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hurt 22-01-2008 10:52

Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
E' un topic che rivolgo a chi è stato nei luoghi frequentati da Elvis, in particolare Memphis, fresca dei racconti sul forum di Polluce e pino 1971, nonchè di quei brevi accenni da parte di Luca e Coffe, a Vicenza la scorsa settimana.
Ragazzi, quello che avete smosso in me non è solo curiosità, ma immedesimazione e voglia di assaporare tutto quello che voi avete provato.

Vi piacerebbe raccontarci cosa si prova ad entrare nei luoghi di Elvis, ascoltare la sua musica alla Sun e non solo, camminare in Beale Street e poi spiegarmi meglio quegli odori che si diffondono in questi luogi e credo riportino indietro nel tempo?

Peraltro ho la sensazione che sia molto diverso trovarsi là durante le commemorazioni e andarci in tempi diversi, in tranquillità!!!
Se lo fate vi ringrazio in anticipo e vi mando un bacio:-bac

henry3bel 22-01-2008 13:19

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

hurt (Messaggio 65083)
E' un topic che rivolgo a chi è stato nei luoghi frequentati da Elvis, in particolare Memphis, fresca dei racconti sul forum di Polluce e pino 1971, nonchè di quei brevi accenni da parte di Luca e Coffe, a Vicenza la scorsa settimana.
Ragazzi, quello che avete smosso in me non è solo curiosità, ma immedesimazione e voglia di assaporare tutto quello che voi avete provato.

Vi piacerebbe raccontarci cosa si prova ad entrare nei luoghi di Elvis, ascoltare la sua musica alla Sun e non solo, camminare in Beale Street e poi spiegarmi meglio quegli odori che si diffondono in questi luogi e credo riportino indietro nel tempo?

Peraltro ho la sensazione che sia molto diverso trovarsi là durante le commemorazioni e andarci in tempi diversi, in tranquillità!!!
Se lo fate vi ringrazio in anticipo e vi mando un bacio:-bac

grazie mille hurt di questo tuo bellissimo post....sara' fatto al piu' presto.....:-x4:-x4:-x4

Aluccia 22-01-2008 15:16

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Mi dispiace Hurt, ma io non ho avuto l'onore di visitare i luoghi frequentati da Elvis... :cry: :cry: :cry: comunque sono curiosa di leggere le future risposte!

P.s. magari un domani potrò rispondere anche io!! :-ax :-ax :-ax

stany 22-01-2008 16:57

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Cara Hurt, ti rispondo per primo, anche se non mi hai nominato tra coloro che, con i loro racconti ti hanno fatto sognare!!! Iniziamo col dire che stare in America già di per se è magico, ascoltare le persone che parlano una lingua diversa dalla propria, passeggiare nella terra, che fa sognare, il nuovo mondo! A Memphis fa un caldo infernale, è molto afosa; comincio col raccontarti di Beal Street: http://img219.imageshack.us/img219/2725/y61pv7.th.jpgla strada della musica, del Blues, di Elvis! Piena di locali, dai quali fuori, si sente musica dal vivo ogni sera, e non solo nei locali, ma anche nelle piazzette che sono lungo la strada. Poi ci sono i negozietti, dove la gente si accalca per acquistare regali e souvenir vari! Anche da questi ultimi si ascolta la voce di Elvis cantare!!!E’ bellissimo stare lì! C’erano fan di Elvis ovunque ti girassi, già questo era stupendo.Ho conosciuto lì, vari italiani, con i quali ci davamo appuntamento il pomeriggio a Beal Streat per trascorrere insieme la serata. La sera (e premetto che faceva caldo come se fosse giorno) lungo la strada oltre ai musicisti, c’erano artisti da strada, ragazzi, che facevano acrobazie varie, impradonendosi letteralmente di un tratto di strada, erano bravissimi!!! Poi sul tardi cenavamo in uno dei tanti locali di Beal Street, ovviamente ascoltando la voce di Elvis che ci allietava !!! Un pomeriggio facemmo un giro col battello sul Mississipi, bellissima esperienza anche quella, tra l’altro alcuni amici, avevano portato con loro una macchinetta per il caffè, così io chiesi al barman del battello se ci facesse la cortesia di farci usare il fornello, e finalmente, col caffè, noi italiani, sentimmo un po’ l’odore della nostra terra (gli americani non usano il nostro caffè)!!! Il mo mento più alto della vacanza, è stata la Candelata.http://img219.imageshack.us/img219/1470/y6yc2.th.jpg C’era un fiume di persone, con le candele in mano (da sembrare da lontano un fiume di lava) che dall’altro lato della strada era in fila fino al cancello di Graceland, proseguendo lungo il viale, fino a giungere al Meditation Garden (sottolineo che a scriverlo ci sono voluti due righi, ma a farlo 5 ore circa), lungo il tragitto ci accompagnavano tutte le canzoni di Elvis lente, che rendevano ancora più presente Elvis tra noi. Faceva un caldo infernale, anche se era notte, c’erano però addetti lungo la fila che ci davano bicchieri d’acqua pieni di ghiaccio, con i quali mi facevo mini docce, per riprendermi dall’afa che ci opprimeva letteralmente, oltre che a bere. Era bellissimo essere così in tanti (sembrava che tutti ci conoscessimo da una vita) a rendere omaggio ad Elvis, (anche lì noi italiani eravamo un bel numero, c’erano gli amici che avevo conosciuto nei giorni precedenti, e lì ho incontrato anche POLUCE) nell’anniversario della sua morte. Ed era come se lassù in fondo, al Meditation Garden, Elvis ci stesse aspettando per una saluto personale, così giunto lì, ho avuto l’impressione sostando d’avanti alla tomba, di avere Elvis, per un minuto, tutto per me!!! Poi una volta scesi siamo rimasti lì, tutta la notte molti di noi, e tutti parlavamo di Elvis, ed ascoltavamo la sua musica. Mi viene la pelle d’oca a penarci ora, penso che sia stata una esperienza unica, il fatto di essere a Memphis da Elvis, per la prima volta e durante l’Elvis Week, quest’anno c’è stata la maggiore affluenza mai avuta, e dio ero lì!!! I profumi e i sapori principali erano quelli del rock n’ roll, di elvis, e degli anni d’oro della musica, quegli anni che non torneranno più! Ora mi fermo, perché non sono bravo ad usare le parole per esprimere tutte le sensazioni, le emozioni, vissute in quella mia settimana insieme ad Elvis!!! Auguro a tutti voi di vivere questo tipo di esperienza e di sensazioni!

Stany!

hurt 22-01-2008 17:01

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

stany (Messaggio 65120)
Cara Hurt, ti rispondo per primo, anche se non mi hai nominato tra coloro che, con i loro racconti ti hanno fatto sognare!!!

Stany, ti chiedo infinitamente scusa:cry::cry::cry: e ti ringrazio di aver sorvolato su questa mia mancanza, postando il tuo bellissimo racconto, per tutti noi :-ge:-ge

Scusami ancora!!

hurt 22-01-2008 17:07

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Stany, ho già letto tre volte il tuo racconto!
Non è vero che non sei bravo ad usare le parole, anzi si recepiscono benone le sensazioni ed emozioni che hai provato.

