), anima pura della canzone americana, e del suo turbolento rapporto d'amore con June Carter Cash (witherspoon). La storia ha inizio in Arkansas durante l'epoca della Depressione e mostra le origini del suono di Cash, quando era semplicemente il figlio di un mezzadro, passando poi attraverso i tour scatenati con pionieri del rock'n'roll come Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Waylon Jennings, e terminando la sua corsa nel 1968 alla prigione di Folsom dove Cash tenne un concerto memorabile immortalato nel disco “ Live at folsom prison”. Johnny Cash è una figura chiave per capire la cultura americana degli ultimi sessant’anni. La sua musica è una miscela di folk, country e rock ‘n’ roll, le sue liriche e la sua onestà artistica e intellettuale hanno ispirato artisti come Bob Dylan e Neil Young. Nel film gli stessi attori si cimentano nell’interpretazione dei brani di Cash con notevoli risultati. Canzoni leggendarie come Cocaine Blues, I walk the line, Ring of fire, Get the rhythm, Folsom Prison Blues sono cantati con grande dignità e intensità da Joaquin Phoenix o in duetto con la Witherspoon. |
Re: Notizie da Internet
Mick Hucknall: via i Simply Red e avanti il vino rosso
Mercoledì 7 Maggio 2008 alle 14:55 http://gallery.panorama.it/albums/us...BOBBYBLAND.jpg A 47 anni Mick Hucknall, leader dei Simply Red , inizia una nuova vita. Il 16 maggio pubblica Tribute to Bobby, il primo album da solista, quindi girerà l’Europa per il Solo Summer Tour (19 luglio Aosta, 20 Brescia, Summer Festival, 22 Roma, 23 Lucca, Summer Festival) e nel 2010 - dopo 25 anni di onorata carriera - la band con cui è arrivato al successo cesserà di esistere. Ma se il musicista volta pagina con i Simply Red, non ha alcuna intenzione di abbandonare un altro rosso: il vino che produce sulle pendici dell’Etna. Il primo album che riporta il tuo nome racchiude dodici cover: perché hai scelto i brani di Bobby ‘Blue’ Bland? Perché spero di farlo conoscere al grande pubblico, cui non interessa se sei tu l’autore di ciò che canti: lo dimostrano Elvis Presley e Frank Sinatra, che non hanno scritto nulla. La voce di bobby rientra da sempre tra la mie top ten e cantare i suoi pezzi è stata la cosa più naturale che potessi fare: ho iniziato ad ascoltarlo a 18 anni, in piena era punk e non l’ho più lasciato. Gusti originali per un teen ager: come potrebbero appassionarsi i ragazzi al blues e al rhythm&blues, oggi? Per curiosità, per il piacere di scoprire, com’è capitato a me a 13 anni. Nessuno che frequentavo ascoltava quel genere di musica. Devo ammettere, però, che i giovani partono svantaggiati: oggi la cultura musicale è in discesa libera. Esistono pochissimi negozi specializzati e gli artisti si votano dal telefono di casa… Il progresso non sempre significa evoluzione. A proposito di evoluzione, con questo Cd hai intrapreso un percorso inedito… E infatti sono entusiasta ed emozionato come un ragazzino al debutto. Mi sento rinato e la mia salute mentale ne ha beneficiato parecchio. Non avrei potuto procedere oltre con lo stile dei Simply Red, le influenze sono diverse, ora: prima c’erano gli anni Settanta e Ottanta, Marvin Gaye e Barry White, mentre adesso mi ispirano i Cinquanta e i Sessanta, il gospel, i ritimi più fisici. Con un cambio così netto di direzione il nome Simply Red sarebbe fuori luogo. Così, nel 2010, lo chiuderemo in soffitta. I musicisti, però, restano gli stessi. Tra l’album, il tour imminente e il progetto a lungo termine trovi il tempo per occuparti del tuo vitigno? Non rinuncerei per nulla al mondo! L’attività che ho intrapreso in Sicilia, ormai otto anni fa, mi riempie d’orgoglio. Coltivo uve autoctone - come Nerello Cappuccino, Nerello Mascalese - e produco Etna rosso e bianco. Proprio settimana scorsa ho firmato il contratto per la sua distribuzione con Teatro del Vino. Punto all’eccellenza, non alla quantità e a introdurre sul mercato un nuovo prodotto. Com’è nato il tuo interesse verso l’enologia? Studio il vino dal 2001 e sono ambasciatore del gran vin de Bordeaux insieme a Omar Sharif. E pensare che tutto è nato per caso, ricordo esattamente il momento: era il 1988, mi trovavo a Milano e ho assaggiato un Roberto Voerzio della Luna. Mi sono reso conto che il vino è arte. La seconda illuminazione risale a un paio d’anni fa, a Londra, ospite di un amico, grazie a un maginifico Château Pétrus del ’75: mi ha cambiato la vita. |
Re: Notizie da Internet
Cinque tagli di capelli per raccontare il rock
http://www.napoli.com/images/pix.gif http://www.napoli.com/images/article...narrow_top.gif http://www.napoli.com/artman/uploads...21612_2sm.jpeg In occasione dell’apertura di Gianni Del Vecchio Hair Point, il primo concept store campano dedicato alla cura dei capelli con ampie selezioni di dischi e libri a cura di FNACNapoli, ecco un pomeriggio/evento per raccontare la musica popolare degli ultimi cinquant’anni a suon di forbici! Mercoledì 7 maggio 2008 (ORE 18.00) negli spazi delForum FNAC spazio alla passione per le acconciature che hanno fatto la storia del rock. Protagonista sarà l’hairstylistcampano Gianni Del Vecchio. Dalla chioma di 're' Elvis Presley alla camaleontica Madonna, dai caschetti dei Beatles alle creste-punk dei Clash o ai lunghi capelli vaporosi dei Led Zeppelin: la storia del rock sarà raccontata attraverso i tagli di capelli più celebri, entrati di prepotenza nell’immaginario collettivo contemporaneo. A metà strada tra show tecnico, percorso fotografico e incontro musicale, l'appuntamento di Mercoledì 7 maggio al forum FNAC vedrà protagonista il grande pop-rock letto attraverso gli occhi e la professionalità di Gianni Del Vecchio, hairstylist che dagli anni Ottanta esplora il connubio capelli/musica. L’appuntamento sarà, inoltre, arricchito da un percorso fotografico dedicato alle grandi icone del rock, da un dj-set e dalla presenza di cinque modelli scelti da Del Vecchio sulle cui chiome verranno riproposte le pettinature delle cinque icone-rock per eccelenza. A fare da ‘narratore’ dell’appuntamento pomeridiano sarà il giornalista musicale Michelangelo Iossa, affiancato alla consolle da DJ Umby. Un pomeriggio dedicato all’indissolubile connubio capelli/musica…perché le grandi icone rock-pop vengono ricordate anche per la loro immagine! Mercoledì 7 maggio(dalle ore 18.00) la storia della musica è di casa alla FNAC… attraverso le acconciature di Gianni Del Vecchio. http://www.napoli.com/images/pix.gif 7/5/2008 |
Re: Notizie da Internet
