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hurt
So a priori che scatenerò le ire di tante persone, ma non riesco più a sopportare che, dopo oltre un decennio di messa al rogo di MJ, ora lo si voglia descrivere come un santo costretto a vivere in mezzo a sciacalli che lo hanno sfruttato, calunniato e distrutto!!
E mi dispiace, anzi mi fa male, dover constatare come non solo Elvis sia passato completamente in coda alla fila, ma addirittura quando viene citato è solo per l'abbinamento artista=farmaci oppure Neverland=Graceland.
Sicuramente MJ è stato una figura artistica notevole, ma non credo ci possa essere confronto tra un'epoca fatta solo di stampa cartacea e vinili e l'era attuale mediaticamente, ma soprattutto tecnologicamente, più avanzata che riesce a far emergere anche l'artista più scalcinato ( non mi riferisco a MJ).
E' una considerazione che mi sta sul gozzo da almeno una settimana e dovevo dirlo!!!   
Adesso sbranatemi pure !!!  
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Hurt, forse ho capito male il tuo messaggio, ma non ho capito che male c'è se alcune verità su MJ ora stanno venendo a galla (vedi il ragazzino che ha ritrattato l'accusa di molestie) e, quindi, viene rivalutata la sua immagine come persona.
Se negli anni è stato calunniato, è pù che giusto che la verità venga fuori e che, seppur in extremis, venga apprezzato come persona!!!
Poi non ho capito il discorso "..Elvis è passato in coda alla fila...": ma che è? Una gara? Anche davanti alla morte, stiamo a guardare chi c'è prima e chi c'è dopo?

MJ è morto una settimana fa: non si può pensare che Elvis sia sempre e comunque protagonista, primo della fila, etc...anche ai "funerali" di altre persone.
Elvis è Elvis, e Michael Jackson è Michael Jackson...
Hanno vissuto in 2 epoche diverse, i mezzi erano diversi, ma mettersi qui, davanti alla morte di una persona, a sindacare su chi è primo e chi è secondo, chi ha avuto più mezzi, etc... mi sembra davvero molto triste!
Per ultimo: visto come è morto MJ, nelle modalità che sappiamo, penso venga spontaneo ricordare come è morto Elvis. Non ci vedo nulla di denigratorio o infamante, nè per uno nè per l'altro.
Che ci piaccia o no, la verità è che sono morti nello stesso identico modo!
LISA