La tua frase: "Ed era come se lassù in fondo, al Meditation Garden, Elvis ci stesse aspettando per una saluto personale" è a dir poco superlativa:-brav

crispi 22-01-2008 17:36

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Stany alla faccia di chi non sa usare le parole.... di sicuro anch'io se fossi andata a Memphis non sarei stata capace di descrivere le mie emozioni.
Ma tu per un'attimo sei riuscito a portami da Elvis!!!
Grazie.

coffecup 22-01-2008 19:52

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Sono arrivata alla stazione dei Greyhound Buses,
al n° 203 di Union Avenue, ormai era sera tardi....
quindi taxi e subito in albergo, a circa 40 minuti dal centro....finalmente ero a Memphis!!!!!!
Non sono riuscita a chiudere occhio....la mattina prestissimo prendo il bus....la voglia di correre a Graceland era tanta...ma altrettanta la paura!!
Ero terrorizzata di bruciare il momento...di correre là e, ancora frastornata,di non vivere ogni secondo di quello che stavo facendo...
Allora ho deciso di aspettare il pomeriggio...di gironzolare un po' qui e là ed ambientarmi ..calarmi piano
piano....sentirmi a mio agio per poi andare ad "Incontrarlo"
la mia prima tappa è stat Beale Street...la strada del blues...
due isolati ad est del Mississipi... il cuore storico ed artistico di Memphis, a circa 5 km da Graceland che invece si trova al n° 3717 dell'Elvis Presley Blvd, in direzione sud.
La Beale Street di oggi, purtoppo non è la stessa che vide
Elvis, perchè è stata completamente demolita
negli anni 70, poco dopo l'assassinio di Martin Luther King, per poi essere ricostruita secondo nuove logiche
urbanistiche...
quello che rimasto intatto è il fascino della musica che questa strada rappresenta....
è una specie di lungo luna Park di luci neon, che alle 5 del pomeriggio
diventa isola pedonale, e si trasforma in un'oasi di
pub e ristoranti, locali blues e infiniti negozietti di souvenir dove manco a dirlo, regna incontrastato il gusto più kitch del mondo...ed Elvis è rappresentato in ogni forma, materiale e colore possibile ed immaginabile...
Comunque alle 10 di mattina, Beale street è semi deserta...
in un angolo c'è uno strano negozio A Schwab's, a occhio e croce una merceria, su tre piani, con una vetrina impolverata ....sembra vecchio....anzi antico
Entro ...e ne rimango rapita....
come in ogni negozio americano non ti prestano attenzione, non ti chiedono niente....mi trovo sommersa da milioni di oggetti...parrucche..cappelli di ogni genere...spartiti musicali...stivali di gomma...ombrellli...gadget...Elvis in spille, statuine, piatti...
il pavimento è di legno scricchiola ad ogni passo....la vetrina è schermata da una tapparella che lascia filtrare
la luce che illumina l'immensa quantità di polvere
che si alza ogni volta che tocchi un oggetto...mi sembrava di essere sul set del film " Angel heart"... e infatti a non smentire questa sensazione, all'ultimo piano, trovo il lato nero di memphis...
Sugli scaffali ci sono boccettine e d ampolline..polverine colorate e pozioni strane...bamboline voodoo e manuali per pratiche esoteriche...
lì...tutto impilato a caso, eppure con una parvenza di sapientemente esposto....accanto alle tinture per capelli e ai bigodini per signora...
Sono ancora straripante di curiosità, quando ecco l'incontro più devastante avuto con questa magica città....
improvvisamente sono pervasa da uno strano profumo.....che subito mi diventa familiare
è cannella, mela e pane caldo...è zafferano...
sono spezie...è pepe...
è il profumo dei biscotti natalizi allo zenzero...
mi conquista ma mi punzecchia il naso....
mi stordisce e allo stesso tempo me ne innamoro...
Da quel momento in ogni angolo vivo di Memphis l'ho ritrovato.....amplificato dal caldo e dall'afa di agosto
dall'aria che appiccica a che te lo cuce addosso..
tanto che quando arrivi in albergo ancora lo senti...
e questo profumo che non mi ha più abbandonato...
Adesso quando chiudo gli occhi e penso a Memphis,lo sento come se fossi ancori lì....
è il profumo del tramonto estivo...dell'aria calda delle sere d'estate...
è il profumo della meravigliosa voce del mio migliore
amico....
è il profumo delle canzoni di Elvis...del ritmo di " That's all right"
è il profumo della pioggia quando tocca l'asfalto rovente dal sole...
è il profumo di tutte le mie emozioni............. ( continua...... se vi va)

hurt 22-01-2008 20:16

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Coffeeeee ti prego continua :-bac:-bac:-bac

Siete fantastici!!! Da come raccontate, mi sembra di capire che le sensazioni sono ancora tutte presenti e vive dentro di voi!!!!!

E pensare che uno dei motivi per cui non ci sono ancora andata è perchè in tante ore di volo non posso fumare.... ma si può essere più stupidi di me? :?:?

stany 22-01-2008 21:19

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Mi fa piacere che vi sia piaciuto il racconto, (in particolare a te Hurt, sei scusata:))!!!

Stany!

henry3bel 22-01-2008 23:55

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
carissima hurt,hai mosso nel mio cuore un ciclone di malinconia e nostalgia per quel mio bellissimo viaggio fatto negli u.s.a.....sognato da oltre trent'anni,ho avuto modo di esaudirlo l'anno scorso ad ottobre...destinazione appunto memphis e tutto quanto possibile vedere in un "restrittissimo"tempo di 9gg!!(riusciremo a percorrere oltre 2700km tra tupelo,nashville,chicago,st.luis..)..passato il momento di incredulita',nella quale mi sembrava di essere in un sogno impalpabile,eccomi a memphis davanti a graceland!!!nel momento in cui ho varcato il famoso cancello ,sono stato assalito da un sentimento di commozione misto a felicita' e non sono stati pochi i momenti che mi hanno portato anche a un breve pianto..non mi vergogno a dirlo!!!poi entri...tutto sembra essersi fermato a quella calda estate del 77...elvis lo senti,sembra che arrivi da un momento all'altro!!!e se non fosse per quel maledetto meditation garden dove non ti apetteresti mai di trovarti quello che purtroppo nessuno di noi vorrebbe vedere,potresti anche crederci!!!!..nota forse un po' dolente di graceland,a mio avviso,il troppo business creato intorno alla casa,business del quale non sono totalmente d'accordo......ma tutto e' ancora da scoprire...ed eccomi alla mitica sun!!!!!!qui e' rimasto tutto intatto come allora...una mitica "casetta" circondata ormai da una ramificazione "selvaggia" di tangenziali e traffico e devi veramente metttere alla prova tutta la tua immaginazione e tornare a quei magnifici anni in cui il nostro giovane "eroe" faceva capolino qui per incidere queello che poi passera' alla storia!!!!detto fatto...e una lacrimuccia mi solchera' di nuovo il viso!!!!dopo aver toccato con mano il microfono(lo stesso che uso' elvis )e aver fatto anche una foto al piano di jerry lee lewis,ci avviamo verso la famosa beale street,la quale ormai dista da noi solo pochi km(che percorreremo a piedi gustandoci ogni angolo e assaporando l'aria del sud,tennessee ragazzi!!!!tutto pero' e' cambiato:tra la sun e beale street ormai tutto e' passato ai ricordi:edifici fatiscenti fanno capolino lungo la strada,sembra di essere in una zona industriale piuttosto dismessa....chissa' qui negli anni 50 cosa c'era......immagino il nulla,considerando anche la poverta' del luogo in cui stavamo passando.....poi c'e' beale street, la famosa via di memphis,ormai destinata ad essere lo spettro di se' stessa,rifatta in tutto e per tutto...resistono dei bei localini che parlano dell'america che fu,e tra il profumo di cannella ,lo zenzero,e le varie spezie che ti avvolgono nei loro aromi,ritorni continuamente al passato con una grande vena di malinconia....sono sentimenti che da allora mi porto dentro di me....l'america l'ho sempre amata,non nascondo che in alcuni aspetti mi ha un po' deluso,non essendoci piu' niente di quello che noi sognavamo ,se non testimonianze di vita ormai passata....ma e' magica,e tutti posti che ho potuto vedere ti lasciano un marchio indelebile nel cuore e un desiderio grandissimo:poer ritornare il piu' presto possibile!!!!!!cavoli se sono stato lungo.....perdonatemi e scusate l'invadenza!!!!!!ciao enrico

