Grazie Elvis Forum

Grazie Elvis Forum (https://forum.grazielvis.it/index.php)
-   Materiale dai Fans (https://forum.grazielvis.it/forumdisplay.php?f=17)
-   -   Articoli (https://forum.grazielvis.it/showthread.php?t=1754)

valeria2 29-08-2008 16:19

Re: Articoli
 
ok io ho letto l'articolo
ora aspetto i vostri commenti "come sempre negativi"
allora vediamo "il Italia Elvis non lo conosce nessuno" "è considerato solo un ciccione drogato""nessuno lo rispetta come artista" ecc. ecc.
a voi l'ardua sentenza

guitarman 29-08-2008 16:27

Re: Articoli
 
Quote:

valeria2 (Messaggio 85118)
ok io ho letto l'articolo
ora aspetto i vostri commenti "come sempre negativi"
allora vediamo "il Italia Elvis non lo conosce nessuno" "è considerato solo un ciccione drogato""nessuno lo rispetta come artista" ecc. ecc.
a voi l'ardua sentenza


....???? allora ke lo scrivi a fare se sai già le risposte di tutti???:?

hurt 29-08-2008 16:49

Re: Articoli
 
Quote:

valeria2 (Messaggio 85118)
ok io ho letto l'articolo
ora aspetto i vostri commenti "come sempre negativi"
allora vediamo "il Italia Elvis non lo conosce nessuno" "è considerato solo un ciccione drogato""nessuno lo rispetta come artista" ecc. ecc.
a voi l'ardua sentenza

Beh, anche se la maggioranza degli articoli su Elvis sono approssimativi, offensivi e gossipari, per fortuna esistono anche giornalisti che scrivono degli articoli positivi e questo è uno di quelli che purtroppo fa parte della minoranza.
Ben Venga!!!!!!!!!!!!:-brav:-brav:-brav:-brav

Lisa 29-08-2008 21:06

Re: Articoli
 
Un bell'articolo davvero, focalizzato principalmente sulla musica di Elvis e sulla rivoluzione sociale - e ovviamente musicale - che ha portato!!!
Lasciando perdere qualche piccolo errore...del tutto trascurabile...l'articolo di per sè è molto valido.
Mi fa davvero piacere!!! :-brav:-rock

LISA

carmen 30-08-2008 17:27

Re: Articoli
 
Quote:

valeria2 (Messaggio 85118)
ok io ho letto l'articolo
ora aspetto i vostri commenti "come sempre negativi"
allora vediamo "il Italia Elvis non lo conosce nessuno" "è considerato solo un ciccione drogato""nessuno lo rispetta come artista" ecc. ecc.
a voi l'ardua sentenza

Scusami Valeria 2 ....... non si giudicano gli articoli in negativo ......solo a prescindere....... ma si leggono.... si capiscono.....e poi i base a quello che é scritto si emette un giudizio ..........sai...... io non parto mai col fucile puntato :-pib , forse perchè di natura sono un' ingenua ottimista........o forse perchè mi aspetto sempre il meglio dagli altri ! cerca anche tu di non puntare alla guerra ! OK ciao..... con affetto!

askme 30-08-2008 17:51

Re: Articoli
 
Ha ragione Lisa ci sono alcuni errori, ma a grandi linee l'articolo può andare.

Little Caroline 30-08-2008 22:07

Re: Articoli
 
Bhe, a parte degli errori qua e là, ha il pregio di non essere "buttato lì" ma di cercare di descrivere in qualche modo il grande impatto che Elvis ha avuto sul mondo della musica e non solo.

hurt 02-09-2008 05:37

Re: Articoli
 
MUSICALmente. Marco Lodola a Pavia

Dal 3 al 7 settembre, al Porticato del Castello Visconteo di Pavia, una serie di sculture luminose, alte circa 4 metri, con soggetti dedicati ai grandi della musica (e della cultura). (m.t.)
http://www.style.it/t.gif


http://www.style.it/cont/photogaller...p29055img1.jpg

M. Lodola Love me fender

Marco Lodola l'artista nato a Dorno (PV) il 4 Aprile 1955 dopo gli studi all'Accademia delle Belle Arti di Firenze e di Milano, agli inizi degli Anni '80 ha fondato con un gruppo di artisti il movimento Nuovo Futurismo. A Pavia, durante il Festival dei Saperi 2008 espone una serie di opere in perspex e neon e lamiera del 2008 a tema musicale nel porticato del Castello Visconteo.

Evidente, in quest'opera, l'omaggio a Elvis Presley (e alla sua canzone Love me tender). Fender è la chitarra elettrica di Elvis.

hurt 03-09-2008 18:51

Re: Articoli
 
Giuliano Palma: 'Tra le cover che vorrei registrare, diversi brani di Elvis'

Giuliano Palma parla di sé e della sua musica in un'intervista rilasciata oggi, mercoledì 2 settembre, al quotidiano La Repubblica: l'ex Casino Royale spiega come all'inizio della sua esperienza con i BlueBeaters avesse deciso di dedicarsi esclusivamente a un repertorio di cover, ma che dopo l'uscita del singolo originale "Se ne dicon di parole" le cose potrebbero prendere un nuovo corso.
Palma si è anche definito un grande fan di Elvis Presley, spiegando che i brani dell'artista scomparso "Suspicious minds", "Don't be cruel" e "Always on my mind" potrebbero presto diventare delle cover sue e della sua band.
Da rockol

============================

Non conoscendo questo Giuliano Palma, per capire meglio, sono andata a cercare un video. Eccolo......... non sembra male. Vero?


hurt 03-09-2008 18:53

Re: Articoli
 
Da LA STAMPA

3/9/2008 - LA STORIAhttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif - MARIA GIULIA MINETTIhttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif

Obama-McCain, chi è più rock?http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gifhttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gifhttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gifPopstar per i democratici, cantanti country per i rivali. Si dividono anche le chitarre. Ma la radice è la stessahttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gifhttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif



http://www.lastampa.it/cmstp/rubrich...02&ID_file=308


VENEZIA

In un film delizioso passato qualche giorno fa a Venezia (titolo «Goodbye Solo», regista il giovane americano di origini iraniane Ramin Baharani) c’è una scena che potrebbe essere l’emblema della divisione di campo, anche musicale, fra repubblicani e democratici, tra un’America che rivendica la tradizione e un’America che rivendica il cambiamento. Nella scena in questione un giovanotto nero che fa il taxista accende la radio su una stazione che trasmette rock, e chiede al passeggero, un red neck bianco sui settanta: «Qual è il tuo musicista preferito?», e il vecchio proletario: «Be’, nessuno che tu conosca. Tu il vecchio Hank Williams sono sicuro che non l’hai mai neanche sentito nominare!».

