Grazie Elvis Forum

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bohemianrhapsody 12-08-2007 22:40

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Bè, ho notato che noi italiani siamo piuttosto ottusi!! Oltre al fatto che nelle classifiche postate in questa discussione ci sono pochissime canzoni di Elvis, cioè il più grande cantante di tutti i tempi, ho visto, soprattutto negli anni 50 una netta preferenza rockstar di secondo piano rispetto a lui, come per esempio Paul Anka(non intendo offenderlo!!)... comunque, molti titoli che negli altri paesi sono stati enormi successi qui in Italia non sono stati neanche considerati, evidentemente... ad esempio la canzone che è anche il mio nick, e cioè Bohemian Rhapsody, fu il più grande successo del 1976, eppure non compare nell'hit parade dell'Italia di quell'anno... e fu una canzone "europea"... quindi, posso solo giungere alla conclusione che l'Italia avesse una sensibilità musicale differente rispetto agli altri paesi... e poi bisogna considerare il fatto che col passare degli anni i gusti cambiano, soprattutto da parte delle nuove generazioni... ora non voglio fare un discorso di tipo sociale, però ho sempre pensato che generalmente avessero un ascolto "stereotipato"... al giorno d'oggi abbiamo soprattutto il confronto tra "truzzi", che ascoltano prevalentemente house e "metallari", che come dice il nome stesso ascoltano prevalentemente metal... ora io non so come funzionava a quel tempo, però, riferendomi in particolare agli anni '70, c'era un certo confronto tra colui che era il tipico italiano di quel tempo, che ascoltava prevalentemente Battisti, e magari chi ascoltava piu' musica Disco, che entrava in voga in quegli anni e l'hippy... tornando ancora piu' indietro, cioè agli anni 50, Elvis è sicuramente più presente nelle classifiche, però non riesco a spiegarmi come la "generazione rock'n roll" non gli abbia dato più spazio... secondo voi quali sono i fattori che hanno determinato questa scarsa presenza di Elvis nelle classifiche italiane?

hurt 13-08-2007 01:20

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Quote:

bohemianrhapsody (Messaggio 48662)
Bè, ho notato che noi italiani siamo piuttosto ottusi!! Oltre al fatto che nelle classifiche postate in questa discussione ci sono pochissime canzoni di Elvis, cioè il più grande cantante di tutti i tempi, ho visto, soprattutto negli anni 50 una netta preferenza rockstar di secondo piano rispetto a lui, come per esempio Paul Anka(non intendo offenderlo!!)... comunque, molti titoli che negli altri paesi sono stati enormi successi qui in Italia non sono stati neanche considerati, evidentemente... ad esempio la canzone che è anche il mio nick, e cioè Bohemian Rhapsody, fu il più grande successo del 1976, eppure non compare nell'hit parade dell'Italia di quell'anno... e fu una canzone "europea"... quindi, posso solo giungere alla conclusione che l'Italia avesse una sensibilità musicale differente rispetto agli altri paesi... e poi bisogna considerare il fatto che col passare degli anni i gusti cambiano, soprattutto da parte delle nuove generazioni... ora non voglio fare un discorso di tipo sociale, però ho sempre pensato che generalmente avessero un ascolto "stereotipato"... al giorno d'oggi abbiamo soprattutto il confronto tra "truzzi", che ascoltano prevalentemente house e "metallari", che come dice il nome stesso ascoltano prevalentemente metal... ora io non so come funzionava a quel tempo, però, riferendomi in particolare agli anni '70, c'era un certo confronto tra colui che era il tipico italiano di quel tempo, che ascoltava prevalentemente Battisti, e magari chi ascoltava piu' musica Disco, che entrava in voga in quegli anni e l'hippy... tornando ancora piu' indietro, cioè agli anni 50, Elvis è sicuramente più presente nelle classifiche, però non riesco a spiegarmi come la "generazione rock'n roll" non gli abbia dato più spazio... secondo voi quali sono i fattori che hanno determinato questa scarsa presenza di Elvis nelle classifiche italiane?