coffecup 23-01-2008 00:10

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Grande Henryyyyyyyyyyyyyyy

:-brav:-brav:-brav:-brav:-brav:-brav

perlanera 23-01-2008 00:41

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
grazie ragazzi!!:-brav mi state facendo sognare, vi prego continuate!! Siete dei testimoni preziosi per ki come me nn ha ancora messo piede nella mitica Memphis..http://www.grazielvis.it/forum/image...tics/ge712.gif

hurt 23-01-2008 06:35

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Henry, non sapevo che c'eri stato anche tu!!!

Non penso si possa essere brevi nel raccontare un viaggio come questo: sarebbe riduttivo per il valore dell'esperienza. Più scrivete, più ci permettete di sentire il profumo di cannella che arriva fino a casa nostra:-prr

Approffitto per fare una domanda: gli abitanti di Memphis, come raccontano Elvis, la sua vita, ecc. ecc. ????

henry3bel 23-01-2008 09:05

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
grazie a voi ragazze il ricordare una bellissima esperienza del genere e' per me sempre molto bello....si e' vero hurt ce ne sarebbe ancora da scrivere ma avevo paura di dilungarmi troppo anche perche' dopo un viaggio del genere forse un libro non basterebbe!!!!:):):).....grazie anche a te coffee,ma anche il tuo racconto e' molto bello,come e' molto bello il post lanciato da hurt...vediamo di tenerlo il piu' vivo possibile...con tutte le nostre esperienze raccolte tutte insieme.....:-\:-\:-\

hurt 23-01-2008 09:15

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Proseguite pure all'infinito...... è talmente bello leggere queste cose!!!!
Peraltro cred, che nel momento stesso in cui si inizia a raccontare, tornano alla mente anche sensazioni ed emozioni, più lontane, che rivissute a distanza di tempo, possono assumere una veste ancora più importante e da brivido! Dico bene?

Sì Henry, sarebbe bello che su questo topic scrivessero tutti coloro che ci sono stati, tra cui ipotetici "vecchi" utenti e i "nuovi ":-brav:-brav:-brav
Nessuno starebbe a sindacare sulla forma o la lunghezza: quello che conta è il contenuto e la nostalgica energia che ci trasmettono.

Fateci sognare..... grazie!!!!:-bac:-bac:-bac:-bac

perlanera 23-01-2008 09:42

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

henry3bel (Messaggio 65191)
grazie a voi ragazze il ricordare una bellissima esperienza del genere e' per me sempre molto bello....si e' vero hurt ce ne sarebbe ancora da scrivere ma avevo paura di dilungarmi troppo anche perche' dopo un viaggio del genere forse un libro non basterebbe!!!!:):):).....grazie anche a te coffee,ma anche il tuo racconto e' molto bello,come e' molto bello il post lanciato da hurt...vediamo di tenerlo il piu' vivo possibile...con tutte le nostre esperienze raccolte tutte insieme.....:-\:-\:-\

HENRY!! GUAI A VOI SE PROVATE AD ESSERE INCISIVI!!!:-prr:-prr:-prr ANZI DILUNGATEVI PIU' KE POTETE!!:-brav:-brav:-brav

coffecup 23-01-2008 21:42

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Nei giorni successivi, oltre a Graceland, Beale Street è stata mia meta quotidiana....la sera per i locale e la musica dal vivo, di giorno per quella meravigliosa sensazione sospesa fra passato e presente che riusciva a trasmettermi....
Lasciando per la fine del mio racconto il momento in cui ho visto e attraversato il mitico "cancello", altra tappa obbligata non che poteva essere Sun Studio al 706 di Union Ave...
scesa come al solito dinnanzi all'Orpheum Theater, inizio di Beale Street, stavolta mi fermo a guardare la "walk of fame" locale....proprio di fronte al teatro:
tante piccole note incastonate nel marciapiede, con i più grandi nomi del Blues...
A dir la verità, per la maggior parte a me sconosciuti, ma il mio cuore sussulta davanti a quella di B.B.King ( Blues Boy King come molti pensano...in realtà Beale Street Boy King... altro grande, cresciuto grazie al nostro Sam Philips!!!)
passata l'emozione, mi dirigo verso il Peabody' Center e, cartina alla mano, decido di inacamminarmi verso gli studios....
Era una bella giornata, calda ma non afosa, e mezz'oretta di strada a piedi non mi spaventava di certo....
nel frattempo non mi sarei persa una mattonella di Memphis...ma l'avrei battuta centimetro per centrimetro"...Pensavo!
in America tre cose bisogna sempre ricordare:
- le distanza sono infinite persino dai bordi della stessa strada;
- non esistono marciapiedi ai lati delle strade...anche perchè la strada più piccola ha le dimensioni di una tangenziale;
- I WC si riempiono di acqua sino all'orlo... ( magari di questo parleremo più avanti!!!)
Comunque dopo 15 minuti, mi ritrovo, a piedi in mezzo ad un'autostrada...
Cellulare alla mano...chiamo un taxi...e finalmente eccomi!!!!!
l'ingresso attuale è piccolo...semi nascosto..
Dinnanzi troneggia una splendida Cadillac, ed una grande targa che ci ricorda, che nel luglio del 1954 Elvis ha fatto proprio lì la sua prima incisione..
Finalmente....il mio primo incontro con Elvis...
Già il cuore mi batteva a mille....
Tutto l'edificio è di mattoni in cotto di un rosso scurissimo, e immenso troneggia il logo " SUN"...
tutto in mattoni eccetto una facciata, bianca, immacolata...
esattamente come lo era cinquant'anni fa...
ci sono due grandi vetrate rettangolari dietro le quali si intravedono le classiche tapparelle da ufficio a strisce...
ci sono due scritte fatte con il tubolare neon
"MemphisRecordingService...." ..... (continua.......)

