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gabby 17-11-2008 15:10

Re: Articoli
 
Aretha Franklin è la piu' grande voce di tutti i tempi per Rolling Stone
di Paolo Ansali
Secondo la classifica stilata dalla rivista Rolling Stone e' Aretha Franklin la piu' grande cantante e voce di tutti i tempi. Al secondo posto Ray Charles e al terzo Elvis Presley.
http://www.musicalnews.com/img_art/17112008122442.jpgSecondo la classifica stilata dalla rivista Rolling Stone è Aretha Franklin la piu' grande cantante e voce di tutti i tempi. Al secondo posto Ray Charles e al terzo Elvis Presley. La prestigiosa giuria includeva nomi che andavano da Bruce Springsteen a Alicia Keyes.

Secondo la classifica stilata dalla rivista Rolling Stone e' Aretha Franklin la piu' grande cantante di tutti i tempi. La 66enne regina del soul, nata il 25 aprile del '42 a Memphis, la cui splendida voce è legata a indimenticabili classici da "Think" a "I Say a little prayer" e "Chain of fools", ha stravinto la classifica, superando anche Ray Charles e Elvis Presley che la precedono. L'estate scorsa la prestigiosa rivista americana ha interpellato per questo moltissimi artisti, da Bruce Springsteen a Alicia Keyes, ed ora pubblica l'elenco dei cento migliori. Tra i primi dieci ci sono grandi soul singer come Marvin Gaye e Otis Redding, un solo artista inglese, John Lennon.

I primi dieci sono: 1 Aretha Franklin; 2 Ray Charles; 3 Elvis Presley; 4 Sam Cooke; 5 John Lennon; 6 Marvin Gaye; 7 Bob Dylan; 8 Otis Redding; 9 Stevie Wonder e 10 James Brown.

askme 17-11-2008 17:58

Re: Articoli
 
Ho letto l'articolo ieri ho preferito non postarlo,le preferenze erano del tipo: "Ho votato per la Franklin in quanto donna, e volevo che fosse una donna a vincere".
Come ho sempre sostenuto, i giornalisti quando non sanno cosa fare dovrebbero lavorare sul serio.

gabby 17-11-2008 18:02

Re: Articoli
 
Anche perchè, ho pensato oggi, come si può fare il confronto fra voci maschili e quelle femminili?

Quote:

askme (Messaggio 92406)
Ho letto l'articolo ieri ho preferito non postarlo,le preferenze erano del tipo: "Ho votato per la Franklin in quanto donna, e volevo che fosse una donna a vincere".
Come ho sempre sostenuto, i giornalisti quando non sanno cosa fare dovrebbero lavorare sul serio.


carmen 17-11-2008 19:32

Re: Articoli
 
http://www.ilmessaggero.it/img/logo_msgr_testata.gif
di Marco Molendini
ROMA (16 novembre) - Non sono molti i dubbi sul fatto che Aretha Franklin sia stata la più straordinaria voce apparsa sulla scena del rock e del soul: per qualità naturali, per capacità tecniche oltre che emotive. Un fenomeno assoluto.

Ora, a sanzionare questa supremazia, c’è un ampio e qualificato sondaggio messo in piedi da una delle più prestigiose riviste musicali, l’edizione americana di Rolling Stone che ha messo in piedi un articolato sondaggio che mette in fila i primi cento cantanti a giudizio di un gruppo qualificatissimo di esperti che va da alcune grandi star della musica come Bruce Springsteen, Rod Stewart, Justin Timberlake, George Michael, Keith Richards, Carlos Santana, B.B.King, Lenny Kravitz, Billy Joel, Ringo Star e via dicendo a dirigenti discografici, produttori, giornalisti (in tutto 176 votanti). Insomma un sondaggio qualificato, pertanto attendibile e, per una volta, condivisibile in buona parte.

Di sondaggi di questo genere ne sono stati fatti spesso, a volte strampalati, altre dettati da meri interessi promozionali, altri ancora caratterizzati da insipienza. Stavolta la lista è lunga ed è anche attendibile. Unico neo l’aver voluto catalogare il tutto come una sorta di rock parade, quando molti dei prescelti sono cantanti soul, blues o rhythm ’n’ blues (dodici black star nei primi venti posti) e, a questo punto, visto che le pareti fra i vari generi musicali oggi sono praticamente crollate stona l’assenza di artisti della world music o l’aver ignorato il patrimonio del jazz. Altra magagna l’assoluto, anzi il totale, disinteresse per tutto ciò che non appartiene alla cultura anglosassone. Peccato.

Sulla vittoria di Aretha c’è poco da discutere, comunque: straordinaria interprete di successi come Respect, A natural woman, Think, la cui fama è stata solo arrestata dalla sua invincibile fobia per l’aereo che ne ha limitato fortemente l’attività live (qualche tempo fa ci fu un impresario che la convinse a seguire dei corsi per vincere quella paura: evidentemente l’esperimento è fallito).

Al secondo posto c’è un altro fuoriclasse indiscutibile come Ray Charles (e bastano la sua Georgia o il suo sibilo in I got a woman per giudicare la sua potente maestria). The King Elvis è solo terzo, ma come biasimare la scelta di fronte a tali fuoriclasse? I primi sei sono tutti personaggi scomparsi da tempo (quarto è Sam Cooke, quinto è John Lennon e sesto Marvin Gaye).

Il primo vivo è Bob Dylan che, al settimo posto, precede un altro artista ancora in attività come Stevie Wonder (fra di loro c’è il magico Otis Redding di (Sittin’ on) The dock of the bay. E decimo è un altro re, quello del soul: James Brown. L’altro Beatle Paul McCartney è undicesimo. Mick Jagger è solamente sedicesimo, davanti a Tina Turner, a Freddy Mercury e a Bob Marley, il re del reagge.

Non c’è dubbio che nelle scelte pesi in qualche caso non solo il fatto puramente vocale, ma anche la suggestione del personaggio, vale questo a spiegare la posizione di John Lennon o di Bob Dylan, strepitosi artisti ma che vocalmente certo non avrebbero potuto competere con la potenza di un Freddy Mercury (ma Bono, spiegando nella rivista, cosa rappresenta per lui Dylan spiega: «Ha cambiato il modo di cantare la musica popolare, senza di lui sarebbe difficile immaginare Tom Waits, Bruce Springsteen, Eddie Vedder, Kurt Cobain»). E la vocina di Michael Jackson? È al venticinquesimo posto e precede di tre posizioni una celebrata regina come Janis Joplin.

Prince è trentesimo e Bono trentaduesimo (forse avrebbe meritato una valutazione superiore). Whitney Houston, la prima Whitney aveva una voce strepitosa, paga il peso delle sue sconsideratezze e il conseguente stop alla sua carriera (è numero 34). Comunque precede Bruce Springsteen (36mo). Scendendo nella classifica ecco Kurt Cobain al 45, Jim Morrison al 47, Brian Wilson dei Beach Boys al 52, Eric Burdon degli Animals al 57, Rod Stewart al 59, Maria Carey al 79, Tom Waits all’82, Annie Lennox al 93, Joe Cocker al 97 e Mary J.Blige al 100 che si rifà cantando le lodi di Aretha «la mia maestra».

hurt 20-11-2008 17:43

Re: Articoli
 
La top ten delle cospirazioni


http://www.lastampa.it/redazione/cms...s/diana01g.jpg

Lady Diana

http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif
Da Elvis a Diana le teorie più bizzarre

LONDRA

L’omicidio di Kennedy, l’11settembre, la morte di Diana: sul web si moltiplicano le teorie su possibili complotti organizzati da governi e associazioni. La domanda a cui bisogna dare una risposta è una sola: si tratta di disastri, catastrofi naturali o cospirazioni? Per i “complottisti”, così vengono chiamati gli amanti delle tesi più bizzarre, i settori in cui si può applicare la “teoria del complotto” sono i più svariati.

