Grazie Elvis Forum

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hurt 17-08-2006 08:12

Articoli
 
Propongo questo topic qul quale mettere tutti gli articoli che vengono scritti su Elvis.

Io inizio con questo.

Elvis, quando l'uomo era più forte del mito A 29 anni dalla sua morte, Sony Bmg racchiude in due DVD le ultime grandi esibizioni del Re del Rock - di Giorgio Casari.


Ricorre oggi il 29mo anniversario della scomparsa di Elvis Presley. Confinato nella dimora-santuario di Graceland a Memphis, in Tennessee, il re del rock muore il 16 agosto del 1977, a 42 anni, ufficialmente per aritmia cardiaca. In realtà era schiavo da anni di droghe e antidepressivi, ma soprattutto del suo mito. Un mito che ancora oggi sopravvive e che nel '77 il punk non aveva minimamente scalfito: i Sex Pistols dicevano ai loro primi concerti "amiamo Elvis, odiamo tutti gli altri".

Per ricordare la scomparsa di Elvis Presley escono oggi per Sony Bmg due DVD in cui sono racchiuse due delle migliori performance del Re del Rock. Due delle ultime, per un Re che si avvicinava al declino ma si dimostrava ancora capace di fare faville. La più vecchia è quella registrata negli studi NBC alla fine degli anni Sessanta, l¿ Elvis ¿68 Comeback, l¿altra è lo spettacolo che nel 1973 dalle Hawaii rimbalzò negli schermi di tutto il mondo, dal titolo Aloha From Hawaii appunto.


Elvis ¿68 Comeback all'epoca fu seguito in tutto il mondo da milioni di persone, ora i 94 minuti di esibizione davanti a un pubblico estasiato vengono riproposti a vantaggio dei fan e degli appassionati di rock in formato digitale. Lo show è intensissimo, fulminante: un vero riappropriarsi del suo scettro da parte del Re, senza discussioni ma con tanti applausi. Nei numerosi fuori scena ribadisce anche di avere mostrato alle band giovani che lui è il migliore di tutti e per un attimo verrebbe da credere in un magico rilancio della sua carriera.
La sua vicenda sarà invece fatta di altri, profondi, bassi e di qualche alto strepitoso, come l¿esibizione del 1973, l¿altra pubblicata su DVD, considerata il suo canto del cigno. Elvis è a Honolulu per un altro special televisivo Aloha From Hawaii. E¿ il 14 gennaio e in scaletta ci sono pezzi come Something di George Harrison o My Way, portata al successo dal vecchio Frank Sinatra, ma anche Hound Dog, Johnny B. Goode e See See Rider. Lui è vestito di bianco e vistosamente appesantito. Lo show però è ancora una volta impressionante: in mezzo alle mani di numerose ballerine esotiche - subito pronte a svenire nel retro del palco - Presley sfodera tutta la sua classe di entertainer, unita a una voce che è ancora ferma e penetrante.
Non c'è più traccia della febbre, come la chiamava un giornalista dell'epoca, dei suoi esordi: tutto è diventato uno splendido rito di autocelebrazione, una macchina perfettamente oliata che fotografa il culto di un personaggio che sta per essere schiacciato da se stesso, definitivamente. Aloha From Hawaii riprende il concerto e offre alcuni stralci inediti di un evento che all'epoca fu seguito da più di un miliardo di spettatori in tutto il mondo. Più di quelli che avevano assistito quattro anni prima allo sbarco del primo uomo sulla Luna.
(16 Agosto 2006)

askme 17-08-2006 12:11

Re: Articoli
 
Io sono in contrasto con il giornalista.
Lo spettacolo del 68 era stato studiato apposta per il ritorno di Elvis,selezionando il pubblico, era composto da fans,quindi e' ovvio che questi ultimi fossero in delirio.
Lo spettacolo e' stato molto buono,a me piace molto.
Non sono d'accordo quando il Casari dice che Elvis e' appesantito nell'Aloha.
segue...

hurt 17-08-2006 12:19

Re: Articoli
 
Pienamente daccordo con te Askme.

Diciamo che se sviluppiamo tutti questo topic, secondo me, abbiamo un quadro generale di cosa si dice soprattutto in Italia e di come viene detto.

gpelvis 17-08-2006 14:20

Re: Articoli
 
in italia si dice poco,male e il tutto basato su pochissimi studi, oserei dire "per sentito dire..."

concordo con ask me riguardo 68 e aloha in più aggiungo che dal 68 al 73 Elvis non è che ha fatto credere di rilanciare la sua carriera, l'ha rilanciata sul serio e oserei dire ancora più in grande di quando non fece negli anni 50.

Clint Reno 17-08-2006 20:08

Re: Articoli
 
Quote:

gpelvis
in italia si dice poco,male e il tutto basato su pochissimi studi, oserei dire "per sentito dire...".

Assolutamente d'accordo...

Quote:

gpelvis
dal 68 al 73 Elvis non è che ha fatto credere di rilanciare la sua carriera, l'ha rilanciata sul serio e oserei dire ancora più in grande di quando non fece negli anni 50.