rosannasnowbird 23-01-2008 23:11

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Complimenti a tutti ragazzi! Ci state facendo rivivere anche a noi le vostre emozioni! Continuate a raccontare...per chi non è ancora stato e avido di leggere! Ho visto personalmente il film girato da Coffee e mi sembrava di essere là! Anche l'album di foto scattate da Henry mi ha dato un'idea di quello che potrei provare quando ci andrò di persona! Comunque GRAZIE!!!:-brav:-brav:-brav

hurt 24-01-2008 08:17

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

coffecup (Messaggio 65267)
Nei giorni successivi, oltre a Graceland, Beal Street è stata mia meta quotidiana....la sera per i locale e la musica dal vivo, di giorno per quella meravigliosa sensazione sospesa fra passato e presente che riusciva a trasmettermi....
Lasciando per la fine del mio racconto il momento in cui ho visto e attraversato il mitico "cancello", altra tappa obbligata non che poteva essere Sun Studio al 706 di Union Ave...
scesa come al solito dinnanzi all'Orpheum Theater, inizio di Beal Street, stavolta mi fermo a guardare la "walk of fame" locale....proprio di fronte al teatro:
tante piccole note incastonate nel marciapiede, con i più grandi nomi del Bleus...
A dir la verità, per la maggior parte a me sconosciuti, ma il mio cuore sussulta davanti a quella di B.B.King ( Blues Boy King come molti pensano...in realtà BealStret Boy King... altro grande, cresciuto grazie al nostro Sam Philips!!!)
passata l'emozione, mi dirigo verso il Peabody' Center e, cartina alla mano, decido di inacamminarmi verso gli studios....
Era una bella giornata, calda ma non afosa, e mezz'oretta di strada a piedi non mi spaventava di certo....
nel frattempo non mi sarei persa una mattonella di Memphis...ma l'avrei battuta centimetro per centrimetro"...Pensavo!
in America tre cose bisogna sempre ricordare:
- le distanza sono infinite persino dai bordi della stessa strada;
- non esistono marciapiedi ai lati delle strade...anche perchè la strada più piccola ha le dimensioni di una tangenziale;
- I WC si riempiono di acqua sino all'orlo... ( magari di questo parleremo più avanti!!!)
Comunque dopo 15 minuti, mi ritrovo, a piedi in mezzo ad un'autostrada...
Cellulare alla mano...chiamo un taxi...e finalmente eccomi!!!!!
l'ingresso attuale è piccolo...semi nascosto..
Dinnanzi troneggia una splendida Cadillac, ed una grande targa che ci ricorda, che nel luglio del 1954 Elvis ha fatto proprio lì la sua prima incisione..
Finalmente....il mio primo incontro con Elvis...
Già il cuore mi batteva a mille....
Tutto l'edificio è di mattoni in cotto di un rosso scurissimo, e immenso troneggia il logo " SUN"...
tutto in mattoni eccetto una facciata, bianca, immacolata...
esattamente come lo era cinquant'anni fa...
ci sono due grandi vetrate rettangolari dietro le quali si intravedono le classiche tapparelle da ufficio a strisce...
ci sono due scritte fatte con il tubolare neon
"MemphisRecordingService...." ..... (continua.......)


Bravissima Coffe, bellissimo.... ci fai vivere l'atmosfera! Il fatto che tu scriva così tanto, mi dà grande soddisfazione per aver aperto un topic stimolante anche per coloro che sono di poche parole:)

Ragazzi, continuate a farci viaggiare e sognare!! Non abbiate paura!!!! Aspettiamo i racconti di tutti gli altri

henry3bel 24-01-2008 22:48

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
atterrati a memphis veniamo presi "in custodia" da un reggimento di polizia!!gia' da qui ho la conferma di essere sul suolo statunitense e in particolar modo nello stato del sud,visto che veniamo perquisiti da capo a piedi da agenti di colore dalla corporatura molto simile ad un armadio a due ante!!!!la procedura e' molto rigida:scarpe ,cinture,e qualsiasi oggetto a controllo totale...e poi finalmente ci incamminiamo per l'uscita dell'aereoporto(devo dire molto belllo ed organizzato)..ragazzi ,in quegli istanti e' emozione allo stato puro!!!!so' che una volta fuori da quella porta di vetro saro' finalmente nella citta' di memphis!!!!!prima di uscire ho pero' gia' "un piccolo"incontro" con elvis,visto che fra i tanti negozi nell'aereoporto c'e' anche una chiamiamola "filiale" della sun co oggettistica e qualche cd...niente di particolare per la verita'!!infatti passo oltre...l'emozione della mia sospirata meta non conosce ostacoli!!!voglio uscire ,entrare finalmente in tutto e per tutto, nella vita di memphis!!!!fuori e' un via vai di macchine,taxi,e bus navetta per i vari hotel...quella che poi prenderemo noi per recarci al nostro hotel....un hammer gigantesco e lunghissimo ci sfreccia davanti!!!ne vedro' parecchi durante il mio soggiorno qui.....atendiamo il nostro bus navetta avvertito telefonicamente,non senza difficolta',qualche istante prima...eccolo puntualissimo guidato da ...caspita sembra wizzie quella dei robinson!!!!eheheheheh.....una donnona di colore sulla quarantina..piuttosto obesa e "deformata"se mi permettete la parola!!!particolare che notero' per tutta la mia permanenza qui,e' l'obesita' esagerata di tantissima gente del posto(caspita anche quello che si mangia!!!)...carichiamo i bagagli e via destinazione hotel....la donna,che scopriremo chiamarsi june,e' molto cordiale e simpatica e alla nostra risposta di essere italiani ,va' in "estasi"e non smette piu' di parlare(capiro' molto ma molto poco di quello che ci ha detto!!!)...figuriamoci poi quando le diciamo di essere qui per elvis!!!)e' gente molto semplice e considerano elvis come un loro concittadino,famoso si ,ma pur sempre come loro,semplice ed affabile...e rimangono stupiti quando vedono la gente che arriva da ogni parte del mondo per rendere omaggio al king.....tra una risata e l'altra arriviamo pian piano all'hotel,mentre la serata ci avvolge in una luce magica lasciandoci ancora per un attimo sospesi nella nostra ansia di scoprire quello che attendavamo da anni.....solo poche ore,il tempo di riposarci,rinfrescarci,e poi sara'..graceland!!!!!chissa' mai se riusciro' a dormire stanotte??...continua...............

perlanera 24-01-2008 23:53

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

un hammer gigantesco e lunghissimo ci sfreccia davanti
scusa la mia ignoranza henry, :) ma cos'è un hammer? grazie.:-\

henry3bel 25-01-2008 08:38

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

perlanera (Messaggio 65420)
scusa la mia ignoranza henry, :) ma cos'è un hammer? grazie.:-\

