Re: gli impersonator
Quelli che hai citato tu, tranne Joe Ontario non sono impersonator (categoria questa che a parte due eccezioni, ovvero proprio Ontario per l'Europa e Trent Carlini per gli States, io non amo, perche scimmiottano elvis invece di promuoverne l'immagine) I due che ho citato vanno a collocarsi, su livelli ottimi, per come si pongono al pubblico, Ontario non sempre risulta simpatico, ma ha una grandissima voce ed esperienza da vendere. Carlini è il massimo che si può avere l'occasione di vedere ed ascoltare, Dough Church a confronto è come se canti le canzoni dei bimbi..Discorso a parte per artisti come Nicola Congiu(magistrale), Luca Olivieri, e gli altri, fanno parte della categoria (se ne esiste una) che io preferisco in assoluto, grandi artisti che senza tanti fronzoli riescono a divulgare la musica del King nel migliore dei modi.
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