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IL CIBO IN TV: COME SI SERVE? Confronto internazionale sul fenomeno delle trasmissioni televisive dedicate alla gastronomia. Introduce Carlo Petrini Focus d’autore: Luciano Emmer con la pastora Cheyenne e l’assaggio di formaggi Film nel piatto: Cous cous di Abdel Kechiche + degustazione Il cous cous di filiera corta Laboratorio del gusto: Mortadella, champagne… e gli intrusi Se è vero, come sostiene Carlo Petrini, che “il cibo sia comunicato dai media in termini di quantità e di spettacolarizzazione e non in termini di qualità, il rischio di banalizzare la complessità di ciò che esso rappresenta e, di conseguenza, anche l’abilità di saperlo tradurre in immagini significative è forte”. A partire da questa constatazione, si svilupperanno i lavori del convegno internazionale Cibo in tv: come si serve? in programma venerdì 9 maggio, alle ore 9.30, nell’Aula A del Dipartimento di Discipline della Comunicazione (via Azzo Gardino, 23), uno dei soggetti portanti della Manifattura delle Arti nell’ambito del festival Slow Food on Film, che proprio domani farà gli onori di casa accogliendo i lavori per l’intera giornata che saranno introdotti dal direttore del Dipartimento, Patrizia Violi. Il convegno proporrà un’analisi sulla produzione attuale: per orientarsi tra i diversi approcci e i tanti modi di “servire” in tv questo complesso argomento, che di volta in volta si fa strumento di educazione, intrattenimento, inchiesta d’attualità, divulgazione scientifica. In apertura dei lavori interverranno poi il presidente di Slow Food Carlo Petrini insieme con il presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari (mentre la conferma della partecipazione di Carlo Freccero, già annunciato dal programma, sarà eventualmente confermata nelle prossime ore qualora siano superati imprevisti impegni personali sopraggiunti in queste ore). Alle 10.30, la tavola rotonda La comunicazione del cibo a cui parteciperà il comico bolognese Patrizio Roversi che disserterà del tema assieme a docenti universitari, esperti del settore e giornalisti quali Maria Pia Pozzato, Pina Lalli, Fabrizio Binacchi e Massimo Montanari. Nel corso del pomeriggio, invece, il confronto Il cibo in tv: i linguaggi possibili toccherà esempi internazionali, coordinati dalla giornalista Stefania Barzini, grazie agli interventi del reporter Stefan Gates, del produttore Marc Perkins, della documentarista Irene Wong, del direttore di Gambero Rosso Channel/ TV Marco Bolasco. e di molti altri protagonisti della tv americana ed europea. Autore caro alla Cineteca di Bologna, Luciano Emmer sarà ospite di Slow Food on Film per un focus speciale a lui dedicato. Emmer sarà al Cinema Lumière per raccontarci una delle più straordinarie storie di anti-modernità, quella di Cheyenne Daprà, giovane pastora che ha compiuto la sua scelta fuori dal tempo: la montagna. Alle ore 16.30 vedremo l’ultimo lavoro di Luciano Emmer, Le pecore di Cheyenne, girato lo scorso anno, diario di quattro giorni – uno per ogni stagione – al seguito di Cheyenne Daprà, delle sue cento pecore, dei suoi tre cani. Sono gli unici personaggi del film e i pensieri di Cheyenne sono il solo commento alle immagini suggestive di un maestro come Emmer. A seguire incontro con gli stessi Emmer e Cheyenne, e con Franco Missironi, produttore di formaggi che ci farà assaggiare le sue delizie. E sempre a proposito di delizie, venerdì 9 maggio ci sarà anche il primo appuntamento con i Laboratori del gusto: alle ore 17 nella Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna saranno protagonisti alcuni ricercatissimi champagne di piccoli produttori, abbinati ai migliori insaccati della tradizione emiliana, a cominciare dalla mortadella. Costo della degustazione € 25 (€ 20 per i soci Slow Food); info e prenotazioni al numero Tra i tantissimi titoli in programma al Cinema Lumière nella giornata di venerdì 9 maggio, da segnalare anche due eventi speciali fuori concorso: alle ore 18.15, vedremo The Burger and the King, documentario firmato da James Marsh sulla passione compulsiva di Elvis Presley per il cibo, che ha portato il Re del Rock & Roll a quel tracollo d’immagine su cui i media hanno tanto speculato negli anni; alle ore 18.30 è invece in programma Alla ricerca del grande fiume: 154 studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche ci porteranno in un viaggio in bicicletta lungo il Po, dalla sorgente alla foce, alla ricerca del patrimonio ambientale che costeggia “il grande fiume”. |
Re: Notizie da Internet
Cresce il bacino di Tiscali TV: 'La musica è uno dei nostri punti di forza'
Studi di settore (il più recente a cura dell’ISIMM fondato dall’ex presidente Rai Enrico Manca) pronosticano un grande futuro all’IPTV, la televisione digitale via Internet che sfrutta le connessioni a banda larga per portare palinsesti preconfezionati, video on-demand e programmi interattivi nelle case dei telespettatori. Previsione condivisa da Tiscali, che ha appena allargato il bacino di utenza della sua Internet TV (partita da Cagliari, Roma e Milano) in direzione dei centri urbani di Torino, Bologna, Firenze, Genova, Napoli e Palermo, con una offerta arricchita da recenti accordi con società di produzione internazionale come Sony Pictures Television International e Disney/ABC International Television e in cui la musica, accanto a cinema, telefilm, sport, cartoon e programmi delle tv "generaliste" (il decoder permette anche di ricevere il digitale terrestre) ha un peso rilevante. “Sull’onda dell’esperienza accumulata in Gran Bretagna, dove la piattaforma è attiva già dal mese di marzo, possiamo anzi dire che si tratta di uno degli elementi che più influiscono sulla decisione di abbonarsi al servizio”, spiega a Rockol il direttore di Tiscali TV Fabrizio Meli, aggiungendo che “i canali musicali sono tra i più visti in assoluto dai nostri clienti”. Circa 5 mila i videoclip disponibili al lancio, su licenza di tutte le maggiori case discografiche, raggruppati in otto canali tematici distinti per genere musicale (pop, hits, urban, rétro, Italia, ecc.) nel pacchetto “V:MX”, mentre “Music Pass” offre accesso a concerti e monografie di artisti come Elvis Presley, Tina Turner ed Elton John (molto del materiale storico è lo stesso che circola sul mercato in formato dvd, fornito da produttori come Eagle Vision). “Presto i canali diventeranno sedici”, preannuncia Meli, “con offerte mirate agli appassionati di musica jazz e classica: la facilità d’uso della nostra IPTV è tale da renderla adatta anche a un pubblico al di sopra dei 25-40 anni, il nostro target di riferimento”. Il “plus”, aggiunge, “è la possibilità di fruirne non soltanto nella tradizionale modalità passiva, diventando creatori del proprio palinsesto: non solo è possibile ‘skippare’ a piacimento da un clip all’altro, ma anche esplorare l’intero juke box musicale attingendovi secondo le proprie esigenze, nei tempi e nei modi che si preferiscono. Basta premere un pulsante sul telecomando per creare le proprie playlist, replicarle o cancellarle a piacimento. Un