Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

Fulvis io la situazione che descrivo la vedo tutti i giorni... e ci sono in mezzo.. ti assicuro che la tua frase "non è affatto vero che qualunque cosa si faccia si finisce per essere identificato con una tipologia di tendenza. Da che mondo è mondo un giovane che ha veramente la voglia di distinguersi dagli altri ne ha sempre avuto l'opportunità, anzi se vogliamo oggi è ancora + facile" non è corretta.

Non è questione di opinioni mie o tue... è una cosa oggettiva.. oggi qualsiasi cosa fai, come ti vesti, come porti i capelli, quale musica ascolti ti porta ad essere etichettato con delle etichette (scusa la ripetizione).

E' così e vi dirò di più, se dite o pensate il contrario non fate altro che andare sempre più lontano dal "come la pensano i giovani" e mai riuscirete a capirci qualcosa...

Io lo dico per voi.. poi fate un po' come volete...

Ovviamente questo post verrà preso male come al solito ma va bene così lol ...

Re: Elvis e le nuove gnerazioni.
 

Io ho 19 anni..e ho notato che fra i miei coetanei Elvis è associato alla famosa Love Me Tender. Ma non si va mai oltre! Non si conosce praticamente niente di lui e purtroppo non sanno cosa si perdono!:-2x

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

L'etichetta "Tu sei te stesso, niente di più e niente di meno" esiste ancora?

LISA

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

lisa per essere se stessi bisogna prima capire chi si è...e non credo sia facile quando si è molto giovani...ci si conosce con la maturità e le esperienze e a volte nemmeno queste due cose bastano...:-pw

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

Precisamente

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

secondo me stiame dicendo la stessa cosa in termini diversi....

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

Tania intendi io e te? o chi altro? xD


mi sono un attimino perso xD

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

Pans vedi che io non posso allontanarmi dalla mentalità dei giovani essendo io stesso molto giovane:-) Semplicemente dico che l'opportunità per essere originali e possedere uno stile proprio, è ancora alla portata di tutti. Essere sè stessi è solo una questione di sceltaì; come dice bene Marianna tale scelta può essere prematura e difficile da compiersi quando si è molto giovani per diverse ragioni, ma sicuramente se non si inizia ad osare, rischiando di apparire diversi da tutti gli altri, non si arriverà mai a conoscere sè stessi. Per capire chi siamo veramente secondo me bisogna raggiungere quel momento in cui fatte le nostre scelte ci si sente in pace con sè stessi e nessun fattore esterno sia in grado di modificare questa condizione. Non sto dicendo di arrivare a raggiungere la perfezione interiore, ma già non preoccuparsi di cosa pensano gli altri riguardo che musica ascoltiamo è un gran passo avanti.

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

Marianna, non penso che per vestirsi come si vuole - senza seguire per forza una moda - o ascoltare la musica che si preferisce, o comportarsi come si crede meglio senza per forza andare dietro al gruppo, bisogna fare chissà quale viaggio dentro se stessi, raggiungere chissà quale maturità, aspettando di avere 50 anni... :-3
Come si usa il cervello per andare dietro al "gruppo", penso lo si possa usare anche per non farlo...
Fulvis è un esempio vivente :-9x

LISA

Re: Elvis e le nuove generazioni.
 

lisa io la penso esattamente come te però intendevo dire che spesso ci vuole coraggio per proporre i propri gusti e le proprie idee quado si è giovani e vedi che i coetanei intorno a te vanno da un altra parte...ci si sente piu'"sicuri"quando si hanno conferme da chi ti sta intorno...ed è lì che si innesca la trappola,se così si può dire, poi con la maturità si acquisisce sicurezza e non si ha piu' paura di cantare fuori da coro...non so se mi riesco a spiegare...non dico che è giusto che sia così ma credo che sia un pò quello che succede quando si è molto giovani e si è spesso insicuri di se stessi...ovvio che poi per fortuna c'è anche chi ha già una personalità forte e se ne frega di ricevere consensi...:-9x