Hank Williams, famosissimo negli Anni Cinquanta, è il prototipo della musica country come s’è cristallizzata a Nashville, Tennessee, nel periodo successivo alla Guerra mondiale. È lì che un genere musicale ibrido, intinto nel blues quanto il rock, quanto il rock radicato fra la povera gente, diventa una sorta di bandiera sonora issata nel giardino dei «valori americani», la musica che si suppone ascoltino i ragazzi patriottici dei manifesti di Norman Rockwell, la classe lavoratrice e cristiana della Bible Belt, la piccola borghesia che va in chiesa alla domenica, prepara il barbecue in cortile o parte per una gita con picnic.

Come appunto canta Hank nella sua famosissima canzone «Jambalaya» (la jambalaya è una specie di paella della Louisiana). Sentite: «Goodbye Joe, me gotta go, me-oh my-oh / Me gotta go, pole the pirogue down the Bayou / My Yvonne, the sweetest one, me-oh my-oh / Sun of a gun we’ll have big fun on the Bayou / Jambalaya, crawfish pie, filet gumbo... («Ciao Joe, adesso devo andarmene, con la mia piroga giù per il Bayou, dalla mia dolce Yvonne. Vecchio furbacchione, ci divertiremo un sacco giù nel Bayou, jambalaya, pasticcio di pesce, bistecca piccante…»). Roba semplice, come vedete, musica molto cantabile, contenuti che parlano al cuore.

E Johnny Cash, un altro campione della musica country, quando fa country sul serio, ah, che storie magnifiche tira fuori, di gente comune, comune e esemplare come Big John, protagonista di una ballata che fa venire i brividi. Big John è un minatore, grande, grosso e nessuno sa chi sia (forse un assassino?), ma al momento del bisogno, eccolo lì, l’eroe proletario: «Then came the day at the bottom of the mine, / when a timber cracked and men started crying. / Minors were praying, and hearts beat fast / and everybody thought they had breathed their last / cept’ John…» («Un giorno in fondo a un pozzo, una trave cedette e gli uomini cominciarono a piangere, i ragazzi pregavano, i cuori battevano forte, e tutti pensavano che fosse ormai finita, tranne John…»). John solleverà la trave e li salverà tutti, ma alla fine, come Porthos nel «Visconte di Bragelonne», soccomberà sotto l’immane peso.

Prevalentemente bianco il country, ma anche il blues è fino agli Anni Cinquanta musica per bene, per neri religiosi e timorati. Eppure sarà dal blues, dal rhythm and blues, che verrà fuori il rock, la musica del diavolo destinata a diventare la musica del progresso, del nuovo, dei giovani curiosi e spesso disperati. Bianchissimi i due protagonisti iniziali, Elvis Presley e Bill Haley (quello di «Rock around the Clock» e «Shake, Ratte and Roll», ricordate?), ma capaci di usare la pulsazione della musica «negra» per eccitare i teenager bianchi, scatenarne la sessualità tanto a lungo repressa. Siamo a un livello ancora inarticolato, ma la rivoluzione sessuale è quella che mette in moto tutte le altre.

Forse, a dare l’idea dell’abissale differenza tra i testi che abbiamo citato finora e i grandi testi del rock americano bastano poche righe di «Backstreets», la magnifica canzone di Bruce Springsteen (uscì nel 1975, nell’album che lo rese celebre, «Born to Run»): «Remember all the movies, Terry, we’d go see / Trying to learn how to walk like the heroes we thought we had to be / Well after all this time to find we’re just like all the rest / Stranded in the park and forced to confess…» («Ti ricordi, Terry, tutti i film che abbiamo visto, cercando di imparare a comportarci come gli eroi che credevamo di essere, e dopo tutto questo tempo scoprire che siamo come tutti gli altri, finiti a terra e costretti a confessarlo…»).

Il rock migliore riflette sulla vita, si interroga, guarda negli occhi la sconfitta, ha pietà dei perdenti, il country di Nashville lavora sui cliché. Il rock sperimenta sulla musica, il country si tiene care le forme già sperimentate da tempo. Detto così sembra quasi vero, e visto che il rock è la musica dei democratici e il country quella dei repubblicani, un po’ di vero c’è senz’altro. Ma nulla è meno etichettabile della musica, nulla più sfuggente ai cliché. Un grande regista progressista come Robert Altman ha dedicato il suo ultimo film, «Praire Home Companion», alla scomparsa di una celebre trasmissione country alla radio.

carmen 03-09-2008 19:13

Re: Articoli
 
[quote=hurt;85615]Giuliano Palma: 'Tra le cover che vorrei registrare, diversi brani di Elvis'

......Palma si è anche definito un grande fan di Elvis Presley, spiegando che i brani dell'artista scomparso "Suspicious minds", "Don't be cruel" e "Always on my mind" potrebbero presto diventare delle cover sue e della sua band.

Essendo un fans di Elvis ...sicuramente darà il meglio di sè......:-brav:-brav:-brav

hurt 03-09-2008 19:25

Re: Articoli
 
Credo che non siano molti i cantanti italiani che conoscono "Suspicious Mind", ma soprattutto "Always on My Mind":?
Deduco che nel definirsi fan di Elvis dica la verità :-rock

Un bell'applauso a Giuliano Palma, da parte mia :-brav:-brav:-brav:-brav

carmen 03-09-2008 20:11

Re: Articoli
 
Quote:

hurt (Messaggio 85619)
Credo che non siano molti i cantanti italiani che conoscono "Suspicious Mind", ma soprattutto "Always on My Mind":?
Deduco che nel definirsi fan di Elvis dica la verità :-rock

Un bell'applauso a Giuliano Palma, da parte mia :-brav:-brav:-brav:-brav

Concordo in pieno con l tue considerazioni!!!!!

askme 03-09-2008 23:12

Re: Articoli
 
Si ok d'accordo molto bene, bravo.
Ma è mai possibile che Elvis con tutto quello che ha dato alla musica,ci si riduca a ricordarlo (cover) con due o tre canzoni?

hurt 04-09-2008 17:29

Re: Articoli
 
Musica; All'asta la prima chitarra bruciata da Jimi Hendrix

http://www.tendenzeonline.info/image...8_402411D0.jpg


Roma, 4 set. (Apcom) - La prima chitarra bruciata sul palco da Jimi Hendrix sta per essere battuta all'asta a Londra, come pezzo di punta tra altri feticci del rock. Lo strumento, scrive la Bbc, potrebbe raggiungere la somma di 500mila sterline (oltre 600mila euro).
La chitarra Fender Stratocaster è stata suonata e bruciata durante un'esibizione improvvisata al Finsbury Park, a Londra, nel marzo del 1967. E' stata la prima volta che Hendrix ha dato alle fiamme una delle sue chitarre.
Tra gli altri 'rock memorabilia' che andranno all'asta ci sono il primo contratto dei Beatles, firmato nel 1962, e quella che si ritiene sia l'unica impronta digitale reperibile di Elvis Presley, immortalata su un porto d'armi.

hurt 08-09-2008 06:26

Re: Articoli
 
Dieci anni fa l'addio a Battisti. Ma Lucio è vivo


http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/...0080907_33.jpg





















ROMA (7 settembre) - Nove settembre 1998, impossibile dimenticare la morte di Lucio Battisti. Aveva 55 anni, stava male ed era ricoverato. Quando tutte le radio pubbliche e private cominciarono a passare le sue canzoni l'Italia capì cosa era successo. A distanza di dieci anni la sua tomba a Molteno, comune della Brianza dove ha vissuto a lungo, è ancora meta di pellegrinaggi. Un piccolo luogo di culto, però, ben lontano dai fasti di quelli di altri miti - l'esempio più eclatante è la Graceland di Elvis Presley - a conferma del rispetto dei fan per l'artista che scelse l'assenza.

