L'ombra di Elvis
 

Volevo porre alla vostra attenzione un particolare che a molti sfugge:
in questi anni abbiamo avuto tanti personaggi che hanno ruotato intorno ad Elvis...tutti hanno realizzato filmati e biografie ne hanno raccontate di cotte e di crude ma la persona che forse poteva veramente dire la sua non lo ha mai fatto, sapete chi?
Il colonnello Tom Parker, in questi anni non ho, ne sentito parlare e ne visto una sola biografia fatta da lui su Elvis, tantomeno uno stralcio d'intervista in cui parla del suo pupillo, vi siete chiesti come mai?

Re: L'ombra di Elvis
 

A quanto ne so io, Parker era una persona abbastanza riservata... se poi ha avuto degli altri motivi poi non so...

Re: L'ombra di Elvis
 

Penso perché ha avuto troppo da nascondere ed allora ha preferito non accendere su di sé i riflettori...troppa coscienza sporca " dopo aver buttato il "sasso" ha preferito nascondere la mano"...
Certo, considerando quanto fosse avido di denaro ha dovuto fare un gran bello sforzo a non metterci il suo zampino...e per non averlo fatto fa capire quanto avesse da nascondere per non correre alcun rischio...:diavolo:

Re: L'ombra di Elvis
 

Molto furbescamente, il Colonnello non ha mai amato rilasciare interviste e anche per poter scrivere il libro The Colonel, l'autrice Alanna Nash, si è inventata degli espedienti per avvicinarlo.

Su youtube c'era video, che avevo postato sul forum un anno fa e che, purtroppo, adesso non c'è più, in cui, 4 anni prima della sua morte, Parker dichiarava che

a) Tutte le accuse da parte dei componenti della MM, circa le sue responsabilità per la carriera di Elvis e il suo abuso di farmaci Elvis è stato detto solo per fare soldi con le vendite dei i loro libri. Aggiungeva: Ma c'è anche qualcuno della MM che non la pensa così.

b) Non è vero che lui sfruttava Elvis, per pagare i suoi debiti di gioco !! Quello era un suo problema che risolveva per conto suo

c) Essendo in società, lui prendeva il 50% solo sui contratti, ma per tutte le attività primarie di Elvis, vedi concerti e film, prendeva solo il 25%. Il restante 75% era di Elvis.

Quindi,fino alla morte,ha continuato a sentirsi la coscienza pulita.

Re: L'ombra di Elvis
 

Ho fatto una ricerca su youtube ed ho trovato questa intervista fatta al Colonnello Parker nel 1986, in cui parla di Elvis.

Re: L'ombra di Elvis
 

Ragazzi, che dice, che io, come sapete non ho l'adsl e video non ne posso guardare...

Re: L'ombra di Elvis
 

Marco, leggi il mio post sopra quello di Lisa con il video e scopri cosa dice:-\:-\

Re: L'ombra di Elvis
 

Ah! Non pensavo che si trattasse dello stesso video!

Re: L'ombra di Elvis
 

Comunque quello che ha detto, se la verità è quella che sappiamo noi è proprio scandaloso!

Re: L'ombra di Elvis
 

Infatti non si smentisce!!!!
L'aver vissuto 20 anni più di Elvis non gli ha fatto fare il minimo esame di coscienza :diavolo:

Re: L'ombra di Elvis
 

Secondo me non ha avuto nemmeno il coraggio di aprire bocca l'infame:-gx...

Re: L'ombra di Elvis
 

E infatti non l'ha avuto!

