![]() |
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Quote:
|
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Gondar,
Con grande piacere leggo questi tuoi racconti che mi portano in un'altra epoca, visto dalla vita agiata che ci godiamo oggi. Sono vivi e hanno il sapore di vita vissuta con ingenuità giovanile e tanto entusiasmo. Ora, se penso a quello che può essere successo a quel ragazzo che eri quando appare Elvis in quel contesto, già mi viene da sorridere. "Elvis - l'Extraterrestre"? Sarebbe un libro delizioso e amato da tutti i fans di Elvis su questa terra. Sai quanti altri avranno vissuto esperienze simili? Secondo me, ci dovresti pensare seriamente. Anche perchè nello scenario della bibliografia su Elvis sarebbe una novità freschissima e sicuramente accolta con entusiasmo. :-fx:-fx:-fx |
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Quote:
|
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Benissimo, allora spero vivamente che non ci farai aspettare troppo la prossima puntata.....
:-qx |
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
I giochi
:-ge Come promesso, voglio ora passare ai giochi, taluni anche pericolosi, che noi maschietti degli anni cinquanta facevamo. Voglio premettere che il nostro luogo abituale per dare sfogo alle irrequietezze giovanili :-fis era la strada. Le strade, a differenza di oggi, erano piccole, con terreno battuto (la copertura in asfalto non era ancora una realtà) ma pulite in quanto manutenute dalle massaie che curavano la fascia antistante le proprie abitazioni, e ci sembravano grandi per quanto erano libere e sgombre :-px da tutto ciò che oggi le opprime e le soffoca. Erano la dimora naturale per noi ragazzini, tanto che ci sentivamo di esserne i padroni http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge724.gif. Ed è su queste fasce di territorio che si svolgeva la vita di noi fanciulli, dato che le case erano piccole e inadatte per qualsivoglia attività ricreativa. A casa si stava il minimo indispensabile: per mangiare, per studiare e per dormire. Tutto il resto del tempo si passava in strada. E cosa facevamo in strada? Beh, davamo vita a giochi un po’ tramandati e un po’ inventati. Vediamoli quali e come erano tali passatempi. Gustiamoci nel frattempo questo “amarcord” di giochi svolti in un vicolo della non lontana Martinafranca: :-brav Gioco n.1: “Il mondo nuovo”. I più bravi di noi si industriavano a incollare attorno ai quattro lati di uno scatolo di cartone delle figurine di santini o immagini numerate tratte da giornali o da vecchie riviste http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge717.gif, lo si chiudeva con un coperchio bucherellato dopo aver collocato una piccola candela al centro dello scatolo ed aver praticato un foro centrale per guardarvici attraverso, si imbastiva un racconto e si invitavano gli amici ad assistere alla storiella o ad una favola http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge722.gif seguendo un preciso ordine cronologico di visuale. La rappresentazione avveniva d’estate, sul calar della sera e quanto più il suo ideatore e presentatore era bravo più si veniva a creare http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge729.gif una particolare suspence. Il più delle volte restavamo scossi assistendo ai racconti di mostri, di fantasmi e di streghe http://www.grazielvis.it/forum/image...ics/geA111.gif che ci facevano accapponare la pelle. Questo è solo uno dei numerosi giochi che vi andrò a presentare prossimamente. Tutto ciò si svolgeva mentre, al di là dell'Oceano, Elvis :-rock era appena agli inizi della sua prestigiosa scalata verso il successo http://www.grazielvis.it/forum/image...ics/geA108.gif e verso la storia........(continua) Gondar. |
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
carissimo gondar ,che dirti,e' fantastico leggere il tuo racconto..sino ad ora ho letto in silenzio appassionandomi sempre piu' alla tua storia che poi e' un grandissimo spaccato della nostra cultura alla quale sono particolarmente legato e appassionato visto che anche la mia mamma,penultima di ben 11 fratelli!!viveva come te in un piccolo paesino della bassa citta'(noi siamo di brescia)in maniera piuttosto disagiata,e sentendoti raccontare mi verrebbe quasi da immaginarti come uno dei suoi 8 fratelli(visto che 3 sono sorelle...eh eh:))...ora voglio ringraziarti veramente di tutto cuore,perche',oltre ad offrirmi questo bellissimo racconto,mi hai fatto e continui a commuovermi ...GRAZIE ,GRAZIE DI CUORE!!!:-zx...UN FORTE ABBRACCIO..(spero tu non ti offenda per questo!!)....ENRICO:-\:-\
|
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Quote:
Ho i lacrimoni dal ridere!! :):) LISA |
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Quote:
|
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Quote:
|
Re: Elvis: l’Extra Terrestre
:-ge Dopo aver chiamato a raccolta i miei ricordi sul primo gioco presentatovi al posting 65 di questo topic, consentitemi di concentrarmi sul gioco n.2: Il cerchio :-jx. Si recuperava una vecchia ruota di bicicletta, si sfilavano il copertone e la relativa camera d’aria, si toglievano tutti i raggi, ci si muniva di un robusto ramo di ulivo, gli si toglieva la corteccia e lo si faceva essiccare fino a diventare una bacchetta flessibile:-dos. Si poneva il cerchio a terra, si appoggiava il segmento della bacchetta lungo la rientranza del cerchio e lo si spingeva guidandolo per la strada e correndogli appresso http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge711.gif emulando con la bocca il suono del motore :scooter:. Le gare di pilotaggio del cerchio a tre o quattro sfidanti muniti tutti dei rispettivi cerchi, rappresentavano il top del divertimento in quanto chi arrivava per primo ad un traguardo prefissato era il vincitore :-bravdella gara. Era un gioco sfizioso per quei tempi, anche se debbo dire che numerose sono state le volte in cui, non riuscendo a fermarlo specie in discesa, andava a sbattere contro la porta di qualche abitazione e rompesse i vetri del malcapitato proprietario http://www.grazielvis.it/forum/image...ics/geA104.gif (allora le porte, munite di un voluminoso chiavistello, erano costituite da frontale basso in legno e parte superiore in vetro). In diverse circostanze i miei genitori, e non solo i miei, venivano chiamati a risarcire i danni prodotti. Inevitabilmente tutte le volte seguiva una regolare immancabile e puntuale http://www.grazielvis.it/forum/image...ics/geA117.gif punizione. Ed Elvis? :-rock Dov’era e cosa faceva il nostro idolo quando, sul finire dell’estate del 1954, io avevo undici anni e lui venti? Diamo un’occhiata al di là della massa oceanica, ma solo per creare una una breve sospensione, sfruttando :-qx la contemporaneità degli eventi. Gondar.
(continua) |
Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 08:35. |
Powered by keyBoard versione 3.8.6
Copyright ©2000 - 2025, Assiplan.italia!