«La visita alla tomba di Lucio Battisti è diventata un'abitudine costante», spiega il sindaco di Molteno, Nando De Capitani. La cappella dov'è sepolto l'artista di Poggio Bustone ha i vetri scuri ed è difficile leggere il suo nome. All'interno della cappella, dal poco che si può intravedere al di là dei vetri oscurati, lettere, bigliettini e dediche, sparsi qua e là sul pavimento. Il pellegrinaggio di concittadini e semplici curiosi è silenzioso, riservato, quasi a voler rispettare il carattere schivo del cantante. Anche quest'anno si è rinnovato il ricordo di Lucio Battisti, grazie a Un'avventura, le emozioni, la kermesse che il Comune organizza ogni anno per celebrare il concittadino, aperta ieri e che si chiude oggi. Tra le iniziative in programma, la mostra Un tuffo dove l'acqua è più blu, curata da Italo Gnocchi, una collezione di locandine e manifesti di concerti, tributi, e convegni che in questi dieci anni hanno ricordato Battisti.

Ma c'è anche tanta musica come quella di Maurizio Vandelli, ex Equipe 84, che ha inciso diverse canzoni di Battisti (Nel cuore, nell'anima, 29 Settembre) arrivando al top delle classifiche; e di Edoardo Bennato, che non ha mai interpretato brani dell'artista ma che ha fatto parte della Numero 1, l'etichetta per cui Lucio ha inciso i suoi più grandi successi degli anni '70. E per chi volesse leggere, è in libreria Lucio Battisti, la vita, le canzoni, il mistero di Leo Turrini edito da Mondadori.

Sempre più amata dal pubblico, la manifestazione non è però vista di buon occhio dalla vedova di Battisti, Grazia Letizia Veronese: solo la settimana scorsa ha fatto pervenire in Comune una lettera con cui diffidava dall'organizzare l'evento e dall'utilizzare l'immagine del marito. «È l'ennesima diffida che ci manda - ha detto il sindaco di Molteno, Ferdinando De Capitani - per impedire lo svolgimento di una manifestazione che evidentemente non le piace. Noi però siamo tranquilli perché, con questo evento, non ci siamo mai permessi di invadere la sfera privata della famiglia Battisti. Vogliamo solo ricordare l'artista e celebrarne il suo percorso musicale».

carmen 08-09-2008 07:48

Re: Articoli
 
MANIE

Il (finto) Elvis fa il giro del mondo

Un fan si è fatto fotografare in numerose località turistiche: da Parigi all'isola di Pasqua, da Rio a Bali




MILANO - Elvis è vivo? Ha ballato davanti alla Tour Eiffel, ha cantato a Times Square con il celebre "naked cowboy" di New York, si è messo in posa ai piedi delle statue moai sull'isola di Pasqua, si è fatto fotografare sotto il Cristo Redentore sulla vetta del Corcovado a Rio de Janeiro. Nel suo tour mondiale ha toccato l'Australia, il Perù, Cile, Bolivia, Paraguay, Argentina, Messico. E ancora: l'Irlanda, l'Austria, l'Olanda, l'Italia e la Spagna. Niente male per uno che è morto nel 1977. Naturalmente non si tratta del vero Elvis Presley, ma di un suo fan, a dir poco sfegatato.



TOUR - Il 38enne Matt Hale dello Hertfordshire nel Regno Unito ha praticamente circumnavigato il globo col celebre costume d'ordinanza di Elvis, quello bianco che ha reso famoso il King of Rock and Roll. Come scrive sul suo sito, il vestito è costato solo 30 dollari. Nelle località più famose si è fatto scattare delle foto in cui ricrea le pose del suo idolo. L'uomo, un produttore radiofonico con la mania di Elvis, è diventato una vera e propria celebrità in Gran Bretagna, dopo che i tabloid hanno raccontato la sua singolare storia. «Vuol essere un tributo al Re», ha detto Hale. Non sempre, però, il suo outfit gli ha aperto ogni porta: è stato allontanato dal Louvre a Parigi, dalle rovine di Machu Picchu in Perù, dal cimitero di Evita Peron a Buenos Aires, mentre al festival dei sosia di Elvis in Australia si è piazzato ultimo. Il suo viaggio, tuttavia, proseguirà: prossimamente in Svezia, in Russia, in Cina, a Hong Kong e a Bali. «Spero solo che il mio costume di Elvis sopravviva a tutto questo. Pian piano si sta logorando», ha scherzato il finto Elvis.
Elmar Burchia-DAL CORRIERE DELLA SERA
non riesco a capire l'importanza di questa notizia!!!!!mi fà pena l'impersonator!!!!!!

hurt 08-09-2008 07:54

Re: Articoli
 
Non c'è nessuna foto di questo pagliaccio????

Queste sono le persone che contribuiscono a rovinare l'immagine di Elvis!!!:-D

carmen 08-09-2008 11:35

Re: Articoli
 
E' meglio non vederlo, tanto è ridicolo con la parrucca!! i pazzi sono ancora in libertà!!!
però se riesco lo posterò stasera.