Re: L'ombra di Elvis
 

Riservatezza??? non lo voglio mettere in dubbio, però, mi sembra strano che una persona come lui che per i soldi ha fatto di Elvis il più grande business della storia, non abbia fatto anche lui una biografia di Elvis, e sarebbe stato di certo un best seller, perfino io lo l'avrei comprata, una biografia dettata dal colonnello? l'uomo che conosceva Elvis meglio del padre? come mai non ha fatto mai niente per i fun?
Per me è strana questa cosa e vorrei sapere i pareri di quanti vorranno rispondere :-ge:-brav

Re: L'ombra di Elvis
 

Evidentemente caro polluce..Parker "il segugio", ha preferito per ovvie ragioni non metterci mano...o chi lo sà...nell'ultimo periodo della sua vita è probabile pure che qualche pensierino gli abbia sfiorato la mente di scrivere qualcosa ma che però o per vecchiaia o per malattia avrà abbandonato l'idea...ma poi sai, ha talmente guadagnato con Elvis "vivo" che con Elvis "morto" non ne avrà avuto proprio bisogno...i soldoni ce li aveva eccome! Guadagnare tanti soldi con un eventuale best seller oramai vecchio che senso avrebbe avuto? Capisci per lui non per noi...è certo che per noi sarebbe stato un motivo di grande curiosità per sapere qualcosa in più di Elvis!!! Ma poi mi chiedo...sarebbe stato attendibile ciò che avrebbe scritto???:-bx

Re: L'ombra di Elvis
 

Ottima considerazione Deliziosa :-brav:-brav

PS. Per un attimo off topic e poi si torna alla discussione!!
Vedo che hai imparato ad usare bene il forum..... riesci a mettere "firme" quello che io non sono mai riuscita :):):):):):):-brav

Re: L'ombra di Elvis
 

:-fx:-fx:-fx:-fx:-fx HURT!!!!
SAPESSI è TUTTO IL POMERIGGIO CHE MI STO APPLICANDO!!! E' CARINO!!! SAI VORREI TAPPEZZARE IL FORUM TUTTO DI ELVIS!!!
GRAZIE CARA HURT PER I TUOI COMPLIMENTI!!! SAI è STATO FATICOSO SOLO PER CERCARE LE IMMAGINI PER IL WEB, POI è TUTTA QUESTIONE DI COPIA E INCOLLA E DI GESTIRSI IL MEGLIO POSSIBILE LO SPAZIO CHE SI HA A DISPOSIZIONE PER LA PROPRIA FIRMA

Re: L'ombra di Elvis
 

Non importa se quello che avrebbe scritto, sarebbe stato attendibile o meno, anche perchè su Elvis hanno scritto tutti, e magari chi veramente aveva del materiale più o meno credibile, non ha mai fatto nulla, e poi abbiamo sempre detto in molti post che il colonnello era ingordo di soldi, e come mai si è lasciato scappare un'occasione cosi ghiotta?

Re: L'ombra di Elvis
 

Posso pensare, che sia stato cosciente un suo "racconto" non sarebbe stato del tutto sincero e onde evitare invasioni nella sua vita, abbia scelto di non farlo. I
Io continuo nella mia tesi che il suo "affetto" per Las Vegas, non fosse solo tanto il gioco, ma, vista l'epoca, fosse per coinvolgimenti ben più significativi........ quello è arrivato molto avanti nel tempo!!!

Re: L'ombra di Elvis
 

Questo topic è grandioso polluce, sul serio, è vero, è una bella domanda, anche molto difficile, per come è stato considerato sempre il colonnello, anche per me è strano pensare che non abbia fatto nulla per far soldi dopo la sua morte, a questo punto, è leggittimo pensare, ma era così cattivo come si pensa? :-bx

Re: L'ombra di Elvis
 

Secondo me non era semplicemente il tipo per raccontare troppe cose alla gente, fossero vere o sbagliate...

Re: L'ombra di Elvis
 

Io ho letto su altri siti che il colonnello ha fatto una sua biografia insieme ad una sua amica giornalista con cui ha collaborato altre volte, quindi mi viene da pensare che comunque fosse rimasto attivo e che non si ritirato del tutto dalle scene
:-bx

Re: L'ombra di Elvis
 

A quel che ne so, non è il Colonnello che l'ha fatta, ma Alanna Nash che ha scritto una biografia sul Colonnello.

Se ti fa piacere, leggi qui
http://www.grazielvis.it/forum/showt...ht=alanna+nash

Re: L'ombra di Elvis
 

Però da uno come il Col non ci si sarebbe aspettato ancor di più?

