Grazie Elvis Forum

Grazie Elvis Forum (https://forum.grazielvis.it/index.php)
-   Elvis dopo Elvis (https://forum.grazielvis.it/forumdisplay.php?f=10)
-   -   Se La Sua Morte (https://forum.grazielvis.it/showthread.php?t=2674)

MygirlMygirl 20-04-2007 00:12

Re: Se La Sua Morte
 
Bah!Non so... per me le parole di Ligabue (che, voglio sottolinearlo, mi sta enormemente sulle palle) non sono offensive, nè vogliono esserlo. Ha enunciato solo i fatti: a Elvis è venuto un infarto mentre stava sul water. PUNTO. Cmq, ognuno legge le frasi eppoi le interpreta come più gli viene meglio...
Cmq, se Kurt Kobain fosse morte come Elvis, sarebbe stato lo stesso un figo. Quindi, per me, se Elvis fosse morto con un colpo in faccia o d'infarto nel suo letto, non sarebbe cambiato nulla. Penso che quello che abbia più colpito l'opinione pubblica sia stato il suo disfacimento fisico, non tanto la sua morte (penso ad esempio alle vicende delle Huston..solo che lei ha avuto la possibilità di rinascere..). Lo so che può essere un discorso parecchio opinabile, ma è ciò che ho dedotto rinferendomi agli effetti più lontani della morte di Elvis.
Quoto Miss Clawdy.

hurt 20-04-2007 08:24

Re: Se La Sua Morte
 
E' vero, non c'è niente di offensivo nelle parole di Ligabue: la realtà è stata quella e non la si può cambiare:sad:

Se vogliamo parlare di offensivo è il modo in cui sono state dette, dove io leggo sarcasmo, presa per i fondelli, derisione nei confronti di un essere umano.
Se poi questo essere umano di chiama Elvis Presley, a cui il Liga dedica anche un disco, diventa ancora più offensivo e iprocita:-D

Vedremo come morirà lui, di cosa, in che contesto e in che condizioni..... visto che anche Ligabue non è esonerato dall'uso di sostanze stupefacenti.

Ma tanto oggi è di moda farlo!!!! motivando con riflessioni del tipo: Chissà che problemi interiori di sono, il rapporto con la famiglia è stato disastroso, poverino con i ritmi che ha, ecc. ecc.

Il fatto è che, di base, c'è una VOLONTA' ASSOLUTA di puntare il dito su Elvis Presley , per screditarlo e ridicolizzarlo.

Sembra quasi funga da paravento per i "peccati "di tutti i suoi contemporanei, non chè i suoi "successori":-D:-D:-D

guitarman 20-04-2007 09:25

Re: Se La Sua Morte
 
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.

Juliemoon 20-04-2007 09:28

Re: Se La Sua Morte
 
Quote:

guitarman (Messaggio 35867)
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.

Sì, son d'accordo.

françois 20-04-2007 09:29

Re: Se La Sua Morte
 
Hai ragione quotato.

hurt 20-04-2007 09:44

Re: Se La Sua Morte
 
Quote:

guitarman (Messaggio 35867)
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.

Ti quoto anche io, Enzo:-\

Indubbiamente, quando sei ispirato, scrivi grandi cose :-Pe con pochi geroglifici:-)

guitarman 20-04-2007 09:46

Re: Se La Sua Morte
 
ahahahahah,grzie loretta,avvolte uso anche io il vocabolario tradizionale :D :D :D

gabby 20-04-2007 12:02

Re: Se La Sua Morte
 
Anche io trovo le parole di Ligabue offensive x il modo in cui le ha dette, non voglio vedere lui come morirà, gli auguro di vivere anche più di me, ma credo che dire "è morto su un cesso" sia piuttosto offensivo, ridicolizza la persona e fa sì che questo venga considerato un fenomeno da circo, coem se ogniuno di noi potesse scegliere dove morire!!!:-( :-( :-(

polluce69 20-04-2007 19:24

Re: Se La Sua Morte
 
Quote:

guitarman (Messaggio 35867)
elvis incarna l'america,quindi quell'immagine consumistica americana gli è stata cicita addosso.nel tempo è stato mimitizzato come mangione beone e drogato,magari caratteristiche di un americano tipo,ma elvis è l'america...
purtroppo le critiche sn state pesanti così come l'ironia gratis fatta sul suo stato di salute solo xkè era il re.è il re,e il re si porta dietro tutto il peso del suo regno.sn morti di vera overdose morrison e hendrix ma nn ricordo sarcasmi o battute pesanti sulla loro tossicodipendenza.elvis,+ pulito dei tanti invece ha dovuto subire questo peso.al posto di apprezzare il suo attaccamento alla musica e ai fan,scendendo in concerto in condizioni pessime di salute,tutto gli si è rivoltato contro...si,ma da chi?da ki nn lo ama e nn ama la sua musica e sopratutto nn vuole accettare ke lui sia il re!può essere una forma di invidia,x me resta ignoranza...elvis è stato il + grande di tutti gli artisti,il + grande enterteiner,tanti record e miliardi di dischi venduti in tutto il mondo.c sn grandi artisti di oggi ke hanno all'attivo una ventina di album e si parla di grossa discografia...elvis li avrà fatti in 2\3 anni di carriera,negli anni '50.....ho detto tutto penso...mi auguro sia abbastanza chiaro il mio pensiero a riguardo.
drogato o no,sul cesso o meno xme elvis resta e resterà il numero uno xkè nessuno ha dato tanto nel suo campo e nessuno ha mai fatto tanto.UNICO.

