Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum, che trovo molto ben fatto, ma sono fan di Elvis ormai da anni e anni. E penso che in tutto questo tempo, diventando "vecchio", il mio furore adolescenziale e irrazionale per Elvis si sia sviluppato in una passione più razionale e più "analitica".
Premetto che condivido molto le tesi di Kismet e di Graceland.
E poi sì, sono convinto che Elvis, già grande personaggio in vita, è stato consegnato alla leggenda quando è morto, e perchè è morto così prematuramente e così inaspettatamente.
Considerando che, a livello "storico", Elvis fu "battezzato" o "consacrato" il re del rock'n'roll negli anni 50, quando è esploso il suo fenomeno e quando erano numerosi i ragazzi, bianchi e neri, che come lui stavano emergendo nel campo musicale. Lui ha primeggiato su tutti, per una serie di cause che sarebbe lungo analizzare. Cmq Elvis è partito per il militare che era già il Re. E ricordiamo che quando ne è tornato era una persona totalmente diversa. John Lennon ha detto che "Elvis è morto quando è partito per il militare". Condivisibile o meno (in effetti Lennon a Elvis non gli porta neanche le scarpe...), però bisogna riconoscere che Elvis post servizio di leva non era più quel personaggio anarchico, trasgressivo e scomodo che aveva sconvolto la scena musicale negli anni 50. Ormai era stato "fagocitato" dallo show biz. Quello che ha fatto dopo, possa piacere o meno, ma è una "normale" carriera da cantante, con alti e bassi (e lo dico pur preferendo io il periodo degli anni 70). Adesso non voglio fare psicologia da quattro soldi, ma il fascino di Elvis risiede nel fatto che è stato ad un tempo eroe ed anti-eroe, ha costruito un mito e per poco non l'ha distrutto... Ha mostrato al mondo i suoi pregi, ma per farsi amare ha dovuto mostrare anche i suoi difetti... E' stato un vincente e allo stesso tempo uno sconfitto... E' questo il fascino di Elvis, che è stato (ed è) tutto e il contrario di tutto. Un bianco che canta le canzoni dei neri, il "figlio del demonio" che però cantava gli spirituals ed aveva un legame morboso con la madre, in gioventù bello come un dio greco e alla fine devastato nel fisico, nominato da Nixon agente onorario della narcotici, mentre già ingurgitava farmaci per dormire, per stare sveglio, per andare di corpo, per dimagrire, e chi più ne ha più ne metta... Insomma, Elvis fa leva sul buono e sul cattivo che c'è in ognuno di noi.
Elvis è divenuto leggenda "grazie" al fato, che lo ha sottratto al Mondo, impedendo che lui stesso distruggesse il suo mito e la sua immagine. Non dimentichiamo che negli ultimi anni, capitava che arrivasse sul palco completamente imbambolato, non ricordava le parole delle canzoni, le blaterava... cantava rivolto verso la band ignorando il pubblico...
Ripeto ancora una volta: Elvis in vita è stato un grande, ma quando è morto è diventato immenso. E concludo con una citazione di Pat Boone :"Elvis si chiedeva spesso come sarebbe stato da vecchio; in molti se lo chiedevano. Ma non ci sarebbe mai stato un Elvis vecchio. Solo un Re. E nessuno potrà mai negargli questo titolo...".
Il Re è morto, viva ilRe!

Fisicamente Elvis è morto ma ciò che lo fa essere ancora un mito è la sua ARTE e quella non morirà mai.....anche se la Nike con il rifacimento di A LITTLE LESS CONVERSATION ha dato una grossa mano :) :) :)

CIAO A TUTTI!!MI SONO APPENA ISCRITTA AL FORUM , HO VISITATO IL SITO E MI PIACE MOLTO , NON HA NULLA DA INVIDIARE A QUELLI AMERICANI CHE FREQUENTO DA TEMPO!!!PERCIO' COMPLIMENTI A TUTTI!!!SONO UNA FAN DI ELVIS DA UNA DECINA D'ANNI , MI PIACE RACCOGLIERE MATERIALE SU DI LUI E LEGGERE PER CAPIRE MEGLIO CHI ERA ELVIS; HO ANCORA MOLTO DA IMPARARE OVVIAMENTE.... :D
QUELLO CHE PENSO E' CHE LA SUA MORTE LO HA FATTO DIVENTARE LEGGENDA ,MA PENSO CHE IN VITA FOSSE GIA' UN MITO:NESSUNO POTEVA EGUAGLIARLO: LA SUA VOCE , IL MODO DI USARLA , IL MODO IN CUI INTRATTENEVA IL PUBBLICO , IL SUO SORRISO , LE JUMPSUIT,TUTTO LO RENDE UNICO E INIMITABILE!!THE KING!!!!
LA SUA VITA E' STATA PIENA DI MOMENTI BUI , CREATI DALLE SUE INSICUREZZE E DALLE SUE PAURE E QUESTE LO HANNO PORTATO AL 16AGOSTO 1977.TUTTI GLI ABUSI ,IL FATTO DI CIRCONDARSI DELLA ELVIS MAFIA ,SONO LEGATI ALLE SUE PAURE , CHE EVIDENTEMENTE NON E' RIUSCITO A SUPERARE :-(
TUTTO QUESTO PERO' NON ME LO RENDE MENO AMATO ,ANZI!!!!!!ANCORA DI PIU' LO FA ESSERE UNICO, NEL BENE E NEL MALE