Qui un pò meno...
Ciao

hurt 22-08-2006 18:29

Re: Articoli
 
Quando ho letto questo articolo stamattina mi sono molto arrabbiata:-?, non per tutto il contenuto, che riporta anche tristi verità, ma almeno per una sua parte e soprattutto per il tono sarcastico con cui viene sviluppato. E' la solita storia che si ripete, purtroppo!!!!!!:-D :? :sad:

Che ne dite?

21/08/06

Chicche Tv: Elvis Presley alla Cbs poche settimane prima di morire

http://format.blogosfere.it/images/7_7.jpg"Chicche televisive" è una nuova rubrica che mostra ,direttamente sul blog "Format-la tv vista da dentro", i filmati rari, inediti e curiosi del piccolo schermo.
Ad agosto avrà cadenza quotidiana, anche per risparmiarmi il lavoro di stesura dei testi del blog e per consentirmi di andare in vacanza per un po’!
Proseguirà con frequenza settimanale fissa nel resto dell’anno. Non perdetela!
I filmati che ho individuato in rete e che saranno visibili su queste pagine -ripeto, tutti i giorni, perché Format prosegue le sue pubblicazioni regolarmente tutta l’estate, ferragosto compreso- sono davvero preziosi e spesso sorprendenti!


Generosissimo con il pubblico a lui contemporaneo e postumo, magnanimo con la figlia e sua unica erede Lisa Marie, che a Natale 2004 lo ha ha ringraziato vendendo tutto l'enorme patrimonio ricevuto, Elvis Presley non è mai stato altrettanto prodigo con sè stesso. E' morto poco più che quarantenne nel 1977 imbottito di psicofarmaci e droghe di ogni genere. Secondo una biografia attendibile, avrebbe consumato negli ultimi due anni e mezzo di vita 19 mila pasticche di anfetamine e tranquillanti assortiti! L'uso di droghe e di psicofarmaci è cominciato per lui ,molto probabilmente, già nei primi anni di carriera. Lo dimostra il primo di questi video, del 1956, in cui non appare perfettamente lucido nel corso di un' intervista rilasciata al noto presentatore Wink Martindale. Il secondo è un documento straordinario della CBS: è il backstage di un concerto in compagnia di una sua piccola fan, datato giugno 1977, poche settimane prima di morire. Appare gonfio e intontito: il 16 agosto, sarà stroncato dall'abuso di droghe di ogni genere. La notizia della sua scomparsa è data nel terzo video, estratto dal Tg della WMC Tv Menphis, del Gruppo NBC.


21/08/06 in CHICCHE TV | Permalink

hurt 22-08-2006 18:32

Re: Articoli
 
Come prevedevo non sono riuscita ad inserire il link dei video, comunque, per chi è più bravo di me, cioè TUTTI, sono su Youtube.

MISSCLAWDY 22-08-2006 19:07

Re: Articoli
 
http://www.youtube.com/watch?v=SZhmODfk6AI


http://www.youtube.com/watch?v=fabf20R2Ahk


http://www.youtube.com/watch?v=slqXtBZulEs

hurt 22-08-2006 19:59

Re: Articoli
 
Heyla Miss........ grazie!!!!!!!!!!

Clint Reno 22-08-2006 22:27

Re: Articoli
 
Purtroppo parecchie cose sono vere, ma nel giorno dell'intervista con Wink Martindale a me non sembra affatto impasticcato! Quello era solo un suo modo di atteggiarsi secondo me...
Ciao

hurt 23-08-2006 00:35

Re: Articoli
 
Infatti condivido ANgelo: è la classica situazione del ragazzino di 19 anni, timidisssssimo, diventato improvvisamente famoso

guitarman 23-08-2006 17:43

Re: Articoli
 
Memphis, gli Usa celebrano Elvis

Ventotto anni fa moriva il re del rock

A Memphis la chiamano "Death Week", la settimana della morte. Il 16 agosto di ogni anno il mondo intero si prepara a celebrare la scomparsa di Elvis Presley, morto a 42 anni nel 1977. Migliaia di persone sono già radunate a Graceland, la storica villa di Presley, dove per una settimana si susseguono appuntamenti ed iniziative che ricordano e "festeggiano" l'amatissimo re del rock'n roll.
http://www.tgcom.mediaset.it/bin/249...maginetake.jpg
Elvis morì per un attacco di cuore a soli 42 anni, sfatto dall'abuso di alcol e psicofarmaci. Sono passati 28 anni da quel 16 agosto, eppure Presley rimane una stella immensa nella storia della musica. Sono oltre 30mila i turisti che ogni anno partecipano alla cosiddetta "Elvis Week" e celebrano l'artista considerato il mito del rock con successi come "Hound Dog" e "Love me tender". La "settimana di Elvis" si è chiusa con il consueto "candlelight" e con centinaia di persone - che assiepate a Graceland - assistono alla competizione degli imitatori di Presley. Quest'anno 6 dozzine di candidati, provenienti dalla Spagna come dal Canada, hanno voluto partecipare alla "gara" e all'esibizione canora.
La carriera di Elvis comincia nel 1956. Presley prende parte ad uno degli spettacoli televisivi americani più visti, il Milton Berle Show. Quaranta milioni di spettatori assistono entusiasti alle sue esibizioni. E altrettanti milioni saranno i suoi guadagni e le copie di dischi venduti. Anche il cinema si occupa di Elvis che arriverà a girare 33 film. Il primo lanciò proprio la memorabile "Love me tender".

