Visualizza messaggio singolo
  #1  
Vecchio 07-10-2007, 18:17
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Geic 3 The Gospel Side Of Elvis - Joe Moscheo

Ho letto il libro THE GOSPEL SIDE OF ELVIS, scritto da Joe Moscheo.
Come prevedevo, è riuscito a toccare il mio cuore, esattamente come è successo con il documentario HE TOUCHED ME e l'ultimo ELVIS LIVES, entrambi ideati da Joe Moscheo.
Tutti sappiamo quanto il gospel fosse parte della vita di Elvis e questo è un aspetto di lui, che ha contribuito a farmi capire chi era Elvis Presley ed amarlo per tutte le sue debolezze, fragilità e contraddizioni che sono di ogni essere umano.
Lisa mi aveva proposto una recensione, ma io non ne sono assolutamente capace. Rischierei di raccontare episodi, togliendo il piacere di leggerlo a chi ne avesse voglia.
Preferisco quindi mettere l'introduzione del libro, scritta da Priscilla Presley, sperando di farvi cosa gradita.


Introduzione al libro THE GOSPEL SIDE OF ELVIS di Joe Moscheo

Ho sempre ritenuto che questa parte di Elvis non sia mai stata esplorata completamente, dal momento che è stata il fondamento del suo stile, del suo spirito e della sua passione. Chiunque abbia passato un po’ di tempo con Elvis, si è reso conto molto velocemente di quanto la musica gospel facesse parte di lui.
Con la profonda conoscenza dell’amore di Elvis per il gospel, Joe Moscheo offre al lettore un meraviglioso racconto di quelli che erano i suoi cantanti, i suoi quartetti e i suoi gruppi preferiti.
Joe condivide con voi quelle storie che ancora non sono mai state completamente rivelate.
Molte di queste storie sono ancora limpide nella mia mente e sono raccontate con chiarezza e sentimento. I pensieri e le opinioni di quello che Joe ha percepito o visto, durante il suo periodo con Elvis, vengono espressi in modo onesto e condivisi con compassione, senza aggiungere aspre critiche. Il suo rispetto per Elvis è senza dubbio genuino.
Ora, chi ha vissuto nel mondo di Elvis, condivideva le sue passioni. Qualsiasi cosa Elvis amasse, voleva condividerlo con gli altri (oddio, quasi tutto).
Quando si sedeva al pianoforte, fra tutte, sceglieva sempre una canzone gospel.
Assistevamo alla National Gospel Convention e, inevitabilmente, andavamo nel backstage, dove Elvis mi presentava a tutti coloro che lo avevano influenzato o coloro che lui ammirava.
Per anni, ho vissuto e respirato gospel con lui quasi ogni domenica, iniziando alle 6 del mattino, ascoltando gli Happy Goodmn Family, i Blackwood Brothers, gli Statesmen Quartet, gli Stamps e altri. Per ogni performance, Elvis voleva essere sicuro di avere la mia massima attenzione e mi faceva notare le qualità di ogni band, evidenziandomi quanto di grande e particolare facesse ognuno di loro. Voleva che ascoltassi le tonalità alte e quelle basse di una nota emessa da Jake Hess o J.D. Sumner. Quando Elvis li vedeva cantare, era come se lui stesso fosse sul palco, a cantare con loro.
Elvis sentiva ogni singola parola ed emozione che veniva cantata.
I ricordi di Joe sono di prima mano. Li ha sperimentati stando con Elvis e viaggiando con lui. Li ha vissuti con lui, sul palco, in qualità di componente del quartetto Gospel degli Imperials ed ora, con molta generosità, li vuole condividere con voi.

Buon divertimento
Priscilla Presley
Rispondi Citando