Secondo gli psicologi queste tesi interessano l’immaginazione collettiva , cercando di chiarire, ma solo in apparenza, episodi difficili da spiegare. Il Telegraph ha stilato la top 30 delle teorie più gettonate, dalle più credibili a quelle più inverosimili. Nella lista compaiono diverse morti illustri. L’incidente d’auto in cui ha perso la vita Lady D. è ancora oggetto di lunghe discussioni. Secondo le indagini non si tratta di un complotto, ma di una fatalità. Il padre di Dodi Al Fayed però non si è mai arreso, per lui suo figlio e Diana sono stati uccisi. Per la monarchia inglese era impensabile che la madre del futuro re d’Inghilterra sposasse un mussulmano, da cui pare, sempre secondo il magnate di Harrods, aspettasse anche un figlio.

Tra i personaggi vip menzionati spiccano i nomi di Paul McCartney e Elvis Presley. Il re del rock, infatti, sarebbe ancora vivo. Dopo una serie di prove e controprove ancora oggi non è chiaro se il cantante si goda la vecchiaia su un’isola tropicale o meno. Invece, secondo un'altra leggenda metropolitana, Paul McCartney avrebbe perso la vita in un incidente stradale del 1966. L'attuale "Paul" sarebbe dunque un sosia. Non bisogna poi dimenticare le teorie "scientifiche". Il virus dell'Hiv sarebbe stato creato in laboratorio e l'Haarp sarebbe un'arma segreta in grado di abbattere aerei e missili o addirittura causare terremoti.

Dopo avere parlato per anni del controverso sbarco sulla Luna, negli ultimi tempi tra i complottisti non si discute d'altro che dell'11 settembre. Molto dura la tesi secondo cui sarebbe stato lo stesso governo americano a provocare la strage sulle Torri Gemelle.

Da LASTAMPA.it

askme 21-11-2008 16:23

Re: Articoli
 
Ciclicamente escono queste notizie,probabilmente hanno una scadenza come gli alimenti.

hurt 24-11-2008 17:55

Re: Articoli
 
http://www.allaradio.org/utili/thumb.../news_6107.jpg

La stella di Elvis Presley, una delle figure più influenti della musica e della cultura pop, torna oggi a brillare grazie ad una nuova pietra miliare nella sua fortunatissima carriera discografica.
A trentun’anni dalla sua prematura scomparsa, sarà finalmente pubblicato “Re:Versions”, il primo e attesissimo LP di remix di Elvis Presley. L’album, pubblicato con l’approvazione e il supporto della Elvis Presley Estate e recante i marchi esclusivi “Official Elvis Presley’s Signature Product” e “Graceland”, contiene 11 hit remixate dal DJ e produttore Spankox che di recente ha riportato Elvis al vertice di molte classifiche europee grazie al suo remix di “Baby Let’s Play House”, brano che apre questo nuovo album.
Dopo il successo planetario riscosso dai singoli “A Little Less Conversation” (2002) firmata Elvis vs JXL e da “Rubberneckin’” (2003) di Elvis vs Oakenfold, finalmente un nuovo album con la straordinaria voce di Elvis. “Re:Versions” di Elvis Presley vs Spankox, già pubblicato da Sony-BMG nel Regno Unito, è in uscita per edel in Italia e per Warner Music in Germania, Austria e Svizzera il prossimo 5 dicembre 2008 mentre è prevista per gennaio la pubblicazione in tutti gli altri Paesi, compresi gli Stati Uniti. La tracklist include fra gli altri classici come “Don’t Be Cruel”, “Jailhouse Rock”, “That’s All Right” e il secondo singolo estratto “Blue Moon of Kentucky”.
Il progetto va oltre il semplice re-missaggio dei brani: tutti i pezzi sono stati riarrangiati e lavorati con la tecnologia più avanzata ma nel rispetto delle sonorità e dei groove originali della musica di Elvis. Il risultato è una rilettura senza precedenti delle grandi hit del Re del rock ‘n’ roll: “Elvis come non l’avete mai sentito”.
Mike Stoller, uno dei più importanti produttori della musica pop degli anni Cinquanta e Sessanta e co-autore di Jailhouse Rock e tante altre hit del rocker di Memphis ha dichiarato: “All’inizio pensavo fosse una specie di scherzo, ma quando ho ascoltato l’album ho scoperto che “Re:Versions” è un disco eccellente; un tributo ultra-contemporaneo ad Elvis Presley da parte di Elvis in persona! Adoro la “Re:Version” di “Jailhouse Rock”, la canzone che io e Jerry Leiber abbiamo scritto e prodotto per Elvis nel 1957. Questo album è veramente eccezionale”.
“Ogni volta che le registrazioni originali di Elvis vengono maneggiate ci assicuriamo che la nuova ‘veste’ dei brani sia quella giusta. Elvis è stato un pioniere che ha abbattuto schemi e barriere con la sua musica: questo album di remix fa la stessa cosa attraverso un approccio innovativo alla sua musica” ha dichiarato Jack Soden, CEO di Elvis Presley Enterprises.
“Elvis ha da sempre ispirato creatività in altri musicisti e artisti; questo progetto di remix è un grande esempio dell’influenza di Elvis sulla musica di oggi. Ascoltando queste nuove versioni, l’essenza delle registrazioni originali è intatta ma il valore apportato dalla produzione ‘contemporanea’ conferisce ai brani un sound nuovo” ha commentato Tony Yoken, Format Manager e DJ di SIRIUS Elvis Radio.
Conosciuto per le sue mosse provocatorie sul palco, Elvis dichiarò in un’intervista: “Alcune persone tengono il ritmo battendo il piede, altri fanno schioccare le dita, altri ancora oscillano avanti e indietro. Io più o meno faccio tutto ciò contemporaneamente”. Lo stesso spirito eclettico che animava Elvis è presente in “Re:Versions” al quale non è possibile resistere senza ballare sul nuovo beat del Re del Rock ‘n’ Roll.
L’album contiene 11 brani e una traccia bonus con il videoclip del brano “Baby Let’s Play House – (Spankox Re:Version)” e si presenta in un’elegante edizione digipack-cartonato con 24 pagine contenenti una raccolta di fotografie rare della leggenda del rock. “Re:Versions” permetterà ai fan di vecchia data di riscoprire la musica di Elvis in una nuova veste e allo stesso tempo regalerà ad una nuova generazione di fan il mito intramontabile nel modo più inaspettato, fascinoso e irresistibile.
Spankox (il cui vero nome è Agostino Carollo) è un dj/produttore/compositore di musica elettronica progressive di Trento che ha recentemente composto e prodotto il classico “To The Club” e vanta eccellenti esperienze nel campo del remix per artisti come Roxette, Snap! e Vasco Rossi fra gli altri. L’uscita di questa rilettura della musica di Elvis Presley, realizzata con la collaborazione del fidato Highpass, segna un importante traguardo essendo il primo album nella storia dell’artista americano ad essere stato remixato da un dj/artista contemporaneo e ad essere lanciato sul mercato discografico mondiale.
Spankox ha costruito la propria reputazione nel mondo come eccellente compositore, dj e produttore grazie a numerose hit firmate con diversi pseudonimi. Tra queste vi sono “Love Song”, come X-Treme, al numero 1 delle classifiche europee nel 1999 (nota anche nella versione cover di Right Said Fred - Top 20 in Germania nel 2002), “Open Up Your Mind” e “Fly Away (Bye Bye)” come Eyes Cream, arrivate al n°1 della classifica Billboard USA Club Chart nel 2000, “Put On Your Red Shoes” (Top 20 in Germania, Italia e Svezia nel 2002) e “Tell Me Where You Are” come Ago. “To The Club” è stato qualche anno fa un inno per le discoteche e i club di tutto il mondo e ha introdotto il sound e il nome di Spankox sulla scena internazionale. Oggi il dj/produttore/compositore di Trento è ospite fisso alle console dei migliori club del mondo. Di recente è stato invitato a prendere parte alla tappa milanese dell’Elvis Tour 2008 per uno show che prevedeva, oltre al suo dj set, l’esibizione dei musicisti storicamente al fianco di Elvis Presley come TCB Band, The Imperials, The Sweet Inspirations e Joe Guercio & His Orchestra.
“Remissare Elvis è un sogno divenuto realtà – ha detto Spankox – poichè la sua musica ha costituito la mia più grande ispirazione. Produrre questo album è stato come essere in studio con lui. Volevo anche far sì che suonasse bene anche ai suoi fan, perchè so che la sua musica per loro è sacra, proprio come lo è per me.”
Fra gli eventi che hanno anticipato questa importante uscita, quest’estate Spankox è stato invitato a Memphis dalla Elvis Estate fra gli ospiti principali della Elvis Week, durante la quale ha presentato l’album di fronte a migliaia di fan della rockstar. Spankox è stato anche ospite della conferenza Elvis Insiders al Cannon Center e ha firmato autografi per il pubblico al fianco dei leggendari Mike Stoller, DJ Fontana (il batterista di Elvis) e The Imperials. Ha concluso la sua partecipazione alle celebrazioni con un dj set su Elvis Radio in diretta dalla Graceland Plaza su Sirius.