Hai ragione quando dici che l’Italia aveva un sensibilità musicale diversa, l’ha sempre avuta e ha sempre portato avanti, come è anche logico che sia, gli artisti nazionali, anche grazie ad un Festival di Sanremo che è sempre stata la bandiera della musica italiana, con le canzoni alla Nilla Pizzi, tipo L’EDERA, GRAZIE DEI FIOR……. dal magico potere di farti pensare al suicidio, tanto erano piene di amori finiti o di mamme che pensavano solo ai loro profumi, anziché ai balocchi per la bambina. :?:?
A queste si contrapponevano canzoni da svago del tipo PAPAVERI E PAPERE, CASETTA IN CANADA’, BUTTA LA CHIAVE, PEPPINIELLO O’ TRUMBETTIERE, i cui titoli si commentano da soli.:cry::cry::cry::cry::cry:

Finalmente, agli sgoccioli degli anni ’50, grazie alla RCA che si è insediata in tutto il mondo, arriva l’ondata di musica americana con Dean Martin, Perry Como, Frank Sinatra (da notare come siano tutti di origine italiana) e a ruota arrivano tra gli altri Nat King Cole, The Platters e Elvis Presley, con il suo rivoluzionario rock ‘n roll e con gli onori alla melodia napoletana di IT’S NOW OR NEVER e SURRENDER, che gli permettono non solo di farsi apprezzare anche in Italia, ma di creare vari suoi cloni come Bobby Solo, Little Tony, Michele, ecc. Il tutto avvallato sempre dal Festival di Sanremo che, visto l’interesse dei giovani di quel tempo verso la musica straniera, inserisce i cantanti stranieri nella manifestazione, dando la possibilità di “leggere” la stessa canzone nella versione classica italiana e nella variante straniera di cantanti come Paul Anka, Neil Sedaka, Frankie Avalon che danno una bella spinta non solo al festival, ma soprattutto alla nostra musica. Sull’onda di Elvis, altri cantanti come Connie Francis riprendono vecchie canzoni italiane dimenticate (CHITARRA ROMANA), facendole apprezzare dai giovani, mentre avanzano altri mostri italiani come MINA, ADRIANO CELENTANO, LUCIO BATTISTI e se vogliamo inserirli tra i mostri della musica italiana anche RITA PAVONE, GIANNI MORANDI, FAUSTO LEALI (il bianco con la voce da nero………. cito sempre questa definizione, perché mi fa morir dal ridere:-)) NICOLA DI BARI, MICHELE, DINO:?:?………. Giuseppe, Mario:-):-):-)).

Poi arrivano i BEATLES e i ROLLING STONES, che fanno furori annullando completamente la figura di Elvis Presley, seguiti dai woodstockiani BOB DYLAN, JOAN BAEZ, con le loro canzoni di protesta contro la guerra e promotori della pace. E anche qui in Italia, i cantanti italiani copiano il filone della canzone, con messaggio politico (es GUCCINI, MORANDI stesso con C'era un ragazzo:?).

Da lungo tempo, non si sente più una canzone di Elvis Presley alla radio, nessuno parla più, se non saltuariamente, nel 77, per scrivere articoli che ridicolizzano il suo aumento di peso e infine per comunicarne la morte, sempre calcando la mano su determinati argomenti.
Tutto questo perché, quando una cosa non piace più, si butta via, dimenticandosi il valore che può aver avuto.
Solo quei pochi che hanno avuto una vera passione per Elvis Presley, e per questo la costanza di seguire ogni suo passo, nonché il tempo, il contesto personale di vita e perché no, anche quel pizzico di denaro utile, in più, hanno potuto coltivarlo, divulgarlo e mantenerlo in vita.

Tutto questo racconto, per mettere in evidenza come in Italia si è sempre molto palesemente copiato quello che facevano gli altri, si è sempre seguito il branco. Oggi deve piacere Elvis? Allora tutti amano Elvis. Deve piacere il Blues, allora tutti amano il blues. Deve piacere Costantino Vitaliano allora via …… tutti come Costantino Vitaliano, con i pettorali a tartaruga!!!:? Deve piacere Paris Hilton…………..e vaiiiiiiiiiiii tutte in prigione !!!!!:-)

Spero di non aver annoiato, ma ho ritenuto che la domanda di Bohemianrhapsodysecondo voi quali sonoi fattori che hanno determinato questa scarsa presenza di Elvis nelle classifiche italiane” meritasse una risposta con una panoramica completa.

