Di nuovo lui....
.....il Colonnello....c'è chi lo dipinge arrivista, chi sfruttatore, chi come il male peggiore che sia capitato ad Elvis....chi come quello che lo ha portato alla morte!
Ma c'è anche chi dice (come abbiamo visto nell'intervista che ha postato Lisa) che quando Elvis è morto era disperato!!! Lui era un uomo che certamente non mostrava ciò che provava! Per cui mi chiedo....qual'è la verità sul Colonnello??? Che persona era?? In tutto quello che ha fatto, ci può essere qualcosa di buono in questa persona? In ogniuno di noi c'è del marcio (inutile negarlo), ma anche qualcosa di buono!!! Come la pensate voi? |
Re: Di nuovo lui....
una delle domande da farsi è cosa avrebbe combinato elvis senza incontrare il colonello..... forse la sua cariera avrebbe preso un'altra direzione o forse no. Ce da dire che ha condizionato molto elvis sia nella vita privata chew in quella artistica
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Tom Parker per me era un bastardo,spietato nel suo lavoro,un uomo che ci sapeva fare a suo modo,e che ha spremuto Elvis il più possibile e come meglio credeva,è stato anche merito di quel Parker se Elvis è diventato un mito, se non lo incontrava chi lo sà,magari non staremmo a parlare di lui,sn stati indispensabili nel bene e nel male tutti e 2, se Elvis "avrebbe" raggiunto tale successo anche senza Parker,(non che non ci sarebbe riuscito,ma senza una spinta :-3) avrebbe terminato ugualmente i suoi giorni nel 77,qui non ci piove, unica diversità avrebbe partecipato a qualche film migliore,e forse sarebbe venuto in europa.
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Re: Di nuovo lui....
io sono convinta che il colonnello ci sia rimasto male quando è morto Elvis SOLO perchè aveva perso la gallina dalle uova d'oro, non sapendo come poi sarebbero andate le cose...invece ancora una volta gli è andata bene perchè essendo diventato un mito ha continuato a guadagnare anche da morto.... quindi a Parker è andata bene ugualmente e chi ci ha rimesso è stato comunque Elvis... Parker era una sanguisuga.:-pw
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Re: Di nuovo lui....
La differenza tra Elvis ed il colonello è:
Elvis era uno buono di carattere e sostanzialmente si fidava degli altri, anche rimettendoci di tasca propria. Il colonello era una iena. Elvis aveva talento da vendere, forse sarebbe arrivato ad essere quello che è diventato anche con un'altro manager,sicuramente avrebbe vissuto meglio e più a lungo. |
Re: Di nuovo lui....
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johnny99,forse non mi sn spiegato bene,io nn ho detto che il talento di Elvis è stato merito di Parker,Elvis è unico,e si sarebbe distinto sempre ,a prescindere dal successo che avrebbe avuto,ho solo detto che Parker lo ha "iniziato" a emergere,lo ha portato al successo,perchè ha intuito che Elvis era il successo,gli ha dato una spinta verso il successo,ma quella spinta era tutto un programma:-4 Per strada ci sn musicisti e cantanti che hanno talento da vendere,eppure non sn riusciti,non sn emersi, senza quell'aiuto sn ancora per strada. |
Re: Di nuovo lui....
un esempio ce l'abbiamo con jerry lee lewis sono partiti dallo stesso posto(sun record) ma jerry lee è ancora tra noi e prossimamente arriva in italia. Eppure non faceva una vita tanto diversa da elvis anzi ha avuto una vita abbastanza "movimentata"
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Ma se il nostro rimpianto Elvis è morto non è certo colpa di Parker, potremmo dire tutto di lui,che lo ha usato ecc. ma mi sembra bambinesco accusare Parker della sua morte,Parker non avrebbe voluto mai,anche Parker non cè più pace all'anima sua, ormai quel chè fatto è fatto,Elvis era libero di salvarsi,aimè non ce la fatta,capita,lui si è scelto questa prova terrena e nell'espiare ne ha pagato le conseguenze,non è il primo e non sarà l'ultimo,non è stato gran medico di se stesso,colpa sua,solo sua, e non dalle pressioni o sà da quali tragedie tremende,non ne vedo,se vedi una curva penso che freni (allora chi perde tutto casa famiglia ecc. si deve sparare, darsi alla perdizione,o abbandonarsi a se stesso?)ogn'1 è un caso a sè, Elvis doveva essere ciò chè stato per essere The king,con o senza Parker,era scritto, dal fato non si scappa. |
Re: Di nuovo lui....
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ELVIS avrebbe dovuto salvaguardare di piu' se stesso, i suoi interessi e la sua carriera, e sicuramente NON avrebbe MAI fatto quei filmettini da quattro soldi che LUI stesso odiava!!!! Pensiamoci bene!!!! :-sm |
Re: Di nuovo lui....
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Re: Di nuovo lui....
Io continuo a non riuscire a pensare che Parker sia stato così infame!
Voglio dire, era una persona anche lui, non una macchina, era capace di sentimenti come tutti noi, non possiamo sempre vederlo così distaccato e freddo, avrà avuto anche lui dei suoi sentimenti dopo tanti anni insieme ad Elvis!!! |
Re: Di nuovo lui....