po’ come se si avesse in mano un iPod, solo che in questo caso si tratta di immagini e audio in altissima qualità: formato MPEG-4, meglio del dvd. E presto lanceremo anche i primi contenuti in alta definizione”. I costi: un canale musicale “teaser” è disponibile nell’offerta base da 12 euro al mese (ma sono in vigore anche formule promozionali), mentre l’accesso all’intero bouquet di canali musicali costa 4 euro mensili aggiuntivi. A quanto pubblico pensa di poter arrivare, Tiscali? “I nostri abbonati Adsl, in Italia, sono circa mezzo milione, ma teoricamente siamo in grado di attivare un po’ più di 4 milioni di linee corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari: il nostro obiettivo si colloca tra questi due numeri”. In un canale battezzato “Your tv” è già disponibile “user generated content”, anche musicale: la tv sfrutta le caratteristiche di “community” e di social network proprie del Web. E senza i rischi di un sito di video sharing, assicura Meli: “Contattiamo i produttori dei video uno per uno, facendogli firmare una liberatoria prima di acquisirne e diffonderne i contenuti. Non essendoci upload diretto, non si corre il rischio di vedersi sfuggire di mano la situazione come è successo su Internet con YouTube”. Pioniere in Italia del download di canzoni e album via Internet, Tiscali conta anche di integrare il palinsesto musicale della sua IPTV con l’offerta del suo negozio di musica digitale (“in tempi brevissimi"). Prima di allora si conoscerà probabilmente anche il futuro della società sarda, di cui viene data per imminente la cessione a un grosso operatore locale o internazionale delle comunicazioni (in lizza, secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa, ci sono Telecom Italia, Vodafone, Fastweb, Wind, BSkyB, Carphone, Virgin e British Telecom). (09 Mag 2008 ) |
Re: Notizie da Internet
http://www.geocities.com/shaeville/e...eddyarnold.jpg
Musica: e' Morto EddyArnold, Leggenda Dei Pionieri Country Adnkronos - Washington, 9 mag. - (Adnkronos) - Il cantante americano Eddy Arnold, leggendario pioniere della musica country, interprete di grandi successi come "Make the World Go Away", e' morto alla vigilia dei 90 anni in una casa di riposo a Nashville. Considerato uno dei maggiori cantanti country della storia, Eddy Arnold nella seconda meta' degli anni Cinquanta impose il connubio fra country e pop, avvicinandosi allo stile e all'iconografia dei crooner della musica leggera. Anche il mito del rock Elvis Presley rimase affascinato da Arnold, tanto da riproporre una sua canzone del 1954, ''I really don't want to know'', che era stata scritta da uno dei suoi autori preferiti, Don Robertson. Altro grande successo di Eddy Arnold fu nel 1965 "Make the World Go Away", canzone che scalo' le classifiche Top 10 Pop e si piazzo' al primo posto nelle Country Hit. Arnold era considerato il pioniere del ''Nashville Sound", chiamato anche "countrypolitan", un mix di country e stile pop. Nel 1966 guadagno' un posto d'onore nella Country Music Hall of Fame; l'anno successivo fu il primo a ricevere il premio della Country Music Association. Arnold debutto' nelle classifiche dei dischi piu' venduti nel 1945 con "Each Minute Seems a Million Years" e due anni piu' tardi si affermo' con "What Is Life Without Love". Tra i suoi successi degli anni Cinquanta e Sessanta figurano "Cattle Call", "The Last Word in Lonesome Is Me", "Anytime", "Bouquet of Roses", "What's He Doing in My World?" e "I Want to Go With You''. |
Re: Articoli
Quote:
Non mi stupirei se ciò che dichiara il giornale inglese fosse vero, magari anche solo in parte. Quello che mi lascia qualche perplessità in merito è che nessuno ne abbia mai parlato in modo più approfondito, nemmeno Elvis. |
Re: Articoli
Hurt, io invece in giro per internet, ho letto che Elvis dopo il suo congedo, fece scalo in Scozia. Può essere, o mi confondo con un'altra storia?
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Re: Articoli
Quote:
Adesso mi viene in mente che anche Dario Salvatori ieri ha parlato di questa sua tappa a Londra:-\ Teniamo però sempre conto che non è detto che io abbia sempre ragione:):) |
Re: Articoli
Quote:
Hurt..io non dico che tu hai sempre ragione..ma obbiettivamente parlando, sei un "enorme bagaglio" pieno di informazioni :-\ E io di questo ne tengo atto. Tu lo sai, perchè ho avuto occasione di scrivertelo anche in privato...:-bac |
Re: Articoli
Invece è vero: Elvis fece scalo in Scozia (ma non andò mai a Londra, come qualcuno afferma in questi giorni). Pensate che in quel piccolo aeroporto scozzese c'è anche una targa che ricorda l'avvenimento!
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Era una cosa che avevo letto tempo fa, ecco perchè ero sicura di confondermi con un'altra storia. Questo significa che la mia memoria non perde colpi! :-px:-px:-px |
Re: Notizie da Internet
http://qn.quotidiano.net/musica/2008...s/105504-h.jpg
Washington, 12 Maggio 2008 - Lutto nel mondo della musica americana: Joyce 'Dottie' Rambo, regina del gospel, cantante e cantautrice, è morta all'età di 74 anni per le ferite riportate in un incidente stradale mentre viaggiava sul bus del suo tour. Lo scontro è avvenuto su una strada di grande comunicazione vicino a Mount Vernon. Una decina di altri passeggeri sono stati ricoverati nell'ospedale di Springfield per le ferite riportate. Joyce 'Dottie' Rambo, originaria di Nashville, era un gigante del gospel. Dolly Parton ha inciso decine di dischi con le canzoni scritte dalla Rambo; suoi testi sono stati portati al successo anche da Elvis Presley, Whitney Houston, gli Oak Ridge Boys e Barbara Mandrell. Rambo è stata l'autrice di oltre 250 canzoni, tra le quali classici del gospel come 'He Looked Beyond My Fault and Saw My Need' e 'We Shall Behold Him'. |
Re: Notizie da Internet
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Re: Notizie da Internet
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Joyce 'Dottie' Rambo Elvis Presley |
Re: Notizie da Internet
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è molto rilassante! |
Re: Notizie da Internet
http://img178.imageshack.us/img178/7...iobassand9.jpg