hurt 08-09-2008 16:44

Re: Articoli
 
My Way? Da riscrivere come nuovo inno del Grifone

08 settembre 2008| Giuliano Gnecco


Un nuovo inno per il Genoa? Ci hanno provato in molti; il tentativo più autorevole nell’anno del Centenario, con Genova Blues, scritta a quattro mani niente meno che da Fabrizio De Andrè e Francesco Baccini, due icone della musica genoana. Nonostante i consensi ottenuti, la canzone non è riuscita a scalzare Un Cantico per il Mio Grifone, l’inno ufficiale che è nel profondo del cuore dei tifosi. Mica facile cambiare: è l’inno da 35 anni, ed è stato scritto da Peo Campodonico insieme a Gian Piero Reverberi, compositore - fra gli altri - di Gino Paoli, Luigi Tenco, Mina, Lucio Battisti, Faber, Eros Ramazzotti, nonché creatore dei Rondò Veneziano.
http://adv.ilsole24ore.it/5/ilsecolo...38616134656530
Eppure, la (ri)scoperta della genoanità di Frank Sinatra dà nuovo fiato a coloro che propugnano un cambiamento: è possibile adattare per esempio My Way in chiave rossoblù? Peo Campodonico, che pure teoricamente dovrebbe difendere la sua Un Cantico per il Mio Grifone, è entusiasta all’idea: «Penso di sì, potrebbe essere un’idea - assicura - Anche Ma se ghe pensö sarebbe adatto per diventare l’inno del Genoa. Perché è il simbolo di genovesità e per toglierlo ad altri. Però si potrebbe fare anche sulle note di My Way; bisognerebbe coinvolgere anche Giorgio Calabrese, che è attentissimo a queste cose». Un altro pezzo da novanta della musica genovese e genoana: Calabrese ha scritto testi per Adriano Celentano, Giorgio Gaber, Umberto Bindi,Enzo Jannacci, Mina, Gino Paoli, I Nomadi, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni, Ivano Fossati, Charles Aznavour, Fausto Leali e numerosi altri big italiani e stranieri.
Insiste Campodonico: «Non sarebbe difficile trovare delle parole, sarei onoratissimo di collaborare a un progetto di questo genere. E poi con il Genoa è facile trovare ispirazione. Su due piedi mi viene in mente Il Genoa è la mia via, mi ha tracciato tutta la vita fin dall’infanzia».
http://adv.ilsecoloxix.it/adview.php...:42&n=a1d0c6e8
E se domani, e sottolineo se (frase non casuale: è una delle più celebri scritte da Calabrese), il Genoa decidesse in cambiare il proprio storico inno? «Sarei più che felice - assicura Calabrese - Tutto sta a trovare i tempi per incontrarci»
C’è un problema tecnico: My Way è stata scritta dal francese Claude François con il titolo originale Comme d’abitude; sebbene sia stata resa immortale da Sinatra, è stata adattata all’inglese da Paul Anka. Il figlio di François, per i diritti d’autore, incassa una somma che si aggira sui 700.000 euro all’anno, e ovviamente ci sarebbero importanti royalties da pagare per poter utilizzare quelle note. «Questo aspetto non lo conosco perché non ho mai fatto una cosa del genere - ammette Calabrese - Ma si fa presto a informarsi». Fra gli altri hanno cantato My Way anche Elvis Presley, Nina Simone, Nina Hagen, Luciano Pavarotti, Ray Charles, Sid Vicious, i Gipsy Kings, Mina, Nina Hagen, Mireille Mathieu: mica poco. C’è un altro neo: «Non è una canzone facile da cantare in Gradinata», ammette Campodonico. Il quale però rilancia: «Si potrebbe fare un cd di canti genoani realizzati da grandi artisti, come i Delirium e Ivano Fossati, o Piero Cassano dei Matia Bazar».

L’alternativa? Strangers in the night: anch’essa si presta a un riadattamento.

carmen 08-09-2008 17:21

Re: Articoli
 
http://img386.imageshack.us/img386/5...1109go8.th.jpg

Ecco l'individuo che ha viaggiato per il mondo impersonando Elvis.:-pib:-D

carmen 08-09-2008 17:26

Re: Articoli
 
http://img370.imageshack.us/my.php?i...d801177ip4.jpghttp://img370.imageshack.us/img370/8...d801177ip4.jpg
spero si veda meglio ora:-pib

hurt 08-09-2008 17:36

Re: Articoli
 
Adesso ho capito chi è !!!!

carmen 08-09-2008 18:32

Re: Articoli
 
Quote:

hurt (Messaggio 85987)
Adesso ho capito chi è !!!!

E chi è?.........non dirmi che oltretutto è un personaggio noto nel mondo dello spettacolo...nooooooooooooo...:diavolo:

hurt 08-09-2008 19:03

Re: Articoli
 
Quote:

carmen (Messaggio 85994)
E chi è?.........non dirmi che oltretutto è un personaggio noto nel mondo dello spettacolo...nooooooooooooo...:diavolo:

Ricordo che ne abbiamo parlato sul forum già l'anno scorso, credo proprio in questo topic.
E' un fan che fa tutte le "marce longhe" :) vestito con il jumpsuit, ma non mi risulta faccia parte del mondo dello spettacolo..... almeno lo spero:)

tania 08-09-2008 19:42

Re: Articoli
 
hai ragione Hurt è proprio un pagliaccio!!!:-D:?
nell'altro topic avevo detto che almeno faceva conoscere a modo suo Elvis...ma ci ho ripensato...è un pagliaccio!!

Lisa 08-09-2008 19:56

Re: Articoli
 
Che dite? Quella guardia così impettita, quando ha finito il suo turno si è nascosta da qualche parte a ridere a crepapelle??? :):):)

LISA

hurt 09-09-2008 15:36

Re: Articoli
 
Da Tom Cruise a John Travolta: quando la chiesa diventa spettacolo

di Matteo Buffolo

Ti promettono di aiutarti a scoprire le vere potenzialità del tuo corpo, a guarire col pensiero (perché secondo loro «il 90 per cento delle malattie è psicosomatico») e forse, visto l’alto tasso di star presente nella chiesa di Scientology, ti promettono anche il successo a Hollywood. Il prezzo da pagare però non è basso.
Perché, come Katie Holmes, potresti essere a Broadway, pronta per la prima della tua nuova pièce teatrale «All my sons», in cui reciti il ruolo della protagonista. Magari potrebbe essere anche il tuo debutto sul prestigioso palco di Broadway. Ma i nemici di Scientology sono ovunque, e allora, per il 16 ottobre, un gruppo di manifestanti potrebbe aver promesso di trovarsi davanti al teatro «perché vogliamo salvare Katie prima che la setta la rovini», come ha dichiarato il portavoce del gruppo durante una manifestazione davanti alla sede di New York della setta.
Chissà cosa farà per impedirlo uno dei leader del movimento, Tom Cruise. Che in questo caso è coinvolto personalmente, essendo anche il marito di Katie Holmes. Il pilota di Top Gun, dopo aver fallito con Nicole Kidman e Penelope Cruz, due sue ex fiamme che non hanno voluto saperne nulla della «chiesa», con la giovane Holmes ha fatto il colpaccio, arrivando a sposarla, proprio qui in Italia, sul lago di Bracciano, con il rito approvato dal fondatore Hubbard. D’altra parte, avendo lei dichiarato che «ho sempre sognato di sposarlo, guardando il poster di Top Gun», ci sarebbe stato poco che non avrebbe fatto per lui.
Forse potrebbe chiedere aiuto a un altro grande del cinema, come lui fiero membro del culto «scientologiano», come l’insospettabile John Travolta. Già, anche il ballerino/attore di Grease e La febbre del sabato sera è un eminente esponente. E assieme a lui ne fa parte anche Kirstie Alley, sua partner cinematografica in Senti chi parla e nei sequel Senti chi parla 2 e Senti chi parla adesso. Scientology insomma è sbarcata anche nelle migliori famiglie: chissà cosa penserebbe The King Elvis Presley se sapesse che sia sua moglie Priscilla che la figlia Lisa Marie seguono il credo hubbardiano. C’è poi chi, come Brad Pitt, Demi Moore e Oliver Stone ha preso qualche lezione, salvo poi preferire altri (e probabilmente meno costosi) lidi.
Ovviamente, fra nomi più o meno chiacchierati, nemmeno lo star system italiano è immune dall’infiltrazione di Scientology. Al punto che a cadere fra le rassicuranti (e costose) braccia del culto ci sarebbero anche Aldo Reggiani, indimenticabile protagonista nella Freccia Nera, e ora apprezzato regista teatrale e Elisabetta Armiato, prima ballerina della Scala. Oltre a tanta gente che non l’ha mai ammesso pubblicamente, lasciando tutti nel dubbio, come Roby Facchinetti dei Pooh o a chi, come Maria Pia Gardini che, presentata come sorella dell’impreditore Raul, fu portata per anni come esempio di celebrità conquistata alla causa. Maria Pia, arrivata in alto nelle gerarchie dell’organizzazione, in realtà era soltanto una cugina e in seguito lasciò il movimento in maniera molto critica.
D’altra parte il fondatore Ron Hubbard l’aveva detto sin dall’inizio: conquistare il cuore - e forse anche il portafogli - delle stelle era fondamentale. E puntava veramente in alto: fra i suoi obiettivi, sembra mai raggiunti, c’erano il premio Nobel Ernest Hemingway, l’inconfondibile baffetto di Charlie Chaplin e la «divina» Greta Garbo. Oltre a un insospettabile Walt Disney: chissà, forse Hubbard pensava che, conquistata la mente del creatore di Topolino, avrebbe potuto conquistare anche i cuori di tutti i suoi piccoli fan