http://www.tgcom.mediaset.it/bin/104...maginetake.jpg
I fans lo ribattezzarono Elvis "the Pelvis", per come riusciva a muovere il bacino durante le sue performance sul palco. All'apice della sua carriera sembrava un mito intramontabile e le cronache di quegli anni narrano di una polizia in perenne difficoltà per garantire la sua incolumità dopo ogni concerto fino a permettergli di tornare sano e salvo nella sua Graceland, un edificio coloniale a Memphis circondato da un grande parco. Da una vecchia chiesetta sconsacrata Graceland è stata trasformata nella sua reggia.
In crisi per la morte della madre amatissima, Elvis si allontanò dalle scene per otto anni. Tornò protagonista nel 1968 con uan serie di concerti live con lo spettacolo "Elvis the special Comeback". Il suo ritorno fu vestito di pelle nera con lo stesso carisma e la stessa energia che avevano caratterizzato e catturato le generazioni durante il decennio precedente. Nel 1973 entra nella storia della televisione e dello spettacolo, con "Aloha from Hawaii via satellite", uno special che trasmesso in 40 paesi raggiunge più di un miliardo di spettatori. Il 12 febbraio 1977, inizia una nuova tournée che si conclude il 26 giugno. Deciso a prendersi un periodo di riposo, torna nella sua casa a Memphis. E' un giorno di piena estate quando viene ricoverato d'urgenza al Baptist Memorial Hospital. I medici lo dichiarano morto per aritmia cardiaca: sono le 15,30 del 16 agosto 1977.

guitarman 23-08-2006 17:45

Re: Articoli
 
Elvis è ancora il re delle hit

Gb: Jailhouse Rock al numero uno

Elvis Presley resta The King: a 27 anni dalla morte, il singolo del 1958 Jailhouse Rock, ridistribuito nei negozi per commemorare il settantesimo anniversario della nascita del re del rock n'roll, svetta al primo posto delle classifiche britanniche. Il disco è il diciannovesimo numero uno di Elvis nel Regno Unito e il 999/mo a essere approdato al vertice delle hit parade del paese da quando le charts sono state istituite.
http://www.tgcom.mediaset.it/bin/300...maginetake.jpg
La casa discografica SonyBMG, titolare del copyright sulle opere del genio di Memphis, rimetterà sul mercato anche One Night, seguito la settimana prossima da A Fool Such As I e si prevedono altre vendite record. Potrebbe dunque essere nuovamente firmato Presley, il 1000/mo numero uno della classifica britannica dei singoli: l'unico contendente che potrebbe ostacolare l'ascesa al primo posto di uno dei due dischi è il brano Goodies della 19/enne star Usa di R&B, Ciara.
Non sorprende la fretta con cui la SonyBMG ripropone i successi di Presley: i suoi diritti d'autore cinquantennali sulle prime registrazioni del rocker scadono quest'anno e la major vuole trarne profitto fino all'ultimo. In base alle leggi comunitarie, chiunque adesso - scrive il quotidiano britannico The Times - potrebbe ridistribuire memorabili hit del 1954 come Blue Moon e remixarle per farne delle cover senza dover pagare alcun tipo di royalty.
Il successo di Elvis non e' certamente morto con lui: secondo una recente lista pubblicata dalla rivista statunitense Forbes, Presley con incassi annui pari a 32 milioni di euro, è la celebrità passata a miglior vita che guadagna di più. Il tutto è a vantaggio di Lisa Marie Presley, unica figlia ed erede del rocker, titolare della Elvis Presley Enterprises che attribuisce a lei i diritti derivanti dal nome e dall'immagine del padre. Robert F. XD. Sillerman, fondatore della società di promozione di eventi musicali e sportivi SFX Entertainment, sta rilevando l'85% dei beni del patrimonio della Presley, la quale manterrà i diritti relativi a Graceland e l'omonima tenuta, che ogni anno attrae 600.000 visitatori.

*è riferito al gennaio anno scorso

hurt 27-08-2006 12:59

Re: Articoli
 
Pensate che quello che ho sottolineato sia vero???????????

Io l'altra sera a Ponzano ho visto più giovani che ultracinquantenni.


http://213.215.144.81/public_html/sy.../logo_picc.gif
"Prima di Elvis, non c'era niente", andava dicendo John Lennon. Parlava di Elvis Presley, il Re. Il Re è morto. Ventinove anni fa. Era il 16 agosto 1977, ed Elvis Aaron Presley fu trovato morto di un attacco di cuore, nella sua casa di Memphis, Graceland. Aveva 42 anni e il giorno dopo avrebbe dovuto cantare a Portland, Maine. Ventinove anni dopo, l'industria musicale e non solo musicale che aveva continuato a prosperare dopo la sua scomparsa (secondo la rivista Forbes, Elvis è la più ricca celebrità defunta), si trova di fronte un preoccupante invecchiamento del suo prodotto.


