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dr_zoidberg 15-10-2006 10:35

Come avete conosciuto il Re?
 
voi come avete fatto a conoscere il re del rock n roll?
chi ve l'ha fatto conoscere o come l'avete conosciuto per la prima volta?

ForeverTheKing 15-10-2006 11:11

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Come ho già scritto in un altro topic il mio primo incontro col re è avvenuto 14 anni fa.
Ero a casa ammalata e su rai 3 stavano trasmettendo il film "This Is Elvis"...ho comunciato a vederlo e mi sono appassionata immediatamente.
Amore a prima vista per chi prima conoscevo solo vagamente di nome.
Da lì ho cominciato a interessarmi sulla sua vita, muscia ecc...e pian piano mi sono appassionata sempre più...fino ad oggi che sono a dir poco malata!!:) :)
Un incontro che mi ha cambiato la vita...:-\

silvia 16-10-2006 12:52

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Malgrado abbia una "veneranda" :? età.......ho incontrato elvis nel giugno 2006.:o :o
Un mio amico musicista, suo collezionista, mi parlava cosi tanto e in un modo cosi profondo che per curiosità (le uniche due cose che sapevo di elvis era che era americano e bello )gli chiesi di darmi del materiale sia audio che dvd per cercare di comprendere chi realmente fosse stato questo Elvis......
il primo dvd CHE VIDI FU THAT'S THE WAY IT IS
IL PRIMO CD quello del Madison square garden a New York nel 1972
dal momento in cui ho ascoltato la sua voce e ho visto le sue performace, è stato come una valanga che mi ha trascinato con lei....e io non ho posto resistenza....non ho voluto salvarmi da questa valanga!!!!:) :)
ora ho trovato la musica che ho sempre cercato....e che riesce a rispecchiare le mie emozioni nella mille sfacettature della quotidianità....
quello che mi sta dando è difficile da spiegare con umane parole, le emozioni sono cosi profonde e vaste che....il resto viene ben spiegato dalle mille righe scritte su questo forum da tutti noi............:) :) :)

dr_zoidberg 17-10-2006 20:24

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
qualcun ' altro?

DONA 20-11-2006 18:59

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Ciao A Tutti I Fan Di Nostro Elvis!!!io Ho Visto Elvis La Prima Volta Quando Avevo 8 Anni Mio Zio Mi Ha Portati 3 Poster Uno Di Questi Era Imagine Di Elvis ,non Si Puo Dire Di Inamoramento Perche Una Bimba Che Capisce Sucesso Una Cosa Strana Dentro Di Me.i Miei Ginitori Non Capiva No Perche Propio Elvis ,io Presto Ho Trovato La Risposta ,e Destino!!!!!!!!!!sono Passati 21 Anni Elvis Per Me Stato Sempre Non Solo Un Idolo Ma Un Amico,uno Che Ama Elvis Non Si Sente Mai Solo ,mi Ha Aiutato Andare Avanti Nella Vita Momenti Brutti E Belli E Una Persona Molto Speciale Per Me.sono Passati 21 Anni E Io Non Mi Sono Separa Mai Da Elvis, Losapete Perche, Perche Elvis Sta Nell Mio Cuore!ha Cambiato La Mia Vita ,a Davvero Mi Ha Aiutato Tantissimo Sempre!mi Ha Regalato Tantissimi Emozioni ,lui Ci Ha Regalato Lui Stesso Per Noi ,e Io Lo Ringrazio Con Tutto Il Cuore! Elvis Si E Sacrificato Per Noi ,amava I Suoi Fan E Noi Lo Amiamo Anche Per Questo!grazie Elvis!!!!!!!!!!!!abbraccio A Tutti I Fan Dona