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Re: Di nuovo lui....
Io credo che nonostante tutto conosciamo poco il Colonnello, credo anche che sia stato descritto anche da gente peggiore di lui :-3
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Re: Di nuovo lui....
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Scusate per questo mio ulteriore sfogo su questo personaggio:-xx |
Re: Di nuovo lui....
sono pienamente d'accordo con te johnny il colonello è stata una persona negativa per elvis sopratutto per certe decisioni (vedi film e tournè)
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Re: Di nuovo lui....
Non me la sento di escludere in modo categorico che il Col. Parker non provasse un minimo di affetto per Elvis, se non altro per il fatto che è una cosa umana provare affetto per qualcuno con cui si ha a che fare per tanto tempo. Non voglio pensare che gli mancasse il minimo sindacale di umanità che tutti abbiamo...
Ma, secondo me, quello che poteva sentire per Elvis era una goccia di affetto in un mare di desiderio di soldi, di successo, di arricchirsi, di senso per gli affari. Elvis era il suo cliente, il suo unico cliente, non suo figlio, suo nipote o il suo migliore amico... quindi se Elvis non lavorava e non guadagnava, non guadagnava nemmeno lui. Prima di essere un rapporto affettivo, il loro era un rapporto di affari, e questo il Colonnello l'aveva ben chiaro in testa!! Parker era la classica persona per cui il lavoro e gli affari vengono prima di tutto. Possiamo chiamarlo stakanovista, possiamo chiamarlo avido...il discorso è che il suo scopo principale non era fare da balia ad Elvis, ma era guadagnare soldi e far lavorare Elvis...Per questo Elvis l'aveva preso come manager! Non per altro! Parker era la classica persona che viveva secondo la regola "il fine giustifica i mezzi": il fine era il denaro e i mezzi usati erano i più disparati. Gli esempi li conosciamo bene tutti: - i film sono scadenti e provocano frustrazione ad Elvis? Che importa! Fanno guadagnare e quindi vanno bene! - I concerti, i tour sono massacranti? Non importa! Fanno guadagnare un sacco di soldi e, quindi, finchè si può proseguire su questa strada, si va avanti! Secondo il modo di ragionare di Parker, la vita privata (inteso come sentimenti) non devono mai mescolarsi con gli affari!! Non era suo compito occuparsi di Elvis come persona: per questo c'erano i suoi amici e la sua famiglia e, ovviamente, Elvis stesso, adulto e vaccinato, che doveva occuparsi del suo benessere. Quando Elvis è morto è probabile che un certo dispiacere possa averlo provato, ma la sua mentalità, la sua personalità - non del tutto equilibrata, secondo me - ha reagito presto a questo dispiacere, intravedendo subito la luce alla fine del tunnel: Elvis è morto...ma ora inizia il guadagno di Elvis "il mito", e bisogna mettersi subito al lavoro. Questo era Parker. Il fatto che forse Elvis in partenza abbia sbagliato a scegliersi il manager...questa è un'altra storia... LISA |
Re: Di nuovo lui....
Siamo sicuri però che un altro menager sarebbe stato meglio?:-3
Non so...credo che probabilmente sarebbe stata la stessa cosa :-4 |
Re: Di nuovo lui....
Gabby, trovare un altro manager che spreme il suo cliente come ha fatto Parker con Elvis, penso sia una ricerca da fare non con il lanternino, ma con il faro da stadio :-pp
Penso che Parker sia stato un caso più unico che raro, o almeno spero. Le cose avrebbero potuto andare diversamente già solo per il fatto che, se Parker non fosse stato così affamato di soldi e avesse dato più spazio al lato creativo di Elvis, quest'ultimo non si sarebbe ammazzato di concerti per tanti anni, ma avrebbe passato più tempo in studio di registrazione, potendo fare quello che gli piaceva fare: creare musica. Lo stesso discorso vale ancora di più per il periodo hollywoodiano. Sai benissimo quanto Elvis fosse frustrato artisticamente - e questo incideva moltissimo anche sul suo stato emotivo - per i film e le canzoni che gli facevano cantare. Questa frustrazione non l'ha di certo aiutato a stare bene. Un altro manager avrebbe forse fatto le cose con più misura...senza estremismi. Se ci fai caso, la carriera di Elvis è a blocchi: anni e anni di film e anni e anni di concerti. Un modo di lavorare che porta ad una noia mortale nel fare sempre le stesse cose :-2:-7E il talento dell'artista? Il bisognodi espressione artistica che Elvis aveva, dove lo mettiamo? Sembra più un lavoro da catena di montaggio che altro... In quel caso, ora non avremmo i film di Elvis, ma forse avremmo tanta bella musica in più, invece di canzoni come "Old McDonalds"... :-4 LISA |
Re: Di nuovo lui....
Eh sì, hai perfettamente ragione!
Prendiamo questo topic come una caccia a qualcosa di positivo di questo cristiano :-6x è quello che sto cercando di fare, ma tranne qualche parola....cavolo gli rema tutto contro :-4 |
Re: Di nuovo lui....