http://213.215.144.81/public_html/im..._elvis2_tn.jpg

Già, perchè Elvis va morendo. Giorno dopo giorno. . La folla dei turisti (650 mila l'anno) che visitano quotidianamente Graceland, è sempre più composta da ultracinquantenni, e i giovani e giovanissimi che li seguono difficilmente sono arrivati per scelta propria. I fans di Elvis, invecchiano (lui stesso avrebbe oggi 71 anni), e non c'è ricambio. I giovani americani lo conoscono poco, e conoscono poco la sua musica. Oggi sono comunque migliaia i fan da ogni parte del mondo che accorrono a Graceland per rendere omaggio e ricordare il Re. Ma meno degli anni scorsi. La Casa Bianca ha spedito a casa Elvis (ed ai suoi fan) una lettera dove ricorda che Graceland rimarrà "un luogo speciale nella vita culturale americana"."L'anniversario della morte di Elvis Presley dà l'opportunità a migliaia di fan da tutto il mondo di incontrarsi"...

MygirlMygirl 27-08-2006 14:00

Re: Articoli
 
Be'..visto che io sono una di quei giovani che invece ha scoperto Elvis e che l'ha imparato ad amare... penso proprio che questo sedicente giornalista abbia scritto questo pezzo senza sapere bene di chi/cosa stesse realmente parlando (da dove salta fuori,Hurt?)
Di sicuro se si prende il caso Italia c'è da mettersi le mani sui capelli: l'industria culturale dello stivale fa abbastanza pietà (e non solo musicalmente parlando, ma anche letterariamente e artisticamente). Tuttavia noi di questo forum e i siti italiani dedicati ad elvis sono una prova che anche in Italia Elvis è vivo e vegeto... negli altri paesi d'Europa, poi, la situazione è ancor più gradevole.

hard headed woman 27-08-2006 14:11

Re: Articoli
 
dal quel che ho letto il giornalista sembra però riferirsi alla gente che visita Graceland e forse è vero che in questo senso ci sono più ultracinquantenni! Ma questo perchè semplicemente i giovani non hanno cosi tante disponibilità economiche, e memphis non è new york..
cmq se da questo ha tratto conclusioni generali si sbaglia, perchè i fans di elvis sono di tutte le età, dai bambini agli ultrasettantenni!
e in questo forum per esempio, mi risulta che ci siano molti piu fans under 30 che over 50!!

hurt 27-08-2006 14:17

Re: Articoli
 
Quote:

MygirlMygirl
(da dove salta fuori,Hurt?)

Da Dagospia.com che è il sito di Roberto D'Agostino.

Non riesco ad incollare la sua foto ma se vai su www.dagospia.com lo vedi e senz'altro ti ricordi

hurt 27-08-2006 14:22

Re: Articoli
 
Quote:

hard headed woman
e in questo forum per esempio, mi risulta che ci siano molti piu fans under 30 che over 50!!

Sul fatto del viaggio a Graceland, ti dirò che da quando seguo Elvis, mi sembra di aver capito che sono più interessati i giovani ad andarci che gli ultracinquantenni (anche perchè cominicano a scarseggiare, le risorse fisiche per sopportare un viaggio così lungo, il grande caldo e umidità, le lunghe attese, ecc)

Su questo forum, ad esempio, a quello che ne so io, ma Lisa potrebbe senz'altro darci conferma e/o smentita, c'è solo un utente con oltre 50 anni, gli altri hanno tutti dai 14 ai 38/39 max.

Quindi il caro D'Agostino o chi per lui si sbaglia.... e di parecchio

hard headed woman 27-08-2006 14:54

Re: Articoli
 
dalla rivista "specchio" (la stampa) 13 luglio 2002, con Elvis in copertina dal titolo "Per sempre Elvis:ha rivoluzionato la musica leggera facendo impazzire i giovani di tutto il mondo. A 25 anni dalla sua scomparsa il re del rock rivive nelle classifiche, nel cinema, perfino nella pubblicità..."


ELVIS
Venticinque anni fa moriva il re del rock. Ma lui è più vivo che mai. Nel cuore dei suoi fans, nelle classifiche dei dischi, al cinema:sotto le spoglie di un piccolo extraterrestre...
(di Guido Furbesco)