Grande Guitar, hai fatto una splendida osservazione sul fatto che personaggi che hanno usato la droga come simbolo sono dei miti, mentre Elvis era un drogato e basta!!!

MygirlMygirl 20-04-2007 21:50

Re: Se La Sua Morte
 
Guardate, a questo punto, sono curiosa di sentire l'audio di quell'intervista.. perchè io non leggo nemmeno il tono sarcastico/ironico/di derisione ecc. Anzi! Leggo proprio il contrario. Sappiamo tutti che Buon compleanno Elvis è stato l'album che ha consacrato Ligabue tra i grandi (!?!?) della musica italiana... Le classifiche italiane del '96 dicevano che era lui il re. E Ligabue ha fatto il cd proprio pensando al solo ed unico RE del rock 'n roll: ELVIS PRESLEY. Quando un successo simile ti travolge ti poni inevitabilmente delle domande e cerchi delle risposte in storie, eventi o persone che ti possono dare qualche risposta. E, per come la vedo io, quando parla della morte di Elvis, in realtà Ligabue si sta chiedendo: "pensa se anche io morissi mentre sono seduto sulla tavoletta del cesso: dal primo posto in classifica, allo schianto col pavimento..." Insomma: dalle stElle alle stAlle... Nel suo discorso è centrale la casualità della Morte: nessuno può decidere come morire. Nemmeno se sei Elvis Presley, pieno di soldi, fama e chi ne ha più ne metta! Non a caso alla fine parla di "ironia della SORTE".. non è una frase fatta... Ligabue punta proprio l'accento sul DESTINO che fa della casualità la sua caratteristica principale.
Io la vedo così.. poi, mi rendo conto che potremo stare qui a discure per tutta la vita e restare tutti fermi nelle rispettive posizioni. E, visto che siamo un po' in OT, direi che è meglio accantonare questo discorso di interpretazione..:tongue:

Per quanto riguarda ciò che ha scritto Enzo e la domanda posta da Hurt... mi trovo pienamente d'accordo su tutto. Solo che.. Elvis, rispetto a tutti gli altri artisti "bohemien" (definiamoli così) è stato l'unico ad avere un pubblico così variegato. Elvis abbracciava gli americani, TUTTI. Jim Morrison, Handrix, Cobain.. erano un fenomeno prettamente giovanile... Non rappresentavano certamente una nazione, come faceva invece Elvis. Viene da chiedersi se, per assurdo, Elvis fosse morto di overdose nel '57, prima della leva, quando era ancora ferocemente criticato per il suo carisma dalla critica dei BIG e dai BIG stessi (vedi il caro Frank Sinatra..), ma osannato dai giovani che vedevano in lui la forza di uno squarcio verso la libertà imprigionata dal bigottismo; viene da chiedersi, dicevo, se all'apice della sua carriera giovanile e con un pubblico di quasi soli giovani, sarebbe stato additato come drogato ecc ecc, come lo è adesso....
Il punto è: il pubblico. Il pubblico di Elvis era così variegato che gli altri artisti se lo potevano scordare un audiance così! Ma il porblema è che un pubblico simile c'è sempre fin quando sei alla vetta, ma se cominci a rovinare verso i piedi della montagna...son cazzi amari! Mi si potrebbe obbiettare che fino alla fine i concerti di Elvis erano sold-out anche se, magari, non meritavano di esserlo. Ma lì, il personaggio Elvis, era ancora vivo. E i vivi hanno la facoltà di parlare e di smentire. Quando sei morto, invece, hai ben poco da dire... e le persone perfide e vuote cominciano a tirar fuori la loro lingua biforcuta (vedi anche Albert Goldman). Ma la speranza di redenzione viene cmq dalla stessa parte dell'attacco. La speranza è che ciò che hai fatto, ciò che sei stato abbia toccato l'anima di qualche persona, che scatta all'attenti a difendere il tuo onore, la tua dignità, il tuo talento, il tuo essere. A dire, insomma: "Ti voglio bene e grazie per quello che sei stato, ora ci penso io a salvarti".

L'ho tirata lunga... e sono finita di nuovo OT... non so cos'altro dire, nè tanto meno trovare una conclusione sensata a questo sproloquio...
meglio mettere un punto e basta.


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 00:20.

Powered by keyBoard versione 3.8.5
Copyright ©2000 - 2024, Assiplan.italia!