Grazie Elvis Forum

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Lisa 02-02-2011 15:42

Re: Reportage da Graceland
 
L'arredamento rosso, ideato da Linda Thompson era, a mio avviso, orribile! Concordo con quelli che dicono che Graceland sembrava un bordello!!! :-2
Penso sia mille volte meglio quello che c'è adesso, che poi era quello originale, voluto da Elvis!! Rispecchia la sua personalità...e non quella di Linda Thompson :-pp

LISA

Nella 02-02-2011 17:11

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Lisa (Messaggio 113501)
L'arredamento rosso, ideato da Linda Thompson era, a mio avviso, orribile! Concordo con quelli che dicono che Graceland sembrava un bordello!!! :-2
Penso sia mille volte meglio quello che c'è adesso, che poi era quello originale, voluto da Elvis!! Rispecchia la sua personalità...e non quella di Linda Thompson :-pp

LISA

.....a beh.. allora è giusto cosi, hai ragione Lisa, se era idea di quella li.... che orrore sembrare un bordello!!!!:-7 Concordo pienamente, non sapevo che anche quello che c'è adesso è originale!! = "Penso sia mille volte meglio quello che c'è adesso, che poi era quello originale, voluto da Elvis!! Rispecchia la sua personalità...e non quella di Linda" = completamente convinta!! Grazie Lisa per il tuo valioso chiarimento :-1 :-2x :-9x

Ariadne 02-02-2011 17:20

Re: Reportage da Graceland
 
Ciao Lisa!
Ti ringrazio per l'attenzione con cui segui il mio racconto. Mi fa enormemente piacere. Spero di non stancare mai il tuo interesse, nè quello di tutti coloro che lo seguono insieme a te. Sono contenta che interveniate con i vostri commenti e spero che lo facciate sempre più spesso. E' un modo per confrontarsi...
Anch'io, a dir la verità, penso che l'arredamento di Graceland degli ulttimi anni lasci come minimo qualche perplessità. L'immagine del bordello è sicuramente la più eloquente per descriverlo, ma, anche senza ricorrere ad essa, le osservazioni da fare sarebbero tante. L'arredamento attuale, invece, è favoloso. Sono d'accordo con te. Chiunque guardi le foto che ho scattato rimane favorevolmente impressionato dalla cura dei dettagli, dall'eleganza delle forme e dall'armonia dei colori.
Credo, però, che vadano tenute in considerazioni alcune cose, prima fra tutte, come ho già detto, l'esuberanza o, se vogliamo, l'eccesso che ha caratterizzato lo stile degli anni '70. Con la mentalità minimalista oggi diffusa vedere certe cose fa molto effetto, ma allora probabilmente sembravano meno eccessive di quanto si possa immaginare. Inoltre, l'arredamento di una casa rispecchia molto, lo hai detto anche tu, la personalità di chi vi abita. E quindi è tanto più singolare quanto più singolare è il suo inquilino. E' vero che Linda ha avuto molto peso nella ristrutturazione di Graceland, ma non dimentichiamoci che Elvis ha dato il suo benestare. Se l'arredamento non gli fosse piaciuto, se ne sarebbe sbarazzato, penso, in un'ora. Non ce lo vedo ad accettare una trasformazione simile della sua casa, di cui non era affatto contento, solo per compiacere i capricci della sua compagna. In fondo, Elvis è sempre stato un tipo stravagante, e, forse, questo aspetto della sua personalità si è manifestato in questo periodo maggiormente che in altri, per tutta una serie di fattori. Guardando le foto scattate a Graceland nel 1975 non è difficile riscontrare come alcuni oggetti d'arredamento rimandino al suo interesse per l'Oriente. Niente di così strano in fondo. Ma è proprio l'insieme in generale che è in grado di dirci molte cose interessanti su di lui. E quando riusciamo a scoprirle, allora la casa smette improvvisamente di essere 'pacchiana e volgare', come i più potrebbero definirla. Guardandola in una prospettiva diversa, quella del suo proprietario, non lo è minimamente. Anzi, ci comunica in maniera autentica il suo mondo interiore e, per questo, arriviamo ad apprezzarla. Il mio pensiero personale è che Graceland sia cambiata nel tempo molte volte, come cambiano anche le nostre case, perchè nel frattempo il proprietario era cambiato, come cambiamo noi, ed erano cambiati i suoi gusti, come cambiano i nostri. E questo tipo di arredamento rispecchiava evidentemente l'evoluzione della sua personalità in quel momento. D'altra parte, anche la jumgle room è piuttosto eccentrica....ed è dello stesso periodo. Vogliamo parlare, poi, del rivestimento della sala biliardo o dell'incredibile gioco di specchi della sala tv? Tutti questi ambienti sono dello stile. E costituivano, a loro modo, un tutt'armonico. Che ora è stato stravolto. Per coerenza, o si doveva cambiare tutto o, e sarebbe stato meglio, niente. Anche se i cuscini di pelo facevano arricciare il naso a qualcuno. Che importa? De gustibus non disputandum est, ovvero sui gusti non si deve discutere, vanno accettati e basta. Come le persone.

Alla prossima...

Lisa 02-02-2011 18:31

Re: Reportage da Graceland
 
Ariadne, nulla in contrario su come una persona arreda la propria casa...per carità, ci mancherebbe altro! Come dici tu, ognuno fa le cose a proprio gusto.

Per lo stesso motivo, però, penso si possa esprimere un'opinione in merito, che nulla toglie alla volontà di una persona di fare come meglio crede e più gli piace. E' semplicemente un'opinione data sempre in base al gusto personale, che, come si diceva, è insindacabile. :-pp
Quindi, concordo con te sul fatto che i gusti di una persona non si discutono, ma possono cmq non essere condivisibili e piacere a tutti.:-pp

LISA

Nella 02-02-2011 20:02

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113504)
...E' vero che Linda ha avuto molto peso nella ristrutturazione di Graceland, ma non dimentichiamoci che Elvis ha dato il suo benestare. Se l'arredamento non gli fosse piaciuto, se ne sarebbe sbarazzato, penso, in un'ora. Non ce lo vedo ad accettare una trasformazione simile della sua casa, di cui non era affatto contento, solo per compiacere i capricci della sua compagna..

Questo ragionamento lo credo giusto Ariadne, ma mi da l'impresione che nell periodo in qui Elvis ha stato più ammalato, sentendosi talmente male, l'arredamento sarà stato l'ultima delle sue preoccupazioni... Non so se condividete te e Lisa...

Ariadne 03-02-2011 07:32

Re: Reportage da Graceland
 
BUONGIORNO A TUTTI! :p:p:p


Cara NELLA, pensavo di essere stata chiara quando ho detto che "Priscilla ha ripristinato il più possibile lo stile anni '60", ma evidentemente non lo sono stata affatto. Mi dispiace di averti indotta in errore. Ti chiedo scusa. :-xx
Mi dispiace anche il fatto che in giro si trova una foto in particolare di Elvis seduto sul suo famoso divano bianco extralungo mentre suona la chitarra e mi sarebbe piaciuto fartela vedere, ma non sono ancora capace di postare le immagini insieme al testo :i. Ne approfitto per chiedere aiuto a tutte voi. COME SI FA? MI PIACEREBBE TANTO POTERLO FARE...
A proposito dell'arredamento rosso, io volevo semplicemente dire questo: la scelta di ripristinare quello vecchio è stata azzeccata da molti punti di vista, ma io, da inguaribile sentimentalona che sono, preferivo che avessero lasciato quello lì, perchè, bello o brutto che fosse, era quello dell'ultimo Elvis.... Bè, ormai è andata, è inutile starci a pensare ancora su!
Guardando la guida attuale di Graceland, mi sembra di aver capito che almeno per un certo periodo, da qualche parte, l'arredamento rosso è stato messo in mostra insieme al letto di pelliccia che si trovava nel guardaroba di Elvis (altro pezzo d'arredamento decisamente "Particolare"), ma il mio inglese è tutt'altro che affidabile...In questo ci può aiutare solo LISA. Magari lei ne sa più di noi. Anzi, sicuramente!
Ne approfitto per rinnovarle i complimenti per la gestione del sito.
LISA SEI BRAVISSIMA!!!!
Il forum è perfetto riguardo alla divisione dei contenuti e anche la grafica è decisamente accattivante. E poi tu sei sempre presente nelle discussioni e apporti il tuo prezioso contributo!
Se penso a quanto debbo a tutti voi per il mio personale avvicinamento al mondo di Elvis....Il mio debito nei vostri confronti non si estinguerà mai!!!
GRAZIE INFINITE!!!!!!:-ge:-ge:-ge:-ge

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Paradise 03-02-2011 08:19

Re: Reportage da Graceland
 
Buongiorno a te Ariadne, ho seguito fin dal principio il racconto del tuo viaggio ricco di emozioni, espresse in un linguaggio molto amabile;un viaggio che chi ha già fatto rivive; chi invece sogna di fare brama, affinchè anche il suo possa essere così.:-pp
Io non sono brava a fare complimenti, ma devo dire che la tua capacità comunicativa ha fatto centro: siamo venuti un po’ tutti in viaggio con te!!! :-1:-1
Ciao.

