Re: Articoli
Un articolo degno di nota!!!
«VIA MUCCIOLI? MEGLIO VIA PRESLEY»
Tratto dal "Corriere della sera" del 15 gennaio 2007, p.21
di Francesco Battistini
«Quante vite ha salvato Elvis Presley?». Andrea Muccioli non se la ricorda Walk a mile in my shoes: cammina un miglio nelle mie scarpe, cantava The Pelvis, mettiti nei miei panni solo un'ora, prima di criticarmi o d'insultarmi. O d'ignorarmi: «Io non ho mica niente contro Elvis, eh? Però è un fatto che non c'è riminese nella storia di Rimini che abbia salvato più riminesi di mio padre. Obiettivamente: è più eroe lui o Elvis Presley?».
Camminando anche meno d'un miglio per il centro di Rimini, il figlio di Vincenzo Muccioli potrà presto incrociare i nuovi luoghi che la giunta del centrosinistra ha deciso d'intitolare: via Elvis Presley, parco Giovanni Paolo II, viale Musatti e poi una sfilza di felliniani largo Otto e Mezzo e vicolo Dolce Vita... Muccioli, niente. Ignorato. A undici anni dalla morte, nella sua città natale il fondatore di San Patrignano è un signor nessuno. Non bastano i ventimila ospitati in ventinove anni nella più grande comunità d'Europa, né il 72 per cento di tossici recuperati e restituiti a una vita, né le venti città che a «papà Sanpa» hanno già dedicato indirizzi e statue: da Milano a Bologna, da Roma a Verona, da Foggia a Sanremo, da Pescara a Catania, da Parma alla vicina Riccione...
Non conta che i vigneti e le scuderie siano diventati un modello imitato nel mondo e da dieci anni stiano nel libro delle consulenze Onu. A Rimini, una via Vincenzo Muccioli Filantropo fa rabbrividire chi non dimentica le polemiche sui metodi duri, il processo per l'omicidio del tossicodipendente napoletano Roberto Maranzano, le denunce per le violenze e i suicidi. C'è da sempre il niet della sinistra radicale. Il sindaco della Margherita, Alberto Ravaioli, capisce e s'adegua: «Nessun veto politico — è la sua spiegazione un po' vaga —. Il tema è dibattuto, sarà il tempo a risolverlo. Personalmente, non m'appassiona e spero che non crei fossati. Preferisco occuparmi di cose più concrete: i rapporti con la comunità sulle problematiche sanitarie, l'inserimento nelle attività lavorative...».
C'è sempre una strada che fa storia, a Rimini. Che sia quella di Zampanò o delle stragi del sabato sera o dei ragazzi che Muccioli ha strappato alla droga. Anche il nome San Patrignano nasce da una strada, era il primo indirizzo della comunità nella frazione di Coriano, ed è su una strada che torna a dividere. È partita una petizione online, più di 1.500 nomi raccolti, grandi e piccole firme a protestare contro l'amnesia di Rimini: il comico Paolo Cevoli, la ciellina Emilia Smurro, Mimmo Paladino, i registi Julian Schnabel e Luciano Mannuzzi, i milanisti Costacurta e Maldini con le mogli Martina Colombari e Adriana, il centauro Dovizioso, il tennista Volandri, il nuotatore Magnini, Ombretta Colli, l'ex delfino craxiano Luca Josi, Micol Sabbadini dei celebri rampolli di Milano Young... Sta anche per nascere un comitato internazionale, mobilitazione tipo quella che Montanelli scatenò al «processo delle catene», 1984, quando Muccioli fu assolto dall'accusa di torturare i tossici.
«Con quel che abbiamo passato — spiega Andrea —, l'ostinazione del sindaco farebbe sorridere mio padre. Ravaioli aveva già promesso la via Muccioli otto anni fa. Ma siccome non è un coraggioso, mi chiese di raccogliere mille firme a sostegno. Gliene raccolsi quindicimila! Adesso è ostaggio di Rifondazione, che non so perché ce l'ha con noi. E s'è rimangiato la parola». Tace e per opportunità non firma Letizia Moratti, sindaco di Milano e storica sponsor di Sanpa, ma c'è chi parla d'una telefonata solidale: «È una goccia che scava la roccia e qualcosa si muoverà», promette Muccioli junior. Che questa, almeno questa di Elvis dovrebbe saperla: to right the rightable wrong, riparare il riparabile errore
http://www.antiproibizionisti.it/notizia.asp?n=5762
|