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Re: le hit parade italiane nella storia
Bè, ho notato che noi italiani siamo piuttosto ottusi!! Oltre al fatto che nelle classifiche postate in questa discussione ci sono pochissime canzoni di Elvis, cioè il più grande cantante di tutti i tempi, ho visto, soprattutto negli anni 50 una netta preferenza rockstar di secondo piano rispetto a lui, come per esempio Paul Anka(non intendo offenderlo!!)... comunque, molti titoli che negli altri paesi sono stati enormi successi qui in Italia non sono stati neanche considerati, evidentemente... ad esempio la canzone che è anche il mio nick, e cioè Bohemian Rhapsody, fu il più grande successo del 1976, eppure non compare nell'hit parade dell'Italia di quell'anno... e fu una canzone "europea"... quindi, posso solo giungere alla conclusione che l'Italia avesse una sensibilità musicale differente rispetto agli altri paesi... e poi bisogna considerare il fatto che col passare degli anni i gusti cambiano, soprattutto da parte delle nuove generazioni... ora non voglio fare un discorso di tipo sociale, però ho sempre pensato che generalmente avessero un ascolto "stereotipato"... al giorno d'oggi abbiamo soprattutto il confronto tra "truzzi", che ascoltano prevalentemente house e "metallari", che come dice il nome stesso ascoltano prevalentemente metal... ora io non so come funzionava a quel tempo, però, riferendomi in particolare agli anni '70, c'era un certo confronto tra colui che era il tipico italiano di quel tempo, che ascoltava prevalentemente Battisti, e magari chi ascoltava piu' musica Disco, che entrava in voga in quegli anni e l'hippy... tornando ancora piu' indietro, cioè agli anni 50, Elvis è sicuramente più presente nelle classifiche, però non riesco a spiegarmi come la "generazione rock'n roll" non gli abbia dato più spazio... secondo voi quali sono i fattori che hanno determinato questa scarsa presenza di Elvis nelle classifiche italiane?
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Re: le hit parade italiane nella storia
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A queste si contrapponevano canzoni da svago del tipo PAPAVERI E PAPERE, CASETTA IN CANADA’, BUTTA LA CHIAVE, PEPPINIELLO O’ TRUMBETTIERE, i cui titoli si commentano da soli.:cry::cry::cry::cry::cry: Finalmente, agli sgoccioli degli anni ’50, grazie alla RCA che si è insediata in tutto il mondo, arriva l’ondata di musica americana con Dean Martin, Perry Como, Frank Sinatra (da notare come siano tutti di origine italiana) e a ruota arrivano tra gli altri Nat King Cole, The Platters e Elvis Presley, con il suo rivoluzionario rock ‘n roll e con gli onori alla melodia napoletana di IT’S NOW OR NEVER e SURRENDER, che gli permettono non solo di farsi apprezzare anche in Italia, ma di creare vari suoi cloni come Bobby Solo, Little Tony, Michele, ecc. Il tutto avvallato sempre dal Festival di Sanremo che, visto l’interesse dei giovani di quel tempo verso la musica straniera, inserisce i cantanti stranieri nella manifestazione, dando la possibilità di “leggere” la stessa canzone nella versione classica italiana e nella variante straniera di cantanti come Paul Anka, Neil Sedaka, Frankie Avalon che danno una bella spinta non solo al festival, ma soprattutto alla nostra musica. Sull’onda di Elvis, altri cantanti come Connie Francis riprendono vecchie canzoni italiane dimenticate (CHITARRA ROMANA), facendole apprezzare dai giovani, mentre avanzano altri mostri italiani come MINA, ADRIANO CELENTANO, LUCIO BATTISTI e se vogliamo inserirli tra i mostri della musica italiana anche RITA PAVONE, GIANNI MORANDI, FAUSTO LEALI (il bianco con la voce da nero………. cito sempre questa definizione, perché mi fa morir dal ridere:-)) NICOLA DI BARI, MICHELE, DINO:?:?………. Giuseppe, Mario:-):-):-)). Poi arrivano i BEATLES e i ROLLING STONES, che fanno furori annullando completamente la figura di Elvis Presley, seguiti dai woodstockiani BOB DYLAN, JOAN BAEZ, con le loro canzoni di protesta contro la guerra e promotori della pace. E anche qui in Italia, i cantanti italiani copiano il filone della canzone, con messaggio politico (es GUCCINI, MORANDI stesso con C'era un ragazzo:?). Da lungo tempo, non si sente più una canzone di Elvis Presley alla radio, nessuno parla più, se non saltuariamente, nel 77, per scrivere articoli che ridicolizzano il suo aumento di peso e infine per comunicarne la morte, sempre calcando la mano su determinati argomenti. Tutto questo perché, quando una cosa non piace più, si butta via, dimenticandosi il valore che può aver avuto. Solo quei pochi che hanno avuto una vera passione per Elvis Presley, e per questo la costanza di seguire ogni suo passo, nonché il tempo, il contesto personale di vita e perché no, anche quel pizzico di denaro utile, in più, hanno potuto coltivarlo, divulgarlo e mantenerlo in vita. Tutto questo racconto, per mettere in evidenza come in Italia si è sempre molto palesemente copiato quello che facevano gli altri, si è sempre seguito il branco. Oggi deve piacere Elvis? Allora tutti amano Elvis. Deve piacere il Blues, allora tutti amano il blues. Deve piacere Costantino Vitaliano allora via …… tutti come Costantino Vitaliano, con i pettorali a tartaruga!!!:? Deve piacere Paris Hilton…………..e vaiiiiiiiiiiii tutte in prigione !!!!!:-) Spero di non aver annoiato, ma ho ritenuto che la domanda di Bohemianrhapsody “secondo voi quali sonoi fattori che hanno determinato questa scarsa presenza di Elvis nelle classifiche italiane” meritasse una risposta con una panoramica completa. E comunque, è il mio modo di vedere le cose, che può essere ampiamente contestato. |
Re: le hit parade italiane nella storia
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quotata,una big risposta :-) |
Re: le hit parade italiane nella storia
Uhm, già... l'Italia dell'età moderna ha un ascolto insolito rispetto agli altri paesi...
