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"Elvis era una persona umile, semplice che amava la musica ed era inevitabile che si contornasse di persone simili lui, per la cordialità, l’amore per la musica e la professionalità. E James Burton ieri sera ha dimostrato di essere un degno rappresentante della TCB Band, non solo per le caratteristiche musicali che tutti conosciamo, ma soprattutto per il suo non essere su palco per guardare dall’alto in basso, ma per creare la punta dell’iceberg di un’atmosfera ed un’ambientazione tutta Elvisiana.
Devo dire la verità. non ricordo la scaletta delle canzoni, perché tutto è stato talmente conseguente, passando da un pezzo all’altro che non facevo in tempo a focalizzare il titolo della canzone e mi trovavo invece direttamente a cantarla, battere il ritmo con le mani e i piedi. E alla fine di ogni canzone, l’interruzione, obbligatoriamente, avveniva per dare lo spazio ed il tempo agli applausi, alle urla e all’entusiasmo di tutti noi, assiepati sotto il palco, come sardine. Giovani, meno giovani, donne e uomini tutti uniti dallo stesso filo conduttore: Elvis e la sua musica, suonata, solo per noi, da nientepopòdimeno che JAMES BURTON in persona insieme ad un professionista come Luca Olivieri.
Vederli suonare vicinissimi, come due vecchi amici che suonano insieme da sempre, che si lanciano sguardi d’intesa, artefici e complici in un concerto che definisco ESALTANTE.
Guardare James Burton e Luca affiancarsi in assolo di chitarra è stato qualcosa di inspiegabile a parole. James Burton che affianca Luca e la sua band in Hearbreak Hotel, Mistery Train, Good Time Charlie’s got The Blues sono stati i momenti dolci per farmi cullare dal blues. Burning Love, Suspicion Minds, That’ All Right Mama sono stati solo alcuni dei pezzi in cui i miei piedi, le mie mani e tutto il mio corpo non sapevano che erano di mia proprietà e andavano per conto loro, rischiando di provocare un infortunio a chi mi stava vicino.
Quando per concludere il concerto è stato annunciato Always On My Mind come saluto speciale ad Elvis, oh, ragazzi…….., credetemi il magone è salito alla gola!
Se poi pensate che tutto questo era completato da un maxischermo alle loro spalle che trasmetteva le immagini dell’ Elvis degli anni ’50, mentre sul palco e sotto il palco si cantavano quelle canzoni …. Cosa dire che non possa apparire scontato.
Alla fine, le mie mani erano gonfie e ammaccate dagli anelli che ho alle dita, i miei piedi non smettevano di muoversi, la mia voce non c’era più, ma l’atmosfera, l’entusiasmo e la felicità, invece, sono ancora dentro di me.

GRAZIE JAMES BURTON

GRAZIE LUCA OLIVIERI

GRAZIE TC BAND

Per avermi regalato una serata come questa e, presuntuosamente, credo di interpretare il pensiero di tutti i presenti all’ELVIS DAY del 25 Agosto 2006 a Ponzano Veneto.

Un sentito grazie agli organizzatori della manifestazione che mi hanno permesso di vivere questa esperienza indimenticabile.

Ma soprattutto: GRAZIE ELVIS !!!!!!!!!!!!!!! che ancora oggi hai la capacità ed il potere di regalarci emozioni e serate come queste, piene di tanti bei sentimenti e tanta adrenalina. "