DONA 20-11-2006 19:03

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Ciao A Tutti I Fan Di Nostro Elvis!!!io Ho Visto Elvis La Prima Volta Quando Avevo 8 Anni Mio Zio Mi Ha Portati 3 Poster Uno Di Questi Era Imagine,Sucessa Una Cosa Strana Dentro Di Me.i Miei Ginitori Non Capiva No Perche Propio Elvis ,io Presto Ho Trovato La Risposta ,e Destino!!!!!!!!!!sono Passati 21 Anni Elvis Per Me Stato Sempre Non Solo Un Idolo Ma Un Amico,uno Che Ama Elvis Non Sipo mai Sentire da Solo .Mi ha aiutato Andare Avanti Nella Vita Momenti Brutti E Belli E Una Persona Molto Speciale Per Me.Sono Passati 21 Anni E Io Non Mi Sono Separa Mai Da Elvis, Losapete Perche, Perche Elvis Sta Nell Mio Cuore!LUI ha Cambiato La Mia Vita ,E Davvero Mi Ha Aiutato Tantissimo Sempre!Mi Ha Regalato Tantissimi Emozioni ,lui Ci Ha Regalato Lui Stesso Per Noi ,e Io Lo Ringrazio Con Tutto Il Cuore! Elvis Si E Sacrificato Per Noi ,amava I Suoi Fan E Noi Lo Amiamo Anche Per Questo!grazie Elvis!!!!!!!!!!!!abbraccio A Tutti I Fan DONA

Marzia1969 21-11-2006 11:39

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
24 dicembre 1981: davano Amami Teneramente, tutora il film di Elvis che preferisco, su Rai2. E da allora, eccomi qui!!!
Kisses,
Marzia1969:lol:lol:

DANKE GRANDE SCHUMI!

françois 21-11-2006 12:30

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Io elvis lo conosciuto da piccol quando avevo 6 anni che andavo a casa di mio cugino e lui aveva 2 cassette di Elvis. Mi divertivo ad ascoltarlo e a ballare. Poi quano mio cugino si è trasferito lo un po perso Elvis fino a quando lo riscoperto all'età di 14anni qaundo in classe a scuola avevo

françois 21-11-2006 12:52

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Ho schiaccaito invio prim di finire vavo in calsse un compagno che era un amnte di Elvis e da allora non ho più abbondonato Elvis e continuero ogni giorno ad ascoltarlo come se fosse la prima volta.

valep 21-11-2006 23:06

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Io dalla televisione. In una pubblicità c'era "Welcome to my world" o a volte "Are you lonesome tonight"...Da lì è partito tutto. Era l'anno 91-92.

hurt 22-11-2006 07:58

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Volete sapere come io ho conosciuto Elvis? Ecco la mia storia

