Re: '50-'60-'70?
Caro polomb hai ragione ma ti dirò di più: suppongo di conoscere cosa ti piglia dentro quando fai rock'n'roll. Una certa pazzia, un gas esilarante che brucia nel tuo petto e vuole uscire fuori.
Sul palcoscenico Elvis ha creato delle movenze, delle espressioni, delle invenzioni che non sono mai state provate a tavolino: nascevano da un abissale nulla e schizzavano fuori con una naturalezza e una purezza impensabili. La musica è un tarlo che ti urla dentro e chi canta, in genere, lo sa che prima o poi deve uscire fuori... Il rock'n'roll, commistione di pesantezze negre, leggiadrìe country, cadenzato swing è la maggior espressione di questo orrendo tarlo. Elvis era una tarantola impazzita, sulla scena, e il suo bacino, i suoi occhi ammiccanti e luminosissimi, la sua bocca piena di smorfie e il suo linguaggio slangato e quasi strafottente (guarda come intrepretava "Hound dog"!!! Non esiste!) hanno fatto andare fuori di testa la sua generazione e tutte quelle che sono susseguite.
Ma queste sono solo parole, le solite belle parole. Solo chi conosce quella pazzia, quel gas esilarante che brucia nel tuo petto e vuole uscire fuori, può capire.
Ciao
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