Quote:
moody blue
...Avessi avuto la fortuna di conoscerlo... ma purtroppo, per rispondere devo attenermi a quello che si legge ed io personalmente (mio personalissimo pensiero) evito di leggere perchč la veritā sulla vita di Elvis la puō sapere solo...ELVIS...e purtroppo pare che non abbia lasciato scritti a tal riguardo.
Pertanto, mi limito a pensare che Elvis era un UOMO che si č fatto travolgere totalmente dagli eventi e da quello che la vita gli ha regalato dalla sera alla mattina. Di conseguenza...non lo ritengo sia stato all'altezza (come credo nessuno lo sarebbe stato) di gestire la sua vita ed il suo successo di cui...ne č stato vittima. Non l'ha ucciso il dolore, nč la MM, nč Mrs Priscilla....ma č stato vittima (MIO PERSONALISSIMO PENSIERO) del successo.
MIA CONCLUSIONE: non era un santo...nč uno STINCO DI SANTO, non era ingenuo; era un UOMO.
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ti quoto Moody Blue,ma quoto anche i pensieri di Gondar e di Deliziosa... sicuramente il successo ha contribuito non solo ad offrire il benessere economico e di popolaritā ad Elvis ma gli ha anche causato tutte le varie conseguenze di salute ed i problemi personali che tutti noi sappiamo...ssolo che questa č stata una causa dei suoi problemi DOVEVA ESSERE AIUTATO E NESSUNO L'HA FATTO,questa č la veritā!
E secondo me non č vero che Elvis non voleva essere aiutato... ci soffre di depressione tende a rifutare l'aiuto di tutto e di tutti ma in fondo,dentro se stesso,vuole e desidera essere aiutato...
Diciamo che nessuna persona veramente competente e sinceramente amica di Elvis č intervenuta!! e questo mi addolora tantissimo e ancora oggi non riesco ad accettarlo..
forse forse se Lisa Marie fosse stata un pō piu' grandicella,qualcosa per aiutare suo padre sarebbe riuscita a fare.. e secondo me non č un caso che nella sua vita abbia affrontato problemi di depressione e di droghe...