E comunque, è il mio modo di vedere le cose, che può essere ampiamente contestato.

guitarman 13-08-2007 18:25

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Quote:

hurt (Messaggio 48663)
Hai ragione quando dici che l’Italia aveva un sensibilità musicale diversa, l’ha sempre avuta e ha sempre portato avanti, come è anche logico che sia, gli artisti nazionali, anche grazie ad un Festival di Sanremo che è sempre stata la bandiera della musica italiana, con le canzoni alla Nilla Pizzi, tipo L’EDERA, GRAZIE DEI FIOR……. dal magico potere di farti pensare al suicidio, tanto erano piene di amori finiti o di mamme che pensavano solo ai loro profumi, anziché ai balocchi per la bambina. :?:?
A queste si contrapponevano canzoni da svago del tipo PAPAVERI E PAPERE, CASETTA IN CANADA’, BUTTA LA CHIAVE, PEPPINIELLO O’ TRUMBETTIERE, i cui titoli si commentano da soli.:cry::cry::cry::cry::cry:

Finalmente, agli sgoccioli degli anni ’50, grazie alla RCA che si è insediata in tutto il mondo, arriva l’ondata di musica americana con Dean Martin, Perry Como, Frank Sinatra (da notare come siano tutti di origine italiana) e a ruota arrivano tra gli altri Nat King Cole, The Platters e Elvis Presley, con il suo rivoluzionario rock ‘n roll e con gli onori alla melodia napoletana di IT’S NOW OR NEVER e SURRENDER, che gli permettono non solo di farsi apprezzare anche in Italia, ma di creare vari suoi cloni come Bobby Solo, Little Tony, Michele, ecc. Il tutto avvallato sempre dal Festival di Sanremo che, visto l’interesse dei giovani di quel tempo verso la musica straniera, inserisce i cantanti stranieri nella manifestazione, dando la possibilità di “leggere” la stessa canzone nella versione classica italiana e nella variante straniera di cantanti come Paul Anka, Neil Sedaka, Frankie Avalon che danno una bella spinta non solo al festival, ma soprattutto alla nostra musica. Sull’onda di Elvis, altri cantanti come Connie Francis riprendono vecchie canzoni italiane dimenticate (CHITARRA ROMANA), facendole apprezzare dai giovani, mentre avanzano altri mostri italiani come MINA, ADRIANO CELENTANO, LUCIO BATTISTI e se vogliamo inserirli tra i mostri della musica italiana anche RITA PAVONE, GIANNI MORANDI, FAUSTO LEALI (il bianco con la voce da nero………. cito sempre questa definizione, perché mi fa morir dal ridere:-)) NICOLA DI BARI, MICHELE, DINO:?:?………. Giuseppe, Mario:-):-):-)).

Poi arrivano i BEATLES e i ROLLING STONES, che fanno furori annullando completamente la figura di Elvis Presley, seguiti dai woodstockiani BOB DYLAN, JOAN BAEZ, con le loro canzoni di protesta contro la guerra e promotori della pace. E anche qui in Italia, i cantanti italiani copiano il filone della canzone, con messaggio politico (es GUCCINI, MORANDI stesso con C'era un ragazzo:?).

Da lungo tempo, non si sente più una canzone di Elvis Presley alla radio, nessuno parla più, se non saltuariamente, nel 77, per scrivere articoli che ridicolizzano il suo aumento di peso e infine per comunicarne la morte, sempre calcando la mano su determinati argomenti.
Tutto questo perché, quando una cosa non piace più, si butta via, dimenticandosi il valore che può aver avuto.
Solo quei pochi che hanno avuto una vera passione per Elvis Presley, e per questo la costanza di seguire ogni suo passo, nonché il tempo, il contesto personale di vita e perché no, anche quel pizzico di denaro utile, in più, hanno potuto coltivarlo, divulgarlo e mantenerlo in vita.

Tutto questo racconto, per mettere in evidenza come in Italia si è sempre molto palesemente copiato quello che facevano gli altri, si è sempre seguito il branco. Oggi deve piacere Elvis? Allora tutti amano Elvis. Deve piacere il Blues, allora tutti amano il blues. Deve piacere Costantino Vitaliano allora via …… tutti come Costantino Vitaliano, con i pettorali a tartaruga!!!:? Deve piacere Paris Hilton…………..e vaiiiiiiiiiiii tutte in prigione !!!!!:-)

Spero di non aver annoiato, ma ho ritenuto che la domanda di Bohemianrhapsodysecondo voi quali sonoi fattori che hanno determinato questa scarsa presenza di Elvis nelle classifiche italiane” meritasse una risposta con una panoramica completa.