NEON CAFFE’ Via Garibaldi 25 Rimini Presentano INSTREET CULTURE: musichevideo al Neon Caffè venerdì 16 maggio 2008 NICK CAVE AND THE BAD SEEDS sabato 17 maggio 2008 ELVIS PRESLEY a cura di Marta dj e Botte ore 19 ingresso libero INSTREET CULTURE: un modo per definire la cultura ‘portata in strada’. E’ una idea di Musincanta, realtà che promuove trasversalmente eventi musicali e culturali e di Neon Caffè. Attraverso una mini-rassegna musicale, che si svilupperà nelle due giornate del 16 e 17 maggio nell’orario che va dall’aperitivo fino alle 21.30, si vuole rendere accessibile la conoscenza della musica rock e d’autore di artisti con rilevanza internazionale e anche (e soprattutto) di quelli senza una fama pubblica universale. Quest’ultimo concetto è in realtà l’obiettivo ambizioso della rassegna, in una ipotesi di proseguimento periodico degli appuntamenti. Saranno presenti due postazioni: una consolle dj set e un punto per le proiezioni video. La base logistica è il Neon Caffè, situato in via Garibaldi 25, isola pedonale in pieno centro a Rimini. Musiche e film saranno posti quindi in questa vetrina in strada per essere liberamente colti dalla gente. Lo scopo di INSTREET quindi è quello di portare informazione culturale in un ambiente assolutamente insolito, come potrebbe essere considerata la strada, e per di più grazie ad… un bar!. Una iniziativa coraggiosa quella del Neon, mettendosi a disposizione per sostenere la diffusione della cultura musicale, prevalentemente rock, offrendo strumenti semplici, l’ascolto e la visione. In strada, il passante ha età da 0 a 80 anni, ha fasce di reddito da 0 a infinito, ha cultura da un livello base fino a gradi avanzati. Ognuno potrà essere libero di fermarsi e cogliere un pezzo di contenuto delle due serate, farne elemento di critica o di divertimento, così come snobbarlo. Ma nel frattempo, qualcosa succede… Le musiche saranno scelte e selezionate da Marta dj (deus ex machina di Musincanta), proponendo brani delle discografie degli musicisti in programma, corredandoli di qualche ‘chicca’, come registrazioni live non ufficiali e b-sides. Le proiezioni saranno a cura di Matteo Botteghi, detto ‘Botte’, titolare del Neon Caffè: proporranno situazioni live, film in cui i musicisti hanno partecipato come attori, documentari e così via. Nel weekend del 17 e 18 maggio saranno proposte rispettivamente monografie su Nick Cave and the Bad Seeds (con qualche approfondimento anche su PJ Harvey) e su Elvis Presley. I due musicisti scelti sono due icone, diversamente riconosciuti: in un ambito di nicchia, per quanto riguarda Nick Cave e in una dimensione planetaria, per quel che riguarda Elvis Presley. venerdì 16 maggio NICK CAVE AND THE BAD SEEDS Musicista e scrittore australiano che dagli anni ’80 produce composizioni legati al rock alternativo d’autore, fino all’ultimo cd appena pubblicato ‘Dig, Lazarus, dig!. Cave è una icona per la nicchia degli appassionati del cantautorato ‘maudit’, dove si ritrovano concetti estremi come amore e morte, distruzione e preghiera. Musicalmente Cave si è sempre espresso mediante gli eccessi, atmosfere cattive cupe e melodiche ballate, al limite della commozione, come in ‘Herry Lee’, in cui duetta con l’eccentrica cantautrice inglese PJ Harvey. sabato 17 maggio ELVIS PRESLEY Non ha bisogno di presentazioni, è stato ed è il Re, The King of Rock’n Roll. Dopo la sua morte, c’è ancora chi crede che sia in vita. Il culto per Elvis Presley si è tramandato di generazione in generazione, ma pochi sanno che Elvis ha iniziato la sua carriera con il gospel cantando nella chiesa pentecostale che la famiglia frequentava. In Elvis c’è stato tutto: il fascino, la voce inconfondibile, il movimento del bacino, il ciuffo, il ghigno… una forza rivoluzionaria che sconvolse il costume e la musica negli USA degli anni 50 e da lì, tutto il mondo. |
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Pago si risposa con Miriana sul set
Ecco il video di "Love, My Love" "E' pazzesco siamo su tutti i giornali rosa!". Ancora non riesce a spiegarsi il cantautore Pago (vincitore di Music Farm) tutto il clamore sollevato dopo il suo ricongiungimento con l'ex moglie Miriana Trevisan. Galeotto fu il set del video "Love, My Love", singolo che anticipa il nuovo album in uscita a settembre che conterrà anche un duetto con Franco Califano. Ma lui assicura: "Il video non è stata una mossa pubblicitaria". Cos'è successo dopo la tua vittoria a Music Farm nel 2006? Quel programma mi ha regalato tanta popolarità. Ho pubblicato pure il mio primo album "Pacifico Settembre" (il suo vero nome e cognome, ndr). Ho girato l'Italia in tour e poi mi sono fermato per lavorare a questo nuovo album. Cosa puoi anticiparci? Uscirà a settembre. Mi sono circondato di collaboratori giovani e c'è anche la partecipazione di Franco Califano. Siamo rimasti molto amici dopo l'esperienza a Music Farm. Abbiamo anche fatto le vacanze insieme. Gli ho proposto di cantare insieme un mio brano ed ha accettato al volo. Il video "Love, My Love" è stato girato in America. Come mai? E' stato girato a Las Vegas, da un'idea del regista. La canzone si prestava alle sonorità di quel Paese così ci siamo trasferiti tutti lì per qualche giorno. http://www.tgcom.mediaset.it/bin/217...maginetake.jpg C'è anche la tua ex moglie Miriana vestita in abito da sposa...C'è stato un riavvicinamento? Siamo su tutti i giornali di gossip da due settimane! E' una cosa imbarazzante. Comunque è vero, io e Miriana abbiamo ripreso a frequentarci. Non vi siete più sentiti dopo la separazione nel 2005? Per due anni e mezzo no. Poi c'è stato un lento riavvicinamento... come dice Venditti 'Certi amori non finscono fanno dei giri immensi e poi ritornano'. Ecco questa è la nostra storia. Ma come mai hai scelto proprio Miriana per il ruolo della sposa all'altare con Elvis Presley celebrante? Serviva un'attrice e anche bella. Ho fatto al regista il nome di Miriana: è sensuale e fa l'attrice. Così è entrata nel cast. Nulla di preparato comunque, è stato tutto molto spontaneo. In quanto ad Elvis lo trovo straordinario è uno dei miei miti e quell'attore sembrava proprio lui. Felicemente ri-fidanzato con Miriana, smentisci allora il flirt con Laura Bono ai tempi di Music Farm? Assolutamente sì. Ci conoscevamo molto bene sin da prima della nostra partecipazione al reality. Poi qualcuno ha frainteso e ci ha 'ricamato' su una love story. Oggi ci frequentiamo ancora e conosco anche il suo fidanzato. Insomma siamo entrambi felici così. Da Tg com Andrea Conti |
Re: Notizie da Internet
Raccolta postuma di Elvis: è un Dj italiano l'autore di un remix
E' il Dj nostro connazionale Spankox (al secolo Agostino Carollo) l'artefice di un remix che troverà spazio in "Re:versions", album postumo contenente alcuni tra i maggiori successi di Elvis Presley: il disco, che verrà pubblicato domani in tutto il mondo dalla Sony BMG, includerà in tutto undici brani e sarà anticipato dal singolo "Baby let's play house (Spankox re: version)" (registrata per la prima volta nell'aprile del '55 negli storici Sun Studios di Memphis), alla cui esecuzione dal vivo - tenutasi ieri sera alla Concerthal Effennaar di Eindhoven, in Olanda - ha preso parte anche il batterista originale del Re del rock, Dominic Joseph Fontana. Prima di Spankox, a mettere mano legittimamente (ovvero con l'avallo della Elvis Presley Foundation) sul repertorio del gigante del rock a stelle e strisce riuscirono solo Junkie XL con "A little less conversation" e Paul Oakenfold con "Rubberneckin". (26 Mag 2008 Da Rockol.com |
