Discussione: Storie Sconosciute
Visualizza messaggio singolo
  #14  
Vecchio 14-11-2006, 21:07
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Storie Sconosciute

STORIA #32

In certe occasioni, Elvis permetteva ad alcuni fans, di aspettare nel viale di Graceland, per poi entrare in casa. Una sera del 1963, disse ad uno dei suoi uomini di invitare tutte le ragazze che c’erano sul viale. Rimase molto sorpreso quando vide che stavano entrando ben 150 ragazze.
Elvis scelse le sue 10 preferite e disse ai suoi uomini di scegliere le loro e divertirsi. Ogni uomo aveva a disposizione 10 ragazze. Ognuno ebbe il tempo di vivere la notte.
Da quel momento, la parola “party” divenne un argomento di conversazione. Elvis avrebbe parlato di quel party e sia lui che i suoi amici, ricordandolo, ululavano come lupi .

STORIA #33

Durante un party, Elvis desiderava ardentemente burro di noccioline. Quando si accorse che non riusciva a trovarne in casa, chiede ad un ragazzo di andare giù in negozio a comprargli un cartone delle sue caramelle preferite. Il ragazzo accettò, ansioso di soddisfare Elvis. Elvis gli diede $ 10 e gli disse dove andare. Il ragazzo corse nel negozio, acquistò le caramelle, e tornò indietro. Non voleva far aspettare Elvis. Elvis strappò il cartone per aprilo, prese due pacchetti di burro di noccioline per sé e distribuì il resto tra i suoi ospiti. Dopo aver divorato le caramelle, Elvis si avvicinò al ragazzo e gli chiese “Mi dai il resto, per favore?”


STORIA #34

Durante un party, Elvis stava parlando con delle ragazze, quando notò una ragazza seduta da sola che piangeva. Si scusò con il suo harem adorante e raggiunse l’ospite triste. Si sedette vicino, la circondò con le sue braccia, e la lasciò piangere sulla sua spalla. Le chiese di spiegargli cosa stesse succedendo, prima di allagare tutta la stanza. Tra un singhiozzo e l’altro, la ragazza gli spiegò che era infelice perché il giorno dopo compiva 27anni. Divertito del motivo della disperazione, Elvis rise. L’abbracciò, stringendola e disse “Honey, non preoccuparti. Ne uscirai, crescendo” Esplose in un eccesso di risate, tanto che la ragazza iniziò a ridere insieme a lui. Baciò Elvis e lo ringraziò per averla fatta stare meglio

STORIA #35

Nell’Ottobre 1963, il giorno precedente all’inizio delle riprese per Kissin’ Cousins, Elvis era con la sua co- protagonista Yvonne Craig. La invitò a cena, e lei felice accettò. Poi decisero di andare a casa di Elvis a guardare la televisione. Elvis si addormentò mentre guardavano un vecchio film e Yvonne decise di andarsene. Non volendo disturbarlo, lo coprì con uan coperta, spense la tv e la luce e si avviò alla porta. Appena spenta la luce, Yvonne si ricordò che Elvis odiava il buio. Tornò indietro. Dopo aver riacceso la luce, uscì, chiudendo piano la porta. Quando si girò per andarsene, vide 5 macchine della polizia davanti alla casa. Poliziotti, pistole in mano, puntavano le armi verso di lei. Yvonne aveva attivato un allarme silenzioso. Il sergente di guardia le chiese chi era e che cosa faceva lì. I poliziotti suonarono il campanello e svegliarono Elvis. Verificarono la storia di Yvonne e la lasciarono andare. Elvis rideva di lei per essersi messa in quella situazione e la chiamò stupido uccellino. La mattina dopo sul set, Elvis piombò nel camerino e le chiese se non avrebbe più disattivato allarmi. Yvonne gli rispose di stare zitto ed uscire: era abbastanza imbarazzata e non voleva ricordare l’incidente. Nonostante fosse piuttosto arrabbiata con Elvis, alla fine della scena passeggiarono mano nella mano fino al suo camerino.