ELVIS PRESLEY VS SPANKOX “RE:VERSIONS”

TRACKLISTING:

1. Baby Let's Play House (Spankox Re:Version - Highpass Radio Edit)
2. Don't Be Cruel (Spankox Re:Version - Highpass Radio Edit)
3. (Let Me Be Your) Teddy Bear (Spankox Re:Version - Highpass Album Cut)
4. Jailhouse Rock (Spankox Re:Version - Highpass Radio Edit)
5. All Shook Up (Spankox Re:Version - Highpass Album Cut)
6. Blue Moon Of Kentucky (Spankox Re:Version - Highpass Album Cut)
7. Heartbreak Hotel (Spankox Re:Version - Ago Radio Edit)
8. Too Much (Spankox Re:Version - Highpass Album Cut)
9. Just Because (Spankox Re:Version - Eyes Cream 3AM Short Mix)
10. You're A Heartbreaker (Spankox Re:Version - Highpass Radio Edit)
11. That's All Right - (Spankox Re:Version - X-Treme Edit)

BONUS VIDEOCLIP (PC/MAC/iPod)
12. Baby Let’s Play House (Spankox Re:Version)

http://www.allaradio.org/rubriche/ne...ufficiale_6107

hurt 01-12-2008 14:39

Re: Articoli
 
La storia del Rock a fumetti

Raccontare l'evoluzione del rock attraverso il fumetto è la nuova sfida di Herve' Bourhis autore de "Il piccolo libro rock". Si tratta di un'enciclopedia tascabile, in formato 45 giri con anche il buco nel mezzo, provvista di tavole con illustrazioni colorate in cui oltre a riportare la storia dei grandi miti del rock si rivelano tante curiosità e anedotti che in cinquat'anni di musica hanno colorato la scena insieme a Elvis Presley, Bruce Springsteen, Madonna, Clash, Sex Pistols, Rolling Stones, Prince e Alice Cooper, solo per citarne alcuni. Un libro interessante e assolutamente accattivante che racconta nascita ed evoluzione di un genere musicale nato negli Stati Uniti negli anni cinquanta e in seguito diffusosi rapidamente in tutto il mondo: “Il Piccolo Libro Rock” edito da Cooper, in vendita a 18 euro, sarà un percorso divertente per tutti e soprattutto una buona idea per un regalo a Natale.

"Il piccolo libro rock". La musica rock raccontata a fumetti


I fumetti sono sicuramente evocativi e coinvolgenti, se non altro per quella sottile patina di surreale con cui riescono a descrivere i contorni della realtà. Il connubio tra rock e fumetti non è certo nuovo. Due mondi che in fatto di surreale hanno molto da dirsi e che adesso entrano nuovamente in contatto grazie a ‘Il piccolo libro rock’. Hervé Bourhis, autore della pubblicazione, racconta nelle pagine del suo libro la storia di un genere musicale che ha appena compiuto mezzo secolo di età.
Il rock invecchia senza mai invecchiare. La sua capacità di rigenerarsi è assolutamente unica. Questa nuova iniziativa editoriale promette da dare nuovo sfogo alle energie del rock, fornendo a tutti i musicista operanti in questo genere nuove possibilità di ispirazione ed a tutti i comuni lettori uno strumento per una lettura più approfondita del loro genere musicale preferito. L’uso del fumetto come artificio letterario rende la lettura snella, informale e rapida.
Tutto ha inizio nel 1951, quando il dj Alan Freed lanciò la sua trasmissione “Moondog Rock and Roll Party” all’interno della quale Ike Turner cantò “Rocket 88”, definito il primo pezzo rock della storia. Il libro ha il formato di un 45 giri. Tante le curiosità affrontate nelle pagine del libro: dalla duckwalk (passo dell'anatra) di Chuck Berry agli occhiali manifestamente da miope di Buddy Holly. Un percorso non riassumibile fra i grandi miti del rock da Elvis a Madonna, da Bruce Springsteen ai Rolling Stones, passando per i Clash, i Sex Pistols, Alice Cooper e Prince.


Herve’ Bourhis e’ l’autore de ‘Il piccolo libro rock‘ in cui racconta la storia di un genere musicale che ha appena compiuto mezzo secolo.Un’enciclopedia a fumetti con tante curiosita’ dalla duckwalk (passo dell’anatra) di Chuck Berry agli occhiali manifestamente da miope di Buddy Holly. Un percorso non riassumibile fra i grandi miti del rock da Elvis a Madonna, da Bruce Springsteen ai Rolling Stones, passando per i Clash, i Sex Pistols, Alice Cooper e Prince

hurt 02-12-2008 09:11

Re: Articoli
 
da Comunità Montana Esino Frasassi

http://www.viveresenigallia.it/uploa...evia_thumb.jpg
“Da allora la società divenne più aperta e libera”. Per dirla con le parole di Giampiero Mughini il ’68 fu ‘Sex Revolution’. Una svolta di costume epocale che l’istrionico giornalista e scrittore ha ripercorso nell’omonimo volume, presentato ad Arcevia nel corso dell’ultimo incontro della riuscitissima rassegna ‘Nel cuore del libro…parole d’autore’, ideata dal Sistema Bibliotecario Locale della Comunità Montana Esino-Frasassi.

La sua ironia e le sue provocazioni, la sua mimica inconfondibile e le sue pose inimitabili hanno deliziato la folta platea quanto le sue riflessioni: “La rivoluzione della società venne dalla pillola contraccettiva ma anche dalla ‘500, che ridusse le distanze fra gl’italiani. Come accadde pure nelle Marche, che per la sua gente, il suo cibo e la sua natura sono solito definire l’Eldorado d’Italia”. Brillantemente introdotto da Cecchetelli, direttrice dell’ente promotore dell’evento, dal sindaco Purgatori e dal moderatore Girolimini, Mughini ha rimarcato l’importanza della musica: “La sex rivolution partì dal rock’n’roll di Elvis Presley. La sua figura fu più incisiva di un intellettuale, i suoi ritmi scatenati restituirono dignità ed orgoglio alla fisicità,sino ad allora umiliata, soprattutto nelle donne”.

Sul rapporto tra il ’68 ed il divertimento il suo giudizio è stato critico e netto: “Non fu una passeggiata per Piperno, per chi ‘scoprì’ la prigione o,peggio ancora,perse la vita. Lo è stato semmai per le nuove sensibilità estetiche e culturali, per la libertà sessuale e l’idea rivoluzionaria di un confronto paritario fra i due sessi. I nostalgici, che sostengono tesi opposte, mentono”. Inevitabile il parallelo fra il nostro ’68 ed il maggio francese, che, per motivi di studio, Mughini visse in presa diretta: “Per 3 settimane il paese si fermò. E se , a suo modo, fu un divertimento, il merito fu della polizia francese, composta da specialisti che affrontarono la protesta con lucidità, a differenza di quanto accadde in Italia. Poi, una volta terminata la colazione, come ebbe a dire De Gaulle, il paese tornò alla routine quotidiana con senso di responsabilità”.