Ariadne 03-02-2011 10:12

Re: Reportage da Graceland
 
CIAO PARADISE e piacere di conoscerti! I tuoi complimenti mi hanno fatto letteralmente arrossire:-wb:-wb. Non mi aspettavo una così calorosa accoglienza da parte di tutte voi e la cosa mi rende enormemente felice. Mi sembra proprio di essere entrata in una nuova, grande famiglia.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!!!!!!!:-5x:-5x

Ariadne 04-02-2011 09:26

Re: Reportage da Graceland
 
Alla fine del corridoio, dalla stessa parte del salotto, c’è un’altra stanza. La porta è aperta, così noi ne approfittiamo per sbirciare. Ai piedi di un grande letto viola c’è un Elvis giovanissimo che, seduto per terra, guarda fuori dalla finestra che ha di fronte. Il suo viso è contratto in una smorfia di dolore ed in mano stringe una spazzola per capelli della sua mamma. «Non sembra più lui». Ha commentato sua zia Lilian al rientro del cantante dal servizio militare, ed aveva ragione. Tutto è rimasto com’era nella camera di Gladys, e lei sembra non essersene mai andata. Il suo fantasma vaga ancora per Graceland. D’altra parte, come può riposare in pace? Ha ancora troppe cose in sospeso. Non può separarsi dal figlio adorato. E la sua presenza viene percepita da coloro che abitano la casa. Lo sarà sempre, nonostante il passare degli anni. Priscilla ha dichiarato che alcune volte, quando era con Elvis, le sembrava che non fossero veramente soli. C’era anche Gladys con loro. Questo perché Gladys è sempre rimasta accanto a suo figlio, continuando a vivere nel suo cuore. Elvis non l’ha mai lasciata andare, non le ha mai detto addio. Guardandolo adesso capiamo fino a che punto questo lutto lo ha devastato. Deve sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi. Senza più alcun punto di riferimento. Senza più alcun sostegno. Con i sogni spezzati. Non a caso il giorno del funerale ha detto: «Mamma, restituirei ogni centesimo e tornerei a scavare solchi, se servisse per riaverti……Lo sai che ho vissuto solo per te». La vita è andata avanti per tutti dopo la morte di Gladys, certo, ma quella stanza ha continuato ad essere visitata spesso non solo da Elvis, ma anche da suo padre. Perché dopo la morte di sua moglie, Vernon ha confessato:«Tutto ciò che ci è rimasto ora sono i ricordi»…..:-5:-5

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Ariadne 05-02-2011 14:46

Re: Reportage da Graceland
 
Come passa il tempo! E’ già arrivato il Natale :xmas_icon_biggrin:. In giardino è stato allestito, come è tradizione da sempre, un presepe a dimensione umana e tutte le decorazioni esterne sono state sistemate. In casa l’atmosfera della festa è resa perfettamente dalle stelle di Natale disseminate qua e là e dagli alberi di Natale che con le loro vivaci decorazioni rallegrano ogni stanza. Sulla tavola fanno bella mostra i bicchieri di cristallo e il servizio buono. Il profumo diffuso nell’aria fa pregustare vere e proprie delizie per il palato :chef: e tutti sembrano immensamente felici. Il centro dell’attenzione è un tenerissimo Vernon che, vestito da Babbo Natale, consegna i regali all’adorata nipotina. Quanti pacchetti da scartare! Lisa è in braccio al suo papà e mostra meraviglia per ogni cosa. Poi la sua mamma la chiama e lei si allontana, lasciando Elvis con una bambola in mano. Lui gira e rigira il giocattolo nelle sue mani e, quando qualcuno lo chiama, non risponde. «Ehi, Elvis!» ripete la voce e allora lui si gira, fa una battuta e prende in mano il bicchiere pieno di champagne che gli viene offerto. Il momento è passato. E’stato brevissimo, ma lo abbiamo colto lo stesso. Per un attimo, un interminabile attimo, Elvis è rimasto assorto in un pensiero e noi, anche senza le capacità deduttive di Sherlock Holmes :detective:, crediamo di sapere quale. Nel 1954, poco prima di Natale, lui, Scotty e Bill, dopo aver suonato in un club privato nei pressi di Shreveport, mentre stavano rientrando a casa vennero fermati per eccesso di velocità. «Faceva freddo e mi ero addormentato. Mi vegliai e un poliziotto mi chiese: ‘Chi è lei?’ E io: ‘Sono un cantante, mi chiamo Elvis Presley’. Sembrò molto perplesso. Naturalmente non mi aveva mai sentito nominare, come del resto neanche gli altri. Allora pensai:’Addio ai miei soldi di Natale, gettati via per una multa ’. Invece ci lasciarono andare limitandosi a farci delle raccomandazioni…Tirai un sospiro di sollievo. Dopo che la polizia si fu allontanata, scendemmo dalla macchina e ci mettemmo a contare i soldi alla luce dei fari. Erano quasi tutti biglietti da un dollaro. Non avevo mai avuto in tasca tanto denaro in un colpo solo in vita mia! Il giorno dopo lo spesi tutto per i regali…C’è una bella differenza tra i Natali di oggi e quelli dei tempi dell’ East Tutelo ma, in tutta sincerità, non sono sicuro che questi siano quelli che preferisco. Certamente adesso circolano molti più soldi, ma non è poi così importante. Quello che conta sono le amicizie egli affetti. Da giovani siamo tutti pieni di sogni, ma quando diventiamo grandi è con la realtà che dobbiamo fare i conti». A noi non resta che ammirare l’uomo che abbiamo davanti, perché, ora ne abbiamo avuto la conferma, non ha mai dimenticato le sue origini e, sebbene ogni tanto abbia smarrito il cammino, non ha mai dimenticato neanche dove stava andando…:-9x..Ci uniamo agli invitati per il brindisi e….proseguiamo!

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Ariadne 08-02-2011 09:12

Re: Reportage da Graceland
 
Scendendo al piano di sotto sembra di addentrarsi nella tana di uno scapolo. La sala della TV è il luogo ideale in cui passare del tempo con gli amici a chiacchierare, bevendo un drink, ascoltando musica:-7x, o, perché no, guardando…tre televisori contemporaneamente. Sì, perché, lo sappiamo, Elvis non era certo tipo da fare una sola cosa per volta. Il fatto che riuscisse a seguire tre programmi televisivi contemporaneamente sorprende molte persone, ma non noi. Ormai, abbiamo imparato a conoscerlo. Essendo un soggetto iperattivo, aveva bisogno di essere sollecitato da più stimoli nello stesso momento. E la sua intelligenza pronta e vivace gli permetteva di dedicarsi a tutto nel migliore dei modi. Una dote, la sua, comune anche a grandi scienziati, condottieri e uomini di stato. Ma torniamo alla nostra visita. Non c’è nessuno nei paraggi e noi ne approfittiamo per curiosare. Il divano ha l’aria di essere molto comodo e il gioco di specchi è impressionante: ovunque giriamo lo sguardo possiamo avere sott’occhio praticamente tutta la stanza. Per un po’ ci divertiamo a vedere la nostra immagine riflessa all’infinito sulle pareti, ma poi il nostro interesse si concentra sull’angolo della musica. Quanti dischi! La tentazione di leggere tutte le copertine è davvero grande….. Oh, no! Proprio adesso arriva qualcuno a disturbarci. Si sentono dei passi per le scale e noi corriamo a nasconderci dietro il bancone del bar. Non possiamo farci trovare qui senza aver avuto il permesso del padrone di casa! Elvis e Charlie entrano e si mettono a discutere dell’ultima sessions di registrazione. Il cantante sta attraversando un momento particolarmente felice. Ha appena finito di incidere alcuni dei più grandi capolavori della sua carriera artistica, come “Suspicious minds” e “In the Ghetto”. Finalmente sembra essere finita la serie di canzonette registrate per i film del tutto inappropriate ad un talento del suo calibro. Charlie confessa di averlo visto rinascere in studio, dando vita a interpretazioni a dir poco sublimi :-1, ed Elvis non può che confermare. Il suo entusiasmo è incontenibile :-1x! Mentre sceglie un brano della sua collezione privata e lo mette sul giradischi, sprofondando sul divano con gli occhi chiusi :-7x, facciamo tutti il tifo per lui e per il suo sogno: riunire ogni genere musicale in una sintesi rispettosa della tradizione e, allo stesso tempo, estremamente originale. Per un trionfo della musica con la ‘m’ maiuscola, senza più schemi o classificazioni. Peccato che il suo progetto artistico non sia stato compreso fin in fondo ai suoi tempi. I fans e la critica lo hanno subito imprigionato in quell’immagine di re del rock’n’roll che gli andava così stretta e contro la quale ha dovuto lottare per tutta la vita!!! E che in parte lo imprigiona ancora adesso!! Ma non è questo il momento di pensarci. Adesso è il tempo della speranza, della fiducia nel futuro e noi glielo lasciamo godere. Usciamo dalla stanza e in silenzio ci avviamo verso la sala biliardo….