hurt 10-09-2008 18:58

Re: Articoli
 
Periodo ricco di uscite: Metallica, Slipknot, Queen, Oasis. Lenny Kravitz non canterà nei Velvet Revolver

di Cristiano Ghidotti


http://www.cremaonline.it/articoli/images/ru5216a.jpg

Musica - Il periodo di fine estate ed inizio autunno di questo 2008 verrà per un pezzo ricordato come uno dei momenti più prolifici per quanto riguarda il panorama musicale rock e hard rock.
Metallica, Slipknot, Queen e Oasis hanno deciso di spedire nelle rivendite i loro ultimi lavori proprio in queste settimane; diamo uno sguardo a cosa ci aspetta.

Partiamo con l'attesissimo nuovo lavoro della heavy metal band capitanata da James Hetfield che tra pochissimi giorni (12 settembre) renderà finalmente disponibile "Death Magnetic", full-lenght attesissimo e con il non facile compito di cancellare le non proprio ottime impressioni destate dal suo predecessore "St. Anger" (2003).
Per ingannare l'attesa, è possibile ascoltare in anteprima su MySpace (http://www.myspace.com/metallica) il primo brano estratto, "Cyanide".

Continuiamo con le sonorità piuttosto pesanti, segnalando la recentissima uscita di "All Hope Is Gone", disco degli Slipknot.
Un CD che, pur mantenendo intatta la furia dei nove mascherati sorprenderà con brani dalle influenze più heavy metal ma anche grazie a pezzi più melodici che denotano una evoluta capacità di songwriting. I ragazzi di Des Moines riescono a bilanciare rabbia, violenza e follia con parti più introspettive.
Il disco è disponibile anche in edizione limitata (digipak con 3 bonus track e un DVD di 45 minuti dedicato al making-of).
Per chi li volesse vedere dal vivo, la band sarà live al Palasharp di Milano il 18 novembre.

Attesissimo ma inevitabilmente guardato con grande sospetto dai fans di vecchia data della formazione britannica, il nuovo album dei Queen prosegue il suo cammino verso le rivendite.
"The Cosmos Rocks", questo il titolo del disco in arrivo nei negozi il prossimo ottobre (tredici anni dopo il suo predecessore), il primo di inediti che vedrà alla voce della storica band Paul Rodgers, in passato già al microfono di Free e Bad Company.
Al CD sarà allegato un DVD contenente la registrazione del concerto tenuto nel 2005 in terra nipponica.

E' grande l'attesa anche per il nuovo album degli Oasis intitolato "Dig Out Your Soul", in uscita il 6 ottobre e registrato a Londra negli storici Abbey Road Studios.
"The shock of the Lightning", primo singolo tratto dal nuovo lavoro del gruppo, è nel più puro stile Oasis. Scritto da Noel Gallagher, con la voce inconfondibile del fratello Liam e un robusto muro di suono, sta ad indicare che la band di Manchester continua a percorrere le strade del rock'n'roll.

Nuova uscita anche per Elvis Presley, o meglio, nuova operazione commerciale concepita per spremere ancora una volta il nome del King of Rock.
"Elvis Presley Christmas Duets", in uscita chiaramente nel prossimo periodo natalizio, vedrà la voce di Elvis affiancata da quella di alcune contemporanee interpreti femminili, grazie alle moderne tecnologie di missaggio.

Chiudiamo con una notizia dedicata a tutti i fans dei Velvet Revolver.
Dopo l'uscita di scena di Scott Weiland, ex frontman degli Stone Temple Pilots, si era parlato di Lenny Kravitz come nuova voce del gruppo ma il musicista ha smentito categoricamente la possibilità di una collaborazione.

hurt 15-09-2008 20:31

Re: Articoli
 
Rock ‘n' Roll Riders15/09/2008 - 12.26 SAVONA


http://www.ponentenotizie.it/thumb_a... patagonia.JPG

Viaggio su bicilette custom attraverso la Terra del fuoco. I protagonisti si lanceranno alla conquista delle lande sconfinate della Patagonia

Sabato 19 settembre, partirà la giovane spedizione savonese del progetto Rock ‘n’ Roll Riders, viaggio su biciclette custom attraverso la Terra del Fuoco per realizzare un video documentario che avrà per tema la spedizione attraverso un territorio significativo per la storia delle esplorazioni.
Sono sei giovani savonesi i protagonisti del progetto. Si tratta di Gabriele “mrCorto” Resmini (rocker, protagonista), Giovanni “Ianni” Quadrelli (capo scout, protagonista), Luca “Luther” Patrone (studente, protagonista), Mauro “Panic” Panichella (fotografo, regista, direttore fotografia), Riccardo “Tanazza” Viola (regista, operatore, direttore fotografia) e Giordano “Jops” Ravera (regista, operatore).
I protagonisti si lanceranno alla conquista delle lande sconfinate della Patagonia, con un mezzo al di fuori dell’ordinario: una bicicletta custom.
Un' avventura vissuta in “stile rock'n'roll”, dove ai momenti di pura profondità spirituale si mescolano momenti divertenti e documentaristici.
Il viaggio ha il significato di portare l’essere umano a confrontarsi con gli spazi immensi che offre il punto più meridionale del pianeta, dirupi e picchi montuosi coperti da piccoli ghiacciai e valli ammantate di brughiere rosso-oro, seguendo i passi del grande scrittore Bruce Chatwin.
I riders atterreranno all’aeroporto internazionale di Buenos Aires.
Nella capitale argentina verrà sviluppata la prima parte del video, caratterizzata dagli imponenti scenari metropolitani. Da qui inizierà il viaggio, a bordo di un piccolo motorhome per la città di Rio Grande alla conquista della Patagonia (distanza stimata 3070 km).
Una terra che i protagonisti cercheranno di conquistare con il solo ausilio della loro improbabile bicicletta, percorrendo 270 km della Ruta Nacional 3, nel tratto compreso fra le città di Rio Grande e Ushuaia, in puro stile on the road tra strade asfaltate e sterrati.
Costeggeranno il Lago Fagnano,una grande distesa d’acqua nel mezzo della regione, attraverseranno il piccolo villaggio di Tolhuin e il sublime Lago Escondido, dove le colline cadono a picco nelle profondità delle sue acque. Piccole deviazioni sulla strada principale comprenderanno la Estancia Viamonte e la Estancia Harberton fino a spingersi ancora più a sud; attraversando il Canal Beagle approderanno nell’Isla Navarino, una terra caratterizzata dalle sconfinate foreste australi, fino ad arrivare a raggiungere il vero obiettivo di quest’impresa, l’ultimo lembo di terra, la “fin del mundo”, Capo Horn.
L’impresa sarà filmata da due telecamere ad alta definizione, con mezzi di stabilizzazione delle riprese ( steadycam, crane ), e strumenti di acquisizione audio.
La partenza è prevista il giorno 19 settembre e il ritorno il giorno 12 Ottobre, così da sfruttare le condizioni climatiche favorevoli del luogo, attraversato da fortissimi venti e contraddistinto da bassissime temperature.