Lo stesso principio che, se fosse stato genitore, Mughini avrebbe raccomandato a sua figlia nell’uso del corpo. Che oggi è “così esibito da pin up in bikini o dalle reduci dall’Isola delle nullità per diventare star”. Ma qui, come ha affermato l’ospite-mattatore, si aprirebbe un altro discorso con premesse opposte e riflessioni contraddittorie: furono pregiudizi soltanto quelli verso la fisicità presessantottina oppure sono tornati, sotto mentite spoglie, nei confronti delle “sciacquette” che hanno piena consapevolezza della loro ostentazione corporea ?

hurt 03-12-2008 07:51

Re: Articoli
 
2008-12-02 18:57


NINNA NANNA ADDIO


http://www.ansa.it/webimages/upload/...06_neonati.jpg

LONDRA - Ninne nanne addio: anziché mettere i bambini a dormire sulle note di canzoni tradizionali, i genitori britannici scelgono di cantare ai loro piccoli ballate pop di Robbie Williams o addirittura pezzi rock dei Guns n' Roses.

Secondo il sondaggio, condotto dal sito Baby Website, il 13% delle 2.000 mamme intervistate considera antiquate e fuori moda vecchie ninne nanne come 'Stella stellina' e nel più dei casi non se ne ricorda le parole.

Per i due terzi di loro, i brani pop e rock che sentono alla radio sono altrettanto efficaci nel far addormentare il loro bambino. In base alle risposte ottenute dalle mamme interpellate, il sito ha pubblicato la sua top ten delle ninne nanne pop. Ed è così che si scopre che il brano più cantato ai bimbi inglesi quando è ora di dormire è 'Patience' dei Take That, seguito da 'Angels' di Robbie Williams al secondo posto e da 'I Kissed a Girl' di Katy Perry, al terzo.

Al quarto posto si trova invece la ballata romantica di James Blunt 'You're Beautiful', seguita da 'Love Me Tender' di Elvis Presley, da 'Beautiful' di Christina Aguilera e da 'Warwick Avenue' di Duffy. Chiudono la classifica 'Sweet Child O'Mine' dei Guns n' Roses all'ottavo posto, 'Wonderwall' degli Oasis al nono e 'Girls' delle Sugarbabes, al decimo.

"Ci ha stupito molto scoprire che le mamme preferiscono le canzoni pop alle ninne nanne tradizionali. Immagino che molte mamme ascoltino la radio quando sono a casa con i bambini e che quando è ora di metterli a dormire togliersi quelle canzoni dalla testa sia difficile", ha commentato Kathryn Crawford del Baby Website. Poco soddisfatto del risultato del sondaggio è Richard Jenkinson di Lullaby-babies, un'etichetta che distribuisce le ninne nanne tradizionali.

"Le ninne nanne sono ripetitive, hanno un ritmo medio e parole appropriate, in modo da avere un effetto calmante sul bambino. I bambini sono più sensibili alle tonalità e strumenti come il violino li possono disturbare", ha affermato Jenkinson che ha sottolineato poi come, a differenza delle canzoni pop che passano di moda, le ninne nanne siano state, almeno fino ad ora, tramandate con successo di generazione in generazione. "Sarebbe un peccato che i bambini di oggi crescessero senza conoscere brani classici e bellissimi da cantare a loro volta ai loro figli", ha detto.

hurt 03-12-2008 08:01

Re: Articoli
 
Canzoniere, libro tra i più venduti

Trionfo per “Il Canzoniere Mitico” (Edizioni Volonté & Co) che è risultato, secondo la nota dell'agenzia giornalistica Ansa, quello più ricercato tra i libri di musica. L'ultima edizione del canzoniere si definisce una superselezione di testi ed accordi e riunisce ben 246 canzoni (successi italiani e mondiali) che hanno fatto la storia della musica. A riprova del fatto che sia aggiornatissimo troviamo tra gli autori le ultime rivelazioni nel panorama discografico: Giusy Ferreri con il brano "Non ti scordar di me" e Marco Carta con "Per sempre per sempre". Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Amy Winehouse, Antonello Venditti, Biagio Antonacci, Bryan Adams, Celine Dion, Claudio Baglioni, Deep Purple, Domenico Modugno, Elvis Presley, Frank Sinatra, Freddy Mercury, Gene Kelly, Gianna Nannini, Joe Cocker sono solo alcuni degli autori (oltre 100) che compaiono nelle pagine de “Il Canzoniere Mitico” per la gioia di tutti, grandi e piccoli, cantanti e musicisti, comunque amanti della musica senza distinzione di genere.

askme 03-12-2008 18:09

Re: Articoli
 
Quote:

hurt (Messaggio 93729)
2008-12-02 18:57


NINNA NANNA ADDIO


http://www.ansa.it/webimages/upload/...06_neonati.jpg



"Le ninne nanne sono ripetitive, hanno un ritmo medio e parole appropriate, in modo da avere un effetto calmante sul bambino. I bambini sono più sensibili alle tonalità e strumenti come il violino li possono disturbare", ha affermato Jenkinson che ha sottolineato poi come, a differenza delle canzoni pop che passano di moda, le ninne nanne siano state, almeno fino ad ora, tramandate con successo di generazione in generazione. "Sarebbe un peccato che i bambini di oggi crescessero senza conoscere brani classici e bellissimi da cantare a loro volta ai loro figli", ha detto.

A volte non capisco le persone forse sono rimasto indietro con i tempi.
Una volta cresciuti non avranno tempo per ascoltare le canzoni?
Forse sono le madri che preferiscono ascoltare certe canzoni e non vogliono adeguarsi ai figli,insegnando loro ninne nanne tradizionali?
Molti genitori peccano di sano egoismo!!!

hurt 04-12-2008 08:23

Re: Articoli
 
Quote:

askme (Messaggio 93751)
A volte non capisco le persone forse sono rimasto indietro con i tempi.
Una volta cresciuti non avranno tempo per ascoltare le canzoni?
Forse sono le madri che preferiscono ascoltare certe canzoni e non vogliono adeguarsi ai figli,insegnando loro ninne nanne tradizionali?
Molti genitori peccano di sano egoismo!!!

Le ninne nanne tradizionali si sono perse nel tempo, tanto che anche io ad esempio non me ne ricordo nemmeno una!
Per questo, non me la sento di dire che "Molti genitori peccano di sano egoismo"!
La ninna nanna è legata alle canzoni a cui si affezionati e quali ci si ricorda! Infatti ricordo che a mio nipote cantavo le stesse che cantavo a mie figlie :xmas_icon_wink:

Comunque credo per noi sia bello sapere che Love Me Tender si trovi al 4° posto della classica......... in fondo sta durando da 50 anni e trovo che, per Elvis Presley, sia più che lusinghiero :-brav:-brav

askme 05-12-2008 17:55

Re: Articoli
 
Quote:

hurt (Messaggio 93822)
Le ninne nanne tradizionali si sono perse nel tempo, tanto che anche io ad esempio non me ne ricordo nemmeno una!
Per questo, non me la sento di dire che "Molti genitori peccano di sano egoismo"!
La ninna nanna è legata alle canzoni a cui si affezionati e quali ci si ricorda! Infatti ricordo che a mio nipote cantavo le stesse che cantavo a mie figlie :xmas_icon_wink:

Le ninne nanne io invece le ricordo con assoluto piacere,nostalgia forse.
E' lo stesso pensiero che rivolgo, agli amici che non ci sono più.

hurt 07-12-2008 05:13

Re: Articoli
 
Dicembre. Ultime dal web

Saturday 06 December 2008

Si chiama Xmas Radio, si ascolta all'indirizzo internet unitedradio.it, su Iphone 3G e su Windows Live Messenger ed è il regalo che, per il quarto anno consecutivo, le Emittenti del Gruppo Finelco fanno ai propri ascoltatori. Xmas Radio rimane on-line un mese circa (fino al 6 gennaio) e propone, 24 ore su 24, canzoni di Natale intervallate dagli auguri di tutti gli artisti italiani e internazionali che durante l'anno sono passati negli studi delle radio, da Tom Jones a Tiziano Ferro, da Anastacia ad Annie Lennox. Qualche esempio? Si passa dalla tradizionale "Bianco Natale" cantata da Irene Grandi al mitico album "Christmas Duets" di Elvis Presley appena ristampato. Ci sono anche tutti i brani immortali della grande tradizione americana dedicata a Santa Claus e interpretati dalle voci più illustri del jazz, del blues, del gospel, del soul, insieme a inediti natalizi portati al successo negli ultimi anni dai protagonisti delle classifiche rock, pop e r&b.