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Nella 08-02-2011 20:31

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113521)
...la sua presenza viene percepita da coloro che abitano la casa.

..anche dopo la morte di Elvis viene percepita la presenza di Gladys?

Ariadne 09-02-2011 08:25

Re: Reportage da Graceland
 
Ciao NELLA!!!!
E’ un po’ che non ci incrociamo sul forum e sono felicissima di sentirti di nuovo. Come sono felice del fatto che mi facciate domande e mi chiediate spiegazioni, perché vuol dire che leggete attentamente quanto scrivo. CONTINUATE A FARLO!!! Risponderò con piacere a qualunque cosa vogliate chiedermi.
Chiarisco subito: nell’espressione “la sua presenza si sente ancora” ho usato il tempo presente perché scrivo immaginando di essere lì anch’io nel periodo successivo al rientro di Elvis dal servizio militare. E ho aggiunto che tutti quelli che hanno abitato la casa dopo la morte di Gladys hanno sempre creduto di sentire la sua presenza, anche a distanza di molti anni, perché ho trovato molte testimonianze al riguardo. Io personalmente credo che questo, per certi versi, sia normale. Quando moriamo una parte di noi stessi, del nostro amore, delle nostre speranze, dei nostri sogni, rimane sulla terra, nel cuore di coloro che ci ricordano e, probabilmente, è questo che viene percepito dagli altri.
Sai, la tua domanda è estremamente interessante, perché solleva una questione cara a coloro che credono che Elvis sia ancora vivo. Pensa che uno dei miei amici mi ha chiesto addirittura se sono riuscita ad avvertire la presenza di quest’ultimo nella casa! A questo proposito, premetto che NON CREDO AFFATTO al paranormale, come non credo ai medium, alle sedute spiritiche ecc. ecc.. Ho un approccio MOLTO RAZIONALE verso queste cose. L’unica eccezione che sono disposta a fare è per i casi di “empatia”, cioè sono veramente convinta che le anime possano comunicare tra di loro se sono “sintonizzate sulla stessa frequenza” (passatemi l’espressione, è per far capire il concetto). Vi è mai capitato di sognare una persona e di incontrarla il giorno dopo? O di pensare a lei e subito dopo ricevete una sua telefonata, del tutto inaspettata? Stavate pensando l’una all’altra reciprocamente e, in qualche modo, lo avete percepito. Ecco, è a cose del genere che mi riferisco. Ti sembrerà strano, ma mi è successo anche con te Nella, ieri sera. Mio marito era al computer e gli stavo giusto dicendo: «E’ un po’ che Nella non si faceva sentire sul forum. Speriamo che sia dipeso solo dagli impegni di tutti i giorni che uno ha! Ma ho visto che ha risposto a Paradise, quindi è tornata. Vuol dire che è tutto ok.». Bè, ho messo il forum e proprio in quei minuti tu mi avevi mandato l’ultimo messaggio! I più scettici diranno che si è trattato di UN SEMPLICE CASO, il che può essere, ma io, invece, non lo credo affatto.
Detto questo, c’è stato un giorno, l’ho segnato anche nel mio quaderno di appunti sul viaggio, che entrando a Graceland ho “sentito” qualcosa di diverso. Ero agitata e non riuscivo proprio a capire perché. Sul quaderno ho scritto di getto. «Oggi nella casa c’è qualcuno, si sente». Subito, però, ho fatto autocritica. «CHE VAI FARNETICANDO?», mi sono detta. «Ti rendi conto che con le tue sciocche affermazioni è come se volessi lasciar intendere che Elvis è ancora vivo ed è qui ora?». Così ho riacquistato lucidità, il mio cuore ha smesso di battere veloce e mi sono convinta che la mia era solo autosuggestione. Ma il pensiero mi è tornato davanti alla tomba. Ho detto tra me e me «Elvis, dove sei? Sei qui seduto vicino a me che guardi le persone che visitano la tua tomba, o assisti alla scena magari da dietro una telecamera? Dovunque tu sia, se ora mi ascolti fammelo capire». Lo so che può sembrare un espediente da scrittore di romanzi del brivido di quarta categoria, ma proprio due secondi dopo che avevo formulato questo pensiero, si è alzato leggermente il vento e il profumo, di cui ho parlato all’inizio dei miei racconti, si è fatto intensissimo. Il che è assolutamente normale, direte voi. In un giardino pieno di fiori, vicino a una tomba sommersa dai fiori, se si alza il vento è ovvio che si senta un forte profumo. Ok, ma qualcuno sa spiegarmi perché è successo proprio in quel momento :xmas_icon_question:? E non è successo più, durante le mie visite successive :xmas_icon_question:? Io sinceramente, non so ancora adesso che cosa pensare :-3. Non l’ho raccontato neppure a mio marito. Sapevo cosa mi avrebbe risposto;«E’ solo la tua fervida immaginazione, è la sSUGGESTIONE DEL LUOGO!!». Forse sul perché accadano certe cose la risposta non si saprà mai, ma io ho voluto condividere lo stesso la mia esperienza con voi perché so, che, in qualche misura, mi potete capire…
Un salutone e alla prossima :-wbc….

Lisa 09-02-2011 10:31

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113521)
Alla fine del corridoio, dalla stessa parte del salotto, c’è un’altra stanza. La porta è aperta, così noi ne approfittiamo per sbirciare. Ai piedi di un grande letto viola c’è un Elvis giovanissimo che, seduto per terra, guarda fuori dalla finestra che ha di fronte. Il suo viso è contratto in una smorfia di dolore ed in mano stringe una spazzola per capelli della sua mamma. «Non sembra più lui». Ha commentato sua zia Lilian al rientro del cantante dal servizio militare, ed aveva ragione. Tutto è rimasto com’era nella camera di Gladys, e lei sembra non essersene mai andata. Il suo fantasma vaga ancora per Graceland. D’altra parte, come può riposare in pace? Ha ancora troppe cose in sospeso. Non può separarsi dal figlio adorato. E la sua presenza viene percepita da coloro che abitano la casa. Lo sarà sempre, nonostante il passare degli anni. Priscilla ha dichiarato che alcune volte, quando era con Elvis, le sembrava che non fossero veramente soli. C’era anche Gladys con loro. Questo perché Gladys è sempre rimasta accanto a suo figlio, continuando a vivere nel suo cuore. Elvis non l’ha mai lasciata andare, non le ha mai detto addio. Guardandolo adesso capiamo fino a che punto questo lutto lo ha devastato. Deve sentirsi letteralmente mancare la terra sotto i piedi. Senza più alcun punto di riferimento. Senza più alcun sostegno. Con i sogni spezzati. Non a caso il giorno del funerale ha detto: «Mamma, restituirei ogni centesimo e tornerei a scavare solchi, se servisse per riaverti……Lo sai che ho vissuto solo per te». La vita è andata avanti per tutti dopo la morte di Gladys, certo, ma quella stanza ha continuato ad essere visitata spesso non solo da Elvis, ma anche da suo padre. Perché dopo la morte di sua moglie, Vernon ha confessato:«Tutto ciò che ci è rimasto ora sono i ricordi»…..:-5:-5

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Sono un po' in ritardo sulla tabella di marcia, ma ci sono...:-pp
Complimenti per queste foto, Ariadne! L'ultima, nella sua semplicità, mi è piaciuta moltissimo!!
Vedere i vestiti di Gladys è veramente qualcosa di particolare! Ti ringrazio per questa chicca! :-pp :-1

LISA

Lisa 09-02-2011 11:01

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113512)
Ne approfitto per rinnovarle i complimenti per la gestione del sito.
LISA SEI BRAVISSIMA!!!!
Il forum è perfetto riguardo alla divisione dei contenuti e anche la grafica è decisamente accattivante. E poi tu sei sempre presente nelle discussioni e apporti il tuo prezioso contributo!
Se penso a quanto debbo a tutti voi per il mio personale avvicinamento al mondo di Elvis....Il mio debito nei vostri confronti non si estinguerà mai!!!
GRAZIE INFINITE!!!!!!:-ge:-ge:-ge:-ge

Grazie a te Ariadne! Ti ringrazio per i complimenti, sei molto gentile!
Mi fa un immenso piacere sapere che il nostro sito ti è stato utile! :-pp :-4x