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In villa scozzese ‘memorabilia’ di Elvis Presley
5 febbraio 2008 alle 20:19 — Fonte: repubblica.it Alcuni ‘memorabilia’ di Elvis Presley sono stati ritrovati in una villa di Edimburgo. Ne dà notizia la BBC, spiegando che si tratta di un disco d’oro e di una foto autografata dal “re” del rock, oggetti recuperati nei giorni scorsi all’interno di un’abitazione. Probabilmente, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine intervenute e consultate dall’organo di informazione, si tratta di oggetti rubati a qualche collezionista. Comunque — hanno garantito le autorità — non si tratta di pezzi falsi. “Il loro valore al momento non si può ancora determinare — ha detto un portavoce della polizia scozzese -. Speriamo che, se si tratta di refurtiva, si facciano avanti i proprietari e si possa dunque sapere qualcosa di più sulla loro provenienza”. |
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Ritrovata in un wc chimico la pistola di Elvis
22 agosto 2007 alle 12:05 — Fonte: repubblica.it È stata ritrovata in un gabinetto chimico la pistola appartenuta a Elvis Presley e rubata da una teca dell’Elvis Presley After Dark Museum. Il furto della Smith & Wesson fu denunciato durante le celebrazioni del trentesimo anniversario della morte, la settimana scorsa quando 75.000 persone parteciparono alla veglia annuale a Graceland, la residenza-mausoleo del re del rock ‘n’ roll. L’arma è stata ritrovata da Janitor Travis Brookins, un inserviente addetto alle pulizie. In un primo momento aveva pensato che si trattasse di una pistola-giocattolo e soltanto dopo aver visto in tv un servizio in cui si parlava della Smith & Wesson trafugata, l’ha portata alla polizia di Memphis. |
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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK — Libri, cofanetti cd e dvd, speciali tv, gare tra imitatori, mostre d'arte, fiere- mercato all'aperto, un musical acrobatico firmato Cirque du Soleil, due concerti virtuali col morto che canta (25 mila biglietti già tutti esauriti) e persino una Elvis-bambola parlante e una crociera prenotabile sul sito www.theelviscruise.com. A 30 anni dalla morte di «The King» (il 16 agosto), Graceland è pronta a ospitare il più grande show della sua storia, mentre l'America è invasa da un'orgia di prodotti che ripropongono Elvis Presley praticamente in tutte le salse. Inclusa quella di eroe del junk food, che dall'involucro arancione dei «Reese's candy» invita a vincere «premi istantanei», comperando tavolette ipercaloriche di ciocc olato al burro d'arachide. Mentre 50 mila sfegatati (20 mila più dello scorso anno) si preparano a invadere Memphis per la «Elvis week» — una kermesse di oltre 100 Elvis- eventi dall'11 al 19 agosto — sulla blogosfera si è scatenata la rabbia dei fans, indignati dalla mercificazione senza fine del loro mito. Che nel 2006 — ci informa la bibbia finanziaria Forbes —è arrivato secondo, dopo Kurt Cobain dei Nirvana, nella graduatoria delle star morte «più redditizie». Nel mirino dei puristi è la Ckx Inc. di Manhattan, la società che dal 2005 controlla tutti i proventi legati a Elvis e ora annuncia un progetto da 250 milioni di dollari per realizzare sul posto, in tre anni, un «visitor center» da 7.400 metri quadrati (grande quanto 7 Graceland), un mega hotel per convegni da 500 stanze e un museo high-tech dove le nuove tecnologie permetteranno di assistere ai concerti virtuali di Elvis. Come quello che di recente ha consentito a Celine Dion di duettare con Presley, sul set di American Idol, il tv show targato, guarda caso, proprio Ckx. Se riuscirà a privatizzare la compagnia (per cui è pronta a sborsare un miliardo e mezzo di dollari), la Ckx diventerà proprietaria unica di un impero di cui Lisa Marie Presley, unica erede del King, oggi controlla il 15%, oltre alla casa acquistata dal padre nel 1957 per soli 100 mila dollari. «Costruiremo casinò, condomini di lusso, villaggi vacanze», profetizza il suo presidente Robert Sillerman, che sta lavorando con il sindaco e le autorità di Memphis per restaurare strade e infrastrutture di quella che diventerebbe «la Elvis-town del futuro». Neppure Priscilla Presley, la vedova che nel 1982 dette legalmente il via al business legato all'immagine del suo ex, avrebbe mai potuto immaginare che si sarebbe arrivati a tanto. «La verità è che il povero Elvis è stato spremuto sia da vivo, sia da morto», punta il dito l'attrice Jan Shepard, sua coprotagonista in King Creole, che il prossimo 17 agosto parteciperà alla «Notte delle mille stelle», il galà in onore di Elvis organizzato a Graceland da dozzine di ex stelline apparse al suo fianco in ben 31 film, tutti bocciati dai critici. — furono concepiti soltanto per fargli vendere i dischi cui erano associati. Elvis aveva molto talento, ma Hollywood l'ha soppresso. Costringendolo a realizzare pellicole a formula che servivano a incassare tanti soldi e velocemente». Alla «riunione delle sue ragazze », com'è già stata ribattezzata, mancheranno alcune delle sue ex più famose. Ann Margret e Cybill Shepherd, sue compagne nella vita prima del matrimonio con Priscilla, oltre a Nancy Sinatra e Mary Tyler Moore che, secondo indiscrezioni, non avrebbero voluto legare il loro nome a una kermesse tanto commerciale. Alessandra Farkas 07 agosto 2007 |
Re: Notizie da Internet
Memorabilia -autori dell’800-‘900 e contemporanei
Pubblicato il 10/06/2008 | da Bianca Zani Nella sua sede di Palazzo Ridolfi (Via Maggio, 15), la Casa d’Aste Galleria Pananti organizza per giovedì 19 giugno tre sessioni d’asta. Per la prima volta è in programma un’asta di Memorabilia in cui saranno presentati al pubblico foto, disegni originali, locandine e fotografie con dedica di personaggi del jet set internazionale. La seconda e terza sessione d’asta saranno invece incentrate sulle opere di pittura, scultura e grafica di autori dell’800-‘900 e contemporanei. L’esposizione si terrà da giovedì 12 a mercoledì 18 giugno 2008 dalle ore 10 alle ore 19. L’asta di Memorabilia è costituita da collezioni di fotografie con dedica e autografi di attori del cinema americano degli anni ’50; tra esse spicca, per prestigio ed importanza, la collezione di Mr David Morgan considerata, nel suo genere, una delle raccolte più importanti al mondo. vid Morgan era un importante uomo d’affari, ossessionato dalla sua professione, al quale fu suggerito di trovarsi un hobby che lo distogliesse dalla sua dedizione al lavoro e dal suo perfezionismo. Sorprendentemente egli scelse di collezionare autografi, concentrandosi soprattutto su quelli delle star del cinema di quel