CIAO PERLA L'HAMMER E' UN AUTO AMERICANA MOLTO GROSSA,HAI PRESENTE LA JEEP?MOLTO MA MOLTO PIU' GROSSA!!!!:):):):)CIIAOO

coffecup 25-01-2008 19:33

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Siamo negli studio....
un simpatico ragazzo ( poi scoprirò chiamarsi Mark :) ) ci fa da guida...ormai è una settimana che sono nel sud degli States, prima a St. Louis ora a Memphis.L'accento che tanto mi aveva disorientato al primo impatto, mi suona familiare...quindi non perdo una parola..
Innanzitutto ci invita a moderare il tono di voce e a scattare fotografie senza l'uso del flash, ricordandoci che ci troviamo in un museo, e che come tale, dobbiamo rispettarlo..
questo mi fa molto piacere, perchè in linea con il mio stato d'animo...
sono in posto sacro per la musica....e così desideravo lo vivessero tutti!
....Uno dei miei crucci è di assumere espressioni che subito lasciano trasparire il mio stato d'amino..mi guardi negli occhi e capisci tutto quello che mi passa dentro..
anche quel giorno deve essere successo...
ero emozionata, al limite dello svenimento...
fin dalla prima volta che ho letto di Sam Philips, da bambina, ho sognato ed immaginato quel luogo...
Mark legge la mia emozione, ed ogni tanto mi fa un piccolo sorriso rassicurante...
Continua il tour e Mark racconta..
ogni tanto si interrompe e con il telecomando in mano, ci fa sentire alcune registrazioni bellissime...
ricordo quella della versione originale di " Houd Dog" di Big Mama Thornton del 1952, quattro anni prima ceh Elvis la rendesse un successo planetario..
poi ovviamente arriva l'inevitabile confronto tra la Blue Suede Shoes di Carl Perkins del 1955 e quella dell'anno dopo di Elvis...
poi tutto si ferma per un attimo...silenzio...noi ci guardiamo un po' sbigottiti...Mark pigia di nuovo il telecomando .............ed è magia...
That's all right..
mi sento catapultata indietro nel tempo...divento spettatrice delle Sun Sessions...
improvvisamente mi vedo tra il pubblico del meraviglioso trio...
The Blu Moon Boys...Elvis, Scotty e Bill per un istante sono dinnanzi a me...
La registrazione è sporca, imperfetta...ma calda ed emozionante come mai ne avevo sentite.
Mi vergono a dirlo, ma non ho saputo trattenere le lacrime...
essere era il sogno di una vita...ascoltare quella canzone ..è stato devastante...
Anche la nosra guida se ne è accorta, e mi ha dato un buffetto carino sulle spalle...un gesto tenero...ma chissà cosa deve avere pensato di me!!!!!
Passato il delirio di quel momento, scendo per una scala stretta e mi ristrovo nell'ufficio di Marion Keisker....l'ingresso della vecchia Sun..
beh..ormai sono in uno stato di trans permanente.
Istintivamente mi dirigo verso la piccola porta d'ingresso, dagli stipiti bianchi..
sono dietro le mitiche vetrine dalle scritte al neon..sto per sfiorare la maniglia...
Mark ( probailmente temendo un nuovo fiume di lacrime) mi si avvicina e con tono da presa in giro mi dice " ok.....sai che stai per toccare la stessa maniglia che ha toccato Elvis?...ehi te ne rendi conto?"
Eccola...ancora una volta era palese a cosa stessi pensando...
sono diventata bordaux dalla vergona!
continuo a guardarmi intorno ed arrivo all'ultima sala dove su ogni cosa troneggia un piccolo pianoforte verticale, con uno sgabello imbottito, dalla tappezzeria consunta, rosa a stampe floreali...sfilacciato..
Semmai avessi avuto dei dubbi su cosa stessi mai guardando, la gigantografia del "Milion Dollar Quartet" appesa alla parete me li ha subito tolti.....
E non c'è altro da aggiungere......continua...e siamo a Graceland!
P.S ( le attenzioni di Mark scopro essere un'abile mossa di merketing, dato che all'uscita ci offre di acquistare il suo cd....ovviamente dopo tanta gentilezza non ho potuto rifiutare....carino...un po' troppo Oasis per i miei gusti...lontano mille miglia dai miti della Sun)

hurt 25-01-2008 19:49

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Stany, Henry, Coffe finito?

Se SI'..... PECCATOOOOOOOOO!!!!!!!!!

Se NO..... ASPETTO CON ANSIA !!!!!!

henry3bel 25-01-2008 20:03

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

coffecup (Messaggio 65467)
Siamo negli studio....
un simpatico ragazzo ( poi scoprirò chiamarsi Mark :) ) ci fa da guida...ormai è una settimana che sono nel sud degli States, prima a St. Louis ora a Memphis.L'accento che tanto mi aveva disorientato al primo impatto, mi suona familiare...quindi non perdo una parola..
Innanzitutto ci invita a moderare il tono di voce e a scattare fotografie senza l'uso del flash, ricordandoci che ci troviamo in un museo, e che come tale, dobbiamo rispettarlo..
questo mi fa molto piacere, perchè in linea con il mio stato d'animo...
sono in posto sacro per la musica....e così desideravo lo vivessero tutti!
....Uno dei miei crucci è di assumere espressioni che subito lasciano trasparire il mio stato d'amino..mi guardi negli occhi e capisci tutto quello che mi passa dentro..
anche quel giorno deve essere successo...
ero emozionata, al limite dello svenimento...
fin dalla prima volta che ho letto di Sam Philips, da bambina, ho sognato ed immaginato quel luogo...
Mark legge la mia emozione, ed ogni tanto mi fa un piccolo sorriso rassicurante...
Continua il tour e Mark racconta..
ogni tanto si interrompe e con il telecomando in mano, ci fa sentire alcune registrazioni bellissime...
ricordo quella della versione originale di " Houd Dog" di Big Mama Thornton del 1952, quattro anni prima ceh Elvis la rendesse un successo planetario..
poi ovviamente arriva l'inevitabile confronto tra la Blue Suede Shoes di Carl Perkins del 1955 e quella dell'anno dopo di Elvis...
poi tutto si ferma per un attimo...silenzio...noi ci guardiamo un po' sbigottiti...Mark pigia di nuovo il telecomando .............ed è magia...
That's all right..
mi sento catapultata indietro nel tempo...divento spettatrice delle Sun Sessions...
improvvisamente mi vedo tra il pubblico del meraviglioso trio...
The Blu Moon Boys...Elvis, Scotty e Bill per un istante sono dinnanzi a me...
La registrazione è sporca, imperfetta...ma calda ed emozionante come mai ne avevo sentite.
Mi vergono a dirlo, ma non ho saputo trattenere le lacrime...
essere era il sogno di una vita...ascoltare quella canzone ..è stato devastante...
Anche la nosra guida se ne è accorta, e mi ha dato un buffetto carino sulle spalle...un gesto tenero...ma chissà cosa deve avere pensato di me!!!!!
Passato il delirio di quel momento, scendo per una scala stretta e mi ristrovo nell'ufficio di Marion Keisker....l'ingresso della vecchia Sun..
beh..ormai sono in uno stato di trans permanente.
Istintivamente mi dirigo verso la piccola porta d'ingresso, dagli stipiti bianchi..
sono dietro le mitiche vetrine dalle scritte al neon..sto per sfiorare la maniglia...
Mark ( probailmente temendo un nuovo fiume di lacrime) mi si avvicina e con tono da presa in giro mi dice " ok.....sai che stai per toccare la stessa maniglia che ha toccato Elvis?...ehi te ne rendi conto?"
Eccola...ancora una volta era palese a cosa stessi pensando...
sono diventata bordaux dalla vergona!
continuo a guardarmi intorno ed arrivo all'ultima sala dove su ogni cosa troneggia un piccolo pianoforte verticale, con uno sgabello imbottito, dalla tappezzeria consunta, rosa a stampe floreali...sfilacciato..
Semmai avessi avuto dei dubbi su cosa stessi mai guardando, la gigantografia del "Milion Dollar Quartet" appesa alla parete me li ha subito tolti.....
E non c'è altro da aggiungere......continua...e siamo a Graceland!
P.S ( le attenzioni di Mark scopro essere un'abile mossa di merketing, dato che all'uscita ci offre di acquistare il suo cd....ovviamente dopo tanta gentilezza non ho potuto rifiutare....carino...un po' troppo Oasis per i miei gusti...lontano mille miglia dai miti della Sun)

caspita ..grande coffe...mi sembra di essere ritornato un altra volta!!

coffecup 25-01-2008 20:04

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
no hurt...adesso ti racconterò gli ultimi due capitoli: Graceland e l'incontro con la gente
come promesso
ciaoooooooooo

henry3bel 25-01-2008 20:07

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

hurt (Messaggio 65473)
Stany, Henry, Coffe finito?