LISA

Ariadne 10-02-2011 17:41

Re: Reportage da Graceland
 
Facciamo appena qualche passo e l’aria diventa irrespirabile. «Si può sapere che diavolo vi è preso?!». Riusciamo a malapena a pronunciare queste parole, perché siamo sopraffatti da un violento attacco di tosse. «Come vi è venuto in mente di fumare qui sotto? Il locale è piccolo, privo di finestre e, come se questo non bastasse, è completamente ricoperto di tessuto. Ci metterebbe un minuto a prendere fuoco!!! Macchè, Red e Sonny, con la sigaretta in bocca, non ci sentono. Stanno giocando a biliardo e il rumore delle palle che vanno in buca copre abbondantemente il suono della nostra voce. Vicino a loro, seduto su una poltrona, c’è Jo, tutto preso dalla lettura di una rivista. I tre si scambiano qualche battuta ogni tanto, ma niente di più. Si stanno godendo appieno un momento di assoluto relax. Che, però, sembra destinato a durare poco. Jerry arriva, passando per l’altro corridoio, e li avvisa che Elvis vuole tutti a rapporto. Ha deciso di trascorrere il week end in California e ci sono da fare i preparativi per il viaggio. «E’ di pessimo umore! Conviene che vi sbrighiate…». Il motivo? Ha appena finito di litigare con Priscilla. Sembra che lei sia gelosa di Shelly Fabares, come un tempo lo è stata di Ann Margret. Elvis pensa che cambiare aria per qualche giorno serva a farle sbollire la rabbia. «Diavolo di un uomo! Smetterà mai di correre la cavallina?» si domanda Jo, ma conosce già la risposta. Il suo amico continuerà ad avere tormentati rapporti sentimentali per tutta la vita e loro sono quelli destinati, ogni volta, a reggergli il gioco. Non senza profitto, ovviamente. Non ce n’è uno che possa dire di non averci guadagnato dal fatto che Elvis fosse continuamente circondato da un numero impressionante di donne bellissime.
Perciò, non resta che obbedire e correre di sopra. Alle loro spalle lasciano una stanza piena di fumo e due persone, che poi siamo noi, intente a fare qualche riflessione. E’ difficile immaginare Elvis fedele compagno di una sola donna per tutta la vita. Tutte le donne che ha avuto prima o poi se ne sono dovute rendere conto e hanno dovuto accettarlo. Elvis le ha amate, certo, ma non è mai appartenuto a nessuna di loro in maniera esclusiva. Secondo noi era “costitutivamente” incapace di farlo. Oggi si parla della scoperta di geni che, con la loro presenza o meno, determinano la capacità di una persona di essere fedele. Senza scomodare la scienza, nel nostro caso basta considerare il fatto che una sola donna, per quanto eccezionale potesse essere, ad Elvis non sarebbe bastata. Il cantante era alla perenne ricerca di novità, anche in amore, e non avrebbe mai smesso di cercare... Mentre lasciamo la stanza per proseguire il nostro giro non possiamo fare a meno di pensare alle parole di Linda, che poche donne, in verità, avrebbero il coraggio di pronunciare: «Lo amavo talmente, come una madre ama il suo bambino, che potevo davvero lasciarlo andare!».

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Nella 10-02-2011 21:16

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113554)
Ciao NELLA!!!!
E’ un po’ che non ci incrociamo sul forum e sono felicissima di sentirti di nuovo. Come sono felice del fatto che mi facciate domande e mi chiediate spiegazioni, perché vuol dire che leggete attentamente quanto scrivo. CONTINUATE A FARLO!!! Risponderò con piacere a qualunque cosa vogliate chiedermi.
Chiarisco subito: nell’espressione “la sua presenza si sente ancora” ho usato il tempo presente perché scrivo immaginando di essere lì anch’io nel periodo successivo al rientro di Elvis dal servizio militare. E ho aggiunto che tutti quelli che hanno abitato la casa dopo la morte di Gladys hanno sempre creduto di sentire la sua presenza, anche a distanza di molti anni, perché ho trovato molte testimonianze al riguardo. Io personalmente credo che questo, per certi versi, sia normale. Quando moriamo una parte di noi stessi, del nostro amore, delle nostre speranze, dei nostri sogni, rimane sulla terra, nel cuore di coloro che ci ricordano e, probabilmente, è questo che viene percepito dagli altri.
Sai, la tua domanda è estremamente interessante, perché solleva una questione cara a coloro che credono che Elvis sia ancora vivo. Pensa che uno dei miei amici mi ha chiesto addirittura se sono riuscita ad avvertire la presenza di quest’ultimo nella casa! A questo proposito, premetto che NON CREDO AFFATTO al paranormale, come non credo ai medium, alle sedute spiritiche ecc. ecc.. Ho un approccio MOLTO RAZIONALE verso queste cose. L’unica eccezione che sono disposta a fare è per i casi di “empatia”, cioè sono veramente convinta che le anime possano comunicare tra di loro se sono “sintonizzate sulla stessa frequenza” (passatemi l’espressione, è per far capire il concetto). Vi è mai capitato di sognare una persona e di incontrarla il giorno dopo? O di pensare a lei e subito dopo ricevete una sua telefonata, del tutto inaspettata? Stavate pensando l’una all’altra reciprocamente e, in qualche modo, lo avete percepito. Ecco, è a cose del genere che mi riferisco. Ti sembrerà strano, ma mi è successo anche con te Nella, ieri sera. Mio marito era al computer e gli stavo giusto dicendo: «E’ un po’ che Nella non si faceva sentire sul forum. Speriamo che sia dipeso solo dagli impegni di tutti i giorni che uno ha! Ma ho visto che ha risposto a Paradise, quindi è tornata. Vuol dire che è tutto ok.». Bè, ho messo il forum e proprio in quei minuti tu mi avevi mandato l’ultimo messaggio! I più scettici diranno che si è trattato di UN SEMPLICE CASO, il che può essere, ma io, invece, non lo credo affatto.
Detto questo, c’è stato un giorno, l’ho segnato anche nel mio quaderno di appunti sul viaggio, che entrando a Graceland ho “sentito” qualcosa di diverso. Ero agitata e non riuscivo proprio a capire perché. Sul quaderno ho scritto di getto. «Oggi nella casa c’è qualcuno, si sente». Subito, però, ho fatto autocritica. «CHE VAI FARNETICANDO?», mi sono detta. «Ti rendi conto che con le tue sciocche affermazioni è come se volessi lasciar intendere che Elvis è ancora vivo ed è qui ora?». Così ho riacquistato lucidità, il mio cuore ha smesso di battere veloce e mi sono convinta che la mia era solo autosuggestione. Ma il pensiero mi è tornato davanti alla tomba. Ho detto tra me e me «Elvis, dove sei? Sei qui seduto vicino a me che guardi le persone che visitano la tua tomba, o assisti alla scena magari da dietro una telecamera? Dovunque tu sia, se ora mi ascolti fammelo capire». Lo so che può sembrare un espediente da scrittore di romanzi del brivido di quarta categoria, ma proprio due secondi dopo che avevo formulato questo pensiero, si è alzato leggermente il vento e il profumo, di cui ho parlato all’inizio dei miei racconti, si è fatto intensissimo. Il che è assolutamente normale, direte voi. In un giardino pieno di fiori, vicino a una tomba sommersa dai fiori, se si alza il vento è ovvio che si senta un forte profumo. Ok, ma qualcuno sa spiegarmi perché è successo proprio in quel momento :xmas_icon_question:? E non è successo più, durante le mie visite successive :xmas_icon_question:? Io sinceramente, non so ancora adesso che cosa pensare :-3. Non l’ho raccontato neppure a mio marito. Sapevo cosa mi avrebbe risposto;«E’ solo la tua fervida immaginazione, è la sSUGGESTIONE DEL LUOGO!!». Forse sul perché accadano certe cose la risposta non si saprà mai, ma io ho voluto condividere lo stesso la mia esperienza con voi perché so, che, in qualche misura, mi potete capire…
Un salutone e alla prossima :-wbc….

ARIADNE!!! Sono mortificata, non sai quanto mi dispiace il fatto che in questi giorni disponevo di pocchissimo tempo per entrare in forum, quello più veloce era dire buona serata o buon pomeriggio e scappare, ho fatto un intervento veloce in "Elvis e le auto" perchè è un post piùtosto grafico che ci permette partecipare anche quando si fa una passata veloce per mancanza di tempo. In "Reportage a Graceland" in vece, non si può passare cosi, non soltanto ci vuole un tempo materiale per leggere e interprettare sino per meditare, l'intervento è il resultato di questo insieme, e beh, al mio grande dispiacere ho lasciato per farlo in un momento come questo adesso.
Sono commossa di quanto hai scritto, di ogni parola e ti ringrazio.:-4xFelicissima di ritrovarti Ariadne e adesso sai che a volte non è possibile per me connettermi, non pensare mai mai e poi mai niente di personale, pensa al racconto di Bambi cuando era triste perchè credeva che tutti avessero dimenticato il suo compleanno e in vece erano tutti indaffarati a preparare la sua festa!!! :-6x
Ci sentiamo allora, don't worry che prima o poi appaio sempre, ci tengo tantissimo!! :-7x :-4x :-ge:-rock :-4x

Senti Ariadne, l'altro giorno mi sembrava una giocchezza e non te l'ho chiesto, ma come hai detto che ti piaciono le domande allora mi faccio avanti con questa domanda banale, non è oscurissima la cucina di Graceland? Mi lascia preplessa...