STORIA #36

RACCONTATO DA SAM THOMPSON

Una volta mia sorella Linda, mia moglie Louise ed io andammo con Elvis a vedere il vecchio Cicle G Ranch nel Mississipi e stavamo tornando a Memphis nell’Elvis’ Stutz Bearcat. Verso Highway 51. passammo vicino ad un ragazzino di colore, che poteva avere 10/11 anni. Era estate, faceva caldo . con un’aria intrisa di polvere. Il ragazzino era ricoperto dalla polvere, seduto vicino uno stand di angurie. C’era l’entourage con noi, circa 4/5 macchine e Elvis era davanti a tutti, con noi. Elvis accostò e naturalmente, dietro di lui, tutti accostarono. Uscimmo tutti – Red e tutti. Si guardavano intorno. Questo ragazzino, non dimenticherò mai il suo viso, sono sicuro che sapesse chi era Elvis , ma non voleva farglielo capire. Era un bussinessman. Si sedette e aspettò che Elvis si avvicinasse.Fu Elvis da dover iniziare la conversazione “Quanto costano ile angurie?” Venne definito un prezzo. Il ragazzino era convinto e non voleva abbassare il suo rpezzo. Così Elvis si girò e disse “Prendiamo tutto lo stand. Pagalo” E’ stata l’unica volta che il’espressione del ragazzino crolò di colpo. Elvis prese un’anguria, la migliore e la mise nella sua macchina. Poi partì e lasciò tutto l’entourage lì a saldare. Elvis acquistò tutto lo stand di angurie, prese tutti quei cocomeri e se li portò a Memphis.

STORIA #37


RACCONTATO CHERYLE JOHNSON

Ancora una volta, Elvis si trovò costretto a cancellare alcuni shows, questa volta al Sahara Tahoe (Statelie, Nevada9 il 4 maggio 1973. Annullò 4 giorni prima, perché fu detto, che era ammalato.

JAMES BURTON (Musicista) . Registrammo “Are You Sincere” nella casa di Palm Springs. Avevamo un vecchio camion preso a Los Angeles. Elvis registrò bene il disco nella sua sala da pranzo, per tutto il tempo in pigiama e vestaglia. Abbiamo fatto un paio di canzoni in più, ma solo quella divenne una hit.

ALEX LOGAN – La casa di Palm Spring era diversa. Le stanze erano tappezzate di rosso e nero, e il tappeto era prevalentemente rosso, Ricordo che Elvis aveva un grandissimo letto rotondo e un copriletto rosso, Un giorno entrai nella stanza, e lui era a letto da solo. Lo presi in giro chiedendogli se sapeva da che parte del letto alzarsi. Elvis aveva un pulsante che controllava tutte le luci, tutti i suoni, e il sistema di sicurezza. Ha dovuto persino mettere delle sbarre alle finestre perché la gente avrebbe guardato dalle fessure e cercato di entrare. Gli stavano costruendo un camera da letto che potesse avere una veduta completa di tutta la vallata, ma dopo che lui e Priscilla si lasciarono, non l’ha mai completata. Non ha nemmeno più messo il tappeto, solo ci si sedeva in quella stanza. Abbiamo fatto una stanza dei giochi per Lisa Marie. Ci volle circa un anno e mezzo per finirla. Lì si svolse la festa del suo 4° compleanno.

CHARLIE HODGE - Elvis amava stare disteso sul bordo della piscina, ma non voleva abbronzarsi il corpo, solo il viso, così indossava la vestaglia. Teneva un ventaglio elettrico per farsi fresco. Mangiava bistecche cotte in padella e purè di patate, fatte in cucina, ma adorava fare la griglia di bistecche vicino alla piscina e fare gli hot dog per Lisa Marie.

continua

Ultima Modifica di hurt : 08-12-2007 08:39
Rispondi Citando