Elvis e la politica
 

Prima di entrare nell'argomento del topic, desidero precisare che ritengo corretto e doveroso per il rispetto reciproco, non trarre spunto dalla domanda, per dare spazio a nostre idee politiche, :? visto che questa non è la sede adatta. Il forum è dedicato esclusivamente ad Elvis e il suo senso è parlare di lui, come uomo e come artista.
Credo siate tutti d'accordo con me:-\:-\


In occasione della conferenza stampa del 1972 a New York, tra le varie domande, i giornalisti fecero ad Elvis anche questa

D. Qual’è la tua opinione sul Servizio militare obbligatorio

EP. Preferisco tenere per me le mie opinioni personali su queste cose, in quanto io sono in intrattenitore e sinceramente non so.


La mia domanda è:

Secondo voi ha fatto bene ad astenersi dall'esprimere la sua opinione oppure sarebbe stato giusto essere più preciso, dicendo come la pensa?

Re: Elvis e la politica
 

Ha fatto benissimo, se avesse espresso la sua idea su argomenti di natura politica a quest'ora chi aveva un'idea politica differente e allo stesso tempo non lo poteva soffrire come personaggio non avrebbe perso tempo per scagliarsi contro di lui, proprio come successe a John Lennon oppure a Muhammad Alì

Re: Elvis e la politica
 

ASSOLUTAMENTE D'ACCORDISSIMO.....ELVIS E' STATO UN GRANDE DALL'ASTENERSI NEL RISPONDERE..:-\:-\

Re: Elvis e la politica
 

non so....non credo sia giusto o sia sbagliato...credo sia stata una scelta di marketing...come lo furono molte altre...di fatto le azioni di Elvis, il suo modo di vivere e di porsi, non lasciavano molti dubbi circa ciò che pensasse o meno...la stessa presa di posizione nei confronti dei Beatles, la passione per armi e distintivi, l'essere comunque cresciuto nel sud degli States... l'incontro con Nixon... in queste cose mi è sembrato abbastanza eloquente...

Re: Elvis e la politica
 

Vero quello che dici, Coffee, ma condivido quello che ha detto Bohemienrapsody (Freddie:-)).

Secondo me, avesse espresso apertamente la sua idea, (come fanno oggi buona parte degli artisti), non avrebbe avuto vita facile.... anzi i giornalisti lo avrebbero massacrato ancora di più:?

Che ne pensate, sbaglio?

Re: Elvis e la politica
 

si...sono d'accordo che si sarebbe cacciato in un bel vespaio...penso non spettassero altro...quindi stare sopra le parti è stato l'unico modo di evitare una bufera di polemiche....A mio parere non credo però fosse questo il motivo di quella risposta...era il dividere l'artista e l'uomo...donare al pubblico quello che esattamente si aspettava dal performer lasciando "in disparte" l'uomo...sicuramente per immagine...in parte anche per esigenza personale di Elvis...in fondo tutta la carriera di Elvis è stata segnata da questo dualismo...

Re: Elvis e la politica
 

puo' essere anche vero coffee,non hai tutti torti,pero' c'e' anche da tener conto i problemi "caldi" che l'america all'epoca stva passando e per un artista,specie poi nella grandezza di elvis,poteva risultare assai pericoloso esporsi...quindi vedi che torniamo al discorso di prima detto gia' da bohemian...:-\

Re: Elvis e la politica
 

Elvis non ha mai parlato di politica perchè era superiore a queste bassezze.
Lui era il RE!

Lui stesso era politica!

Re: Elvis e la politica
 

Non voglio dire che abbia fatto male...che doveva per forza esporsi...è stata una scelta come un'altra...nello stesso periodo ( più o meno) Bob Dylan cantava Blowin' in the wind...credo che ognuno abbia scelto quello che meglio credeva..non per mancanza di coraggio o altro...ma quello che meglio si addiceva al tipo di artista che voleva essere...io non avrei visto bene Dylan cantare Burning Love..e nemmeno Elvis cantare Knockin' on the heaven's doors...
a ognuno il suo...il risultato a dato ragione ad entrambi
( anche se Elvis avrebbe potuto cantare qualsiasi cosa...:))

Re: Elvis e la politica
 

beh anche elvis ha cantato blowin' in the wind...anche se in maniera un po' "amatoriale"....eh eh eh