Grazie Elvis Forum - Viaggio a Memphis

... finalmente si è fatto mattina, il sole era già caldo e si preannunciava una giornata a dir poco fantastica.
Mi alzo (tanto per dire che mi sveglio :-ax) e vado ai bagni a darmi una rinfrescata, mi cambio la maglietta e mi vado a mettere in osservazione sul marciapiedi di fronte alla casa di Elvis, osservo le prime persone che arrivano per entrare e rendere omaggio a Elvis ( la mattina dalle 7:30 alle 9:00, visita gratuita alla tomba), ma quella mattina l'entrata è stata ritardata a causa dell'inaugazione del nuovo modello della moto Harley Davidson dedicata a Elvis Presley, e nel fratempo alla mia sinistra vedo arrivare un ragazzo con bermuda e canotta arancione, era Antonio, conosciuto la sera prima, ci salutiamo e iniziamo a parlare, lo vedevo impaziente e gli domandai come mai, e lui rispose che voleva andare a rendere omaggio a Elvis ma che ancora non facevano passare.
Verso le 8:00 finalmente si entra e c'era una bella fila, arriviamo davanti alla tomba e vidi una cosa spettacolare, una luce pervadeva la zona e regnava una pace bellissima, non era una semplice sensazione, era quasi palpabile, al mattino era diverso, anche il profumo era diverso, più "fresco".
Siamo rimasti una ventina di minuti, io osservavo la gente che passava in silenzio guardando la lapide, accarezzavano i doni che erano li e mandavano i saluti con piccoli gesti della mano. Antonio mentre ce ne andavamo mi disse che voleva portare un ricordo ad una sua amica e prese una ciocchetta di fili d'erba, poi ne sfila uno e lo usa per tenere unita la ciocchetta.
Adesso è ora di fare colazione e andiamo al ristorante dove naturalmente io prendo un tè con latte e un muffin o come cavolo si scrive e Antonio si prende, anzi aveva chiesto un toast senza carne e invece puntuale gli arriva un bel toast con carne.
Poi andiamo insieme all'ufficio postale che mi sembrava un congelatore, poi la visita emozionante al cimitero dove portarono Elvis la prima volta, e vidi la "cappelletta" molto scarna senza abbellimenti e senza nemmeno un crocifisso, un paio di foto e si riparte, durante il percorso verso Graceland mi dice che alle 2:00 di pomeriggio c'è una messa dedicata a Elvis e che lui avrebbe concelebrato, io contento di ciò gli dissi che mi avrebbe fato piacere andare con lui.
Arrivati a Graceland, mi arriva un messaggio, del tipo: ahò! ando sei? io stò in coda a prendere l'autobus, e cavoli, finalmente era arrivata anche lei a Memphis :), dopo che ci siamo dati appuntamento per le 2:00 pm con Antonio al Heartbreak Hotel, raggiungo il punto dove si sale sulle navette e la cerco, m.....a quanta gente, eppure devo trovarla, mi fermo davanti ad una colonna e ad un certo punto è li che anche lei si girava intorno per trovarmi (forse), io inizio a ridere e mi allontano poichè era arrivata la navetta, tanto c'era tutto il giorno ancora. Torno ai bagni per rinfrescarmi di nuovo, il caldo spesso era insopportabile, ma del tipo che la temperatura era di 44° e 90% di umidità. Ad un certo punto vedo davanti allo stand di radio siruis un movimento di persone che si accalcavano, mi avvicino e sentivo le persone che chiamavano: Joe, please, Joe ... , e cosi via, c'era un vecchietto con la pappagogia che firmava fiumi di cartoline e altro, poi sentii qualcuno che lo chiamava per intero, Joe Esposito please one sign here o qualcosa del genere, era Joe Esposito... mmm pensavo che forse almeno a lui me un autografo me lo facevo fare, ma si và, e cosi fù, appena me fece l'autografo sulla cartolina ci misi i francobolli e la spedii a me stesso sperando che nessuno me la scippasse. Ora però era ancora presto, ed ero stanco, l'idea di fare la notte della candlelight con la stanchezza addosso mi metteva paura, allora decisi di trovare un posticino all'ombra e riposarmi il più possibile, meno male, trovai una panchina posta sotto una pianta, mi ci sedetti e... zzzzzz zzzzzz!!! continua