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Cilla 18-04-2009 09:27

Re: Elvis e le pillole
 
Quote:

askme (Messaggio 97897)
Elvis ha ingerito pillole in quantità industriali nella sua vita, è ovvio che la colpa sia sua.

Sono d'accordissimo con te Askme ... non dobbiamo esaltare Elvis sono xkè ne siamo fan sfegatati ... dobbiamo (a mio modesto parere) vedere e analizzare la sua vita in modo del tutto oggettivo!!! Solo così possiamo davvero capire ki era e apprezzare tutto di lui ... amare l'UOMO e non il MITO ... i suoi difetti e i suoi pregi ...
Ke sia tutto causato dall'epoca in cui è vissuto (così come ha detto Guitar) o ke sia semplicemente colpa sua x il suo spasmodico stile di vita!!!

hurt 18-04-2009 10:53

Re: Elvis e le pillole
 
Visto che è stato ripreso questo topic, vorrei aggiungere una considerazione personale che ho avuto modo di elaborare, grazie al personale quadro generale che mi sono fatta sulla personalità di Elvis, rapportandola alla vita di un comune mortale.

Fermo restando che, come spesso ho ricordato, erano anni in cui i farmaci venivano prescritti come caramelle ai bambini, secondo me va tenuto conto delle fragilità emotive che quest’uomo aveva nel suo DNA.

Credo sia fin troppo facile parlare e sentenziare sui comportamenti di una persona, con il senno di poi e soprattutto basandosi su quelle che sarebbero state le nostre reazioni oggi.

Sono passati ben 50anni dal suo inizio e 32 anni dalla sua morte. Le cose e i modi di ragionare e vivere sono cambiati moltissimo
Ritengo sia veramente importante mettersi nei panni di chi vive il problema, senza ergersi a giudici e/o sentenziatori come sanno fare così bene i nostri preti, che parlano di tenere unita una famiglia, quando non sanno e nemmeno cosa significa la violenza domestica sulle donne e sui bambini o i nostri politici con le loro leggi ampiamente interpretabili a seconda di capita sotto i ferri!!!!

Tornado ad Elvis, mi sento di citare quello che disse George Clooney in un’intervista: “Se sono rimasto una persona equilibrata nonostante il successo è perché è arrivato quando ero già in età matura. Mi fosse successo a 19 anni oggi sarei drogato e mi sarei perso per strada”.

Non voglio giustificare Elvis, ma leggo sempre continui rimproveri per aver abusato di pillole, per non aver licenziato Parker e per essersi tenuto vicino persone inaffidabili.

Allora chiedo noi cosa avremmo saputo fare se:

- A 19 anni, dalla sera alla mattina ci fossimo ritrovati catapultati in un mondo dorato dove tutto è facile, veloce, fuori dalla realtà e tutto questo si fosse rivelato una realizzazione dei nostri sogni, con l’aggiunta della garanzia per i nostri genitori della fine dell’ angoscia per mettere qualcosa sulla tavola e buttare via le scarpe con le suole di cartone.
Ritengo che, come è successo ad Elvis, anche noi avremmo perso il contatto con la realtà.

- A 21 anni ci fosse venuta a mancare il pilastro della nostra vita (in un momento in cui nemmeno le si poteva stare vicina) e da lì parte la presa di coscienza che tutto il male che nostra madre vive dentro (fino a scegliere di morire) è da attribuire al nostro nuovo mondo.
Credo che anche noi non ce lo perdoneremmo mai, come lui non si è mai perdonato di
aver contribuito alla morte di sua madre e alla perdita di Priscilla e sua figlia !!

- Quante persone oggi vivono traumi psicologici interiori irreversibili per aver tutors o genitori sbagliati? Quanti hanno tirato fuori le palle per reagire al momento giusto, anziché continuare a logorarsi sentendosi in colpa di tutte le cose negative della propria vita, quindi rovinandosela ancora di più, ma soprattutto lacerandosi il cuore e il cervello?
Elvis aveva Parker, Vernon e amici, persone con cui litigava, ma in cui credeva, perché sentiva continui debiti di gratitudine e sensi del dovere verso chi lo aveva aiutato.

- Quante persone si trovano ad aver ansia, se non paura, ad affrontare una situazione, mentre in quel particolare momento vorrebbero starsene per i fatti loro e mandare tutti a fare…………un WAFER!!!

- E’ vero va fatto, ma nel caso di Elvis c’erano concerti ogni sera, giorno e notte circondato da folle di fedeli e falsi fedeli e doveva andare avanti.
Non era previsto che si ammalasse o fosse giù di morale, come diritto qualsiasi essere umano

A mio avviso, per quanto riguarda Elvis abbiamo poco di che criticarlo per le sue debolezze, la sua mancanza di palle, per non aver saputo reagire!!!

