Tutto finito per i sosia di Elvis?
 

30.000 persone rischiano di perdere il posto di lavoro.

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Non è un comunicato della CGIL, ma è quanto potrebbe accadere ai numerosi sosia americani di Elvis, dopo che il miliardario Robert Sillerman, l'anno scorso, ha pagato 114 milioni di dollari per l'85% delle azioni della Elvis Presley Enterprises, condotta dalla famiglia Presley.

Sebbene i diritti non si estendano alla musica, ad oggi Sillerman ha il controllo di 'Graceland' a Memphis e dei diritti sul nome del defunto cantante.

In precedenza la famiglia Presley non aveva posto ostacoli agli impersonatori per l'utilizzo dell'immagine e delle canzoni di Elvis. Ma Sillerman ha annunciato di voler aprire a Las Vegas degli spettacoli a tema Elvis, il che potrebbe voler dire la fine dei cloni di Presley:

"Se stiamo per fare uno show basato sugli imitatori di Elvis", ha detto il miliardario, "Ovviamente non avrà più senso autorizzare altri imitatori".

Sillerman ha anche annunciato di voler demolire le 128 camere dell'Heartbreak Hotel, per construirne uno da 400 con ristoranti, negozi e un anfiteatro.

http://www.indie-rock.it/news_look.php?id=591

Gli impersonator di Elvis non li ho mai sopportati, però cacciarli via così non mi sembra giusto, non è democratico. Loro sono grandi fans del Re e se vogliono imitarlo che c'è di male? Mah... Sillerman Sillerman...
Ciao

Ciao
ormai per i soldi si fà tutto si vende anche l'anima al diavolo che la sfruttera per fare altri soldi e sapete qual'è il grande problema???
l'anima non si dissolve e non finisce ma si fà sfruttare in eterno
Fabrizio

http://www.geocities.com/iocanto2004

Hai ragione... è proprio così!
Ciao

Gli imitatori possono andare a lavorare.
Mai sopportati,chi investe di solito non
fa beneficenza,sopratutto negli Stati Uniti.

Queste le ultime news: :)

I 'falsi Elvis', i numerosi individui che cercano di assomigliare a Elvis Presley, si vestono come lui e vanno in giro a feste o spettacoli impersonando il Re del Rock'n'Roll, possono stare tranquilli. Non è vero, come aveva scritto anche il New York Times, che la CKX, la compagnia che dall'anno scorso controlla la Elvis Presley Enterprises e gestisce Graceland, la dimora del cantante a Memphis, intende perseguirli.
Robert Sillerman, l'uomo forte della CKX, assicura che l'idea di fare qualcosa contro ''gli impersonatori di Elvis non autorizzati'' non è una priorità, anzi non è neppure in agenda, per il momento. Gli esperti giuridici avevano espresso riserve sulla possibilità di perseguire per legge gli impersonatori, che, in quanto 'interpreti' o 'imitatori' e non pure e semplici copie, sono considerati dalla legge alla stregua di artisti.
Ogni anno negli Stati Uniti si svolgono veri e propri concorsi di 'impersonatori' di Elvis: per il momento lunga vita al rock'n'roll, al suo Re e alla sua corte di giullari.

LISA