periodo. Il suo criterio era che tutti gli autografi dovevano essere ottenuti personalmente ed egli ne fece un vero e proprio lavoro, che svolse con lo stesso perfezionismo che usava nella sua vera professione. Sfortunatamente anche il suo hobby contribuì alla sua prematura scomparsa: per Mr. Morgan era normale aspettare anche 12 ore di seguito davanti ad un albergo per ottenere un autografo. Questa sua totale dedizione contribuì a far sì che la sua collezione di autografi diventasse una delle migliori e più originali del mondo. La raccolta comprende foto autografate e dedicate da star hollywoodiane come Jane Russell, Ursula Andress, Zsa Zsa Gabor, Ginger Rogers, Shelly Winters; autografi di Audrey Hepburn, Grace Kelly, William Holden, Stan Laurel e Oliver Hardy. Ed ancora autografi di famosi boxer come Jack Dempsey e Sugar Ray Robinson. Provengono invece da altre collezioni: un contratto di lavoro del ‘61 di Judy Garland, foto autografate di attori come Marcello Mastroianni, Marlene Dietrich, Bette Davis, Federico Fellini (durante le riprese del film Satirycon) e Robert Mitchum, Gregory Peck, Joan Crawford, Claudette Colbert. Proprio della Colbert, vincitrice dell’Oscar con il film di Frank Capra “Accadde una Notte” del 1934, andranno all’asta alcuni abiti, corredati di foto delle occasioni in cui l’attrice li indossava. Ed ancora saranno messi all’incanto manifesti originali di film del mitico Elvis Presley e una serie di manifesti di commedie sexy anni ’70 come ”Il Decamerone Proibito”. Vengono infine presentati una serie di dipinti e disegni di alcuni vip dello sport e della televisione degli anni’80, realizzati per una precedente asta organizzata dal Telefono Azzurro nel 1991 (che però non ebbe mai luogo). Divertente il ritratto fatto da Raimondo Vianello alla moglie, estrosi “i ghirigori al telefono” della Mondaini, colorato il disegno di Gerry Scotti, “sportivi” i disegni di Roberto Mancini, Giancarlo Antonioni, Roberto Baggio, Roberto Pruzzo, Gianluca Vialli. Ed ancora dipinti di Jerry Calà, Simona Marchini, Iva Zanicchi, Carmen Russo e tanti altri. Il 25% del ricavato di questa asta sarà devoluta in beneficenza dai proprietari delle opere, al reparto di Cardiochirurgia Infantile dell’Ospedale Pediatrico di Massa. Le sessioni dedicate agli autori dell’800-‘900 e contemporanei propongono opere di pregio e qualità: ventitré sono le opere, tra acquerelli e tempere, di Fabio Borbottoni, pittore ottocentesco fiorentino nato nel 1820, ragioniere delle Ferrovie nel periodo che seguì l’unità d’Italia ed amante della pittura, ma soprattutto del vedutismo. La raccolta propone, infatti, bellissime vedute, talvolta anche un po’ idealizzate di una “Firenze come era”: il “Mercato Vecchio” (lotto 501- stima 900-1.200), “Porta Romana” (lotto 502- stima 900-1.200), “Ponte alla Carraria” (lotto 503- stima 900-1.200), “Ponte Vecchio” (lotto 522- stima 1.400-1.800), “ Piazza Santa Maria Novella” (lotto 520- stima 1.400-1.800). Un’altra particolare raccolta è quella di schizzi, disegni e appunti di Mino Maccari; opere ironiche e pungenti che contraddistinguono questo indiscusso maestro del‘900 italiano. Ecco allora “Il troppo stroppia” (lotto 603) pennarello su carta, oppure “Groviglio” (lotto 612 - stima 1.000-1.200) una tecnica mista su carta del 1970 o ancora il divertente “ In dubiis abstine” (lotto 615 - stima 600-800) un disegno acquerellato del 1967. Tra la nutrita schiera di pittori labronici presenti in queste tornate d’asta spicca uno stupendo olio su tela raffigurante “Piazza della Signoria” di Plinio Nomellini, uno dei massimi esponenti della pittura macchiaiola e soprattutto divisionista della quale riuscì a dare una personale interpretazione sostituendo al puntinismo una pennellata vivace e filamentosa (lotto 594 - stima 8.000-10.000). Di particolare pregio sono anche le due opere di Ulvi Liegi, discepolo e allievo di Signorini e Fattori: “Al parco” (lotto 595 - stima 7.000-9.000), olio su compensato del 1936, e la “Casetta del giardiniere” (lotto 596 - stima 8.000-10.000), anch’esso olio su compensato ma del 1937. Da segnalare lo splendido disegno a carboncino e pastelli su cartone di grandi dimensioni (cm 99,8x68,5) del maestro dell’Espressionismo italiano Lorenzo Viani: “Mendicante sulla spiaggia” (lotto 681- stima 20.000-30.000) è una di quelle opere che lascia trasparire il carattere introspettivo dell’artista. Dei fratelli Bueno sono presenti due dipinti dai soggetti storici per la loro produzione pittorica, entrambi del 1942: di Xavier Bueno “Il violino” (lotto 683 - stima 12.000-14.000), un olio su tela cm 51,5 x70, mentre di Antonio Bueno “Giornata di Pioggia” (lotto 684 – stima 6.000-7.000), anch’esso un olio su tela. E’ del 1959 l’opera “Senza Titolo” (lotto 715 - stima 14.000-18.000), un olio sabbiato su cartone di Antonio Corpora uno dei membri del “Gruppo degli Otto”, movimento di artisti definiti “astratto-concreti”. Sempre della stessa corrente è Giulio Turcato di cui è presente in asta un olio e collage su tela di importanti dimensioni, “La Pelle” del 1964-65 (lotto 716 – stima 13.000-15.000). Sarà presentata inoltre una raccolta di opere appartenute al critico d’arte, poeta scrittore e drammaturgo Michelangelo Masciotta, tra le quali spicca il dipinto “Composizione con figure” (lotto 718 – 5.000-7.000) del 1945 che l’autore Emilio Vedova aveva personalmente regalato al critico. Ma la lista di artisti come di consueto è molto più ampia e raggruppa autori importanti del panorama artistico italiano, ma, come sempre, con un’attenzione particolare alla pittura toscana: Lomi, Tommasi, Natali, Viani, Pregno, Borgianni, Scatizzi, Domenici, Filippelli, Romiti, Rontini, Bartolini, Costetti, Tirinnanzi, Lodola, Pascali, Angeli, Festa, Dessì, Salvo, Dorazio. |
Re: Notizie da Internet
JOHNNY HALLYDAY – Live At Montreux
http://www.liveatmontreux.net/images...0/hallyday.jpg Label: EAGLE ROCK / EDEL Anno: 2008 Johnny Hallyday è un cantante francese considerato uno dei massimi esponenti della musica rock in Francia. Con oltre 50 anni di carriera prestigiosa alle spalle e senza mai tradire lo stile appreso dalle legende del rock'n'roll come Elvis Presley, Jerry Lee Lewis e Chuck Berry, è diventato anche un'icona del rock mondiale, regalando concerti indimenticabili come il quello alla Torre Eiffel o con i Rolling Stone. Live At Montreux è un dvd contenente la performance dal vivo di Johnny Hallyday in uno stupendo intimo concerto registrato nel 1988 a Montreux. Diciotto canzoni, considerando la traccia bonus, che ripercorrono la carriera musicale dell'artista. Un ottima uscita; una bellissima testimonianza musicale visiva di uno dei migliori artisti della storia del rock'n'roll. |
Re: Notizie da Internet
MUSICA/ Buon compleanno, caro vecchio 33 giri!