Re: L'ombra di Elvis
 

é vero, l'ha scritta Alannah, ma in collaborazione del colonnello, lui raccontava e lei scriveva, quindi ... ? il punto è che comunque questa figura del colonnello mi incuriosisce, voi non vi siete mai chiesti come mai dopo i film era diventato "l'ombra" di Elvis?
durante il mio viaggio ho ascoltato molti racconti sulla vita di Elvia, e il colonnello ne era partecipe fino a quando Elvis decise di tornare a fare concerti, e poi?

Re: L'ombra di Elvis
 

Voglio ripescare questo topic, che trovo interessante, ho quotato la domanda che pone Polluce qui sotto, magari visto che vi sono molti ragazzi nuovi nel forum , possiamo confrontarci su questo :-pp

Re: L'ombra di Elvis
 

non riesco a dare una risposta a questa domanda e neanche a dare qualche motivo. pensare che una biografia su elvis firmata dal colonello farebbe un successone

Re: L'ombra di Elvis
 

Forse il motivo per cui il colonello no ha mai scritto una biografia su Elvis sta ne fatto che non era interessato a fare una cosa del genere. Proprio questa sera stavo rileggendo la descrizione delle morte di Elvis dalla biografia di Guralnick e mi sono meravigliata del comportamento del colonnello nei confronti di Vernon. Quest'ultimo distrutto e sconvolto dal dolore e il colonello che gli parlava di affari e di come gestire la situazione! Non era il momento! Non un minimo di comprensione, non un gesto di affetto! :-8Ma non era una persona! :-7:-7:-7era una macchina! un'automa! una robot che non ha sentimenti non può neanche scrivere o descrivere fatti e vicende. Lui era estraneo a tutto, viveva per il dollaro, tutto solo per fare soldi il resto non contava.:-8x:-8x:-8x

Re: L'ombra di Elvis
 

:-9x:-9x:-9x:-9x:-9x:-9x:-9x:-9x:-9x:-9x:-1:-1:-1:-1:-1

Re: L'ombra di Elvis
 

Di fatto nessuno ama il Colonnello, ma ci sono cose che vanno fatte subito dopo la morte di un uomo!
Elvis era un uomo, ma anche una azienda e certe cose andavano affrontate subito!

Re: L'ombra di Elvis
 

Giusto...Elvis era una azienda,vediamo come far camminare ancora quest'azienda,vediamo quanti soldi ci può fruttare con questa situazione!!Ecco questo è stato Elvis per Parker,un azienda.....il giorno del funerale,con Elvis nella bara,lui che fa??Si presenta in stile awaii,e comincia a pensare come sfruttare alla meglio questa situazione "inaspettata"...........Che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:-7:-7

Re: L'ombra di Elvis
 

Forse non mi sono spiegata bene.....siccome la morte arriva per tutti noi poveri esseri viventi (spero il più tardi possibile) è assolutamente inevitabile, non solo per Elvis e famiglia, ma anche per ogni comune mortale, trovarsi alle prese con scartoffie nel momento del dolore, è successo a tutti gli esseri umani che hanno perso un caro, non fregarsene nulla in quel momento di documenti ecc, ma tutti hanno dovuto affrontare anche questo in quel momento, non è una cosa di certo bella, ma purtroppo và fatta!

Re: L'ombra di Elvis
 

Concordo con Gabby, perchè in parte ci sono passata in prima persona. Purtroppo non puoi lasciarti andare al dolore perchè le scartoffie sono da compilare e subito (tanto per cominciare quelle inerenti il funerale che non sono poche). Nel caso di Elvis poi c'era una quantità di cose in sospeso, non scordiamoci che il 17 agosto avrebbe dovuto cantare su un palco iniziando una nuova tournè, di cui ovviamente per causa del suo decesso era, pare brutto dirlo, "inadempiente". Occorreva tassativamente provvedere immediatamente al riguardo e anche di tutti gli eventuali contratti aperti e in sospeso, seguendo le specifiche clausole di "risoluzione" (con o senza penale) in caso di decesso di una delle parti. In quella circostanza, per quanto suoni brutto a dirsi, il Colonnello è stato pratico ed essenziale, quello che gli rimprovero è il fatto che così facendo ha fatto firmare (pare non vorrei dire castronerie) documenti che gli davano ulteriori vantaggi anche se il suo "cliente" era deceduto. Sul fatto però che fosse essenziale parlare di contratti e clausole, purtroppo, è vero, lo è per tutti alla faccia del dolore e della tragedia personale che si sta vivendo.

