Re: Omaggio A Charlie
Vi riporto qui sotto la traduzione del saluto di Joe Esposito a Charlie Hodge quando ci ha lasciati:
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Nel corso delle nostre vite, abbiamo incontrato molte persone. Alcuni li abbiamo considerati AMICI. Seppur amici, queste relazioni tendevano a mutare drasticamente nel corso degli anni, tenendoci distanti o addirittura separati.
Nella sua vita, Elvis Presley ha incontrato migliaia di persone, ma solo un piccolo gruppo poteva davvero considerarsi suo AMICO.
Charlie Hodge era uno di questi AMICI per Elvis.
Hanno trascorso insieme il periodo del servizio militare e sono rimasti legati fino alla morte di Elvis Presley. Il periodo del servizio militare fu molto difficile per Elvis. Il successo per il quale aveva lavorato così duramente gli era stato tolto improvvisamente. Si ritrovava oltremare, lontano dalla sua famiglia e incerto sul futuro della sua carriera. A peggiorare le cose ci fu la morte della madre, la persona a cui era più legato al mondo.
Fu Charlie a confortare Elvis in quella tremenda situazione, a tirarlo su di morale, ad aiutarlo a sorridere, ed era sempre presente nei momenti più bui. Elvis non dimenticò mai la gentilezza di Charlie. Insieme hanno delineato il termine AMICIZIA.
E' impossibile considerare qualsiasi momento della carriera di Elvis Presley senza la presenza di Charlie.
Era al fianco di Elvis per qualunque cosa: faceva la comparsa nei film, lavorava sui dischi, suonava il piano e cantava musica gospel fino a notte inoltrata, aveva la sua stanza a Graceland, era sul palcoscenico ad assistere e a cantare con Elvis in ogni concerto dal 1969 al 1977.
Fu un compagno costante, confidente e di sostegno.
Quando Elvis morì, Charlie ne rimase devastato. Gli fu chiesto di andarsene da Graceland, e il solo mondo che Charlie aveva conosciuto per quasi 20 anni gli fu improvvisamente tolto. Gli anni immediatamente successivi alla morte di Elvis furono molto duri per lui: per lungo tempo ha combattuto dentro di lui per vincere il senso di perdita causato dalla morte di Elvis, ma è rimasto uno dei pochi leali ad Elvis e alla sua memoria.
Charlie non ha mai detto una parola spiacevole, solo cose positive e brillanti riguardo il suo amico.
Cosa potrebbe chiedere un amico di più?
E' sempre stato disponibile con i fans e fu sempre generoso del suo tempo e delle sue energie.
Non c'è da meravigliarsi che Elvis lo ebbe al suo fianco per tutti quegli anni.
Charlie ha dato prova di meritare l'eterna amicizia di Elvis Presley.
Ora Charlie ha raggiunto Elvis. Sicuramente si sono riuniti e staranno ancora ridendo insieme, proprio come facevano sul palco e fuori.
Charlie, grazie per essere stato qui per Elvis, per me e per tutti coloro che hai conosciuto.
Grazie.
Joe Esposito
TCB
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LISA
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