Scritto da Stefania Belletti

hurt 07-12-2008 05:16

Re: Articoli
 
NATALE: CON BENNET, ZUCCHERO E PRESLEY E' CD-SHOPPING

http://www.ansa.it/webimages/mida/me...9aca8ffdda.jpg


ROMA - Dal classico dei classici, Tony Bennet, al re del rock Elvis Presley alla regina del r'n'b Beyoncé, passando per il rock degli AC/DC e il menestrello Bob Dylan. E poi Giorgia, Zucchero e Celentano: nell'era della musica digitale e dei file mp3, il cd musicale gioca ancora le sue carte in vista del Natale. Ed è ampia la scelta tra i molti titoli appena usciti sul mercato. Da sempre il cd musicale è uno dei doni più gettonati: nel 2007 a dicembre sono stati venduti più di 5 milioni tra cd e dvd musicali, oltre il 20% del fatturato annuale dell'industria discografica.

D'altra parte la recessione spinge il consumatore italiano a stare attento ad acquistare regali utili, ma soprattutto con un buon rapporto qualità-prezzo. Un trend che sembra essere confermato anche quest'anno: da recenti indagini risulta che il 16% degli italiani desidera ricevere sotto l'albero un prodotto musicale: le offerte non mancano, molte sono infatti le novità in uscita adatte a tutte le esigenze con prezzi accessibili per tutte le tasche.

In perfetto tema natalizio è A Swingin' Christmas di Tony Bennet, raccolta di classici natalizi prodotta da Phil Ramone e realizzata con la leggendaria formazione di Count Basie; come anche The Priests, raccolta di brani d'ispirazione spirituale accanto ad arie classiche e motivi della tradizione irlandese, che contiene inoltre O Holy Night.

Da non perdere anche Canzoni per Natale di Irene Grandi, che interpreta brani che vanno da Happy Christmas a Silent Night, fino a Buon Natale a tutto il mondo di Domenico Modugno, Canzone per Natale di Morgan, 'O e' Natale tutti i giornì di Jovanotti. In questi giorni è uscita la riedizione di 'And so this is Christmas' dei Neri Per Caso che contiene anche la versione di 'Give peace a chance' di John Lennon. Per gli appassionati delle grandi voci femminili italiane, ecco Spirito Libero di Giorgia, 3 cd e un dvd con tutto il meglio dell'artista romana in 44 canzoni, tra le quali inediti, live, duetti e rarità. Oppure i due album di inediti di Fiorella Mannoia, Il movimento del dare, e di Laura Pausini, Primavera in anticipo.

Tra le strenne natalizie non possono mancare Elvis Presley, Adriano Celentano e Renato Zero: uscito a 31 anni dalla scomparsa del re del rock, Re:Versions è il primo remix di Presley, che contiene 11 hit remixate dal dj e produttore Spankox. L'animale è il doppio cd con 28 brani che compongono il best del Molleggiato (con due inediti, La Cura e Sognando Chernobyl). Zero Infinito è invece il triplo cd di Renato Zero, con il meglio della sua produzione negli anni 70 più alcune rarità. Molti gli artisti, da Ivano Fossati a Jovanotti, presenti in '17x60', una compilation realizzata da Cni Music e da Amnesty International in occasione del 60 anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Ma si può anche regalare il cofanetto di Giovanni Allevi, tre cd e un dvd che raccontano la straordinaria carriera del giovane pianista marchigiano, oppure i nostalgici del Quartetto Cetra possono scegliere il box-antologia con le canzoni, gli sketch e le parodie in dvd e libro.

Sul versante internazionale ecco il nuovo cd di Beyoncé, I Am...Sasha Fierce, doppio album (in versione standard e de luxe). Celine Dion propone My Love, la nuovissima raccolta della grande artista canadese. Box in metallo a tiratura limitata per l'album degli AC/DC, che contiene anche un dvd con il making of e il video del singolo Rock'n'roll Train, un set con 5 stickers, un grande flag degli AC/DC e un plettro con il logo della band da una parte e quello Gibson dall'altra. Cofanetto deluxe in edizione limitata con triplo cd per Bob Dylan: Tell Tale Signs contiene anche un esclusivo bonus disc con 12 brani aggiuntivi, autentiche rarità mai pubblicate prima d'ora, e un libro in edizione rilegata che illustra i progetti grafici dei singoli di Mr. Zimmermann. Gli amati del vinile, sempre più numerosi, potranno godere della versione del disco in 4 lp, in edizione limitata. Un cofanetto perfetto per i nostalgici della musica anni '70 e '80 è 'Motown 50 - Yesterday, Today, Forever', tre cd con oltre 60 successi di artisti storici della mitica etichetta americana. I fan del sound britannico possono scegliere Dig Out Your Soul degli Oasis, disponibile in varie edizioni: un cofanetto con cd standard, Bonus cd con inediti, dvd e 4 vinili; doppio vinile e Special Edition con cd + dvd.

hurt 12-12-2008 06:50

Re: Articoli
 
Inaugurato a Los Angeles il New Grammy Museum

pubblicato: giovedì 11 dicembre 2008 da carmine in: Guide California Los Angeles

http://static.blogo.it/travelblog/Grammy_Museum.jpg


Apre a Los Angeles, in questi giorni, il New Grammy Museum, destinazione semplicemente imperdibile per gli appassionati di musica che si trovino nella metropoli californiana.
Il museo, il cui ingresso costa 15 $, si articola su tre piani strapieni non solo di oggetti, ma anche di video, tutorial e tutto quello che potete immaginare riguardi la creazione, la realizzazione, e l’ascolto della musica, oltre che a miriadi di informazioni e curiosità sulle star del panorama musicale mondiale.
Il primo piano è dedicato alla storia dei Grammy Awards, ai concerti, e alla storia della musica degli ultimi 200 anni. Non manca un teatro con 200 posti a sedere dove si terranno conferenze e concerti.
Il secondo piano è invece dedicato alla creazione della musica in studio: dalla composizione alla registrazione,
Infine, al terzo piano troviamo memorabilia di ogni tipo, dai poster ai film agli strumenti.
Tra tanti oggetti “cult” custoditi all’interno del museo, eccone qualcuno di assoluta rilevanza per gli appassionati: un poster del 1943 di Frank Sinatra, in occasione della sua apparizione all’ Hollywood Bowl, con tanto di costo del biglietto (75 centesimi!), una chitarra appartenuta a Elvis Presley, la tromba di Miles Davis, l’armonica di Stevie Wonder, e il testo, scritto a mano, di “Stan”, famosa canzone di Eminem.
Che dire, ce n’è abbastanza, per gli appassionati, per giustificare da solo un viaggio a Los Angeles!

