IO non sono certo un medico che può fare diagnosi a distanza e con il senno di poi
Quello che mi è sempre più evidente, da quando "seguo" la vita dell' Elvis-uomo, è che nessuno è depositario della verità assoluta, nè chi elenca le sue malattie, tantomeno la MM.
Quest'ulima, infatti, forte dell'aver vissuto al suo fianco, invece di valorizzare le sue qualità e la sua musica, ha provveduto ad evidenziare solo le sue dipendenze, i suoi difetti, le sue mancanze raccontando dettagli privati che, secondo me, vanno oltre il lecito (oggi ci sarebbe denuncia per violazione della privacy).
Su questo alcuni componenti della MM ha lucrato e continua a farlo e i giornalisti ci hanno marciato alla grande, per creare il gossip più basso ed infimo che si potesse fare.
Per quanto mi riguarda, da fan di Elvis quale sono, esalto la sua voce e la sua musica, senza soffermarmi spasmodicamente sulle sue dipendenze, dandogli invece un enorme valore come essere umano, tenendo nella dovuta considerazione l'idea che le malattie elencate siano state reali e che, vista la sua riservatezza e il suo modo di vedere il rapporto con gli altri, abbia scelto di gestirle a modo suo, senza rendere conto a nessuno.
Credo che i fatti mi diano un po' di ragione....già quand'era in vita, i gossipari seguivano i suoi concerti per determinare quanto avesse la voce impastata, quanto si dimenticasse le parole, quanto facesse monologhi perchè drogato!! Elvis non veva diritto di scagliarsi contro il giornalismo e il pettegolezzo gretto, perchè quando l'ha fatto nel mitico Destert Storm, anzichè riflettere sul suo sfogo umano, si è preferito dire che fosse completamente fatto.
Oggi Zucchero insulta il suo pubblico, perchè una signora guarda il suo cellulare, mentre lui canta e si dice che aveva ragione di incxxxxxsi oppure una Gianna Nannini a cui è permesso essere villana con i suoi fan, giustificandola dicendo che è timida ed ha un brutto carattere
Naturalmente è il mio modo di vedere le cose e non pretendo di convincere nessuno, so solo che, in ogni cosa, c'è un rovescio della medaglia