Era il numero uno negli anni '50, quando conquistò l'America a colpi di bacino e rock'n'roll. Lo è stato nei decenni successivi, quando corpo e consumo di farmaci lievitavano vertiginosamente. Ha riacciuffato il trono oggi, un quarto di secolo dopo la sua morte. Elvis, il Re, è tornato. Ed è tornato alla sua maniera: sbaragliando la concorrenza per paizzarsi sul gradino più alto del podio. Un vecchio brano del Mito, A little less conversation, è stato affidato alle cure del produttore olandese Jxl e montato sulle immagini dell'ultimo spot televisivo della Nike. Una decisione storica, perchè mai in passato era stato autorizzato il remixaggio delle canzoni di Elvis. Ora, quel brano è da 4 settimane ai vertici della classifica dei dischi inglesi più venduti e un'analoga performance è data per scontata negli USA, patria del Fenomeno e terra promessa per tutti i suoi fans.
Elvis, "the king", è tornato, ma sarebbe meglio dire che non è mai andato via: dai negozi di dischi (tra l'altro è appena uscito un monumentale cofanetto di 4 cd e 100 canzoni, "Elvis: today, tomorrow and forever"), dalle cronache dei giornali (l'anno scorso il suo nome è stato legato a un'iniziativa di solidarietà per le vittime dell'11settembre), dal cinema. Che gli rende omaggio nei modi più diversi.
Prendiamo l'ultimo film di Walt Disney, Lilo e Stitch: Lilo, ragazzina hawaiiana, placa i suoi dispiaceri ascoltando i dischi del Re e quando si imbatte in Stitch, piccolo alieno spaziale, riesce a trasformarlo in un perfetto imitatore di Presley, con tanto di ciuffo e collettone bianco d'ordinanza. Insomma: si ride, ci si commuove, si batte i piede seguendo gli intramontabili ritmi di Presley, che - manco a dirlo - , firma gran parte della colonna sonora del film. "Avremo milioni di ragazzini che scopriranno Elvis e chiederanno ai loro genitori se hanno mai sentito parlare di questo signore", ha commentato Jack Soden, presidente della Elvis Presley Enterprises. Sfregandosi le mani, visto che Elvis è tutto: icona, pilastro della cultura popolare americana, straordinaria miniera di dollari.
Se i vertici dell'impero commerciale del re del rock sperano che la pellicola Walt Disney dia un contributo diretto alla "causa", facendo nascere nuove e giovani schiere di fans, lo stesso obiettivo viene perseguito dalla casa discografica Bmg, in procinto di scatenare una faraonica campagna di promozione che culminerà con l'uscita, a settembre, di una compilation con tutti i numeri uno messi a segno da Elvis nella sua inimitabile carriera.
L'occasione è d'oro: il 16 agosto saranno passati 25 anni esatti dalla sua morte. facile, quindi, capire il fermento di queste settimane: il lavoro degli esperti di marketing, certo, ma anche l'agitazione dei fans, alla disperata ricerca di un posto dove dormire a Memphis.
Qui, dal 10 al 18 agosto, andrà in scena la grande festa: l'Elvis Week, che riunirà decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. "E' dall'estate scorsa che stiamo lavorando a questo viaggio", dice Stefano Bardelli, presidente dell'Elvis Friends, uno dei due fans club ufficiali italiani. "Partiremo in 54, ma siamo costretti a lasciare a casa un po' di gente. Da quelle parti non si trova più un buco".
Tutto esaurito, allora. Come quando il Re suonava dal vivo. Perchè, ancora oggi, Elvis è una religione che non conosce confini (sono più di 600 i fans club ufficiali sparsi nei 5 continenti) e Graceland è il suo santuario. Graceland, il kitch-mausoleo visitato ogni anno da 600mila persone, la residenza più celebre degli Stati Uniti d'America. Casa Bianca di Washington esclusa.

hard headed woman 27-08-2006 15:09

Re: Articoli
 
Uri Geller compra la prima casa di Elvis Presley all'asta su eBay
http://images-srv.leonardo.it/proget...og/geller1.jpg
E' stata venduta all'asta su eBay la prima casa di Elvis Presley, acquistata nel 1956 al numero 1034 di Audubon Drive a Memphis. L'abitazione di quattro stanze in stile ranch è stata comprata per 905.100 dollari dall'ex illusionista israeliano Uri Geller insieme a due soci. Lo ha annunciato lo stesso Geller, personaggio da sempre sul filo della cialtroneria per i suoi presunti esperimenti paranormali. Geller ha detto che la casa, da lui considerata "un pezzo di storia", verrà restaurata per tornare ai vecchi splendori e accogliere comitive di bambini malati, palestinesi e israeliani. Inizialmente l'illusionista aveva offerto 300.000 dollari ma poi si è scatenata la gara dei rialzi. Così per comprare la casa, Geller si è messo in società alla pari con un avvocato di New York e una creatrice di gioielli svedese. Uri Geller, diventato famoso negli anni '70 perché "piegava i cucchiaini con il pensiero" (il trucco fu smascherato in seguito) conobbe personalmente Elvis Presley ed è un collezionista di cimeli del Re del rock 'n' roll

hurt 27-08-2006 15:33

Re: Articoli
 
Che poi, invece, Geller non ha potuto averla, perché i proprietari l'avevano già venduta ad altri. Mi risulta che abbia intentato causa legale, ma ha poche speranze, visto che le vendite su ebay non sono vincolanti per il venditore.

MISSCLAWDY 27-08-2006 17:08

Re: Articoli
 
Sì ho letto che adesso è in corso la causa , bisognerà vedere come va a finire, ma lui ha poche possibilità di vincere.

hurt 27-08-2006 17:19

Re: Articoli
 
Visto che parliamo di articoli, quello che trovate di seguito,con relativa traduzione, l'ho trovato per caso su Internet.
Lo scopo del post è puramente per farvi ridere!!!!!!!!!

