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Vecchio 26-08-2006, 12:16
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MISSCLAWDY MISSCLAWDY Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: intervista a patti parry

EIN – nell’ Aloha Special Elvis era chiaramente molto abbronzato specialmente paragonato con il suo aspetto nell’on tour.dato che Elvis dormiva la maggior parte del giorno come e quando si era abbronzato così tanto?
P.P – solitamente si abbronzava e si metteva in forma rilassandosi nella sua casa a Palm Springs. Elvis andava fuori e noi mettevamo fuori un ventilatore e lui si spalmava “man tan”, che era una versione dei moderni abbronzanti. Io glielo spalmavo su tutto il viso e lui si sedeva lì e prendeva il sole.Elvis viveva di notte,come sai, ma passava del tempo all’aperto a Palm Springs per tenersi in forma. Si alzava sempre intorno alle 4 del pomeriggio, ma lì il sole era forte fino alle 9 di sera . Era il nostro rifugio. Stavamo lì a rilassarci. Ho scoperto che la casa è di nuovo in vendita adesso.
EIN – parlami della tua collana TLC.ti ricordi esattamente in che anno Elvis te l’ha regalata , dato che alla ein ci chiedono spesso in quale anno precisamente aveva iniziato a donarle?
P.P - Tender Loving Care con il fulmine che sta per 'in a flash',in un attimo!sai, ce l’ho al collo da così tanti anni che non lo ricordo esattamente. Erano i primi anni 70 e lo prendemmo da Sol Schwartz's a Beverly Drive. Alcune persone rimangono molto sorprese quando dico che è originale ma ti posso dire che non la tolgo mai! Non l’ho mai tolta e mai la toglierò.Lui me l’ha data ed Elvis è stato così speciale per me,ha cambiato la mia vita.
EIN – è appena uscito un nuovo affascinante libro sul Colonel Parker. Hai mai visto Elvis reagire male col colonnello?
P.P – sai per tutti gli anni che sono stata con lui , il colonnello raramente veniva a casa. Lui si occupava degli affari. Joe si occupava delle cose personali e il colonnello degli affari. A vegas il colonnello venica nel backstage certe sere,infatti la prima volta che ho portato i miei genitori a las vegas lui venne e si presentò, cosa che mi stupì moltissimo perché non si può dire che fosse parte della vita di Elvis. Elvis è stato sempre gentile con la mia famiglia. Mio fratello veniva a las vegas e avevamo sempre i tavoli in prima fila per vedere lo spettacolo.
EIN – dato che vivevi a LA passavi tempo con Elvis sui set dei film; ti ha mai detto quanto pessimi pensava che fossero gli ultimi?
P.P – certo,ero lì durante le riprese di Kid Galahad, Wild in the Country, Viva Las Vegas e altri. Mi diceva quanto ne odiasse alcuni.mi diceva come volessero solo che registrasse una canzone e quanto fosse stupido tutto questo! Ma sapeva che era il suo lavoro e cercava di fare del suo meglio.era un attore incredibile,specialmente in King Creole (era prima che io lo conoscessi) ma anche in Wild in the Country. Alcuni,come Clambake tuttavia,oddio,lasciamo stare! In quel periodo Elvis aveva cominciato un percorso di auto realizzazione e meditazione vedendo Daya Mata. Stava cdo di capire”perchè io?”
EIN – quante volte hai visto Elvis dal vivo ?c’eri all’apertura della stagione nel 69 a las vegas?
P.P – certo che c’ero,stai scherzando??! Era l’international e io ci andavo ogni fine settimana. Non essendo mai stata stipendiata non potevo andare con lui in tour perché dovevo lavorare ma a vegas potevo prendere l’aereo ogni weekend per vederlo , o a volte lui mandava la limo a prendermi.L’ho visto ogni anno fino a quello finale,il 76 ma a quel punto,finita la stagione, ritornava a Memphis. Era stato sempre molto orgoglioso dell’aspetto che aveva ma alla fine nel 77 si era veramente lasciato andare. MI spezzava il cuore..
EIN – quando è stata l’ultima volta che hai visto Elvis?
P.P - l’ultima volta l’ho visto 7 mesi prima che morisse.non aveva un bell’aspetto ed ero preoccupata.devi capire che lui aveva dei problemi di salute e i suoi reni erano davvero danneggiati.ero così triste. Purtroppo alla fine molti dei suoi amici più cari se ne erano andati e aveva vicino solo un gruppo di ragazzini.quel libro lo aveva ferito moltissimo.penso che parte del calo sia stato causato dal fatto che la maggior parte del gruppo non c’era più e non aveva più nessuno con cui divertirsi.noi ci divertivamo tanto insieme. LO amavo,sai,era il mio fratello maggiore.
EIN - tu ci sei stata per la maggior parte del tempo. C’è qualche canzone che ha per te un significato speciale?
P.P - (ride) "Little Sister" chiaramente! Ma me ne piacciono tantissime ,una è "It's Impossible."
EIN – ti devo chiedere di tutto il tempo che hai passato con Elvis, what qual è stato il momento più speciale e perchè?
P.P – ogni momento,ogni minuto di ogni giorno che ho passato con Elvis era davvero speciale.non posso pensare a nessun momento che non sia stato speciale.tuttavia quando i miei genitori lo hanno incontrato per la prima volta è stato davvero speciale.quando mia madre lo ha incontrato,elvis gli si è avvicinato e gli ha sussurrato nell’orecchio,gli ha detto:”Non ho fatto proprio un bel lavoro nel tirare su Patricia?”mi chiamava sempre Patricia. Mia madre si mise a ridere e disse:”Sai Elvis, anch’io ho qualche merito!” ma lui mi ha davvero cresciuto e lui amava crescere le sue donne.come ho detto sono stata una ragazza molto fortunata ,ma sai una cosa, anche lui è stato molto fortunato a conoscermi.
EIN – hai qualcos’altro da dire in conclusione?
P.P – elvis è sempre nel mio cuore e nei miei pensieri. Ancora lo sogno. Sono una donna davvero fortunata.dico sempre a ogni fan:” sono felici che tutti amino il mio amico”.
EIN grazie Patti,è stato fantastico parlare con te.
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