Re: Recensione If I can Dream by Larry Geller
Sicuramente Larry capiva Elvis più degli altri, ma l'ha aiutato "solo" a parole (l'ho messo tra virgolette perchè è già una gran cosa..). Secondo me Elvis aveva bisogno di una persona che lo rapisse: letteralmente e metaforicamente. Corpo&anima. Non solamente anima. Elvis, pur essendo immenso ed unico, non poteva fare tutto da solo.
Probilmente hai ragione, Hurt, dicendo che Larry da solo avrebbe potuto far bene poco... ma Parker era SOLO un manager, non il Fuhrer. E la MM erano SOLO delle persone che lavoravano per Elvis, non delle SS. Sfidare un sistema ben collaudato e che va bene alla maggioranza è sempre un'impresa, ma tentare non costa nulla, perchè, come ho già detto, ALCUNE persone vicino ad Elvis non avevano NIENTE da perdere.
La presenza di Larry nella vita del Re mi consola parecchio, ma non abbastanza. Credo che nessuno, ma proprio nessuno, pur volendolo con tutte le sue forze, abbia veramente capito Elvis.
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