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Vecchio 24-01-2007, 23:22
marco31768 marco31768 Non in Linea
Elvis Big Fans
Utente Gold
 
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Predefinito Re: Il Colonnello Tom Parker

Ricopio pari pari la mia opinione che ho inserito pochi giorni fa su un altro Elvis forum riguardo al "Colonnello" Parker.


[Premetto che io provo un'antipatia viscerale nei confronti del sedicente "Colonnello" Parker ma il discorso è abbastanza articolato e cercherò di sintetizzarlo anche se non sarà facile.

Innanzitutto devo ammettere che Elvis venne gestito alla perfezione fino al 1962, poi... Film e colonne sonore che lo resero lo zimbello di Hollywood.
Lo scossone avvenne con il TV Special del 1968 ma... se fosse stato per il "Colonnello", Elvis avrebbe dovuto limitarsi a cantare tre o quattro canzoni natalizie e a fare gli auguri...
Per quanto riguarda la fantastica recording session di Memphis del 1969, il Colonnello era contrario: egli voleva che Elvis andasse a registrare alla solita maniera a Nashville.
I live anni '70? All'inizio tutto okay ma a che cosa hanno poi portato? Elvis cantava due o tre (!!!) volte al giorno (anzi: alla notte) nella stessa località per sette anni PER AIUTARE A PAGARE I DEBITI DI GIOCO DEL "COLONNELLO"... Diventò routin, ovviamente, e questo tran-tran quotidiano ha contribuito all'autodistruzione di Elvis.
È innegabile che negli ultimi due anni il nostro cantante si sia esibito in località sempre più piccole per ovvi motivi.
E queste le chiamiamo scelte oculate? Lungimiranza?
Nossignori, questa è follia, tanto per usare un eufemismo.

Parker ha anche "costretto" Elvis a registrare ciò che pareva a lui, impedendogli di scegliere dei songwriters ed imprigionandolo verso compositori legati alle sue edizioni discografiche e a quelle dei suoi più stretti collaboratori.
Lo sapete come avveniva una classica recording session di Elvis?
Gli venivano portate delle pile di demo che lui ascoltava; ciò che lo ispirava veniva registrato, altrimenti il demo era letteralmente cassato (spesso veniva tirato contro al muro...).
Ma che metodo è? Pazzesco!!!!!
Sì, c'è stato lo sprazzo dell'Aloha From Hawaii ma poi?
Ad Elvis era venuto a noia persino incidere in studio, tanto che lo fece in casa sua, nella Jungle Room.

Per terminare questa mia (discutibilissima) disquisizione, vorrei anche far notare una cosa che farà incavolare parecchi appassionati ma che secondo me va detta:
la colpa dell'autodistruzione di Elvis è di Elvis stesso.
Se Parker fosse stato defenestrato dopo quella famosa lite alla fine di un concerto a Las Vegas nel '73 (se non vado errato), sono convinto che ciò avrebbe giovato ad Elvis stesso e che sarebbe stato uno stimolo solo il fatto di non essere più incatenato a fare letteralmente il gioco del suo manager.
Ma Elvis non ha avuto questa forza ed è finita come tutti sappiamo. Nessuno è perfetto e nemmeno Elvis lo era. Non si può fare la frittata senza rompere le uova, dicono dalle mie parti, e lì la frittata andava fatta: Parker ha spremuto Elvis fino alla fine ma se il "Colonnello" fosse stato davvero più lungimirante ed intelligente, Elvis sarebbe ancora vivo e Parker avrebbe fatto ancora più soldi.

Emblematica la "reazione" alla notizia della morte del suo assistito: "Non è cambiato niente, ragazzi!" disse a chi lo aveva avvertito della dipartita di Elvis...

The show must go on.... ]


Marco
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