Ariadne 11-02-2011 07:41

Re: Reportage da Graceland
 
BUONGIORNO NELLA!

Grazie per avermi detto che leggere i miei racconti ti piace. Non ti preoccupare. Non avevo interpretato male la tua assenza. Ero solo preoccupata. Ho visto che erano un pò di giorni che non scrivevi in giro sul forum così ho pensato: «Speriamo che non ha avuto qualche contrattempo spiacevole». Tutto qua. Sono contenta che stia tutto a posto :-9x.
Riguardo alla cucina di Graceland, hai ragione. E' un pò scura. Dipende dal fatto che praticamente non ha finestre. Ce n'è solo una, ma si affaccia sul corridoio di fronte alla Jungle room. Per cui la luce filtra, ma è insufficiente ad illuminare bene tutto. Non so se sia stato sempre così :-3, ma credo di sì. Anche quando la jungle room non esisteva, che io sappia, al suo posto c'era comunque un altro locale. Vorrei postarti una cartina del piano terra della casa che ho tracciato a penna sul mio taccuino di appunti quando ero lì, ma non sono ancora capace :-c. Quando avrò imparato come si fa, la posterò subito. Non sono riuscita a fare foto più chiare un pò per la mancanza di luce naturale, un pò perchè era vietato usare i flash e un pò anche perchè la mia macchina fotografica non è ad alta risoluzione. Magari Rossella O'Hara è riuscita a fare foto migliori, perchè ho già avuto modo di notare che anche quelle che ha scattato nell'edificio del raquetball sono più chiare delle mie.
Ne approfitto per chiedere scusa se ogni tanto mi scappa qualche errore. Nell'ultimo post, per esempio, ho scritto Joe senza la "e". E' così, pare che io non ci possa fare niente. Anche se rileggo quello che ho scritto prima di inviarlo, mi accorgo degli errori sempre e solo quando non posso più correggerli....
UN ABBRACCIO A TUTTI E A PRESTO!!!! :-4x:-4x

Nella 11-02-2011 17:09

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113578)
BUONGIORNO NELLA!

Grazie per avermi detto che leggere i miei racconti ti piace. Non ti preoccupare. Non avevo interpretato male la tua assenza. Ero solo preoccupata. Ho visto che erano un pò di giorni che non scrivevi in giro sul forum così ho pensato: «Speriamo che non ha avuto qualche contrattempo spiacevole». Tutto qua. Sono contenta che stia tutto a posto :-9x.
Riguardo alla cucina di Graceland, hai ragione. E' un pò scura. Dipende dal fatto che praticamente non ha finestre. Ce n'è solo una, ma si affaccia sul corridoio di fronte alla Jungle room. Per cui la luce filtra, ma è insufficiente ad illuminare bene tutto. Non so se sia stato sempre così :-3, ma credo di sì. Anche quando la jungle room non esisteva, che io sappia, al suo posto c'era comunque un altro locale. Vorrei postarti una cartina del piano terra della casa che ho tracciato a penna sul mio taccuino di appunti quando ero lì, ma non sono ancora capace :-c. Quando avrò imparato come si fa, la posterò subito. Non sono riuscita a fare foto più chiare un pò per la mancanza di luce naturale, un pò perchè era vietato usare i flash e un pò anche perchè la mia macchina fotografica non è ad alta risoluzione. Magari Rossella O'Hara è riuscita a fare foto migliori, perchè ho già avuto modo di notare che anche quelle che ha scattato nell'edificio del raquetball sono più chiare delle mie.
Ne approfitto per chiedere scusa se ogni tanto mi scappa qualche errore. Nell'ultimo post, per esempio, ho scritto Joe senza la "e". E' così, pare che io non ci possa fare niente. Anche se rileggo quello che ho scritto prima di inviarlo, mi accorgo degli errori sempre e solo quando non posso più correggerli....
UN ABBRACCIO A TUTTI E A PRESTO!!!! :-4x:-4x

Ciao carissima Ariadne!!
Non parlare di errori che ne faccio pure io a palate, :-6x il fatto è che non sempre posso utilizzare il computer con il correttore ortografico italiano, quindi devo arramggiarmi di un'altro modo e ci vuole del tempo e sai cosa mi succede? Quando clicco "vedi anteprima" mi chiede di nuovo la pass essendo che ero ya entrata in forum, allora quando scrivo di nuovo la pass, mi porta alla pagina dove ero, ma quello che avevo scritto "SPARITO", e devo cominciare da capo, parlerò con Lisa perché lei parli coi tecnici perché questo fatto è una tortura, non so se mi sono spiegata bene... :-xx

Guarda, io non sarei capace di fare un uovo al tegamino in una cucina cosi oscura, in cucina ci vuole LUCE!!! Cosa dici?
Buon pomeriggio e buona serata! :-4x :-7x :-ge

Ariadne 12-02-2011 08:33

Re: Reportage da Graceland
 
A questo punto non ci resta che visitare la stanza più eccentrica della casa, la jungle room. Prima, però, abbiamo bisogno di prendere un po’ d’aria. Tutte le emozioni provate finora ci hanno sfinito e non siamo ancora pronti per affrontare quello che ci aspetta. E’ una splendida giornata di sole :smile: e passeggiare in giardino ci mette davvero di buonumore. «Mettimi giù, ti ho detto!». Lisa è tutta sporca di terra. Ha appena finito di giocare e proprio non vuole saperne di lavarsi. Così zio Billy se la carica sulle spalle per portarla a fare il bagno. Nonna Minnie, seduta al fresco sotto il portico, confessa alla domestica che le fa compagnia: «Tutto suo padre! Quando Elvis era piccolo…». Già, Elvis, ma dov’è? Sentiamo un nitrire di cavalli ed eccolo, in sella a Rising sun, che fa a gara con qualcuno per arrivare primo alla staccionata. Sembra felice, e si spinge fino al cancello per salutare i fan e firmare autografi. E’ in gran forma e ha tutta l’aria di uno che vuole godere pienamente delle gioie della vita. Accidenti, non sta mai fermo! E’ già arrivato in piscina e si tuffa dal trampolino. Attenti, voi che state sul bordo, sta per farvi un bello scherzo :-6x!!! Basta, mi gira la testa :-2! Questa casa è sempre piena di gente, a qualunque ora del giorno e della notte, ed è praticamente impossibile annoiarsi: c’è sempre qualcosa da fare. E’ meglio che ci fermiamo a riposare un po’. E forse anche Elvis ogni tanto sente il bisogno di fermarsi. Sarà per questo che ha fatto costruire il giardino della meditazione e, a lavori ultimati, i suoi occhi si sono riempiti di lacrime. Chissà se almeno qui riesce a trovare un po’ di pace…


http://img132.imageshack.us/img132/7...emphis1396.jpg
http://img6.imageshack.us/img6/6932/...memphis235.jpg
http://img130.imageshack.us/img130/5...memphis276.jpg
http://img842.imageshack.us/img842/4...memphis621.jpg
http://img194.imageshack.us/img194/9...memphis710.jpg