ELVIS IN ITALY


La mia prima volta è stata a13 anni. Prendevo a malapena coscienza di un corpo che cambiava e soprattutto di un cervello che cominciava a ragionare per conto suo.
Il corpo aveva la sua evoluzione, ma non si doveva far vedere, non se ne doveva parlare. Si riduceva ad un bisbiglio tra amiche con un pudore ed una vergogna che limitava, al massimo, le espressioni…. Anzi non si conoscevano nemmeno le parole da usare!
Anche il mio cervello stava avendo una sua evoluzione e nella testa iniziavano a rimbalzare pensieri, gusti, reazioni che erano tutto il contrario di quello che mi era stato insegnato, in casa, in chiesa con il forte principio del PECCATO veniale e mortale.
Per me e per tutte le giovani donne emergenti, in questo paesino lontano dal centro più importante, tutto era limitato ad essere ragazze serie, di chiesa, senza idee, senza opinioni, senza ambizioni, tanto il nostro destino sarebbe stato di lavare piatti ed accudire bambini.
Nascere femmina, al primo vagito, affibbiava il ruolo scontato e sequenziale di moglie, mamma e nonna! Se pur nascevi con un tuo carattere, i nostri genitori amavano modellarci secondo i loro principi, senz’altro sani, ma che molto spesso non combaciavano con la nostra vera personalità.
A 13 anni inizio a far valere il mio diritto di ascoltare la radio mentre studio (impostata sul piano del ricatto tipo: se non ho musica di sottofondo non riesco a concentrarmi) e finalmente mi staziono su radio uno. Continuano a trasmettere le canzoni di Claudio Villa, Nilla Pizzi, Quartetto Cetra, Gino Latilla e Carla Boni, e chi più ne ha più ne metta. Una lagna infinita con tutte canzoni da suicidio o al contrario canzoni tipo Casetta in Canadà oppure Lo sai che i papaveri son alti, alti, alti e tu sei piccolina. Sento dentro di me una ribellione da schizofrenia verso questa musica italiana, completata, poi, da canzoni napoletane con sceneggiata patetica dove tutti muoiono per amore e nessuno è felice (tipo Mario Merola), allietato da Renato Carosone con Tu vo’ fa l’americano, mericano… . Qui e là, in questo minestrone nostrano, però la radio inizia ad infilare Dean Martin, che non è per niente male, Frank Sinatra, Perry Como.
Sono anni in cui l’Italia vive il termine emigrazione (rispetto all’immigrazione di questi tempi), con una tristezza devastante, raccontando ai quattro venti quanto siamo sfortunati noi italiani ad avere tanti emigranti distribuiti in tutto il mondo. E’ chiaro che al di là della bravura dei citati artisti americani, la radio italiana, con la sua unica stazione, dedica spazi a questi FIGLI DI EMIGRANTI, orgogliosa di poter vantare talenti di origine italiana, quasi a simboleggiare che il talento vero è solo nel DNA italiano.
Incominciavano le prime televisioni nelle case e grazie a mio padre anche noi avevamo una, anche qui con un unico canale dove l’unico programma accettabile, a parte Carosello, era di sabato, peraltro unica sera in cui era concesso stare alzati. Ma già era un privilegio avere la televisione e io mi sentivo più fortunata di altre mie coetanee, che non andavano a scuola come me, non avevano il frigorifero e la televisione.
Il varietà del sabato sera, molto casto e vestito, diventa comunque un mezzo per agganciare la televisione alla radio. La mia cara radio che trasmetteva musica gradualmente diversa che fa da sottofondo ai miei studi con i libri sul tavolo in cucina.
Ero concentrata in una versione dall’italiano al latino, maledetto latino, quando improvvisamente sento la voce di un cantante sconosciuto che canta in una lingua sconosciuta un ritmo scanzonato, allegro, vivace adatto alla mia età.
Sul momento non ci faccio troppo caso, dico solo “che carina, peccato che è finita”. E poi nei giorni a seguire questo Jailhouse Rock si ripete nella mia radio e a me piace sempre di più e alzo a tutto volume. Ma sei cretina, ma non sarà mica musica questa, sembra una cornacchia, dove andremo a finire, spegni quella radio!. Dio avrei voluto strozzarli.
Poi arriva il sabato sera, finalmente posso guardare la televisione e cosa vedo uno splendido nuovo ballo: il rock & roll, e la base era Jailhouse Rock. Mamma mia, ho i brividi, mi accorgo che ho sangue nelle vene, mi rendo conto che questo è quello che mi piace. Non oso esprimermi, perché i miei genitori stanno dicendo che vergogna, che volgare, e lo chiamano ballo, dove andremo a finire!!!!
Io mi sento piccola, piccola perché essendo l’ultima ruota del carro (come diceva mio padre) devo tacere e non avere opinioni e poi mia madre già mi taccia da cretina che non capisce niente, figurarsi se posso dire la mia. Mi infilo a letto con quelle immagini e cerco di ricordare il nome del cantante citato, ma è difficile. Jailhouse Rock prende sempre più spazio alla radio e immancabilmente io alzo il volume e mia madre spegne la radio. La odio! Per fortuna ho le amiche e siamo tutte concordi nel dire che quella musica è meravigliosa. Quella reazione emotiva del corpo e della mente che noi cercavamo di individuare e non sapevamo come definire, oggi si chiama adrenalina.
