
02-05-2007, 16:24
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Elvis Golden Fans
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Re: Articoli
Sempre del 1998, da Repubblica.it
The Pelvis "rivive" grazie alla tecnologia fino al 22 marzo otto date negli States Il ritorno di Elvis in concerto virtuale
di ANDREA SILENZI
Elvis Presley è in tournée. Dopo aver "cantato" nello scorso agosto a Memphis in occasione del ventennale della sua morte, Elvis è ora impegnato in un tour che porterà il suo spettacolo in otto città americane. Quello che sembrava un paradossale scherzo è diventato improvvisamente realtà: una realtà virtuale, fatta di schermi giganti e di resurrezioni fittizie, che comunque appassiona e esalta migliaia e migliaia di fan che non conoscono la parola rassegnazione.
L'idea del concerto virtuale è nata nella scorsa primavera, quando gli eredi di Presley erano impegnati nei preparativi del ventennale della morte del "re". Grazie a una sofisticata tecnologia, Elvis è stato fatto rivivere attraverso le immagini dei suoi vecchi concerti (gli spezzoni sono tratti da "Elvis: That's the way it is", "Aloha from Hawaii" e "Elvis on tour"): mentre sul palco i suoi musicisti più fedeli risuonano con minuziosa precisione i grandi successi come Heartbreak Hotel, Don't be cruel, Jailhouse rock e Love me tender, gli schermi irradiano con perfetto sincronismo i video di quelle stesse canzoni.
I filmati, peraltro, sono montati in modo tale da permettere a Presley cambi d'abito altrimenti inspiegabili: l'impressione finale è quella di un concerto assolutamente vero, con tanto di pause e di cambi di scena, con il protagonista che scherza con i suoi musicisti e con la platea. Niente è stato lasciato al caso, al punto che lo show dello scorso agosto ha scatenato una e vera propria ondata di entusiasmo.
Il fenomeno, come era prevedibile, riguarda in massima parte i fan più giovani, quelli cioè che non hanno mai potuto ascoltare dal vivo il loro idolo e che proprio per questo hanno sviluppato un fanatismo esasperato. Tra le 10.000 persone che hanno assistito al "concerto" di Graceland ce n'erano alcuni provenienti addirittura dalla Macedonia.
Secondo Jay Gordon, un dj di Boston che conduce uno dei più seguiti radio-show interamente dedicati a Presley, questo concerto non è soltanto un viaggio nella memoria: "Siamo di fronte a un grande spettacolo, e non solo da un punto di vista tecnologico. In questo tour sono impegnati alcuni tra i migliori musicisti in circolazione".
Todd Morgan, responsabile dell'Elvis Presley Enterprises, sostiene che questa iniziativa non è che il primo passo verso una nuova frontiera dell'intrattenimento. Più caustico il commento del professor Gilbert B. Rodman, docente dell'Università della Florida e autore del libro "Elvis after Elvis: The posthumous career of a living legend", che afferma che questo tipo di iniziativa avrà principalmente lo scopo di rilanciare il turismo a Graceland e il merchandising legato alla figura di The Pelvis.
In qualche modo, ognuno di loro dice la verità. Certo è che di fronte a un simile scenario e'difficile restare indifferenti. Se qualcuno cercava una strada per l'immortalità, potrebbe averla trovata. Sempre che questo sia vivere. Un primo bilancio, almeno a livello di risposta del pubblico, si potrà fare al termine degli otto concerti previsti: il tour è partito il 10 da Louisville e proseguirà fino al 22 marzo toccando Evansville, Auburn Hills, Cleveland, Grand Rapids, Pittsburgh, New York (Radio City Music Hall, dal 19 al 21) e Filadelfia.
(16 marzo 199
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