Se SI'..... PECCATOOOOOOOOO!!!!!!!!!

Se NO..... ASPETTO CON ANSIA !!!!!!

tranquilla hurt se non vi addormentate sono ormai un fiume in piena ...e arrivero' con il seguito!!!:):):):):)

coffecup 27-01-2008 12:18

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Dai Henry.........STRARIPA!!!!!! :):):)
Non vedo l'ora......
:-brav:-brav:-brav

stany 27-01-2008 15:50

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Cara Hurt, non saprei come esprimere ancora le sensazioni vissute, con le parole!!!
Spero solo che un giorno, tutti fan riescano a vivere questo tipo di esperienza!!!

Stany!

Lisa 28-01-2008 20:57

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Ragazzi, mi sono riletta nuovamente i vostri racconti...
Più li leggo e più mi entusiasmano!!
E voi pensate di cavarvela solo così???? :-fis:-fis No no!!! :-prr
Vogliamo anche le foto!!!! :):) (sempre se vi va di postarle e nel rispetto della vostra privacy, ovviamente :-+ )

Ancora complimenti per i racconti..Vorrei non finissero mai!! :-brav

LISA

deliziosa 29-01-2008 11:35

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Carissimi amici ( stany...coffe ed henry)...anch'io stamane ho divorato i vostri racconti...wow!!! Da far venire la pelle d'oca!!!
Davvero entusiasmanti!!! Grazie di cuore!!! Attraverso le vostre parole avete fatto vivere la vostra bellissima esperienza anche a chi purtroppo non l'ha ancora vissuta!!!...magari anche quando pensate di aver finito...potreste aggiungere man mano altri particolari che forse adesso vi potrebbero sfuggire...
Bellissimi comunque...siete stati proprio bravi!!!! Grazie!!!:-brav:-brav:-brav:-ge:-ge:-ge:-brav:-brav:-brav

coffecup 29-01-2008 20:48

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Il mio solito caro amico, dice che sono un animale un po' asociale, perchè adoro viaggiare da sola;
in realtà lo faccio soprattutto per mettermi alla prova e poi per costringermi a parlare con le persone che incontro lungo la strada....
Voglio sentirmi parte di quello che vedo, del luogo che visito...completamente!!!
Non poteva far eccezione il mio folle scorazzare per il profondo sud degli States ( folle per le migliaia di chilometri macinati in 21 giorni e per le decine di ore passate da sola sui Greyhounds)...
Ma il mio primo incontro con Memphis e con Elvis, non poteva che essere un faccia a faccia...io e lui ...soli.
Quando viaggi in compagnia non senti la necessità di trovar qualcuno con cui parlare..
..io invece, o tacevo per tre settimane ( chi mi conosce sa che non è possibile!!!) o mi spingevo verso gli altri....
La cosa più simpatica che mi sia capitata a proposito, è successa a Graceland...
Mi sono accorta in particolare di due persone, due donne: una molto anziana...camminava con il tutore...l'altra più giovane..
nella mia mente le ho istintivamente catalogate come madre e figlia....
mi ha colpito soprattuto la prima, perchè nonostante la fatica nel camminare, non si è persa un angolo nè della casa nè del giardino....non parlava, ma annuiva continuamente con aria compiaciuta e malinconica...
insomma per tutto il tempo, questa signora, ha catturato la mia attenzione...
Alla fine del tour, mi sono seduta nella saletta dell'ingresso della biglietteria, dove proiettano i filmati di Elvis..
mi sono accorta che a fianco a me...nella fila appena dietro la mia, c'era ancora la stessa anziana signora...
fissa davanti allo schermo, gli occhi lucidi... quando Elvis comincia a cantare "Sweet Caroline" non solo la vedo profondamente commossa, ma la scorgo dondolare il capo seguendo il ritmo.
La donna che l'accompagna si accorge che le sto insistentemente guardando...si avvicina e dice " ...Penso sarà l'ultima volta che riusciremo ad affrontare il viaggio per venire....sai lei l'ha baciato Elvis!"...
Credo di aver spalancato gli occhi...
l'anziana signora mi fa un mezzo cenno di compiacimento, e anche la figlia ( sempre supponendo che lo fosse) con aria molto orgogliosa mi dice "...si, era in prima fila durante il suo ultimo concerto"...
..adesso ripensandoci, non credo di aver capito bene il senso di quest'ultima frase...mi è venuto il dubbio che si riferisse all'ultimo concerto a cui ha assistito la madre, e non all'ultimo tenuto di Elvis....bha...
Fa niente..il succo non cambia!!!
Quella nonnina che a stento era riuscita a a salire e scendere dalla navetta, aveva non solo incontrato Elvis, ma lo aveva addirittura baciato!!!
Al di là del fatto che possa essere vero o meno ( anche se devo ammettere che mai mi sarei immagianta di invidiare un'ultraottantenne!!!),
la cosa che mi ha colpito, è stato l'affetto che queste due donne dimostravano..
era chiaro che la malinconia che avevo notato prima era invece qualcosa di più..
Lei era venuta a trovare una persona cara;
la visita ad un amico....
non c'reano i cimeli del Re...ma gli oggetti di qualcuno che lei aveva sentito vicino e che ora era venuta a salutare..
lo so...sembra un romanzo rosa da quattro soldi, ma davvero questo mi ha riempito il cuore di emozione..
non sono più riuscita a dimenticare quella donna....
in mezzo a tanto marketing, dove ognuno vuole solo strappare un pezzettino di muro da portarsi a casa...in mezzo a tutto quel luccicare di souvenir e memorabilia, a volte incredibilmente ridicoli ed offensivi per la memoria di Elvis...lei era lì solo per un saluto...
E lo stesso sentimento ho ritrovato chiaccherando con le persone del posto....
parlavano di Elvis riferendosi a lui come " a really good guy.." con tono amichevole...
molti mi hanno detto che era facile incrociarlo..vederlo passare per le strade della città...
e nessuno ha mai nominato nè il colonnello nè la MM..come se nemmeno esistessero..
nessuno mi ha mai detto niente dell'Elvis artista.
Tutti ne parlavano come di uno di loro venuto a mancare....
come il ragazzo della porta accanto scomparso troppo presto!!!
E mi piaceva questo tono...
non che mi raccontassero chissà che, ma era rassicurante....
mi fa pensare ad un Elvis meno solo...
più amato.... di sicuro in modo più sincero!
Tutto questo mi ha dato la misura di come sia diversa la notra percezione dalla loro...
sarà anche per l'abitudine...infatti
se cambiassero il nome di Memphis in " Elvis Town" nessuno se ne accorgerebbe...
Elvis è ovunque..anche troppo direi!!
Forse per questo che loro lo vivono con una grande semplicità...non lo passano al microscopio nè lo innalzano agli onori degli altari..
E' solo Presley...
Sicuramente il re..
ma soprattutto il bravo ragazzo di Memphis... (continua...)

deliziosa 29-01-2008 21:57

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

coffecup (Messaggio 65745)
lo so...sembra un romanzo rosa da quattro soldi, ma davvero questo mi ha riempito il cuore di emozione..