FAccio solo un mio commento: Anche Cristo non è stato creduto..... lo diceva anche Elvis!!!!!!!!!

http://www.uncoveror.com/elvites.jpghttp://www.uncoveror.com/vigil.jpg
CULT WORSHIPS ELVIS PRESLEY AS GOD

A new religion is springing up throughout America, and in other parts of the world. Mainstream faiths dismiss it as a cult, but the numbers of its faithful are growing. The Presleyite Disciples, who are also sometimes called, “Elvites”, worship Elvis as their god. We spoke to a Minister of the Presleyite Disciples about his belief system.
“It has been twenty five years since our Lord and Savior, Elvis Presley, ascended into heaven. He is now sitting on his holy throne, looking down upon us.” Our reporter asked him if he was joking, and he insisted that he was perfectly serious. He went on to tell THE UNCOVEROR more about his cult, and their rituals.
“I was one of the original twelve who witnessed the vision of Elvis. On the first anniversary of The King’s passing, we gathered together at Graceland. We were the first, and last, tour group ever to be allowed upstairs. As we shared our stories of how he remembered him, we began to weep. A woman named Jessica exclaimed ‘Elvis! If only you were here with us, we could’…” He explained that before she could finish, a strong wind blew into the room, a haze formed in front of them that brightened to a blinding light, then The King appeared before them.
“Thank you, Thank you,” he said. “Don’t cry all the time, like you ain’t nothing but a hound dog. I am here.” We were overcome with a feeling of joy as he spoke to us again, saying, “I am The King. I have heard your voices crying out. I did not die one year ago, I returned home to heaven, where I was since the beginning, and will be until the end. Earth was not yet ready to receive me. I want you twelve to make them ready. Go to all the world and tell them that Elvis is Lord. Tell them that all their pain and sorrow can be washed away, if they will accept Elvis as their Lord and Savior, and follow me. You will lead my disciples, and make the world ready to receive me.” A bright light formed around him, and he began to fade into it. We started to weep again, but he waved goodbye, saying “Don’t you cry. I’ll be back again someday.”
“Our faith was founded that day, and we began to perform our rituals. He was the hunk-a hunk-a burnin’ love in that bush speaking to Moses. It was he who performed all miracles. We keep a small handgun near the TV whenever we watch to strike with wrath and mighty vengeance should it offend us, as he did. We wear costumes, to appear as he did, and we recite The Holy Trinity.”
I asked him what the Holy Trinity was, and he replied, “Dixie, The Battle Hymn of the Republic, and Hush Little Baby. We want all the world to hear our message. Are you lonesome tonight? Is your life all shook up? You can check out of the Heartbreak Hotel if you accept Elvis as your Lord and Savior. No Elvis, no peace. Know Elvis, know peace. In his memory, all Elvite women wear the cotton panties he enjoyed seeing on his female fans, and all of us eat peanut butter and banana sandwiches.”
I asked him how he felt about his organization being called a cult. He told me, “A cult is just what closed-minded people call a religion they don’t like. A small new religion is called a cult, and a large established cult is called a religion. To gain respect as an official religion, we are all putting “Presleyite Disciple" on our census forms under religion. Star Wars devotees have forced Congress to recognize Jedi as a real religion by doing this, and Elvites can, too.”
As strange as it may seem, the Elvites are not the only Elvis cult. There is also The First Church of Jesus Christ, Elvis. They even have a website. Many people have a big problem with these groups. THE UNCOVEROR spoke to James Parsons, a man who knew Elvis while he was alive, and detests these Elvis Cults. “Elvis is dead. Let him rest, and by the way, Elvis did not like being called The King. He said that there is only one king, The King of Kings. He was a simple musician, and a religious man who would find the idolatry of the Presleyite Disciples and the rest of them highly offensive and troubling. I’ll bet that this whole thing is just a money grab like Scientology. Look at all the suckers that scam has taken!”
He told us that Elvis’ music touched and moved many people, and it is good that we remember him, but many fans obsession with him today borders on necrophilia. He also does not like Elvis impersonators. “Those idiots with their big hair wigs that look nothing like Elvis’ hair, and those ridiculous sunglasses that Elvis did not wear are not a tribute. They are making fun of him. It’s so disrespectful! Elvis was not a buffoon. These impersonators are buffoons.”
We will continue to investigate this story. The Elvites, may indeed be a money grab scam. Many con men have observed that an effective way to get rich quick is to invent a religion. One thing is certain; people’s devotion to Elvis is not going away. They gathered at Graceland, and braved pouring rain to observe the twenty-fifth anniversary of his passing. Many of the people who gathered were reciting The Lord’s Prayer. In twenty years, they may be reciting The King’s Prayer.

Da: www.uncoveror.com/elvites

hurt 27-08-2006 17:20

Re: Articoli
 
LA VENERAZIONE DI ELVIS COME DIO

In America e in altre parti del mondo, sta prendendo vita una nuova religione. Mentre le attuali fedi principalicontinuano a considerarla un culto, il numero dei suoi fedeli sta aumentando. I seguaci della Presleyite, che talvolta vengono chiamati “Elviti”, venerano Elvis come il loro dio. Siamo andati a parlare della sua “religione” con L’INCOVEROR, il Ministro della Presleyite Disciples.