Ariadne 14-02-2011 09:36

Re: Reportage da Graceland
 
Tornati in casa troviamo il caos più totale. La jungle room è stata trasformata in una sala di registrazione, perché la RCA ha bisogno di un nuovo album di Elvis da pubblicare, ma lui non ha alcuna intenzione di recarsi agli Studios. La sua, lo capiamo bene, è una forma di protesta, l’unica, forse, che pensa gli sia rimasta. Molti attribuiscono l’apatia mostrata dal cantante negli ultimi tempi solo a motivi personali, di salute o di cuore. Ma noi sappiamo che non è vero. Almeno, non completamente. Elvis ha ottime ragioni per non voler più stare al gioco che gli hanno imposto. Da anni, ormai, critica il modo in cui vengono confezionati i suoi album, che, per la maggior parte, non hanno un principio ispiratore; sembrano, piuttosto, un insieme di canzoni assemblate a caso allo scopo di vendere qualche copia. La decisione presa dal Colonnello Parker di vendere il catalogo di Elvis alla casa discografica, poi, ha finito per aggravare la situazione, uccidendo lo spirito del più libero degli artisti. «Esistono un sacco di belle canzoni in giro, perché io non posso averle?». Certo, c’è Way Down, che può diventate l’occasione per esplorare nuove strade, ma ormai è troppo tardi. Il cantante è stanco, molto più stanco di quanto si possa immaginare. Così decide di abbandonarsi completamente a canzoni sentimentali e strappalacrime. Le Jungle room sessions daranno vita ad alcune delle più calde, appassionate e struggenti interpretazioni di Elvis e, alla luce dei fatti futuri, costituiranno il suo testamento spirituale. La scelta di canzoni malinconiche come ‘Solitarie’ o ‘It’s Easy for you’ appare a prima vista fortemente autobiografica, cioè legata alla situazione sentimentale di Elvis in questo periodo, ma, con uno spirito di osservazione più attento, ci si rende conto che il cantante ha sempre dimostrato, lungo tutto il corso della sua carriera, una forte predilezione per le ballate. Tra ‘Unchained melody’, una delle sue ultime registrazioni live, e ‘My happyness’, la sua prima registrazione ai Sun Studios, in fondo, non è stata percorsa molta strada. Le due canzoni appaiono, piuttosto, come le estremità di un cerchio che si chiude.
Le risate non mancano, come non mancano, alla fine, i risultati. Ma guardando Elvis non si può non accorgersi di quanto faccia fatica a concentrarsi. Ad un certo punto, addirittura, si alza e torna in camera sua. Ha un progetto in mente: stanare tutti gli spacciatori di Memphis. Meno male che Red riesce a persuaderlo dal compiere l’impresa! Quando tutte le apparecchiature vengono smantellate e il camion della RCA lascia Graceland rimane un silenzio assordante. Con le spalle curve e la figura appesantita Elvis sale le scale di servizio per raggiungere di nuovo il suo rifugio e, mentre la porta imbottita si chiude alle sue spalle, isolandolo dal resto del mondo, sentiamo un grande vuoto dentro. Incolmabile.:-b:-b

http://img529.imageshack.us/img529/6...memphis975.jpg
http://img228.imageshack.us/img228/7...memphis203.jpg
http://img843.imageshack.us/img843/2...memphis221.jpg
http://img80.imageshack.us/img80/310...memphis222.jpg
http://img815.imageshack.us/img815/7...memphis611.jpg

Nella 14-02-2011 10:02

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113600)
Tornati in casa troviamo il caos più totale. La jungle room è stata trasformata in una sala di registrazione, perché la RCA ha bisogno di un nuovo album di Elvis da pubblicare, ma lui non ha alcuna intenzione di recarsi agli Studios. La sua, lo capiamo bene, è una forma di protesta, l’unica, forse, che pensa gli sia rimasta. Molti attribuiscono l’apatia mostrata dal cantante negli ultimi tempi solo a motivi personali, di salute o di cuore. Ma noi sappiamo che non è vero. Almeno, non completamente. Elvis ha ottime ragioni per non voler più stare al gioco che gli hanno imposto. Da anni, ormai, critica il modo in cui vengono confezionati i suoi album, che, per la maggior parte, non hanno un principio ispiratore; sembrano, piuttosto, un insieme di canzoni assemblate a caso allo scopo di vendere qualche copia. La decisione presa dal Colonnello Parker di vendere il catalogo di Elvis alla casa discografica, poi, ha finito per aggravare la situazione, uccidendo lo spirito del più libero degli artisti. «Esistono un sacco di belle canzoni in giro, perché io non posso averle?». Certo, c’è Way Down, che può diventate l’occasione per esplorare nuove strade, ma ormai è troppo tardi. Il cantante è stanco, molto più stanco di quanto si possa immaginare. Così decide di abbandonarsi completamente a canzoni sentimentali e strappalacrime. Le Jungle room sessions daranno vita ad alcune delle più calde, appassionate e struggenti interpretazioni di Elvis e, alla luce dei fatti futuri, costituiranno il suo testamento spirituale. La scelta di canzoni malinconiche come ‘Solitarie’ o ‘It’s Easy for you’ appare a prima vista fortemente autobiografica, cioè legata alla situazione sentimentale di Elvis in questo periodo, ma, con uno spirito di osservazione più attento, ci si rende conto che il cantante ha sempre dimostrato, lungo tutto il corso della sua carriera, una forte predilezione per le ballate. Tra ‘Unchained melody’, una delle sue ultime registrazioni live, e ‘My happyness’, la sua prima registrazione ai Sun Studios, in fondo, non è stata percorsa molta strada. Le due canzoni appaiono, piuttosto, come le estremità di un cerchio che si chiude.
Le risate non mancano, come non mancano, alla fine, i risultati. Ma guardando Elvis non si può non accorgersi di quanto faccia fatica a concentrarsi. Ad un certo punto, addirittura, si alza e torna in camera sua. Ha un progetto in mente: stanare tutti gli spacciatori di Memphis. Meno male che Red riesce a persuaderlo dal compiere l’impresa! Quando tutte le apparecchiature vengono smantellate e il camion della RCA lascia Graceland rimane un silenzio assordante. Con le spalle curve e la figura appesantita Elvis sale le scale di servizio per raggiungere di nuovo il suo rifugio e, mentre la porta imbottita si chiude alle sue spalle, isolandolo dal resto del mondo, sentiamo un grande vuoto dentro. Incolmabile.:-b:-b

http://img529.imageshack.us/img529/6...memphis975.jpg
http://img228.imageshack.us/img228/7...memphis203.jpg
http://img843.imageshack.us/img843/2...memphis221.jpg
http://img80.imageshack.us/img80/310...memphis222.jpg
http://img815.imageshack.us/img815/7...memphis611.jpg

..fa malincuore questo episodio ma anche in queste condizioni Elvis non delude mai!!
Il tuo articolo è commovente come sempre Ariadne!! :-9x :-1:-4x

grimilde3577 14-02-2011 10:21

Re: Reportage da Graceland
 
Grazie Ariadne, scrivi molto bene i sentimenti che provi, li condivido. Un abbraccio a te e un pensiero a Elvis......

Ariadne 14-02-2011 14:11

Re: Reportage da Graceland
 
GRAZIE GRIMILDE!!! Un abbraccio anche a te! Spero che i momenti difficili di cui hai parlato in un'altra occasione stiano passando. A questo proposito, ti invio un pensiero che può esserti utile:
"Ricordatevi che nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore; ci sono giorni pieni di lacrime. Ma poi ci sono giorni pieni di amore che vi danno la forza di andare avanti per tutti gli altri giorni" (R. Battaglia).


Queste foto sono in particolare per NELLA che, giustamente, ha notato la mancanza di una luce adeguata nella cucina di Graceland (di solito le cucine sono la parte più luminosa della casa!!).
Forse così riesco a farti capire meglio la disposizione delle stanze al piano terra. Nella jungle room si può accedere sia dalla cucina che dal piano interrato. E devo dire che quando si sale da sotto seguendo il corso obbligato della visita, inevitabilmente, tutti esclamano «Jungle room! Jungle room!». E poi si fermano a commentare e a fare foto. I bambini urlano attirando l’attenzione sui pezzi più appariscenti dell’arredamento e gli adulti fanno «Ohhh!», generalmente masticando fastidiosissimi chewing-gum. Questo è il posto della casa dove la presenza continua e, certe volte, troppo rumorosa, di decine di persone urta di più. Noi abbiamo un’altra idea di come si dovrebbe entrare in questa stanza, quasi in religioso silenzio. Ma ci dobbiamo arrendere all’inevitabile. Per fortuna, in un tranquillo giovedì pomeriggio ci è stata data finalmente la magica occasione di sentire Elvis che lancia il suo urlo straziante all'inizio di 'Hurt' e minaccia di sparare al telefono che squilla nel momento meno opportuno.....E questo ci ha ripagato!!!


http://img408.imageshack.us/img408/5...memphis972.jpg
http://img256.imageshack.us/img256/2...memphis204.jpg

Nella 14-02-2011 18:18

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113604)
Queste foto sono in particolare per NELLA che, giustamente, ha notato la mancanza di una luce adeguata nella cucina di Graceland (di solito le cucine sono la parte più luminosa della casa!!).
Forse così riesco a farti capire meglio la disposizione delle stanze al piano terra. Nella jungle room si può accedere sia dalla cucina che dal piano interrato. E devo dire che quando si sale da sotto seguendo il corso obbligato della visita, inevitabilmente, tutti esclamano «Jungle room! Jungle room!». E poi si fermano a commentare e a fare foto. I bambini urlano attirando l’attenzione sui pezzi più appariscenti dell’arredamento e gli adulti fanno «Ohhh!», generalmente masticando fastidiosissimi chewing-gum. Questo è il posto della casa dove la presenza continua e, certe volte, troppo rumorosa, di decine di persone urta di più. Noi abbiamo un’altra idea di come si dovrebbe entrare in questa stanza, quasi in religioso silenzio. Ma ci dobbiamo arrendere all’inevitabile. Per fortuna, in un tranquillo giovedì pomeriggio ci è stata data finalmente la magica occasione di sentire Elvis che lancia il suo urlo straziante all'inizio di 'Hurt' e minaccia di sparare al telefono che squilla nel momento meno opportuno.....E questo ci ha ripagato!!!