Porello..mi sa che quando è arrivato in Paradiso non aveva un foglietto con sopra scritti i suoi peccati....aveva il rotolone di carta igienica Regina...quelli che non finiscono mai!!L'unico modo per farceli stare tutti! :tf:tf
LISA |
Re: Di nuovo lui....
:-dx:-dx:-dx.............................................:tf :tf:tf...ma che sei...
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Re: Di nuovo lui....
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Re: Di nuovo lui....
Siete delle pesti! :tf:tf:tf
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Re: Di nuovo lui....
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LISA |
Re: Di nuovo lui....
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LISA |
Re: Di nuovo lui....
eeeeeeeeh se se
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Re: Di nuovo lui....
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Re: Di nuovo lui....
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hihihihihihihihihihihi :D:-2x:-2x:-2x:-2x:-6x:-6x:-6x:-6x |
Re: Di nuovo lui....
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Gabby, ma allora sei riuscita a trovare qualcosa di buono per questa povera anima?? :-6x LISA |
Re: Di nuovo lui....
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Comunque, vista la sua personalità basata sulla lealtà e vista l'epoca in cui si è svolto il tutto, posso capire che Elvis non abbia mai avuto il coraggio di troncare il suo rapporto con Parker. A parte la capacità di ricatto che Parker aveva (soprattutto strumentalizzando la grande paura di Vernon di tornare povero), credo che per Elvis fosse difficile anche guardare in faccia la realtà e accettare la delusione sulla persona. Dal mio punto di vista, ritengo non sia assolutamente facile dover ammettere che una persona molto vicina possa deludere e, in un lampo, dimenticarne l'esistenza. Alla fin fine, senza nemmeno rendersene conto, Elvis ha permesso che l'acqua passasse sotto i ponti, solo perchè non avrebbe saputo come gestire il dover ricominciare daccapo e dare nuovamente fiducia a qualcun Inoltre lui stesso sapeva a priori, che 99 su 100 avrebbe trovato tutte le porte chiuse, grazie alla campagna diffamatoria di Parker, per precludergli qualsiasi altro sbocco. Capisco perfettamente le difficoltà morali, psicologiche e logistiche di Elvis!!! |
Re: Di nuovo lui....
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Non sono d'accordo chi saliva sul palco era Elvis non parker,la gente andava per vedere Elvis non parker,chi voleva ascoltare la gente era Elvis non parker. |
Re: Di nuovo lui....
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Tanto Elvis ha peccato di debolezza, tanto Parker di prepotenza e sciacallaggio. Difficile poter mediare su questi due estremi! |
Re: Di nuovo lui....
Una volta salito sul palco,preso chitarra e microfono,per il signor Parker, "non ce n'era più"......soprattutto se Elvis avrebbe deciso di venire dalle nostre parti,cioè in Europa,sai il successo,già lo immagino,tutto esaurito ovunque andasse,altro che colonnello!!!Purtroppo(parlo in questa occasione),Elvis,era troppo buono d'animo,cresciuto a pane ed educazione(e lo sappiamo bene noi fan,meno quei quattro giornalisti che imbrattano a volte le pagine di giornali),e una parola data,un impegno preso,magari davanti a suo padre e soprattutto davanti a Gladys,era assolutamente da mantenere!!!!
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Re: Di nuovo lui....
penso che Parker abbia potuto piangere anche per aver perso un'amico o cmq una persona che conosceva.non perchè ha perso il giro di affari.
diciamo che negli anni 50 Parker fu fondamentale,ma nei 60 e 70 fu negativo per Elvis. Uno dei rimpianti più grandi è quello che Elvis non si esibì mai in europa o cmq al di fuori degli USA.. a quest'ora si avrebbe una visione di Elvis un po diversa sopratutto in Italia..e non sarebbe considerato come un mito prevalentemente americano. |
Re: Di nuovo lui....
La penso esattamente come te elvis84, soprattutto per quanto riguarda il discorso "elvis: tour fuori dagli USA". In Europa come ben hai detto Elvis è IL MITO AMERICANO, e purtroppo c'è parecchia ignoranza su chi davvero fosse Elvis Presley. A mio avviso il nome del RE viene associato si al R'N'R ma soprattutto ai discorsi riguardanti le famosi "droghe" e alle svariate domande del tipo "Elvis è vivo?". Magari, e ribadisco il MAGARI...se Elvis si fosse staccato definitivamente dal colonnello dopo il 68' CBS, a quest'ora non sarebbe visto solo come mito americano, ma come lo vediamo noi...MITO MONDIALE.
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Re: Di nuovo lui....
io penso che il nostro elvis presley avrebbe potuto fare a meno di parker e magari sarebbe andato in tour in tutto il mondo e chissà forse anche in italia,quando elvis entrava in scena non c'è n'era per nessuno,il re poteva tutto:-7x
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Re: Di nuovo lui....
Penso che il colonello Parker pensava solo ai soldi, basta pensare che ha venduto alla RCA i diritti delle canzoni , solo 3 millioni di dolllari.
Danneggiando molto lui e i suoi eredi , come poi è stato dimostrato. |
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