E comunque, è il mio modo di vedere le cose, che può essere ampiamente contestato.


quotata,una big risposta :-)

bohemianrhapsody 14-08-2007 09:04

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Uhm, già... l'Italia dell'età moderna ha un ascolto insolito rispetto agli altri paesi...

guitarman 29-08-2008 11:12

Re: le hit parade italiane nella storia
 
nella classifica aggiornata a d agosto di quest'anno elvis con il remix di baby,let's play house è al 21°posto come vendite dei singoli.

carmen 29-08-2008 11:54

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Quote:

hurt (Messaggio 48663)
Hai ragione quando dici che l’Italia aveva un sensibilità musicale diversa, l’ha sempre avuta e ha sempre portato avanti, come è anche logico che sia, gli artisti nazionali, anche grazie ad un Festival di Sanremo che è sempre stata la bandiera della musica italiana, con le canzoni alla Nilla Pizzi, tipo L’EDERA, GRAZIE DEI FIOR……. dal magico potere di farti pensare al suicidio, tanto erano piene di amori finiti o di mamme che pensavano solo ai loro profumi, anziché ai balocchi per la bambina. :?:?
A queste si contrapponevano canzoni da svago del tipo PAPAVERI E PAPERE, CASETTA IN CANADA’, BUTTA LA CHIAVE, PEPPINIELLO O’ TRUMBETTIERE, i cui titoli si commentano da soli.:cry::cry::cry::cry::cry:

Finalmente, agli sgoccioli degli anni ’50, grazie alla RCA che si è insediata in tutto il mondo, arriva l’ondata di musica americana con Dean Martin, Perry Como, Frank Sinatra (da notare come siano tutti di origine italiana) e a ruota arrivano tra gli altri Nat King Cole, The Platters e Elvis Presley, con il suo rivoluzionario rock ‘n roll e con gli onori alla melodia napoletana di IT’S NOW OR NEVER e SURRENDER, che gli permettono non solo di farsi apprezzare anche in Italia, ma di creare vari suoi cloni come Bobby Solo, Little Tony, Michele, ecc. Il tutto avvallato sempre dal Festival di Sanremo che, visto l’interesse dei giovani di quel tempo verso la musica straniera, inserisce i cantanti stranieri nella manifestazione, dando la possibilità di “leggere” la stessa canzone nella versione classica italiana e nella variante straniera di cantanti come Paul Anka, Neil Sedaka, Frankie Avalon che danno una bella spinta non solo al festival, ma soprattutto alla nostra musica. Sull’onda di Elvis, altri cantanti come Connie Francis riprendono vecchie canzoni italiane dimenticate (CHITARRA ROMANA), facendole apprezzare dai giovani, mentre avanzano altri mostri italiani come MINA, ADRIANO CELENTANO, LUCIO BATTISTI e se vogliamo inserirli tra i mostri della musica italiana anche RITA PAVONE, GIANNI MORANDI, FAUSTO LEALI (il bianco con la voce da nero………. cito sempre questa definizione, perché mi fa morir dal ridere:-)) NICOLA DI BARI, MICHELE, DINO:?:?………. Giuseppe, Mario:-):-):-)).

Poi arrivano i BEATLES e i ROLLING STONES, che fanno furori annullando completamente la figura di Elvis Presley, seguiti dai woodstockiani BOB DYLAN, JOAN BAEZ, con le loro canzoni di protesta contro la guerra e promotori della pace. E anche qui in Italia, i cantanti italiani copiano il filone della canzone, con messaggio politico (es GUCCINI, MORANDI stesso con C'era un ragazzo:?).

Da lungo tempo, non si sente più una canzone di Elvis Presley alla radio, nessuno parla più, se non saltuariamente, nel 77, per scrivere articoli che ridicolizzano il suo aumento di peso e infine per comunicarne la morte, sempre calcando la mano su determinati argomenti.
Tutto questo perché, quando una cosa non piace più, si butta via, dimenticandosi il valore che può aver avuto.
Solo quei pochi che hanno avuto una vera passione per Elvis Presley, e per questo la costanza di seguire ogni suo passo, nonché il tempo, il contesto personale di vita e perché no, anche quel pizzico di denaro utile, in più, hanno potuto coltivarlo, divulgarlo e mantenerlo in vita.