Forse per questo che loro lo vivono con una grande semplicità...non lo passano al microscopio nè lo innalzano agli onori degli altari..
E' solo Presley...
Sicuramente il re..
ma soprattutto il bravo ragazzo di Memphis... (continua...)


Coffe che bel racconto!!!! Complimenti.. sei proprio brava!!!
Che bella la storia della vecchietta che baciò Elvis!!! Wow beata lei!!!
Davvero molto emozionante...hai avuto una grande testimonianza vivente di un incontro molto ravvicinato tra questa oramai anziana donna con Elvis!!! Hai ragione altro che pezzetto di muro da portarsi a casa...vale molto di più!!! Sono felice che hai conosciuto quella vecchietta e che hai saputo il suo piccolo-grande segreto!!! Ti credo che ti ha riempito il cuore di emozione...hai emozionato anche me attraverso il tuo racconto...
Si...sono contenta anche dell'amore che gli americani o cmq i suoi concittadini hanno per Elvis...un amore sincero e semplice...un profondo e riconoscente affetto per la scomparsa di un giovane uomo scomparso troppo presto...proprio così...amano il bravo ragazzo di Memphis!!!
Brava coffe sei splendida!!! Sai cogliere in ogni piccolo aspetto ...in ogni piccola sensazione vissuta significati invece molto grandi e interessanti...certo continua e grazie!!!!:-brav:-brav:-brav

henry3bel 30-01-2008 14:18

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

coffecup (Messaggio 65745)
Il mio solito caro amico, dice che sono un animale un po' asociale, perchè adoro viaggiare da sola;
in realtà lo faccio soprattutto per mettermi alla prova e poi per costringermi a parlare con le persone che incontro lungo la strada....
Voglio sentirmi parte di quello che vedo, del luogo che visito...completamente!!!
Non poteva far eccezione il mio folle scorazzare per il profondo sud degli States ( folle per le migliaia di chilometri macinati in 21 giorni e per le decine di ore passate da sola sui Greyhounds)...
Ma il mio primo incontro con Memphis e con Elvis, non poteva che essere un faccia a faccia...io e lui ...soli.
Quando viaggi in compagnia non senti la necessità di trovar qualcuno con cui parlare..
..io invece, o tacevo per tre settimane ( chi mi conosce sa che non è possibile!!!) o mi spingevo verso gli altri....
La cosa più simpatica che mi sia capitata a proposito, è successa a Graceland...
Mi sono accorta in particolare di due persone, due donne: una molto anziana...camminava con il tutore...l'altra più giovane..
nella mia mente le ho istintivamente catalogate come madre e figlia....
mi ha colpito soprattuto la prima, perchè nonostante la fatica nel camminare, non si è persa un angolo nè della casa nè del giardino....non parlava, ma annuiva continuamente con aria compiaciuta e malinconica...
insomma per tutto il tempo, questa signora, ha catturato la mia attenzione...
Alla fine del tour, mi sono seduta nella saletta dell'ingresso della biglietteria, dove proiettano i filmati di Elvis..
mi sono accorta che a fianco a me...nella fila appena dietro la mia, c'era ancora la stessa anziana signora...
fissa davanti allo schermo, gli occhi lucidi... quando Elvis comincia a cantare "Sweet Caroline" non solo la vedo profondamente commossa, ma la scorgo dondolare il capo seguendo il ritmo.
La donna che l'accompagna si accorge che le sto insistentemente guardando...si avvicina e dice " ...Penso sarà l'ultima volta che riusciremo ad affrontare il viaggio per venire....sai lei l'ha baciato Elvis!"...
Credo di aver spalancato gli occhi...
l'anziana signora mi fa un mezzo cenno di compiacimento, e anche la figlia ( sempre supponendo che lo fosse) con aria molto orgogliosa mi dice "...si, era in prima fila durante il suo ultimo concerto"...
..adesso ripensandoci, non credo di aver capito bene il senso di quest'ultima frase...mi è venuto il dubbio che si riferisse all'ultimo concerto a cui ha assistito la madre, e non all'ultimo tenuto di Elvis....bha...
Fa niente..il succo non cambia!!!
Quella nonnina che a stento era riuscita a a salire e scendere dalla navetta, aveva non solo incontrato Elvis, ma lo aveva addirittura baciato!!!
Al di là del fatto che possa essere vero o meno ( anche se devo ammettere che mai mi sarei immagianta di invidiare un'ultraottantenne!!!),
la cosa che mi ha colpito, è stato l'affetto che queste due donne dimostravano..
era chiaro che la malinconia che avevo notato prima era invece qualcosa di più..
Lei era venuta a trovare una persona cara;
la visita ad un amico....
non c'reano i cimeli del Re...ma gli oggetti di qualcuno che lei aveva sentito vicino e che ora era venuta a salutare..
lo so...sembra un romanzo rosa da quattro soldi, ma davvero questo mi ha riempito il cuore di emozione..
non sono più riuscita a dimenticare quella donna....
in mezzo a tanto marketing, dove ognuno vuole solo strappare un pezzettino di muro da portarsi a casa...in mezzo a tutto quel luccicare di souvenir e memorabilia, a volte incredibilmente ridicoli ed offensivi per la memoria di Elvis...lei era lì solo per un saluto...
E lo stesso sentimento ho ritrovato chiaccherando con le persone del posto....
parlavano di Elvis riferendosi a lui come " a really good guy.." con tono amichevole...
molti mi hanno detto che era facile incrociarlo..vederlo passare per le strade della città...
e nessuno ha mai nominato nè il colonnello nè la MM..come se nemmeno esistessero..
nessuno mi ha mai detto niente dell'Elvis artista.
Tutti ne parlavano come di uno di loro venuto a mancare....
come il ragazzo della porta accanto scomparso troppo presto!!!
E mi piaceva questo tono...
non che mi raccontassero chissà che, ma era rassicurante....
mi fa pensare ad un Elvis meno solo...
più amato.... di sicuro in modo più sincero!
Tutto questo mi ha dato la misura di come sia diversa la notra percezione dalla loro...
sarà anche per l'abitudine...infatti
se cambiassero il nome di Memphis in " Elvis Town" nessuno se ne accorgerebbe...
Elvis è ovunque..anche troppo direi!!
Forse per questo che loro lo vivono con una grande semplicità...non lo passano al microscopio nè lo innalzano agli onori degli altari..
E' solo Presley...
Sicuramente il re..
ma soprattutto il bravo ragazzo di Memphis... (continua...)