Contenuti: il video conterrà diversi momenti del viaggio:
La preparazione: Seguiremo i nostri Riders lungo alcuni dei momenti più divertenti, sfiancanti ed emozionanti della preparazione; i primi chilometri di allenamento in Italia con le bici che li accompagneranno in Argentina, le visite mediche specifiche e l’organizzazione logistica, creandone una sorta di anteprima del video.
La partenza: Il 19 settembre 2008 fuori dall’aeroporto di Milano Linate, verrà organizzato un incontro augurale, con amici, sostenitori e sponsor, seguito direttamente dalla redazione di Metro, che ne realizzerà l’articolo d’esordio.
L’avventura: All’arrivo in terra argentina i nostri eroi passeranno i primi due giorni nella capitale, dove tra la fatidica ricerca dell’Elvis Presley settantenne che ogni vero rocker crede ancora in vita e l’ultima organizzazione logistica, verrà girata la parte urbana del video, che aprirà ufficialmente l’avventura.
Successivamente, a bordo del loro piccolo camper, i Riders si inoltreranno nell’avventura vera e propria, la sconfinata e ostile Patagonia. La carovana muoverà in direzione Rio Grande e una volta raggiunta la cittadina, inizierà il percorso ciclistico; i tre registi/operatori seguiranno i Riders cogliendo ogni istante delle loro giornate, dalla sveglia alla tarda notte.
Ogni sera all’arrivo della tappa giornaliera, verrà caricata sul blog la foto del giorno e il “diario di bordo”, un mix tra visionari racconti alla Andrea Pazienza e descrizioni narrative.
I protagonisti dialogheranno in video con lo spettatore e racconteranno le proprie riflessioni e le emozioni, sia durante i momenti del viaggio, sia durante le soste per dormire, mangiare, visitare luoghi.
Sul finire del percorso, è previsto l'obbiettivo finale della spedizione: l’incontro con l’ultima discendente della popolazione indigena fuegina.


=============

Bell'avventura :-brav:-brav:-brav:-brav

hurt 18-09-2008 17:18

Re: Articoli
 
America/ I giovani non studiano? Paghiamoli per presentarsi in classe. Ecco la proposta degli americani

Giovedí 18.09.2008 11:21

Negli Stati Uniti, lo saprete, l'insegnante lavora per il Comune, con il quale ha un contratto di solito biennale per una cifra concordata tra le due parti.
Ha senso se pensate che ci sono 50 Stati,oltre 300 milioni di abitanti e ogni Stato funziona indipendentemente dall'altro ma soprattutto da Washington.Quindi i problemi scolastici appartengono ai municipi. Bisogna dire che negli ultimi anni le scuole statunitensi sono scivolate in basso. Ci sono stati addirittura casi di studenti che hanno picchiato gli insegnanti con mazze da baseball.

A New York come nel Texas e in Arizona. I ragazzi (quasi tutti) oggi semplicemente non studiano, presi come sono dalle smorfie di Britney Spears,dall'alcool e dalla droga.
E' una caduta libera senza che il paracadute si apra.Tempo fa hanno chiesto agli studenti della quarta elementare di Denver:chi ha scoperto l'America? Le risposte,tutte sbagliate,hanno incluso Muhammad Ali,Elvis Presley e Madonna.

Così, una signora del gruppo attivista sull'istruzione, Paulette Wiley, nello Stato dell'Iowa,ha detto:basta,bisogna fare qualcosa. Allora ha convocato i genitori della scuola di Des Moines, nell'Iowa, e ha presentato loro un progetto:dare 25 dollari ai ragazzi che almeno si presentano in classe. "Dieci dollari non è dignitoso - ha pensato la Wiley -trenta sarebbero troppi.Venticinque dollari sembra la cifra più appropriata".

Durante il meeting, è successo di tutto, ma alla fine si sono visti molti occhi lucidi anche degli uomini presenti. Quasi tutti hanno ammesso che i loro figlioli non amano studiare, sono indolenti, bevono liquori con gli amici e usano droghe.

Nessuno ha suggerito di cercare di calmare un po' le cose magari mollando alcuni ceffoni ai giovani. Per gli americani i giovani non si puniscono con qualche sberla, bisogna invece parlargli e tentare di convincerli con le buone. Ma funziona? Comunque l'idea della Wiley e del suo gruppo non è malvagia.

Diciamo che si tratta di una idea proprio "americana". La donna ha pensato di avviare questo progetto in un grosso quartiere popolato di negri.
"I ragazzi di colore non amano studiare" ha dichiarato la signora Wiley.E' una generalizzazione tipica dei giorni d'oggi in questa nazione.Non tutti i ragazzi di colore non amano studiare,cosi' come non tutti i ragazzi bianchi sono geni a scuola. Il programma chiede ai genitori di firmare una lettera nella quale si conviene che saranno in classe almeno 4 volte in un anno scolastico; di frequentare conference genitori-insegnanti e infine di supervisionare i ragazzi mentre fanno i compiti a casa.

"Dobbiamo eliminare le carte da gioco dalle case - ha detto la Wiley -Abbassare il volume della radio mentre si studia;spegnere il televisore ed essere vicini ai figli mentre studiano".

Sempre che il padre non abbia il turno di lavoro notturno e la madre non debba lavare e stirare chili e chili di camicie e mutande di gente che la paga. Non tutti sono d'accordo che pagare gli studenti sia la soluzione del problema,perchè..."deprezza il processo di apprendimento".

Tuttavia il 60% degli alunni della quarta elementare di Des Moines non riescono a leggere dal libro assegnato a quella classe. Ma chi dà il denaro per portare avanti questo ambizioso progetto?