Redazione21/06/2008</SPAN> Autore(i): Redazione. Pubblicato il 21/06/2008 http://www.ilsussidiario.net/img/new...Pepper_FN1.jpg Sessant’anni fa, il 21 giugno del 1948, la Columbia records presentava il “Long playing microgroove record” (o “disco a microsolco di lunga durata”) in una conferenza stampa affollata e colma di scettici all’hotel Waldolf Astoria di New York. L’allora presidente della casa discografica, Ted Wallerstein, tenne un discorso di presentazione di 24 minuti esatti, mentre un 33 giri faceva risuonare Lo schiaccianoci di Caikovskij. Esso poteva infatti contenere circa mezz’ora di musica per entrambe le facciate e permetteva di ascoltare brani più lunghi, poichè i solchi, rimpiccioliti rispetto al 78, consentivano al disco di compiere un numero inferiore di giri al minuto. La puntina, scorrendo lungo il solco inciso, prelevava l’informazione sonora e la trasmetteva con grande fedeltà. Tuttora la riproduzione di un vinile in impianti di altissimo livello viene infatti considerata dagli esperti migliore rispetto a quella di un compact, anche se i costi di realizzazione sono ovviamente più alti. La delicatezza del materiale (inizialmente gommalacca sostituita poi dal PVC), la dimensione, la sensibilità ai graffi e agli attacchi di polveri e muffe microscopiche (che regalavano inimitabili fruscii) aprirono però la strada al compact disc, che fece la sua comparsa negli anni Ottanta. Il suo grande successo era prevedibile: leggero, maneggevole, con incisioni digitali che permettevano di passare da un brano all’altro senza dover “centrare” il solco esatto (e i pregi che tutti noi conosciamo), tolsero al “disco” un po’ di magia, a favore di innegabili comodità. Oggi, nell’era dell’Ipod (con cui possiamo tuffarci in intere enciclopedie musicali, dal comodo palmo della propria mano), dell’mp3 scaricabile da internet e del masterizzatore casalingo diffuso, il vinile sembra proprio un personaggio di un’altra epoca, un lontano antenato, ricordato con nostalgia da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. La fragilità e la cura che richiedeva lo rendevano un bene da trattare con devozione e rispetto. Gli appassionati e i collezionisti non mancano e spopolano su internet alla caccia di incisioni rare, edizioni speciali, picture disc o album che ricordino periodi particolari della vita sono (è ad esempio richiestissimo “Il Tempo delle Mele”, il cui prezzo non è basso, pur non essendo raro). Inizialmente legato solamente al mondo della musica classica, ebbe tra i suoi primi protagonisti artisti del calibro di Frank Sinatra, Elvis Presley e i Beatles, che con Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club (tutt’ora in cima alla lista dei “migliori album di tutti i tempi”) diedero inizio ai “concept album”, che prevedevano cioè una narrazione coerente dei brani, differenziandosi così dalle semplici raccolte di successi. Il sito della Columbia records non sembra oggi intenzionato a celebrare questo compleanno, la sua home page offre invece la possibilità di acquistare i singoli brani dei propri artisti in formato mp3. Questo è il futuro prossimo: anche il tempo del compact disc sta per scadere. |
Re: Notizie da Internet
STAR, CHI RIPORTERESTI IN VITA? ELVIS, DIANA, MARILYN
http://www.ansa.it/webimages/mida/me...3d31a6ba37.jpg LONDRA - Elvis Presley, Lady Diana e Marilyn Monroe sono i tre personaggi del passato che i britannici riporterebbero in vita. Lo rivela oggi un sondaggio effettuato dalla Warner Home Video su un campione di 2.000 persone. In questa particolare classifica, composta da dieci celebrità, si trovano anche il premier britannico della seconda guerra mondiale, Winston Churchill, e Bobby Moore, capitano della nazionale di calcio inglese campione del mondo nel 1966. Agli interpellati è stato chiesto di scegliere quale personaggio celebre del passato vorrebbero far resuscitare. Il 23% ha optato per il re del rock'n roll Elvis Presley, al secondo posto si è piazzata la principessa Diana con il 20%, mentre l'attrice Marilyn Monroe è giunta terza con il 17% delle preferenze. Al quarto posto con l'11% è stato scelto Enrico VIII, re d'Inghilterra per quasi tutta la prima metà del 1500, che ha preceduto capitan Bobby Moore, con l'11%, celebre per aver alzato la coppa del mondo a Wembley nel 1966 con la nazionale inglese. Il sondaggio chiedeva anche di esprimere un'opinione su quale potrebbe essere l'attività svolta da questi personaggi se fossero vivi al giorno d'oggi. Sei persone su dieci pensano che Elvis farebbe parte della giuria di "American Idol", programma televisivo statunitense, simile al nostro "Amici". Secondo i dichiaranti, se William Shakespeare fosse ancora in vita scriverebbe i testi per Amy Winehouse. Ansa - 2008-06-22 17:06 |
Re: Notizie da Internet
http://media.delrock.it/images/2008/...pringsteen.jpghttp://media.delrock.it/images/2006/...een05120_2.jpg http://media.delrock.it/images/2007/...ngsteen_06.jpg
Bruce Springsteen trionfa a San Siro e conquista Milano Il pubblico di San Siro ha decretato l'ennesimo trionfo italiano per Bruce Springsteen e la sua E-Street Band. Milano, come già avvenuto nello scorso novembre, ha ospitato l'unica data italiana del tour del musicista del New Jersey, che proprio alla Scala del calcio aveva tenuto il primo concerto della sua carriera nel nostro Paese. Molti, fra gli spettatori di ieri sera, erano presenti anche in quell'ormai lontana estate del 1985, e ancora di più erano coloro che applaudirono Springsteen a San Siro anche nel 2003. Biglietti esauriti da tempo, con i bagarini che, probabilmente, hanno fatto male i loro conti, dal momento che un paio d'ore prima dell'inizio del concerto svendevano i biglietti per il prato a soli 30 euro, 15 in meno del prezzo ufficiale. Quello di Milano era il primo concerto in Italia dopo la scomparsa di Danny Federici, veterano della E-Street Band portato via da un melanoma nella scorsa primavera. Ma di malinconia non se n'è vista per niente. Tutt'altro: fin dall'apertura, affidata a Summertime Blues di Eddie Cochran, padre del rock'n'roll scomparso nel 1960 a soli 22 anni, si è capito che sarebbe stata una serata all'insegna del divertimento. Se è vero, come spesso è stato scritto, che Bruce Springsteen rappresenta la migliore sintesi possibile tra la profondità e la capacità di raccontare di Bob Dylan e la fisicità e la presenza scenica di Elvis Presley, è indubbio che lo Springsteen visto ieri sera è stato molto Elvis e molto poco Dylan. Nonostante i sessant'anni ormai alle porte, i Boss è un ragazzino pieno di energia e, sorpresa, molto più gigione del solito. Gioca con le telecamere, passa benevolo una spugna bagnata sulle teste del pubblico, bacia le ragazze nelle prime file e si sdraia per terra in pose da sex-symbol per lui non così abituali. Il tutto per tre ore filate, senza una pausa: quando un brano sta finendo lui è già lì che grida "One, two, three, four" per ripartire con il successivo. A un certo punto si produce addirittura in una scivolata sulle ginocchia che neanche nel 1985. E poi, come è ormai consuetudine nel tour in corso, raccoglie i cartelli fatti dai fan per chiedergli di suonare la loro canzone preferita. Non è uno Springsteen "a gentile richiesta" ma