Arriva l’estate ed io ho un’amica del cuore, con la quale parlo di queste cose e un giorno, mai dimenticherò quel giorno, la mia amica mi dice vieni a casa mia.
Doveva essere maggio, faceva già caldo, 5 del pomeriggio … entriamo a casa sua, ammiro con un po’ di invidia questo giradischi, incassato nel mobile.
Dianora mette un disco sul piatto, parte la musica e vado in Paradiso. Are you lonesome tonight, do you miss me tonight, are you sorry…cantata in un modo così caldo, così dolce, così avvolgente! E’ LUI! Sul parlato, sento il suo respiro attraversare le mie orecchie, sembra che canti a me, sento il suo fiato sulla mia pelle. Oh Dio, che spettacolo, che cosa stupenda mai provata!!!!!!!!! E guardo la sua foto sulla copertina: Dio che bello, non ho mai visto un ragazzo così bello.
Non oso dirlo nemmeno alla mia amica, ma lei mi anticipa dicendo….. senti, senti sembra che sia qui con noi! Dianora, Dio ti benedica! Dianora, posso tornare, me lo fai sentire ancora, ma non dirlo ai miei che non vogliono. Se sanno, penso io, che vengo qui ad ascoltare la sua musica e a guardarlo, mi dicono che sono una poco di buono. Non si guardano i ragazzi!!!!!!!! Ma come si fa a non guardarlo e contemporaneamente a non ascoltarlo. Però forse hanno ragione i miei genitori, quando ascolto Elvis, sento una strana sensazione dentro di me: mi batte di più il cuore, ho un brivido alla schiena, ma soprattutto ho voglia di essere baciata….. che vergogna!!!! Faccio peccato, devo andare a confessarmi!!!
Però, che rabbia: non capisco quello che dice, perché una voce così può dire solo cose dolci e poi, quando parla è così tenero, ma è anche triste chissà cosa dirà.
E mi avvio verso casa, con nella testa quella voce, e arrivata a casa, nascondo la testa di nuovo nei libri, per non far vedere a mia mamma l’espressione del mio viso estasiato, altrimenti capisce e se dovesse capire, è così severa che non mi lascerebbe più andare da Dianora, già non l’ha in simpatia, figuriamoci se sa che da lei, ascolto quella musica ….sensuale (l’aggettivo al tempo era decisamente sconosciuto).
Sono in prossimità della decisione di che scuola fare per il diploma (benedetto sia mio padre che ha creduto e sperato nelle mie capacità), cerco di capire cosa mi piace ed ecco l’idea: faccio lingue, mi piace l’idea di fare l’hostess e poi facendo inglese capirò cosa dice Elvis.
Giuro è la verità!
Intanto l’estate e l’anno successivo portano nuova musica italiana e anche straniera: arrivano Connie Francis, Paul Anka, Neil Sedaka e lui, lui, il mio Elvis avanza sempre di più e dopo un anno di superiori capisco cosa dice in Are you lonesome tonight e Love me tender e sono felice perché unisco l’utile al dilettevole, facendo esercizio d’inglese con le sue canzoni. Non mi interessa più, non mi tocca più la reazione dei miei genitori, uso l’esercizio d’inglese come scusa per ascoltare Elvis. Intanto, anche nel mio paese diventano sempre più numerosi i ragazzi col ciuffo alla Elvis e mi piacciono tutti, perché hanno il ciuffo come lui.
E mi innamoro di Bobby Solo, perché ha il ciuffo e perché è il Elvis italiano, e ammiro Little Tony e ascolto la versione italiana di Michele: ti senti sola stasera.
Mi faccio regalare un mangianastri rosa, e con le amiche ci si scambia It’s now or never, Surrender e scopro che le canzoni napoletane sono belle, peccato solo che i nostri cantanti napoletani non sapevano cantarle o forse Elvis è talmente grande che fa bene tutto.
Inoltre…. diventa sempre più bello! E poi arrivano Crying in the Chapel, Can’t help Falling in Love e In the Ghetto.
Ma io non ho più 13 anni, non sono più adolescente, sono diventata una ragazza che si fa donna sposandosi nel 1971 e diventando mamma nel 1972. Ma questa è un’altra storia.http://www.grazielvis.it/forum/images/misc/progress.gif
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Poi, anche contro la mia volontà, la mia vita ha preso una piega diversa e ho perso di vista non solo Elvis, ma tante cose che io amavo.
L'anno scorso Elvis si è rimesso sulla mia strada, con il film Wild In The Country, visto a tarda notte. E' stato un ritorno di fiamma, che mi ritrovo ad alimentare ogni giorno di più, rimpiangendo di aver perso troppi anni :-(:-(
Sono, comunque convinta che sia stato Elvis stesso, a volermi offrire una rivincita sulla vita per crearmi degli spazi tutti miei insieme a lui.
Se l'amavo a 13 anni, con la maturità e la conoscenza della vita che ho oggi, posso dire di amarlo INCONDIZIONATAMENTE SEMPRE DI PIU'