http://img408.imageshack.us/img408/5...memphis972.jpg
http://img256.imageshack.us/img256/2...memphis204.jpg

Mi fa piacere Ariadne, ti ringrazio :-4x, vuol dire che la cucina prende appena un po di penombra de la "Jungle room"!
La cuoca avrà avuto bisogno di occhiali precocemente... :-3, evvabè nessuna casa è perfetta ed io avrei voluto fare la sua cuoca in qualunque modo!!
:-7x:-4x:-7x

Ariadne 15-02-2011 07:51

Re: Reportage da Graceland
 
Il sole si avvia al tramonto, l'incantesimo in cui abbiamo vissuto finora si spezza e improvvisamente veniamo colti dalla tristezza. E' ora di cena: perché non si sente il profumo del pollo arrosto che cuoce nel forno? E perché Lisa Marie non scorazza con la sua go-cart in giardino? Davvero è passato tutto questo tempo (33 anni) in un momento? Davvero Lisa è diventata grande e suo padre è morto? Allora vuol dire che siamo arrivati tardi, troppo tardi. O forse no. Domani torneremo, c’è qualcosa che ancora possiamo fare…


http://img404.imageshack.us/img404/4...emphis1477.jpg
http://img257.imageshack.us/img257/5...emphis1457.jpg
http://img593.imageshack.us/img593/2...emphis1460.jpg
http://img413.imageshack.us/img413/9...emphis1465.jpg
http://img52.imageshack.us/img52/776...emphis1471.jpg

barbie 15-02-2011 14:42

Re: Reportage da Graceland
 
ciao ariadneciao a tutti!!che bello il tuo reportage da graceland ma ancor più bello è ciò che scrivi.sembra che elvis fosse li con voi,mentre si visita casa sua lui tranquillamente continui la sua vita di tutti i giorni.mi piacciono molto le tue foto in particolare quelle dei vestiti.mi vengono le lacrime nel vedere il suo mondo prima privato ed ora di tutti i suoi fans!!!grazie per questo bellissimo tour in casa del re!!!:-ge:-1:-4x:-7x:-6

Nella 15-02-2011 15:33

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113607)
Il sole si avvia al tramonto, l'incantesimo in cui abbiamo vissuto finora si spezza e improvvisamente veniamo colti dalla tristezza. E' ora di cena: perché non si sente il profumo del pollo arrosto che cuoce nel forno? E perché Lisa Marie non scorazza con la sua go-cart in giardino? Davvero è passato tutto questo tempo (33 anni) in un momento? Davvero Lisa è diventata grande e suo padre è morto? Allora vuol dire che siamo arrivati tardi, troppo tardi. O forse no. Domani torneremo, c’è qualcosa che ancora possiamo fare…


http://img404.imageshack.us/img404/4...emphis1477.jpg
http://img257.imageshack.us/img257/5...emphis1457.jpg
http://img593.imageshack.us/img593/2...emphis1460.jpg
http://img413.imageshack.us/img413/9...emphis1465.jpg
http://img52.imageshack.us/img52/776...emphis1471.jpg

...anche a me sono venute le lacrime agli occhi Ariadne...
Bello bello tutto quanto hai fatto e bellissime foto.
Per rompere un po questa inevitabile tristezza che ci ha invaso ti dico; peccato che ti hanno tagliato i piedini con le zandale che sono molto belli!
Congratulations ancora! :-9x :-4x :-7x :-1 :-1 :-1 :-ge

grimilde3577 15-02-2011 23:36

Re: Reportage da Graceland
 
Perdona la mia curiosita' Nella, sei straniera di dove? Un bacio, io sono mezza francese e mezza italiana. Ciao

Ariadne 16-02-2011 07:39

Re: Reportage da Graceland
 
In un’occasione abbiamo detto che venendo a Graceland il nostro sogno si è avverato. Sì, perché siamo stati messi a parte della magia di un luogo senza tempo, e abbiamo vissuto sospesi in un limbo in cui tutto può accadere. Camminiamo per l’ultima volta lungo i vialetti della tenuta e ci guardiamo intorno, cercando di catturare qualche altro ricordo. In fondo, siamo venuti fin qui non soltanto per trovare le prove dell’esistenza di un mito, ma anche, e soprattutto, per cercare di conoscere il mondo di un uomo dall’interno, per vedere le cose dal suo punto di vista, per arrivare a Elvis attraverso le cose a lui familiari. Prima di partire, a dir la verità, eravamo un po’ scettici. Ormai, dentro la casa non ci sono più le sue impronte, né è diffuso nell’aria il suo profumo. Molte cose sono cambiate da quando c’era lui, forse troppo. «Non riusciremo mai a “trovarlo”....». Per fortuna, in questi giorni, ci siamo ricreduti: Graceland è ancora la casa di Elvis. Lo sarà sempre, come ha detto lui. La presenza del cantante si può percepire in ogni angolo.....
Se dovessimo tracciare un ritratto di Elvis alla luce di ciò che è rimasto impresso nella nostra mente e nel nostro cuore dopo questa straordinaria esperienza, sceglieremmo sicuramente le parole di Jerry Shilling: «era un uomo molto speciale, ma era anche un essere umano e da essere umano poteva sbagliare qualcosa. Un uomo va giudicato per quello che ha fatto. E’ stato un uomo che ha reso felici molte persone nel mondo, ha portato molta gioia nel mondo e ha dato al mondo un sacco di libertà. Ha osato essere diverso. Inoltre, era un uomo che non ha mai fatto soffrire veramente nessuno. Ha fatto molto del bene e se ha ferito qualcuno ha ferito se stesso e non è stato intenzionale. Ma credo che avesse il diritto di farlo. Penso che quando è morto il mondo ha perso tanta magia e non credo che sarà più la stessa cosa».......


http://img46.imageshack.us/img46/405...emphis1467.jpg
http://img522.imageshack.us/img522/8...memphis327.jpg
http://img545.imageshack.us/img545/8...memphis715.jpg
http://img840.imageshack.us/img840/1...emphis1070.jpg
http://img198.imageshack.us/img198/8...emphis1087.jpg
http://img25.imageshack.us/img25/413...emphis1092.jpg
http://img529.imageshack.us/img529/2...emphis1395.jpg


barbie 16-02-2011 09:43

Re: Reportage da Graceland
 
ciao a tutti!!ariadne come sempre sai scrivere di elvis come penso nessuno lo faccia!!ti dico una cosa voi non avete visto elvis perchè lui usciva dalle stanze un'attimo prima che voi entraste!!ma secondo me c'era e ci sarà sempre!!ancora grazie per questo giro meraviglioso che mi fa sognare e nel medesimo istante intristire un po!!:-ge:-7x:-1:cry::cry::cry:

Ariadne 16-02-2011 11:18

Re: Reportage da Graceland
 
CIAO BARBIE!!!

Piacere di conoscerti e GRAZIE INFINITE per i complimenti che mi fai.
Il fatto di poter condividere con tutti voi le mie emozioni e i miei sentimenti mi rende già molto felice. Che poi troviate anche i miei racconti piacevoli da leggere è un extra che proprio non avevo previsto e che, sinceramente, mi lusinga. Se potessi vedermi ora, ti accorgeresti che sono diventata tutta rossa....:oops: :oops:
Mi ricorderò della tua predilezione per gli abiti di Elvis quando passerò alla descrizione della Graceland Plaza e delle mostre che ospita.
Per ora, un abbraccio caloroso...

barbie 16-02-2011 13:59

Re: Reportage da Graceland
 
ciao ariadne!!spero di poter vedere le foto dei vestiti di elvis!!!sono la mia passione!!pensa che ho comprato il "ken"di barbie col vestito che mise per il concerto "aloha from hawaii"e non passa giorno che non lo guarda!!la mia passione per elvis è scoppiata l'anno scorso comprando una serie di cd in edicola.molto belli perchè oltre al cd c'è anche tante foto e spiegazioni!!!ciao ariadne e continua cosi!!!:-ge:-1:-1:-7x:-4x