Re: L'ombra di Elvis
 

io sono d'accordo con gabby. Molte volte hanno chiesto a parker di diventare manager di qualche artista ma lui ha sempre rifiutato perchè per lui c'era solo elvis

Re: L'ombra di Elvis
 

Ciao sullivan.....e te credo che per lui c'era solo Elvis....non penso trovasse qualcun'altro da spremere e soprattutto da gestire a suo piacere in tutto e per tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Re: L'ombra di Elvis
 

Se il Colonnello non ha scritto una biografia di Elvis , dato che era un calcolatore raffinatissimo, mi sembra evidente che aveva qualcosa da perderci o magari ha capito che ci avrebbe rimesso le penne : forse avrebbe dovuto -o lo avrebbe poi fatto qualcun altro- scoperchiare , volente o nolente, qualche sua altra malefatta rispetto a quelle indicate dalla Nash.
Comunque dato che tra lui ed Elvis , chi aveva il coltello dalla parte del manico era lui ,il Colonnello, non capisco come mai non sia intervenuto in maniera decisiva per salvare la salute di Elvis, la sua gallina dalle uova d'oro : lui , con l'ascendente che aveva, poteva fare qualche mossa decisiva e imporsi.
A meno che l'abuso di medicine da parte di Elvis non sia stato un modo di evadere dall'ambiente che lo circondava, Colonnello compreso, e che gli dava solo solitudine e sofferenza.

Re: L'ombra di Elvis
 

Io credo Johnny che questa affermazione sia riduttiva, è come dire che un imbecille come Elvis non lo poteva trovare in altri artisti :-3!
Come abbiamo letto in giro anche i Beatles hanno chiesto a Parker di fare da manager ma lui ha rifiutato!

Io credo comunque che conosciamo Parker davvero poco, se era astuto sul serio lo è stato anche nel far scoprire qualcosa di più della sua persona!E vorrei precisare che io non lo amo affatto, ma è normale porsi delle domande! :-pp

Re: L'ombra di Elvis
 

Re: L'ombra di Elvis
 

Ciao Gabby,lungi da me il solo pensare che Elvis fosse imbecille,dico solo che come sappiamo,lui era una persona che amava il suo di lavoro,il lato amministrativo e quindi quello economico,non "faceva" per lui,pagava persone per questo.Altri artisti invece,si, pagano altre persone,però magari stanno,diciamo,più a contatto con i loro affari!!!!Vogliamo dire che sono un tantino più "volponi"??Elvis invece era una grande e buona persona e quindi faceva della fiducia verso il prossimo,una delle sue principali basi educative.Ecco,è quà che secondo me,ne approfittano personaggi non proprio,diciamo,buoni d'animo,come appunto il nostro caro Tom!!!!!!!

p.s.Ho capito che non lo ami:-9x(penso che ognuno di noi non provi questo sentimento nei suoi confronti) ed è normalissimo porsi delle domande,su di una persona che non si conosce abbastanza:-9x:-5x

Re: L'ombra di Elvis
 

Che Elvis non fosse bravo nell'amministrare le sue cose sì, concordo pienamente! Anche che si fidava troppo delle persone che gli erano attorno!
Lo so che non consideri Elvis un imbecille :-3x:-pp:-9x

Re: L'ombra di Elvis
 

magari non era poi così cattvo tom, è vero che era molto attaccato ai soldi ma infondo non lo conosciamo bene magari è una brava persona anche se non lo dimostra