CASPITA COFFINA CARA...MI HAI FATTO VENIRE GLI OCCHI LUCIDI!!!IO INCONTRI COSI'NON NE HO AVUTI....NON E' ASSOLUTAMENTE UN ROMANZO ROSA IL TUO....E' BELLISSIMO ED E' ESATTAMENTE LA PURA VERITA' E IL RISCONTRO CHE TROVI IN QUESTI MAGNIFICI POSTI!!!

coffecup 30-01-2008 14:48

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
grazie ..a deli...e a Henry...
Sai il bello di viaggiare da soli è anche questo....essendo una donna ti vedono un po' come un cucciolo indifeso ( meno male che in realtà non mi conoscono...:):):)) e sono più aperti...disponibili a chiaccherare...e me piace tantissimo...
Abche usando il greyhound, si attacca bottone con tutti e in 10 ore si formano sempre belle comitive...
non sai quanto mi sono divertita....
mi ha fatto sentire parte di quello che stavo visitando

rosannasnowbird 30-01-2008 18:29

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Coffee, Henry e Stany ho letto oggi i vostri ultimi racconti...sono rimasta senza parole! Ho viaggiato attraverso le vostre sensazioni ...meno male che a casa mia le scatole di klenex non mancano mai!!! Grazie per questo lavoro che state facendo...è il romanzo del NOSTRO GRANDE ELVIS!!! Altra gente andrà a Memphis....altri racconteranno ....e così quello che proviamo per questo UNICO ARTISTA resterà sempre vivo nei nostri cuori! BRAVISSIMI :-brav:-brav:-brav

perlanera 31-01-2008 14:27

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

molti mi hanno detto che era facile incrociarlo..vederlo passare per le strade della città...
Quote:

Tutti ne parlavano come di uno di loro venuto a mancare....
come il ragazzo della porta accanto scomparso troppo presto!!!
Quote:

Elvis è ovunque..anche troppo direi!!
Forse per questo che loro lo vivono con una grande semplicità...non lo passano al microscopio nè lo innalzano agli onori degli altari..
E' solo Presley...
Sicuramente il re..
ma soprattutto il bravo ragazzo di Memphis...
E COME SI FA' A NON AMARE UNA PERSONA MERAVIGLIOSA COSI'...

hurt 31-01-2008 14:36

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Scusami Coffee del ritardo a complimentarmi con te, ma sono giornate di fuoco e volevo prendermi il giusto tempo per leggere tutto con attenzione

I quote Perlanera sono le cose che mi hanno colpito di più!!!!
Gli abitanti di Memphis, diventano ottimi maestri per insegnarci a non giudicare Elvis e tantomeno a guardarlo, in modo critico e con la lente di ingrandimento, bensì ad apprezzarlo per il semplice, ma non banale, ragazzo degli anni 50 e del triste, ma non così pazzo, uomo degli anni '70.

Grazie Coffe, per averci raccontato cose così belle, nel tuo modo estremamente dolce:-bac

Gondar 31-01-2008 18:56

Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis
 
Quote:

coffecup (Messaggio 65745)
Il mio solito caro amico, dice che sono un animale un po' asociale, perchè adoro viaggiare da sola;
in realtà lo faccio soprattutto per mettermi alla prova e poi per costringermi a parlare con le persone che incontro lungo la strada....
Voglio sentirmi parte di quello che vedo, del luogo che visito...completamente!!!
Non poteva far eccezione il mio folle scorazzare per il profondo sud degli States ( folle per le migliaia di chilometri macinati in 21 giorni e per le decine di ore passate da sola sui Greyhounds)...
Ma il mio primo incontro con Memphis e con Elvis, non poteva che essere un faccia a faccia...io e lui ...soli.
Quando viaggi in compagnia non senti la necessità di trovar qualcuno con cui parlare..
..io invece, o tacevo per tre settimane ( chi mi conosce sa che non è possibile!!!) o mi spingevo verso gli altri....
La cosa più simpatica che mi sia capitata a proposito, è successa a Graceland...
Mi sono accorta in particolare di due persone, due donne: una molto anziana...camminava con il tutore...l'altra più giovane..
nella mia mente le ho istintivamente catalogate come madre e figlia....
mi ha colpito soprattuto la prima, perchè nonostante la fatica nel camminare, non si è persa un angolo nè della casa nè del giardino....non parlava, ma annuiva continuamente con aria compiaciuta e malinconica...
insomma per tutto il tempo, questa signora, ha catturato la mia attenzione...
Alla fine del tour, mi sono seduta nella saletta dell'ingresso della biglietteria, dove proiettano i filmati di Elvis..
mi sono accorta che a fianco a me...nella fila appena dietro la mia, c'era ancora la stessa anziana signora...
fissa davanti allo schermo, gli occhi lucidi... quando Elvis comincia a cantare "Sweet Caroline" non solo la vedo profondamente commossa, ma la scorgo dondolare il capo seguendo il ritmo.
La donna che l'accompagna si accorge che le sto insistentemente guardando...si avvicina e dice " ...Penso sarà l'ultima volta che riusciremo ad affrontare il viaggio per venire....sai lei l'ha baciato Elvis!"...
Credo di aver spalancato gli occhi...
l'anziana signora mi fa un mezzo cenno di compiacimento, e anche la figlia ( sempre supponendo che lo fosse) con aria molto orgogliosa mi dice "...si, era in prima fila durante il suo ultimo concerto"...
..adesso ripensandoci, non credo di aver capito bene il senso di quest'ultima frase...mi è venuto il dubbio che si riferisse all'ultimo concerto a cui ha assistito la madre, e non all'ultimo tenuto di Elvis....bha...
Fa niente..il succo non cambia!!!
Quella nonnina che a stento era riuscita a a salire e scendere dalla navetta, aveva non solo incontrato Elvis, ma lo aveva addirittura baciato!!!
Al di là del fatto che possa essere vero o meno ( anche se devo ammettere che mai mi sarei immagianta di invidiare un'ultraottantenne!!!),
la cosa che mi ha colpito, è stato l'affetto che queste due donne dimostravano..
era chiaro che la malinconia che avevo notato prima era invece qualcosa di più..
Lei era venuta a trovare una persona cara;
la visita ad un amico....
non c'reano i cimeli del Re...ma gli oggetti di qualcuno che lei aveva sentito vicino e che ora era venuta a salutare..
lo so...sembra un romanzo rosa da quattro soldi, ma davvero questo mi ha riempito il cuore di emozione..
non sono più riuscita a dimenticare quella donna....
in mezzo a tanto marketing, dove ognuno vuole solo strappare un pezzettino di muro da portarsi a casa...in mezzo a tutto quel luccicare di souvenir e memorabilia, a volte incredibilmente ridicoli ed offensivi per la memoria di Elvis...lei era lì solo per un saluto...
E lo stesso sentimento ho ritrovato chiaccherando con le persone del posto....
parlavano di Elvis riferendosi a lui come " a really good guy.." con tono amichevole...
molti mi hanno detto che era facile incrociarlo..vederlo passare per le strade della città...
e nessuno ha mai nominato nè il colonnello nè la MM..come se nemmeno esistessero..
nessuno mi ha mai detto niente dell'Elvis artista.
Tutti ne parlavano come di uno di loro venuto a mancare....
come il ragazzo della porta accanto scomparso troppo presto!!!
E mi piaceva questo tono...
non che mi raccontassero chissà che, ma era rassicurante....
mi fa pensare ad un Elvis meno solo...
più amato.... di sicuro in modo più sincero!
Tutto questo mi ha dato la misura di come sia diversa la notra percezione dalla loro...
sarà anche per l'abitudine...infatti
se cambiassero il nome di Memphis in " Elvis Town" nessuno se ne accorgerebbe...
Elvis è ovunque..anche troppo direi!!
Forse per questo che loro lo vivono con una grande semplicità...non lo passano al microscopio nè lo innalzano agli onori degli altari..
E' solo Presley...
Sicuramente il re..
ma soprattutto il bravo ragazzo di Memphis... (continua...)

:) Sei di una sensibilità unica, Coffee, e di una schiettezza che lascia favorevolmente impressionati per come hai saputo raccontare questa tua esperienza. Non so se hai avvertito il nostro peso, ma ti posso garantire che ci hai portato in braccio con te. :-+ Gondar.


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