GRAZIE ELVIS, DI ESSERE RIENTRATO NELLA MIA VITA !!!!

polomb 22-11-2006 09:16

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Hurt, visto che tu hai vissuto a quei tempi, cosa hai provato quando Elvis è morto, e cosa hai provato quando sui giornali hanno messo quella foto venuta male e la balla che è morto di overdose?

Hurt la tua è una storia magnifica!

hurt 22-11-2006 10:44

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Quote:

polomb (Messaggio 21784)
Hurt, visto che tu hai vissuto a quei tempi, cosa hai provato quando Elvis è morto, e cosa hai provato quando sui giornali hanno messo quella foto venuta male e la balla che è morto di overdose?

Hurt la tua è una storia magnifica!

Bella domanda, Polomb!!! Peccato che implica una risposta, probabilmente deludente

Non è mia abitudine raccontare le mie cose personali, ma devo ammettere che, come ho accennato prima, la mia vita ha preso una strada diciamo “tortuosa” e nel 1977 ero troppo assorbita da fatti personali per soffermami su Elvis.
Però, ho davanti ai miei occhi una sua terribile foto, pubblicata da un giornale italiano, nella stessa estate, con un titolo che diceva esattamente questo: ECCO COME SI È RIDOTTO IL RE DEL ROCK ‘N ROLL. L’articolo naturalmente parlava di abusi di farmaci e alcool (come sempre, purtroppo).
Ricordo perfettamente, che non credevo ai miei occhi e guardavo questa foto con un’enorme tristezza. E come vedi, la foto è ancora molto presente nella mia mente.
Ricordo di aver sentito la notizia della sua morte al telegiornale, di sfuggita, perché chi viveva con me aveva i predominio sulla scelta dei programmi.
Solo un pensiero mi è passato per la testa: probabilmente adesso troverà la sua pace!
Ammetto, che non so perché l’ho pensato, visto che avevo perso di vista tutto di lui. Evidentemente, tra noi, è rimasto quel filo conduttore, che oggi mi ha riportato verso di lui, con un amore immenso verso l’uomo e un’ammirazione immensa verso l’artista.
In questo anno di ritrovato amore, ho ascoltato e letto tutto quanto mi è stato possibile, per capire, per conoscere, per apprezzare colui che ritengo una scuola di vita per tutti noi, con le sue qualità ma soprattutto con i suoi difetti che lo hanno portato a fare degli errori, principalmente con se stesso. Quegli errori che oggi, i giornalisti italiani, soprattutto gli emergenti, vergognosamente deridono e condannano, dimenticandosi che 30/40/50 anni fa Elvis ha rappresentato una generazione che sapeva vivere di sogni, che apprezzava ogni piccola conquista quotidiana e non aveva bisogno di effetti speciali per divertirsi. Bastava il suo Jailhouse Rock nel Jukebox per sentire voglia di vivere o mettere altre 100 Lire per ascoltare It’s Now or Never e sentire il cuore saltare in gola e ancora 100 Lire per mettere Are You Lonesome Tonight e far sì che fosse Elvis a parlare di te, al ragazzo oggetto della tua cotta!!

Suspicious Minds 10-01-2007 14:59

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Avevo 7 anni... e di certo non avevo una indole musicale da seguire...
Solo che mia mamma, classe 1935 come il RE, era tornata a casa con un disco.. il vecchio 33 giri...Elvis Gold Records il 4 volume che ancora conservo gelosamente...
Ho ancora un piatto su cui farlo girare e per quanto la riproduzione digitale sia fantastica, il gracchiare della puntina sul vinile mi piace moltissimo...
Così è iniziata la mia passione, tramandatami da mia mamma...
Certe volte penso che mi piacerebbe, per certi versi, essere una 70enne ora, mi manca non aver vissuto personalmente tutto quel delirio...
Mi manca non aver avuto l'opportunità di vederlo dal vivo.
Mi basta però quello che ci ha lasciato che è tanto....
Ho due bambini... una bimba di 9 e uno di 4... quando metto un cd dico: volete sentire la voce più bella del mondo?
:-\

Marzia1969 10-01-2007 15:57

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Avevo 12 anni, era il 24 dicembre 1981, su RAI 2 davano "Amami teneramente", ancora oggi il film del King che preferisco. Rimasi fulminata da quel ragazzino con la voce così profonda, soprattutto durante l'interpretazione di "Lonesome cowboy". Da allora...chi mi ferma più?
Marzia1969

DANKE GRANDE SCHUMI!