Ciao Missclawdy,
ti dò il mio personale BENVENUTO nel nostro sito!!! :D
Ti ringrazio molto per i complimenti al sito...Non avere nulla da invidiare ai siti americani è una grande soddisfazione!! :) :)
A presto... :smile:
Un salutone

LISA

ERA E SARA' PER SEMPRE L'INCONTRASTATO RE DI TUTTI TEMPI!!!

PRIMA E DOPO NON C'ERA E NON C'E' NULLA CHE POSSA ANDARE VICINO A QUELLO CHE ERA LUI!!!

MOLTI PARLANO DI MITI DOPO LA MORTE, PUO' ANCHE ESSERE, MA NON PER LUI.

COMUNQUE SE LO MERITA IN TUTTO E PER TUTTO DI ESSERE UN MITO. HA DATO MOLTO. AI SUOI FANS DI ALLORA E LO DA' ORA A NOI. BRAVO E CON UNA VOCE CHE NON TUTTI HANNO.

CI SONO FANS DI ELVIS SENZA AVERLO CONOSCIUTO E VISTO SOLO SENTITO CANTARE E MAGARI SU UN DVD VORRA' DIRE QUALCOSA....NO?
LUI VIVEVA E AMAVA IL SUO PUBBLICO E IL PUBBLICO AMAVA LUI.


NON CI SONO PAROLE PER DIRLO MA LO E'!!!

MOLTI NON SONO DIVENTATI LEGGENDA ANCHE DOPO LA MORTE ANCHE BRAVI .....E ALLORA?

SE AVETE DUBBI POTETE NON AMARLO.....
PUCCY



PUCCY

certo.
la situazione di elvis presleyè come tiupo quella di john lennon.
erano già molto famosi, ma la loro morte ha contribuito molto al loro successo internazionale!!!

Non bisogna per forza morire per essere miti.

Elvis merita assolutamente di essere la leggenda che è. Guardiamoci attorno: senza offendere nessuno siamo OBERATI di Summer'singers come li chiamo io. Finisce l'estate, finisce anche la carriera del cantante! Per me Elvis è in assoluta la leggenda delle leggende del XX secolo. Peccato non sia più fra noi....
Marzia1969 :smile: :(

ciao a tutti
hai ragione Marzia.


Ieri sera mi sono resa conto che piu' guardo documentari e concerti del RE piu' mi accorgo di quanto fosse GRANDE BELLO BRAVO e con un rapporto con il pubblico davvero eccezzionale..... con le sue battute, la sua grinta e tutte le sue performances .... il suo sempre sorridere e con la grande passione e cuore con un cantava le canzoni - una voce che credo pochi hanno.

Se fosse qui oggi sarebbe ancora....

UN MITO

elvis pultroppo prendeva sostanze come marijuana e cocaina liquida..
e il brutto è che vernon, suo padre, l'unico che poteva denunciarlo, non ha fatto nulla..
elvis aveva paura di perdere i suoi fans, e ci teneva molto a loro... e aveva paura, se, rivelando la verità, delle reazioni dei fans. alcuni potrebbero aver detto, " certo, è un momentaccio, curati e dopo ritorna", ma altri potrebbero dire " certo, è normale prendere un po di roba per andare avanti".
pensare a come era infuriato all'uscita del libro scndalo ELVIS WHAT HAPPENED.

è stato certo un grande, ache prima della sua morte... ma l'esplosione del successo di un cantante dopo la morte, è una cosa normale.
ragazzi, per esempio nomi come freddie mercury, john lennon, jim morrison ecc... e secondo me è stato cosi anche per elvis, da RE, a MITO.

ciao, e benvwenuto cowboy_73