Tutto questo racconto, per mettere in evidenza come in Italia si è sempre molto palesemente copiato quello che facevano gli altri, si è sempre seguito il branco. Oggi deve piacere Elvis? Allora tutti amano Elvis. Deve piacere il Blues, allora tutti amano il blues. Deve piacere Costantino Vitaliano allora via …… tutti come Costantino Vitaliano, con i pettorali a tartaruga!!!:? Deve piacere Paris Hilton…………..e vaiiiiiiiiiiii tutte in prigione !!!!!:-)

Spero di non aver annoiato, ma ho ritenuto che la domanda di Bohemianrhapsodysecondo voi quali sonoi fattori che hanno determinato questa scarsa presenza di Elvis nelle classifiche italiane” meritasse una risposta con una panoramica completa.

E comunque, è il mio modo di vedere le cose, che può essere ampiamente contestato.

BELLISSIMO !!!!!!! E OTTIMO DAL PUNTO DI VISTA GIORNALISTICO!!!!!
mi sono persa questo documento perchè ero in ferie...:-brav.....ringrazio Guitarman per aver riportato in luce questo topic......:-bravritornando alla storia della musica italiana degli ultimi cinquant'anni a questa parte (si perchè.... prima..... abbiano noi insegnato agli "altri" la vera musica) mi ha fatto un piacere enorme leggere ........e ridere su tante cose che avevo dimenticato!!!!!!:):):):)
Grazie Hurt!!:-ge

askme 29-08-2008 19:30

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Mi associo a Carmen per i complimenti di questo pezzo di giornalismo obiettivo.
Cosa si può dire di diverso se non sbagliando,quindi lasciamo il pezzo così com'è.

hurt 16-12-2008 14:32

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Quote:

guitarman (Messaggio 47003)
oggi i 100 singoli + venduti in italia nell'anno 1970:
  1. La Lontananza - Domenico Modugno [#1]
  2. Insieme - Mina [#2]
  3. Venus - Shocking Blue [#1]
  4. La Prima cosa bella - Nicola Di Bari [#1]
  5. In the summertime - Mungo Jerry [#1]
  6. Anna - Lucio Battisti [#1, 1970/71]
  7. L'Isola di Wight (Wight is Wight) - Michel Delpech [#2]
  8. Let it be - The Beatles [#1]
  9. It's five o'clock - Aphrodite's Child [#1]
  10. Fiori rosa fiori di pesco - Lucio Battisti [#2]
  11. L'Appuntamento (Sentado a beira do caminho) - Ornella Vanoni [#1, 1970/71]
  12. Sympathy - The Rare Bird [#2]
  13. Spring summer winter and fall - Aphrodite's Child [#1, 1970/71]
  14. Tanto pe' canta' - Nino Manfredi [#4]
  15. Eternità - I Camaleonti [#2]
  16. Lady Barbara - Renato dei Profeti [#1]
  17. Io e te da soli - Mina [#2, 1970/71]
  18. Ma chi se ne importa - Gianni Morandi [#1, 1969/70]
  19. Neanderthal man - The Hot Legs [#2, 1970/71]
  20. Fiori bianchi per te (Adieu jolie Candy) - Jean Francois Michael [#3]
  21. Al bar si muore - Gianni Morandi [#5, 1970/71]
  22. L'Arca di Noè - Sergio Endrigo [#3]
  23. Chi non lavora non fa l'amore - Adriano Celentano [#1]
  24. Yellow river - Christie [#3]
  25. Se bruciasse la città - Massimo Ranieri [#2, 1969/70]
  26. Fin che la barca va - Orietta Berti [#4]
  27. Questo folle sentimento - Formula 3 [#4, 1969/70]
  28. Viola - Adriano Celentano [#4]
  29. Sogno d'amore - Massimo Ranieri [#2, 1970/71]
  30. Occhi di ragazza - Gianni Morandi [#5]
  31. Instant Karma (We all shine on) - John Lennon [#2]
  32. Girl I've got news for you - Mardi Gras [#4, 1970/71]
  33. Come hai fatto - Domenico Modugno [#4]
  34. The Long and winding road - The Beatles [#5]
  35. Storia di due innamorati - Al Bano & Romina Power [#7]
  36. Fly me to the earth - Wallace Collection [#7]
  37. La Spada nel cuore - Little Tony [#6]
  38. Settembre - Peppino Gagliardi [#7]
  39. Mezzanotte d'amore - Al Bano [#6, 1969/70]
  40. Taxi - Antoine [#7]
  41. Midnight - George Baker [#9, 1970/71]
  42. Un'Ombra - Mina [#9]
  43. Una Bambola blu - Orietta Berti [#8]
  44. Tipitipitì - Orietta Berti
  45. Vagabondo - Nicola Di Bari [#8]
  46. Io mi fermo qui - I Dik Dik [#10]
  47. Un Pugno di sabbia - I Nomadi [#8]
  48. Going out of my head - Frank Sinatra [#7]
  49. Bugiardo e incosciente (La tieta) - Mina [#9]
  50. Per te - Patty Pravo [#12]
  51. El Condor pasa (If I could) - Simon and Garfunkel [#11]
  52. Looking out of my back door - Creedence Clearwater Revival [#11, 1970/71]
  53. La Prima cosa bella - I Ricchi e Poveri [#8]
  54. L'Isola di Wight (Wight is Wight) - I Dik Dik [#9]
  55. Little green bag - George Baker [#11]
  56. Groovin' with Mr. Blue - Mr. Bloe [#14]
  57. Ti amo da un'ora - I Camaleonti [#10]
  58. Chirpy chirpy cheep cheep - Lally Stott [#11]
  59. Adagio dal concerto per oboe e orchestra d'archi in do minore - Giorgio Gaslini & Solisti Veneti [#10, 1971/72]
  60. Permette signora - Piero Focaccia [#13]
  61. Sole, pioggia e vento - Mal [#9]
  62. Everybody's talkin' - Harry Nilsson [#10]
  63. IOIO - The Bee Gees [#9]
  64. Una Miniera - I New Trolls [#12]
  65. Wand'rin' star - Lee Marvin [#11]
  66. Pa' diglielo a ma' - Nada [#12]
  67. Eternità - Ornella Vanoni [#13]
  68. Noi ci amiamo - I Protagonisti [#14]
  69. Emozioni - Lucio Battisti [#13]
  70. Sugar sugar - Archies [#11]
  71. Romantico blues - Gigliola Cinquetti [#14]
  72. L'Arca di Noè - Iva Zanicchi [#12]
  73. Mi piaci mi piaci - Ornella Vanoni [#15]
  74. L'Anello - Nada [#15]
  75. Era lei (It's me that you need) - Maurizio Vandelli [#15]
  76. Annalisa - I New Trolls [#11]
  77. Poetas andaluces - Aguaviva [#16]
  78. Need love - Vanilla Fudge [#17]
  79. Vivo per te - I Dik Dik [#14, 1970/71]
  80. Un Uomo senza tempo (Mi viejo) - Iva Zanicchi [#19]
  81. Roots of oak - Donovan [#12, 1970/71]
  82. Le Braccia dell'amore - Massimo Ranieri [#17]
  83. Cronaca - Don Backy [#17]
  84. Quel poco che ho - Al Bano [#16]
  85. Il Suo volto il suo sorriso - Al Bano [#17]
  86. Ho nostalgia di te - Tony Astarita [#18]
  87. In questa città - I Ricchi e Poveri [#15]
  88. Ballad of Easy Rider - The Byrds [#17]
  89. La Spada nel cuore - Patty Pravo [#16]
  90. Capelli biondi - Little Tony [#19]
  91. Travelin' band - Creedence Clearwater Revival [#19]
  92. Come into my life - Jimmy Cliff [#16]
  93. E' tanto facile - Piccolo Coro dell'Antoniano [#16]
  94. American woman - Guess Who [#17]
  95. Spinning wheel - Blood, Sweat and Tears [#18]
  96. Sole giallo sole nero - Formula 3 [#19]
  97. Yesterday when I was young (Hier ancore) - Roy Clark [#19]
  98. Lei mi darà un bambino - I Camaleonti [#19, 1970/71]
  99. Il Ballo dei fiori - Giuliano [#20]
  100. Di notte - Nando Gazzolo [#20]


Incredibile!!!
Nel 1970, in USA Elvis continuava a fare la sua storia della musica con canzoni come Suspicious Mind o Polk Salad Annie e in Italia Orietta Berti ci cantava FINCHE' LA BARCA VA e TIPITIPITI' !!!!:xmas_icon_twisted::xmas_icon_twisted:

Lisa 16-12-2008 14:45

Re: le hit parade italiane nella storia
 
E' da ridere per non piangere....... :-x3:xmas_icon_neutral: ma mi viene da piangere lo stesso...Non ci sono parole :xmas_icon_frown: :-x2 :xmas_icon_cry:

LISA

maxele 30-11-2009 13:54

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Vado controcorrente e faccio le mie considerazioni .... Non sopporto chi parla male del ns paese Italia, nel bene e nel male è un paese che ha cultura e tradizioni da invidiare al mondo intero.
E' chiaro che Elvis come fenomeno musicale non ha avuto qui terreno fertile, avrei voluto vedere oggi vedere Elvis sfornare pezzi come Heartbreak Hotel, Jailhouse Rock, Don't be cruel ecc., con tutta la spinta pubblicitaria dei tempi, allora si che Elvis avrebbe sfondato alla grande; negli anni 60, non c'era il web, l'informazione non era quella dei ns tempi e purtroppo dimenticate una cosa fondamentale .... oltre a tutto ciò, Elvis non ha mai messo piede qui in Italia e non è poco.
Eppure anche in questo forum sento parlare molti ventenni e la cosa è straordinaria, pensate Elvis un artista che non incide più dischi nuovi da oltre 30 anni, con la sua straordinaria voce affascina ancora.
Ora lancio una proposta a Guitar, xchè non andiamo alla ricerca degli incassi ai botteghini dei film degli anni 60 in Italia???
Forse magari ci consoliamo di qualcosa ....

nattydread 30-11-2009 16:14

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Quote:

maxele (Messaggio 104574)
Non sopporto chi parla male del ns paese Italia, nel bene e nel male è un paese che ha cultura e tradizioni da invidiare al mondo intero.


Sottoscrivo ampiamente!!!

sghianda 30-11-2009 16:27

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Ciao a tutti
probabilmente oggi ho sniffato delle sostanze nocive e, non sapendo cosa fare, mi sono messo a contare quante volte sono entrati in classifica alcuni tra i più importanti cantanti. Non vuole intendere niente, i gusti sono gusti. tengo solo a precisare che Elvis non è mai venuto in Italia e purtroppo durante gli anni 60 ha preferito ( costretto ) fare film con colonne sonore di qualità.... diciamo minore. Ripeto non è una classifica per stabilire chi sia il migliore ma solo per curiosità. Naturalmente ho preso solo in considerazione gli anni postati da Guitarman (grande).
Ecco la classifica:

1) Mina 68 volte
2) Celentano 57 volte
3) Modugno 42 volte
4) Rita Pavone 27 volte
5) Beatles 26 volte
6) Little Tony 18 volte
7) Elvis/Bobby Solo/ Rolling Stones 15 volte
10) Frank Sinatra 9 volte
11) Platters 7 volte.

Ripeto che alcuni cantanti non li ho presi in considerazione.
Non mi sembra che i Rolling Stones ( che a me piacciono) abbiano
fatto sfracelli nonostante siano venuti in Italia e siano apparsi in un
periodo più .... prolifico.
Ho fatto tutto questo per divertirmi anche se non conta niente.
Comunque viva Elvis:-2x

askme 30-11-2009 21:23

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Nella classifica del 1970 ci sono delle canzoni notevoli(a parte la Berti).
Una fra tutte:La Lontananza veramente magnifica.

carmen 01-12-2009 11:56

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Quote:

sghianda (Messaggio 104579)
Ciao a tutti
probabilmente oggi ho sniffato delle sostanze nocive e, non sapendo cosa fare, mi sono messo a contare quante volte sono entrati in classifica alcuni tra i più importanti cantanti. Non vuole intendere niente, i gusti sono gusti. tengo solo a precisare che Elvis non è mai venuto in Italia e purtroppo durante gli anni 60 ha preferito ( costretto ) fare film con colonne sonore di qualità.... diciamo minore. Ripeto non è una classifica per stabilire chi sia il migliore ma solo per curiosità. Naturalmente ho preso solo in considerazione gli anni postati da Guitarman (grande).
Ecco la classifica:

1) Mina 68 volte
2) Celentano 57 volte
3) Modugno 42 volte
4) Rita Pavone 27 volte
5) Beatles 26 volte
6) Little Tony 18 volte
7) Elvis/Bobby Solo/ Rolling Stones 15 volte
10) Frank Sinatra 9 volte
11) Platters 7 volte.

