i pensieri continuano...
"Il cinema era soltanto un lavoro. Ecco come lo consederavo. Ma mi stava cosi a cuore che ci stavo male fisicamente. Non avevo lò'ultima parola sulla scena del film, quindi non potevo dire " Questo non fa per me". Non credo che qualcuno volesse darmi un dispiacere. Penso che fosse proprio la mia immagine hollywoodiana a essere sbagliata e io non potevo farci niente. Ma non sono mai stato indifferente a questa sistuazione. Ne parlavo sempre. Mi faceva star male e avrei dovuto riuscire a cambiare qualcosa. Pensavo che prima o poi mi avrebbero dato una change per dimostrare una maggiore abilita' recitativa, che mi avrebbero assegnato un ruolo interessante ma poi non e' cambiato niente. Nessuna somma di denato avrebbe potuto farmi sentire veramente soddisfatto."
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