Ariadne 17-02-2011 07:25

Re: Reportage da Graceland
 
Ha appena smesso di piovere. Uno scoiattolo corre di qua e di là in cerca di cibo. A quest’ora il flusso continuo di gente si arresta. Graceland torna ad essere una casa privata, come ce ne sono tante. O quasi. I guardiani fanno gli ultimi giri di controllo, e poi aspettano che i pochi visitatori rimasti si dirigano verso l’uscita. Ma c’è ancora un po’ di tempo. Così, quando il via vai di flash e di mormorii si arresta, possiamo pregare in pace davanti alla tomba. Perché, non dimentichiamolo, nel giardino della meditazione è sepolto il nostro ospite, il proprietario della casa. Davanti ad una statua del Cristo con le braccia spalancate. Sicuramente ora è riuscito a scorgere la via della verità che tanto ha cercato mentre era in vita e questo lo ha reso libero. Da tutto.
Forse non tutti quelli che entrano a Graceland si ricordano di dire una preghiera, una volta giunti all’ultima tappa della loro visita. E come giustificazione possiamo addurre il fatto che è difficile lasciarsi andare ai propri sentimenti davanti ad una web- cam che trasmette la nostra immagine in tempo reale in tutto il mondo. Fortunatamente, il silenzio aiuta. E così, eccoci a pregare, come si può non farlo, per un uomo le cui paure sono state le nostre paure, le cui gioie sono state le nostre gioie, i cui desideri sono stati i nostri desideri. Il cui destino è il nostro destino. Che trovi pace! E che possiamo trovare pace anche noi! Aiutaci, Elvis Aaron Presley, che da lassù puoi suggerire tutte le risposte, puoi farci compagnia lungo il cammino......

http://img818.imageshack.us/img818/4...emphis1940.jpg
http://img535.imageshack.us/img535/1...emphis1060.jpg
http://img703.imageshack.us/img703/2...emphis1062.jpg
http://img571.imageshack.us/img571/7...emphis1075.jpg
http://img526.imageshack.us/img526/1...emphis1443.jpg


Nella 17-02-2011 10:39

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113632)
Ha appena smesso di piovere. Uno scoiattolo corre di qua e di là in cerca di cibo. A quest’ora il flusso continuo di gente si arresta. Graceland torna ad essere una casa privata, come ce ne sono tante. O quasi. I guardiani fanno gli ultimi giri di controllo, e poi aspettano che i pochi visitatori rimasti si dirigano verso l’uscita. Ma c’è ancora un po’ di tempo. Così, quando il via vai di flash e di mormorii si arresta, possiamo pregare in pace davanti alla tomba. Perché, non dimentichiamolo, nel giardino della meditazione è sepolto il nostro ospite, il proprietario della casa. Davanti ad una statua del Cristo con le braccia spalancate. Sicuramente ora è riuscito a scorgere la via della verità che tanto ha cercato mentre era in vita e questo lo ha reso libero. Da tutto.
Forse non tutti quelli che entrano a Graceland si ricordano di dire una preghiera, una volta giunti all’ultima tappa della loro visita. E come giustificazione possiamo addurre il fatto che è difficile lasciarsi andare ai propri sentimenti davanti ad una web- cam che trasmette la nostra immagine in tempo reale in tutto il mondo. Fortunatamente, il silenzio aiuta. E così, eccoci a pregare, come si può non farlo, per un uomo le cui paure sono state le nostre paure, le cui gioie sono state le nostre gioie, i cui desideri sono stati i nostri desideri. Il cui destino è il nostro destino. Che trovi pace! E che possiamo trovare pace anche noi! Aiutaci, Elvis Aaron Presley, che da lassù puoi suggerire tutte le risposte, puoi farci compagnia lungo il cammino......

http://img818.imageshack.us/img818/4...emphis1940.jpg
http://img535.imageshack.us/img535/1...emphis1060.jpg
http://img703.imageshack.us/img703/2...emphis1062.jpg
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...faccio una preghiera adesso Ariadne, anche se sono sicura che non ha bisogno, lui era un buono ed il Signore l'accolto e ha trovato tutto quello che non ha mai trovato qui..

Ariadne 18-02-2011 07:19

Re: Reportage da Graceland
 
La visita è finita. Il tempo è scaduto. Che peccato dover lasciare una casa in cui si è stati così poco e che pure abbiamo imparato ad amare così presto. Una casa un po’ eccentrica e stravagante, come il suo proprietario. E allo stesso tempo estremamente accogliente e tradizionale. Questo contrasto stupisce all’inizio. Poi lo si accetta, come si accetta così com’è la personalità di Elvis, senza pensarci troppo su. Grati per l’ospitalità. Mentre il pulmino si avvia verso l’uscita sentiamo una morsa al petto e il nostro sguardo è velato. Come si fa a non commuoversi? Quella che lasciamo è una casa che, almeno per un po’, è stata anche la nostra casa, perché “casa è il posto dove è il cuore”, lo abbiamo detto all’inizio del racconto, e una parte del nostro è certo rimasto a Graceland. I cancelli si richiudono alle nostre spalle e la magia è svanita. Dall’altra parte della strada la baraonda continua: foto, magliette, souvenir vari con l’effigie del nostro eroe. Comprate, signori e signore, mentre le note delle sue canzoni riempiono l’aria e le sue immagini scorrono su video giganteschi. Ma nonostante le leggi del merchandising ci rassicurino da più di cinquant’anni, oggi più che mai sappiamo che nulla potrà più essere come prima. Senza Elvis.

http://img403.imageshack.us/img403/6...emphis1245.jpg
http://img441.imageshack.us/img441/6...memphis030.jpg
http://img41.imageshack.us/img41/710...memphis031.jpg
http://img442.imageshack.us/img442/9...memphis034.jpg
http://img145.imageshack.us/img145/3...memphis037.jpg
http://img13.imageshack.us/img13/584...memphis038.jpg
http://img607.imageshack.us/img607/5...memphis040.jpg

Nella 18-02-2011 09:49

Re: Reportage da Graceland
 
Quote:

Ariadne (Messaggio 113641)
La visita è finita. Il tempo è scaduto. Che peccato dover lasciare una casa in cui si è stati così poco e che pure abbiamo imparato ad amare così presto. Una casa un po’ eccentrica e stravagante, come il suo proprietario. E allo stesso tempo estremamente accogliente e tradizionale. Questo contrasto stupisce all’inizio. Poi lo si accetta, come si accetta così com’è la personalità di Elvis, senza pensarci troppo su. Grati per l’ospitalità. Mentre il pulmino si avvia verso l’uscita sentiamo una morsa al petto e il nostro sguardo è velato. Come si fa a non commuoversi? Quella che lasciamo è una casa che, almeno per un po’, è stata anche la nostra casa, perché “casa è il posto dove è il cuore”, lo abbiamo detto all’inizio del racconto, e una parte del nostro è certo rimasto a Graceland. I cancelli si richiudono alle nostre spalle e la magia è svanita. Dall’altra parte della strada la baraonda continua: foto, magliette, souvenir vari con l’effigie del nostro eroe. Comprate, signori e signore, mentre le note delle sue canzoni riempiono l’aria e le sue immagini scorrono su video giganteschi. Ma nonostante le leggi del merchandising ci rassicurino da più di cinquant’anni, oggi più che mai sappiamo che nulla potrà più essere come prima. Senza Elvis.

http://img403.imageshack.us/img403/6...emphis1245.jpg

Con le lacrime agli occhi senza vedere bene neanche quello che scrivo, ti dico GRAZIE ARIADNE, per l'emozioni che ci hai fatto vivere con la tua immensa generosità.
Ho lasciato questa foto con voi due per dirvi che siete adorabili, un bacione a tutti e due :-3x :-4x

Ariadne 18-02-2011 14:35

Re: Reportage da Graceland
 
Invio un'altra serie di foto della tenuta di Graceland vista da fuori.
Dall'altra parte della strada il viaggio nell'universo di Elvis continua.....


http://img249.imageshack.us/img249/6...memphis183.jpg
http://img340.imageshack.us/img340/3...memphis180.jpg
http://img96.imageshack.us/img96/485...memphis181.jpg
http://img262.imageshack.us/img262/7...memphis182.jpg

Ariadne 19-02-2011 07:52

Re: Reportage da Graceland
 
«Ho comprato, ho comprato circa...quattro ettari al di là della strada davanti a Graceland poco tempo fa. C'è una signora che...bè, avevamo già cercato di acquistarli perchè sono in una buona posizione. Proprio vicino a un centro commerciale. E abbiamo provato ad acqiuistarli, ma la signora non voleva vendere all'epoca, poi improvvisamente ha avuto bisogno di soldi e così li abbiamo presi. Ma per ora è tutto».
E. A. Presley


http://img225.imageshack.us/img225/6...emphis1670.jpg
http://img98.imageshack.us/img98/266...memphis945.jpg
http://img41.imageshack.us/img41/189...memphis946.jpg
http://img571.imageshack.us/img571/6...emphis1150.jpg
http://img714.imageshack.us/img714/5...emphis1152.jpg
http://img265.imageshack.us/img265/5...emphis1668.jpg

Lisa 19-02-2011 11:54

Re: Reportage da Graceland
 
Sono magnifiche le foto che stai postando, Ariadne! Un giro completo dentro, fuori e intorno a Graceland! :-1
Il tuo racconto è molto suggestivo, fa sognare e sembra veramente di vivere questo viaggio insieme a te!
Grazie per tutto quello che ci hai messo a disposizione! :-4x

LISA


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