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Re: le hit parade italiane nella storia
nella classifica aggiornata a d agosto di quest'anno elvis con il remix di baby,let's play house è al 21°posto come vendite dei singoli.
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Re: le hit parade italiane nella storia
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mi sono persa questo documento perchè ero in ferie...:-brav.....ringrazio Guitarman per aver riportato in luce questo topic......:-bravritornando alla storia della musica italiana degli ultimi cinquant'anni a questa parte (si perchè.... prima..... abbiano noi insegnato agli "altri" la vera musica) mi ha fatto un piacere enorme leggere ........e ridere su tante cose che avevo dimenticato!!!!!!:):):):) Grazie Hurt!!:-ge |
Re: le hit parade italiane nella storia
Mi associo a Carmen per i complimenti di questo pezzo di giornalismo obiettivo.
Cosa si può dire di diverso se non sbagliando,quindi lasciamo il pezzo così com'è. |
Re: le hit parade italiane nella storia
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Incredibile!!! Nel 1970, in USA Elvis continuava a fare la sua storia della musica con canzoni come Suspicious Mind o Polk Salad Annie e in Italia Orietta Berti ci cantava FINCHE' LA BARCA VA e TIPITIPITI' !!!!:xmas_icon_twisted::xmas_icon_twisted: |
Re: le hit parade italiane nella storia
E' da ridere per non piangere....... :-x3:xmas_icon_neutral: ma mi viene da piangere lo stesso...Non ci sono parole :xmas_icon_frown: :-x2 :xmas_icon_cry:
LISA |
Re: le hit parade italiane nella storia
Vado controcorrente e faccio le mie considerazioni .... Non sopporto chi parla male del ns paese Italia, nel bene e nel male è un paese che ha cultura e tradizioni da invidiare al mondo intero.
E' chiaro che Elvis come fenomeno musicale non ha avuto qui terreno fertile, avrei voluto vedere oggi vedere Elvis sfornare pezzi come Heartbreak Hotel, Jailhouse Rock, Don't be cruel ecc., con tutta la spinta pubblicitaria dei tempi, allora si che Elvis avrebbe sfondato alla grande; negli anni 60, non c'era il web, l'informazione non era quella dei ns tempi e purtroppo dimenticate una cosa fondamentale .... oltre a tutto ciò, Elvis non ha mai messo piede qui in Italia e non è poco. Eppure anche in questo forum sento parlare molti ventenni e la cosa è straordinaria, pensate Elvis un artista che non incide più dischi nuovi da oltre 30 anni, con la sua straordinaria voce affascina ancora. Ora lancio una proposta a Guitar, xchè non andiamo alla ricerca degli incassi ai botteghini dei film degli anni 60 in Italia??? Forse magari ci consoliamo di qualcosa .... |
Re: le hit parade italiane nella storia
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Sottoscrivo ampiamente!!! |
Re: le hit parade italiane nella storia
Ciao a tutti
probabilmente oggi ho sniffato delle sostanze nocive e, non sapendo cosa fare, mi sono messo a contare quante volte sono entrati in classifica alcuni tra i più importanti cantanti. Non vuole intendere niente, i gusti sono gusti. tengo solo a precisare che Elvis non è mai venuto in Italia e purtroppo durante gli anni 60 ha preferito ( costretto ) fare film con colonne sonore di qualità.... diciamo minore. Ripeto non è una classifica per stabilire chi sia il migliore ma solo per curiosità. Naturalmente ho preso solo in considerazione gli anni postati da Guitarman (grande). Ecco la classifica: 1) Mina 68 volte 2) Celentano 57 volte 3) Modugno 42 volte 4) Rita Pavone 27 volte 5) Beatles 26 volte 6) Little Tony 18 volte 7) Elvis/Bobby Solo/ Rolling Stones 15 volte 10) Frank Sinatra 9 volte 11) Platters 7 volte. Ripeto che alcuni cantanti non li ho presi in considerazione. Non mi sembra che i Rolling Stones ( che a me piacciono) abbiano fatto sfracelli nonostante siano venuti in Italia e siano apparsi in un periodo più .... prolifico. Ho fatto tutto questo per divertirmi anche se non conta niente. Comunque viva Elvis:-2x |
Re: le hit parade italiane nella storia
Nella classifica del 1970 ci sono delle canzoni notevoli(a parte la Berti).
