Discussione: Reportage da Graceland
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Vecchio 02-02-2011, 11:14
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Ge743 Re: Reportage da Graceland

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Ariadne Visualizza Messaggio
A quanto pare il fatidico momento è arrivato. Stiamo per varcare la soglia della seconda casa privata più visitata d’America, dopo la Casa Bianca. In parte, già sappiamo cosa ci aspetta. L’arredamento non è più quello originale del 1977, almeno non tutto. E’ stato cambiato principalmente per questioni d’immagine. Un po’ per lo stile esuberante degli anni ’70 e un po’ per la nota stravaganza di Elvis, infatti, Graceland era diventata un luogo capace di urtare il senso estetico di molti (uno dei primi visitatori disse che i cuscini di pelo sui divani e il rosso imperante dei tendaggi e dei tappeti lo avevano fatto pensare ad un bordello!!!). Se a questo aggiungiamo il fatto che Elvis negli ultimi anni aveva ristrutturato casa seguendo i consigli e i gusti di Linda Thompson, il quadro è completo. Non è certo difficile immaginare l’entusiasmo e la sollecitudine con cui Priscilla si è adoperata per ripristinare il più possibile l’arredamento degli anni ’60!! A noi tutto questo, sinceramente, dispiace. Avremmo preferito vedere la casa così come anche Elvis l’ha vista l’ultima volta, prima di andarsene per sempre, ma tant’è. E’ inutile piangere sul latte versato, perciò entriamo, pronti ad ammirare quello che si presenterà davanti ai nostri occhi. Perché merita, in ogni caso. Che strano, però, non c’è nessuno! Non sono stati forse avvertiti del nostro arrivo?
In un primo momento veniamo sommersi da un silenzio quasi innaturale, poi, all’improvviso, le note di una canzone gospel riempiono l’aria e ci fanno voltare verso la sala della musica. Ecco dov’erano finiti tutti! Ci sono Elvis, Charlie, gli altri ragazzi e una persona girata di spalle che riconosciamo solo quando si gira: è James Brown. Già, avremmo dovuto immaginarlo. Graceland non è una casa qualunque, quindi non potevamo pretendere un’ accoglienza di tipo tradizionale. Il padrone di casa è solito riunirsi con gli amici e musicisti di ogni sorta per trascorrere intere ore suonando e cantando. E’ così che riesce a rilassarsi, è così che si diverte di più. Lo vediamo mentre scherza con i suoi ospiti e tutti si abbandonano a grasse risate. Ci fa piacere sapere che adesso sta bene, così non lo interrompiamo. In fondo, possiamo continuare la visita anche da soli….


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"Avremmo preferito vedere la casa così come anche Elvis l’ha vista l’ultima volta, prima di andarsene per sempre, ma tant’è." ...hai ragione Ariadne, dispiace eccome! Non so che senso ha nascondere una realtà..
Come sempre magnifico relato e foto, sono felice di vedere anche te!!
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