poco ci manca. Stasera tocca, fra le altre, a Hungry Heart, che parte con la sola chitarra acustica e il pubblico che canta in coro per poi esplodere nella versione "a tutta band" che i fan ben conoscono. Ma è tutta la scaletta a essere un'autentica meraviglia. Il ristorante Springsteen, si sa, non offre un menu fisso e ogni serata è diversa dalle altre. Questa però è una sfilata di classici da lasciare a bocca aperta: Spirit In The Night, The Promised Land, Candy's Room, Racing In The Street, Darkness On The Edge Of Town e Because The Night, scritta assieme a Patti Smith. E poi I'm On Fire e Bobby Jean e i bis con il Detroit Medley, richiesto tramite uno striscione appeso al secondo anello dello stadio, Born To Run e Rosalita. In chiusura, l'immancabile American Land, con il testo a scorrere dietro alla band e, a dimostrazione del fatto che la serata è speciale, una travolgente Twist And Shout. Ma un repertorio di questa caratura non spiegherebbe, da solo, la ragione per cui chiunque assista a un concerto di Springsteen, scettici compresi, ne rimane inevitabilmente conquistato. Le ragioni di questo "potere" sono in realtà semplici: Springsteen suona e canta come se il concerto in corso fosse l'ultimo della sua vita, come se, risparmiandosi, perdesse per sempre l'occasione di stare vicino al suo pubblico. Un giorno ha detto che lui canta anche per il ragazzo dell'ultima fila, ed è proprio così: bastava osservare il pubblico del terzo anello, lontano dal palco ma più coinvolto che mai. Sotto il palco, invece, si è visto di tutto, compresi due bimbi in età prescolare con i loro bravi tappi nelle orecchie, portati al concerto da genitori che, evidentemente, ritengono sia meglio insegnare fin da piccoli le buone abitudini ai loro figli. Come sempre, la E-Street Band è in grandissimo spolvero. Giusto, ancora una volta, citarne i componenti uno per uno (come fa lo stesso Springsteen, del resto) perché il concerto è uno straordinario gioco di squadra: Little Steven e Nils Lofgren (chitarre), Clarence Clemons (sax), Roy Bittan (tastiere), Garry Tallent (basso), Max Weinberg (batteria) e l'ultimo acquisto Soozie Tyrrel (violino), oltre a Charles Giordano, già nella Seeger Sessions Band e oggi sostituto in pianta stabile di Federici. Patti Scialfa, la moglie del capobanda, è rimasta di nuovo a casa con i figli adolescenti. Alzi la mano chi si è accorto della sua assenza. Nei giorni scorsi è stato scritto che questo potrebbe essere l'ultimo tour di Springsteen con i suoi vecchi amici. Era stato scritto anche nel 2003 e invece eccoli di nuovo qui. Quella vista a Milano è sembrata tutto fuorché una band al passo d'addio. Se così fosse, il pubblico di San Siro potrà comunque dire di aver assistito al funerale più entusiasmante della storia della musica. di Maurizio Zoja (02:21 - 26 giu 2008 ) |
Re: Articoli
Da Romagna Oggi - Spettacolo
MUSICA: ELVIS, IL 1° AGOSTO ESCE 'THE COMPLETE '68 COMEBACK SPECIAL' Roma, 25 giu. - (Adnkronos) - Nel 1968 Elvis Presley salvo' la sua carriera e realizzo' la migliore musica della sua vita. Furono questi i risultati ottenuti dal leggendario "special" televisivo "Elvis". Il programma, che fu sponsorizzato dalla Singer Sewing Machines, fu anche la prima esibizione live di Elvis dopo sette anni di assenza dal palco. Nel corso del programma, pensato come una trasmissione speciale per il giorno di Natale, Elvis, che indossava i suoi caratteristici abiti di pelle nera, interpreto' delle versioni emozionati dei suoi successi piu' grandi e canzoni piu' recenti presentate con arrangiamenti nuovi e inserite in una intima session acustica. La versione editata (60 minuti) dello spettacolo fu messa in onda il 4 dicembre del 1968 dalla rete televisiva Nbc, diventando il programma piu' visto per quella stagione televisiva. "Elvis" fu un grande successo non solo per la NBC ma anche per la carriera di Elvis, al punto da essere conosciuto semplicemente come "il devastante Special del ritorno del 1968". Il programma e' considerato uno dei momenti piu' importanti nella storia della musica. Il 1 agosto, la Sony Bmg celebrera' il quarantesimo anniversario del leggendario special con la pubblicazione di un box "deluxe" da 4 cd intitolato "Elvis - The complete '68 comeback special". La confezione contiene tutte le registrazioni effettuate nel corso del programma, le due esibizioni che videro Elvis vestito di pelle nera in piedi davanti al microfono, le due vestito di pelle nera seduto davanti al microfono e le prove. I 4 cd conterranno 87 canzoni - 20 delle quali pubblicate per la prima volta per il grande pubblico, piu' un booklet da 32 pagine con note dettagliate, foto e memorabilia. Sara' disponibile anche la sola versione video "Elvis: '68 Comeback Special" (3 dvd). |
Re: Notizie da Internet
http://img529.imageshack.us/img529/5...specialsr5.jpghttp://img241.imageshack.us/img241/4...meback8ga9.jpg
La Sony/BMG celebra il 40° anniversario del "Comeback Special" di Elvis 40 anni fa Elvis Presley diede luogo ad una delle più spettacolari resurrezioni della storia della musica, la sua, apparendo nel leggendario special televisivo "Elvis" per la rete NBC. Il programma, che andò in onda in una versione "editata" il 4 dicembre del 1968, fu la prima esibizione live di Elvis dopo sette anni di assenza dal palco e dopo che molti lo avevano dato per finito per via di una scialba produzione per tutti gli anni '60 e del cosiddetto "sorpasso" operato ai suoi danni dagli arrembanti Beatles d'oltreoceano. Ma con quello special Elvis, che indossava i suoi caratteristici abiti di pelle nera ed era in splendida forma, fece capire che il "Re" era tornato per riprendere la sua corona, e interpretò versioni spumeggianti dei suoi successi piu' grandi e canzoni piu' recenti presentate con arrangiamenti nuovi e inserite in una intima session acustica. Il cosiddetto "'68 Comeback Special" è uno dei momenti più importanti nella storia della musica, e la Sony/BMG intende celebrarne degnamente il 40° anniversario pubblicando, il 1° agosto, un box "deluxe" da 4 cd intitolato "Elvis - The complete '68 comeback special". I 4 cd conterranno 87 canzoni - 20 delle quali pubblicate per la prima volta per il grande pubblico, piu' un booklet da 32 pagine con note dettagliate, foto e memorabilia. Il "'68 Comeback Special" è già disponibile anche su DVD, sia in versione singola che tripla. Francesco Donadio |
Re: Notizie da Internet
RIPARTONO I “BRIVIDI D’ESTATE” AL REAL ORTO BOTANICO
pubblicato da Barbara Romano Sabato 28 Giugno 2008 alle 11:09 http://www.videocomunicazioni.com/up...8/06/elvis.jpg La storia di Elvis Presley, l’ascesa rock, i fasti e la morte, ovvero il momento più misterioso della vita del divino Elvis. Sull’intreccio tra leggenda e realtà, si snoda la storia teatrale rappresentata in anteprima assoluta al Real Orto Botanico, nell’ambito dell’ottava edizione di “Brividi d’Estate”, la rassegna estiva di teatro e letteratura gialla organizzata dal Pozzo e Il Pendolo per tutto il mese di luglio. Cinque spettacoli in cartellone, oltre agli appuntamenti con “I delitti della luna piena” dove gli spettatori diventeranno protagonisti di un’affascinante storia criminale. |
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