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pino1971
Forse sarebbe più corretto dire, IL RAPPORTO DI VERNON CON ELVIS, non credo avesse molta molta voce in capitolo, visto che comunque dipendeva totalmente da Elvis, a livello psicologico credo fosse sottomesso.......
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Per quanto Vernon sia una persona che mi fa un'infinita tenerezza, per la sua incapacità di stare con i piedi per terra, non appena hanno incominciato ad arrivare tanti soldi, purtroppo ha vissuto all'ombra di suo figlio e con il terrore di perdere tutto.
Non direi che fosse SOTTOMESSO, sono più propensa a pensare che fosse DIPENDENTE, inteso in tutti i sensi.
Durante il matrimonio, chi ha lavorato di più è stata Gladys (Vernon non si sfiancava granchè) e ritengo che l'arrivo del benessere economico gli abbia un po' dato alla testa. Si è più preoccupato di avere vicino una nuova compagna, piuttosto che riflettere su quanto suo figlio soffrisse per la morte della madre.
Se Elvis smetteva di lavorare, anche Vernon non avrebbe saputo come sbarcare il lunario (esattamente come tutti gli altri).
Questo non significa che non amasse Elvis e che non fosse in ansia per i suoi eccessi con i farmaci, ma sapendo di dipendere economicamente da suo figlio (e comunque non avendo il carattere di imporsi) i suoi rimproveri ad Elvis, probabilmente non erano così convincenti. Senza dimenticare che il carattere di Elvis non era dei più facili.
Per quanto riguarda i farmaci, Elvis non ne era già dipendente al tempo del militare, ma lo è diventato molti anni dopo.
Quando era soldato, avendo sempre sofferto di insonnia e non riuscendo a reggere le notti di guardia sotto la neve, in Germania, chiese al medico della base, di dargli qualcosa per aiutarlo e costui ha pensato bene di dargli le anfetamine, onde evitargli di addormentarsi durante la guardia e sonniferi per poter dormire.
(durante la guerra in Vietnam i soldati americani furono "bombardati" di anfetamine per poter reggere situazioni davvero crudeli),
Quindi era un altalenarsi di sonniferi e anfetamine, di cui Elvis per primo, non poteva conoscere gli effetti collaterali di una dipendenza, tanto che la sua impreparazione agli effetti veri delle anfetamine, quando volle andare a Parigi a divertirsi, raddoppiò la dose per poter prendere ongi minuto della vacanza e non sprecare nulla dormendo (e con lui tutti gli altri definiti MM)