Ebbene,la provincia ha già stanziarto 20 mila dollari e ci saranno aiuti anche da parte degli industriali della zona. Ora esiste la possibilità che l'idea arrivi anche a New York,o a Chicago o a Los Angeles, le vere metropoli di questa nazione,con milioni e milioni di studenti. Se sara' cosi'ne vedrete delle belle.

Benny Manocchia

carmen 18-09-2008 17:46

Re: Articoli
 
E se invece sono i giovani a rimborsare le spese scolastiche ai genitori??????????????????????

hurt 19-09-2008 18:38

Re: Articoli
 
Triangoli e ostacoli d'amore nelle sale USA

Per il week-end del 19 settembre arrivano nelle sale USA La terrazza sul lago, Ghost Town, la rom-com My Best Friend's Girl e il film d'animazione Igor. In alcune aree debuttano invece Hounddog, La duchessa e il western Appaloosa.

notizia a cura di Fabio Fusco, scritta il 19.09.2008


http://images.movieplayer.it/2008/09...-usa-89180.jpg
Uno dei soggetti più comuni sui quali costruire una storia - in un film, un romanzo o altro - è la classica storia d'amore ostacolata da circostanze avverse, o da uno o più personaggi contrari alla stessa. Questa settimana, tra i nuovi film in uscita negli States, di ostacoli d'amore ce ne sono tanti, ognuno raccontato con toni e dinamiche diverse. Iniziamo con il dramma La terrazza sul lago, diretto da Neil LaBute e interpretato da Samuel L. Jackson, Kerry Washington, Ashton Kutcher: è la storia di una coppia formata da un uomo bianco e una donna di colore che si è appena trasferita in California, nella casa dei loro sogni. La loro serenità però viene turbata da un vicino di casa, un poliziotto del dipartimento di polizia di Los Angeles che non tollera le relazioni interrazziali e farà di tutto per cacciare i due nuovi arrivati dal quartiere in cui vive.
Si cambia registro con My Best Friend's di Howard Deutch e Ghost Town di David Koepp, che ha già ottenuto numerose recensioni positive da parte della critica: i protagonisti del film di Deutch sono Tank e Dustin, due ragazzi la cui amicizia viene messa a dura prova quando quest'ultimo chiede all'altro di uscire con la sua ex-fidanzata, dando per scontato che il loro appuntamento si rivelerà un disastro. L'obiettivo di Dustin è far capire alla bionda Alexis cosa si è persa mettendo la parola fine alla loro storia, e quanto era fortunata ad averlo come fidanzato. Ma le cose andranno diversamente da come si aspettava. Protagonisti di questo bizzarro triangolo amoroso sono Kate Hudson, Dane Cook e Jason Biggs.

http://images.movieplayer.it/2008/09...863_medium.jpg
Gli ostacoli ad una storia d'amore possono arrivare anche dall'aldilà, però: accade nella commedia Ghost Town, interpretata da Greg Kinnear, Ricky Gervais e Téa Leoni. E' la storia di Bertram Pincus, un dentista che in seguito ad un'esperienza tragica scopre di aver acquisito la capacità di parlare con gli spiriti dei defunti, che ne approfittano per chiedergli qualsiasi cosa. Uno in particolare, Frank, si dimostra particolarmente assillante: il fantasma tormenta il povero Bertram perchè faccia di tutto per impedire le nozze imminenti di Gwen, la donna che era sposata con lui, con il suo nuovo compagno.
Ancora atmosfere fantastiche e disimpegno con Igor, il film d'animazione diretto da Anthony Leondis e incentrato sul buffo assistente di uno scienziato pazzo che è intenzionato a superarare il suo maestro e vincere l'annuale fiera della Scienza Malvagia. Tra gli attori che prestano le loro voci ai protagonisti del film figurano John Cusack, Steve Buscemi, Eddie Izzard, Jennifer Coolidge, John Cleese, Sean Hayes, Molly Shannon, Jay Leno, Arsenio Hall e Christian Slater.

http://images.movieplayer.it/2008/09...686_medium.jpg
Particolarmente interessanti anche le uscite limitate ad alcune aree degli USA: un tris di film che comprende La Duchessa, il film di Saul Dibb nel quale Keira Knightley interpreta Georgiana Spencer; quindi il western Appaloosa, diretto ed interpretato da Ed Harris, il quale è affiancato da un cast stellare formato da Viggo Mortensen, Renée Zellweger e Jeremy Irons e infine il dramma Hounddog, nel quale Dakota Fanning veste i panni di una ragazzina che nell'America del Sud trova rifugio dai suoi tormenti nella musica di Elvis Presley. Accanto alla giovane e talentuosa attrice americana figurano Isabelle Fuhrman, Cody Hanford, Piper Laurie e David Morse.

Nessuno ne parlava più...........credevo avessero rinunciato a farlo!!!!

hurt 22-09-2008 18:55

Re: Articoli
 
Laura Trent: da oggi il nuovo singolo Birds Fly


Dal Mondo - 22 settembre 2008

Da oggi in rotazione televisiva su All Music e su altri canali italiani, arriva l'ultimo singolo dell'italo-americana Laura Trent.


Il singolo Birds fly è dunque apripista del progetto musicale pubblicato contemporaneamente anche negli USA sull'etichetta XTCRecords del Nevada.
Laura Trent nasce a Chicago Illinois da genitori italiani. A 3 anni incomincia a rovesciare pentole e a suonarle come una vera rockstar finché un giorno suo padre, con fare orgoglioso, le regala una chitarra da 1 dollaro, solo in quel momento Laura comprende cosa unisce tutte le lingue del mondo: la musica! Anima, emozioni, amore, conforto, gioia, rancore, perdono, confronto, rispetto, dolcezza e forza.

Nel 1989 esce il suo primo singolo A Kind of Feeling con il nome d'arte Carol Kelly. Partecipa a diverse trasmissioni televisive (in italia è stata ospite per due volte al Maurizio Costanzo Show; ancora: Trailer, Asiago Tenda ed altre).

Durante un suo viaggio a Cuba per partecipare al Festival di Varadero incontra Gino Paoli con cui torna in Italia e lavora nel tour Quattro Amici al Bar dove Laura continua a promuovere il suo album.
È ovviamente una vita piena di musica e di spettacolo quella di Laura. Il fratello è oggi uno dei più grandi tributi di Elvis Presley negli USA dove gira da anni tutti gli stati ottenendo successi personali e in varie occasioni Laura ha avuto modo di aprire gli show con il suo repertorio.
Oggi Laura è toccata da una voglia irrefrenabile di condividere con voi alcuni suoi brani tenuti nel cassetto, chissà forse è pronta a ripartire.. e rituffarsi in un nuovo viaggio tutto e solo Laura Trent.


http://www.fullsong.it/uploads/News/Laura%20Trent.jpg

============================

Questo è suo fratello Trent Carlini


hurt 22-09-2008 18:57

Re: Articoli
 
Negli Usa arriva la musica su schede microSD

Le case discografiche si apprestano a lanciare negli Usa un nuovo assalto alla fortezza delle canzoni in digitale, presidiata da Apple: musica in formato microSD da usare su telefoni cellulari e trasferire su computer e su altri dispositivi mobili.

di Redazione ( 22-09-2008 )

Negli Stati Uniti arriva la musica su schede microSD. L'idea di provare a sostituire il vecchio CD con un nuovo formato denominato SlotMusic, basato su memorie flash, è delle quattro principali case discografiche in collaborazione son SanDisk, che opera ai vertici del mercato nel settore delle memorie allo stato solido.