Sciamano 10-01-2007 16:08

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
ero ancora in pancia di mia madre, quando percepivo del rumore che era quello che poi e' quello che negli anni ho sempre sentito!:) mio padre sin dal 1956 e' fan di Elvis e a mia madre era lui cghe lo fece conoscere musicalmente e la tormentata da sempre:)
quando sono cresciuto nulla e' mai cambiato e la grande immnsa passione e stata introdotta a me e cosi' lo e' stato per la molteplice collezione che oggi portiamo avanti ancora insieme... io e mio padre.

Clint Reno 10-01-2007 19:40

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Accadde nel 2001... Ascoltai una vecchia audiocassetta con alcune canzoni e mi innamorai subito di quella musica! Poco dopo remixarono "A Little Less Conversation", che confermò la mia nuova passione! Successe tutto molto in fretta, in un attimo... Da allora non smisi mai di acquistare materiale elvisiano!

polomb 10-01-2007 20:53

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Io invece proprio con little less conversation ho iniziato pian piano ad interessarmi ad elvis, All' inizio ero rimasto piu colpito dal suo look che dalle sue canzoni.

Sciamano 10-01-2007 21:18

Re: Come avete conosciuto il Re?
 
Quote:

hurt (Messaggio 21796)
Bella domanda, Polomb!!! Peccato che implica una risposta, probabilmente deludente

Non è mia abitudine raccontare le mie cose personali, ma devo ammettere che, come ho accennato prima, la mia vita ha preso una strada diciamo “tortuosa” e nel 1977 ero troppo assorbita da fatti personali per soffermami su Elvis.
Però, ho davanti ai miei occhi una sua terribile foto, pubblicata da un giornale italiano, nella stessa estate, con un titolo che diceva esattamente questo: ECCO COME SI È RIDOTTO IL RE DEL ROCK ‘N ROLL. L’articolo naturalmente parlava di abusi di farmaci e alcool (come sempre, purtroppo).
Ricordo perfettamente, che non credevo ai miei occhi e guardavo questa foto con un’enorme tristezza. E come vedi, la foto è ancora molto presente nella mia mente.
Ricordo di aver sentito la notizia della sua morte al telegiornale, di sfuggita, perché chi viveva con me aveva i predominio sulla scelta dei programmi.
Solo un pensiero mi è passato per la testa: probabilmente adesso troverà la sua pace!
Ammetto, che non so perché l’ho pensato, visto che avevo perso di vista tutto di lui. Evidentemente, tra noi, è rimasto quel filo conduttore, che oggi mi ha riportato verso di lui, con un amore immenso verso l’uomo e un’ammirazione immensa verso l’artista.
In questo anno di ritrovato amore, ho ascoltato e letto tutto quanto mi è stato possibile, per capire, per conoscere, per apprezzare colui che ritengo una scuola di vita per tutti noi, con le sue qualità ma soprattutto con i suoi difetti che lo hanno portato a fare degli errori, principalmente con se stesso. Quegli errori che oggi, i giornalisti italiani, soprattutto gli emergenti, vergognosamente deridono e condannano, dimenticandosi che 30/40/50 anni fa Elvis ha rappresentato una generazione che sapeva vivere di sogni, che apprezzava ogni piccola conquista quotidiana e non aveva bisogno di effetti speciali per divertirsi. Bastava il suo Jailhouse Rock nel Jukebox per sentire voglia di vivere o mettere altre 100 Lire per ascoltare It’s Now or Never e sentire il cuore saltare in gola e ancora 100 Lire per mettere Are You Lonesome Tonight e far sì che fosse Elvis a parlare di te, al ragazzo oggetto della tua cotta!!


come ti capisco... la sola differenza che la notizia io la vidi in tutti i telegiormali di quel giorno e dell'intera settimana... visto la passione che la mia famiglia aveva per lui e che mai e vanuta a meno...
Il buio scese e il freddo mi prese la pelle e quando lessi quanto scritto: ECCO COME SI E' RIDOTTO IL RE DEL ROCK AND ROLL E ALTRO ANCORA......


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