hurt 16-12-2008 14:10

Re: Articoli
 
A Venezia, il caffé si berrà Hard (Rock)

http://www.ilreporter.com/wp-content...52-670x382.jpg
16.12.2008

Nella città da milioni e milioni di turisti l’anno, del Carnevale e dei palazzi dogali, sta per sbarcare il rock. Non un sound. Ma un marchio che ha fatto la storia. Un locale che è simbolo indiscusso di passione e leggende metropolitane. Che unisce il mondo nel nome di un brivido sonoro.
Si aprono le porte dell’ Hard Rock Cafè a Venezia. E già ad immaginarlo, vien voglia che sia subito primavera. E ascoltare le melodie di Whisky bar di Jim Morrison con la tiepida brezza marina, o la distorsione di Neil Young mentre si dedica una frase a qualcuno. O godersi il tramonto della vicina piazza San Marco, sotto l’epico effetto dell’assolo di Wind of change, degli Scorpions.
Gli Hard rock Cafè non sono semplici locali in cui bersi un drink o ascoltare un certo tipo di musica. Raccontano una storia. E dietro ogni storia c’è ben più di una semplice dimensione umana. Il primo locale della catena venne fondato nel 1971, a Londra, in Park Lane. Successivamente, ne sono stati creati altri 122.
Dopo l’apertura dell’HRC a Roma (l’unico fin’ora in Italia) dieci anni fa, adesso è arrivato il momento della città lagunare. L’apertura, rinviata a causa delle continue (e notevoli) acque alte delle ultime settimane, avverrà domenica 21 dicembre mentre in data 13 gennaio si terrà una festa per l’inaugurazione ufficiale, con personaggi del mondo dello spettacolo.
La location non poteva che essere a pochi passi da quella piazza (San Marco) dove, negli ultimi anni, si sono esibiti alcuni dei “mostri sacri” del rock: David Gilmour (ex-Pink Floyd), Peter Gabriel (ex-Genesis) e Joan Baez, incantando e deliziando gli spettatori nella cornice di una città che non teme confronti né rivali.
La caratteristica più distintiva di questo locale sono senza dubbio i circa 85mila memorabilia appartenuti a grandi personalità del mondo musicale, che ogni singolo Cafè ospita in parte, e che ruotano da locale a locale. Da continente a continente. Tra i più illustri oggetti esposti, ci sono le chitarre di Eric Clapton, John Lennon, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Johnny Cash, i pantaloni di Jim Morrison e Freddie Mercury, etc.
Come in tutte le altre realtà in cui ha creato un locale, anche fra calli e campielli, Hard Rock International si sta già organizzando per sostenere progetti a sfondo sociale sul territorio. Un atteggiamento che anche a livello internazionale si esprime attraverso iniziative filantropiche come le campagne di prevenzione e informazione sul cancro al seno.
Alla presentazione veneziana c’era anche lei. La signora, “Lovely Rita”, la prima cameriera assunta all’Hard Rock Cafè di Londra, e tutt’ora dipendente del HRI. Nelle sue medaglie (simboli dei vari locali sparsi nel mondo), ma soprattutto nei suoi occhi sinceri e disponibili, si potrebbe attaccare un proiettore e vedere per ore e ore, le storie più curiose della musica di oltre trent’anni. La storia del tempo che cambia, inesorabile.

***************

Ho sempre desiderato entrare in Hard Rock Cafè e adesso che ne aprono uno a Venezia, non mancherò di andarci :-brav:-brav

hurt 25-12-2008 17:18

Re: Articoli
 
25 dicembre 2008
L’anima soul di Obama

Il successo di Barack non è arrivato per caso. Era scritto in una canzone di Sam Cooke di quarantaquattro anni fa

La sera del 4 novembre, a Chicago, Barack Obama ha ringraziato i suoi elettori con uno dei suoi consueti e formidabili discorsi, pronunciati con la cadenza, il ritmo e la circolarità tipica di un sermone domenicale, come nella migliore tradizione oratoria del reverendo Martin Luther King, come in una canzone di James Brown. Una frase di quel discorso, in particolare, l’indomani è stata ripresa da tutti i giornali ed è comparsa sulle copertine dei settimanali: “It’s been a long time coming, but tonight, change has come to America”, c’è voluto molto tempo, ma stasera, in America è arrivato il cambiamento.
Un passo indietro. La straordinaria avventura di Obama è cominciata undici mesi prima, la notte del caucus dell’Iowa, con una vittoria clamorosa su Hillary Clinton e John Edwards al primo appuntamento della lunga corsa alla nomination presidenziale del Partito democratico. In quell’occasione, a Des Moines, Obama ha centrato il discorso della vittoria su un punto: “Our time for change has come”, è arrivato il nostro momento per il cambiamento. Ancora una volta lo stesso stile gospel, con l’interazione tra il predicatore e i suoi fedeli, con Obama in piedi su un palco-pulpito, circondato da ragazzi che sottolineavano con “yeah” di commozione le frasi più ispirate del discorso. Di nuovo la stessa frase sul “change” che sarebbe arrivato dopo un lungo e faticoso cammino. Il 20 gennaio è il giorno in cui Obama diventerà il quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti e, sul palco della cerimonia, a festeggiarlo ci sarà la cantante soul Aretha Franklin.

.....................

Da IL FOGLIO.IT

hurt 02-01-2009 16:41

Re: Articoli
 
Il meglio del 2008 su iTunes


Come di consueto, con il finire dell'anno è tempo di classifiche. iTunes dedica uno spazio al meglio del 2008 inserendo i migliori, e i più venduti Album, video e podcast dell'anno appena trascorso.
di Redazione Digital Life

Come di consueto, con il finire dell'anno è tempo di classifiche. Anche iTunes non si sottrae alla regola dedicando uno spazio al meglio del 2008 inserendo i migliori, e i più venduti, Album, video e podcast dell'anno appena trascorso.
Non è una sorpresa vedere "Safari" di Jovanotti contendere all'album "Viva la Vida" dei Coldplay il premio di miglior album dell'anno, o trovare Giusy Ferreri, vincitrice del fortunato xFactor, che con il suo "Non ti scordar di me" è ai primi posti dei brani più scaricati, subito davanti a un sorprendente Elvis Presley con "Baby Let's play house".Tra le colonne sonore al primo posto troviamo "Mamma Mia!" mentre nella sezione Rock è Ligabue in cima alle prefetrenze degli utenti dello store di iTunes.

02/01/2009 13:00

Little Caroline 06-01-2009 13:22

Re: Articoli
 
Hurt fantastica notizia ma l'incredibile mi risulta da questo articolo:
http://magazine.ciaopeople.com/Music..._di_Elvis-6838

dove viene specificato quanto segue:

[... La classifica siglata da iTunes riguarda solo l’Italia ed è densa di curiosi ritorni e di grandi liriche che resteranno nella storia.

Vince lo scettro di brano più scaricato nel Bel Paese nel 2008 la canzone d’amore per eccellenza contenuta nell’album ‘Safari’. Quella ballata dolce e soffusa di Lorenzo Jovanotti dal titolo ‘A te’. Seconda posizione, invece, per l’immancabile Giusy Ferreri ed il suo primo tormentone ‘Non ti scordar mai di me’.

Terzo gradino per ‘Baby let’s play house’ di Elvis Presley. Vecchio brano che arriva dalla fine degli anni ’50 tornato in classifica per essere stato remixato dal Dj Spankox. ...]

Incredibile!!! Scaricato in Italia!!!!!!!!:-brav:-brav:-brav

Little Caroline 06-01-2009 13:25

Re: Articoli
 
Muore inventore camicie hawaiane
Usa,Shaheen portò suo marchio nel mondo


[...A indossare le sue creazioni ci fu anche Elvis Presley che, nel 1961, si fece immortalare con una camicia di Shaheen sulla copertina del suo album "Blue Hawaii"...]

Fonte: TGCOM

hurt 07-01-2009 18:37

Re: Articoli
 
Bye Bye Birdie per Adam Shankman

Il regista Adam Shankman svilupperà e produrrà una nuova versione del celebre musical Ciao ciao Birdie.



http://images.movieplayer.it/2009/01...man-100891.jpg

Il regista di Racconti incantati e Hairspray, Adam Shankman, produrrà il remake di Ciao ciao Birdie, in preparazione presso la Columbia Pictures.

Ciao ciao Birdie, piéce di successo tratta da un romanzo di Michael Stewart, vede protagonista Conrad Birdie, popolare cantante il cui personaggio è ispirato a Elvis Presley.
Il giovane sta per essere inviato nell'esercito quando, in seguito a un evento promozionale, accetta di incontrare un fan prima di partire per la guerra.
Il musical che ha esordito nel 1958 ha visto numerosi adattamenti cinematografici, incluso quello con Ann-Margret e Dick Van Dyke del 1963 e un film tv del 1995 con Jason Alexander.

hurt 09-01-2009 13:48

Re: Articoli
 
Il sito Newmusic scrive che, secondo un sondaggio di OnePoll, condotto su quattromila persone, il cantante dei Queen Freddie Mercury è stato eletto Ultimate Rock God (ultimo Dio del rock).

