Lisa (Messaggio 57974)

Una piccola parentesi riguardante le innovazioni da parte della Elvis Presley Enterprises di cui parlava Hurt: secondo me prima di dire che non ci piacciono, aspetterei di vederle concretizzate. Chissà che, invece, portino qualcosa di buono che possa giungere anche da noi....
So che Sillerman e la EPE hanno progetti su qualcosa di "itinerante" nel mondo per far conoscere Elvis anche alle generazioni più giovani e poterlo vivere molto più da vicino rispetto ad ora. Se davvero si realizza questo progetto, penso ne beneficeremo tutti!! :-zx:-ax

LISA

Lisa (Messaggio 58033)

Sì, Wonder è vero quello che dici! E questo è il motivo per il quale ormai la tv fa pena! :-hxI veri talenti non ci sono davvero più...:-ix

LISA

Lisa (Messaggio 57974)

Sono d'accordo con Wonder: se non hai un buon prodotto, non riesci a tenerlo in piedi per molto tempo.
E per "buon prodotto", in questo caso, si intende, a mio avviso, qualcuno che abbia davvero avuto talento e abbia fatto cose degne di essere ricordate.
Non so se è solo una mia impressione, ma non posso fare a meno di notare come molti artisti vissuti nel periodo di Elvis (sia cantanti che attori) sono passati alla storia, sono diventati dei "miti". Il motivo penso sia perchè a quei tempi solamente chi aveva davvero talento e capacità poteva sperare di far carriera.
Gli attori erano capaci di recitare, i cantanti sapevano cantare e quindi si poteva davvero lavorare con loro nel creare qualcosa di veramente valido, a differenza di oggi, dove in televisione, ad esempio, ci vanno praticamente tutti!! :-bx
Queste sono le qualità che fanno di un prodotto un "buon" prodotto, sul quale ci si può permettere di investire.
C'è anche però da dire che senza pubblicità, senza un buon lavoro promozionale e qualche innovazione nulla resta davvero sulla cresta dell'onda, o almeno non ci resta per 30 anni come sta succedendo per Elvis.
Quindi, in conclusione, penso che alla base ci deve essere sostanzialmente qualcosa di molto valido da proporre e poi c'è bisogno di qualcuno che lo faccia nel modo giusto.

Una piccola parentesi riguardante le innovazioni da parte della Elvis Presley Enterprises di cui parlava Hurt: secondo me prima di dire che non ci piacciono, aspetterei di vederle concretizzate. Chissà che, invece, portino qualcosa di buono che possa giungere anche da noi....
So che Sillerman e la EPE hanno progetti su qualcosa di "itinerante" nel mondo per far conoscere Elvis anche alle generazioni più giovani e poterlo vivere molto più da vicino rispetto ad ora. Se davvero si realizza questo progetto, penso ne beneficeremo tutti!! :-zx:-ax

LISA

askme (Messaggio 58059)

Senza la qualità non vai da nessuna parte.

hurt (Messaggio 58068)

Comunque è sempre un rapporto Domanda/Offerta.

Se ancora c'è molta offerta Elvis è perchè c'è molta domanda.

Ne consegue che se Elvis non valesse quanto vale, potrebbero fare tutto un bel marketing, ma farebbero investimenti a vuoto e probailmente non avrebbero mai investito.

hurt (Messaggio 58068)

Comunque è sempre un rapporto Domanda/Offerta.

Se ancora c'è molta offerta Elvis è perchè c'è molta domanda.

Ne consegue che se Elvis non valesse quanto vale, potrebbero fare tutto un bel marketing, ma farebbero investimenti a vuoto e probailmente non avrebbero mai investito.

wonderofyou (Messaggio 58070)

Tu, Hurt, come esprimeresti la percentuale talento/marketing nel caso di Elvis?

Per rispondere alla tua domanda, io opterei per il 75/25 che Elvis e Parker hanno avevano concordato per tanto tempo.

All'ultimo, quando le critiche dei concerti sono diventate sempre più negative, quando cresceva l'incertezza se Elvis fosse in grado di presentarsi sul palcoscenico e ci si spostava sempre più in provincia per dare meno nell'occhio, forse (e dico forse) il 50/50 preteso da Parker non era poi così assurdo. Che pensi? Ma questo vale solo per quegli anni.

Oggi ritornerei al 75/25.