Il nuovo formato si basa su un semplice concetto: la musica, codificata in formato MP3, priva qualunque DRM, viene precaricata sulle schede di memoria e da qui può essere ascoltata direttamente su un cellulare dotato di slot compatibile o trasferita su un computer. Assieme alle canzoni nella scheda che avrà una capacità di 1 GB verranno collocati anche degli extra, che potrebbero essere testi, filmati, brani extra e altri contenuti relativi agli artisti. Al momento del lancio saranno 29 gli album disponibili, prevalentemente (dice il Wall Street Journal che anticipa l'annuncio che sarà dato oggi) frutto del lavoro di artisti contemporanei, tra questi: Rihanna, Ne-Yo, Robin Thicke, New Kids on the Block, Weezer, Usher, Chris Brown, Akon and Leona Lewis; unica eccezione la presenza di una figura come Elvis Presley.

La musica su scheda microSD verrà venduta nei grandi supermercati. Il costo degli album in questo formato sarà, sembra (il prezzo non è ancora stato ufficializzato) simile a quello di un CD, tra i 7 e i 10 $, anche se qualcuno parla anche di 15$. Le case discografiche probabilmente contano di attirare i consumatori grazie alla flessibilità del formato. Non solo sarà possibile ascoltare le canzoni su un telefono appena aperta la scatola, ma sarà anche possibile trasportare la musica su un lettore MP3 velocemente, senza ripparla da CD. Incluso nella confezione ci sarà anche un adattatore per collegare la scheda alla porta Usb del computer.

Le case discografiche sperano, grazie con SlotMusic di fermare il declino delle vendite dei CD, contrastando in un tempo il dominio del settore della musica digitale da parte di Apple aprendo un nuovo canale. SanDisk è interessata, oltre che al business delle schede di memoria, anche al fatto che queste sono compatibili con una parte dei suoi lettori MP3 che a questo punto potrebbero essere usati come una sorta di mangiadischi degli anni 2000 o gli eredi dei lettori di CD portatili con le memorie flash a fare la parte dei dischi in vinile o dei dischi veri e propri. SanDisk negli Usa è seconda (a grandissima distanza) nella classifica di vendita di lettori di musica digitale, alle spalle di Apple.

askme 22-09-2008 19:36

Re: Articoli
 
Quote:

hurt (Messaggio 87270)
Laura Trent: da oggi il nuovo singolo Birds Fly


Dal Mondo - 22 settembre 2008

Da oggi in rotazione televisiva su All Music e su altri canali italiani, arriva l'ultimo singolo dell'italo-americana Laura Trent.


Il singolo Birds fly è dunque apripista del progetto musicale pubblicato contemporaneamente anche negli USA sull'etichetta XTCRecords del Nevada.
Laura Trent nasce a Chicago Illinois da genitori italiani. A 3 anni incomincia a rovesciare pentole e a suonarle come una vera rockstar finché un giorno suo padre, con fare orgoglioso, le regala una chitarra da 1 dollaro, solo in quel momento Laura comprende cosa unisce tutte le lingue del mondo: la musica! Anima, emozioni, amore, conforto, gioia, rancore, perdono, confronto, rispetto, dolcezza e forza.

Nel 1989 esce il suo primo singolo A Kind of Feeling con il nome d'arte Carol Kelly. Partecipa a diverse trasmissioni televisive (in italia è stata ospite per due volte al Maurizio Costanzo Show; ancora: Trailer, Asiago Tenda ed altre).

Durante un suo viaggio a Cuba per partecipare al Festival di Varadero incontra Gino Paoli con cui torna in Italia e lavora nel tour Quattro Amici al Bar dove Laura continua a promuovere il suo album.
È ovviamente una vita piena di musica e di spettacolo quella di Laura. Il fratello è oggi uno dei più grandi tributi di Elvis Presley negli USA dove gira da anni tutti gli stati ottenendo successi personali e in varie occasioni Laura ha avuto modo di aprire gli show con il suo repertorio.
Oggi Laura è toccata da una voglia irrefrenabile di condividere con voi alcuni suoi brani tenuti nel cassetto, chissà forse è pronta a ripartire.. e rituffarsi in un nuovo viaggio tutto e solo Laura Trent.


http://www.fullsong.it/uploads/News/Laura%20Trent.jpg

============================

Questo è suo fratello Trent Carlini



Per me può andare a zappare la terra, sarebbe più utile.:-D:-pib

Lisa 22-09-2008 21:02

Re: Articoli
 
Quote:

askme (Messaggio 87274)
Per me può andare a zappare la terra, sarebbe più utile.:-D:-pib

:-px:-px:-px La capacità di Askme di riassumere concetti è sbalorditiva!! :-px:-px

Scherzi a parte, domanda retorica: ma per fare un tributo ad Elvis c'è bisogno di arrivare a tanto??

LISA

guitarman 23-09-2008 07:52

Re: Articoli
 
stpo trent è uno che veramente nn mi piace x come fa elvis,il suo non è un tributo ma un vero e proprio scopiazzo,nn ci gli assomiglia un pelo ne vocalmente ne fisicamente.vuoi ricordare elvis???fallo con la tua faccia!!!

Grace 23-09-2008 14:01

Re: Articoli
 
Che dire ...............

RIDICOLO :diavolo::diavolo:

hurt 23-09-2008 18:04

Re: Articoli
 
Da virgilio.it

Usa/ Collezione "Elvis e' vivo" in vendita su eBay. Foto, libri, schede Fbi, prelievi dna e souvenir di Presley

postato 11 ore fa da APCOM ARTICOLI A TEMA

http://notizie.alice.it/generated/im...6_A86C7B7D.jpg

St. Louis (Usa), 23 set. (Ap) -

"Elvis is alive" (Elvis è vivo), una collezione di foto, libri, schede dell'Fbi, prelievi di Dna e altri souvenir del cantante, è di nuovo in vendita su eBay.

Andy Key, del Mississippi, proprietario della collezione destinata a provare che Elvis Presley non è morto, ha detto per giustificare la sua decisione di separarsene che impegni militari lo tratterrano nei prossimi cinque mesi. Key spera di realizzare un bel guadagno, avendo acquistata la collezione per 8.300 dollari (5.617 euro) l'anno scorso e mettendola all'asta su internet a 15.000 dollari (10.149 euro).

Elvis Presley è (ufficialmente) morto nel 1977 a casa sua, all'età di 42 anni, per abuso di droga e problemi cardiaci.


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 15:36.

Powered by keyBoard versione 3.8.6
Copyright ©2000 - 2025, Assiplan.italia!