Conobbi Elvis grazie a mia madre.
Le sarò infinitamente grata per questo e per molto altro.
Disarmata, ascoltavo quelle canzoni e il calore di quella voce riempiva il mio animo di spensieratezza e, al contempo, d' una misteriosa malinconia.
Iniziai così a fare delle ricerche su di lui ed ecco che ebbe inizio la mia passione.
Scoprii pian piano chi fosse quel cantante il cui nome continuava a riecheggiare dopo tanti anni. Fui conquistata da quel ragazzo ventenne,
puro, innocente e felice. La sua bellezza, credo, è la più straordinaria che io abbia mai visto.
Mi commosse la storia di quel ragazzo dallo sguardo malinconico,che vide realizzarsi i suoi sogni e che, alla fine, restò solo e rovinò la sua vita.
Non mi era mai capitato di piangere guardando una foto. Ebbene, mi successe con Lui. Lo amo perchè è il più grande esecutore di tutti i tempi, lo amo perchè ha rivoluzionato il mondo, lo amo perchè la sua musica mi regala inestimabili emozioni(che pochi altri sanno regalarmi).
Ma soprattutto, lo amo perchè, nei momenti più bui e tristi della mia adolescenza, io penso a lui e mi dimentico dei miei problemi e del mio dolore. Metto su qualche suo cd e mi abbandono alle note di quelle melodie, pensando al ragazzino di Tupelo che divenne un mito.
E di una cosa sono sicura: non starò ad ascoltare se sentirò qualcuno ingiurare contro di lui o criticare ciò che è stata la sua arte,no! Lo difenderò, perchè lui è l'uomo che più ammiro al mondo, lui è il mio mito, lui è il rifugio dai rimpianti e e dal dolore inflitti dall'esistenza.
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