Ripeto che alcuni cantanti non li ho presi in considerazione.
Non mi sembra che i Rolling Stones ( che a me piacciono) abbiano
fatto sfracelli nonostante siano venuti in Italia e siano apparsi in un
periodo più .... prolifico.
Ho fatto tutto questo per divertirmi anche se non conta niente.
Comunque viva Elvis:-2x


Sono d’accordo su questa tua classifica, infatti ricordo che i miei genitori apprezzavano tantissimo i cantanti che hai elencato, proprio come erano in voga in quegli anni 60.
Solo non sono d’accordo sul fatto che Elvis era preso a fare film di basso livello e di conseguenza non era tra i primi in lista……secondo me non è così perché negli anni 60 e 70 anche in Italia si producevano dei film di basso livello e guarda caso erano proprio quelli in cui erano protagonisti proprio i cantanti che hai citato nell’elenco…..e me li ricordo tutti questi filmetti perché ce li hanno propinati a ripetizione per vent’anni a dir poco……hanno fatto delle serie infinite con la Pavone, con Morandi, con Albano, Caterina Caselli, Mina, Cementano, Modugno…….e via di seguito solo per promuovere le loro canzoni che di conseguenza li premiava in classifica.
Per concludere Elvis secondo me è stato penalizzato in Italia solo perché all’epoca si premiava di più la canzone nostrana che quella straniera.

sghianda 01-12-2009 14:31

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Ciao Carmen
concordo con te sul fatto dei film di basso livello fatti da tutti per promuovere le proprie canzoni. Purtroppo, ma solo per il mio gusto personale, da un cantante con una presenza scenica mostruosa, con una voce capace di spaziare tra i vari stili
musicali e con un talento esagerato, diverse canzoni avrei preferito non ascoltarle, ma questo è un'altro discorso.
Non fa differenza se poi le ascolto lo stesso.
Spesso, e la storia della musica ce lo insegna, il disco più venduto non è necessariamente il più bello. Chi non conosce Yellow submarine dei Beatles e non
la canticchia spesso, ma penso che neanche i fans più accaniti la acclamino come un
capolavoro. Se poi traduciamo i testi di qualche canzone che ha venduto milioni di copie o leggiamo il testo di qualche nostra canzone italiana che ha fatto sfracelli.....
beh non ci resta che piangere.
Fa solo piacere che, come si vede in questo sito e in qualche ritrovo di cover band
o interpreti vari, ci siano tanti ragazzi giovani che conoscono Elvis e la sua musica.
Tanto..... fin che la barca va, lasciala andare.https://forum.grazielvis.it//images/...tics/ge712.gif

askme 01-12-2009 17:28

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Elvis ha girato dei film osceni,e cantato delle canzoni altrettanto brutte.
Il rammarico è che, avendo un potenziale come cantante ineguagliabile si sia ridotto a cantare delle cose insensate.
Il motivo per cui lo abbia fatto è unico,il denaro.
Poi, che sia stato da parker ad obbligarlo, ne possiamo discutere, ma quando faceva i film Elvis era semplicemente in vacanza, super pagato a divertirsi con i suoi amici,ed il mondo musicale andava avanti.

hurt 02-12-2009 07:34

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Quote:

askme (Messaggio 104602)
Elvis ha girato dei film osceni,e cantato delle canzoni altrettanto brutte.
Il rammarico è che, avendo un potenziale come cantante ineguagliabile si sia ridotto a cantare delle cose insensate.
Il motivo per cui lo abbia fatto è unico,il denaro.
Poi, che sia stato da parker ad obbligarlo, ne possiamo discutere, ma quando faceva i film Elvis era semplicemente in vacanza, super pagato a divertirsi con i suoi amici,ed il mondo musicale andava avanti.

Askme, credo che questo sia l'unico punto, su cui io e te non troveremo mai un punto d'incontro e distuteremo in eterno.

La visione che durante il periodo hollywoodiano Elvis "era semplicemente in vacanza, super pagato a divertirsi con i suoi amici" è alquanto distorta rispetto ad una realtà, dove più che in vacanza, Elvis era stato condannato ad un ergastolo di lusso, nel quale si sentiva tutto fuorchè a suo agio.

direcesololui 02-12-2009 18:53

Re: le hit parade italiane nella storia
 
certo che è un tutto dire che it's now or never che è stata giudicata la canzone del secolo era soltanto al 17° posto in quegli anni,comunque mio padre non faceva parte di quella gente che non ascoltava Elvis anzi tutt'altro anche se guardando le classifiche ci sono tantissime canzoni che ancora oggi i miei ascoltano molto volentieri

stany 20-03-2010 10:04

Re: le hit parade italiane nella storia
 
Ho sempre pensato di vler conoscere nei dettagli le classifiche di quegli anni, grazie Enzo!!!

Stany!

guitarman 23-04-2010 21:23

Re: le hit parade italiane nella storia
 
figurati! :-)))


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