“Sono passati 25 anni da quando il nostro Signore e Salvatore, Elvis Presley è salito in paradiso. Ora è seduto sul suo santo trono, guardando giù, verso noi.” Il nostro reporter gli ha chiesto se stava scherzando e lui ha ribadito che era assolutamente serio. Ha continuato, rivelandoci molto di più sul culto e i relativi rituali.

“Io ero uno di quelle 12 persone, che possono giurare di aver visto Elvis. Nel primo anniversario della morte del Re, eravamo tutti riuniti a Graceland. Siamo stati il primo e l’ultimo gruppo a cui sia stato permesso salire al piano di sopra. Una signora di nome Jessica gridò Elvis! Se solo tu fossi stato lì con noi, avremmo potuto….” Mi spiegò che prima che lei riuscisse a finire, entrò un forte soffio di vento, nella stanza, davanti a loro, si formò come una nebbia che brillava di una luce accecante e subito apparve il Re. “Grazie, Grazie” disse “Non continuate sempre a piangere, come se foste perseguitati. Sono qui.” Ci sentimmo sopraffati da una grande gioia quando ci parlò di nuovo, dicendo, “Sono il Re. Vi ho sentito piangere. Un anno fa, io non sono morto. Sono ritornato alla mia casa, il paradiso, dov’ero sin dall’inizio e dove starò fino alla fine. La terra non era pronta per ricevermi. Voglio che voi dodici la rendiate pronta. Andate in giro nel mondo e dite che Elvis è il Signore. Dite loro che tutto il loro dolore e la tristezza saranno spazzate via, se accetteranno Elvis come il loro Signore e Salvatore, e mi seguiranno. Seguite le mie regole e renderete il mondo pronto a ricevermi. “Intorno a lui si formò una grande luce e lui iniziò sfumare al suo interno. Abbiamo ripreso a piangere, ma lui ci salutava con la mano, dicendo “Non piangete. Un giorno tornerò”

Quel giorno abbiamo trovato la nostra fede ed abbiamo iniziato a fare i nostri rituali. Lui era quel hunk-a hunk-a burnin’ love che parlò a Mose, nella boscaglia. E’ stato colui che ha fatto tutti i miracoli. Teniamo una piccola pistola vicino alla televisore, per fare in modo di controllarci ogniqualvolta ci sentiamo assaliti dalla rabbia e da un grande desiderio di vendetta. Vestiamo in costume, per assomigliare a lui e recitiamo La Santa Trinità”. Alla mia domanda su cos’è La Santa Trinità, mi ha risposto “Dixie, The Battle Hymn of The Republic e Hush Little Baby. Vogliamo che tutto il mondo ascolti il nostro messaggio. Sei malinconico stasera?(Are you lonesome tonight?) La sua vita è disperata? (Is you life all shook up) Puoi controllare nell’ Heartbreak Hotel se accetti Elvis come il tuo Signore e Salvatore. Niente Elvis, niente pace. In suo nome, tutte le donne che fanno parte dell’Elvite vestono mutande di cotone che lui amava vedere indossati dalle sue fans donne e tutti noi mangiamo panini al burro d’arachidi e la banana.

Gli ho chiesto come si sentiva sapendo che la sua organizzazione viene definita un culto. “Un culto è la definizione che le persone di mentalità ristretta danno ad una religione che non piace. Una nuova piccola religione viene chiamato culto ed un culto che si è già ampiamente stabilizzato viene chiamato religione. Per guadagnarci il rispetto come religione ufficiale, stiamo inserendo tutte le “Regole della Presleyite” nei nostri modulo di censimento religioso. Con questo metodo, i fedeli della Star Wars hanno imposto al Congresso di riconoscere la Jedi come una vera religione e lo possono fare anche gli Elviti”.

Per quanto strano possa sembrare, gli Elviti non sono i soli che hanno il culto di Elvis. Esiste anche la First Church of Jesus Christ, Elvis. Hanno persino un sito (per entrare, cliccare nella versione inglese). Molte persone hanno un grosso problema con questi gruppi. L’ UNCOVEROR ha parlato con James Parsons, un uomo che conobbe Elvis quando era vivo, e che detesta questi culti di Elvis. “Elvis è morto. Lasciatelo riposare e in ogni caso, Elvis non amava essere chiamato il Re. Diceva che c’era solo un Re, il Re dei Re. Era un musicista semplice e un uomo molto religioso che riterrebbe l’idolatria della Presleyite e tutto quello che la riguarda, molto offensivo e preoccupante. Sono sicuro che tutta questa cosa è puramente un fatto per fare soldi, come Scientology. Guarda tutti quei babbei che fregature hanno preso!”

Ci ha anche detto che “La musica di Elvis ha toccato e mosso un sacco di gente ed è bello che lo ricordino, ma certe ossessioni di molti fans oggi sono al limite della necrofilia. Non gli piacciono nemmeno gli impersonators. “Quegli idioti con le loro grandi parrucche che non assomigliano assoltamente ai capelli di Elvis, e con quei ridicoli occhiali che Elvis non portava, non sono un tributo. Lo prendono in giro. E’ talmente una cosa senza alcun rispetto! Elvis non era un buffone. Questi impersonators, invece, sono dei buffoni.”