Una fra tutte:La Lontananza veramente magnifica. |
Re: le hit parade italiane nella storia
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Sono d’accordo su questa tua classifica, infatti ricordo che i miei genitori apprezzavano tantissimo i cantanti che hai elencato, proprio come erano in voga in quegli anni 60. Solo non sono d’accordo sul fatto che Elvis era preso a fare film di basso livello e di conseguenza non era tra i primi in lista……secondo me non è così perché negli anni 60 e 70 anche in Italia si producevano dei film di basso livello e guarda caso erano proprio quelli in cui erano protagonisti proprio i cantanti che hai citato nell’elenco…..e me li ricordo tutti questi filmetti perché ce li hanno propinati a ripetizione per vent’anni a dir poco……hanno fatto delle serie infinite con la Pavone, con Morandi, con Albano, Caterina Caselli, Mina, Cementano, Modugno…….e via di seguito solo per promuovere le loro canzoni che di conseguenza li premiava in classifica. Per concludere Elvis secondo me è stato penalizzato in Italia solo perché all’epoca si premiava di più la canzone nostrana che quella straniera. |
Re: le hit parade italiane nella storia
Ciao Carmen
concordo con te sul fatto dei film di basso livello fatti da tutti per promuovere le proprie canzoni. Purtroppo, ma solo per il mio gusto personale, da un cantante con una presenza scenica mostruosa, con una voce capace di spaziare tra i vari stili musicali e con un talento esagerato, diverse canzoni avrei preferito non ascoltarle, ma questo è un'altro discorso. Non fa differenza se poi le ascolto lo stesso. Spesso, e la storia della musica ce lo insegna, il disco più venduto non è necessariamente il più bello. Chi non conosce Yellow submarine dei Beatles e non la canticchia spesso, ma penso che neanche i fans più accaniti la acclamino come un capolavoro. Se poi traduciamo i testi di qualche canzone che ha venduto milioni di copie o leggiamo il testo di qualche nostra canzone italiana che ha fatto sfracelli..... beh non ci resta che piangere. Fa solo piacere che, come si vede in questo sito e in qualche ritrovo di cover band o interpreti vari, ci siano tanti ragazzi giovani che conoscono Elvis e la sua musica. Tanto..... fin che la barca va, lasciala andare.https://forum.grazielvis.it//images/...tics/ge712.gif |
Re: le hit parade italiane nella storia
Elvis ha girato dei film osceni,e cantato delle canzoni altrettanto brutte.
Il rammarico è che, avendo un potenziale come cantante ineguagliabile si sia ridotto a cantare delle cose insensate. Il motivo per cui lo abbia fatto è unico,il denaro. Poi, che sia stato da parker ad obbligarlo, ne possiamo discutere, ma quando faceva i film Elvis era semplicemente in vacanza, super pagato a divertirsi con i suoi amici,ed il mondo musicale andava avanti. |
Re: le hit parade italiane nella storia
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La visione che durante il periodo hollywoodiano Elvis "era semplicemente in vacanza, super pagato a divertirsi con i suoi amici" è alquanto distorta rispetto ad una realtà, dove più che in vacanza, Elvis era stato condannato ad un ergastolo di lusso, nel quale si sentiva tutto fuorchè a suo agio. |
Re: le hit parade italiane nella storia
certo che è un tutto dire che it's now or never che è stata giudicata la canzone del secolo era soltanto al 17° posto in quegli anni,comunque mio padre non faceva parte di quella gente che non ascoltava Elvis anzi tutt'altro anche se guardando le classifiche ci sono tantissime canzoni che ancora oggi i miei ascoltano molto volentieri
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Re: le hit parade italiane nella storia
Ho sempre pensato di vler conoscere nei dettagli le classifiche di quegli anni, grazie Enzo!!!
Stany! |
Re: le hit parade italiane nella storia
figurati! :-)))
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