Il cantante è considerato un idolo senza tempo, un icona dei nostri tempi. Mercury è morto, stroncato dall´AIDS, nel novembre del 1991.

Una top ten ricca di nomi noti: Jimi Hendrix, Mick Jagger, Ozzy Osbourne...

Dietro al leader dei Queen Elvis Presley, davanti a Jon Bon Jovi e David Bowie (quarto), che proprio ieri 8 gennaio ha compiuto 62 anni.

hurt 09-01-2009 21:32

Re: Articoli
 
SYDNEY, 9 gennaio (Reuters )

I capelli. I vestiti aderenti e pieni di strass. Centinaia di sosia di Elvis Presley hanno si sono riuniti oggi sull"Elvis Express" per partecipare a uno dei più grandi tributi dell'Australia al Re del Rock.

http://row.bc.yahoo.com/b?P=wl_dLFf4...727337%2fV%3d1
Circa 370 devoti, molti dei quali con grandi ciuffi, occhiali da aviatore, chitarre e quel famigerato abbigliamento, prenderanno parte al Countrylink Elvis Festival che durerà una settimana e si terrà a Parkes, una città dell'entroterra australiano.

L'evento coincide con quello che sarebbe stato il 74esimo compleanno di Presley, l'8 di gennaio.

"C'erano tantissimi personaggi alla stazione dei treni stamattina, un mix di persone, giovani, ma anche famiglie", ha detto a Reuters Metodi Jovanovski, portavoce di Countrylink.

Durante il viaggio in treno di sei ore attraverso le montagne, i fan di Elvis e di sua moglie Priscilla Presley, attrice, si faranno compagnia, e si sfideranno per aggiudicarsi il premio per il 'miglior travestimento a bordo'.

Si stima che l'Elvis Festival, alla sua sesta edizione, attirerà circa 8.000 persone nella città di Parkes, a 357 km da Sydney, quasi raddoppiando la sua normale popolazione per tutta la durata dell'evento.

*************************************************

I fans australiani di Elvis Presley al raduno di Parkes, vicino Sydney

http://www.musicalnews.com/img_art/9012009161450.jpg

Migliaia di appassionati sono presenti alla sesta edizione dell'Elvis Festival, nella cittadina rurale di Parkes, 360 km ad ovest di Sydney.


L'evento per celebrare il compleanno di Elvis, l'8 gennaio.
Migliaia di appassionati sono presenti anche quest'anno alla sesta edizione dell'Elvis Festival, nella cittadina rurale di Parkes, 360 km ad ovest di Sydney. L'evento in cinque giornate, si tiene ogni anno per celebrare il compleanno della leggenda del rock, nato l'8 gennaio del '35 a Tupelo. (Elvis oggi avrebbe compiuto 74 anni)

Oltre quattrocento imitatori del Re Del rock, vestiti come il loro beniamino assoluto, e sosia della moglie Priscilla, hanno affollato la stazione centrale di Sydney, e molti hanno ingannato l'attesa del treno per Parkes, esibendosi nei loro classici preferiti. Vedendo le immagini sul sito del Parkes Elvis Festival si puo capire che la leggenda di Elvis è sempre ben viva, in tutto il mondo.

askme 11-01-2009 21:40

Re: Articoli
 
Quote:

hurt (Messaggio 95346)
SYDNEY, 9 gennaio (Reuters )


"********************************************* ****



http://www.musicalnews.com/img_art/9012009161450.jpg




Che bel gruppo di dementi.

iocanto2004 13-01-2009 21:32

Re: Articoli
 
ciao a tutti
Askme loro ci credono che male c'è??? non hanno ancora capito che non ci sarà nessun altro re all' infuori diiiiiiiii ELVIS

Little Caroline 14-01-2009 10:26

Re: Articoli
 
Un bell'articolo sull'America e la Musica in cui si parla di Elvis una volta tanto dicendo le cose come stanno.

TITOLO ARITICOLO:
AMERICA, STORIE A FIL DI MUSICA.
FONTE: Il sito de IL GIORNALE articolo del 14 genaio 2008 della Redazione.
LINK:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320852

In particolare mi ha colpito questa frase.

[... Non è sola, l’America, a Graceland. C’è un mondo che l’accompagna in quella cerimonia profana che incontra il sacro fra le note del rock. C’è il mondo. Perché Elvis è un bene senza confini, non di Tupelo, borgata del povero Mississippi dove nacque, non di Graceland poco più a nord, dove chiuse gli occhi...]

Little Caroline 23-01-2009 10:49

Re: Articoli
 
TITOLO: Accadde il 23 gennanio del...

[... 23 gennaio 1986 – Nasce in America la Rock and Roll Hall of Fame, il museo dedicato agli artisti. I primi ammessi sono i musicisti Chuck Berry, James Brown, Ray Charles, Fats Domino, Everly Brothers, Buddy Holly, Jerry Lee Lewis e Elvis Presley...]

FONTE: 055 News.
LINK: http://www.055news.it/notizia.asp?idn=23026
DATA: 23 gennanio 2009

carmen 29-01-2009 10:40

Re: Articoli
 
SPETTACOLI & CULTURA da Repubblica.it
Il neopresidente scopre una collezione di duemila dischi in vinile
Era nata con Nixon, poi Reagan l'aveva nascosta nei sotterranei

C'è un tesoro di musica rock
nella cantina della Casa Bianca


di ERNESTO ASSANTE


http://www.repubblica.it/2009/01/sez...2298_13410.jpg

ROMA - Molte case hanno una cantina e anche la Casa Bianca ne ha una. E come in ogni cantina che si rispetti sono conservate cose che i padroni di casa non vogliono buttare via, che preferiscono conservare, perché possono sempre tornare utili, un giorno o l'altro. Il presidente Obama, appena entrato nella sua nuova abitazione di Washington ha scoperto, come scrive il quindicinale americano "Rolling Stone", che oltre ad avere a disposizione cinque chef e una sala privata per il bowling, la Casa Bianca ha anche una collezione di dischi, una selezione particolare di oltre 2000 dischi in vinile, ognuno dei quali marchiato con il sigillo presidenziale, conservata nel "basement" della Casa, nella "White House Record Library".

La discoteca presidenziale era nata sotto l'amministrazione Nixon, quando l'associazione dell'industria discografica americana, la RIAA, suggerì al presidente che la Casa Bianca dovesse avere non solo una biblioteca ma anche una collezione di dischi. Nel 1973 l'associazione fece una donazione di 2000 long playing, una selezione non particolarmente brillante, ricca di pop di consumo, di musica tradizionale, di country, da Pat Boone ai Carpenters, dalla musica di Nashville a quella di New Orleans, molto Elvis, qualche Beatles.

Dopo il sostanziale disinteresse del presidente Ford, non particolarmente appassionato di musica, fu l'amministrazione Carter a rinnovare, nel 1979, l'elenco dei dischi che avrebbero meritato il marchio presidenziale, e l'incarico di coordinare la selezione fu dato a un leggendario produttore discografico, John Hammond, lo scopritore di Bob Dylan. Lui, assieme al critico musicale Bob Blumenthal scelsero 200 ulteriori album che, nelle loro intenzioni, dovevano "testimoniare la ricchezza e la diversità della musica popolare dell'epoca". Per essere certi che le scelte fossero gradite a Carter i due proposero un album di Randy Newman, "Good old boys". La risposta fu positiva e i due andarono avanti, arricchendo la collezione con moltissime novità, dal rock ultraveloce dei Ramones al punk dei Sex Pistols, dal rock classico di "Let it bleed" dei Rolling Stones all'hard rock di "Led Zeppelin IV".