Continueremo ad indagare su questa storia. Gli Elviti, può anche essere una truffa per fare soldi. Molti truffatori hanno notato che effettivamente, un modo per diventare ricchi è inventare una religione. Una cosa è certa, la devozione della gente per Elvis non si allenta. Si ammucchiano a Graceland e affrontano piogge torrenziali per essere presenti al 25° della sua morte. Molte persone recitano The Lord’s Prayer. Probabilmente sono vent’anni che recitano The Lord’s Prayer

MISSCLAWDY 27-08-2006 17:23

Re: Articoli
 
oh..my ..god!!!!:)

gabby 27-08-2006 17:48

Re: Articoli
 
Ragazzi sono senza parole!:o

MygirlMygirl 27-08-2006 18:00

Re: Articoli
 
Uh Signuuuuur.... -_-''''''''''

Neko 28-08-2006 08:58

Re: Articoli
 
di solito cerco di rispettare le altre religioni...
ma qui... ma dai...
NO COMMENT....

guitarman 28-08-2006 09:03

Re: Articoli
 
mi sn fatto la pipì addosso dal ridere... :D

Gladys 28-08-2006 09:40

Re: Articoli
 
Ogni giorno ce n'è una nuova...

MISSCLAWDY 28-08-2006 18:18

Re: Articoli
 
Quote:

guitarman
mi sn fatto la pipì addosso dal ridere... :D

:-) :-) :-) :-) :-)
è tutto un business....

guitarman 31-08-2006 09:09

Re: Articoli
 
26/3/2004
Beatles, i più grandi del rock

La top 50 del magazine Rolling Stone


La rivista "Rolling Stone" ha pubblicato la classifica dei cinquanta immortali del rock. In vetta, senza grandi sorprese, il quartetto di Liverpool. I Fab Four, secondo il magazine musicale newyorkese, hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del rock, ancora più di leggende come Bob Dylan, Elvis Presley, i Rolling Stones, Chuck Berry e Jimi Hendrix.

http://www.tgcom.mediaset.it/bin/480...maginetake.jpg
Gli immortali del rock
secondo "Rolling Stone"

1) Beatles
2) Bob Dylan
3) Elvis Presley
4) Rolling Stones
5) Chuck Berry
6) Jimi Hendrix
7) James Brown
8) Little Richard
9) Aretha Franklin
10) Ray Charles
11) Bob Marley
12) Beach Boys
13) Buddy Holly
14) Led Zeppelin


http://www.tgcom.mediaset.it/bin/127...maginetake.jpg 15) Stevie Wonder
16) Sam Cooke
17) Muddy Watters
18) Marvin Gaye
19) Velvet Underground
20) Bo Diddley
21) Otis Redding
22) U2
23) Bruce Springsteen
24) Jerry Lee Lewis
25) Fats Domino
26) Ramones
27) Nirvana
28) Prince

http://www.tgcom.mediaset.it/bin/226...maginetake.jpg 29) Who
30) Clash
31) Johnny Cash
32) Smokey Robinson
33) Everly Brothers
34) Neil Young
35) Michael Jackson
36) Madonna
37)Roy Orbison
38) John Lennon
39) David Bowie
40) Simon and Garfunkel
41) Doors
42) Van Morrison
43) Sly and the Family Stone
44) Public Enemy
45) Byrds
46) Janis Joplin
47) Patti Smith
48) Run-DMC
49) Elton John
50) The Band



vorrei saxe ki è ke ha fatto la classifica.... HA MAI ASCOLTATO DEL ROCK?

hurt 31-08-2006 09:15

Re: Articoli
 
Quote:

guitarman

vorrei saxe ki è ke ha fatto la classifica.... HA MAI ASCOLTATO DEL ROCK?

Probabilmente un fan dei Beatles e di Bob Dylan

Gladys 31-08-2006 10:04

Re: Articoli
 
Quote:

hurt
Probabilmente un fan dei Beatles e di Bob Dylan

Concordo...

MISSCLAWDY 31-08-2006 11:31

Re: Articoli
 
mi sa pure a me..se Bob Dylan è rock, io sono la figlia segreta di ELVIS!!:-)

askme 31-08-2006 11:45

Re: Articoli
 
Le stesse cose, sarebbero state dette se primo ci fosse Elvis.

hard headed woman 31-08-2006 11:51

Re: Articoli
 
bob marley rock??!!

i beatles e bob dylan prima di elvis???!

nn ho parole...

Clint Reno 31-08-2006 12:17

Re: Articoli
 
Una delle solite classifiche fatte a cavolo...
Ciao

Marzia1969 31-08-2006 13:36

Re: Articoli
 
Chissà perchè queste classifiche, con questi risultati, ci sono solo in Italia. Casualmente, negli altri stati, le cose vanno diversamente! :evil:
Marzia1969 :lol: :lol:

LIFE IS EASIER IF YOU WEAR A SMILE!

MygirlMygirl 31-08-2006 14:00

Re: Articoli
 
A parte la bufala delle prime posizioni...
MADONNA prima di JANIS JOPLIN E PATTY SMITH?!?!?!? O_O
MA STIAMO SCHERZANDO!?!?!?!?


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