Nei tempi moderni, grazie alla comunicazione, c’è più conoscenza di questi turbamenti dell’essere umano e le reazioni negative con droghe e delinquenza dilagano e se ne salva uno su 1.000.
Come possiamo permetterci noi di giudicare oggi, visto che abbiamo lasciato che sul mercato prendessero piede tutti i tipi di droghe solo allo scopo di affrontare una serata in discoteca, spacciandole per innocue e senza effetti nel tempo.
Senza dimenticare che, soprattutto nel mondo dei vips, abbiamo continui ridicoli esempi di personaggi che entrano ed escono dalle cliniche di disintossicazione e poi ci vengono anche presentati come santi (es. L.E.) solo perché fanno parte di famiglie importanti e hanno preparato uno stupido discorso perbenista e buonista da decantare in tv !!

Per quanto mi riguarda non ci sto a queste ipocrisie!!!!
Mi limito ad avere la massima comprensione per l’Elvis e ad amarlo per quello che era dietro il personaggio pubblico: un uomo caratterialmente fragile pieno di sensi di colpa, di paure, di senso di responsabilità, di gratitudine e di amore verso chi gli tendeva una mano e per questi motivi viene definito un vigliacco.

Per me rimane sempre un grande uomo che, di fatto, può rappresentare tutti noi!!

Ha fatto errori enormi soprattutto verso se stesso, prima di tutto perchè non ha mai pensato che lui valeva quanto chiunque altro, ma soprattutto perché questi suoi errori hanno permesso ad alcuni elementi che l’hanno circondato di togliergli quella dignità che tutti noi abbiamo il diritto di avere!!!

Hanno aspettato di parlare dopo la sua morte, quando ormai Elvis non avrebbe più reagito e non li avrebbe più presi a pedate nel....... Ecco chi sono i veri codardi!!!

Lisa 18-04-2009 12:26

Re: Elvis e le pillole
 
Hurt, quoto tutto quello che hai detto e mi permetto di aggiungere che se andassimo a spulciare per bene la vita di personaggi famosi - non solo di oggi, ma principalmente dei tempi di Elvis - quanti si sono salvati dalla trappola in cui è caduto lui?
Da Francis Scott Fitzgerald, a Liz Taylor, a Richard Burton, a Marilyn Monroe, a Cary Grant - che addirittura è entrato in terapia psichiatrica per problemi suoi ed è stato curato in modo sperimentale con l'LSD!!! :-2 - Ray Charles, che era eroinomane; a Jerry Lee Lewis, che non si sa come abbia fatto a sopravvivere ed essere ancora al mondo....
Sono convinta che non possono essere tutte fatalità. Credo invece che a monte ci sia un denominatore comune, che deve essere ricercato non tanto nell'ambiente in cui queste persone si ritrovano a vivere, ma sull'effetto psicologico che questo tipo di vita ha sulla persona che sta sempre sotto i riflettori!

Leggendo ciò che ha detto George Clooney, mi sono ricordata che Raoul Bova, proprio un paio di sere fa alla trasmissione Matrix, ha detto la stessa cosa: è riuscito a salvarsi da certe "trappole" perchè il successo è arrivato quando era già in età matura, aveva una sua personalità, e sapeva bene cosa voleva e non voleva fare. Tra l'altro prima di dedicarsi al mondo dello spettacolo, fin da giovanissimo aveva sempre praticato sport, facendo quindi una vita sana...e questo l'ha aiutato moltissimo.

Sono d'accordo con te nel dire che non ci si può limitare ad ergersi a giudici, puntando il dito: come abbiamo detto molte volte, bisogna trovarsi nelle situazioni per poterle giudicare, sia a livello personale che nel contesto storico; e soprattutto tenere conto che la psiche umana è un meccanismo in cui niente è lineare, in cui 1+1 non fa mai 2. :-4

LISA

jack barton 20-04-2009 22:45

Re: Elvis e le pillole
 
Salve mi faccio vivo dopo tanti mesi sono stato stimolato alla discussione pillole si pillole no.Già in un'altra occasione trattammo lo stesso tema, ricordai come D.J. Fontana in un documentario per i 50 anni del rock 'n'roll disse che durante i primi anni di duro lavoro Elvis assumesse anfetamine e nello specifico ricorda che dopo gli spettacoli, parlo degli anni cinquanta alla fine dovevano farlo camminare molto lui addirittura parla di chilometri affinchè si stancasse e dormisse serenamente.Elvis e l'uomo che ha inventato il rock e la trasgressione e il sesso ci stanno tutti vi saluto

ciaojekill 21-04-2009 00:20

Re: Elvis e le pillole
 
Ciao a tutti sono nuovo, sn contento di essere tra voi. :-9x:-7x

ciaojekill 25-04-2009 22:02

Re: Elvis e le pillole
 
Si Elvis ha sbagliato,come sbaglia chiunque,coscentemente ha lasciato scorrere le cose come dovevano andare,sempre con tanta dignità e discrezione,peccato non si sia voluto salvare, ma Elvis oltre ad essere il RE è stato anche un uomo.


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