Carter usò spesso la discoteca, ma quando nel 1981 Reagan lo sostituì, la moglie Nancy decise che quegli ingombranti vinili che facevano bella mostra in un corridoio del terzo piano, vicino alla "listening room" della grande magione di Washington dovesse essere messa in cantina. Così fu, i dischi furono dimenticati e nemmeno un appassionato di musica come Bill Clinton ci mise mai le mani sopra. Ora è il turno di Obama, che ha già scoperto che nella selezione presidenziale ci sono alcuni dei suoi dischi preferiti, come "Blood on the tracks" di Bob Dylan e "Born to run" di Bruce Springsteen. Ma ancora non si sa quale sarà il futuro della "White House Record Library", se verrà aggiornata nuovamente, magari con dei cd, o se, visto che Obama ha il suo iPod (come Bush Jr.) i vinili resteranno a prendere polvere in cantina.


(29 gennaio 2009)

askme 29-01-2009 17:39

Re: Articoli
 
Quote:

iocanto2004 (Messaggio 95448)
ciao a tutti
Askme loro ci credono che male c'è??? non hanno ancora capito che non ci sarà nessun altro re all' infuori diiiiiiiii ELVIS

Loro possono credere quello che più gli fa comodo,non mi interessa.
Il problema è che a causa di "questi" estimatori, Elvis viene paragonato ad un pagliaccio,e francamente seguendolo da qualche anno non mi sembra sia mai stato, e la cosa mi irrita molto.:-ix

hurt 02-02-2009 14:26

Re: Articoli
 
Al Museum Of Art di Portland, Maine c'è un'esposizione dal titolo "Backstage pass-Rock & roll photography" che durerà fino al prossimo 22 marzo dove sono esposte più di 300 foto originali di tutti i più grandi del rock, da Elvis Presley a Jimi Hendrix passando per Madonna, Who, Beatles e U2. I lavori sono opera di 50 fotografi tra i quali Lee Friedlander, Kate Simon, Laura Levine, Baron Wolman, Bob Gruen, Jim Marshall e Lynn Goldsmith. Il museo si trova in Seven Congress Square, ingresso 10 dollari. Tra i 18.000 oggetti d'arte custoditi nelle sue sale, la struttura annovera opere di Degas, Magritte, Monet e Picasso.

Little Caroline 07-02-2009 10:49

Re: Articoli
 
Morto i batterista dei Buffalo Springfield, Dewey Martin.

[...Agli inizi degli anni '70 forma i Medicine Balls, registra per la RCA cinque pezzi con Elvis Presley...]

Ecco i dettagli della notizia.

LINK: http://www.xtm.it/DettaglioUltimissi...timissima=3985
FONTE: http://www.xtm.it/
DATA: ---
AUTORE: Emanuele Tamagnini

Little Caroline 20-02-2009 10:41

Re: Articoli
 
Arriva la seconda edizione del VAM-Fest Vercelli Art Movie Festival

[...
La seconda edizione del VAM Fest – Vercelli Art Movie Festival - si svolgerà a Vercelli dal 26 febbraio al’1 marzo...]

[...un tributo d’epoca: all’affermazione dell’action painting, dell’espressionismo astratto statunitense tra gli anni ’40 e ’60, della beat generation, del jazz e del rock and roll, dell’Off-Broadway, dell’underground e dell’Actor Studio, anche Hollywood risponde esprimendo irrequietezza artistica, furore giovanile, ribellione, con una nuova generazione di interpreti (Marlon Brando, James Dean, persino Elvis Presley) che portano su grande schermo, proprio come la pittura informale sulla tela, l’inquietudine di personaggi autentici, di figure fisiche pronte a liberare l’energia creativa nella corporeità della recitazione. Il selvaggio (1954) di Laszlo Benedek con Marlon Brando, Gioventù bruciata (1955) di Elia Kazan con James Dean, Il delinquente del rock and roll (1956) di Richard Thorpe con Elvis Presley restano lungometraggi fondamentali per capire l’America ‘informale’ degli anni ‘50...]

Se vi interessa l'articolo per intero lo potete trovare a questo link:
http://www.alphabetcity.it/index.php...ticolo&id=2742

FONTE: Il sito ALPHABECITY.

Little Caroline 09-03-2009 09:31

Re: Articoli
 
Ben Bostrom - su Yamaha - vince la 68° 200 miglia di Daytona

Fin qui niente di particolare... solo che il motociclista indossava un casco con frasi o simboli ispirati ai suoi idoli tra i quali il "TCB" Taking Care of Business di Elvis Presley.

FONTE: www.motocorse.com
ARTICOLO DI: Omar Fumagalli
DEL: 8 marzo 2009
LINK: http://www.motocorse.com/news/ama/22...di_Daytona.php

hurt 26-03-2009 13:32

Re: Articoli
 
Da un recente sondaggio indetto dal WWF a scopo benefico a favore di Earth Hour, che sta cercando di convincere un miliardo di persone a spengere la luce sabato 28 marzo dalle 20.30 per almeno un'ora, Johnny Deep sarebbe l'accompagnatore ideale per un appuntamento romantico, seguito da George Clooney .

Delle circa 4000 persone che hanno dato le loro preferenze per una cena a lume di candela con celebrità scomparse, Elvis Presley si è posizionato al primo posto, al secondo Freddy Mercury e al terzo Marilyn Monroe.

http://www.gossipnews.it/news/johnny...?ID=1238051260

gabby 26-03-2009 14:47

Re: Articoli
 
Fantasticoooooo :-9:-2x
Quote:

hurt (Messaggio 97495)
Da un recente sondaggio indetto dal WWF a scopo benefico a favore di Earth Hour, che sta cercando di convincere un miliardo di persone a spengere la luce sabato 28 marzo dalle 20.30 per almeno un'ora, Johnny Deep sarebbe l'accompagnatore ideale per un appuntamento romantico, seguito da George Clooney .

Delle circa 4000 persone che hanno dato le loro preferenze per una cena a lume di candela con celebrità scomparse, Elvis Presley si è posizionato al primo posto, al secondo Freddy Mercury e al terzo Marilyn Monroe.

http://www.gossipnews.it/news/johnny...?ID=1238051260


hurt 29-03-2009 08:27

Re: Articoli
 
I dieci ragazzi della casa del Grande Fratello 9 dovranno studiare attentamente la vita di alcuni personaggi storici o di famosissime icone pop, da Giovanna D'Arco a Poppea, da Marylin Monroe a Penelope, da Elvis Presley a Giulio Cesare,da Leonardo a Napoleone, da Dante alla Regina Elisabetta.
Lunedì durante la puntata di prime time su Canale 5, nel minor tempo possibile, i concorrenti dovranno indossare i panni di questi personaggi, entrare nella Stanza delle Sorprese, posizionarsi all'interno di grandi cornici come fossero 'quadri viventi', e rispondere nel minor tempo possibile alle domande che verranno loro proposte sui contenuti studiati.

http://www.adnkronos.com/IGN/Spettac...3.0.3150736840


E' un'idiozia di programma (praticamente come il 90% della TV) ma sono curiosa di vedere cosa hanno dato da "studiare" su Elvis :-xx:-xx

Lunedì scorso, facendo zapping, ho notato che uno dei ragazzi indossava una bellissima Tshirt bianca con 6 primi piani di Elvis, nonchè la sua firma in color oro :-1:-1 .................
C'è qualcosa di buono anche in mezzo a tanta scempiaggine!!!:-9:-9

hurt 29-03-2009 09:52

Re: Articoli
 
Quote:

hurt (Messaggio 97560)
Lunedì scorso, facendo zapping, ho notato che uno dei ragazzi indossava una bellissima Tshirt bianca con 6 primi piani di Elvis, nonchè la sua firma in color oro :-1:-1 .................
C'è qualcosa di buono anche in mezzo a tanta scempiaggine!!!:-9:-9


Ho trovato un video dove si vede la Tshirt..................

fermo immagine al minuto 4.29


gabby 29-03-2009 11:58

Re: Articoli
 
Ecco il punto in cui si vede la maglietta :-9:-2x:-2x:-2x!

Credo che le cose che dovranno studiare siano sulla musica, speriamo che non se ne escano con le solite cose negative :-3

http://i383.photobucket.com/albums/o...bbys81/GF3.jpg


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